XI Lezione - Arabo LAR Giath Rammo @ Libera Accademia Romana
Casa la vita_alberto_savinio
1. INTRODUZIONE:
Durante il secondo conflitto mondiale Alberto Savinio risponde con una furia creativa , infatti
la sua produzione letteraria si concentra in quegli anni. La raccolta “casa” è stata scritta nel
1943 ma pubblicata nel 1988 , subito dopo scrisse Narrate, uomini, la vostra storia. Questo
libro di racconti, che rappresenta in certo modo l’apice della sua arte di narratore. Estraneo
al clima della narrativa italiana di allora, Savinio è quanto mai congeniale al nostro gusto di
oggi.
ANALISI
LESSICO :Si nota nello scritto una forma di scrittura del tutto originale che non facilmente
rimanda ad un canone preciso imposto da un’ avanguardia infatti per Savinio si può parlare
di una forma di scrittura neo-barocca poiché sempre attratto nei confronti del nuovo e il
gusto per l’eccesso; anche lo stile di scrittura rimanda a quell'epoca in cui si utilizzavano
forme ricercate e sofisticate , infatti nella raccolta applica una dilatazione semantica e una
rivoluzione lessicale .
Un‘altra caratteristica fondamentale è quella dell’uso di arcaismi, dialettismi, tecnicismi e
neologismi utilizzati per sventrare quell’idea del linguaggio visto come una prassi
compositiva.
FIGURE RETORICHE:
2. ” Fu incerto se non aveva fatto un sogno, fin quando non ritrovò Flora come non l’aveva
veduta in quel sogno appunto, e anche più morbida,più tepida,più viva,più illuminata
dall’aurora del suo amore” Costruzione per mezzo del parallelismo.
PUNTEGGIATURA: Il tutto è sorretto e scandito da una punteggiatura geometrica e precisa
e fortemente logicizzante che supporta il lettore consentendogli di individuare il materiale
semanteticamente pregnante..
CONTESTUALIZZAZIONE:Fondamentale in questo scritto è il ripensamento del concetto di
metafisica che sta alla base del pensiero occidentale e dell'avanguardia del Surrealismo.
Dopo essersi interrogato a proposito del termine metafisica arriva ad affermare che il fine di
essa non quello di scoprire e indagare sulla realtà noumenica dei fatti , ma quello di
soffermarsi sui fatti che comprendono quelli della realtà posta a noi.