Il Progetto Multikulty, ideato dall'insegnante Caterina Cosentino, ha coinvolto gli alunni della scuola dell'infanzia del plesso San Teodoro del 3° Circolo di Sarno. Esso è stato finalizzato a promuovere la piena integrazione di tutti i bambini stranieri anche con il coinvolgimento delle famiglie. L'obiettivo prioritario del progetto è stato quello di far acquisire ai bambini la capacità di rispettare ogni forma di cultura, di valorizzare il diverso e far sì che la divergenza costituisca un importante arricchimento per tutti.
Il Progetto Multikulty, ideato dall'insegnante Caterina Cosentino, ha coinvolto gli alunni della scuola dell'infanzia del plesso San Teodoro del 3° Circolo di Sarno. Esso è stato finalizzato a promuovere la piena integrazione di tutti i bambini stranieri anche con il coinvolgimento delle famiglie. L'obiettivo prioritario del progetto è stato quello di far acquisire ai bambini la capacità di rispettare ogni forma di cultura, di valorizzare il diverso e far sì che la divergenza costituisca un importante arricchimento per tutti.
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Campi di esperienza del bambino nella scuola dell'infanzia. Lavoro per l'attivita di stage di Gloria Spada, classe III sB Liceo delle Scienze Umane' J.Joyce' di Ariccia, Rm.
Il kit per la classe IL RESPIRO DI TUTTI nasce dalla proficua collaborazione fra Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, con una storia lunga centoventi anni nella cura e nell’accoglienza di disabili gravi e gravissimi, Carthusia Edizioni, casa editrice dall’elevata progettualità esperta nella comunicazione rivolta a bambini, insegnanti e famiglie, e con l’importante supporto dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Ambito Territoriale di Milano.
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
Campi di esperienza del bambino nella scuola dell'infanzia. Lavoro per l'attivita di stage di Gloria Spada, classe III sB Liceo delle Scienze Umane' J.Joyce' di Ariccia, Rm.
Il kit per la classe IL RESPIRO DI TUTTI nasce dalla proficua collaborazione fra Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, con una storia lunga centoventi anni nella cura e nell’accoglienza di disabili gravi e gravissimi, Carthusia Edizioni, casa editrice dall’elevata progettualità esperta nella comunicazione rivolta a bambini, insegnanti e famiglie, e con l’importante supporto dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Ambito Territoriale di Milano.
PROGETTO DI TIROCINIO SdFP - Di festa in festa con le nostre tradizioni - A....Ada Vantaggiato
PROGETTO DI TIROCINIO DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA, Università Cattolica del Sacro Cuore Milano - Di festa in festa con le nostre tradizioni - A. Vantaggiato
Il piacere di Leggere - dal testo di Aidan Chambers (Sonda Edizioni)Milena Galeoto
Leggere non è solo decodificare i segni tracciati sulla carta: significa vivere infinite vite e storie, immergersi e riflettere sulle vicende virtuali dei personaggi per comprendere meglio noi stessi. Leggendo insieme ad altri e discutendo di quanto abbiamo letto, la comunicazione diviene poi un mezzo di conoscenza collettivo.
Come si guida al piacere della lettura nelle scuole italiane?
Ancora oggi si continua a proporre un solo libro di narrativa per tutta la classe, a cui si fanno seguire analisi, verifiche sulle comprensione del testo attraverso schede preconfezionate. Per Chambers il problema fondamentale è proprio quello della scelta, che va messa in relazione alle capacità del giovane lettore ma anche ai suoi interessi.
L’insegnante, come «facilitatore», deve pertanto conoscere bene il mondo del lettore, bambino o adolescente che sia, i suoi pensieri, comportamenti, desideri.
A questo deve aggiungere una conoscenza approfondita della letteratura contemporanea, per offrire quei testi in cui i ragazzi possano ritrovare se stessi e il loro mondo. Testi in cui potranno riconoscersi perché i protagonisti pensano, agiscono e si comportano come loro.
Leggere è importante? Secondo Aidan Chambers, che alla scrittura e alla critica letteraria ha dedicato tutta la sua attività, ogni bambino, imparando a leggere e a parlare dei libri che legge a scuola, potrà conservare sia l’amore per la lettura che la capacità di comunicare in modo appropriato ed efficace.
Partendo dunque da questo presupposto, l’autore propone il suo «approccio», più che un metodo sistematicamente definito che ogni insegnante può applicare adattandolo ai propri alunni, grazie alle informazioni pratiche per condurre un incontro a scuola, alle diverse tecniche e ai suggerimenti per guidare i bambini a esprimersi nel modo migliore.
Chambers si sofferma soprattutto sui diversi criteri di scelta delle letture, sulle domande e le frasi chiave per avviare e far procedere la lettura coinvolgendo anche i non lettori.
Arricchito da esperienze e approfondimenti a cura di Maria Pia Alignani e da un saggio introduttivo di Livio Sossi sugli elementi fondamentali della scrittura per ragazzi, questo manuale è indispensabile per gli insegnanti della scuola elementare e media, ma anche per gli studenti universitari di Scienze dell’educazione.
Una miniera di esperienze pratiche, approfondimenti e riferimenti bibliografici italiani e stranieri a cura di Maria Pia Alignani, e un saggio di Livio Sossi sulla scrittura per ragazzi e il valore del contributo di Chambers nel campo della letteratura.
la quarta ed ultima parte su un laboratorio pedagogico-didattico tenuto da me per l'Università degli Studi di Catania al fine di educare/formare al tema della sostenibilità ambientale e come coinvolgere gli studenti dalla scuola dell'infanzia alle secondarie
2. “ CONSOLIDARE L’IDENTITA’ significa vivere serenamente la propria
corporeità,stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato,
imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di
identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di
un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità
sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni.
“ CONSOLIDARE L’IDENTITA’ significa vivere serenamente la propria
corporeità,stare bene e sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato,
imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona
unica ed irripetibile. Vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e forme di
identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio, femmina, abitante di
un territorio, membro di un gruppo, appartenente ad una comunità
sempre più ampia e plurale, ma ricca di valori comuni.
SVILUPPARE L’AUTONOMIA significa aver fiducia in sé e fidarsi degli
altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere
adeguatamente sentimenti ed emozioni; partecipare alle negoziazioni e alle
decisioni motivando opinioni, scelte comportamenti; assumere
atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili.
SVILUPPARE L’AUTONOMIA significa aver fiducia in sé e fidarsi degli
altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere
adeguatamente sentimenti ed emozioni; partecipare alle negoziazioni e alle
decisioni motivando opinioni, scelte comportamenti; assumere
atteggiamenti sempre più consapevoli e responsabili.
3. ACQUISIRE COMPETENZE significa imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’attitudine
al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce
personali e condivise; descrivere, rappresentare ed immaginare
situazioni ed eventi, attraverso una pluralità di linguaggi
ACQUISIRE COMPETENZE significa imparare a riflettere
sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e l’attitudine
al confronto; raccontare e rievocare azioni e vissuti e tradurli in tracce
personali e condivise; descrivere, rappresentare ed immaginare
situazioni ed eventi, attraverso una pluralità di linguaggi
VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA porta a scoprire gli
altri i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso
regole condivise; implica il dialogo, l’attenzione al punto di vista
dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri; significa porre le
fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al
futuro e rispettoso dell’ambiente degli altri e della natura. ”
(Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’ istruzione. Nota n° 5559 del 05/09/2012 )
VIVERE PRIME ESPERIENZE DI CITTADINANZA porta a scoprire gli
altri i loro bisogni e la necessità di gestire la vita quotidiana attraverso
regole condivise; implica il dialogo, l’attenzione al punto di vista
dell’altro, il primo riconoscimento di diritti e doveri; significa porre le
fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al
futuro e rispettoso dell’ambiente degli altri e della natura. ”
(Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’infanzia e del
primo ciclo d’ istruzione. Nota n° 5559 del 05/09/2012 )
4. Impostazioni metodologiche
Valorizzazione del gioco e delle esperienze degli alunni.
Favorire l’esplorazione e la ricerca.
Incoraggiare la vita di relazione e l’apprendimento
collaborativo
Valorizzare la diversità.
6. Ai bambini verrà proposta la conoscenza
della propria città non solo finalizzata alla
comprensione delle sue funzioni, ma anche
alla sua bellezza, la città intesa come opera
d’arte perché i bambini non siano soltanto
utenti, ma veri cittadini.
“ Il vero fine non è creare la città, ma
formare un insieme di persone che abbiano
il sentimento della città.”
G.C. Argan
7. Il percorso avrà inizio partendo dal vissuto del
bambino, la propria casa, la propria cameretta per
poi passare alla scuola come luogo dove i bambini
vivono.
La scuola e la casa sono inserite in una città che
può essere paragonata al nostro corpo :
il cuore è la piazza come luogo di aggregazione
il cervello sono i luoghi della conoscenza , il
Museo Centanini, il Museo S.Paolo, la Biblioteca, il
Municipio
i polmoni sono il Parco Buzzacarini luogo della
natura e del gioco
la circolazione sono tutte vie e il traffico nella
nostra città
9. PROGETTO ACCOGLIENZA
“IL SACCHETTO DELLE SORPRESE
Il sacchetto delle sorprese porterà di volta oggetti,
foto ecc che favoriranno nei bambini il raggiungimento
dei seguenti obiettivi:
Muoversi con sicurezza negli spazi della scuola
Condividere spazi, oggetti e giochi
Consolidare il sentimento di appartenenza al gruppo
Stabilire, condividere e rispettare norme di
comportamento e regole del vivere socio-scolastico
Assumere atteggiamenti collaborativi con gli adulti di
riferimento e con i compagni
10. PROGETTO SICUREZZA
“PRIMI PASSI IN SICUREZZA”
Finalità del progetto:
Far riconoscere agli alunni le varie situazioni riscontrabili nei
vari ambienti della scuola
Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute
propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei
luoghi e dell’ambiente.
Situazione motivante: teatrino con gatto Poldo e la signora
Marisa che rappresenteranno momenti di vita scolastica nei
quali Poldo si comporterà in modo scorretto, mentre la signora
Marisa spiegherà le regole da seguire.
11. PROGETTO BIBLIOTECA
“ LIBRI DI TUTTI E PER TUTTI”
Finalità del progetto saranno:
educare gli alunni al piacere dell’ascolto
avvicinare i bambini all’oggetto libro che
assumerà un ruolo centrale nell’esperienza
scolastica, in quanto strumento di ricerca,
conoscenza e di scoperta.
12. PROGETTO “A SCUOLA DI GUGGENHEIM”
Rivolto ai bambini 5 anni
“ARTE E NATURA”
15. “PROGETTO LINGUA INGLESE”
I KNOW MY TOWN
Rivolto ai bambini di 5 anni
Il percorso di lingua inglese permette ai
bambini di familiarizzare con la lingua
straniera, curando soprattutto la funzione
comunicativa e consente loro di avvicinarsi alla
conoscenza di altre culture e altri popoli.
L’apprendimento della lingua viene presentato
sempre in forma ludica attraverso canzoni,
filastrocche e giochi di gruppo.
16. PROGETTO CONTINUITA’
NIDO/SCUOLA DELL’INFANZIA
OPEN DAY per tutte le scuole dell’Infanzia
dell’Istituto sarà nel mese di Gennaio
Uno/due incontri con i bambini dei Nidi
SCUOLA DELL’INFANZIA/SCUOLA PRIMARIA
“A………COME AMICIZIA”
Sono previsti 2 incontri con la scuola primaria
“G.Cini
17. ATTIVITA’ ALTERNATIVA
ALLA RELIGIONE CATTOLICA
UN MONDO DI AMICI
Progetto di educazione al rispetto della diversità,
alla conoscenza dell’ambiente attraverso racconti e attivita’ collettiva
18. PROPOSTE DI VISITE E
VIAGGI DI ISTRUZIONE
•Visita alla Biblioteca Comunale
•Museo G. e O. Centanin – Monselice
•Visita alla Collezione Guggenheim di Venezia
•Municipio e centro di Monselice