1. DIRIGERE COL CUORE:
L’ INTELLIGENZA
EMOTIVA IN AZIENDA
- La leadership non è esercizio
di potere, ma l’arte di
persuadere le persone a
lavorare per un obiettivo
comune.
- Per ottenere questo scopo il
leader deve essere capace di
formulare giudizi critici nei
2. confronti dei propri subalterni
che non siano attacchi ad
hominem e neppure critiche
sferzanti.
Per fornire una critica
costruttiva il leader deve:
essere specifico;
offrire una soluzione;
essere presente;
essere sensibile.
- I gruppi stanno diventando
l’unità di lavoro al posto
dell’individuo.
Il leader deve essere capace di
far esprimere l’intelligenza
emotiva (QE) del gruppo oltre
3. che l’intelligenza razionale
(QI). Per fare questo deve
essere capace di promuovere la
cooperazione evitando conflitti
fra i membri del gruppo.
- Grande importanza riveste
quindi il concetto di
intelligenza emotiva nelle
relazioni all’interno di un
qualunque gruppo lavorativo e
nelle relazioni interpersonali.
Cercheremo di capire che cosa
è un’emozione e come si