Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenzaLuciano Mariani
Lo scopo principale di questo contributo è di sostenere la tesi che lo sviluppo di una competenza implica e richiede un’esplorazione e una consapevolezza dei processi sottostanti i compiti attraverso i quali la competenza stessa viene sviluppata e valutata. In altre parole, oltre a che cosa ci si attende che una persona sappia e sappia fare, è importante rendersi conto di chi sia questa persona, di come proceda nell’apprendimento e di dove e perché sia chiamata ad esprimere la competenza in questione.
Questa esplorazione è tanto più necessaria perché, da un lato, si possa incoraggiare il trasferimento delle conoscenze e delle capacità dal contesto originale di apprendimento ad altre situazioni, e perché, dall’altro lato, si possa prendere in carico la sfida delle differenze individuali. Così, stili di apprendimento, intelligenze, attitudini, convinzioni, atteggiamenti e motivazioni, che tanto spesso condizionano la scelta e l’uso di opportune strategie, possono essere rivalutati come parte integrante, non più solo “nascosta”, del processo formativo.
La gestione di una rete così complessa di relazioni richiede una capacità di autoregolazione che può essere favorita da approcci didattici che, partendo dall’esperienza, facciano leva sulla metacognizione per far verbalizzare e socializzare la riflessione sulle pratiche. In tal modo, l’accresciuta consapevolezza della natura degli oggetti di studio, dei processi di apprendimento e di se stessi in quanto persone che imparano può aiutare a capire che, più che possedere una competenza, competenti si è.
N.B. La presentazione Powerpoint, insieme ad una bibliografia e a riferimenti Internet, è disponibile come documento pdf sul sito dell’autore, all’indirizzo www.learningpaths.org/competenze.htm
Il distacco tra società e scuola può essere colmato attraverso l'applicazione didattica del costruttivismo e l'apprendimento in ambiente tecnologico web 2.0
Luciano mariani dal prodotto al processo - il lato nascosto della competenzaLuciano Mariani
Lo scopo principale di questo contributo è di sostenere la tesi che lo sviluppo di una competenza implica e richiede un’esplorazione e una consapevolezza dei processi sottostanti i compiti attraverso i quali la competenza stessa viene sviluppata e valutata. In altre parole, oltre a che cosa ci si attende che una persona sappia e sappia fare, è importante rendersi conto di chi sia questa persona, di come proceda nell’apprendimento e di dove e perché sia chiamata ad esprimere la competenza in questione.
Questa esplorazione è tanto più necessaria perché, da un lato, si possa incoraggiare il trasferimento delle conoscenze e delle capacità dal contesto originale di apprendimento ad altre situazioni, e perché, dall’altro lato, si possa prendere in carico la sfida delle differenze individuali. Così, stili di apprendimento, intelligenze, attitudini, convinzioni, atteggiamenti e motivazioni, che tanto spesso condizionano la scelta e l’uso di opportune strategie, possono essere rivalutati come parte integrante, non più solo “nascosta”, del processo formativo.
La gestione di una rete così complessa di relazioni richiede una capacità di autoregolazione che può essere favorita da approcci didattici che, partendo dall’esperienza, facciano leva sulla metacognizione per far verbalizzare e socializzare la riflessione sulle pratiche. In tal modo, l’accresciuta consapevolezza della natura degli oggetti di studio, dei processi di apprendimento e di se stessi in quanto persone che imparano può aiutare a capire che, più che possedere una competenza, competenti si è.
N.B. La presentazione Powerpoint, insieme ad una bibliografia e a riferimenti Internet, è disponibile come documento pdf sul sito dell’autore, all’indirizzo www.learningpaths.org/competenze.htm
Il distacco tra società e scuola può essere colmato attraverso l'applicazione didattica del costruttivismo e l'apprendimento in ambiente tecnologico web 2.0
presentazione eseguita per mostrare come funziona il nostro pianeta e incentivare la consapevolezza dei cambiamenti climatici ai ragazzi delle scuole medie.
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Curricoli per la creatività Laboratori e discipline performative
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Artefatti Cognitivi (se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco)Gianfranco Pulitano
Tesi per Master di I livello in Metodologie Didattiche, Psicologiche, Antropologiche e Teoria e metodi di progettazione. Una ricerca sull'importanza di inserire nella didattica tradizionale gli artefatti cognitivi come alternativa all'uso dei libri di testo.
CURRICOLI PER LA CREATIVITÀ
LABORATORI E DISCIPLINE PERFORMATIVE
IL FARO A NORD-EST. Nuove rotte per la didattica
Quanto serve la creatività nella azione didattica?
Quanto l’innovazione metodologica richiede il pensiero creativo? E poi: perché dobbiamo creare innovazione?
Giornata di Studio dedicata alla Didattica Museale, organizzata con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Cagliari, lunedì 29 aprile p.v. presso la Sala Polifunzionale di Monte Claro, della Provincia di Cagliari
Slide di un mio Seminario di 2 ore intitolato "L'Archeologia Sperimentale nelle scuole: applicazioni e novità", fatto con orgoglio al Museo Archeologico Regionale “Paolo Orsi” di Siracusa (giovedì 28 aprile 2010).
1. La teoria delle intelligenze
multiple nella Didattica in
generale (e dell’Italiano in
particolare).
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
2. L’intelligenza per Gardner
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Esperien-
za
Cultura
Motiva-
zioni
Potenzialità
individuo
Intelli-
genza
3. Per Gardner l’intelligenza consiste…
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
…nella capacità di…
osservare/riconoscere/fare/produrre
qualcosa
in un determinato campo
utilizzando le informazioni
per risolvere problemi.
5. L’individuo e le intelligenze
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Ogni essere umano possiede
tutti i diversi tipi di
intelligenza ma con un
“dosaggio” che varia da
individuo a individuo.
6. L’individuo e le intelligenze
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Le capacità in una determinata intelligenza sono
direttamente proporzionali all’utilizzo che se ne fa:
più vengono esercitate le abilità e più esse vengono
rafforzate.
L’intelligenza è dinamica, è in fieri continuo.
7. Dipende anche dall’allenamento
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Vi è mai capitato di essere più rapidi in un dato
settore poiché eravate particolarmente allenati?
8. Ciascuno di noi ha un mix
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Ogni individuo possiede un unico e originale mix
di abilità relative ai diversi settori individuati dal
Gardner e pertanto dovrà e potrà:
• rafforzare le capacità nei settori in cui è
meno versato,
• potenziare e valorizzare quelle in cui è meno
abile.
9. Le IIMM nella didattica
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Gli elementi chiave di tale teoria, utili in ambito
educativo-didattico, sono:
• poliedricità,
• specificità/individualità.
10. Quale modalità di insegnamento?
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Quella che consente un taglio non tanto
pluridisciplinare quanto:
• multidimensionale,
• multisensoriale.
11. Che cosa farà l’insegnante?
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Favorirà questo processo…
•sia in funzione dell’immediato scolastico,
•sia pensando al futuro più lontano (orientamento).
Nello specifico…
12. Gruppi eterogenei
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
• nel caso di lavori di gruppo, formare gruppi
eterogenei e assegnare i ruoli/compiti sulla base
delle abilità.
13. Lezioni variegate
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
• variare la tipologia delle lezioni e delle attività
didattiche anche per lo stesso argomento, per
agevolare ogni alunno.
Testi
Imma-
gini
Griglie
Oggetti
concreti
Mappe Suoni
14. Verifiche di vario genere
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
• variare la tipologia di verifica quanto più
possibile per permettere a tutti gli allievi di
esprimere il meglio di sé.
Elabo-
rati
Cartine Test Plastici Grafici
Esposi-
zioni
orali
15. Proposta educativo-didattica
multidimensionale
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Affrontare gli argomenti da diverse angolature.
Tutti gli alunni hanno il diritto di accedere ai
contenuti disciplinari nella modalità a loro più
congeniale.
Simula-
zioni
Grafica
16. Dalla parte degli alunni
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Gli alunni devono essere messi nella possibilità di:
effettuare una riflessione metacognitiva,
essere consapevoli del percorso di
apprendimento
conoscere i propri punti di forza e di debolezza,
rafforzare la propria autostima.
17. La personalizzazione degli
apprendimenti
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Valorizzare le abilità e le capacità dei singoli.
Non privilegiare sempre il settore in cui l’alunno
mostra più capacità:
•promuovere l’eccellenza nelle aree di forza,
•rafforzare i punti deboli facendo leva sui dei
punti di forza del singolo alunno.
18. Fonti
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Le slide sono tratte dalla mia
Programmazione per la
cl@sse 2.0 ispirata ai
materiali del corso sulle
Intelligenze Multiple tenuto
da Giuseppina Gentili per il
Centro Studi Erickson.
19. Mio contributo per “Giorni di scuola”
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
«La scuola ha il dovere di valorizzare i diversi stili
di apprendimento nel rispetto delle intelligenze
multiple. Ora, quando si parla di Gardner si
evidenzia che a scuola hanno sempre detenuto
un ruolo di prim’ordine l’intelligenza linguistica e
quella matematica. Ma, se ci pensiamo, è anche
vero che altre intelligenze hanno la meglio nelle
attività extrascolastiche: pensiamo ai saggi di
danza o musicali. »
20. Mio contributo per “Giorni di scuola”
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
«La mia idea è che si possano promuovere e
valorizzare le intelligenze “tradizionalmente
riconosciute” in modo rinnovato e più aperto
all’esterno: la realizzazione di “prodotti” da
socializzare in classe e da condividere nel web
ottiene il duplice risultato di documentare la
didattica e di dare un senso di “compiutezza” agli
alunni».
22. Intelligenza linguistica
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Attività di scrittura vere e proprie,
revisione del testo.
Tipologia di attività
Lettoscrittura
Storytelling
Giochi linguistici
Editing
23. Intelligenza logico-matematica
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Progettazione e pianificazione di un testo.
Tipologia di attività
Calcoli
Giochi di logica
Puzzle
Problem solving
24. Intelligenza visivo-spaziale
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Realizzazione dell’apparato iconografico di
un testo, produzione di poesie visuali.
Tipologia di attività
Orientamento
Progettazione
Raffigurazioni
Mappe interattive
25. Intelligenza naturalistica
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Analisi di un testo, progettazione di una
storia, analisi grammaticale con mappe e
tabelle classificatorie
Tipologia di attività
Osservazione
Classificazione
Mappe mentali
Sperimentazione
26. Intelligenza musicale
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Produzione di poesie, analisi metrica, analisi
delle figure di suono di un testo, revisione
fonologica di un testo.
Tipologia di attività
Ritmo
Sperimentazione di suoni
Composizione
Creazione testi seguendo la metrica
27. Intelligenza corporeo-cinestetica
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Manipolazione dei contenuti (per esempio,
con le funzioni del software autore della LIM )
Tipologia di attività
Smontaggio e montaggio
Coordinazione
Movimento
Drammatizzazione
28. Intelligenza interpersonale
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Attività collaborativa e cooperativa, confronto
con i compagni, brainstorming, organizzazione
delle idee rispettando il contributo di tutti
Tipologia di attività
Attività di gruppo
Collaborazione
Coordinamento
Mediazione
29. Intelligenza intrapersonale e intelligenza
esistenziale
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Produzione di testi introspettivi, analisi delle
caratteristiche dei personaggi e degli autori,
descrizione e sviluppo dei personaggi di un
testo, produzione di liriche
Tipologia di attività
Auto-analisi
Verbalizzazione delle
emozioni
Introspezione
Poesie
30. Qualche sussidio per attività che
valorizzino le IM…
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Robotica educativa (questa è Bee Bot, l’ape
robot).
LIM o Lavagna Interattiva Multimediale
Mondi virtuali
Risorse on-line (webware e dintorni)
31. Bibliografia
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Scarica da qua la parte che ci serve (p. 81):
http://www.erickson.it/Libri/Pagine/Scheda
-Libro.aspx?ItemId=39927
D. Barca, L. Camizzi, Produzione del testo
con la LIM nella scuola secondaria di primo
grado
(Con la collaborazione di A.R. Vizzari e M.G.
Infantino).
32. Bibliografia ulteriore
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Corallo R. (2009), 9 volte intelligenti. Favole, giochi e attività per
sviluppare le intelligenze multiple nella scuola dell’infanzia, Trento,
Erickson.
Gentili G. e Nicolini P. (2005), Intelligenze multiple e insegnamento
della matematica. Dai punti di forza del bambino ai settori di
debolezza, Azzano S. Paolo, Edizioni Junior.
McKenzie W. (2006), Intelligenze multiple e tecnologie per la
didattica. Strategie e materiali per diversificare le proposte di
insegnamento, Trento, Erickson.
Gardner H. (2005), Educazione e sviluppo della mente. Intelligenze
multiple e apprendimento, Trento, Erickson.
33. Sitografia (italiano)
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Sito della Maestra Rosalba Corallo
www.rosalbacorallo.it/intelligenze%20multiple.
html
34. Sitografia (inglese)
A cura della prof.ssa Anna Rita Vizzari
Documento "Media Selection: Mapping
Technologies to Intelligences“, in cui McKenzie passa
in rassegna le tecnologie più adatte alle singole
intelligenze.
surfaquarium.com/mediaselection.pdf
Pagina in cui McKenzie linka siti e risorse che
favoriscono l'apprendimento per le diverse IM.
surfaquarium.com/MI/intelligences.htm