2. LA FILOSOFIA E LE IDEE
Numerose sono le notizie che l’antichità ci ha
tramandato sulla vita del filosofo Platone.
Certa è la data di morte che diverse fonti
collocano nel 348/347 a.C., meno sicura è la
data di nascita che Diogene Laerzio, erudito del
III secolo d. C., colloca intorno al 428/427 a. C.
LA VITA
3. LA FILOSOFIA E LE IDEE/LA VITA
La madre Perittone discendeva da Solone, lo zio materno
di Platone era uno dei Trenta Tiranni e il padre Aristone
sembra discendesse dal mitico re ateniese Codro.
4. Platone nacque nel cuore della democrazia
ateniese. Durante la sua vita assistette agli eventi che ne
determinarono la crisi:
• la sconfitta da parte di Sparta;
• il governo dei Trenta Tiranni;
• la restaurazione della democrazia;
• la condanna a morte del maestro Socrate nel 399.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/LA VITA
5. LA FILOSOFIA E LE IDEE / LA VITA
Platone intraprese tre viaggi a Siracusa: dal tiranno
Dionisio I il Vecchio nel 388 e sotto Dionisio II il Giovane
nel 367 e nel 361 a. C.
Non si conosce con esattezza l’intento dei suoi
viaggi, ma una cosa è certa: i tiranni si mostrarono poco
inclini alla filosofia e Platone rischiò perfino la vita.
6. In questi viaggi entrò in contatto con la scuola pitagorica
della Magna Grecia.
Al 387, dopo il primo viaggio, risale la fondazione
dell’Accademia, una comunità di intellettuali dediti allo
studio della matematica e della dialettica e alla
preparazione di uomini politici e legislatori.
LA FILOSOFIA E LE IDEE / LA VITA
7. Platone è l’unico filosofo dell’antichità di cui ci sono giunte
tutte le opere.
Nel I secolo d.C. l’erudito Trasillo ordinò gli scritti platonici
in nove tetralogie per un totale di 36 opere.
Di queste opere 35 sono dialoghi in cui Socrate occupa un
ruolo centrale.
LA FILOSOFIA E LE IDEE
LE OPERE
8. Un posto a parte spetta all’Apologia che riporta i tre
discorsi pronunciati da Socrate durante il suo processo.
L’ultima opera è invece costituita da 13 lettere, sulla cui
autenticità non si è certi anche se la Settima lettera offre
notizie importanti sulla vita e il pensiero di Platone.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/LE OPERE
10. • Il dialogo riproduce nel modo più fedele il dialogo orale
del suo maestro Socrate.
• Il dialogo permette al lettore di trarre da sé le verità cui
Platone allude.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/LE OPERE
Perché Platone sceglie la forma dialogica?
11. Da giovane Platone pensava di dedicarsi alla vita politica,
incoraggiato inizialmente dall’avvento dei Trenta Tiranni
che avrebbero dovuto instaurare ad Atene un governo
giusto. Ma ben presto le sue aspettative restarono deluse e
il governo dei Trenta fu sostituito da una restaurata
democrazia che si macchiò del crimine più vergognoso: la
condanna a morte dell’uomo più giusto, Socrate.
L’EREDITÀ SOCRATICA E LO SCOPO DELLA FILOSOFIA
LA FILOSOFIA E LE IDEE
12. LA FILOSOFIA E LE IDEE / L’EREDITÀ SOCRATICA E LO SCOPO DELLA FILOSOFIA
“Fui costretto a riconoscere che solo la vera filosofia
permette di distinguere ciò che è giusto sia nella vita
pubblica che in quella privata. Capii che le generazioni
umane non si sarebbero mai liberate dai mali se prima non
fossero giunti al potere i filosofi veri.”
Dalla Settima Lettera
13. LA FILOSOFIA E LE IDEE / L’EREDITÀ SOCRATICA E LO SCOPO DELLA FILOSOFIA
14. Le Idee sono realtà perfette che:
• esistono sempre;
• sono invisibili e non percettibili dai sensi;
• si trovano sempre nella stessa condizioni;
• sono incorporee;
• sono separate dal mondo fisico.
LA FILOSOFIA E LE IDEE
CHE COSA SONO LE IDEE?
15. Secondo Platone le Idee sono realtà perfette che fanno da
modello per tutto ciò che nel mondo esiste in modo
imperfetto e approssimativo.
Per esempio l’idea di Giusto è sempre giusta ed è il
criterio con cui dobbiamo pensare e giudicare la giustizia
imperfetta di questo mondo.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/CHE COSA SONO LE IDEE?
16. Sono le idee che ci permettono di valutare correttamente le
cose e gli eventi sensibili, senza lasciarci ingannare dalle
apparenze.
Le Idee sono l’oggetto di una conoscenza esclusivamente
intellettuale.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/CHE COSA SONO LE IDEE?
18. Per Platone il concetto di filosofia è legato anche a quello
di eros, l’amore.
Ed è proprio al tema dell’eros che il nostro filosofo dedica
uno dei dialoghi più belli: il Simposio, in cui descrive i
diversi discorsi intorno all’amore tenuti dagli invitati durante
il banchetto in onore della vittoria del poeta Agatone.
LA FILOSOFIA E LE IDEE
L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
19. Tra gli invitati a casa di Agatone, vi è il commediografo
avversario di Socrate, Aristofane, a cui Platone fa
pronunciare il famoso mito sulla natura dell’uomo.
In origine gli uomini avevano quattro gambe, quattro mani
e due volti su un collo cilindrico. Camminavano rotolando e
anche gli organi sessuali erano due.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
20. Zeus, preoccupato della potenza di queste creature, le
tagliò in due dando origine ad esseri dimezzati.
Da allora gli uomini cercano disperatamente la loro metà
incapaci di congiungersi ad essa.
Zeus, mosso a pietà, spostò loro i genitali sul davanti in
modo che si potesse compiere la generazione.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
21. Il discorso di Aristofane si ferma alla dimensione sessuale
dell’eros, non cogliendone l’aspetto intellettuale.
Sarà Socrate a fare emergere la vera forza dell’eros
identificandolo con la filosofia stessa.
Socrate afferma di riportare il racconto di Diotima, una
sacerdotessa di Mantinea secondo cui Eros non è un dio,
ma un demone intermedio fra il divino e il mortale.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
22. Il giorno in cui nacque Afrodite, gli dei si riunirono per
festeggiare. Tra questi c’era anche Poros (l’astuzia) che
ubriaco di nettare si addormentò. Arrivò al banchetto Penia
(la povertà) che si sdraiò accanto a Poros e dalla loro
unione nacque Eros.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
23. Concepito il giorno della nascita di Afrodite, Eros è per
natura amante della bellezza, come la madre è sempre
povero, come il padre è astuto e trama inganni per
ottenere ciò che vuole.
La natura di Eros è come quella del filosofo: si trova in una
condizione intermedia fra chi è sapiente e chi è ignorante,
ama la sapienza perché ne è privo.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
24. “I filosofi sono quelli che si trovano in posizione intermedia
e tra di essi c’è anche Eros. La sapienza è infatti fra le cose
più belle, e Eros è eros del bello. Così è necessario che Eros
sia filosofo, amante di sapienza, perché l’amante della
sapienza è in posizione intermedia fra il sapiente e
l’ignorante”.
Dal Simposio
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
25. LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
26. Nel dialogo Fedro, Eros è ciò che permette all’anima di
recuperare il contatto con il mondo delle Idee che ha visto
prima di scendere in un corpo.
La bellezza svolge, ancora una volta, un ruolo decisivo
essendo l’Idea più chiara e splendente per le anime prima
che esse cadano nei corpi. Ma anche nel mondo terreno la
bellezza non perde la sua capacità di attrarre gli uomini
elevandoli alla contemplazione del bello in sé.
LA FILOSOFIA E LE IDEE/L’EROS E LA NATURA DELLA FILOSOFIA
27. Nei suoi dialoghi Platone fa largo uso dei miti.
Per il nostro filosofo essi forniscono un ausilio alla ragione
permettendole di superare i suoi limiti e avvicinarsi alla
comprensione della verità profonda.
Platone ricorre al mito perché il filosofo non è sapiente ma
aspira alla sapienza.
IL MITO E FILOSOFIA
LA FILOSOFIA E LE IDEE