Il valore educativo delle fiabe, un viaggio dalla storia della fiaba fino ad oggi con esperienze dirette di laboratorio, interviste e questionario

1. Il valore educativo delle fiabe
SCATTOLIN CHIARA
MATR. 6145

2. INDICE :
• Le fiabe nella storia
• Vladimir Propp
• Gli studi di Propp in «morfologia delle fiabe»
• Bruno Bettelheim
• Gli studi di Bettelheim in «Il mondo incantato»
• Gianni Rodari
• Gli studi di Rodari in «Grammatica della fantasia»
• Il messaggio delle fiabe
• Il valore educativo delle fiabe
• Esperienza stage curriculare
• Sitografia/bibliografia

3. LE FIABE NELLA STORIA
• Le origini della fiaba si perde nella stessa antichità del mito , poiché
entrambi venivano tramandati oralmente
• Sono quindi narrazioni anonime derivate dalla cultura e dal folklore
popolare giunte a noi poiché tramandate di generazione in generazione

4. • I primi a tramandare per iscritto le fiabe furono gli abitanti dell’india tra il secondo e il
terzo secolo d.C
• In Europa bisognerà attendere la metà del sedicesimo secolo per le prime
testimonianze scritte
• Nel seicento compaiono due raccolte che fanno diventare questa tipologia un vero e
proprio genere letterario
• Nel 1700 il francese Antoine Gallard diffonde
in Europa “Le mille e una notte” una raccolta
di fiabe orientali
Pentamerone (1634-1636) di
Giambattista Basile (1575-1632)
I racconti di mia madre l’oca
(1697) di Charles Perrault

5. • Nel 1800 sotto gli influssi del romanticismo , molti scrittori intellettuali riscoprirono
l’interesse verso il mondo magico delle fiabe , che venivano considerate una fonte di
saggezza
• Affascinati da questo mondo i fratelli tedeschi Jacop e Wihelm Grimm iniziarono a
interrogare anziani , parenti e conoscenti per raccogliere i racconti della tradizione
germanica.
• 1812
Stimolò molti studiosi a scriverne di nuovi
Raccolta di fiabe ancora oggi apprezzate

6. Hans Christian Andersen (1805-1875), autore
di notissime fiabe come “La sirenetta”,
“Il brutto anatroccolo” e “Il soldatino di
stagno”
Aleksandr Nikolaevič Afanasyev che tra il
1855 il 1864 raccoglie e cura la pubblicazione
delle fiabe russe più antiche

7. • le fiabe diventano oggetto di saggi scientifici,
psicanalitici, antropologici e di critica letteraria
• Vladimir Propp (1895-1970) “Morfologia della
fiaba” (1928)
• Italo Calvino (1923-1985) “Fiabe italiane”(1956)
• Gianni Rodari (1920-1980)
“Grammatica della fantasia”
• Bruno Bettelheim (1903-1990)
“Il mondo incantato”

8. VLADIMIR PROPP
San
Pietroburgo
29 aprile
1895
Laureato in
filosofia
russa e
tedesca
1928
“Morfologia
della fiaba”
1932
membro
della facoltà
di
Leningrado
1938 capo
del
dipartimento
Folkloristico
Muore nel
1970

9. GLI STUDI DI PROPP
• Tutte le fiabe hanno degli elementi comuni
• Origine del folklore
• Il racconto fiabesco si articola in una serie di funzioni
Morfologia
Azione/reazione a cui sono assoggettati i
personaggi
Unità che mandano avanti il racconto

10. LE FUNZIONI
Nelle fiabe ci sono elementi costanti
Le funzioni che compaiono in una
fiaba sono limitate a pochi elementi
La successione è identica
31 elementi

11. L’UNIVERSO INFANTILE
• La fiaba ha il compito di esorcizzare le paure infantili
• Drammatizzazione
• Rappresentazione personaggi
Assimilazione valore
simbolico

12. GIANNI RODARI (1920-1980)

13. LA GRAMMATICA DELLA FANTASIA (1973)
“ Credo che le fiabe, quelle vecchie
e quelle nuove, possano contribuire
a educare la mente. La fiaba è il
luogo di tutte le ipotesi: essa ci può
dare delle chiavi per entrare nella
realtà per strade nuove, può aiutare
il bambino a conoscere il mondo.”

14. BRUNO BETTELHEIM
1903
• Nasce a Vienna
• è stato uno psicoanalista austriaco di origini ebraiche
• si laureò in filosofia con una tesi in Storia dell'arte attorno all'estetica di Immanuel
Kant
• Quando l'Austria fu invasa dalla truppe tedesche nel 1938 fu deportato nei campi
di concentramento di Dachau e Buchenwald
1939
• fu rilasciato e riuscì a rifugiarsi raggiungendo la moglie negli USA
• Insegnò quindi psicologia a Chicago
• Morì suicida nel 1990 nel Maryland

15. IL MONDO INCANTATO
Titolo: Il mondo incantato
Autore: Bruno Bettelheim
Data di pubblicazione: 1977

16. IL MONDO INCANTATO
• La teoria psicoanalitica ha indotto molti studiosi a vedere nella
fiaba una risoluzione catartica ai problemi della crescita
Gli eroi delle fiabe spesso sono giovani che devono trovare la
loro strada
Metafora del genitore “orco” che non permette la
crescita

17. IL MESSAGGIO DELLE FIABE
• Messaggio di speranza Lieto fine
Coinvolgimento
Il bambino deve
identificarsi con l’eroe
Tramite l’impegno riuscirà a risolvere i suoi
problemi e a conquistare un’indipendenza
personale

18. IL MESSAGGIO DELLE FIABE
• Le fiabe “non hanno mezze misure” cioè non considerano i
personaggi in parte buoni e in parte cattivi ma vi è una netta
divisione
Nella realtà riconoscerà ciò che è buono o cattivo

19. L’IMPORTANZA DELL’ESTERIORIZZAZIONE
• Lo sviluppo della fantasia è molto utile ad un
bambino per fargli risolvere problemi che non
riuscirebbe a risolvere razionalmente
• Le storie iniziano solitamente con una
situazione realistica e problematica e mano a
mano vengono risolti i problemi grazie ad
eventi e a supporti fantastici.

20. IL VALORE EDUCATIVO DELLE FIABE
Stage presso scuola elementare “Santa Maria Goretti” Via Cima d'Asta, 8
- 30174 Mestre (VE)
 Obiettivi:
 Conoscenza delle fiabe
 Utilizzo delle fiabe da parte degli insegnanti
 Strumenti di indagine:
 Questionario
 Intervista

21. 1-Conosci le fiabe?
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2-Quali fiabe conosci?
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3-Qual è la tua preferita?
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4-Chi ti racconta le fiabe? O come le conosci?
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5-Perché ti piacciono?
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QUESTIONARIO PER GLI ALUNNI

22. CONSTATAZIONI
• Oggi i bambini conoscono le fiabe più note soprattutto
attraverso la visione dei film
• Gli insegnanti utilizzano ancora le fiabe nella loro versione
originale

23. LABORATORIO DI FIABE
• Trasmettere l’amore per la lettura
• Rinforzare le abilità linguistiche di lettura e scrittura
• Sviluppare l’analisi e la capacità di sintesi
• Stimolare l’espressione dei vissuti dei bambini
• Sviluppare capacità grafico-pittoriche
• Sviluppare la creatività

24. LABORATORIO DI FIABE
• Lettura ad alta voce
• Ripetizione delle fiabe
individuare
• personaggi
• Ambienti
• Sequenze temporali
• funzioni
Al fine di
• Produrre storie nuove

25. SINTESI INTERVISTA PER L’INSEGNANTE
Le fiabe sono:
Un legame con il passato
Modelli di comportamenti chiari , dove bene e male sono
contrapposti
Agiscono sulle emozioni e sui sentimenti
Importanti per lo sviluppo psichico
Offrono una possibilità di potenziare il lessico
Hanno la funzione di potenziare la sfera cognitiva e di aiutare il
bambino a conoscere se stesso e le proprie emozioni

26. SITOGRAFIA/BIBLIOGRAFIA
• Bruno Bettelheim/”Il mondo incantato”/Universale economica Feltrinelli/1977
• Vladimir Propp/”Morfologia della fiaba”/1966
• Gianni Rodari, Grammatica della fantasia, Piccola biblioteca Einaudi, 1973
• http://www.adrianopiacentini.it/ProppMorfologia.htm
• http://www.giovannicertoma.it/dett_ruota.asp?id_a=5432
• Immagini
• http://www.midi-miti-mici.it/racconto/fiaba_come_officina_del_linguaggio-2.asp
• http://alchetron.com/Charles-Perrault-1073067-W
• http://ilnidolino.it/progetto-didattico-2015-2016-il-fantastico-mondo-delle-fiabe/
• http://qn.quotidiano.net/spettacoli/2012/05/31/721983-capitan-uncino-crudelia-de-mon-cattivi-disney-
piu-ricordati.shtml
• https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&ved=0ahUKEwith4fH3ZjNAhVKaxQKHRGoBBUQjhwIBQ&url
=http%3A%2F%2Fwww.midi-miti-mici.it%2Fracconto%2Ffiaba_come_officina_del_linguaggio-
2.asp&psig=AFQjCNHN6X2JhLaA2A1nLvKfWLrxq-Ukkg&ust=1465485631770181