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Facoltà di Lettere e Filosofia
CORSO DI LAUREA IN
LETTERATURE E CULTURE COMPARATE
TESI DI LAUREA IN
LINGUA E LETTERATURA CINESE
TITOLO DELLA TESI
Ladri di Tombe:
IL FANTASMA SPEGNE LA CANDELA
Relatore: Laureando:
Prof.ssa Valeria Varriano Daniel Abussi
Correlatore: Matr. N° SCC/290
Prof.ssa Annamaria Palermo
A.A. 2010/2011
1
Blest be the man that spares these stones,
and curst be he that moves my bones.
[William Shakespeare, epigrafe tombale]
2
Ringraziamenti
Desidero innanzitutto ringraziare la mia relatrice, Valeria
Varriano, che mi ha indirizzato verso l’approfondimento della
letteratura dei profanatori di tombe in Cina e verso lo studio dei
romanzi di Tianxia Bachang; per suoi i preziosi insegnamenti durante
questi ultimi cinque anni e per il tempo dedicato a questa tesi. Allo
stesso modo ringrazio sentitamente la Professoressa Annamaria
Palermo, mia correlatrice per il presente lavoro nonché relatrice per la
laurea triennale conseguita nel febbraio 2008.
Intendo poi ringraziare l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino per
aver fornito dati indispensabili per la realizzazione di una sezione del
lavoro e gli scrittori Zhang Muye e Xu Lei per aver contribuito con le
loro interviste.
Infine, ho desiderio di ringraziare con affetto i miei genitori e
mio fratello, per il sostegno continuo e inalterato degli ultimi
ventiquattro anni.
3
INDICE
 Introduzione 4
 Capitolo 1 – Il fenomeno Gui Chuideng 6
1.1 L’autore, dati biografici 7
1.2 Breve introduzione alla saga Gui Chuideng 10
1.2.1 Il titolo della saga 13
1.3 Il convegno letterario italo-cinese 15
1.4 Gui Chuideng e la letteratura web in Cina 17
1.5 Funzionamento ed efficacia della scrittura sul web 21
 Capitolo 2 – Gli splendori della città antica 26
2.1 Ladri di tombe 27
2.2 I fattori storici 30
2.2.1 L’articolazione della trama su tappe storiche 32
2.2.2 Gli elementi storici rivisitati 35
2.3 Il fiore cadavere 42
2.4 Il linguaggio di Muye 44
 Capitolo 3 – Le controversie 48
3.1 La pericolosità dei contenuti 49
3.2 La reale paternità dell’opera 52
 Capitolo 4 – Zhang Muye e Xu Lei a confronto 54
4.1 Comparazione dei profili culturali 55
4.1.1 Zhang Muye 56
4.1.2 Xu Lei 58
4.2 Corrispondenze tra Gui Chuideng e Daomu Biji 61
4.3 Intervista agli autori 64
 Capitolo 5 – Traduzione dei capitoli scelti 71
5.1 Prologo 73
5.2 La figura di carta bianca ed il topo amico 75
5.3 “Il metodo occulto della geomanzia yin yang in
16 simboli” 82
 Conclusioni 90
 Bibliografia 92
 Strumenti 99
4
Introduzione
Il presente lavoro nasce dal desiderio d’approfondire le mie
conoscenze sulla letteratura della tomba in Cina e in particolare
sull’opera, in principio lanciata in rete, di un giovane scrittore di
Tianjin.
盗墓 Daomu è il termine generico che indica la profanazione di
un sito funerario, 盗墓小说 daomu xiaoshuo, quello che indica tutto il
campo di questa narrativa che, in meno di un decennio, ha conquistato
milioni e milioni di lettori on-line e off-line.
Inserendo questo lemma sui motori di ricerca di Google o Baidu,
troveremo classifiche con decine e decine di titoli inerenti al genere
suddetto. E’interessante notare come in testa ad ognuna di queste
classifiche, figuri sempre un titolo, parliamo di una serie di romanzi
che ha assunto il ruolo di pilastro del genere: 鬼吹灯 Gui Chuideng Il
fantasma spegne la candela di Zhang Muye.
L’intento di questa dissertazione, non solo è intraprendere uno
studio che spieghi le meccaniche dell’affermato e sempre crescente
fenomeno della letteratura web in Cina ma è anche fornire una ricerca
che raccolga informazioni sull’autore, famosissimo in Cina, ignoto in
Italia, un’analisi delle caratteristiche fondamentali del primo volume
della saga e la traduzione, dal cinese all’italiano, di alcuni passi di
questo primo libro, selezionati dallo scrittore.
E’ necessario puntualizzare che una buona parte dei materiali
consultati proviene dalla rete. E’ on-line che questo genere ha visto la
propria maggiore diffusione e fortuna ed è on-line il luogo dove è
possibile reperire una cospicua fonte di informazioni a riguardo che
include, oltre ai testi integrali delle opere, letture critiche e materiale
audiovisivo.
Il lavoro è strutturato in cinque capitoli. Nel primo, oltre ad una
breve introduzione all’autore e all’opera letteraria, è presente una
spiegazione del funzionamento della letteratura web in Cina, ed il
5
percorso che Il fantasma spegne la candela ha seguito per passare dai
pixel della rete, alla carta stampata.
Il secondo capitolo prende in analisi il primo volume dell’opera di
Zhang Muye, 精绝古城 Jingjue Gucheng Gli splendori della città
antica. Qui, dopo aver introdotto il fenomeno della profanazione dei
siti funerari, proveremo a decifrare il rapporto tra realtà e finzione che
il romanzo mantiene nel corso di tutta la narrazione e a comprendere
l’uso del fattore storia, elemento distintivo di questo primo libro.
Chiuderemo in seguito questa sezione del lavoro, con una rapida
panoramica della lingua usata dall’autore.
Col terzo capitolo, analizzeremo quelle che sono state le reazioni
alla pubblicazione del romanzo, il dibattito sulla pericolosità
dell’opera e le accuse di plagio.
Per il quarto capitolo, mi sono impegnato a stabilire un contatto
via-mail, con l’autore in questione, il quale si è dimostrato felicemente
disponibile di fornire, su richiesta, una serie di informazioni
concernenti il suo romanzo. Ho pensato poi, di accostare all’intervista
telematica di Zhang Muye, quella di un altro pilastro della letteratura
della tomba, denominato lo Steven King cinese, lo scrittore 徐磊 Xu
Lei, padre del 盗墓笔记 Daomu Biji Diari di un tombarolo. Anche
quest’ultimo ha manifestato grande entusiasmo nella collaborazione
per lo sviluppo di questo lavoro, che ha avuto così la fortuna di dar
voce ai due maggiori esponenti di questo nuovo genere letterario in
cui, una serie di elementi comuni, vengono a stabilire un pattern in
bilico tra tradizione e modernità, realtà e finzione. All’interno dello
stesso capitolo avremo inoltre modo di mettere a paragono i profili
culturali dei due scrittori e le relative opere letterarie.
Nel quinto ed ultimo capitolo, sono presenti le traduzioni del
prologo e dei primi due capitoli de Gli splendori della città antica,
capitoli rappresentativi del Gui Chuideng.
6
Capitolo 1 – Il fenomeno Gui Chuideng
Il fantasma spegne la candela è un romanzo seriale web scritto da
张牧野 Zhang Muye, composto da otto libri, divisi in due cicli.
L’opera di questo scrittore, ha subito un triplice processo che è
possibile definire distintivo nell’ambito del fenomeno della letteratura
in rete; tale processo comprende:
1) Produzione letteraria retribuita on-line;
2) Stampa tradizionale;
3) Riproduzione in altre forme mediatiche (fumetti, serie tv,
videogame, ecc.).
Il primo volume della saga, apparso su internet per la prima volta
nel marzo del 2006 e pubblicato ad aprile dello stesso anno sulla
piattaforma di e-fiction 起点中文网 Qidian Zhongwen Wang (Source
of Chinese) come 探险小说 tanxian xiaoshuo romanzo d’avventura,
ha avuto un successo tale da permetterne la pubblicazione in carta
stampata nel settembre del 2006 dalla Anhui Literature & Art
Publishing House.
7
1.1 L’autore, dati biografici
Le informazioni concernenti i dati biografici dell’autore sono
molto scarne e provengono, in gran percentuale, dal blog personale
dello scrittore all’indirizzo http://blog.sina.com.cn/guichuideng.
Zhang Muye, fa parte di quella generazione di scrittori degli
anni ’70 nati nel periodo seguente la Rivoluzione Culturale. Nato nel
1978 a Tianjin, Zhang interrompe i suoi studi al secondo anno delle
scuole superiori, e dopo un periodo trascorso a fare il lavapiatti, si
trasferisce a Shenzhen, dove riesce a fatica a conseguire un diploma
da designer, dichiara sulla stessa pagina:
Nonostante abbia conseguito il diploma da designer,
studiare non fa per me, il diploma a nulla serve e io in
realtà, nulla ho imparato. 1
Tianxia Bachang, pseudonimo di Zhang Muye.
Dopo alcuni tentativi di intraprendere il business
dell’abbigliamento e della cosmetica, ha messo su, in collaborazione
con un amico, una società finanziaria, il cui ufficio, secondo le
1
Tianxia Bachang, Blog.
8
dichiarazioni dell’autore, è stato il luogo preferito per la produzione
letteraria:
E’ solo quando sono in ufficio che riesco a scrivere, a casa
non ci riesco. 2
All’anno 2005, risale la sua primissima opera, un racconto di soli
40.000 caratteri dal nome 凶宅猛鬼 Xiongzhai menggui Il feroce
spettro della casa infestata, scritto per una fidanzata appassionata di
鬼故事 gui gushi, storie di fantasmi3
. Seguono nello stesso anno, due
romanzi composti da poco più di 100.000 caratteri, dal nome 雨夜谈
鬼事 Yuye tan guishi Raccontar di fantasmi in una notte di pioggia e
阴森一夏 Yinsen Yixia Un’estate tenebrosa.4
L’anno seguente, sarà l’anno della stesura del primo libro de Il
fantasma spegne la candela. Scritto sempre nell’ambito di una
produzione letteraria disimpegnata, il libro ha reso inaspettatamente
l’autore, una “网络红人” wangluo hongren, “celebrità della rete5
”.
Sin dall’inizio, l’autore scriverà sotto lo pseudonimo di 天下霸唱
Tianxia Bachang. Questo nome, in principio usato come nickname per
i videogame multiplayer on-line, proverrebbe secondo fonti cinesi6
,
dal giapponese, “ 霸 唱 ” Bachang significherebbe infatti “ 传 奇 ”
chuanqi, letteralmente, “trasmettere mirabilia” o “narrazioni
meravigliose 7
”, termine che generalmente definisce un genere di
racconti sviluppato sotto la dinastia Tang8
. Tuttavia, nel corso del
presente lavoro, ho avuto modo di verificare che tale provenienza
dalla lingua giapponese, non è attestata.
Dopo l’enorme successo riscontrato, Zhang Muye che in principio
non prevedeva di scrivere un testo tanto corposo, ha ufficializzato la
2
King Aventurina, Luglio, 2007, p.1.
3
Huang Guangming, Agosto, 2009.
4
Ibidem.
5
Ibidem.
6
Ibidem.
7
Lanciotti Lionello, p.86. 
8
 Ibidem. 
9
stesura del romanzo, con la firma del contratto con la piattaforma e-
fiction del sito Qidian.com9
.
9
Huang Guangming, Agosto, 2009. 
10
1.2 Breve introduzione alla saga Gui Chuideng
Zhang Muye ha affidato gran parte della diffusione del suo
operato al suo blog ed alla piattaforma virtuale Source of Chinese sul
sito Qidian.com, che negli ultimi anni incoraggia giovani scrittori a
pubblicare i propri lavori on-line, dando la possibilità di fornire, ai più
cliccati, contratti per la pubblicazione10
.
L’opera compare nel 200611
, come narrativa on-line. Tuttavia
l’autore non credeva di riscuotere un tale successo sulla rete su cui al
momento, oltre ai testi integrali degli episodi della celebre saga,
numerosi forum e dati a riguardo, sono presenti un videogame
multiplayer ispirato al romanzo e le vignette di 林莹 Lin Ying e 姚非
拉 Yao Feila, e un riadattamento cinematografico dell’opera.
La saga è ambientata negli anni ’8012
e narra le vicende del
protagonista 胡 八 一 Hu Primagosto, ex–militare dal passato
burrascoso ed il suo compagno 王凯旋 Wang Kaixuan, detto il Panza,
a caccia di ricchezze tra antiche tombe. La coppia, unitasi ad un
gruppo di archeologi, inaspettatamente si imbatte in una terribile
maledizione, questo li spingerà a collaborare con Shirley 杨 Yang, la
bellissima archeologa cinese cresciuta in America, la cui perizia
guiderà Hu e Wang dai mausolei sotterranei della Cina nordorientale a
misteriosi regni perduti della Cina sudoccidentale, e dallo Yunnan,
alle caverne segrete del Tibet, alla continua ricerca di antichi miti e
indicazioni segrete per spezzare la maledizione.
Il primo ciclo, che ha venduto in un anno più di 500.00013
copie,
si compone di quattro volumi, rispettivamente:
10
King Aventurina, Luglio, 2007, p.2.
11
Anonimo, Aprile, 2007, c).
12
“La storia del mio romanzo è ambientata negli anni 80 quando la Cina cominciò il
proprio programma di aperture e riforme. Molti cinesi, compresi i miei parenti,
ricordano quel periodo perché ne furono testimoni. E' un periodo di grandi
possibilità e storie da raccontare.” - Pieranni Simone, Ottobre, 2009.
13
Anonimo, Luglio, 2007.
11
1. 精绝古城 Gli splendori della città antica
2. 龙岭迷窟 La caverna incantata della Montagna del
Drago”
3. 云南虫谷 La valle degli insetti dello Yunnan
4. 昆仑神宫 Il palazzo magico della Montagna di Kunlun
Le copertine degli 8 libri della serie “Il fantasma spegne la candela.”
Visto il successo della prima serie di romanzi e la crescente
richiesta del pubblico di un sequel, l’autore si è prodigato nella
pubblicazione del secondo ciclo, anch’esso composto di quattro libri:
1. 黄皮子坟 La tomba della donnola dal pelo giallo
2. 南海归墟 Ritorno alle rovine di Nanhai
3. 怒晴湘西 Hunan occidentale furioso e limpido
4. 巫峡棺山 La Montagna del Sarcofago nella Gola di
Wuxia
Pubblicato nell’ottobre del 2010 è l’ultimo libro Gui Chuideng, il
nono volume, dal nome 牧野诡事  Muye Guishi I trucchi di Muye che
12
distaccandosi dalla narrazione degli otto capitoli precedenti, diviene il
jiemiben 揭秘本 dell’opera, ovvero un manuale esplicativo di tutti i
segreti e misteri irrisolti della lunga, avventurosa cavalcata narrativa.
Attualmente la saga non è stata ancora tradotta in inglese, sebbene
sia nota all’estero con i titoli Ghost Blows Out the Light, Candle in the
Tomb, Ghost Slacks Glim e El Fantasma que Apaga la Luz; è stata
tuttavia tradotta in Giappone, Corea e Vietnam14
.
14
Intervista inclusa nel presente lavoro, 27 Aprile, 2011.
13
1.2.1 Il titolo della saga
Il titolo della saga, ha le sue origini nel segreto dei predatori di
tombe 摸金 Mojin, una setta che, come avremo modo di vedere nel
secondo capitolo di questo lavoro, non è esclusivamente un frutto del
processo creativo dello scrittore.
人点烛, 鬼吹灯.
Accesa la candela, il fantasma la spegne.
E’ possibile interpretare il segreto, come l’etichetta per la
profanazione di tombe dei Mojin, secondo la quale, entrati in
un’antica tomba, bisogna accendere una candela nell’angolo sud-est di
essa per stabilire un contatto tra il mondo terreno e l’aldilà, solo allora
sarà possibile violare il sarcofago e trafugarne i tesori. Se la candela si
spegne, bisogna immediatamente rinunciare ai propri propositi senza
portar via oggetto alcuno, è segno infatti che gli spiriti, impossibilitati
nel passaggio nell’aldilà per il loro attaccamento alle ricchezze terrene,
si oppongono all’intrusione15
. Questo è il patto stabilito dai fondatori
della setta tra i vivi e i morti, da mille anni è tale, e a nessuno è
consentito romperlo.
La spiegazione del titolo tuttavia, non si limita al segreto dei
profanatori protagonisti del romanzo. Una ricerca del termine sul Han-
Ying Da Cidian, ha prodotto un risultato interessante: il termine 鬼吹
灯 Gui Chuideng è stato qui tradotto come Disrupt Furtively, ovvero
“Distruggere furtivamente”, si tratta di conseguenza di un termine che
richiama senza dubbio le attività di profanazione.
In seguito ad una seconda ricerca sul Hanyu Da Cidian, risulta
che Gui Chuideng è sinonimo di “鬼把戏” Gui Baxi (letteralmente, “il
trucco dello spettro”), un lemma che Giorgio Casacchia nel Grande
Dizionario Cinese-Italiano ha tradotto con “trucco, tiro mancino.”
Interessante è anche la definizione che lo stesso Hanyu Da Cidian
fornisce, dell’entrata immediatamente precedente Gui Chuideng, si
15
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.61.
14
tratta di 鬼吹 Guichui (letteralmente, “il soffio del fantasma”) e sta ad
indicare il modo con cui i superstiziosi definiscono le esalazioni
malsane che provengono dal sottosuolo.
Zhang Muye quindi, ha fatto uso di un lemma preesistente che ha
riadattato al rito della candela nella tomba. Abbiamo spiegato che,
accendendo una candela, la setta di tombaroli Mojin, ha la possibilità
di comunicare col defunto e chiedergli l’autorizzazione a portar via i
tesori. Gui Chuideng come titolo del romanzo, è un palese riferimento
a questa etichetta e conserva quel carattere dal forte potere
immaginativo che contraddistingue tutto il corso dell’opera. Un
carattere che, come avremo modo di vedere in seguito, si muove
continuamente su un sottostrato di realtà. Il rito della candela, inteso
come interazione con gli spiriti dei mausolei, appartiene al campo 想
象的 xiangxiangde “immaginato” del romanzo, allo stesso tempo però,
si ricollega alla definizione di Guichui fornita dallo Hanyu Da Cidian
e alla necessità, una volta violato un mausoleo, di constatare la
presenza di gas malsani nel sottosuolo, un metodo adoperato anche al
giorno d’oggi dai ladri di tombe nel mondo.
15
1.3 Il convegno letterario italo-cinese
Zhang Muye è rientrato tra le 15 personalità di rilievo invitate al
primo convegno letterario italo-cinese dal titolo “Noir-Mistero-
Gialli16
”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e tenutosi tra
Pechino e Tianjin tra il 13 ed il 18 ottobre 2009. Le tavole rotonde
hanno focalizzato l’attenzione del dibattito sul “giallo17
” in entrambe
le culture e sulle sue molteplici tonalità.
Zhang ha partecipato all’incontro conclusivo con tutti gli scrittori,
dal nome “Non solo delitti. Tra noir, mistery e fantasy evoluzione di
un genere letterario.” Ciò che è emerso dalle sessioni letterarie,
talvolta esplicitamente, talvolta indirettamente, è il comune rifiuto
dello scrittore contemporaneo del marchio di “autore di genere”, il
noir, dicono, è oramai vissuto come il tramite per raccontare un Paese
e le sue dinamiche: “Il noir è un genere che non pone limiti, permette
di descrivere la società com'è, i suoi problemi18
”, afferma la prolifica
scrittrice 冯华 Feng Hua.
Zhang Muye ha più volte dichiarato il suo interesse per il
romanzo d’avventura e la sua intenzione di creare qualcosa di
squisitamente cinese, conscio che una gran percentuale delle opere di
questo genere sono di provenienza straniera. Da qui il proposito di
dare vita ad una serie di narrativa per riscattare se stesso ed la Cina19
:
E’ riuscito a riconciliare una profonda cultura orientale
con elementi di evasione occidentali.20
E’ ciò che afferma 项竹薇 Xiang Zhuwei21
, curatrice dei libri Gui
Chuideng che, durante in un incontro con il reporter Manling, ha
16
I 15 scrittori invitati: Piero Colaprico, Danila Comastri Montanari, Giancarlo De
Cataldo, Giorgio Faletti, Feng Hua 冯华, Marcello Fois, He Jiahong 何家弘, Isaia
Iannaccone, Carlo Lucarelli, Bruno Morchio, Nanpai Sanshu 南派三叔, Margherita
Oggero, Qiu Xiaolong 裘小龙, Alberto Toso Fei, Zhang Muye 张牧野.
17
Oppure “letteratura contemporanea neorealista” come ha preferito denominare il
genere Giancarlo De Cataldo, definendo antiquata la vecchia definizione.
18
Del Corona Marco, Ottobre, 2009.
19
Anonimo, Luglio, 2007.
20
Ibidem.
16
messo a paragone la serie con il film hollywoodiano La Mummia22
,
affermando che lo stereotipo della maledizione, che segue la
violazione dei siti funerari, è qualcosa di molto diffuso in Cina, ed è
anche comune la consapevolezza che si tratti di un genere occidentale,
di conseguenza, la brillante idea di forgiare per la prima volta
un’opera rappresentativa di tale categoria letteraria, dislocandone la
provenienza geografica, ha ampliato esponenzialmente la richiesta del
pubblico ed ha creato un effetto domino che ha spinto un gran numero
di lettori ad accalcarsi nelle librerie di tutto il paese per procurarsi
guide di archeologia e testi analoghi23
.
21
Cfr. Anonimo, Luglio, 2007.
22
The Mummy 1999 e The Mummy Returns 2001, diretti da Stephen Sommers e The
Mummy: Tomb of the Dragon Emperor 2008 diretto da Rob Cohen, ultimo ed unico
capitolo della saga che sostituisce l’ambientazione egizia a quella cinese, e le
mummie dei faraoni a quella dell’imperatore Qin Shihuang.
23
Anonimo, Luglio, 2007. 
17
1.4 Gui Chuideng e la letteratura web in Cina
Gui Chuideng rappresenta un esempio di produzione letteraria che
deve la sua fortuna editoriale alla successo sul web. L’immensa
popolarità di un romanzo dalla trama innovativa e dal forte potere
immaginativo, ha reso l’opera del giovane Zhang Muye un simbolo
del potenziale della narrativa cinese on-line24
. Per “narrativa cinese
on-line” si intende l’uso del web per la pubblicazione di romanzi da
parte di scrittori professionisti e dilettanti, si tratta quindi di una
letteratura tradizionale pubblicata in un formato non tradizionale25
.
Le piattaforme per la scrittura di romanzi nel ciberspazio cinese,
stanno creando spazi interessanti per la narrativa, guidati dai gusti dei
gruppi di lettori e dello staff editoriale26
. I membri dei gruppi di lettura
iscritti alle piattaforme di e-fiction, sono incoraggiati a partecipare
nella produzione letteraria, sia divenendo loro stessi autori, sia
commentando il lavoro altrui, al fine di garantire la continua
disponibilità di una narrativa che sia confaccia ai propri gusti letterari.
Nella seconda metà degli anni ‘90, il settore dell’intrattenimento
che ha riportato la crescita più rapida in Cina è stato proprio quello
della rete.
Verso la fine del 1996, in Cina si contavano solo 100.000 utenti
internet27
. Questa cifra, è stata soggetta, in soli due anni, ad una
crescita esponenziale ed il numero di netizen alla fine del 1998, ha
toccato un tetto di 2.1 milioni; nel dicembre del 1999, la cifra si è
addirittura duplicata28
. Stando alle indagini pubblicate nel dicembre
del 2000 dal China Internet Information Center, il numero di utenti ha
compiuto un salto spaventoso che lo ha portato a superare i 20
milioni29
. Nel 2001 se ne contavano già ventisei milioni sul territorio
24
Lugg Alexander, pp.121-122.
25
Ibidem.
26
Ibidem.
27
Liu Kang, 2004, pp.130-131.
28
Ibidem.
29
Ibidem.  
18
nazionale, un aumento drastico del 56.8% in un anno, che ha
influenzato inevitabilmente la produzione ed il consumo di cultura30
.
L’era dell’informatizzazione ha cambiato il modo con cui i cinesi,
e nel caso nostro, gli scrittori cinesi, esprimono le proprie idee. Ciò ha
portato questi a sfidare il mondo tradizionale della cultura stampata ed
a promuovere e vendere la letteratura nell’ambito di quella che è stata
anche denominata “la rivoluzione della scrittura letteraria31
”, la 网络
文学 wangluo wenxue, letteratura on-line.
Fu un gruppo di studenti cinesi all’estero che, godendo
dell’accesso libero ad internet, poté per primo iniziare a pubblicare
storie in rete nei primi anni ’90 e formare le prime comunità su cui
condividere un prototipo di letteratura concernente per lo più la
propria vita in terra straniera32
. Tuttavia, è il 1998 a segnare il vero
progresso nel campo della letteratura web, con la stampa in Cina del
romanzo taiwanese on-line 第一次的亲密接触 diyici de qinmi jiechu
Il Primo Contatto Intimo di 蔡智恒 Cai Zhiheng. Il romanzo, in
principio apparso sul Taiwanese Bulletin Board System (BBS), è stato
importato nel cyberspazio della Cina continentale sul sito Sina.com33
,
ed è stato nel novembre 1999 pubblicato in modo tradizionale dalla
Knowledge Press.
Ad amplificare poco dopo il crescente fenomeno, è stato un
evento storico, organizzato nell’inverno dello stesso anno. La
piattaforma di e-fiction Rongshuxia 榕 树 下 (“Sotto l’albero di
Banyan”, Rongshu.com) ha lanciato lo 首届网络原创文学奖 Shoujie
wangluo yuanchuang wenxue jiang, ovvero il “Primo Concorso di
Letteratura Web.34
” In commissione, scrittori affermati del calibro di
王安忆 Wang Anyi, 贾平凹 Jia Pingwa, 余华 Yu Hua, 阿城 Ah
Cheng e 王朔 Wang Shuo, e famosi scrittori web come 安妮宝贝
Annie Baobei e 宁财神 Ning Caishen, hanno selezionato diciotto
30
Kong Shuyu, p.170.
31
Kong Shuyu, p.177.
32
Sun Min, p.2.
33
Liu Kang, p.154.
34
Kong Shuyu, p.179.
 
19
vincitori tra settemila opere di saggistica e narrativa proposte35
, le
opere dei titolari del premio, sono state raccolte antologie di tre
volumi dal nome “ 网 络 之 星 丛 书 ” Wangluo zhi xing congshu
Raccolta dei successi della rete, pubblicate dalla Huacheng
Publishing House36
.
Il fenomeno della letteratura dai natali web che subisce il
passaggio dai pixel alla carta stampata, è divenuto in seguito, sempre
più frequente, fino ad esplodere con la pubblicazione del romanzo
seriale fantasy 诛仙 Zhu Xian Il massacro degli immortali di 萧鼎
Xiao Ding; la saga, non solo ha stabilito un record di durata in cima
alla classifica dei 100 romanzi on-line su Baidu.com37
ma inoltre,
stampato nel 2005, ha venduto 600.000 copie in quattro mesi38
; questi
risultati, sebbene consistenti, sono stati stravolti dai successi del Gui
Chuideng. L’opera, solo nell’Agosto del 2007, contava più di sei
milioni di click on-line, data la gran visibilità sulla piattaforma Source
of Chinese all’indirizzo Qidian.com, su cui era comparsa solo un anno
prima39
. Dalla lista dei romanzi bestseller della 当代长篇小说选刊
Dangdai Changpian Xiaoshuo Xuankan, la rivista Dangdai40
, emerge
che i primi quattro libri de Il fantasma spegne la candela, stando alle
vendite riscontrate dal mese di maggio all’ottobre 2007, occupano la
quarta, nona, decima e dodicesima posizione; nella stessa lista sono
presenti anche il primo volume del secondo ciclo della saga al
tredicesimo posto, ed i primi due volumi di Diari di un tombarolo di
Xu Lei in quinta e sesta posizione, un romanzo che come avremo
modo di vedere nel quinto capitolo, presenta singolari attinenze con
l’opera di Tianxia Bachang.
Interessante, riguardo agli immensi successi dell’opera di Zhang
Muye, è il parere dello scrittore web americano, Peter Emmett
Naughton, che, in un post dal nome “I need this to happen here41
” sul
35
Liu Kang, pp.151-152 e Kong Shuyu, p.179.
36
Ibidem.
37
Lugg Alexander, p.125.
38
Hui Yu; Ai Xianghua, p.48.
39
Anonimo, Luglio, 2007.
40
Martisen Joel, Dicembre, 2007.
41
Naughton Peter Emmet, Agosto, 2007.
20
sito Ravenstales.com, lamenta l’impotenza della narrativa on-line nel
mondo occidentale facendo riferimento al caso di Stephen King e del
racconto Riding the Bullet. Pubblicato dalla Simon & Schuste in
formato e-book nel marzo del 2000 al prezzo di 2.50 dollari, il
racconto è stato scaricato più di 400.000 volte solo nelle prime 24
ore42
; l’intento del debutto su internet di King era chiaro: “Sono
curioso di capire che tipo di risposta ci sia, e se questo è il futuro. 43
”
Il successo dell’esperimento, ha in seguito incoraggiato lo
scrittore ad imboccare la strada della divulgazione on-line fai-da-te,
con la pubblicazione del romanzo seriale The Plant direttamente sul
sito Stephenking.com. I lettori hanno avuto la possibilità di scaricare
episodi da 5.000 parole in formato PDF con il pagamento di un
dollaro44
. Tuttavia, dopo alcuni mesi, l’attenzione al fenomeno è
calata e sempre meno lettori hanno effettuato il download degli
episodi successivi del romanzo. King si è visto così costretto a
sospendere la pubblicazione; i media e l’editoria hanno interpretato la
vicenda come il “fallimento dell’e-publishing. 45
”
42
De Abrew Karl, Aprile, 2000.
43
Ibidem.
44
Datlow Ellen & Windling Terri, p.xlvi.
45
Ibidem.
21
1.5 Funzionamento ed efficacia della scrittura
sul web
La letteratura on-line in Cina, ha mutato la natura della vendita di
narrativa, fruibile adesso tramite il pagamento di tariffe irrisorie e
spesso disponibile a titolo gratuito.46
. I tagli nei costi di pubblicazione
e la semplicità di divulgazione e conservazione, hanno consentito alle
piattaforme di pubblicazione del web di garantire un assortimento di
lavori letterari molto maggiore delle tradizionali aziende di prodotti
stampati47
. Allo stesso modo, hanno spronato gli scrittori a scrivere
storie più lunghe data l’assenza dei costi di carta e rilegatura; persino i
tempi tra scrittura, pubblicazione e distribuzione sono stati accorciati e
questi tre aspetti della produzione letteraria sono stati ridotti ad un
processo singolo48
.
La maggior parte di questi siti permette di iscriversi e pubblicare
le proprie storie al momento. Tra questi, lo stesso Source of Chinese
(Qidian.com). Fondato nel mese di maggio 200249
da un gruppo di
appassionati del romanzo fantasy dal nome 玄幻文学协会 Xuanhuan
yuanchuang wenxue xiehui Chinese Magic Fantasy Union 50
, è
divenuto piattaforma di narrativa a pagamento nell’ottobre dell’anno
successivo51
ed è stato acquistato nell’ottobre 2004 dalla 盛大互动娱
乐 有 限 公 司 Shanda Interactive Entertainment, divenendo
un’azienda guidata da uno staff di 70 dipendenti a tempo pieno.
Sui siti come Qidian.com, potenziali lettori possono effettuare le
loro ricerche sulla base del numero di visualizzazioni settimanali (周
点击 zhou dianji), mensili (月点击 yue dianji) o totali (总电击 zong
dianji); dei suggerimenti settimanali (周推荐 zhou tuijian), mensili
(月推荐 yue tuijian) o totali (总推荐 zong tuijian) e del numero di
46
Lugg Alexander, p.122.
47
Lugg Alexander, p.132.
48
Ibidem.
49
Anonimo, 2008.
50
Anonimo, Giugno, 2011, b).
51
Anonimo, 2008. 
22
volte la storia è stata salvata (收藏 shoucang)52
. Dopo la selezione del
romanzo dalla vastissima biblioteca di e-fiction, nella sezione
informazioni sull’opera (作品信息 zuopin xinxi) sono mostrati i dati
essenziali che comprendono, oltre al numero di visualizzazioni e
suggerimenti, il numero di caratteri (完成字数 wancheng zishu) e le
notizie relative al corso dell’opera (写作进程 xiezuo jincheng) e
genere romanzesco ( 小 说 类 别 xiaoshuo leibie). La sezione
informazioni sull’opera di Gui Chuideng su Qidian contava, a fine
settembre 2009, 10 milioni di click, e a fine giugno 2011, poco meno
di 18 milioni.
Quando si effettua l’iscrizione sulla piattaforma, è possibile,
persino con un account base che non prevede alcun costo aggiuntivo,
salvare le storie sul proprio “scaffale” (书架 shujia), suggerirle agli
amici iscritti allo stesso sito e commentarle sui relativi forum53
. Le
tariffe per il download, sono generalmente di 0.03 yuan per ogni 1.000
caratteri54
. Questo meccanismo, predilige una scrittura celere: alcuni
scrittori sono capaci di scrivere 20.000, 30.000 caratteri in un lasso di
tempo di due, tre ore ed un milione di caratteri in tre mesi55
; la
scrittura web diviene di conseguenza, un business remunerativo per
chi, affermatosi sulla rete, è capace di continuare speditamente la
produzione letteraria56
.
La partecipazione dei gruppi di lettura si integra al lavoro dei 70
impiegati di Source of Chinese, la cui occupazione consiste nel
filtraggio del materiale più apprezzato e nella promozione di questo in
prima pagina: “E’ come cercare l’oro nella sabbia, alcuni scrittori di
gran talento si nascondono su internet. Ciò che è difficile è scoprirli57
”,
afferma Zhang Youjun, uno dei primi critici interessatosi al fenomeno
della scrittura on-line.
Lo step successivo all’esposizione sulla vetrina del sito, è il
passaggio del romanzo dagli scroll delle piattaforme web alla carta
52
Lugg Alexander, p.132.
53
Ibidem.
54
Ma Xin, Luglio, 2009.
55
King Aventurina, Luglio, 2007, p.2.
56
Lugg Alexander, p.122.
57
Sun Min, p.10. 
23
stampata. Le opere beneficiarie di questa promozione sono quelle che
hanno riscontrato maggiore successo, ergo maggiori profitti
nell’ambito on-line. Solitamente, la gran parte degli scrittori della rete
retribuiti, sono pagati tra i 7 ed i 12 yuan per ogni 1.000 caratteri,
Zhang Muye nel periodo delle pubblicazioni web de Il fantasma
spegne la candela fu pagato 12 yuan58
, i profitti provenienti dalla rete
e dalla vendita delle versioni stampate della sua opera, hanno
posizionato Zhang al diciannovesimo posto nella lista degli scrittori
cinesi dagli introiti più alti del 200759
.
Lettura, produzione letteraria e promozione delle opere,
rappresentano quindi le tre costanti di questa rivoluzione della
scrittura letteraria che sulla base di questi processi, garantisce la
maggiore visibilità degli scrittori più stimati dal pubblico e permette al
lettore di partecipare attivamente e gratuitamente al mondo della
produzione letteraria. In tal modo, il muro che separa produttori e
consumatori, si fa sempre più sottile. A proposito, è interessante
notare come Alexander Lugg si rifaccia al concetto di taste culture di
Herbert J. Gans per inquadrare il fenomeno della letteratura web
cinese; secondo Gans e la sua idea di taste, a determinati gruppi della
società, vengono forniti i prodotti culturali che desiderano. Questa
definizione è indicativa dell’approccio degli scrittori alla produzione
letteraria on-line: Zhang Muye dichiara di aver scritto Gui Chuideng
“per ammazzare il tempo60
” durante le piatte giornate in ufficio e
considera “solo un gioco61
” la propria produzione letteraria, è uno
scrittore dunque, che asserisce di intraprendere la scrittura
esclusivamente a scopi ricreativi, mirando tuttavia a “fornire”, a se
stesso e ai suoi lettori62
, un genere avventuroso che proponga le
peculiarità dei romanzi occidentali ed allo stesso tempo custodisca gli
elementi di un folklore squisitamente cinese.
Il taste, rispecchia anche il momento storico della pubblicazione:
la saga di Tianxia Bachang, miete il più prezioso raccolto nello stesso
58
King Aventurina, Luglio, 2007, p.2.
59
Anonimo, Novembre, 2008.
60
Ibidem, p.1.
61
Ibidem.
62
Anonimo, Luglio, 2007.
24
anno in cui la parola “小说” xiaoshuo, “romanzo”, è la più cercata sul
celebre motore di ricerca cinese, Baidu.com63
, un dato che testimonia
la necessità di “consumo” di una letteratura “d’intrattenimento.”
Lo stesso concetto definisce inoltre, il ruolo dello “scrittore” in
questo contesto. Scrittore non è solo il letterato professionista, il
tradizionale 作家 zuojia della carta stampata che ha deciso di lanciarsi
sul nuovo e crescente mercato della rete; scrittore è anche e soprattutto
l’amatore, è colui che si cimenta nella scrittura per diletto, con un
breve o senza alcun passato nell’ambito della produzione letteraria:
Zhang Muye, così come i già menzionati Cai Zhiheng e Xiao Ding
sono solo tre personalità di una categoria vastissima di giovani
scrittori che hanno iniziato a produrre on-line. Scrittore è di
conseguenza, un altro prodotto di quella che Liu Kang definisce la
Gioventù Urbana 64
. Si tratta di quella nuova generazione del
ventunesimo secolo, prole dei “figli di Mao” nati negli anni ’50, che
trae valori, idee, stili e icone principalmente dalla produzione culturale
di consumo “globale” e dall’industria dell’intrattenimento, ed è per
tale motivo, personificazione della globalizzazione65
. Alla continua
ricerca di un’identità culturale distinta da quella della generazione
precedente, questa Gioventù, poco interessata a problemi di natura
politica e sociale, predilige la realizzazione personale e la ricerca del
piacere66
. A tale proposito, la rete diviene il luogo privilegiato per
l’espressione individuale in forme artistiche e letterarie e per
l’affermazione di un taste che è risultato dell’espressione stessa di una
classe sociale globalizzata.
L’importanza della ricerca di un’identità per questa generazione,
si sostituisce all’importanza della cultura letteraria. In un paese in cui,
da millenni lo studio dei classici ha determinato il ruolo dell’individuo
nella società, lo scrittore appartenente alla suddetta categoria, si
ritrova invece a divertirsi con la letteratura: “Io non la considero
63
King Aventurina, Luglio, 2007, p.1.
64
Liu Kang, pp.149-150.
65
Ibidem.
66
Ibidem. 
25
letteratura67
” afferma Muye parlando della sua opera e in generale,
della narrativa on-line. Astenendosi dallo studio dei testi alti, questi
autori, promuovono un tipo di scrittura dai contenuti globalizzati:
cinema, videogame, fumettistica, televisione e internet, divengono le
pedine fondamentali che compongono la scacchiera dello scrittore
contemporaneo dove, per produrre e vincere, è necessario prima di
tutto consumare e comprendere i bisogni e gli spazi da colmare della
propria generazione.
67
Ibidem.
26
Capitolo 2 – Gli splendori della città antica
Gli splendori della città antica rappresenta il primo volume della
lunga cavalcata narrativa di Zhang Muye. Apparso in principio sul
blog personale dell’autore, ha avuto in seguito la sua massima
diffusione sulla piattaforma web del sito Qidian.com, su cui è stato
pubblicato a puntate nel 2006.
Questo primo libro, suddiviso in 33 capitoli è l’unico del primo
ciclo di quattro volumi, ad esser introdotto da un prologo (tradotto nel
sesto capitolo del presente lavoro) in cui, l’autore, con un calco di un
famoso discorso del Grande Timoniere, fornisce la sua definizione del
mestiere del tombarolo.
La scelta di questo testo, come volume rappresentativo per
l’analisi dell’opera di Muye, è stata motivata in primis dal fatto che,
essendo stato scritto in un periodo in cui lo scrittore era del tutto
sconosciuto al suo pubblico, non presenta i caratteri di un testo
prodotto sotto contratto, in cui l’autore è costretto a raggiungere un
certo numero di caratteri, attenendosi alle cifre pattuite con le
piattaforme di scrittura on-line.
In secondo luogo, come avremo meglio modo di constatare
nell’ambito di questo secondo capitolo, Jingjue Gucheng è l’unica
sezione della saga contraddistinta da un’accentuata dilatazione
temporale che, partendo dall’era degli scontri per la supremazia sul
territorio dei Signori della guerra, giunge velocemente al periodo
successivo alle riforme di Deng Xiaoping stabilizzando il tempo della
narrazione ai primi anni ’80. Questa forte caratterizzazione storica,
unita ad una lingua che a essa si coordina armonicamente, sviluppa un
background culturale su cui vengono elaborati i contenuti avventurosi
daomu della trama.
Prima di dare inizio all’analisi delle peculiarità del romanzo, è
interessante notare quanto la profanazione delle tombe, rappresenti un
fenomeno tuttora presente in Cina e come questa possa essere
considerata uno di quegli elementi che ha influenzato questo tipo di
produzione letteraria.
27
2.1 Ladri di tombe
In cosa consiste esattamente il mestiere del tombarolo? E perché
mai il fenomeno letterario legato a questa losca “professione”
ripulisce gli scaffali delle librerie in Cina e continua a registrare
milioni di click sulla rete?
Spesso, quando si parla di profanatori di siti funerari la nostra
mente vola al mondo egizio, dove generazioni di faraoni, nonostante i
grandi sforzi per costruire un nido inespugnabile per il proprio riposo
eterno, sono stati vittime dell’astuzia dei ladri o degli stessi costruttori
che ne hanno violato il sepolcro.
E’ noto che Tutankhamon, dodicesimo sovrano della VIII dinastia
egizia68
, debba la sua fama non alle sue gesta in vita ma al fatto che il
suo sito funerario, al momento del ritrovamento, avvenuto nel
novembre 1992 nella Valle dei Re dalla spedizione archeologica
diretta da Howard Carter, non fosse stato ancora del tutto inviolato.
Questo fa capire quanto comune fosse il fenomeno del saccheggio
delle tombe nel mondo egizio. Tuttavia, è errore pensare che questo si
limiti alla civiltà sorta sul Nilo.
Il tomb raiding ha antiche origini in ogni cultura del mondo69
, i
Romani depredarono le tombe e i templi dei Greci 70
, I vandali
depredarono Roma, e i coloni europei intrapresero massicce azioni di
saccheggio quasi ovunque. La maggior parte delle tombe nella Valle
dei Re in Egitto fu razziata nell’arco di un secolo dalla chiusura e
persino l’inviolata tomba di Tutankhamon subì almeno una duplice
infiltrazione prima che Howard Carter la trovasse nel 1922.
Il mercato moderno degli oggetti trafugati fiorisce nel
diciottesimo secolo, quando i viaggiatori europei cominciarono a far
68
Clayton, Peter A., p.128.
69
Atwood Roger, pp.11-12.
70
Nell’anno 44 avanti Cristo, Giulio Cesare dedusse una colonia nel luogo dove
sorgeva Corinto (distrutta dai Romani nel 146); i primi coloni cominciarono a
costruire case ed officine nei propri appezzamenti di terreno e cominciarono così a
rinvenire tombe contenenti centinaia di vasi corinzi e bronzi eccellenti molto graditi
nei palazzi imperiali: il fenomeno fu talmente apprezzato che a Roma vennero aperte
botteghe e negozi che vendevano a caro prezzo oggetti provenienti dalle tombe di
Corinto, i cosiddetti “necrocorinzi” – Pancotti Andrea, Maggio, 2003. 
28
ritorno a casa dalla Grecia e dal Levante portando con se incisioni,
sculture ed altri cimeli. Al giorno d’oggi, la forte richiesta di reliquie
del passato, sta succhiando via il midollo del mondo antico inesplorato.
Questa breve digressione è utile a comprendere l’entità del
fenomeno. Quando si parla di grave robbers, si parla di squadre
organizzate, di esperti d’archeologia ed ovviamente, di business
esorbitanti.
Com’è possibile immaginare, in un paese dall’immensa eredità
storica e dalle immense proporzioni come la Cina, la gravità del
fenomeno, ha raggiunto, negli ultimi anni, un tasso che preoccupa il
Ministero dei Beni Culturali ed il Ministero di Pubblica Sicurezza71
, la
disponibilità di avanzate tecnologie, una maggiore conoscenza delle
nozioni di archeologia, per lo più facilitata dal sapere virtuale, così
come la semplicità di smaltimento degli artefatti sul mercato nero
mondiale, supportato in buona percentuale dal crimine organizzato
cinese, hanno determinato il via libera all’esercizio di questo
“mestiere” che conta, secondo le stime degli esperti, 100.000 72
profanatori professionisti su tutto il territorio nazionale.
In Cina, tutta questa realtà è proiettata in un tipo di letteratura
condita di una massiccia quantità di elementi folkloristici della
tradizione cinese classica, molti di questi, sono elementi che fanno
riferimento a concetti squisitamente cinesi di tomba, morte e aldilà,
altri elementi, come avremo modo di vedere, provengono invece
direttamente dalla storia scritta.
Nel Gui Chuideng e nella letteratura daomu, storia, folclore e
scienza interagiscono ininterrottamente, nello specifico, il capolavoro
di Muye deve il proprio successo all’armonica interazione di questi
fattori che rendono la narrazione, come suggerito dal curatore Xiang
Zhuwei73
, “似是而非” sishi erfei, ovvero, “verosimile all’apparenza”.
E’ possibile porre in esame ciò che denota questo stretto intreccio
di realtà e finzione nel romanzo analizzando:
71
Sonny Shiu-Hing Lo, p.23.
72
Fan Junmei & Ma Yujia, May, 2010.
73
Anonimo, Aprile, 2007, b).
29
1. I fattori storici
 L’articolazione della trama su tappe storiche
 Gli elementi storici rivisitati
2. Gli elementi della natura rivisitati in chiave fantastica
3. Il linguaggio dell’autore
30
2.1 I fattori storici
Il rapporto di Muye con la storia è costante. Tale approccio è
duplice e manifesto soprattutto nel libro primo e rappresenta una delle
caratteristiche fondamentali della sua scrittura. L’autore, non solo
costruisce la trama relazionandosi ai fatti della storia ma allo stesso
tempo, ne riprende una serie di elementi ed ambientazioni per fornire
all’opera, un’apparente autorevolezza. E’ il caso dell’impiego nella
narrazione, di siti storicamente esistiti e della sette di profanatori.
E’ logico che, col presente lavoro è possibile prendere in analisi
solo una serie di elementi scelti che sono rappresentativi del metodo
narrativo dell’autore. L’interazione volontaria dei suddetti elementi è
infatti un fenomeno che si ripete in modo costante nell’ambito del Gui
Chuideng.
A riguardo, nell’ambito di un romanzo che è classificato dalla
stessa piattaforma on-line che l’ha lanciato 74
, come romanzo
d’avventura, osserviamo, allo stesso tempo, come i contenuti
esplorino i campi di un’altra tipologia di romanzo, quello storico.
Afferma Guido Baldi:
Il romanzo storico era anche un genere di intrattenimento,
“di consumo” diremmo oggi, che veniva incontro al gusto
dell’esotico proprio del tempo, fornendo al pubblico
borghese l’occasione di una fuga verso un mondo diverso
dal grigiore presente, più pittoresco e affascinante. 75
Il collegamento dei contenuti dell’opera di Muye al romanzo
storico ed alla relativa definizione fornita da Baldi, diviene anche
un’ulteriore spiegazione dell’idea di taste culture discussa nel
paragrafo 1.5, secondo cui, ad ogni gruppo sociale, corrisponde il
consumo di prodotti culturali specifici.
Tuttavia, ciò che risulta di grande interesse è constatare quanto
questa definizione di romanzo storico, riesca a definire il genere de Il
fantasma spegne la candela, si tratta di una definizione che lo stesso
74
Qidian.com.
75
Ibidem.  
31
Baldi fornisce, citando le parole del Discorso sul romanzo storico di
Alessandro Manzoni:
Il romanzo storico si proponeva di offrire un quadro di una
determinata epoca del passato, prossimo o remoto,
illustrando non solo i gran-di avvenimenti politici e
militari, quelli che abitualmente sono ritenuti “storici”,
degni di memoria, ma anche i loro effetti nel campo della
vita privata della gente comune, insomma tutto ciò che ha
avuto di più caratteristico, in tutte le condizioni della vita,
[…] una data società del tempo76
Proveremo adesso di prendere in analisi, quello che è il rapporto
della trama del romanzo con il fattore storia.
76
Baldi G., Giusso S., Razetti M., Zaccaria G., 2003, p.186.
32
2.1.1 L’articolazione della trama su tappe
storiche
Zhang Muye dà inizio alla lunga cavalcata narrativa con la ricerca
dell’Atlantide cinese, ovvero un complesso di rovine di una mitica
città perduta tra le sabbie del deserto del Taklamakan, nel Xinjiang
Uyghur, appunto la 精绝古城 Jingjue Gucheng, che darà il nome al
primo libro della saga.
E’ possibile affermare che Gli splendori della città antica
rappresenta una sezione unica del Gui Chuideng, in quanto a utilizzo
del fattore tempo, è il testo infatti che possiede la dilatazione
temporale più evidente nell’ambito del corpus romanzesco.
La narrazione di questo primo libro, suddiviso in 33 capitoli, si
articola su un lasso di tempo della durata di otto decadi, che parte dal
periodo immediatamente precedente la Repubblica, fino agli anni ’80,
attraversando e soprattutto, subendo l’influenza e il dirottamento dei
numerosi eventi che contraddistinguono la storia cinese del ventesimo
secolo. Questo tessuto di vicende intrecciate alle tappe delle storia
cinese, scorre rapidamente, fino al decimo capitolo. E’ qui che giunti
ai primissimi anni ’80, il fattore tempo subisce un forte rallentamento,
e la trama articolata su scatti di anni, decelera notevolmente,
snodandosi sulla durata di pochi mesi.
La storia è narrata in prima persona dal protagonista, Hu
Primagosto che racconta, nel primo capitolo, la storia del nonno negli
anni di spartizione del territorio cinese ad opera dei 军阀 Junfa, i
Signori della guerra; Hu Guohua, oppiomane nullatenente, viene
accolto al servizio di uno di questi. Tuttavia, dopo la morte in battaglia
del suo padrone, Hu Guohua è ricostretto a far ritorno a casa. Senza un
quattrino e ancora dipendente dall’oppio, decide così di profanare una
tomba, ma viene fermato in flagrante da un anziano maestro di
fengshui, che fa di egli il proprio discepolo. Dallo stesso maestro, Hu
Guohua eredita il testo frammentario intitolato Il metodo occulto di
geomanzia yin-yang in 16 simboli, da cui prende il nome il secondo
33
capitolo; all’interno di questo, lo scrittore effettua un salto temporale
che lancia la narrazione dal periodo della Repubblica, agli anni della
Repubblica Popolare, in questi anni, nel giorno della 建军节 Jianjun
Jie, la Festa della Forze Armate, nasce il protagonista.
Dalla nascita di Hu Primagosto, l’autore proietta la narrazione ai
difficili anni della Rivoluzione Culturale e Hu, la cui famiglia è stata
oggetto di critica, è costretto a recarsi in un villaggio della Mongolia
Interna per ottemperare allo 上山下乡 Shangshan Xiaxiang, dovere
della gioventù scolarizzata della Rivoluzione a prestare servizio nelle
zone rurali e montane; tutto ciò che ha con se, è il libro del nonno,
unico e ultimo bene di famiglia, nel tempo libero il giovane ne studia
mnemonicamente i segreti.
Nel quarto capitolo, il giovane lascia il villaggio di montagna per
rispondere al 全民皆兵 Quanmin Jiebing77
maoista ed entra a far
parte della divisione con funzioni geniere dell’esercito dislocato sul
valico dei monti del Kunlun78
, sull’altopiano del Tibet e Qinghai. Qui,
imprigionato con altri militari in un sinistro mausoleo sotterraneo in
seguito ad una slavina, fa appello alla sua memoria per trovare una via
d’uscita, seguendo le indicazioni apprese dal testo di geomanzia di
famiglia.
Nel capitolo ottavo, la corsa nel tempo prosegue e si passa
all’anno 1972, quando, in seguito alla visita in Cina del Presidente
Nixon, ed al rilassamento delle relazioni sino-americane, il progetto di
costruzione dei bunker nelle zone montane del Kunlun viene interrotto
ed Hu è inviato all’esercito da campo dislocato a Lan Zhou. Trascorsi
alcuni anni, si assiste alla ricostituzione dell’ordine pubblico col la
caduta della Banda dei Quattro ed il termine della Rivoluzione
Culturale.
Dal 1976, lo scrittore salta al 1979, con l’inizio del breve conflitto
sino-vietnamita e la partecipazione del protagonista alle ostilità. Qui
77
“Il popolo in armi”, slogan del 1958.
78
E’ il momento in cui storicamente l’esercito viene addestrato per le “Tre Difese”
contro la minaccia degli attacchi aerei, chimici e nucleari (防核防化防空袭的三防
fanghe fanghua fangkongxi de sanfang) dei nemici stranieri ed il governo investe
nella costruzione di rifugi antiaerei.
34
ha termine la carriera militare di Hu Primagosto, espulso dall’esercito
per aver violato le convenzioni relative al trattamento dei prigionieri
di guerra.
Tornato a casa, Hu rincontra Wang Kaixuan, amico di vecchia
data, con cui si unisce per la vendita di audiocassette nella capitale.
Nel decimo capitolo sarà l’incontro di Hu e Wang con il venditore
Dente d’Oro al mercato dell’antiquariato di Panjiayuan, a convincere i
due giovani a intraprendere il mestiere di profanatori. Qui si determina
la chiusura della celere articolazione della trama con gli eventi storici,
il rallentamento della narrazione e l’inizio delle vicende daomu.
L’autore stesso, riconosce in questo punto della storia un salto
netto dal racconto a carattere storicizzato a quello avventuroso79
. Da
questo punto del romanzo, fino alla conclusione, la trama sarà
costituita esclusivamente dalle numerose vicende di Hu Primagosto e
Wang Kaixuan che, unitisi alla spedizione archeologica finanziata da
Shirley Yang, giungeranno nel “有去无回的地方80
” youquwuhui de
difang, “il luogo senza ritorno”, il deserto del Taklamakan alla ricerca
della città antica.
In seguito a tale cambio di rotta del narrato, anche il fattore storia
prende una direzione diversa, passando da storia come “evento storico”
a storia come “elemento storico rivisitato” e a storia come
“ ambientazione.”
79
Anonimo, Aprile, 2007, c).
80
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.131.
35
2.1.2 Gli elementi storici rivisitati
取完东西,又把棺材盖子抬起来重新盖好,这次虽然
没有预先所想的那样满载而归,但是总算没有空手而
回,我对他们说道:“差不多了,咱们赶紧出去,把墓
墙给补好了就打道回府。”说完转身就想要出去,却忽
然发现墙角的蜡烛不知什么时候已经悄无声息地熄灭
了。81
Presa ogni cosa, sollevammo il coperchio della bara per
richiuderla, stavolta, anche se non ce ne andavamo con la
ricompensa che ci aspettavamo, almeno non eravamo
rimasti a mani vuote, mi rivolsi così a loro: "Va bene così,
in fretta, usciamo, rimettiamo a posto la parete della tomba
e torniamocene a casa." Come finii di parlare, mi voltai
intento a uscire quando improvvisamente, mi resi conto
che la candela nell'angolo si era spenta in silenzio, non so
quando.
Il rito della candela è fondamentale, i profanatori possono toccare
i beni del defunto solo dopo averla accesa, e nel caso del suo
spegnimento, devono prostrarsi alla bara tre volte, riporre al proprio
posto il corredo funerario e lasciare immediatamente la tomba82
.
Questa è la regola della setta di profanatori Mojin a cui Hu Primagosto
e Wang Kaixuan appartengono.
E’ facile immaginare che il titolo dell’opera di Zhang Muye
faccia riferimento all’etichetta dell’antica fazione; ma cos’è
storicamente la setta Mojin?
Il nome completo di quella che nel Gui Chuideng è descritta come
派 pai, ovvero setta83
, è “摸金校尉” Mojin Xiaowei, letteralmente,
“gli ufficiali che toccano tesori.” Si tratta, di un’antica casta di militari,
istituita dal generale 曹操 Cao Cao (155-220) nel periodo dei Tre
Regni (220-280). Erano in realtà, ladri di tombe ufficializzati che
avevano il compito di trafugare le ricchezze dei mausolei sotterranei
per poter, con queste, sostenere l’esercito. La storia ufficiale non
81
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.85.
82
Anonimo, July, 2007.
83
Liu Molin, p.68. 
36
riporta alcuna testimonianza dell’esistenza di questa classe di militari,
tuttavia, il primo testo che menziona i Mojin è la famosa dichiarazione
di guerra del generale 袁绍 Yuan Shao (153-202) a Cao Cao, scritta
da 陈琳 Chen Lin84
, che lo accusa dell’istituzione di due corpi di ladri
di tombe riconosciuti dal governo, i già menzionati Mojin ed i 发丘中
郎将 Faqiu Zhonglangjiang, letteralmente “gli ufficiali che aprono la
tomba”, allo stesso modo ripresi da Muye come setta nell’ambito degli
altri capitoli della saga. Persino nel 清 明 时 节 Qingming Shijie,
contenuto in 花边文学 Huabian Wenxue Ricami letterari di 鲁迅 Lu
Xun (1881-1936) ne ritroviamo un chiaro riferimento85
:
曹操设了“摸金校尉”之类的职员,专门盗墓[...]
Cao Cao istituì funzionari come i “Mojin”, specializzati
nella profanazione di tombe[…]
Stando a ciò che afferma l’autore 86
, l’idea delle sette di
profanazione proviene per lo più dalla lettura del 三国演义 Sanguo
Yanyi, Il Romanzo dei Tre Regni di 罗贯中 Luo Guanzhong (1330-
1400), in cui è possibile trovare un altro breve riferimento a Mojin e
Faqiu; tutto il campo delle etichette di profanazione invece, come gli
inchini, le preghiere al defunto e i monili apotropaici, sono prole della
sua pregnante immaginazione, inclusa la ferrea regola del “鸡鸣灯
灭不摸金” jiming dengmie bu mojin “spento il cero, non si tocchi
tesoro.” In realtà, il rito della candela è tutt’altro che un’antica
superstizione, si tratta infatti di una reale procedura nel campo della
profanazione dei siti funerari, per constatare la presenza o l’assenza di
ossigeno87
. In campo letterario, è sufficiente sfogliare le pagine di
Diari di un Tombarolo di Nanpai Sanshu, per rendersi conto che si
tratta di un leggendario denominatore comune nel campo della
produzione daomu:
84
Anonimo, Giugno, 2011.
85
Wang Zijin, 1999, p.4.
86
Anonimo, Aprile, 2007, c).
87
Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1.  
37
我转头一看,原来是隔壁耳室的蜡烛灭了。 我惊叹一
声, 心说我也没拿你什么东西啊, 你怎么就给我吹了
灯了88
。
Mi voltai, la candela della camera attigua si era spenta.
Non ti ho sottratto nulla! Perché hai spento la candela?
Shu Weiling89
afferma che il background di verità storiche delle
sette di profanazione, riprese nell’ambito del Gui Chuideng, è lo
stesso dei 武侠小说 wuxia xiaoshuo romanzi di cappa e spada. Quelle
di Zhang Muye, assomigliano molto alle conosciutissime Jiu
Damenpai Nove Grandi Sette dei romanzi di Jin Yong90
; il padre de Il
fantasma spegne la candela oltre all’inserimento di quattro sette di
tombaroli: 卸岭力士 Xieling Lishi letterarmente “i forti uomini che
svuotano montagne”, 搬山道人 Banshan Daoren “i virtuosi che
spianano colline” e le due già menzionate Mojin Xiaowei e Faqiu
Zhonglang, ha istituito le regole del mestiere del tombarolo, in futuro,
chi vorrà scrivere storie di tombe, dovrà probabilmente osservare le
etichette del pioniere della letteratura daomu91
.
Alla realtà millenaria dei tombaroli cinesi invece, fanno
riferimento le quattro abilità dei profanatori, riprese a pieno da Zhang
Muye e Xu Lei, le stesse quattro tecniche adoperate nella medicina
cinese: “长沙盗墓贼的四字诀92
”Changsha daomuzei de sizijue, “I
quattro segreti dei ladri di tombe di Changsha.”
望 Wàng – Osservare. Distinguere il fengshui e studiare
vegetazione e suolo: la maggior parte delle tombe antiche si trovano in
luoghi che non furono scelti a caso, esperti di geomanzia eran soliti
trovare, previa lauda ricompensa, quel punto dove yin e yang
88
Nanpai Sanshu, 2007, p.57.
89
Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59.
90
Pseudonimo di 查良鏞 Zha Liangyong, è uno scrittore di romanzi di gran
popolarità, nato il 6 febbraio del 1924, co-fondatore del quotidiano di Hong Kong 明
报 Ming Bao, fondato nel 1959 di cui è stato direttore fino alla pensione, nel 1993. E’
al momento il più grande best seller cinese, con più di 100 milioni di copie vendute,
è noto per lo più per i romanzi di cappa e spada. L’unica pubblicazione italiana è la
“Volpe Volante della Montagna Innevata”, titolo originale Xueshan Feihu 雪山飞
狐 , edita dalla casa editrice Pisani nel 2006.
91
Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59.
92
Lin Xiaosheng, Maggio, 2009.  
38
coesistevano in perfetto equilibrio, tombe con un buon fengshui erano
considerate di buon auspicio per i discendenti del defunto93
. Nel
decimo capitolo de Gli splendori della città antica si legge:
我听我家里的长辈说过一些倒斗的事情,真正的高手
,没有用铁钎洛阳铲的,那都是笨招,有本事的人, 走
到一处拿眼一看,就知道地下有没有古墓,埋在什么
位置,什么结构,这些一眼就能看出来94
。
Ho sentito storie di profanazione di tombe raccontate dagli
anziani della mia famiglia, di autentici maestri; a questi
non servivano cose come lo spiedo e la pala di Luoyang,
quelli sono modi maldestri, a chi è capace, è sufficiente
giungere in un posto e, lanciata un'occhiata, ecco che si
riesce subito a constatare la presenza di una tomba antica,
e capirne la struttura e il punto dove scavare, a questi basta
un'occhiata.
闻 Wén – Odorare. Odorare per identificare la presenza di un
sito funerario: in alcune tombe, come quelle delle dinastie Qin e Han,
venivano adoperati il mercurio ed il vermiglio come antisettici, in
quelle di epoca Song invece, veniva applicata una fanghiglia verde
sulle pareti, il profanatore dà grande importanza agli odori; l’olfatto
inoltre serve a distinguere se la tomba in questione è stata già
profanata in passato.
大金牙的爹被国民党抓壮丁之前,是跟一位湖南姓蔡
的倒斗高手学徒,对挖坟掘墓的勾当所知甚多,但是
对于那些寻穴的本事就没学会。因为他师傅蔡先生本
身也不 懂风水之术。民国十二年之后,洛阳农民李鸭
子才发明了洛阳铲,在此之前,他们这一派主要用鼻
子闻,为了保持鼻子的灵敏程度,都忌烟酒辛辣之物
95
。
Prima che il padre di Dente d’Oro fosse reclutato a forza
dal Partito Nazionalista, fu discepolo di un esperto
tombarolo della provincia dello Hunan di nome Cai.
Conosceva molte cose riguardo al losco mestiere della
93
Per ulteriori informazioni: Liao Yiwu, The Corpse Walker: Real-Life Stories,
China from the Bottom Up, “The Feng Shui Master”, Pag. 61, Pantheon Books, New
York e Pu Songling, Strange Stories From a Chinese Studio, Translated and
Annotated by Herbert A. Giles, Feng Shui, Pag. 322, London, Thos. De La Rue &
Co., 110, Bunhill Row, 1980.
94
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, Pag. 59. 
95
Ibidem, Pag. 58.
39
profanazione delle tombe, tuttavia non gli furono impartite
la tecniche per la ricerca, poiché persino il maestro Cai
non era a conoscenza delle arti geomantiche. Vent’anni
dopo la Repubblica, un contadino di Luoyang di nome Li
Yazi inventò la pala di Luoyang, prima che ciò avvenisse,
gli appartenenti a questa setta usavano principalmente il
naso, e per mantenere un fine olfatto, si tenevano alla larga
dal fumo, dall’alcool e dai cibi piccanti.
L’altra accezione di wén è Ascoltare: quando c’è un tuono, è
possibile riconoscere dalla superficie, il differente eco che risuona
negli ambienti concavi dei mausolei sotterranei.
问 Wèn – Chiedere. Una buona retorica è caratteristica
fondamentale per il tombarolo che deve informarsi sulla storia e la
geografia di un luogo, chiedendo alla popolazione locale, in
particolare ad anziani, indovini e maestri di arti geomantiche.
切 Qiè - Dal triplice significato. Si tratta del segmento più
importante nell’ambito della ricerca di una tomba:
1. Trovare il luogo preciso in superficie per effettuare lo
scavo ed accedervi.
2. Dopo aver aperto la bara interna e esterna, appropriarsi dei
tesori del defunto senza tralasciare oggetto alcuno.
3. Analizzare gli oggetti trafugati per distinguerne la
datazione ed il valore.
L’articolazione dei suddetti elementi nella narrazione, avviene in
ambientazioni molto definite. Tendenzialmente, è possibile
suddividere gli scenari scelti da Muye in due categorie, quella
geografica e quella storica.
L’ambientazione geografica è sempre un ambientazione terrena.
Questa comprende una scelta di numerosi scenari naturali che
rappresentano il passaggio obbligato all’accesso ai mausolei
40
sotterranei96
, i picchi innevati dei monti del Kunlun, le scure sabbie
del deserto del Taklamakan, canyon, foreste, e praterie, rappresentano
scenari avventurosi piuttosto comuni, delle vicende 地上 dishang.
L’ambientazione storica comprende invece luoghi storicamente
esistiti, rivisitati dall’autore. Sono questi i luoghi che fanno da sfondo
agli eventi 地 下 dixia, i territori privilegiati dell’intervento del
soprannaturale. Non sussiste migliore esempio della stessa città antica,
meta ultima dei protagonisti del primo libro del Gui Chuideng.
Muye la descrive come un mistico regno sprofondato nelle sabbie
del deserto dopo la morte di una Regina dai poteri extrasensoriali e
racconta che poco prima della Seconda Guerra Mondiale, un
avventuriero inglese che aveva condotto una spedizione esplorativa
nel deserto del Taklamakan alla ricerca del regno scomparso, era
tornato in seguito, da solo e completamente fuori di testa; la sua
macchina fotografica e il suo taccuino però, documentavano la grande
scoperta. Migliore sorte non tocca ai nove componenti della missione
archeologica organizzata dall’archeologa sino-americana, vittime delle
innumerevoli insidie del luogo, da cui solo il Professor Chen, seppur
fuori di testa, Hu Primagosto, Wang Kaixuan e Shirley Yang, riescono
ad uscirne vivi.
Anche qui, l’ambientazione fantastica si proietta in una realtà che
si ritrova nella storia scritta.
Del 精绝国 Jingjueguo, è possibile ritrovare testimonianze nel 前
汉书 Qianhan Shu Il Libro degli Han Anteriori nella sezione 西域传
Xiyu Zhuan Tradizioni delle Terre Occidentali, così come nel 大唐
西域记 Datang Xiuyuji, Le Terre Occidentali al Tempo dei Grandi
Tang, ma in seguito a tali documentazioni, il regno Jingjue scompare
del tutto dall’arena della storia97
.
Al giorno d’oggi, è un complesso di rovine di una città risalente al
100 a.c. e portato alla luce nel 1901 a Niya nel Xinjiang da Marc
Aurel Steil, ad essere attribuito al mitico regno descritto nei testi
96
Anonimo, Aprile, 2007, c).
97
Anonimo, Gennaio, 2007, b).
41
antichi 98
, la stessa città è stata denominata dagli archeologi, la
“Pompei dell’Asia99
”, poiché seppellita per il devastante effetto della
desertificazione.
Di certo, il dubbio dell’attribuzione, poco interessa allo scrittore
che proprio dal dubbio, compone la narrazione e la rende verosimile
con il costante impiego del fattore storico.
98
Anonimo, 2010.
99
Rhythms Montly, 2006, p.489. 
42
2.2 Il fiore cadavere
Quello della città antica, e dell’uso della storia tuttavia, è solo un
singolo esempio di un procedimento che Muye ripete per tutto il corso
dell’opera, applicandolo alle conoscenze più eterogenee: astronomia,
geografia, geomanzia, archeologia, botanica, zoologia e letteratura,
sono nozioni, che seppure spesso del tutto manipolate, vengono
intessute nella trama, creando la forte credibilità delle vicende: “Vero
e falso si mischiano 100
” ha precisato a riguardo Zhang Muye,
intervistato dal Southern Metropolis Daily.
E’ il caso dello 尸香魔芋 Shixiang Moyu, letteralmente, “il
konjac che puzza di cadavere”, il fiore a cui è dedicato il ventottesimo
capitolo del libro primo. Lo scrittore sceglie un singolare elemento di
botanica e come per il fattore storia, lascia scorrere il narrato su i due
binari paralleli del reale (真实 zhenshi) e dell’irreale (虚幻 xuhuan) 101
,
intingendo, in aggiunta, tale intreccio nella tradizione popolare dello
花精 Huajing102
, lo spirito fiore di cui narrò anche 蒲松龄 Pu
Songling (1640-1715) nei 聊 斋 志 异 Liaozhai Zhiyi I racconti
fantastici di Liao.
Quello che è, sia nel Gui Chuideng che in realtà, denominato 尸
花 Shihua “il fiore cadavere”, viene definito scientificamente Titan
Arum ed è un fiore indonesiano di grosse dimensioni e dal
caratteristico odore di carne putrefatta 103
che attrae a sé insetti
saprofagi. Lo scrittore di certo, non necessitava di ulteriori
informazioni per descriverlo come il peggiore pericolo della storia e
posizionarlo sul sarcofago della Regina della città antica.
I protagonisti temendo di poter essere intossicati dal tanfo del
fiore, indossano le maschere antigas, tuttavia, Hu Primagosto si rende
conto troppo tardi che è la particolare colorazione a procurargli
terribili allucinazioni:
100
Anonimo, Aprile, 2007, c).
101
Liu Molin, Luglio, 2009, p.67.
102
Ibidem, p.68.
103
Symon James R., May, 2011.
43
想到这我用牙咬破了自己的舌尖,全身一震,发现自
己正身处石梁的中间,并没有站在女王的棺椁前,石
梁尽头的棺木完好无损,棺上的尸香魔芋正在绽放,
原本卷在一起的花瓣都打了开来,露出中间的花蕊,
像个雷达一样对着我104
。
Pensavo a staccarmi la lingua a morsi, tutto tremante, mi
resi conto che ero al centro della trave di pietra, non ero
affatto davanti la bara della Regina, la bara in fondo alla
trave di pietra era intatta, sopra di questa, sbocciava il
fiore cadavere ed i petali che prima erano chiusi, si
stavano schiudendo, mostrando stami e pistilli, come un
radar, rivolti verso di me.
104
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.221. 
44
2.3 Il linguaggio di Muye
Il linguaggio di Muye è una delle caratteristiche più singolari del
Gui Chuideng, questa si presenta come un continuo intreccio di cinese
parlato, citazioni classiche e citazioni delle sacre scritture del
comunismo.
Lo scrittore nel corso dell’opera, contraddistingue la lingua a
seconda del periodo storico in cui si svolgono le vicende dei
protagonisti, una caratteristica si può percepire anche confrontando la
lingua del primo e del secondo capitolo tradotti nel capitolo quinto di
questo lavoro. In tal modo, la lingua si presenta come un ulteriore
espediente, per il funzionamento della credibilità dell’opera.
Abbiamo avuto modo di constatare, come l’uso del passato storico,
in quanto passato storico105
, supporti fortemente l’apparente veridicità
delle vicende ed abbiamo visto, come solo dopo lo stazionamento
della narrazione agli anni ’80, abbia inizia la lunga sequenza di
avventure dei protagonisti. Del periodo pre- e post-Rivoluzione
Culturale, lo scrittore ne riprende la lingua con grande accuratezza ed
introduce una cospicua serie di allusioni alle scritture rosse.
L’inizio del Gui Chuideng è inequivocabilmente formulato sullo
stampo delle parole di Mao. Nel prologo dell’edizione web e della
prima edizione di settembre 2006, Muye esordisce:
盗墓不是请客吃饭,不是做文章, 不是绘画绣花,不能
那样雅致, 那样从容不迫,文质彬彬, 那样温良恭俭让,
盗墓是一门技术,一门进行破坏的技术106
。
Rubare nelle tombe non è un pranzo di gala, non è una
festa letteraria, non è un disegno o un ricamo; non si può
fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza,
con tanta grazia e cortesia. Rubare nelle tombe è una
tecnica, una tecnica della distruzione.
105
Morgan A. Gwendolyn, 2006, p.V.
106
Tianxia Bachang, Settembre, 2006, Prologo. 
45
Nel primo volume del 毛泽东选集 Maozedong Xuanji Mao Tse-
Tung Opere Scelte, nella sezione 湖南农民运动考察报告 Hunan
Nongmin Yundong Kaocha Baogao A proposito di un’inchiesta sul
movimento contadino dello Hunan del 1927, si legge allo stesso modo:
革命不是请客吃饭,不是做文章,不是绘画绣花,不
能那样雅致,那样从容不迫,文质彬彬,那样温良恭
俭让。革命是暴动,是一个阶级推翻另一个阶级的暴
烈的行动。
La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa
letteraria, non è un disegno o un ricamo; non si può fare
con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con
tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza,
è l’azione implacabile di una classe che abbatte il potere di
un’altra classe.107
Com’è anche possibile constatare nella traduzione del prologo nel
quinto capitolo del presente lavoro, l’autore è stato costretto a
modificare l’inizio nelle edizioni cartacee del primo libro della saga,
dissimulando la palese allusione al testo maoista, allo stesso modo, è
stato obbligato a rimuovere le allusioni dirette ai fatti sovrannaturali108
.
Nel prologo dell’edizione de Gli splendori della città antica
consultata (una ristampa di giugno 2009), leggiamo:
盗墓不是游览观光,不是吟诗作对,不是描画绣花,
不能那样文雅,那样闲庭信步,含情默默,那样天地
君亲师。盗墓是一门技术,一门进行破坏的技术
109
。
Rubare nelle tombe non è una gita turistica, non è una gara
poetica, non è un disegno o un ricamo; non si può fare con
tanta eleganza, come una passeggiata in cortile, con tanto
amore e tenerezza. Rubare nelle tombe è una tecnica, una
tecnica della distruzione.
E non mancano i riferimenti a 雷锋 Lei Feng (1940-1962), nel
secondo capitolo del primo volume il protagonista, parlando delle
diverse possibilità di impiego dei giovani nel contesto della
107
Mao Tse-Tung, Milano, 1967, p.13.
108
Lee Haiyan, October, 2008.  
109
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, Prologo.
46
Rivoluzione Culturale, riprende una citazione del 雷锋日记 Leifeng
Riji Diario di Lei Feng110
:
当时没有闲人这么一说,人人都是社会主义的螺丝钉,
都有用处111
。
All'epoca, di oziosi che parlassero così non se ne vedevano,
erano tutti rotelle dell'ingranaggio socialista, ognuna con
la propria utilità.
Enumerare la totalità dei casi analoghi, richiederebbe la stesura di
un lungo elenco, il pensiero di Mao, è infatti estremamente ricorrente
nel testo, ed è per lo più concentrato negli anni della formazione di Hu
Primagosto. Il protagonista ed i suoi compagni si esprimono con le
citazioni del Grande Timoniere e cantano le canzoni della rivoluzione;
è talvolta la stessa dottrina a condizionare le scelte dei personaggi. Nel
decimo capitolo, il trafficante di artefatti al mercato dell’antiquariato
di Panjiayuan di Pechino, Dente d’Oro, cerca di convincere Hu e
Wang a entrare nel business come tombaroli, il protagonista, incerto
se continuare a vendere audiocassette per le strade della capitale o
raccogliere i frutti delle sue conoscenze di geomanzia delle tombe,
riprende i discorsi di Mao de 正确处理人民内部矛盾 Zhengque
Chuli Renmin Neibu Maodun La giusta soluzione alle contraddizioni
del popolo del 27 febbraio 1957, e riflette:
我性格上的缺点是太冲动,做事不太考虑后果,觉得
盗墓这条路可行,毛主席说世界上任何事物都有它的
两面性,好事可以变坏事,坏事也可以变好事,这就
是辩证法。112
L'esser troppo impulsivo è un difetto del mio carattere,
agisco senza pensare troppo alle conseguenze, credo che
quella della profanazione delle tombe sia una strada
percorribile, il Presidente Mao dice che qualsiasi cosa ha
due facce, una cosa buona può divenir cattiva e una cattiva
può divenir buona, questa è dialettica.
Aldilà della forte caratterizzazione delle scritture sacre della
rivoluzione, nel testo grande attenzione è riservata anche ai registri
110
Canghai Yisu, Maggio, 2009, p.1.
111
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.8. 
112
Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.61.
47
linguistici dei personaggi. Interessante è il rapporto dei registri dei due
protagonisti, dove le colte spiegazioni di geomanzia di Hu Primagosto,
sembrano intenzionalmente opporsi alla parlata dialettale e volgare di
Wang Kaixuan. E’ interessante notare il modo in cui l’autore impiega
espressioni dialettali per denotare il carattere 很低 hendi basso della
parlata del caporale del distaccamento, poco dopo la coscrizione di Hu
sui monti del Kunlun:
二班长水平很低,见指导员在旁边就显得特别紧张,
也不知道该说什么,他可能觉得唱歌比较简单,于是
就对士兵们说:“同志们,俺们一起唱个革命的歌子
来鼓舞斗志,中不中咧?113
Il Secondo Caporale era poco istruito, notò che l’istruttore
accanto a lui era nervoso e non seppe cosa dire, pensò che
cantare fosse una soluzione facile, così si rivolse ai soldati:
“Compagni, cantiamo una canzone rivoluzionaria per
stimolare la combattività, va bene?
A questi elementi, si aggiunge il carattere creativo della lingua. Lo
scrittore crea una serie di neologismi che vengono adoperati dai
protagonisti in qualità di codice per la profanazione, tra gli esempi più
interessanti, gli equivalenti per “cadavere”, ovvero 粽子 zongzi fagotti:
“大粽子”是一句在盗墓者中流传的暗语[…] 粽子是指
墓里尸体保存得比较完好,没有腐 烂;摸到大粽子就
是说碰上麻烦了,指僵尸、恶鬼之类不干净的东西;
干粽子是指墓里的尸体烂得只剩下一堆白骨了;还有
肉粽子,是说尸体身上值钱的东西多。114
Un gran fagotto è un idioma segreto che si tramanda tra
tombaroli[…] Un gran fagotto sta ad indicare un corpo che
si è ben conservato nella tomba senza essersi decomposto;
mettere le mani su un gran fagotto, vuol dire finire nei
guai, vuol dire imbattersi in cose schifose come morti
viventi e fantasmi; un fagotto asciutto sta ad indicare un
cadavere di cui non è rimasto nient’altro che un mucchio
di ossa; c’è infine il fagotto di carne, che indica un corpo
zeppo di preziosi.
113
Ibidem, p.28.
114
Ibidem, p.57.
48
Capitolo 3 – Le controversie
L’incessante intreccio di elementi reali e fittizi, la collocazione
dell’opera sul background storico degli anni del post-rivoluzione e le
particolarità di un linguaggio che rispecchia a perfezione l’epoca115
,
hanno sollevato accese controversie concernenti due punti in
particolare:
1. La pericolosità dei contenuti
2. La reale paternità dell’opera
115
Wang Xiaochao, Agosto, 2007.
49
3.1 – La pericolosità dei contenuti
Il best seller è divenuto un manuale del crimine. 116
Questo è ciò che è stato affermato dal 文汇报 Wenhui News in
seguito ai seguenti fatti di cronaca.
Il 北京晨报 Beijing Morning Post dell’aprile 2008 riporta: otto
individui117
sono stati arrestati per aver violato e derubato la tomba
Ming dell’eunuco 景聪 Jing Cong nel distretto 石景山 Shijingshan di
Pechino. Interrogati, i tombaroli hanno dichiarato di non aver alcuna
esperienza sul campo se non le preziose istruzioni del celebre
blockbuster di Zhang Muye, studiato come un autentico manuale.
Come notato dalle autorità, le tecniche di approccio all’antico sito
archeologico, erano identiche a quelle descritte nel bestseller, il
gruppo di profanatori aveva appreso dal libro, le metodiche di
perlustrazione dell’area e quelle di identificazione del fengshui,
riuscendo a scoprire e violare la tomba ed a trafugare una serie di
preziosi artefatti118
.
Il 南京晨报 Nanjing Morning Post dell’agosto 2008 riporta: una
troupe archeologica del museo di Nanchino, dopo nove mesi di scavo,
ha ritrovato nella cittadina di 陶 吴 Taowu, quella che è stata
denominata “la più grande tomba a tumulo del periodo delle
Primavere e Autunni119
”. Gli archeologi vi hanno ritrovato al suo
interno, una candela e una bottiglia di coca-cola lasciate dai tombaroli,
prove di una profanazione recente. La presenza di una singola candela,
ha immediatamente fatto pensare alle tecniche di tomb raiding che si
leggono nelle pagine del Gui Chuideng120
.
116
Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1.
117
Di questi, un esperto di geomanzia per l’identificazione del luogo, uno di
geologia per decidere dove intraprendere lo scavo, un gruppo di scavatori e, per
finire, un addetto alla vendita sul mercato nero.
118
Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1.
119
You You, Agosto, 2008.
120
Ibidem.
50
Il Wenhui News del 12 gennaio 2009 riporta: la polizia di 桐城
Tongcheng, nella provincia dello Anhui, ha ritrovato due cadaveri sui
sedili posteriori e nel cofano di un’automobile abbandonata. Stando ai
risultati delle autopsie, uno deceduto in seguito ad una caduta, l’altro
deceduto in seguito all’inalazione di massicce quantità di gas
velenosi121
. Secondo le indagini, trattasi dei corpi di due tombaroli,
responsabili del maldestro scavo di una tomba Han nella cittadina di
马坝 Maba nel Jiangsu.
I fatti di cronaca in seguito alla pubblicazione del romanzo di
Zhang Muye, hanno sollevato il dibattito sulla pericolosità del
contenuto di certe opere letterarie. Interpellati, I dipendenti della
Shanghai Literature and Arts Press e della Writers Publishing House,
hanno unanimemente espresso il loro consenso per un maggiore
controllo della giallistica, così come della narrativa dei profanatori di
tombe, onde evitare che rappresentino uno stimolo o un aiuto per
imprese criminali 122
. D’altro canto, normalmente la censura si
concentra su eventuali riferimenti politici scomodi o attinenze oscene
e la possibilità che un’opera letteraria possa essere adoperata come un
manuale del crimine è difficile che rientri nelle preoccupazioni delle
autorità censorie. Un membro dell’editoria rimasto intenzionalmente
anonimo ha aggiunto: “Se il vaglio censorio fosse troppo rigido, allora
anche i romanzi di Agatha Christie ne soffrirebbero l’ingerenza,
perché spesso le trame dei più famosi scrittori thriller sono fonte di
ispirazione per azioni criminali.123
”
In questo contesto la Anhui Literature & Art Publishing House,
responsabile della diffusione di Gui Chuideng si difende: Il fantasma
spegne la candela è a posto, prima della pubblicazione è stato
soggetto al test degli organi amministrativi. 124
”
Zhang Muye sostiene che, nonostante la meticolosità delle
descrizioni dei luoghi e delle tecniche di approccio ai siti funerari, il
121
Chen Xihan Febbraio, p.1.
122
Martinsen Joel, February, 2009. 
123
Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.2.
124
Il vaglio del 新闻出版主管部门 Xinwen Chuban Zhuguan Bumen e quello del
国家安全部门 Guojia Anquan Bumen.
51
testo non ha valore documentativo o scientifico e spiega: “Vi prego di
non insinuare che io sia un ladro tombe, sebbene abbia scritto storie di
tombaroli, tuttavia non ho mai partecipato ad alcuna missione
archeologica, non ho mai nemmeno visitato le Tombe dei Ming. Il
romanzo è basato su cose che ho sentito dire che io stesso ho poi
intessuto a mio piacere. L’ottanta per cento del romanzo è del tutto
fittizio.125
”
125
Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.2.  
52
3.2 – La reale paternità dell’opera
Questo paragrafo è inerente alla controversia sulla paternità
dell’opera. E’ stato un post sul sito del 天涯网 Club Tianya, a
scatenare i dubbi sull’identità del vero scrittore de Il fantasma spegne
la candela. Sebbene sia stato ampiamente dimostrato che si tratti di un
hoax mediatico, è tuttavia interessante constatare come questa disputa
rappresenti un’altra reazione ai contenuti storico-culturali dell’opera.
Il Gui Chuideng non è stato scritto da Zhang Muye, il vero
scrittore è un professore di scuola media del Jiangsu,
Zhang Muye ne ha usurpato la fama. 126
Questa è una citazione proveniente dal post di un netizen, lasciato
sul sito del Club Tianya nel settembre del 2007, che ha scatenato un
feroce dibattito tra il popolo della rete ed i “灯丝” Dengsi (鬼吹灯粉
丝 Gui Chuideng Fensi, letteralmente, “i fan della candela”), lettori
devoti di Tianxia Bachang.
Il contenuto del messaggio riporta che un certo professor 王阅枚
Wang Yuemei, con un passato da lavoratore impiegato nelle zone
rurali e da militare nel nord-est cinese nel periodo della Rivoluzione
Culturale, avrebbe iniziato a scrivere il romanzo negli anni ’80 e nel
2002, avrebbe consegnato il manoscritto ai figli in modo da farlo
reperire ad un ufficio incaricato al lavoro redazionale.
Inaspettatamente, il manoscritto sarebbe finito nelle mani del giovane
Zhang Muye, che avrebbe intrapreso la pubblicazione plagiando il
lavoro del Professore nel primo ciclo del Gui Chuideng e imitandone
lo stile nel secondo. Sono riportate in seguito, una serie di
argomentazioni che dimostrerebbero l’irrealizzabilità del romanzo da
parte di uno scrittore così giovane.
Il post, difendeva la propria autorevolezza sostenendo che persino
la stazione televisiva della contea di 东海 Donghai nel Jiangsu, nello
stesso mese, avesse lanciato la notizia dal titolo “Il vero scrittore del
126
Tian Zhiling, Settembre, 2007.
53
Gui Chuideng è Wang Yuemei, anziano professore di scuola media
della nostra contea.127
”, un’informazione che tuttavia è stata definita
falsa dal direttore del telegiornale della stessa stazione tv128
.
Zhang Muye si è compiaciuto dell’accesa disputa, affermando che
le controversie on-line, non fanno altro che controprovare l’efficacia
del suo stile narrativo129
.
127
Ibidem.
128
Ibidem.
129
Ibidem. 
54
Capitolo 4 - Zhang Muye e Xu Lei a confronto
Comparare Zhang Muye a Xu Lei, offre un quadro di grande
interesse non solo nell’ambito dell’esplorazione del genere daomu ma
anche nel contesto degli sviluppi della produzione letteraria on-line.
Con il confronto dei due autori e delle rispettive opere, è possibile
comprendere che quello di Zhang Muye e Gui Chuideng, non è un
caso isolato ma l’affermazione di un fenomeno che ha interessato un
buon numero di netizen in Cina130
. Usiamo la parola “netizen” e non
quella di “scrittore” per ricordare che il successo, non è più collegato
al background culturale di un individuo ed alla sua preparazione in
materia ma alla capacità di soddisfare l’idea di taste menzionata nel
paragrafo 1.5 . Zhang e Xu, entrambi impiegati d’azienda senza alcun
passato nella produzione letteraria, hanno entrambi cavalcato il
successo con due opere di ambientazione daomu, pubblicate sulla
stessa piattaforma di e-fiction. Per questo motivo, ho ritenuto
opportuno scegliere Xu Lei come termine di paragone.
Metteremo da parte, per il momento, il confronto tra le due opere
letterarie per intraprendere in primis, la comparazione dei profili dei
due autori.
130
King Aventurina, Luglio, 2007, p.1.
55
4.1 Comparazione dei profili culturali
E’ sufficiente porre sulla bilancia il background culturale dei due
scrittori, o meglio, il background culturale che i due scrittori
dichiarano, per delineare delle palesi affinità che non possono essere
frutto di una coincidenza.
Com’è possibile constatare, le dinamiche della strada al successo
dei due scrittori sono molto analoghe, ed i dati biografici di entrambi,
oltre ad esser poco dettagliati, conservano più il carattere di una serie
di aneddoti con cui gli autori si propongono al loro pubblico, che una
reale raccolta di informazioni sulla vita.
Punto comune ad entrambi è la mancanza di una reale cultura
letteraria.
Il background culturale, requisito dello scrittore tradizionale,
diviene un background di conoscenze globalizzate ed in questo
processo, la figura dello scrittore ambisce al salto da 人才 rencai, il
talento inteso come persona qualificata, a 天才 tiancai, il genio, il
talento di natura. Nell’intervista inclusa in questo capitolo, Xu Lei
parlando del Gui Chuideng, afferma: “Zhang Muye è un genio”,
usando il termine tiancai.
Allo stesso modo è comune, per i due scrittori, il rapporto con la
scrittura, Zhang Muye afferma: “Io non la considero letteratura[…]
per me è solo un gioco131
.” Analogamente spiega Xu Lei: “Non
pensavo che avrei potuto scrivere un romanzo, e soprattutto e un
romanzo così lungo[…] Per me, la scrittura è semplicemente un hobby,
non può diventare una professione e non ho bisogno di scrivere per
mantenermi. Io non sono uno scrittore. 132
”
131
Ibidem.
132
Tong Li, Novembre, 2007. 
56
4.1.1 Zhang Muye
Con la raccolta dei dati biografici di Muye nell’ambito del primo
capitolo, abbiamo avuto modo di constatare in primis, la palese
carenza di informazioni. Quelli del paragrafo 1.1, sono dati che in
prevalenza provengono dal blog personale dell’autore, scritti in prima
persona, offrono il quadro delle notizie che l’autore offre al suo
pubblico su sé stesso. La ricerca di altri dati relativi alla biografia
dello scrittore sulla rete o sulla quarta di copertina dei suoi libri è
scoraggiante: tutto ciò che è possibile trovare on-line, non è altro che
una copia integrale o un sunto di ciò che Muye scrisse di sé sul suo
blog e le quarte di copertine, non riportano alcuna informazione
biografica; in quella del volume de Gli splendori della città antica,
consultato per questa ricerca (una ristampa di giugno 2009), non è
menzionato neanche l’anno di nascita dell’autore.
Tianxia Bachang, pseudonimo di Zhang Muye
Può sembrar strano tuttavia, come in questa penuria di dati,
l’autore abbia deciso di far presente il suo cattivo rapporto con
l’educazione scolastica e la cultura in generale: “Studiare non fa per
57
me. 133
” Sul 天府早报 Tianfu Zaobao è stato possibile reperire dati
analoghi: Zhang Muye afferma di non capirne di letteratura, in passato
di libri pare ne abbia letti pochi, del 西游记 Xiyou Ji Viaggio a
Occidente, ha letto la versione per bambini e visto la serie tv, non ha
mai letto il testo originale, del 三国演义 Sanguo Yanyi Romanzo dei
Tre Regni, ha letto il fumetto e giocato al videogame134
.
Prima di intraprendere la spiegazione di queste scelte, cercheremo
di inquadrare la figura di Xu Lei.
133
Tianxia Bachang, Blog.
134
Anonimo, Marzo, 2007.
58
4.1.2 Xu Lei
Xu Lei nasce nel 1982 ad Hang Zhou nella provincia dello Zhe
Jiang135
. A causa dei troppi impegni lavorativi dei genitori, dall’età di
un anno, è costretto a vivere con la nonna paterna che per anni, delizia
il nipote con storie di fantasmi 136
. Allo stesso tempo, Xu ha la
possibilità di ascoltare, grazie alla madre, storie dalla letteratura
popolare e di frequentare spesso, dopo la scuola, il negozio di
antiquariato dello zio137
. Intorno ai dodici anni, queste influenze
portano Xu a scrivere una fiaba di 40.000 caratteri in cui, egli stesso
ed i suoi compagni di classe, sono parte di un team di esploratori alla
ricerca di una città segreta138
.
.
Nanpai Sanshu, pseudonimo di Xu Lei
Avendo sviluppato più avanti, una forte ammirazione per Bill
Gates, si iscrive all’università di e-commerce. La vita accademica
offre al futuro scrittore dei ritmi distesi, Xu scappa via dalle lezioni a
135
Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46.
136
Ibidem.
137
Ibidem.
138
Li Jing, Luglio, 2010.
59
cui non vuole partecipare e si circonda di un gruppo di giovani dal
sangue caldo, desideroso di ascoltare le sue storie di fantasmi139
.
Giunto al terzo anno, Xu inizia a lavorare per un’azienda di
giocattoli e articoli per il gioco d’azzardo, come rappresentante di
commercio per l’estero140
. Nel 2007, in seguito alla crisi finanziaria
mondiale ed al graduale rallentamento delle attività commerciali
dell’azienda, Xu Lei trova il tempo di dedicarsi alla scrittura, ed inizia
a farlo su Baidu.com, fondendo la propria immaginazione con quelle
storie di fantasmi raccontategli dalla nonna e dallo zio; la risposta del
pubblico della rete è immediata141
. Da qui, la nascita del primo
volume di 盗墓笔记 Daomu Biji Diari di un tombarolo sotto lo
pseudonimo di 南 派 三 叔 Nanpai Sanshu; il contratto per la
pubblicazione non tarda ad arrivare e solo quattro mesi dopo, nel
gennaio 2007, la Friendship Publishing House pubblica il primo
volume dell’opera. In un mese, si registrano 600.000 copie vendute, lo
scrittore intervistato sottolinea: “La scrittura letteraria è un piacere ed
uno sfogo142
.”
Qui, come nel caso di Zhang Muye, si delinea il passaggio, da
impiegato d’azienda a scrittore retribuito; Xu Lei, proprio come
l’autore del Gui Chuideng, inizia a pubblicare le proprie storie sulla
piattaforma di e-fiction del sito Qidian.com143
e, al ritmo di 20.000
caratteri al giorno, i volumi dell’opera divengono tre in un anno e
mezzo. Attualmente, i volumi del Daomu Biji sono otto e l’opera è già
stata tradotta in sette lingue144
, tra cui l’inglese145
.
I dati della pagina relativa sul sito di Qidian, riportano una
quantità di click totali che supera gli undici milioni.
L’opera in soli tre anni è andata incontro allo stesso destino de Il
fantasma spegne la candela con la rivisitazione in due diverse forme
139
Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46.
140
Ibidem.
141
Li Jing, Luglio, 2010.
142
Tong Li, Novembre, 2007.
143
Mao Zhongyuan, Settembre, 2009.
144
Li Jing, Luglio, 2010.
145
Per ulteriori informazioni: Xu Lei, The Grave Robbers Chronicles, Cavern of the
Blood Zombies, Vol. 1 (Translated by Kathy Mok), ThingsAsian Press, San
Francisco, California, 2011. 
60
mediatiche, quella cinematografica e quella fumettistica. Al termine
del 2009 infatti, la Hollywood's Paramount Pictures ha acquistato i
diritti della saga pianificando l’uscita di tre film: “Potrebbero essere
come Indiana Jones146
” ha affermato lo stesso Xu Lei.
Nel febbraio 2011 invece, il romanzo è divenuto fumetto, con la
pubblicazione da parte della Image Comics di DAOMU, una serie nata
dalla collaborazione di Nanpai Sanshu e Ken Chou, occupatosi della
parte grafica.
C’è chi ha parlato del risveglio della letteratura dei predatori di
tombe in rete147
, e c’è chi che, come nel caso di Muye, ha parlato di
plagio148
; è palese tuttavia, che la popolarità del Daomu Biji sia stata
determinata in primis, dal fatto di esser stato pubblicato sulla scia del
successo del Gui Chuideng149
.
146
Ibidem.
147
Ibidem.
148
Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46.
149
Bi Wanzhen, Dicembre, 2008, p.116.
61
4.2 Corrispondenze tra Gui Chuideng e Daomu Biji
Abbiamo avuto modo di constatare come Gui Chuideng e Daomu
Biji rappresentino la più grande testimonianza del successo della
letteratura della tomba sul web150
. Cercheremo nel presente paragrafo,
di trovare quelli che sono le similitudini tra i due romanzi.
Prenderemo in analisi il primo volume della saga di Zhang Muye,
精绝古城 Jingjue Gucheng Gli splendori della città antica e il primo
volume della saga di Xu Lei, 七星鲁王宫 Qixing Lu Wanggong
L’Orsa Maggiore nel palazzo imperiale di Lu.
Per spiegare ciò che più accomuna le due opere, per quanto
riguarda i contenuti, è necessario spiegare l’origine dello pseudonimo
utilizzato da Xu Lei. Come è stato già menzionato precedentemente,
mentre Zhang ha pubblicato il suo romanzo sotto il nome di 天下霸唱
Tianxia Bachang, un nome strettamente collegato ai giochi
multiplayer on-line, Xu si è presentato come 南派三叔 Nanpai Sanshu,
che tradotto letteralmente significa “Zio Tre della Setta Sud”. Ecco
che, proprio come ne Il fantasma spegne la candela l’autore parla di
派 pai “sette.” Zhang Muye distingue le sue grandi sette per il tipo di
etichette e riti pre e post-profanazione, Xu Lei distingue allo stesso
modo la Setta del Nord e la Setta del Sud; descrivendole inoltre,
ripropone “I quattro segreti dei ladri di tombe di Changsha.”, già
elencati nel paragrafo 2.1.2 del presente lavoro:
[…] 到我爷爷那带,已经有行规,有门派之分,那个
时候盗墓的分南北两派,南派就是我爷爷那派,擅长
洛阳铲探土,一只  鼻子就能断定深浅朝代,现在很多
小说里描写动不动就洛阳铲,其实北派是不用洛阳铲
的,他们精于对陵墓位置、结构的准确判断,就是所
谓的寻龙点穴,但是北派  的人怎么说呢,我爷爷说他
们不实在,花花肠子太多,盗个墓还搞这么多名堂,
进去东西拿了就走贝,还要一扣二扣的,官僚主义。南
派规矩不多,且从不忌讳死  人,北派人骂南派是土狗,
糟蹋文物,倒过的斗没一个不塌的,连死人都拉出来
150
Mao Zhongyuan, Settembre, 2009.
62
卖,南派骂北派是伪君子,明明是个贼还弄的自己什
么似的。[…] 最后两派终于划长江而分,北派叫倒斗,
南派就叫淘沙或是淘土,洛阳铲还是分了之后才发明
出来,北派人根本不削使用151
。
[…]Giunti alla generazione di mio nonno, esistevano già
delle etichette e i tombaroli erano divisi in sette, a quel
tempo c'erano la setta Nord e la setta Sud. Mio nonno
apparteneva a quella del Sud, setta di esperti nello scavo
del suolo con la pala di Luoyang. Con l'olfatto potevano
rendersi conto dell'età delle profondità della terra, adesso
in molti romanzi questa pala è spesso descritta, tuttavia, è
uno strumento che la setta del Nord non utilizzava. Quelli
del Nord erano bravi nel capire perfettamente la posizione
e la struttura dei mausolei, quella che si chiama la ricerca
del punto del drago; mio nonno diceva che gli appartenenti
alla setta nord erano furbi e disonesti, come se profanare
una tomba non fosse già abbastanza: entri, prendi ciò che
trovi, e te ne vai, invece no, bisognava prostrarsi, manco ci
fosse una burocrazia. Le etichette della setta Sud erano
poche, non si preoccupavano di recare offesa al defunto, la
setta Nord chiamava quelli del Sud i bastardi del
sottosuolo, rovinavano i reperti ed ogni tumulo scavato
finiva per collassare su se stesso, tiravano fuori persino il
corpo del defunto per venderselo; allo stesso modo, la
setta del Sud chiamava ipocriti quelli del Nord, dicevano
che non erano altro che ladri travestiti da gentiluomini. [...]
Alla fine, le due fazioni furono divise dal punto di vista
terminologico e geografico dal Fiume Azzurro. La setta
del Nord definì il business "rivoltare i tumuli", quella del
Sud, "setacciare sabbia" o "setacciare il suolo." La pala di
Luoyang fu inventata dopo che la separazione fra le due
sette fu ultimata, quelli del Nord tuttavia, non avrebbero
mai usato qualcosa di inventato dalla setta del Sud.
E’ chiaro quindi che Nanpai, sia qualcosa di connesso
all’appartenenza alla setta del Sud. Sanshu invece, letteralmente “Zio
Tre”, è uno dei protagonisti di Diari di un tombarolo, zio del
protagonista narratore, 吴邪 Wu Xie.
Il Gui Chuideng e il Daomu Biji, oltre al comune impiego delle
sette di profanazione, propongono un cast di personaggi molto
analogo. Il protagonista di Diari di un tombarolo, Wu Xie, impiegato
in un negozio di antiquari, compie un percorso analogo a quello di Hu
Primagosto nel romanzo di Zhang Muye. Wu e Hu, entrambi voci
151
Nanpai Sanshu, 2007, Pag.11.
63
narranti, avranno modo di scoprire la propria appartenenza
rispettivamente, alla setta del Sud ed alla setta Mojin. Le due opere
inoltre, propongono allo stesso modo altri due personaggi, una donna
bellissima, esperta di archeologia e un personaggio obeso.
Tenendo presente che la popolarità di Diari di un tombarolo è
stata principalmente dovuta al fatto che il romanzo è stato pubblicato
sulla scia del successo del Gui Chuideng152
e, tenendo conto di questa
serie di corrispondenze tra l’opera di Zhang Muye e quella di Xu Lei,
è possibile avvalorare ciò che Shu Weiling ha affermato nel saggio 惊
竦悬疑背后的现代心理追求 La ricerca dell’horror della modernità
parlando di Zhang Muye: “In futuro, chi vorrà scrivere storie di tombe,
dovrà osservare le etichette del pioniere della letteratura daomu. 153
”
152
Bi Wanzhen, Dicembre, 2008, p.116.
153
Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59. 
64
4.3 Intervista agli autori
Quello che segue è l’estratto di un’intervista via mail che ho avuto
modo di effettuare reperendo gli indirizzi personali di posta dei due
scrittori all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino.
Fortunatamente, entrambi hanno dimostrato la loro disponibilità
nel fornire le risposte alle seguenti domande. Come si potrà notare,
persiste una certa discrepanza tra la sinteticità di Zhang Muye e
l’esaustività della sua controparte, tuttavia, buona parte dei dati
riportati sono a mio avviso di grande importanza per la comprensione
delle due opere letterarie, che ritengo, in seguito all’analisi di
entrambe, estremamente affini per genere e contenuti; per lo più, ciò
che più accomuna Tianxia Bachang e Nanpai Sanshu è il fatto di
essere al momento gli scrittori web di daomu più popolari del paese.
Ho evitato di inserire due volte la stessa domanda posta ad
ognuno degli scrittori, ecco perché ho semplicemente fuso le due
domande in una, riportando le due risposte separatamente.
L’intervista a Xu Lei mi è stata inoltrata il 19 aprile 2011, quella
di Zhang Muye, il 27 dello stesso mese.
I testi delle interviste rilasciate dai due scrittori sono stati
selezionati, non sono perciò riportati nella loro interezza in questo
capitolo.
1- 您如何定义《鬼吹灯》/《盗墓笔记》的文学体裁?
Come definirebbe il genere letterario di Il fantasma spegne la
candela/Diari di un tombarolo?
Zhang Muye - 文学体裁是小说,冒险小说.
Zhang Muye - Il genere letterario è il romanzo, il romanzo d'avventura.
Xu Lei - 毫无疑问,它是一部小说。
Xu Lei - E' senza dubbio un romanzo.
Grave Robbers: "The ghost blows out the light" (Italian Version)
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  • 1. 0 Facoltà di Lettere e Filosofia CORSO DI LAUREA IN LETTERATURE E CULTURE COMPARATE TESI DI LAUREA IN LINGUA E LETTERATURA CINESE TITOLO DELLA TESI Ladri di Tombe: IL FANTASMA SPEGNE LA CANDELA Relatore: Laureando: Prof.ssa Valeria Varriano Daniel Abussi Correlatore: Matr. N° SCC/290 Prof.ssa Annamaria Palermo A.A. 2010/2011
  • 2. 1 Blest be the man that spares these stones, and curst be he that moves my bones. [William Shakespeare, epigrafe tombale]
  • 3. 2 Ringraziamenti Desidero innanzitutto ringraziare la mia relatrice, Valeria Varriano, che mi ha indirizzato verso l’approfondimento della letteratura dei profanatori di tombe in Cina e verso lo studio dei romanzi di Tianxia Bachang; per suoi i preziosi insegnamenti durante questi ultimi cinque anni e per il tempo dedicato a questa tesi. Allo stesso modo ringrazio sentitamente la Professoressa Annamaria Palermo, mia correlatrice per il presente lavoro nonché relatrice per la laurea triennale conseguita nel febbraio 2008. Intendo poi ringraziare l’Istituto Italiano di Cultura a Pechino per aver fornito dati indispensabili per la realizzazione di una sezione del lavoro e gli scrittori Zhang Muye e Xu Lei per aver contribuito con le loro interviste. Infine, ho desiderio di ringraziare con affetto i miei genitori e mio fratello, per il sostegno continuo e inalterato degli ultimi ventiquattro anni.
  • 4. 3 INDICE  Introduzione 4  Capitolo 1 – Il fenomeno Gui Chuideng 6 1.1 L’autore, dati biografici 7 1.2 Breve introduzione alla saga Gui Chuideng 10 1.2.1 Il titolo della saga 13 1.3 Il convegno letterario italo-cinese 15 1.4 Gui Chuideng e la letteratura web in Cina 17 1.5 Funzionamento ed efficacia della scrittura sul web 21  Capitolo 2 – Gli splendori della città antica 26 2.1 Ladri di tombe 27 2.2 I fattori storici 30 2.2.1 L’articolazione della trama su tappe storiche 32 2.2.2 Gli elementi storici rivisitati 35 2.3 Il fiore cadavere 42 2.4 Il linguaggio di Muye 44  Capitolo 3 – Le controversie 48 3.1 La pericolosità dei contenuti 49 3.2 La reale paternità dell’opera 52  Capitolo 4 – Zhang Muye e Xu Lei a confronto 54 4.1 Comparazione dei profili culturali 55 4.1.1 Zhang Muye 56 4.1.2 Xu Lei 58 4.2 Corrispondenze tra Gui Chuideng e Daomu Biji 61 4.3 Intervista agli autori 64  Capitolo 5 – Traduzione dei capitoli scelti 71 5.1 Prologo 73 5.2 La figura di carta bianca ed il topo amico 75 5.3 “Il metodo occulto della geomanzia yin yang in 16 simboli” 82  Conclusioni 90  Bibliografia 92  Strumenti 99
  • 5. 4 Introduzione Il presente lavoro nasce dal desiderio d’approfondire le mie conoscenze sulla letteratura della tomba in Cina e in particolare sull’opera, in principio lanciata in rete, di un giovane scrittore di Tianjin. 盗墓 Daomu è il termine generico che indica la profanazione di un sito funerario, 盗墓小说 daomu xiaoshuo, quello che indica tutto il campo di questa narrativa che, in meno di un decennio, ha conquistato milioni e milioni di lettori on-line e off-line. Inserendo questo lemma sui motori di ricerca di Google o Baidu, troveremo classifiche con decine e decine di titoli inerenti al genere suddetto. E’interessante notare come in testa ad ognuna di queste classifiche, figuri sempre un titolo, parliamo di una serie di romanzi che ha assunto il ruolo di pilastro del genere: 鬼吹灯 Gui Chuideng Il fantasma spegne la candela di Zhang Muye. L’intento di questa dissertazione, non solo è intraprendere uno studio che spieghi le meccaniche dell’affermato e sempre crescente fenomeno della letteratura web in Cina ma è anche fornire una ricerca che raccolga informazioni sull’autore, famosissimo in Cina, ignoto in Italia, un’analisi delle caratteristiche fondamentali del primo volume della saga e la traduzione, dal cinese all’italiano, di alcuni passi di questo primo libro, selezionati dallo scrittore. E’ necessario puntualizzare che una buona parte dei materiali consultati proviene dalla rete. E’ on-line che questo genere ha visto la propria maggiore diffusione e fortuna ed è on-line il luogo dove è possibile reperire una cospicua fonte di informazioni a riguardo che include, oltre ai testi integrali delle opere, letture critiche e materiale audiovisivo. Il lavoro è strutturato in cinque capitoli. Nel primo, oltre ad una breve introduzione all’autore e all’opera letteraria, è presente una spiegazione del funzionamento della letteratura web in Cina, ed il
  • 6. 5 percorso che Il fantasma spegne la candela ha seguito per passare dai pixel della rete, alla carta stampata. Il secondo capitolo prende in analisi il primo volume dell’opera di Zhang Muye, 精绝古城 Jingjue Gucheng Gli splendori della città antica. Qui, dopo aver introdotto il fenomeno della profanazione dei siti funerari, proveremo a decifrare il rapporto tra realtà e finzione che il romanzo mantiene nel corso di tutta la narrazione e a comprendere l’uso del fattore storia, elemento distintivo di questo primo libro. Chiuderemo in seguito questa sezione del lavoro, con una rapida panoramica della lingua usata dall’autore. Col terzo capitolo, analizzeremo quelle che sono state le reazioni alla pubblicazione del romanzo, il dibattito sulla pericolosità dell’opera e le accuse di plagio. Per il quarto capitolo, mi sono impegnato a stabilire un contatto via-mail, con l’autore in questione, il quale si è dimostrato felicemente disponibile di fornire, su richiesta, una serie di informazioni concernenti il suo romanzo. Ho pensato poi, di accostare all’intervista telematica di Zhang Muye, quella di un altro pilastro della letteratura della tomba, denominato lo Steven King cinese, lo scrittore 徐磊 Xu Lei, padre del 盗墓笔记 Daomu Biji Diari di un tombarolo. Anche quest’ultimo ha manifestato grande entusiasmo nella collaborazione per lo sviluppo di questo lavoro, che ha avuto così la fortuna di dar voce ai due maggiori esponenti di questo nuovo genere letterario in cui, una serie di elementi comuni, vengono a stabilire un pattern in bilico tra tradizione e modernità, realtà e finzione. All’interno dello stesso capitolo avremo inoltre modo di mettere a paragono i profili culturali dei due scrittori e le relative opere letterarie. Nel quinto ed ultimo capitolo, sono presenti le traduzioni del prologo e dei primi due capitoli de Gli splendori della città antica, capitoli rappresentativi del Gui Chuideng.
  • 7. 6 Capitolo 1 – Il fenomeno Gui Chuideng Il fantasma spegne la candela è un romanzo seriale web scritto da 张牧野 Zhang Muye, composto da otto libri, divisi in due cicli. L’opera di questo scrittore, ha subito un triplice processo che è possibile definire distintivo nell’ambito del fenomeno della letteratura in rete; tale processo comprende: 1) Produzione letteraria retribuita on-line; 2) Stampa tradizionale; 3) Riproduzione in altre forme mediatiche (fumetti, serie tv, videogame, ecc.). Il primo volume della saga, apparso su internet per la prima volta nel marzo del 2006 e pubblicato ad aprile dello stesso anno sulla piattaforma di e-fiction 起点中文网 Qidian Zhongwen Wang (Source of Chinese) come 探险小说 tanxian xiaoshuo romanzo d’avventura, ha avuto un successo tale da permetterne la pubblicazione in carta stampata nel settembre del 2006 dalla Anhui Literature & Art Publishing House.
  • 8. 7 1.1 L’autore, dati biografici Le informazioni concernenti i dati biografici dell’autore sono molto scarne e provengono, in gran percentuale, dal blog personale dello scrittore all’indirizzo http://blog.sina.com.cn/guichuideng. Zhang Muye, fa parte di quella generazione di scrittori degli anni ’70 nati nel periodo seguente la Rivoluzione Culturale. Nato nel 1978 a Tianjin, Zhang interrompe i suoi studi al secondo anno delle scuole superiori, e dopo un periodo trascorso a fare il lavapiatti, si trasferisce a Shenzhen, dove riesce a fatica a conseguire un diploma da designer, dichiara sulla stessa pagina: Nonostante abbia conseguito il diploma da designer, studiare non fa per me, il diploma a nulla serve e io in realtà, nulla ho imparato. 1 Tianxia Bachang, pseudonimo di Zhang Muye. Dopo alcuni tentativi di intraprendere il business dell’abbigliamento e della cosmetica, ha messo su, in collaborazione con un amico, una società finanziaria, il cui ufficio, secondo le 1 Tianxia Bachang, Blog.
  • 9. 8 dichiarazioni dell’autore, è stato il luogo preferito per la produzione letteraria: E’ solo quando sono in ufficio che riesco a scrivere, a casa non ci riesco. 2 All’anno 2005, risale la sua primissima opera, un racconto di soli 40.000 caratteri dal nome 凶宅猛鬼 Xiongzhai menggui Il feroce spettro della casa infestata, scritto per una fidanzata appassionata di 鬼故事 gui gushi, storie di fantasmi3 . Seguono nello stesso anno, due romanzi composti da poco più di 100.000 caratteri, dal nome 雨夜谈 鬼事 Yuye tan guishi Raccontar di fantasmi in una notte di pioggia e 阴森一夏 Yinsen Yixia Un’estate tenebrosa.4 L’anno seguente, sarà l’anno della stesura del primo libro de Il fantasma spegne la candela. Scritto sempre nell’ambito di una produzione letteraria disimpegnata, il libro ha reso inaspettatamente l’autore, una “网络红人” wangluo hongren, “celebrità della rete5 ”. Sin dall’inizio, l’autore scriverà sotto lo pseudonimo di 天下霸唱 Tianxia Bachang. Questo nome, in principio usato come nickname per i videogame multiplayer on-line, proverrebbe secondo fonti cinesi6 , dal giapponese, “ 霸 唱 ” Bachang significherebbe infatti “ 传 奇 ” chuanqi, letteralmente, “trasmettere mirabilia” o “narrazioni meravigliose 7 ”, termine che generalmente definisce un genere di racconti sviluppato sotto la dinastia Tang8 . Tuttavia, nel corso del presente lavoro, ho avuto modo di verificare che tale provenienza dalla lingua giapponese, non è attestata. Dopo l’enorme successo riscontrato, Zhang Muye che in principio non prevedeva di scrivere un testo tanto corposo, ha ufficializzato la 2 King Aventurina, Luglio, 2007, p.1. 3 Huang Guangming, Agosto, 2009. 4 Ibidem. 5 Ibidem. 6 Ibidem. 7 Lanciotti Lionello, p.86.  8  Ibidem. 
  • 10. 9 stesura del romanzo, con la firma del contratto con la piattaforma e- fiction del sito Qidian.com9 . 9 Huang Guangming, Agosto, 2009. 
  • 11. 10 1.2 Breve introduzione alla saga Gui Chuideng Zhang Muye ha affidato gran parte della diffusione del suo operato al suo blog ed alla piattaforma virtuale Source of Chinese sul sito Qidian.com, che negli ultimi anni incoraggia giovani scrittori a pubblicare i propri lavori on-line, dando la possibilità di fornire, ai più cliccati, contratti per la pubblicazione10 . L’opera compare nel 200611 , come narrativa on-line. Tuttavia l’autore non credeva di riscuotere un tale successo sulla rete su cui al momento, oltre ai testi integrali degli episodi della celebre saga, numerosi forum e dati a riguardo, sono presenti un videogame multiplayer ispirato al romanzo e le vignette di 林莹 Lin Ying e 姚非 拉 Yao Feila, e un riadattamento cinematografico dell’opera. La saga è ambientata negli anni ’8012 e narra le vicende del protagonista 胡 八 一 Hu Primagosto, ex–militare dal passato burrascoso ed il suo compagno 王凯旋 Wang Kaixuan, detto il Panza, a caccia di ricchezze tra antiche tombe. La coppia, unitasi ad un gruppo di archeologi, inaspettatamente si imbatte in una terribile maledizione, questo li spingerà a collaborare con Shirley 杨 Yang, la bellissima archeologa cinese cresciuta in America, la cui perizia guiderà Hu e Wang dai mausolei sotterranei della Cina nordorientale a misteriosi regni perduti della Cina sudoccidentale, e dallo Yunnan, alle caverne segrete del Tibet, alla continua ricerca di antichi miti e indicazioni segrete per spezzare la maledizione. Il primo ciclo, che ha venduto in un anno più di 500.00013 copie, si compone di quattro volumi, rispettivamente: 10 King Aventurina, Luglio, 2007, p.2. 11 Anonimo, Aprile, 2007, c). 12 “La storia del mio romanzo è ambientata negli anni 80 quando la Cina cominciò il proprio programma di aperture e riforme. Molti cinesi, compresi i miei parenti, ricordano quel periodo perché ne furono testimoni. E' un periodo di grandi possibilità e storie da raccontare.” - Pieranni Simone, Ottobre, 2009. 13 Anonimo, Luglio, 2007.
  • 12. 11 1. 精绝古城 Gli splendori della città antica 2. 龙岭迷窟 La caverna incantata della Montagna del Drago” 3. 云南虫谷 La valle degli insetti dello Yunnan 4. 昆仑神宫 Il palazzo magico della Montagna di Kunlun Le copertine degli 8 libri della serie “Il fantasma spegne la candela.” Visto il successo della prima serie di romanzi e la crescente richiesta del pubblico di un sequel, l’autore si è prodigato nella pubblicazione del secondo ciclo, anch’esso composto di quattro libri: 1. 黄皮子坟 La tomba della donnola dal pelo giallo 2. 南海归墟 Ritorno alle rovine di Nanhai 3. 怒晴湘西 Hunan occidentale furioso e limpido 4. 巫峡棺山 La Montagna del Sarcofago nella Gola di Wuxia Pubblicato nell’ottobre del 2010 è l’ultimo libro Gui Chuideng, il nono volume, dal nome 牧野诡事  Muye Guishi I trucchi di Muye che
  • 13. 12 distaccandosi dalla narrazione degli otto capitoli precedenti, diviene il jiemiben 揭秘本 dell’opera, ovvero un manuale esplicativo di tutti i segreti e misteri irrisolti della lunga, avventurosa cavalcata narrativa. Attualmente la saga non è stata ancora tradotta in inglese, sebbene sia nota all’estero con i titoli Ghost Blows Out the Light, Candle in the Tomb, Ghost Slacks Glim e El Fantasma que Apaga la Luz; è stata tuttavia tradotta in Giappone, Corea e Vietnam14 . 14 Intervista inclusa nel presente lavoro, 27 Aprile, 2011.
  • 14. 13 1.2.1 Il titolo della saga Il titolo della saga, ha le sue origini nel segreto dei predatori di tombe 摸金 Mojin, una setta che, come avremo modo di vedere nel secondo capitolo di questo lavoro, non è esclusivamente un frutto del processo creativo dello scrittore. 人点烛, 鬼吹灯. Accesa la candela, il fantasma la spegne. E’ possibile interpretare il segreto, come l’etichetta per la profanazione di tombe dei Mojin, secondo la quale, entrati in un’antica tomba, bisogna accendere una candela nell’angolo sud-est di essa per stabilire un contatto tra il mondo terreno e l’aldilà, solo allora sarà possibile violare il sarcofago e trafugarne i tesori. Se la candela si spegne, bisogna immediatamente rinunciare ai propri propositi senza portar via oggetto alcuno, è segno infatti che gli spiriti, impossibilitati nel passaggio nell’aldilà per il loro attaccamento alle ricchezze terrene, si oppongono all’intrusione15 . Questo è il patto stabilito dai fondatori della setta tra i vivi e i morti, da mille anni è tale, e a nessuno è consentito romperlo. La spiegazione del titolo tuttavia, non si limita al segreto dei profanatori protagonisti del romanzo. Una ricerca del termine sul Han- Ying Da Cidian, ha prodotto un risultato interessante: il termine 鬼吹 灯 Gui Chuideng è stato qui tradotto come Disrupt Furtively, ovvero “Distruggere furtivamente”, si tratta di conseguenza di un termine che richiama senza dubbio le attività di profanazione. In seguito ad una seconda ricerca sul Hanyu Da Cidian, risulta che Gui Chuideng è sinonimo di “鬼把戏” Gui Baxi (letteralmente, “il trucco dello spettro”), un lemma che Giorgio Casacchia nel Grande Dizionario Cinese-Italiano ha tradotto con “trucco, tiro mancino.” Interessante è anche la definizione che lo stesso Hanyu Da Cidian fornisce, dell’entrata immediatamente precedente Gui Chuideng, si 15 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.61.
  • 15. 14 tratta di 鬼吹 Guichui (letteralmente, “il soffio del fantasma”) e sta ad indicare il modo con cui i superstiziosi definiscono le esalazioni malsane che provengono dal sottosuolo. Zhang Muye quindi, ha fatto uso di un lemma preesistente che ha riadattato al rito della candela nella tomba. Abbiamo spiegato che, accendendo una candela, la setta di tombaroli Mojin, ha la possibilità di comunicare col defunto e chiedergli l’autorizzazione a portar via i tesori. Gui Chuideng come titolo del romanzo, è un palese riferimento a questa etichetta e conserva quel carattere dal forte potere immaginativo che contraddistingue tutto il corso dell’opera. Un carattere che, come avremo modo di vedere in seguito, si muove continuamente su un sottostrato di realtà. Il rito della candela, inteso come interazione con gli spiriti dei mausolei, appartiene al campo 想 象的 xiangxiangde “immaginato” del romanzo, allo stesso tempo però, si ricollega alla definizione di Guichui fornita dallo Hanyu Da Cidian e alla necessità, una volta violato un mausoleo, di constatare la presenza di gas malsani nel sottosuolo, un metodo adoperato anche al giorno d’oggi dai ladri di tombe nel mondo.
  • 16. 15 1.3 Il convegno letterario italo-cinese Zhang Muye è rientrato tra le 15 personalità di rilievo invitate al primo convegno letterario italo-cinese dal titolo “Noir-Mistero- Gialli16 ”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura e tenutosi tra Pechino e Tianjin tra il 13 ed il 18 ottobre 2009. Le tavole rotonde hanno focalizzato l’attenzione del dibattito sul “giallo17 ” in entrambe le culture e sulle sue molteplici tonalità. Zhang ha partecipato all’incontro conclusivo con tutti gli scrittori, dal nome “Non solo delitti. Tra noir, mistery e fantasy evoluzione di un genere letterario.” Ciò che è emerso dalle sessioni letterarie, talvolta esplicitamente, talvolta indirettamente, è il comune rifiuto dello scrittore contemporaneo del marchio di “autore di genere”, il noir, dicono, è oramai vissuto come il tramite per raccontare un Paese e le sue dinamiche: “Il noir è un genere che non pone limiti, permette di descrivere la società com'è, i suoi problemi18 ”, afferma la prolifica scrittrice 冯华 Feng Hua. Zhang Muye ha più volte dichiarato il suo interesse per il romanzo d’avventura e la sua intenzione di creare qualcosa di squisitamente cinese, conscio che una gran percentuale delle opere di questo genere sono di provenienza straniera. Da qui il proposito di dare vita ad una serie di narrativa per riscattare se stesso ed la Cina19 : E’ riuscito a riconciliare una profonda cultura orientale con elementi di evasione occidentali.20 E’ ciò che afferma 项竹薇 Xiang Zhuwei21 , curatrice dei libri Gui Chuideng che, durante in un incontro con il reporter Manling, ha 16 I 15 scrittori invitati: Piero Colaprico, Danila Comastri Montanari, Giancarlo De Cataldo, Giorgio Faletti, Feng Hua 冯华, Marcello Fois, He Jiahong 何家弘, Isaia Iannaccone, Carlo Lucarelli, Bruno Morchio, Nanpai Sanshu 南派三叔, Margherita Oggero, Qiu Xiaolong 裘小龙, Alberto Toso Fei, Zhang Muye 张牧野. 17 Oppure “letteratura contemporanea neorealista” come ha preferito denominare il genere Giancarlo De Cataldo, definendo antiquata la vecchia definizione. 18 Del Corona Marco, Ottobre, 2009. 19 Anonimo, Luglio, 2007. 20 Ibidem.
  • 17. 16 messo a paragone la serie con il film hollywoodiano La Mummia22 , affermando che lo stereotipo della maledizione, che segue la violazione dei siti funerari, è qualcosa di molto diffuso in Cina, ed è anche comune la consapevolezza che si tratti di un genere occidentale, di conseguenza, la brillante idea di forgiare per la prima volta un’opera rappresentativa di tale categoria letteraria, dislocandone la provenienza geografica, ha ampliato esponenzialmente la richiesta del pubblico ed ha creato un effetto domino che ha spinto un gran numero di lettori ad accalcarsi nelle librerie di tutto il paese per procurarsi guide di archeologia e testi analoghi23 . 21 Cfr. Anonimo, Luglio, 2007. 22 The Mummy 1999 e The Mummy Returns 2001, diretti da Stephen Sommers e The Mummy: Tomb of the Dragon Emperor 2008 diretto da Rob Cohen, ultimo ed unico capitolo della saga che sostituisce l’ambientazione egizia a quella cinese, e le mummie dei faraoni a quella dell’imperatore Qin Shihuang. 23 Anonimo, Luglio, 2007. 
  • 18. 17 1.4 Gui Chuideng e la letteratura web in Cina Gui Chuideng rappresenta un esempio di produzione letteraria che deve la sua fortuna editoriale alla successo sul web. L’immensa popolarità di un romanzo dalla trama innovativa e dal forte potere immaginativo, ha reso l’opera del giovane Zhang Muye un simbolo del potenziale della narrativa cinese on-line24 . Per “narrativa cinese on-line” si intende l’uso del web per la pubblicazione di romanzi da parte di scrittori professionisti e dilettanti, si tratta quindi di una letteratura tradizionale pubblicata in un formato non tradizionale25 . Le piattaforme per la scrittura di romanzi nel ciberspazio cinese, stanno creando spazi interessanti per la narrativa, guidati dai gusti dei gruppi di lettori e dello staff editoriale26 . I membri dei gruppi di lettura iscritti alle piattaforme di e-fiction, sono incoraggiati a partecipare nella produzione letteraria, sia divenendo loro stessi autori, sia commentando il lavoro altrui, al fine di garantire la continua disponibilità di una narrativa che sia confaccia ai propri gusti letterari. Nella seconda metà degli anni ‘90, il settore dell’intrattenimento che ha riportato la crescita più rapida in Cina è stato proprio quello della rete. Verso la fine del 1996, in Cina si contavano solo 100.000 utenti internet27 . Questa cifra, è stata soggetta, in soli due anni, ad una crescita esponenziale ed il numero di netizen alla fine del 1998, ha toccato un tetto di 2.1 milioni; nel dicembre del 1999, la cifra si è addirittura duplicata28 . Stando alle indagini pubblicate nel dicembre del 2000 dal China Internet Information Center, il numero di utenti ha compiuto un salto spaventoso che lo ha portato a superare i 20 milioni29 . Nel 2001 se ne contavano già ventisei milioni sul territorio 24 Lugg Alexander, pp.121-122. 25 Ibidem. 26 Ibidem. 27 Liu Kang, 2004, pp.130-131. 28 Ibidem. 29 Ibidem.  
  • 19. 18 nazionale, un aumento drastico del 56.8% in un anno, che ha influenzato inevitabilmente la produzione ed il consumo di cultura30 . L’era dell’informatizzazione ha cambiato il modo con cui i cinesi, e nel caso nostro, gli scrittori cinesi, esprimono le proprie idee. Ciò ha portato questi a sfidare il mondo tradizionale della cultura stampata ed a promuovere e vendere la letteratura nell’ambito di quella che è stata anche denominata “la rivoluzione della scrittura letteraria31 ”, la 网络 文学 wangluo wenxue, letteratura on-line. Fu un gruppo di studenti cinesi all’estero che, godendo dell’accesso libero ad internet, poté per primo iniziare a pubblicare storie in rete nei primi anni ’90 e formare le prime comunità su cui condividere un prototipo di letteratura concernente per lo più la propria vita in terra straniera32 . Tuttavia, è il 1998 a segnare il vero progresso nel campo della letteratura web, con la stampa in Cina del romanzo taiwanese on-line 第一次的亲密接触 diyici de qinmi jiechu Il Primo Contatto Intimo di 蔡智恒 Cai Zhiheng. Il romanzo, in principio apparso sul Taiwanese Bulletin Board System (BBS), è stato importato nel cyberspazio della Cina continentale sul sito Sina.com33 , ed è stato nel novembre 1999 pubblicato in modo tradizionale dalla Knowledge Press. Ad amplificare poco dopo il crescente fenomeno, è stato un evento storico, organizzato nell’inverno dello stesso anno. La piattaforma di e-fiction Rongshuxia 榕 树 下 (“Sotto l’albero di Banyan”, Rongshu.com) ha lanciato lo 首届网络原创文学奖 Shoujie wangluo yuanchuang wenxue jiang, ovvero il “Primo Concorso di Letteratura Web.34 ” In commissione, scrittori affermati del calibro di 王安忆 Wang Anyi, 贾平凹 Jia Pingwa, 余华 Yu Hua, 阿城 Ah Cheng e 王朔 Wang Shuo, e famosi scrittori web come 安妮宝贝 Annie Baobei e 宁财神 Ning Caishen, hanno selezionato diciotto 30 Kong Shuyu, p.170. 31 Kong Shuyu, p.177. 32 Sun Min, p.2. 33 Liu Kang, p.154. 34 Kong Shuyu, p.179.  
  • 20. 19 vincitori tra settemila opere di saggistica e narrativa proposte35 , le opere dei titolari del premio, sono state raccolte antologie di tre volumi dal nome “ 网 络 之 星 丛 书 ” Wangluo zhi xing congshu Raccolta dei successi della rete, pubblicate dalla Huacheng Publishing House36 . Il fenomeno della letteratura dai natali web che subisce il passaggio dai pixel alla carta stampata, è divenuto in seguito, sempre più frequente, fino ad esplodere con la pubblicazione del romanzo seriale fantasy 诛仙 Zhu Xian Il massacro degli immortali di 萧鼎 Xiao Ding; la saga, non solo ha stabilito un record di durata in cima alla classifica dei 100 romanzi on-line su Baidu.com37 ma inoltre, stampato nel 2005, ha venduto 600.000 copie in quattro mesi38 ; questi risultati, sebbene consistenti, sono stati stravolti dai successi del Gui Chuideng. L’opera, solo nell’Agosto del 2007, contava più di sei milioni di click on-line, data la gran visibilità sulla piattaforma Source of Chinese all’indirizzo Qidian.com, su cui era comparsa solo un anno prima39 . Dalla lista dei romanzi bestseller della 当代长篇小说选刊 Dangdai Changpian Xiaoshuo Xuankan, la rivista Dangdai40 , emerge che i primi quattro libri de Il fantasma spegne la candela, stando alle vendite riscontrate dal mese di maggio all’ottobre 2007, occupano la quarta, nona, decima e dodicesima posizione; nella stessa lista sono presenti anche il primo volume del secondo ciclo della saga al tredicesimo posto, ed i primi due volumi di Diari di un tombarolo di Xu Lei in quinta e sesta posizione, un romanzo che come avremo modo di vedere nel quinto capitolo, presenta singolari attinenze con l’opera di Tianxia Bachang. Interessante, riguardo agli immensi successi dell’opera di Zhang Muye, è il parere dello scrittore web americano, Peter Emmett Naughton, che, in un post dal nome “I need this to happen here41 ” sul 35 Liu Kang, pp.151-152 e Kong Shuyu, p.179. 36 Ibidem. 37 Lugg Alexander, p.125. 38 Hui Yu; Ai Xianghua, p.48. 39 Anonimo, Luglio, 2007. 40 Martisen Joel, Dicembre, 2007. 41 Naughton Peter Emmet, Agosto, 2007.
  • 21. 20 sito Ravenstales.com, lamenta l’impotenza della narrativa on-line nel mondo occidentale facendo riferimento al caso di Stephen King e del racconto Riding the Bullet. Pubblicato dalla Simon & Schuste in formato e-book nel marzo del 2000 al prezzo di 2.50 dollari, il racconto è stato scaricato più di 400.000 volte solo nelle prime 24 ore42 ; l’intento del debutto su internet di King era chiaro: “Sono curioso di capire che tipo di risposta ci sia, e se questo è il futuro. 43 ” Il successo dell’esperimento, ha in seguito incoraggiato lo scrittore ad imboccare la strada della divulgazione on-line fai-da-te, con la pubblicazione del romanzo seriale The Plant direttamente sul sito Stephenking.com. I lettori hanno avuto la possibilità di scaricare episodi da 5.000 parole in formato PDF con il pagamento di un dollaro44 . Tuttavia, dopo alcuni mesi, l’attenzione al fenomeno è calata e sempre meno lettori hanno effettuato il download degli episodi successivi del romanzo. King si è visto così costretto a sospendere la pubblicazione; i media e l’editoria hanno interpretato la vicenda come il “fallimento dell’e-publishing. 45 ” 42 De Abrew Karl, Aprile, 2000. 43 Ibidem. 44 Datlow Ellen & Windling Terri, p.xlvi. 45 Ibidem.
  • 22. 21 1.5 Funzionamento ed efficacia della scrittura sul web La letteratura on-line in Cina, ha mutato la natura della vendita di narrativa, fruibile adesso tramite il pagamento di tariffe irrisorie e spesso disponibile a titolo gratuito.46 . I tagli nei costi di pubblicazione e la semplicità di divulgazione e conservazione, hanno consentito alle piattaforme di pubblicazione del web di garantire un assortimento di lavori letterari molto maggiore delle tradizionali aziende di prodotti stampati47 . Allo stesso modo, hanno spronato gli scrittori a scrivere storie più lunghe data l’assenza dei costi di carta e rilegatura; persino i tempi tra scrittura, pubblicazione e distribuzione sono stati accorciati e questi tre aspetti della produzione letteraria sono stati ridotti ad un processo singolo48 . La maggior parte di questi siti permette di iscriversi e pubblicare le proprie storie al momento. Tra questi, lo stesso Source of Chinese (Qidian.com). Fondato nel mese di maggio 200249 da un gruppo di appassionati del romanzo fantasy dal nome 玄幻文学协会 Xuanhuan yuanchuang wenxue xiehui Chinese Magic Fantasy Union 50 , è divenuto piattaforma di narrativa a pagamento nell’ottobre dell’anno successivo51 ed è stato acquistato nell’ottobre 2004 dalla 盛大互动娱 乐 有 限 公 司 Shanda Interactive Entertainment, divenendo un’azienda guidata da uno staff di 70 dipendenti a tempo pieno. Sui siti come Qidian.com, potenziali lettori possono effettuare le loro ricerche sulla base del numero di visualizzazioni settimanali (周 点击 zhou dianji), mensili (月点击 yue dianji) o totali (总电击 zong dianji); dei suggerimenti settimanali (周推荐 zhou tuijian), mensili (月推荐 yue tuijian) o totali (总推荐 zong tuijian) e del numero di 46 Lugg Alexander, p.122. 47 Lugg Alexander, p.132. 48 Ibidem. 49 Anonimo, 2008. 50 Anonimo, Giugno, 2011, b). 51 Anonimo, 2008. 
  • 23. 22 volte la storia è stata salvata (收藏 shoucang)52 . Dopo la selezione del romanzo dalla vastissima biblioteca di e-fiction, nella sezione informazioni sull’opera (作品信息 zuopin xinxi) sono mostrati i dati essenziali che comprendono, oltre al numero di visualizzazioni e suggerimenti, il numero di caratteri (完成字数 wancheng zishu) e le notizie relative al corso dell’opera (写作进程 xiezuo jincheng) e genere romanzesco ( 小 说 类 别 xiaoshuo leibie). La sezione informazioni sull’opera di Gui Chuideng su Qidian contava, a fine settembre 2009, 10 milioni di click, e a fine giugno 2011, poco meno di 18 milioni. Quando si effettua l’iscrizione sulla piattaforma, è possibile, persino con un account base che non prevede alcun costo aggiuntivo, salvare le storie sul proprio “scaffale” (书架 shujia), suggerirle agli amici iscritti allo stesso sito e commentarle sui relativi forum53 . Le tariffe per il download, sono generalmente di 0.03 yuan per ogni 1.000 caratteri54 . Questo meccanismo, predilige una scrittura celere: alcuni scrittori sono capaci di scrivere 20.000, 30.000 caratteri in un lasso di tempo di due, tre ore ed un milione di caratteri in tre mesi55 ; la scrittura web diviene di conseguenza, un business remunerativo per chi, affermatosi sulla rete, è capace di continuare speditamente la produzione letteraria56 . La partecipazione dei gruppi di lettura si integra al lavoro dei 70 impiegati di Source of Chinese, la cui occupazione consiste nel filtraggio del materiale più apprezzato e nella promozione di questo in prima pagina: “E’ come cercare l’oro nella sabbia, alcuni scrittori di gran talento si nascondono su internet. Ciò che è difficile è scoprirli57 ”, afferma Zhang Youjun, uno dei primi critici interessatosi al fenomeno della scrittura on-line. Lo step successivo all’esposizione sulla vetrina del sito, è il passaggio del romanzo dagli scroll delle piattaforme web alla carta 52 Lugg Alexander, p.132. 53 Ibidem. 54 Ma Xin, Luglio, 2009. 55 King Aventurina, Luglio, 2007, p.2. 56 Lugg Alexander, p.122. 57 Sun Min, p.10. 
  • 24. 23 stampata. Le opere beneficiarie di questa promozione sono quelle che hanno riscontrato maggiore successo, ergo maggiori profitti nell’ambito on-line. Solitamente, la gran parte degli scrittori della rete retribuiti, sono pagati tra i 7 ed i 12 yuan per ogni 1.000 caratteri, Zhang Muye nel periodo delle pubblicazioni web de Il fantasma spegne la candela fu pagato 12 yuan58 , i profitti provenienti dalla rete e dalla vendita delle versioni stampate della sua opera, hanno posizionato Zhang al diciannovesimo posto nella lista degli scrittori cinesi dagli introiti più alti del 200759 . Lettura, produzione letteraria e promozione delle opere, rappresentano quindi le tre costanti di questa rivoluzione della scrittura letteraria che sulla base di questi processi, garantisce la maggiore visibilità degli scrittori più stimati dal pubblico e permette al lettore di partecipare attivamente e gratuitamente al mondo della produzione letteraria. In tal modo, il muro che separa produttori e consumatori, si fa sempre più sottile. A proposito, è interessante notare come Alexander Lugg si rifaccia al concetto di taste culture di Herbert J. Gans per inquadrare il fenomeno della letteratura web cinese; secondo Gans e la sua idea di taste, a determinati gruppi della società, vengono forniti i prodotti culturali che desiderano. Questa definizione è indicativa dell’approccio degli scrittori alla produzione letteraria on-line: Zhang Muye dichiara di aver scritto Gui Chuideng “per ammazzare il tempo60 ” durante le piatte giornate in ufficio e considera “solo un gioco61 ” la propria produzione letteraria, è uno scrittore dunque, che asserisce di intraprendere la scrittura esclusivamente a scopi ricreativi, mirando tuttavia a “fornire”, a se stesso e ai suoi lettori62 , un genere avventuroso che proponga le peculiarità dei romanzi occidentali ed allo stesso tempo custodisca gli elementi di un folklore squisitamente cinese. Il taste, rispecchia anche il momento storico della pubblicazione: la saga di Tianxia Bachang, miete il più prezioso raccolto nello stesso 58 King Aventurina, Luglio, 2007, p.2. 59 Anonimo, Novembre, 2008. 60 Ibidem, p.1. 61 Ibidem. 62 Anonimo, Luglio, 2007.
  • 25. 24 anno in cui la parola “小说” xiaoshuo, “romanzo”, è la più cercata sul celebre motore di ricerca cinese, Baidu.com63 , un dato che testimonia la necessità di “consumo” di una letteratura “d’intrattenimento.” Lo stesso concetto definisce inoltre, il ruolo dello “scrittore” in questo contesto. Scrittore non è solo il letterato professionista, il tradizionale 作家 zuojia della carta stampata che ha deciso di lanciarsi sul nuovo e crescente mercato della rete; scrittore è anche e soprattutto l’amatore, è colui che si cimenta nella scrittura per diletto, con un breve o senza alcun passato nell’ambito della produzione letteraria: Zhang Muye, così come i già menzionati Cai Zhiheng e Xiao Ding sono solo tre personalità di una categoria vastissima di giovani scrittori che hanno iniziato a produrre on-line. Scrittore è di conseguenza, un altro prodotto di quella che Liu Kang definisce la Gioventù Urbana 64 . Si tratta di quella nuova generazione del ventunesimo secolo, prole dei “figli di Mao” nati negli anni ’50, che trae valori, idee, stili e icone principalmente dalla produzione culturale di consumo “globale” e dall’industria dell’intrattenimento, ed è per tale motivo, personificazione della globalizzazione65 . Alla continua ricerca di un’identità culturale distinta da quella della generazione precedente, questa Gioventù, poco interessata a problemi di natura politica e sociale, predilige la realizzazione personale e la ricerca del piacere66 . A tale proposito, la rete diviene il luogo privilegiato per l’espressione individuale in forme artistiche e letterarie e per l’affermazione di un taste che è risultato dell’espressione stessa di una classe sociale globalizzata. L’importanza della ricerca di un’identità per questa generazione, si sostituisce all’importanza della cultura letteraria. In un paese in cui, da millenni lo studio dei classici ha determinato il ruolo dell’individuo nella società, lo scrittore appartenente alla suddetta categoria, si ritrova invece a divertirsi con la letteratura: “Io non la considero 63 King Aventurina, Luglio, 2007, p.1. 64 Liu Kang, pp.149-150. 65 Ibidem. 66 Ibidem. 
  • 26. 25 letteratura67 ” afferma Muye parlando della sua opera e in generale, della narrativa on-line. Astenendosi dallo studio dei testi alti, questi autori, promuovono un tipo di scrittura dai contenuti globalizzati: cinema, videogame, fumettistica, televisione e internet, divengono le pedine fondamentali che compongono la scacchiera dello scrittore contemporaneo dove, per produrre e vincere, è necessario prima di tutto consumare e comprendere i bisogni e gli spazi da colmare della propria generazione. 67 Ibidem.
  • 27. 26 Capitolo 2 – Gli splendori della città antica Gli splendori della città antica rappresenta il primo volume della lunga cavalcata narrativa di Zhang Muye. Apparso in principio sul blog personale dell’autore, ha avuto in seguito la sua massima diffusione sulla piattaforma web del sito Qidian.com, su cui è stato pubblicato a puntate nel 2006. Questo primo libro, suddiviso in 33 capitoli è l’unico del primo ciclo di quattro volumi, ad esser introdotto da un prologo (tradotto nel sesto capitolo del presente lavoro) in cui, l’autore, con un calco di un famoso discorso del Grande Timoniere, fornisce la sua definizione del mestiere del tombarolo. La scelta di questo testo, come volume rappresentativo per l’analisi dell’opera di Muye, è stata motivata in primis dal fatto che, essendo stato scritto in un periodo in cui lo scrittore era del tutto sconosciuto al suo pubblico, non presenta i caratteri di un testo prodotto sotto contratto, in cui l’autore è costretto a raggiungere un certo numero di caratteri, attenendosi alle cifre pattuite con le piattaforme di scrittura on-line. In secondo luogo, come avremo meglio modo di constatare nell’ambito di questo secondo capitolo, Jingjue Gucheng è l’unica sezione della saga contraddistinta da un’accentuata dilatazione temporale che, partendo dall’era degli scontri per la supremazia sul territorio dei Signori della guerra, giunge velocemente al periodo successivo alle riforme di Deng Xiaoping stabilizzando il tempo della narrazione ai primi anni ’80. Questa forte caratterizzazione storica, unita ad una lingua che a essa si coordina armonicamente, sviluppa un background culturale su cui vengono elaborati i contenuti avventurosi daomu della trama. Prima di dare inizio all’analisi delle peculiarità del romanzo, è interessante notare quanto la profanazione delle tombe, rappresenti un fenomeno tuttora presente in Cina e come questa possa essere considerata uno di quegli elementi che ha influenzato questo tipo di produzione letteraria.
  • 28. 27 2.1 Ladri di tombe In cosa consiste esattamente il mestiere del tombarolo? E perché mai il fenomeno letterario legato a questa losca “professione” ripulisce gli scaffali delle librerie in Cina e continua a registrare milioni di click sulla rete? Spesso, quando si parla di profanatori di siti funerari la nostra mente vola al mondo egizio, dove generazioni di faraoni, nonostante i grandi sforzi per costruire un nido inespugnabile per il proprio riposo eterno, sono stati vittime dell’astuzia dei ladri o degli stessi costruttori che ne hanno violato il sepolcro. E’ noto che Tutankhamon, dodicesimo sovrano della VIII dinastia egizia68 , debba la sua fama non alle sue gesta in vita ma al fatto che il suo sito funerario, al momento del ritrovamento, avvenuto nel novembre 1992 nella Valle dei Re dalla spedizione archeologica diretta da Howard Carter, non fosse stato ancora del tutto inviolato. Questo fa capire quanto comune fosse il fenomeno del saccheggio delle tombe nel mondo egizio. Tuttavia, è errore pensare che questo si limiti alla civiltà sorta sul Nilo. Il tomb raiding ha antiche origini in ogni cultura del mondo69 , i Romani depredarono le tombe e i templi dei Greci 70 , I vandali depredarono Roma, e i coloni europei intrapresero massicce azioni di saccheggio quasi ovunque. La maggior parte delle tombe nella Valle dei Re in Egitto fu razziata nell’arco di un secolo dalla chiusura e persino l’inviolata tomba di Tutankhamon subì almeno una duplice infiltrazione prima che Howard Carter la trovasse nel 1922. Il mercato moderno degli oggetti trafugati fiorisce nel diciottesimo secolo, quando i viaggiatori europei cominciarono a far 68 Clayton, Peter A., p.128. 69 Atwood Roger, pp.11-12. 70 Nell’anno 44 avanti Cristo, Giulio Cesare dedusse una colonia nel luogo dove sorgeva Corinto (distrutta dai Romani nel 146); i primi coloni cominciarono a costruire case ed officine nei propri appezzamenti di terreno e cominciarono così a rinvenire tombe contenenti centinaia di vasi corinzi e bronzi eccellenti molto graditi nei palazzi imperiali: il fenomeno fu talmente apprezzato che a Roma vennero aperte botteghe e negozi che vendevano a caro prezzo oggetti provenienti dalle tombe di Corinto, i cosiddetti “necrocorinzi” – Pancotti Andrea, Maggio, 2003. 
  • 29. 28 ritorno a casa dalla Grecia e dal Levante portando con se incisioni, sculture ed altri cimeli. Al giorno d’oggi, la forte richiesta di reliquie del passato, sta succhiando via il midollo del mondo antico inesplorato. Questa breve digressione è utile a comprendere l’entità del fenomeno. Quando si parla di grave robbers, si parla di squadre organizzate, di esperti d’archeologia ed ovviamente, di business esorbitanti. Com’è possibile immaginare, in un paese dall’immensa eredità storica e dalle immense proporzioni come la Cina, la gravità del fenomeno, ha raggiunto, negli ultimi anni, un tasso che preoccupa il Ministero dei Beni Culturali ed il Ministero di Pubblica Sicurezza71 , la disponibilità di avanzate tecnologie, una maggiore conoscenza delle nozioni di archeologia, per lo più facilitata dal sapere virtuale, così come la semplicità di smaltimento degli artefatti sul mercato nero mondiale, supportato in buona percentuale dal crimine organizzato cinese, hanno determinato il via libera all’esercizio di questo “mestiere” che conta, secondo le stime degli esperti, 100.000 72 profanatori professionisti su tutto il territorio nazionale. In Cina, tutta questa realtà è proiettata in un tipo di letteratura condita di una massiccia quantità di elementi folkloristici della tradizione cinese classica, molti di questi, sono elementi che fanno riferimento a concetti squisitamente cinesi di tomba, morte e aldilà, altri elementi, come avremo modo di vedere, provengono invece direttamente dalla storia scritta. Nel Gui Chuideng e nella letteratura daomu, storia, folclore e scienza interagiscono ininterrottamente, nello specifico, il capolavoro di Muye deve il proprio successo all’armonica interazione di questi fattori che rendono la narrazione, come suggerito dal curatore Xiang Zhuwei73 , “似是而非” sishi erfei, ovvero, “verosimile all’apparenza”. E’ possibile porre in esame ciò che denota questo stretto intreccio di realtà e finzione nel romanzo analizzando: 71 Sonny Shiu-Hing Lo, p.23. 72 Fan Junmei & Ma Yujia, May, 2010. 73 Anonimo, Aprile, 2007, b).
  • 30. 29 1. I fattori storici  L’articolazione della trama su tappe storiche  Gli elementi storici rivisitati 2. Gli elementi della natura rivisitati in chiave fantastica 3. Il linguaggio dell’autore
  • 31. 30 2.1 I fattori storici Il rapporto di Muye con la storia è costante. Tale approccio è duplice e manifesto soprattutto nel libro primo e rappresenta una delle caratteristiche fondamentali della sua scrittura. L’autore, non solo costruisce la trama relazionandosi ai fatti della storia ma allo stesso tempo, ne riprende una serie di elementi ed ambientazioni per fornire all’opera, un’apparente autorevolezza. E’ il caso dell’impiego nella narrazione, di siti storicamente esistiti e della sette di profanatori. E’ logico che, col presente lavoro è possibile prendere in analisi solo una serie di elementi scelti che sono rappresentativi del metodo narrativo dell’autore. L’interazione volontaria dei suddetti elementi è infatti un fenomeno che si ripete in modo costante nell’ambito del Gui Chuideng. A riguardo, nell’ambito di un romanzo che è classificato dalla stessa piattaforma on-line che l’ha lanciato 74 , come romanzo d’avventura, osserviamo, allo stesso tempo, come i contenuti esplorino i campi di un’altra tipologia di romanzo, quello storico. Afferma Guido Baldi: Il romanzo storico era anche un genere di intrattenimento, “di consumo” diremmo oggi, che veniva incontro al gusto dell’esotico proprio del tempo, fornendo al pubblico borghese l’occasione di una fuga verso un mondo diverso dal grigiore presente, più pittoresco e affascinante. 75 Il collegamento dei contenuti dell’opera di Muye al romanzo storico ed alla relativa definizione fornita da Baldi, diviene anche un’ulteriore spiegazione dell’idea di taste culture discussa nel paragrafo 1.5, secondo cui, ad ogni gruppo sociale, corrisponde il consumo di prodotti culturali specifici. Tuttavia, ciò che risulta di grande interesse è constatare quanto questa definizione di romanzo storico, riesca a definire il genere de Il fantasma spegne la candela, si tratta di una definizione che lo stesso 74 Qidian.com. 75 Ibidem.  
  • 32. 31 Baldi fornisce, citando le parole del Discorso sul romanzo storico di Alessandro Manzoni: Il romanzo storico si proponeva di offrire un quadro di una determinata epoca del passato, prossimo o remoto, illustrando non solo i gran-di avvenimenti politici e militari, quelli che abitualmente sono ritenuti “storici”, degni di memoria, ma anche i loro effetti nel campo della vita privata della gente comune, insomma tutto ciò che ha avuto di più caratteristico, in tutte le condizioni della vita, […] una data società del tempo76 Proveremo adesso di prendere in analisi, quello che è il rapporto della trama del romanzo con il fattore storia. 76 Baldi G., Giusso S., Razetti M., Zaccaria G., 2003, p.186.
  • 33. 32 2.1.1 L’articolazione della trama su tappe storiche Zhang Muye dà inizio alla lunga cavalcata narrativa con la ricerca dell’Atlantide cinese, ovvero un complesso di rovine di una mitica città perduta tra le sabbie del deserto del Taklamakan, nel Xinjiang Uyghur, appunto la 精绝古城 Jingjue Gucheng, che darà il nome al primo libro della saga. E’ possibile affermare che Gli splendori della città antica rappresenta una sezione unica del Gui Chuideng, in quanto a utilizzo del fattore tempo, è il testo infatti che possiede la dilatazione temporale più evidente nell’ambito del corpus romanzesco. La narrazione di questo primo libro, suddiviso in 33 capitoli, si articola su un lasso di tempo della durata di otto decadi, che parte dal periodo immediatamente precedente la Repubblica, fino agli anni ’80, attraversando e soprattutto, subendo l’influenza e il dirottamento dei numerosi eventi che contraddistinguono la storia cinese del ventesimo secolo. Questo tessuto di vicende intrecciate alle tappe delle storia cinese, scorre rapidamente, fino al decimo capitolo. E’ qui che giunti ai primissimi anni ’80, il fattore tempo subisce un forte rallentamento, e la trama articolata su scatti di anni, decelera notevolmente, snodandosi sulla durata di pochi mesi. La storia è narrata in prima persona dal protagonista, Hu Primagosto che racconta, nel primo capitolo, la storia del nonno negli anni di spartizione del territorio cinese ad opera dei 军阀 Junfa, i Signori della guerra; Hu Guohua, oppiomane nullatenente, viene accolto al servizio di uno di questi. Tuttavia, dopo la morte in battaglia del suo padrone, Hu Guohua è ricostretto a far ritorno a casa. Senza un quattrino e ancora dipendente dall’oppio, decide così di profanare una tomba, ma viene fermato in flagrante da un anziano maestro di fengshui, che fa di egli il proprio discepolo. Dallo stesso maestro, Hu Guohua eredita il testo frammentario intitolato Il metodo occulto di geomanzia yin-yang in 16 simboli, da cui prende il nome il secondo
  • 34. 33 capitolo; all’interno di questo, lo scrittore effettua un salto temporale che lancia la narrazione dal periodo della Repubblica, agli anni della Repubblica Popolare, in questi anni, nel giorno della 建军节 Jianjun Jie, la Festa della Forze Armate, nasce il protagonista. Dalla nascita di Hu Primagosto, l’autore proietta la narrazione ai difficili anni della Rivoluzione Culturale e Hu, la cui famiglia è stata oggetto di critica, è costretto a recarsi in un villaggio della Mongolia Interna per ottemperare allo 上山下乡 Shangshan Xiaxiang, dovere della gioventù scolarizzata della Rivoluzione a prestare servizio nelle zone rurali e montane; tutto ciò che ha con se, è il libro del nonno, unico e ultimo bene di famiglia, nel tempo libero il giovane ne studia mnemonicamente i segreti. Nel quarto capitolo, il giovane lascia il villaggio di montagna per rispondere al 全民皆兵 Quanmin Jiebing77 maoista ed entra a far parte della divisione con funzioni geniere dell’esercito dislocato sul valico dei monti del Kunlun78 , sull’altopiano del Tibet e Qinghai. Qui, imprigionato con altri militari in un sinistro mausoleo sotterraneo in seguito ad una slavina, fa appello alla sua memoria per trovare una via d’uscita, seguendo le indicazioni apprese dal testo di geomanzia di famiglia. Nel capitolo ottavo, la corsa nel tempo prosegue e si passa all’anno 1972, quando, in seguito alla visita in Cina del Presidente Nixon, ed al rilassamento delle relazioni sino-americane, il progetto di costruzione dei bunker nelle zone montane del Kunlun viene interrotto ed Hu è inviato all’esercito da campo dislocato a Lan Zhou. Trascorsi alcuni anni, si assiste alla ricostituzione dell’ordine pubblico col la caduta della Banda dei Quattro ed il termine della Rivoluzione Culturale. Dal 1976, lo scrittore salta al 1979, con l’inizio del breve conflitto sino-vietnamita e la partecipazione del protagonista alle ostilità. Qui 77 “Il popolo in armi”, slogan del 1958. 78 E’ il momento in cui storicamente l’esercito viene addestrato per le “Tre Difese” contro la minaccia degli attacchi aerei, chimici e nucleari (防核防化防空袭的三防 fanghe fanghua fangkongxi de sanfang) dei nemici stranieri ed il governo investe nella costruzione di rifugi antiaerei.
  • 35. 34 ha termine la carriera militare di Hu Primagosto, espulso dall’esercito per aver violato le convenzioni relative al trattamento dei prigionieri di guerra. Tornato a casa, Hu rincontra Wang Kaixuan, amico di vecchia data, con cui si unisce per la vendita di audiocassette nella capitale. Nel decimo capitolo sarà l’incontro di Hu e Wang con il venditore Dente d’Oro al mercato dell’antiquariato di Panjiayuan, a convincere i due giovani a intraprendere il mestiere di profanatori. Qui si determina la chiusura della celere articolazione della trama con gli eventi storici, il rallentamento della narrazione e l’inizio delle vicende daomu. L’autore stesso, riconosce in questo punto della storia un salto netto dal racconto a carattere storicizzato a quello avventuroso79 . Da questo punto del romanzo, fino alla conclusione, la trama sarà costituita esclusivamente dalle numerose vicende di Hu Primagosto e Wang Kaixuan che, unitisi alla spedizione archeologica finanziata da Shirley Yang, giungeranno nel “有去无回的地方80 ” youquwuhui de difang, “il luogo senza ritorno”, il deserto del Taklamakan alla ricerca della città antica. In seguito a tale cambio di rotta del narrato, anche il fattore storia prende una direzione diversa, passando da storia come “evento storico” a storia come “elemento storico rivisitato” e a storia come “ ambientazione.” 79 Anonimo, Aprile, 2007, c). 80 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.131.
  • 36. 35 2.1.2 Gli elementi storici rivisitati 取完东西,又把棺材盖子抬起来重新盖好,这次虽然 没有预先所想的那样满载而归,但是总算没有空手而 回,我对他们说道:“差不多了,咱们赶紧出去,把墓 墙给补好了就打道回府。”说完转身就想要出去,却忽 然发现墙角的蜡烛不知什么时候已经悄无声息地熄灭 了。81 Presa ogni cosa, sollevammo il coperchio della bara per richiuderla, stavolta, anche se non ce ne andavamo con la ricompensa che ci aspettavamo, almeno non eravamo rimasti a mani vuote, mi rivolsi così a loro: "Va bene così, in fretta, usciamo, rimettiamo a posto la parete della tomba e torniamocene a casa." Come finii di parlare, mi voltai intento a uscire quando improvvisamente, mi resi conto che la candela nell'angolo si era spenta in silenzio, non so quando. Il rito della candela è fondamentale, i profanatori possono toccare i beni del defunto solo dopo averla accesa, e nel caso del suo spegnimento, devono prostrarsi alla bara tre volte, riporre al proprio posto il corredo funerario e lasciare immediatamente la tomba82 . Questa è la regola della setta di profanatori Mojin a cui Hu Primagosto e Wang Kaixuan appartengono. E’ facile immaginare che il titolo dell’opera di Zhang Muye faccia riferimento all’etichetta dell’antica fazione; ma cos’è storicamente la setta Mojin? Il nome completo di quella che nel Gui Chuideng è descritta come 派 pai, ovvero setta83 , è “摸金校尉” Mojin Xiaowei, letteralmente, “gli ufficiali che toccano tesori.” Si tratta, di un’antica casta di militari, istituita dal generale 曹操 Cao Cao (155-220) nel periodo dei Tre Regni (220-280). Erano in realtà, ladri di tombe ufficializzati che avevano il compito di trafugare le ricchezze dei mausolei sotterranei per poter, con queste, sostenere l’esercito. La storia ufficiale non 81 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.85. 82 Anonimo, July, 2007. 83 Liu Molin, p.68. 
  • 37. 36 riporta alcuna testimonianza dell’esistenza di questa classe di militari, tuttavia, il primo testo che menziona i Mojin è la famosa dichiarazione di guerra del generale 袁绍 Yuan Shao (153-202) a Cao Cao, scritta da 陈琳 Chen Lin84 , che lo accusa dell’istituzione di due corpi di ladri di tombe riconosciuti dal governo, i già menzionati Mojin ed i 发丘中 郎将 Faqiu Zhonglangjiang, letteralmente “gli ufficiali che aprono la tomba”, allo stesso modo ripresi da Muye come setta nell’ambito degli altri capitoli della saga. Persino nel 清 明 时 节 Qingming Shijie, contenuto in 花边文学 Huabian Wenxue Ricami letterari di 鲁迅 Lu Xun (1881-1936) ne ritroviamo un chiaro riferimento85 : 曹操设了“摸金校尉”之类的职员,专门盗墓[...] Cao Cao istituì funzionari come i “Mojin”, specializzati nella profanazione di tombe[…] Stando a ciò che afferma l’autore 86 , l’idea delle sette di profanazione proviene per lo più dalla lettura del 三国演义 Sanguo Yanyi, Il Romanzo dei Tre Regni di 罗贯中 Luo Guanzhong (1330- 1400), in cui è possibile trovare un altro breve riferimento a Mojin e Faqiu; tutto il campo delle etichette di profanazione invece, come gli inchini, le preghiere al defunto e i monili apotropaici, sono prole della sua pregnante immaginazione, inclusa la ferrea regola del “鸡鸣灯 灭不摸金” jiming dengmie bu mojin “spento il cero, non si tocchi tesoro.” In realtà, il rito della candela è tutt’altro che un’antica superstizione, si tratta infatti di una reale procedura nel campo della profanazione dei siti funerari, per constatare la presenza o l’assenza di ossigeno87 . In campo letterario, è sufficiente sfogliare le pagine di Diari di un Tombarolo di Nanpai Sanshu, per rendersi conto che si tratta di un leggendario denominatore comune nel campo della produzione daomu: 84 Anonimo, Giugno, 2011. 85 Wang Zijin, 1999, p.4. 86 Anonimo, Aprile, 2007, c). 87 Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1.  
  • 38. 37 我转头一看,原来是隔壁耳室的蜡烛灭了。 我惊叹一 声, 心说我也没拿你什么东西啊, 你怎么就给我吹了 灯了88 。 Mi voltai, la candela della camera attigua si era spenta. Non ti ho sottratto nulla! Perché hai spento la candela? Shu Weiling89 afferma che il background di verità storiche delle sette di profanazione, riprese nell’ambito del Gui Chuideng, è lo stesso dei 武侠小说 wuxia xiaoshuo romanzi di cappa e spada. Quelle di Zhang Muye, assomigliano molto alle conosciutissime Jiu Damenpai Nove Grandi Sette dei romanzi di Jin Yong90 ; il padre de Il fantasma spegne la candela oltre all’inserimento di quattro sette di tombaroli: 卸岭力士 Xieling Lishi letterarmente “i forti uomini che svuotano montagne”, 搬山道人 Banshan Daoren “i virtuosi che spianano colline” e le due già menzionate Mojin Xiaowei e Faqiu Zhonglang, ha istituito le regole del mestiere del tombarolo, in futuro, chi vorrà scrivere storie di tombe, dovrà probabilmente osservare le etichette del pioniere della letteratura daomu91 . Alla realtà millenaria dei tombaroli cinesi invece, fanno riferimento le quattro abilità dei profanatori, riprese a pieno da Zhang Muye e Xu Lei, le stesse quattro tecniche adoperate nella medicina cinese: “长沙盗墓贼的四字诀92 ”Changsha daomuzei de sizijue, “I quattro segreti dei ladri di tombe di Changsha.” 望 Wàng – Osservare. Distinguere il fengshui e studiare vegetazione e suolo: la maggior parte delle tombe antiche si trovano in luoghi che non furono scelti a caso, esperti di geomanzia eran soliti trovare, previa lauda ricompensa, quel punto dove yin e yang 88 Nanpai Sanshu, 2007, p.57. 89 Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59. 90 Pseudonimo di 查良鏞 Zha Liangyong, è uno scrittore di romanzi di gran popolarità, nato il 6 febbraio del 1924, co-fondatore del quotidiano di Hong Kong 明 报 Ming Bao, fondato nel 1959 di cui è stato direttore fino alla pensione, nel 1993. E’ al momento il più grande best seller cinese, con più di 100 milioni di copie vendute, è noto per lo più per i romanzi di cappa e spada. L’unica pubblicazione italiana è la “Volpe Volante della Montagna Innevata”, titolo originale Xueshan Feihu 雪山飞 狐 , edita dalla casa editrice Pisani nel 2006. 91 Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59. 92 Lin Xiaosheng, Maggio, 2009.  
  • 39. 38 coesistevano in perfetto equilibrio, tombe con un buon fengshui erano considerate di buon auspicio per i discendenti del defunto93 . Nel decimo capitolo de Gli splendori della città antica si legge: 我听我家里的长辈说过一些倒斗的事情,真正的高手 ,没有用铁钎洛阳铲的,那都是笨招,有本事的人, 走 到一处拿眼一看,就知道地下有没有古墓,埋在什么 位置,什么结构,这些一眼就能看出来94 。 Ho sentito storie di profanazione di tombe raccontate dagli anziani della mia famiglia, di autentici maestri; a questi non servivano cose come lo spiedo e la pala di Luoyang, quelli sono modi maldestri, a chi è capace, è sufficiente giungere in un posto e, lanciata un'occhiata, ecco che si riesce subito a constatare la presenza di una tomba antica, e capirne la struttura e il punto dove scavare, a questi basta un'occhiata. 闻 Wén – Odorare. Odorare per identificare la presenza di un sito funerario: in alcune tombe, come quelle delle dinastie Qin e Han, venivano adoperati il mercurio ed il vermiglio come antisettici, in quelle di epoca Song invece, veniva applicata una fanghiglia verde sulle pareti, il profanatore dà grande importanza agli odori; l’olfatto inoltre serve a distinguere se la tomba in questione è stata già profanata in passato. 大金牙的爹被国民党抓壮丁之前,是跟一位湖南姓蔡 的倒斗高手学徒,对挖坟掘墓的勾当所知甚多,但是 对于那些寻穴的本事就没学会。因为他师傅蔡先生本 身也不 懂风水之术。民国十二年之后,洛阳农民李鸭 子才发明了洛阳铲,在此之前,他们这一派主要用鼻 子闻,为了保持鼻子的灵敏程度,都忌烟酒辛辣之物 95 。 Prima che il padre di Dente d’Oro fosse reclutato a forza dal Partito Nazionalista, fu discepolo di un esperto tombarolo della provincia dello Hunan di nome Cai. Conosceva molte cose riguardo al losco mestiere della 93 Per ulteriori informazioni: Liao Yiwu, The Corpse Walker: Real-Life Stories, China from the Bottom Up, “The Feng Shui Master”, Pag. 61, Pantheon Books, New York e Pu Songling, Strange Stories From a Chinese Studio, Translated and Annotated by Herbert A. Giles, Feng Shui, Pag. 322, London, Thos. De La Rue & Co., 110, Bunhill Row, 1980. 94 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, Pag. 59.  95 Ibidem, Pag. 58.
  • 40. 39 profanazione delle tombe, tuttavia non gli furono impartite la tecniche per la ricerca, poiché persino il maestro Cai non era a conoscenza delle arti geomantiche. Vent’anni dopo la Repubblica, un contadino di Luoyang di nome Li Yazi inventò la pala di Luoyang, prima che ciò avvenisse, gli appartenenti a questa setta usavano principalmente il naso, e per mantenere un fine olfatto, si tenevano alla larga dal fumo, dall’alcool e dai cibi piccanti. L’altra accezione di wén è Ascoltare: quando c’è un tuono, è possibile riconoscere dalla superficie, il differente eco che risuona negli ambienti concavi dei mausolei sotterranei. 问 Wèn – Chiedere. Una buona retorica è caratteristica fondamentale per il tombarolo che deve informarsi sulla storia e la geografia di un luogo, chiedendo alla popolazione locale, in particolare ad anziani, indovini e maestri di arti geomantiche. 切 Qiè - Dal triplice significato. Si tratta del segmento più importante nell’ambito della ricerca di una tomba: 1. Trovare il luogo preciso in superficie per effettuare lo scavo ed accedervi. 2. Dopo aver aperto la bara interna e esterna, appropriarsi dei tesori del defunto senza tralasciare oggetto alcuno. 3. Analizzare gli oggetti trafugati per distinguerne la datazione ed il valore. L’articolazione dei suddetti elementi nella narrazione, avviene in ambientazioni molto definite. Tendenzialmente, è possibile suddividere gli scenari scelti da Muye in due categorie, quella geografica e quella storica. L’ambientazione geografica è sempre un ambientazione terrena. Questa comprende una scelta di numerosi scenari naturali che rappresentano il passaggio obbligato all’accesso ai mausolei
  • 41. 40 sotterranei96 , i picchi innevati dei monti del Kunlun, le scure sabbie del deserto del Taklamakan, canyon, foreste, e praterie, rappresentano scenari avventurosi piuttosto comuni, delle vicende 地上 dishang. L’ambientazione storica comprende invece luoghi storicamente esistiti, rivisitati dall’autore. Sono questi i luoghi che fanno da sfondo agli eventi 地 下 dixia, i territori privilegiati dell’intervento del soprannaturale. Non sussiste migliore esempio della stessa città antica, meta ultima dei protagonisti del primo libro del Gui Chuideng. Muye la descrive come un mistico regno sprofondato nelle sabbie del deserto dopo la morte di una Regina dai poteri extrasensoriali e racconta che poco prima della Seconda Guerra Mondiale, un avventuriero inglese che aveva condotto una spedizione esplorativa nel deserto del Taklamakan alla ricerca del regno scomparso, era tornato in seguito, da solo e completamente fuori di testa; la sua macchina fotografica e il suo taccuino però, documentavano la grande scoperta. Migliore sorte non tocca ai nove componenti della missione archeologica organizzata dall’archeologa sino-americana, vittime delle innumerevoli insidie del luogo, da cui solo il Professor Chen, seppur fuori di testa, Hu Primagosto, Wang Kaixuan e Shirley Yang, riescono ad uscirne vivi. Anche qui, l’ambientazione fantastica si proietta in una realtà che si ritrova nella storia scritta. Del 精绝国 Jingjueguo, è possibile ritrovare testimonianze nel 前 汉书 Qianhan Shu Il Libro degli Han Anteriori nella sezione 西域传 Xiyu Zhuan Tradizioni delle Terre Occidentali, così come nel 大唐 西域记 Datang Xiuyuji, Le Terre Occidentali al Tempo dei Grandi Tang, ma in seguito a tali documentazioni, il regno Jingjue scompare del tutto dall’arena della storia97 . Al giorno d’oggi, è un complesso di rovine di una città risalente al 100 a.c. e portato alla luce nel 1901 a Niya nel Xinjiang da Marc Aurel Steil, ad essere attribuito al mitico regno descritto nei testi 96 Anonimo, Aprile, 2007, c). 97 Anonimo, Gennaio, 2007, b).
  • 42. 41 antichi 98 , la stessa città è stata denominata dagli archeologi, la “Pompei dell’Asia99 ”, poiché seppellita per il devastante effetto della desertificazione. Di certo, il dubbio dell’attribuzione, poco interessa allo scrittore che proprio dal dubbio, compone la narrazione e la rende verosimile con il costante impiego del fattore storico. 98 Anonimo, 2010. 99 Rhythms Montly, 2006, p.489. 
  • 43. 42 2.2 Il fiore cadavere Quello della città antica, e dell’uso della storia tuttavia, è solo un singolo esempio di un procedimento che Muye ripete per tutto il corso dell’opera, applicandolo alle conoscenze più eterogenee: astronomia, geografia, geomanzia, archeologia, botanica, zoologia e letteratura, sono nozioni, che seppure spesso del tutto manipolate, vengono intessute nella trama, creando la forte credibilità delle vicende: “Vero e falso si mischiano 100 ” ha precisato a riguardo Zhang Muye, intervistato dal Southern Metropolis Daily. E’ il caso dello 尸香魔芋 Shixiang Moyu, letteralmente, “il konjac che puzza di cadavere”, il fiore a cui è dedicato il ventottesimo capitolo del libro primo. Lo scrittore sceglie un singolare elemento di botanica e come per il fattore storia, lascia scorrere il narrato su i due binari paralleli del reale (真实 zhenshi) e dell’irreale (虚幻 xuhuan) 101 , intingendo, in aggiunta, tale intreccio nella tradizione popolare dello 花精 Huajing102 , lo spirito fiore di cui narrò anche 蒲松龄 Pu Songling (1640-1715) nei 聊 斋 志 异 Liaozhai Zhiyi I racconti fantastici di Liao. Quello che è, sia nel Gui Chuideng che in realtà, denominato 尸 花 Shihua “il fiore cadavere”, viene definito scientificamente Titan Arum ed è un fiore indonesiano di grosse dimensioni e dal caratteristico odore di carne putrefatta 103 che attrae a sé insetti saprofagi. Lo scrittore di certo, non necessitava di ulteriori informazioni per descriverlo come il peggiore pericolo della storia e posizionarlo sul sarcofago della Regina della città antica. I protagonisti temendo di poter essere intossicati dal tanfo del fiore, indossano le maschere antigas, tuttavia, Hu Primagosto si rende conto troppo tardi che è la particolare colorazione a procurargli terribili allucinazioni: 100 Anonimo, Aprile, 2007, c). 101 Liu Molin, Luglio, 2009, p.67. 102 Ibidem, p.68. 103 Symon James R., May, 2011.
  • 44. 43 想到这我用牙咬破了自己的舌尖,全身一震,发现自 己正身处石梁的中间,并没有站在女王的棺椁前,石 梁尽头的棺木完好无损,棺上的尸香魔芋正在绽放, 原本卷在一起的花瓣都打了开来,露出中间的花蕊, 像个雷达一样对着我104 。 Pensavo a staccarmi la lingua a morsi, tutto tremante, mi resi conto che ero al centro della trave di pietra, non ero affatto davanti la bara della Regina, la bara in fondo alla trave di pietra era intatta, sopra di questa, sbocciava il fiore cadavere ed i petali che prima erano chiusi, si stavano schiudendo, mostrando stami e pistilli, come un radar, rivolti verso di me. 104 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.221. 
  • 45. 44 2.3 Il linguaggio di Muye Il linguaggio di Muye è una delle caratteristiche più singolari del Gui Chuideng, questa si presenta come un continuo intreccio di cinese parlato, citazioni classiche e citazioni delle sacre scritture del comunismo. Lo scrittore nel corso dell’opera, contraddistingue la lingua a seconda del periodo storico in cui si svolgono le vicende dei protagonisti, una caratteristica si può percepire anche confrontando la lingua del primo e del secondo capitolo tradotti nel capitolo quinto di questo lavoro. In tal modo, la lingua si presenta come un ulteriore espediente, per il funzionamento della credibilità dell’opera. Abbiamo avuto modo di constatare, come l’uso del passato storico, in quanto passato storico105 , supporti fortemente l’apparente veridicità delle vicende ed abbiamo visto, come solo dopo lo stazionamento della narrazione agli anni ’80, abbia inizia la lunga sequenza di avventure dei protagonisti. Del periodo pre- e post-Rivoluzione Culturale, lo scrittore ne riprende la lingua con grande accuratezza ed introduce una cospicua serie di allusioni alle scritture rosse. L’inizio del Gui Chuideng è inequivocabilmente formulato sullo stampo delle parole di Mao. Nel prologo dell’edizione web e della prima edizione di settembre 2006, Muye esordisce: 盗墓不是请客吃饭,不是做文章, 不是绘画绣花,不能 那样雅致, 那样从容不迫,文质彬彬, 那样温良恭俭让, 盗墓是一门技术,一门进行破坏的技术106 。 Rubare nelle tombe non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo; non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. Rubare nelle tombe è una tecnica, una tecnica della distruzione. 105 Morgan A. Gwendolyn, 2006, p.V. 106 Tianxia Bachang, Settembre, 2006, Prologo. 
  • 46. 45 Nel primo volume del 毛泽东选集 Maozedong Xuanji Mao Tse- Tung Opere Scelte, nella sezione 湖南农民运动考察报告 Hunan Nongmin Yundong Kaocha Baogao A proposito di un’inchiesta sul movimento contadino dello Hunan del 1927, si legge allo stesso modo: 革命不是请客吃饭,不是做文章,不是绘画绣花,不 能那样雅致,那样从容不迫,文质彬彬,那样温良恭 俭让。革命是暴动,是一个阶级推翻另一个阶级的暴 烈的行动。 La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è una festa letteraria, non è un disegno o un ricamo; non si può fare con tanta eleganza, con tanta serenità e delicatezza, con tanta grazia e cortesia. La rivoluzione è un atto di violenza, è l’azione implacabile di una classe che abbatte il potere di un’altra classe.107 Com’è anche possibile constatare nella traduzione del prologo nel quinto capitolo del presente lavoro, l’autore è stato costretto a modificare l’inizio nelle edizioni cartacee del primo libro della saga, dissimulando la palese allusione al testo maoista, allo stesso modo, è stato obbligato a rimuovere le allusioni dirette ai fatti sovrannaturali108 . Nel prologo dell’edizione de Gli splendori della città antica consultata (una ristampa di giugno 2009), leggiamo: 盗墓不是游览观光,不是吟诗作对,不是描画绣花, 不能那样文雅,那样闲庭信步,含情默默,那样天地 君亲师。盗墓是一门技术,一门进行破坏的技术 109 。 Rubare nelle tombe non è una gita turistica, non è una gara poetica, non è un disegno o un ricamo; non si può fare con tanta eleganza, come una passeggiata in cortile, con tanto amore e tenerezza. Rubare nelle tombe è una tecnica, una tecnica della distruzione. E non mancano i riferimenti a 雷锋 Lei Feng (1940-1962), nel secondo capitolo del primo volume il protagonista, parlando delle diverse possibilità di impiego dei giovani nel contesto della 107 Mao Tse-Tung, Milano, 1967, p.13. 108 Lee Haiyan, October, 2008.   109 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, Prologo.
  • 47. 46 Rivoluzione Culturale, riprende una citazione del 雷锋日记 Leifeng Riji Diario di Lei Feng110 : 当时没有闲人这么一说,人人都是社会主义的螺丝钉, 都有用处111 。 All'epoca, di oziosi che parlassero così non se ne vedevano, erano tutti rotelle dell'ingranaggio socialista, ognuna con la propria utilità. Enumerare la totalità dei casi analoghi, richiederebbe la stesura di un lungo elenco, il pensiero di Mao, è infatti estremamente ricorrente nel testo, ed è per lo più concentrato negli anni della formazione di Hu Primagosto. Il protagonista ed i suoi compagni si esprimono con le citazioni del Grande Timoniere e cantano le canzoni della rivoluzione; è talvolta la stessa dottrina a condizionare le scelte dei personaggi. Nel decimo capitolo, il trafficante di artefatti al mercato dell’antiquariato di Panjiayuan di Pechino, Dente d’Oro, cerca di convincere Hu e Wang a entrare nel business come tombaroli, il protagonista, incerto se continuare a vendere audiocassette per le strade della capitale o raccogliere i frutti delle sue conoscenze di geomanzia delle tombe, riprende i discorsi di Mao de 正确处理人民内部矛盾 Zhengque Chuli Renmin Neibu Maodun La giusta soluzione alle contraddizioni del popolo del 27 febbraio 1957, e riflette: 我性格上的缺点是太冲动,做事不太考虑后果,觉得 盗墓这条路可行,毛主席说世界上任何事物都有它的 两面性,好事可以变坏事,坏事也可以变好事,这就 是辩证法。112 L'esser troppo impulsivo è un difetto del mio carattere, agisco senza pensare troppo alle conseguenze, credo che quella della profanazione delle tombe sia una strada percorribile, il Presidente Mao dice che qualsiasi cosa ha due facce, una cosa buona può divenir cattiva e una cattiva può divenir buona, questa è dialettica. Aldilà della forte caratterizzazione delle scritture sacre della rivoluzione, nel testo grande attenzione è riservata anche ai registri 110 Canghai Yisu, Maggio, 2009, p.1. 111 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.8.  112 Tianxia Bachang, Giugno, 2009, p.61.
  • 48. 47 linguistici dei personaggi. Interessante è il rapporto dei registri dei due protagonisti, dove le colte spiegazioni di geomanzia di Hu Primagosto, sembrano intenzionalmente opporsi alla parlata dialettale e volgare di Wang Kaixuan. E’ interessante notare il modo in cui l’autore impiega espressioni dialettali per denotare il carattere 很低 hendi basso della parlata del caporale del distaccamento, poco dopo la coscrizione di Hu sui monti del Kunlun: 二班长水平很低,见指导员在旁边就显得特别紧张, 也不知道该说什么,他可能觉得唱歌比较简单,于是 就对士兵们说:“同志们,俺们一起唱个革命的歌子 来鼓舞斗志,中不中咧?113 Il Secondo Caporale era poco istruito, notò che l’istruttore accanto a lui era nervoso e non seppe cosa dire, pensò che cantare fosse una soluzione facile, così si rivolse ai soldati: “Compagni, cantiamo una canzone rivoluzionaria per stimolare la combattività, va bene? A questi elementi, si aggiunge il carattere creativo della lingua. Lo scrittore crea una serie di neologismi che vengono adoperati dai protagonisti in qualità di codice per la profanazione, tra gli esempi più interessanti, gli equivalenti per “cadavere”, ovvero 粽子 zongzi fagotti: “大粽子”是一句在盗墓者中流传的暗语[…] 粽子是指 墓里尸体保存得比较完好,没有腐 烂;摸到大粽子就 是说碰上麻烦了,指僵尸、恶鬼之类不干净的东西; 干粽子是指墓里的尸体烂得只剩下一堆白骨了;还有 肉粽子,是说尸体身上值钱的东西多。114 Un gran fagotto è un idioma segreto che si tramanda tra tombaroli[…] Un gran fagotto sta ad indicare un corpo che si è ben conservato nella tomba senza essersi decomposto; mettere le mani su un gran fagotto, vuol dire finire nei guai, vuol dire imbattersi in cose schifose come morti viventi e fantasmi; un fagotto asciutto sta ad indicare un cadavere di cui non è rimasto nient’altro che un mucchio di ossa; c’è infine il fagotto di carne, che indica un corpo zeppo di preziosi. 113 Ibidem, p.28. 114 Ibidem, p.57.
  • 49. 48 Capitolo 3 – Le controversie L’incessante intreccio di elementi reali e fittizi, la collocazione dell’opera sul background storico degli anni del post-rivoluzione e le particolarità di un linguaggio che rispecchia a perfezione l’epoca115 , hanno sollevato accese controversie concernenti due punti in particolare: 1. La pericolosità dei contenuti 2. La reale paternità dell’opera 115 Wang Xiaochao, Agosto, 2007.
  • 50. 49 3.1 – La pericolosità dei contenuti Il best seller è divenuto un manuale del crimine. 116 Questo è ciò che è stato affermato dal 文汇报 Wenhui News in seguito ai seguenti fatti di cronaca. Il 北京晨报 Beijing Morning Post dell’aprile 2008 riporta: otto individui117 sono stati arrestati per aver violato e derubato la tomba Ming dell’eunuco 景聪 Jing Cong nel distretto 石景山 Shijingshan di Pechino. Interrogati, i tombaroli hanno dichiarato di non aver alcuna esperienza sul campo se non le preziose istruzioni del celebre blockbuster di Zhang Muye, studiato come un autentico manuale. Come notato dalle autorità, le tecniche di approccio all’antico sito archeologico, erano identiche a quelle descritte nel bestseller, il gruppo di profanatori aveva appreso dal libro, le metodiche di perlustrazione dell’area e quelle di identificazione del fengshui, riuscendo a scoprire e violare la tomba ed a trafugare una serie di preziosi artefatti118 . Il 南京晨报 Nanjing Morning Post dell’agosto 2008 riporta: una troupe archeologica del museo di Nanchino, dopo nove mesi di scavo, ha ritrovato nella cittadina di 陶 吴 Taowu, quella che è stata denominata “la più grande tomba a tumulo del periodo delle Primavere e Autunni119 ”. Gli archeologi vi hanno ritrovato al suo interno, una candela e una bottiglia di coca-cola lasciate dai tombaroli, prove di una profanazione recente. La presenza di una singola candela, ha immediatamente fatto pensare alle tecniche di tomb raiding che si leggono nelle pagine del Gui Chuideng120 . 116 Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1. 117 Di questi, un esperto di geomanzia per l’identificazione del luogo, uno di geologia per decidere dove intraprendere lo scavo, un gruppo di scavatori e, per finire, un addetto alla vendita sul mercato nero. 118 Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.1. 119 You You, Agosto, 2008. 120 Ibidem.
  • 51. 50 Il Wenhui News del 12 gennaio 2009 riporta: la polizia di 桐城 Tongcheng, nella provincia dello Anhui, ha ritrovato due cadaveri sui sedili posteriori e nel cofano di un’automobile abbandonata. Stando ai risultati delle autopsie, uno deceduto in seguito ad una caduta, l’altro deceduto in seguito all’inalazione di massicce quantità di gas velenosi121 . Secondo le indagini, trattasi dei corpi di due tombaroli, responsabili del maldestro scavo di una tomba Han nella cittadina di 马坝 Maba nel Jiangsu. I fatti di cronaca in seguito alla pubblicazione del romanzo di Zhang Muye, hanno sollevato il dibattito sulla pericolosità del contenuto di certe opere letterarie. Interpellati, I dipendenti della Shanghai Literature and Arts Press e della Writers Publishing House, hanno unanimemente espresso il loro consenso per un maggiore controllo della giallistica, così come della narrativa dei profanatori di tombe, onde evitare che rappresentino uno stimolo o un aiuto per imprese criminali 122 . D’altro canto, normalmente la censura si concentra su eventuali riferimenti politici scomodi o attinenze oscene e la possibilità che un’opera letteraria possa essere adoperata come un manuale del crimine è difficile che rientri nelle preoccupazioni delle autorità censorie. Un membro dell’editoria rimasto intenzionalmente anonimo ha aggiunto: “Se il vaglio censorio fosse troppo rigido, allora anche i romanzi di Agatha Christie ne soffrirebbero l’ingerenza, perché spesso le trame dei più famosi scrittori thriller sono fonte di ispirazione per azioni criminali.123 ” In questo contesto la Anhui Literature & Art Publishing House, responsabile della diffusione di Gui Chuideng si difende: Il fantasma spegne la candela è a posto, prima della pubblicazione è stato soggetto al test degli organi amministrativi. 124 ” Zhang Muye sostiene che, nonostante la meticolosità delle descrizioni dei luoghi e delle tecniche di approccio ai siti funerari, il 121 Chen Xihan Febbraio, p.1. 122 Martinsen Joel, February, 2009.  123 Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.2. 124 Il vaglio del 新闻出版主管部门 Xinwen Chuban Zhuguan Bumen e quello del 国家安全部门 Guojia Anquan Bumen.
  • 52. 51 testo non ha valore documentativo o scientifico e spiega: “Vi prego di non insinuare che io sia un ladro tombe, sebbene abbia scritto storie di tombaroli, tuttavia non ho mai partecipato ad alcuna missione archeologica, non ho mai nemmeno visitato le Tombe dei Ming. Il romanzo è basato su cose che ho sentito dire che io stesso ho poi intessuto a mio piacere. L’ottanta per cento del romanzo è del tutto fittizio.125 ” 125 Chen Xihan, Febbraio, 2009, p.2.  
  • 53. 52 3.2 – La reale paternità dell’opera Questo paragrafo è inerente alla controversia sulla paternità dell’opera. E’ stato un post sul sito del 天涯网 Club Tianya, a scatenare i dubbi sull’identità del vero scrittore de Il fantasma spegne la candela. Sebbene sia stato ampiamente dimostrato che si tratti di un hoax mediatico, è tuttavia interessante constatare come questa disputa rappresenti un’altra reazione ai contenuti storico-culturali dell’opera. Il Gui Chuideng non è stato scritto da Zhang Muye, il vero scrittore è un professore di scuola media del Jiangsu, Zhang Muye ne ha usurpato la fama. 126 Questa è una citazione proveniente dal post di un netizen, lasciato sul sito del Club Tianya nel settembre del 2007, che ha scatenato un feroce dibattito tra il popolo della rete ed i “灯丝” Dengsi (鬼吹灯粉 丝 Gui Chuideng Fensi, letteralmente, “i fan della candela”), lettori devoti di Tianxia Bachang. Il contenuto del messaggio riporta che un certo professor 王阅枚 Wang Yuemei, con un passato da lavoratore impiegato nelle zone rurali e da militare nel nord-est cinese nel periodo della Rivoluzione Culturale, avrebbe iniziato a scrivere il romanzo negli anni ’80 e nel 2002, avrebbe consegnato il manoscritto ai figli in modo da farlo reperire ad un ufficio incaricato al lavoro redazionale. Inaspettatamente, il manoscritto sarebbe finito nelle mani del giovane Zhang Muye, che avrebbe intrapreso la pubblicazione plagiando il lavoro del Professore nel primo ciclo del Gui Chuideng e imitandone lo stile nel secondo. Sono riportate in seguito, una serie di argomentazioni che dimostrerebbero l’irrealizzabilità del romanzo da parte di uno scrittore così giovane. Il post, difendeva la propria autorevolezza sostenendo che persino la stazione televisiva della contea di 东海 Donghai nel Jiangsu, nello stesso mese, avesse lanciato la notizia dal titolo “Il vero scrittore del 126 Tian Zhiling, Settembre, 2007.
  • 54. 53 Gui Chuideng è Wang Yuemei, anziano professore di scuola media della nostra contea.127 ”, un’informazione che tuttavia è stata definita falsa dal direttore del telegiornale della stessa stazione tv128 . Zhang Muye si è compiaciuto dell’accesa disputa, affermando che le controversie on-line, non fanno altro che controprovare l’efficacia del suo stile narrativo129 . 127 Ibidem. 128 Ibidem. 129 Ibidem. 
  • 55. 54 Capitolo 4 - Zhang Muye e Xu Lei a confronto Comparare Zhang Muye a Xu Lei, offre un quadro di grande interesse non solo nell’ambito dell’esplorazione del genere daomu ma anche nel contesto degli sviluppi della produzione letteraria on-line. Con il confronto dei due autori e delle rispettive opere, è possibile comprendere che quello di Zhang Muye e Gui Chuideng, non è un caso isolato ma l’affermazione di un fenomeno che ha interessato un buon numero di netizen in Cina130 . Usiamo la parola “netizen” e non quella di “scrittore” per ricordare che il successo, non è più collegato al background culturale di un individuo ed alla sua preparazione in materia ma alla capacità di soddisfare l’idea di taste menzionata nel paragrafo 1.5 . Zhang e Xu, entrambi impiegati d’azienda senza alcun passato nella produzione letteraria, hanno entrambi cavalcato il successo con due opere di ambientazione daomu, pubblicate sulla stessa piattaforma di e-fiction. Per questo motivo, ho ritenuto opportuno scegliere Xu Lei come termine di paragone. Metteremo da parte, per il momento, il confronto tra le due opere letterarie per intraprendere in primis, la comparazione dei profili dei due autori. 130 King Aventurina, Luglio, 2007, p.1.
  • 56. 55 4.1 Comparazione dei profili culturali E’ sufficiente porre sulla bilancia il background culturale dei due scrittori, o meglio, il background culturale che i due scrittori dichiarano, per delineare delle palesi affinità che non possono essere frutto di una coincidenza. Com’è possibile constatare, le dinamiche della strada al successo dei due scrittori sono molto analoghe, ed i dati biografici di entrambi, oltre ad esser poco dettagliati, conservano più il carattere di una serie di aneddoti con cui gli autori si propongono al loro pubblico, che una reale raccolta di informazioni sulla vita. Punto comune ad entrambi è la mancanza di una reale cultura letteraria. Il background culturale, requisito dello scrittore tradizionale, diviene un background di conoscenze globalizzate ed in questo processo, la figura dello scrittore ambisce al salto da 人才 rencai, il talento inteso come persona qualificata, a 天才 tiancai, il genio, il talento di natura. Nell’intervista inclusa in questo capitolo, Xu Lei parlando del Gui Chuideng, afferma: “Zhang Muye è un genio”, usando il termine tiancai. Allo stesso modo è comune, per i due scrittori, il rapporto con la scrittura, Zhang Muye afferma: “Io non la considero letteratura[…] per me è solo un gioco131 .” Analogamente spiega Xu Lei: “Non pensavo che avrei potuto scrivere un romanzo, e soprattutto e un romanzo così lungo[…] Per me, la scrittura è semplicemente un hobby, non può diventare una professione e non ho bisogno di scrivere per mantenermi. Io non sono uno scrittore. 132 ” 131 Ibidem. 132 Tong Li, Novembre, 2007. 
  • 57. 56 4.1.1 Zhang Muye Con la raccolta dei dati biografici di Muye nell’ambito del primo capitolo, abbiamo avuto modo di constatare in primis, la palese carenza di informazioni. Quelli del paragrafo 1.1, sono dati che in prevalenza provengono dal blog personale dell’autore, scritti in prima persona, offrono il quadro delle notizie che l’autore offre al suo pubblico su sé stesso. La ricerca di altri dati relativi alla biografia dello scrittore sulla rete o sulla quarta di copertina dei suoi libri è scoraggiante: tutto ciò che è possibile trovare on-line, non è altro che una copia integrale o un sunto di ciò che Muye scrisse di sé sul suo blog e le quarte di copertine, non riportano alcuna informazione biografica; in quella del volume de Gli splendori della città antica, consultato per questa ricerca (una ristampa di giugno 2009), non è menzionato neanche l’anno di nascita dell’autore. Tianxia Bachang, pseudonimo di Zhang Muye Può sembrar strano tuttavia, come in questa penuria di dati, l’autore abbia deciso di far presente il suo cattivo rapporto con l’educazione scolastica e la cultura in generale: “Studiare non fa per
  • 58. 57 me. 133 ” Sul 天府早报 Tianfu Zaobao è stato possibile reperire dati analoghi: Zhang Muye afferma di non capirne di letteratura, in passato di libri pare ne abbia letti pochi, del 西游记 Xiyou Ji Viaggio a Occidente, ha letto la versione per bambini e visto la serie tv, non ha mai letto il testo originale, del 三国演义 Sanguo Yanyi Romanzo dei Tre Regni, ha letto il fumetto e giocato al videogame134 . Prima di intraprendere la spiegazione di queste scelte, cercheremo di inquadrare la figura di Xu Lei. 133 Tianxia Bachang, Blog. 134 Anonimo, Marzo, 2007.
  • 59. 58 4.1.2 Xu Lei Xu Lei nasce nel 1982 ad Hang Zhou nella provincia dello Zhe Jiang135 . A causa dei troppi impegni lavorativi dei genitori, dall’età di un anno, è costretto a vivere con la nonna paterna che per anni, delizia il nipote con storie di fantasmi 136 . Allo stesso tempo, Xu ha la possibilità di ascoltare, grazie alla madre, storie dalla letteratura popolare e di frequentare spesso, dopo la scuola, il negozio di antiquariato dello zio137 . Intorno ai dodici anni, queste influenze portano Xu a scrivere una fiaba di 40.000 caratteri in cui, egli stesso ed i suoi compagni di classe, sono parte di un team di esploratori alla ricerca di una città segreta138 . . Nanpai Sanshu, pseudonimo di Xu Lei Avendo sviluppato più avanti, una forte ammirazione per Bill Gates, si iscrive all’università di e-commerce. La vita accademica offre al futuro scrittore dei ritmi distesi, Xu scappa via dalle lezioni a 135 Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46. 136 Ibidem. 137 Ibidem. 138 Li Jing, Luglio, 2010.
  • 60. 59 cui non vuole partecipare e si circonda di un gruppo di giovani dal sangue caldo, desideroso di ascoltare le sue storie di fantasmi139 . Giunto al terzo anno, Xu inizia a lavorare per un’azienda di giocattoli e articoli per il gioco d’azzardo, come rappresentante di commercio per l’estero140 . Nel 2007, in seguito alla crisi finanziaria mondiale ed al graduale rallentamento delle attività commerciali dell’azienda, Xu Lei trova il tempo di dedicarsi alla scrittura, ed inizia a farlo su Baidu.com, fondendo la propria immaginazione con quelle storie di fantasmi raccontategli dalla nonna e dallo zio; la risposta del pubblico della rete è immediata141 . Da qui, la nascita del primo volume di 盗墓笔记 Daomu Biji Diari di un tombarolo sotto lo pseudonimo di 南 派 三 叔 Nanpai Sanshu; il contratto per la pubblicazione non tarda ad arrivare e solo quattro mesi dopo, nel gennaio 2007, la Friendship Publishing House pubblica il primo volume dell’opera. In un mese, si registrano 600.000 copie vendute, lo scrittore intervistato sottolinea: “La scrittura letteraria è un piacere ed uno sfogo142 .” Qui, come nel caso di Zhang Muye, si delinea il passaggio, da impiegato d’azienda a scrittore retribuito; Xu Lei, proprio come l’autore del Gui Chuideng, inizia a pubblicare le proprie storie sulla piattaforma di e-fiction del sito Qidian.com143 e, al ritmo di 20.000 caratteri al giorno, i volumi dell’opera divengono tre in un anno e mezzo. Attualmente, i volumi del Daomu Biji sono otto e l’opera è già stata tradotta in sette lingue144 , tra cui l’inglese145 . I dati della pagina relativa sul sito di Qidian, riportano una quantità di click totali che supera gli undici milioni. L’opera in soli tre anni è andata incontro allo stesso destino de Il fantasma spegne la candela con la rivisitazione in due diverse forme 139 Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46. 140 Ibidem. 141 Li Jing, Luglio, 2010. 142 Tong Li, Novembre, 2007. 143 Mao Zhongyuan, Settembre, 2009. 144 Li Jing, Luglio, 2010. 145 Per ulteriori informazioni: Xu Lei, The Grave Robbers Chronicles, Cavern of the Blood Zombies, Vol. 1 (Translated by Kathy Mok), ThingsAsian Press, San Francisco, California, 2011. 
  • 61. 60 mediatiche, quella cinematografica e quella fumettistica. Al termine del 2009 infatti, la Hollywood's Paramount Pictures ha acquistato i diritti della saga pianificando l’uscita di tre film: “Potrebbero essere come Indiana Jones146 ” ha affermato lo stesso Xu Lei. Nel febbraio 2011 invece, il romanzo è divenuto fumetto, con la pubblicazione da parte della Image Comics di DAOMU, una serie nata dalla collaborazione di Nanpai Sanshu e Ken Chou, occupatosi della parte grafica. C’è chi ha parlato del risveglio della letteratura dei predatori di tombe in rete147 , e c’è chi che, come nel caso di Muye, ha parlato di plagio148 ; è palese tuttavia, che la popolarità del Daomu Biji sia stata determinata in primis, dal fatto di esser stato pubblicato sulla scia del successo del Gui Chuideng149 . 146 Ibidem. 147 Ibidem. 148 Tian Xiangyu, Giugno, 2010, p.46. 149 Bi Wanzhen, Dicembre, 2008, p.116.
  • 62. 61 4.2 Corrispondenze tra Gui Chuideng e Daomu Biji Abbiamo avuto modo di constatare come Gui Chuideng e Daomu Biji rappresentino la più grande testimonianza del successo della letteratura della tomba sul web150 . Cercheremo nel presente paragrafo, di trovare quelli che sono le similitudini tra i due romanzi. Prenderemo in analisi il primo volume della saga di Zhang Muye, 精绝古城 Jingjue Gucheng Gli splendori della città antica e il primo volume della saga di Xu Lei, 七星鲁王宫 Qixing Lu Wanggong L’Orsa Maggiore nel palazzo imperiale di Lu. Per spiegare ciò che più accomuna le due opere, per quanto riguarda i contenuti, è necessario spiegare l’origine dello pseudonimo utilizzato da Xu Lei. Come è stato già menzionato precedentemente, mentre Zhang ha pubblicato il suo romanzo sotto il nome di 天下霸唱 Tianxia Bachang, un nome strettamente collegato ai giochi multiplayer on-line, Xu si è presentato come 南派三叔 Nanpai Sanshu, che tradotto letteralmente significa “Zio Tre della Setta Sud”. Ecco che, proprio come ne Il fantasma spegne la candela l’autore parla di 派 pai “sette.” Zhang Muye distingue le sue grandi sette per il tipo di etichette e riti pre e post-profanazione, Xu Lei distingue allo stesso modo la Setta del Nord e la Setta del Sud; descrivendole inoltre, ripropone “I quattro segreti dei ladri di tombe di Changsha.”, già elencati nel paragrafo 2.1.2 del presente lavoro: […] 到我爷爷那带,已经有行规,有门派之分,那个 时候盗墓的分南北两派,南派就是我爷爷那派,擅长 洛阳铲探土,一只  鼻子就能断定深浅朝代,现在很多 小说里描写动不动就洛阳铲,其实北派是不用洛阳铲 的,他们精于对陵墓位置、结构的准确判断,就是所 谓的寻龙点穴,但是北派  的人怎么说呢,我爷爷说他 们不实在,花花肠子太多,盗个墓还搞这么多名堂, 进去东西拿了就走贝,还要一扣二扣的,官僚主义。南 派规矩不多,且从不忌讳死  人,北派人骂南派是土狗, 糟蹋文物,倒过的斗没一个不塌的,连死人都拉出来 150 Mao Zhongyuan, Settembre, 2009.
  • 63. 62 卖,南派骂北派是伪君子,明明是个贼还弄的自己什 么似的。[…] 最后两派终于划长江而分,北派叫倒斗, 南派就叫淘沙或是淘土,洛阳铲还是分了之后才发明 出来,北派人根本不削使用151 。 […]Giunti alla generazione di mio nonno, esistevano già delle etichette e i tombaroli erano divisi in sette, a quel tempo c'erano la setta Nord e la setta Sud. Mio nonno apparteneva a quella del Sud, setta di esperti nello scavo del suolo con la pala di Luoyang. Con l'olfatto potevano rendersi conto dell'età delle profondità della terra, adesso in molti romanzi questa pala è spesso descritta, tuttavia, è uno strumento che la setta del Nord non utilizzava. Quelli del Nord erano bravi nel capire perfettamente la posizione e la struttura dei mausolei, quella che si chiama la ricerca del punto del drago; mio nonno diceva che gli appartenenti alla setta nord erano furbi e disonesti, come se profanare una tomba non fosse già abbastanza: entri, prendi ciò che trovi, e te ne vai, invece no, bisognava prostrarsi, manco ci fosse una burocrazia. Le etichette della setta Sud erano poche, non si preoccupavano di recare offesa al defunto, la setta Nord chiamava quelli del Sud i bastardi del sottosuolo, rovinavano i reperti ed ogni tumulo scavato finiva per collassare su se stesso, tiravano fuori persino il corpo del defunto per venderselo; allo stesso modo, la setta del Sud chiamava ipocriti quelli del Nord, dicevano che non erano altro che ladri travestiti da gentiluomini. [...] Alla fine, le due fazioni furono divise dal punto di vista terminologico e geografico dal Fiume Azzurro. La setta del Nord definì il business "rivoltare i tumuli", quella del Sud, "setacciare sabbia" o "setacciare il suolo." La pala di Luoyang fu inventata dopo che la separazione fra le due sette fu ultimata, quelli del Nord tuttavia, non avrebbero mai usato qualcosa di inventato dalla setta del Sud. E’ chiaro quindi che Nanpai, sia qualcosa di connesso all’appartenenza alla setta del Sud. Sanshu invece, letteralmente “Zio Tre”, è uno dei protagonisti di Diari di un tombarolo, zio del protagonista narratore, 吴邪 Wu Xie. Il Gui Chuideng e il Daomu Biji, oltre al comune impiego delle sette di profanazione, propongono un cast di personaggi molto analogo. Il protagonista di Diari di un tombarolo, Wu Xie, impiegato in un negozio di antiquari, compie un percorso analogo a quello di Hu Primagosto nel romanzo di Zhang Muye. Wu e Hu, entrambi voci 151 Nanpai Sanshu, 2007, Pag.11.
  • 64. 63 narranti, avranno modo di scoprire la propria appartenenza rispettivamente, alla setta del Sud ed alla setta Mojin. Le due opere inoltre, propongono allo stesso modo altri due personaggi, una donna bellissima, esperta di archeologia e un personaggio obeso. Tenendo presente che la popolarità di Diari di un tombarolo è stata principalmente dovuta al fatto che il romanzo è stato pubblicato sulla scia del successo del Gui Chuideng152 e, tenendo conto di questa serie di corrispondenze tra l’opera di Zhang Muye e quella di Xu Lei, è possibile avvalorare ciò che Shu Weiling ha affermato nel saggio 惊 竦悬疑背后的现代心理追求 La ricerca dell’horror della modernità parlando di Zhang Muye: “In futuro, chi vorrà scrivere storie di tombe, dovrà osservare le etichette del pioniere della letteratura daomu. 153 ” 152 Bi Wanzhen, Dicembre, 2008, p.116. 153 Shu Weiling, Aprile, 2008, p.59. 
  • 65. 64 4.3 Intervista agli autori Quello che segue è l’estratto di un’intervista via mail che ho avuto modo di effettuare reperendo gli indirizzi personali di posta dei due scrittori all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino. Fortunatamente, entrambi hanno dimostrato la loro disponibilità nel fornire le risposte alle seguenti domande. Come si potrà notare, persiste una certa discrepanza tra la sinteticità di Zhang Muye e l’esaustività della sua controparte, tuttavia, buona parte dei dati riportati sono a mio avviso di grande importanza per la comprensione delle due opere letterarie, che ritengo, in seguito all’analisi di entrambe, estremamente affini per genere e contenuti; per lo più, ciò che più accomuna Tianxia Bachang e Nanpai Sanshu è il fatto di essere al momento gli scrittori web di daomu più popolari del paese. Ho evitato di inserire due volte la stessa domanda posta ad ognuno degli scrittori, ecco perché ho semplicemente fuso le due domande in una, riportando le due risposte separatamente. L’intervista a Xu Lei mi è stata inoltrata il 19 aprile 2011, quella di Zhang Muye, il 27 dello stesso mese. I testi delle interviste rilasciate dai due scrittori sono stati selezionati, non sono perciò riportati nella loro interezza in questo capitolo. 1- 您如何定义《鬼吹灯》/《盗墓笔记》的文学体裁? Come definirebbe il genere letterario di Il fantasma spegne la candela/Diari di un tombarolo? Zhang Muye - 文学体裁是小说,冒险小说. Zhang Muye - Il genere letterario è il romanzo, il romanzo d'avventura. Xu Lei - 毫无疑问,它是一部小说。 Xu Lei - E' senza dubbio un romanzo.