Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Forme e funzioni dell'intertestualità.
I Sepolcri sono un carme complesso, difficile da interpretare. Questo è un piccolo assaggio per permettere agli alunni delle scuole medie di avvicinarsi a queste grandi opere
I Sepolcri sono un carme complesso, difficile da interpretare. Questo è un piccolo assaggio per permettere agli alunni delle scuole medie di avvicinarsi a queste grandi opere
Arman, la riappropriazione del gesto e la presenza dell'immaterialeMarco Caccavo
Posto il mio articolo "Arman, la riappropriazione del gesto e la presenza dell'immateriale" pubblicato su D'ARS nel numero 205 di marzo 2011 in occasione della retrospettiva che il parigino Centre Pompidou ha dedicato ad una delle personalità più di spicco del gruppo dei Nouveaux Réalistes...come sempre buona lettura!
Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
Presentazione del volume "Nove saggi danteschi" di Borges a cura di Maria Rosa Panté.
Illuminazioni di un poeta visionario sulla visione del poeta più grande: Dante.
http://www.ryo.it
L'articolo "Energia e anima da centometrista: la ricetta dei
maestri del racconto breve" di Elisabetta Rasy, pubblicato su Il Sole 24 Ore il 15 maggio 2011.
Il grottesco-dal-testo-alla-scena-ubu-re-di alfred-jarryFoglio di sala
Articolo tratto dalla tesi di laurea di Sara Trecate: "Il grottesco dal testo alla scena: 'Ubu re' di Alfred Jarry". Per contattare l'autrice: info @ fogliodisala.it
www.fogliodisala.it
CdL Scienze dello Spettacolo, Università degli studi di Milano
Arman, la riappropriazione del gesto e la presenza dell'immaterialeMarco Caccavo
Posto il mio articolo "Arman, la riappropriazione del gesto e la presenza dell'immateriale" pubblicato su D'ARS nel numero 205 di marzo 2011 in occasione della retrospettiva che il parigino Centre Pompidou ha dedicato ad una delle personalità più di spicco del gruppo dei Nouveaux Réalistes...come sempre buona lettura!
Questo Learning Object muove dall’esigenza di approfondire l’analisi del terzo e più importante romanzo di Italo Svevo, caratterizzato da una struttura fortemente sperimentale, da un tono ricco di spunti ironici e da tematiche estremamente attuali
Presentazione del volume "Nove saggi danteschi" di Borges a cura di Maria Rosa Panté.
Illuminazioni di un poeta visionario sulla visione del poeta più grande: Dante.
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maestri del racconto breve" di Elisabetta Rasy, pubblicato su Il Sole 24 Ore il 15 maggio 2011.
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Articolo tratto dalla tesi di laurea di Sara Trecate: "Il grottesco dal testo alla scena: 'Ubu re' di Alfred Jarry". Per contattare l'autrice: info @ fogliodisala.it
www.fogliodisala.it
CdL Scienze dello Spettacolo, Università degli studi di Milano
Il Romanzo. Nascita e sviluppo di un genereGrazia Besozzi
Una breve presentazione per parlare della nascita del romanzo come genere, del suo affermarsi come genere guida tra XVIII e XIX secolo.
Alcuni spunti per riflettere su una tendenza italiana ormai superata: il Pulp e una ancora vitale il Nuovo Realismo.
Chiude la presentazione una riflessione su cinema e romanzo e su romanzo e web.
Paolo Coen: Lezioni calabresi e abruzzesi - # 3 la memoria dell’anticopaolo coen
Lesson # 3 in a short course of art history given at the University of Calabria in 2014-2015 and at the University of Teramo in 2016-2017. The lesson - and so the whole course - is addressed to students having poor cognitions of art and and art history.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 09Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Calvino e il lettore in gioco.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 02Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. L'estetica della ricezione e il lettore: ermeneutica, strutturalismo e teorie della ricezione.
Making Sense of a Reading Community. Lesson at ASK Centre (Art, Science and Knowledge) at Bocconi University about the social reading community of TwLetteratura.
Improving groupwork and reading comprehension capabilities. Speech presented at the Training Week for Staff Capacity Building Perspectives and Modernization of Higher Education (Pavia, September 20-26, 2015)
Critica del selfie. Storia, fenomenologia, grammatica.Paolo Costa
Lezioni svolte per il corso di Comunicazione visiva ed editoria digitale, nell'ambito del Master di primo livello in Management dei prodotti e servizi della comunicazione (Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia)
Connessi e disinformati. La Rete fa bene o fa male all'informazione?Paolo Costa
Intervento per Iniziativa Laica Ingauna, 16 gennaio 2015:
Senza dubbio la tecnologia è una delle forze che contribuiscono in misura preponderante a determinare il modo in cui l’industria dell’informazione percepisce i fatti del mondo, realizza il proprio prodotto e distribuisce le notizie al pubblico, ma anche il modo in cui il pubblico decodifica le notizie stesse.
Dunque la tecnologia è una delle forze che contribuiscono a determinare il modo in cui l’opinione pubblica si informa.
Ma quanto la tecnologia è determinante? E come le cosiddette «nuove tecnologie» agiscono nel contesto odierno?
Per rispondere non basta comprendere le logiche delle nuove tecnologie. Non basta, cioè, un discorso meramente tecnologico. È necessario analizzare il rapporto fra la tecnologia e le altre forze – politiche, sociali, culturali – che agiscono nel medesimo contesto.
In sostanza: che cos’è la tecnologia?
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 15Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Narrazioni brevi? Sintesi, creatività, collaborazione
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 12Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Aggregazione, cura, sensemaking.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 11Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Live tweeting e giornalismo.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 08Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. La scrittura vincolata o a restrizione.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 07Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Gestione di un account di Twitter e metriche per l'analisi.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 06Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014: un po' di numeri.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 05Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Il Twitter Fiction Festival 2014.
Leggere e scrivere letteratura con Twitter - 04Paolo Costa
Materiali del corso di Comunicazione Digitale e Multimediale (CIM, Università di Pavia, a.a. 2013-2014) a cura di Paolo Costa. Cultura del software, mash-up, remix.
5. 4a di copertina: regole del gioco
Tempo a disposizione: quindici minuti
Input: il titolo di un’opera letteraria inesistente, creato
fondendo i titoli di due romanzi famosi e celebrati
Output: la quarta di copertina della nuova opera, che può
nascere dalla contaminazione di temi e contenuti delle due
opere di partenza, oppure completamente inventata (il
testo deve avere la lunghezza esatta di 50 parole)
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6. 4a di copertina: esempio
Alla ricerca del tempo perduto + L’uomo senza qualità
= Alla ricerca del tempo senza qualità
Ulrich è giovane, ricco, brillante. Ma vive nell’angoscia di
un’insopportabile assenza. Inchiodato al tempo della
felicità infantile, Ulrich è incapace di dare un senso al
presente. Lo vedremo percorrere le strade dell’ideologia,
della perversione sessuale e del misticismo: un doloroso
vagare in cerca di una risposta che forse non c’è.
6
8. Un sistema di relazioni
Ogni opera letteraria è in qualche misura debitrice di altri
testi, al punto che possiamo considerare la storia della
letteratura come la mappa di questo complesso sistema di
relazioni intertestuali.
L’intertestualità è stata oggetto di studio in particolare da
parte della critica strutturalista, fra gli anni Sessanta e gli
anni Settanta (Kristeva, Barthes, Genette, Eco), ma è tornata
di moda con l’avvento dei nuovi media.
8
9. Tipi di intertestualità
L’intertestualità linguistica indica l’insieme dei rapporti che
intercorrono fra i testi di una determinata tipologia (es.:
poesie, leggi, favole, ricette). Tale insieme è detto architesto.
In letteratura l’intertestualità è «la rete di relazioni che il
singolo testo intrattiene con altri testi dello stesso autore
(interna) o con modelli letterari impliciti o espliciti (esterna),
sia coevi sia di epoche precedenti». (*)
In una prospettiva semiotica il concetto abbraccia qualsiasi
tipo di testo (musica, pittura ecc.)
(*)
Vocabolario Treccani, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma, 1996.
9
10. Forme dell’intertestualità
Criptomnesia: è un ricordo scambiato per creazione originale,
una forma di plagio involontario.
Citazione: è un rimando esplicito, ossia la ripresa – senza
modifiche – di un testo all’interno di un altro testo. (*)
Allusione: il testo ospitato non è riferito alla lettera, ma si
mescola più o meno ambiguamente con il testo ospitante.
(*) Specifici marcatori
grafici, come le virgolette, delimitano la citazione, la isolano dal testo
ospitante e la rendono evidente. Inoltre la fonte è generalmente esplicitata, specie nei testi di
carattere scientifico.
10
11. Forme dell’intertestualità
Metatesto: è un testo che parla di un altro testo (per es. un
saggio di critica letteraria, ma anche un tweet come quelli
realizzati sulla Zaira di Italo Calvino nella seconda lezione).
Paratesto: è il dispositivo periferico di un testo (per es.
l’insieme di note, bibliografia, prefazione ecc. di una tesi di
laurea).
Palinsesto: è un’opera che deriva interamente e in modo
esplicito da un’altra opera (per es. l’Ulisse di James Joyce è un
palinsesto dell’Odissea di Omero).
11
12. Forme dell’intertestualità: parodia
È l’imitazione - deliberata, riconoscibile e in genere con
intento caricaturesco – di un’opera altrui.
Spesso si parla anche di travestimento o pastiche.
La storia della letteratura antica e moderna è piena di
esercizi parodici, anche di altissimo livello: pensiamo alla
Batracomiomachia (di attribuzione incerta), alla
Gerusalemme desolata di Giovanbattista Lalli (1635), alle
antologie poetiche di Luciano Folgore o alla Nonita di
Umberto Eco.
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13. Ipotesto e ipertesto
L’ipotesto è l’insieme del materiale testuale alla base di un
ipertesto: L’Odissea di Omero è l’ipotesto dell’Ulisse di Joyce,
e quest’ultimo è l’ipertesto dell’Odissea.
Come noto, l’espressione ipertesto ha anche un altro
significato: quello di insieme di testi messi in relazione fra
loro da connessioni (dette oggi collegamenti ipertestuali o –
nel gergo informatico – hyperlink).
13
14. La scrittura come riscrittura
Ci domandiamo: è possibile una scrittura che non sia, in
quanto tale, riscrittura? È possibile, cioè, un’esperienza
letteraria fuori dalla dimensione della intertestualità?
In realtà qualunque testo può essere letto come «l’effetto di
spinte presenti in [testi] precedenti» (*) e come il contenitore
di «spinte di cui i testi successivi saranno il risultato». (*)
(*) Cesare Segre, Avviamento all’analisi del testo letterario, Einaudi,
Torino, 1985.
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15. «La mia ambizione di scrittore è
dunque di esplorare, e in ogni caso
di circoscrivere, i campi della
scrittura in tutti gli ambiti in cui
tale scrittura mi ha permesso di
scrivere a mia volta.»
George Perec, Conversazione con
Jean-Marie Le Sidaner, 1979
15
19. Variare e citare
L’immagine formula spesso un
discorso su un’altra immagine,
più che sulla realtà.
L’opera di Jacquet è un omaggio ironico e
innamorato a uno dei dipinti-chiave dell’arte
moderna, Le déjeuner sur l'herbe di Édouard
Manet, realizzato fra il 1862 e il 1863.
Il quadro è realizzato a partire da una fotografia,
serigrafata su tela e ritoccata con acrilico.
Alain Jacquet
Le Déjeuner sur l’herbe
1964
Centre Pompidou, Musée national
d'art moderne, Paris
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20. La fonte classica di Manet
Qui ci va il testo della slide, che può arrivare fino in
fondo e può contenere parti evidenziate in
grassetto grigio (anche al posto del corsivo).
Giorgione
Il concerto campestre
1510 ca.
Musée du Louvre, Paris
20
21. Un altro «plagio» famoso
Qui ci va il testo della slide, che può arrivare fino in
fondo e può contenere parti evidenziate in
grassetto grigio (anche al posto del corsivo).
Pablo Picasso
Le déjeuner sur l'herbe
1960
Musée National Picasso, Paris
21
22. Fotografia come remix
Qui ci va il testo della slide, che può arrivare fino in
fondo e può contenere parti evidenziate in
grassetto grigio (anche al posto del corsivo).
Rip Hopkins
Muses d'Orsay
2006
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25. Dal film al quadro
La pittura riflette sulle modalità
espressive di altri media visuali,
in questo caso del cinema.
L’opera riprende piuttosto fedelmente una scena
del film di Alain Resnais Hiroshima Mon Amour
(Francia 1959). Scritta da Marguerite Duras e
candidato all’Oscar nel 1961, la pellicola è
interpretata da Emmanuelle Riva e Eiji Okada.
Bernard Rancillac
Hiroshima mon amour
2008
Galerie Nicomède, Biarritz
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27. Dal quadro al video
L’artista americano non imita la
forma, ma ripropone l’emotività
e la spiritualità dell’originale.
Bill Viola rivisita l’arte di Jacopo Pontormo (La
visitazione di Carmignano, 1528-1530, Carmignano
PO). Usa il mezzo elettronico per indagare del
passato, con particolare riguardo alla tradizione
della pittura medioevale e rinascimentale di
carattere religioso.
Bill Viola
The Greeting
1995
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