sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
sintesi movimento sofistico, contesto storico, democrazia, posizione di Gorgia e Protagora, la retorica, la persuasione, le principali problematiche. Presentazione per studenti di terza liceo
Introduzione Alla Filosofia Della Scienza 02Marziller
Slides usate per il seminario di Introduzione alla Filosofia della scienza svolto presso il Corso di laurea in Infermieristica della Facoltà di Medicina dell'Università di Firenze (Distaccamento di Pistoia) - anno accademico 2005-2006
Aristotle believed that education was essential for citizens and the state. He felt that education helped cultivate people's rationality and allowed them to determine right from wrong. Aristotle saw the universe as orderly and balanced, and felt that education created a balanced state by producing good citizens. Only citizens, and specifically men, were to be educated under Aristotle's views, as he believed women and slaves to be intellectually inferior.
El documento resume la vida y obra del filósofo griego Aristóteles. Nació en el 384 aC en Estagira y estudió en la Academia de Platón durante 20 años. Fundó su propia escuela, el Liceo, en el 335 aC en Atenas. Aristóteles clasificó el saber en teórico, práctico y productivo. Exploró temas como la lógica, la física, la biología, la ética y la política. Su pensamiento influyó enormemente en la filosofía posterior.
Metafisica A (Libro Primo della Metafisica) - Analisi e commento dei capp. I...RenatoCurreli
Nel primo libro della Metafisica ("alpha meizon"), di cui verranno presi in esame i capitoli I-III, Aristotele delinea una scienza superiore che avrà il compito di analizzare le cause dell'ente in quanto ente. Tale scienza, chiamata ancora "sophia" è quella che, in seguito, Aristotele stesso denominerà "filosofia prima".
2. Aristotele nacque a Stagira nel 384- 383 a.C.
Entrò nella scuola Platonica a 17 anni e vi rimase sino
alla morte del maestro (348- 347), cioè per 20 anni.
Nel 341 fu chiamato da Filippo re di Macedonia a Pella
per assumere l’educazione del figlio Alessandro Magno.
Dopo 13 anni ritornò ad Atene dove fondò una scuola, il
Liceo.
Amava passeggiare con i suoi allievi e fare lezione in
giardino. I suoi allievi erano chiamati «peripatetici» da
«peripato» che significa passeggiare.
3. Gli scritti aristotelici vengono divisi in due tipologie:
• OPERE ESOTERICHE O ACROMATICHE
Opere destinate agli iniziati
• OPERE ESSOTERICHE
Opere in forma dialogica dirette ad un pubblico di non
iniziati
4. Aristotele divide le opere in 4 gruppi.
1° gruppo: OPERE DI LOGICA
Gli scritti di logica sono noti complessivamente col nome Organon (= strumento di ricerca).
Per Aristotele la logica è lo strumento fondamentale della filosofia valida o non valida, ma non è né vera né falsa.
2° gruppo: LA METAFISICA
Opera composta da 14 libri.
Per definire la metafisica (=dopo la fisica) Aristotele usava l’espressione «filosofia prima» .
3° gruppo: SCRITTI DI FISICA
Aristotele fu il primo filosofo che fondò la prima fisica fino al Seicento.
Le sue teorie di fisica dureranno per 2000 anni, in seguito verranno smentite da Galileo Galilei.
In questi scritti propose anche opere di matematica e psicologia.
LA PSICOLOGIA che all’epoca si occupava del
problema dell’anima (non della mente come gli psicologi odierni).
4° gruppo: OPERE DI ETICA, POLITICA, POETICA E RETORICA
Aristotele si occupava di tutto il sapere del periodo
GENIO ARISTOTELICO= persona che si occupa di più saperi.
Aveva una concezione scientifica della filosofia che secondo egli serviva ad unificare i sapere della scienza. Aristotele univa in un
discorso tutte le scienze.
Noi distinguiamo i sapere per comodità ma la realtà è unica.
5. La metafisica studia l’essere in quanto essere o da un
certo punto di vista
ESSERE IN DA UN CERTO
QUANTO ESSERE PUNTO DI VISTA
essere in generale= fare scienza=
FILOSOFIA PRIMA FILOSOFIA SECONDA
PER ARISTOTELE SERVONO ENTRAMBE
6. TEORICHE
• METAFISICA
• FISICA
• MATEMATICA
PRATICHE
• ETICA
• POLITICA
POIEUTICHE
• ARTE
• TECNICA
Studiano il
necessario,
ciò che è così e non
può
essere diversamente
Studiano,
rappresentano
il possibile,
il facoltativo
7. Le categorie inquadrano gli oggetti nel mondo.
Esse sono:
• LA SOSTANZA
• LA QUALITA’
• LA QUANTITA’
• LA RELAZIONE
• L’ AGIRE
• IL SUBIRE
• IL DOVE
• IL TEMPO
• L’AVERE
• IL GIACERE
La più importante è la sostanza e le altre si riferiscono ad essa. Per Aristotele la
sostanza è ciò che era e continua ad essere. La sostanza è ciò che permane e non si
modifica nel tempo.
8. Secondo Aristotele la sostanza è un sinolo (= unione) di
materia e forma.
La parte più importante che dà l’idea di sostanza è la
forma poiché rappresenta la sua struttura essenziale.
La sostanza è retta e caratterizzata da due
principi:
NON CONTRADDIZIONE IDENTITA’
~ ( A ^ ~ A) A=A
Non è possibile che nello Ogni oggetto è
stesso momento un oggetto identico a sé stesso
goda della proprietà
A e NON A
9. (AV ~ A)
Ha valore una affermazione o il suo contrario.
La realtà è in un modo o in altro, non esiste una
terza via.
10. Aristotele si pose il problema della conoscenza.
L’uomo conosce le cose sul concetto di causa.
Aristotele enumera quattro tipi di cause:
MATERIALE la materia con cui una cosa è fatta;
FORMALE la forma con cui una cosa è fatta;
EFFICIENTE colui il quale ha realizzato una certa
cosa;
FINALE il motivo per cui una certa cosa è stata
fatta.
11. I predecessori di Aristotele affermavano che il divenire implicava un
passaggio dall’essere al non essere, comportando quindi l’esistenza del
nulla.
Aristotele riteneva invece che il divenire non implicava un passaggio dal
essere al non essere, e viceversa, ma semplicemente un passaggio da un
certo tipo di essere ad un altro certo tipo di essere.
Egli elaborò i concetti di potenza e atto.
Per potenza si intendeva la possibilità, da parte della
materia, di assumere una determinata forma.
Per atto si intendeva la realizzazione congiunta di tale
capacità.
Es. Il pulcino è la gallina in potenza,
come la gallina è il pulcino in atto.
La potenza sta dunque nella materia come l’atto sta alla forma.
12. Aristotele è considerato il fondatore della logica.
Cosa è la logica? E’ la teoria del ragionamento.
La scienza dei ragionamenti validi.
A B
B C
A C
13.
14. Aristotele è il primo a distinguere tra ragionamento:
INDUTTIVO DEDUTTIVO
= dal particolare = dal generale
al generale al particolare
-Non è detto che - La deduzione è sempre
sia certo IPOTESI certa e necessaria
Es. Tutti i ladri escono Es. Tutti gli uomini
di notte. sono mortali.
Marco esce di notte,
Marco è un ladro. Deduco che alcuni uomini
sono mortali.
15. Aristotele quando parlava di ragionamento, parlava solo
di ragionamento sillogista.
SILLOGISMO= unione di due frasi che ci consentono di
arrivare ad una terza frase.
Es. Tutti gli uomini sono mortali. PREM. MAGGIORE
Socrate è un uomo. PREM. MINORE
Socrate è mortale. CONCLUSIONE
Il sillogismo si può ottenere solo quando le premesse
contengono un termine medio, in questo caso è «uomo».
16.
17.
18. E’ rimasta la scienza ufficiale sino a Galileo.
Aristotele distinse la fisica dei corpi:
CELESTI TERRESTRI
-PERFETTI - IMPERFETTI
NON SOGGETTI AL DIVENIRE SOGGETTI AL DIVENIRE
-COMPOSTI DALLA - COMPOSTI CIASCUNO DAI
5° ESSENSA ETERE (il nostro 4 ELEMENTI:
stato gassoso) ACQUA
-IL LORO MOVIMENTO ARIA
E’ PERFETTO ED E’ TERRA
SOLO CIRCOLARE FUOCO
(cerchio figura perfetta) - POSSONO AVERE SOLO
MOVIMENTO VERTICALE
dall’alto al basso (terra-acqua)
dal basso all’alto ( aria- fuoco)
- VANNO VERSO UN
LUOGO NATURALE