2. I periodi dell’arte nell’800:
Il romanticismo aveva permesso agli artisti di liberarsi dai committenti e
lavorare in modo più libero.
L’invenzione della fotografia permise agli artisti:
1.di vedere la realtà in modo nuovo (spazio, luci, ombre e movimenti)
2.di liberarsi ancora di più in particolare dall’obbligo di dover per forza
rappresentare la realtà. Nel ‘900 nascerà la pittura astratta.
REALISMO
MACCHIAIOLI
PARIGI
FIRENZE
1800 1850
ROMANTICISMO
IMPRESSIONISMO POST- IMPRESSIONISMO
Prima mostra
impressionista il 15
aprile 1874 lo studio
del fotografo Nadar
1874 1880-18901839
J.L. DAQUERRE
INVENTA LA
FOTOGRAFIA IL
DAGHERROTIPO DIVISIONISTI
PUNTINISTI
3. L’epoca storica
La rivoluzione industriale provoca profondi cambiamenti sociali. Gli ultimi anni
dell’ottocento i paesi europei diventano enormi potenze coloniali.
Vengono compiute innumerevoli invenzioni capaci di migliorare la vita degli uomini:
La luce elettrica, i treni a vapore vengono scoperte anche nuove cure mediche per
molte malattie allora comuni.
Tra le invenzioni più importanti per l’arte ricordiamo: La fotografia, il cinema e perfino
i colori in tubetto.
Allora…
I contadini abbandonano le campagne per lavorare in città.
Ma le condizioni di vita erano terribili.
4. Il realismo e i nuovi generi dell’arte
La vita difficile degli operai in città e dei contadini in
campagna portò a metà ottocento a numerose
proteste e scioperi.
Alcuni artisti si schierarono dalla parte dei più
sfortunati tanto da volerli come protagonisti dei loro
quadri.
La vita e le fatiche di semplici laVoratori divennero
soggetto di moltissimi quadri REALISTI
5. Il realismo e i nuovi generi dell’arte
Gustave Courbet
1819-1877
J. Francois Millet
1814-1875Dipinge grandissime tele piene di gente
comune.
Il genere del quadro storico viene ancora
una volta stravolto
Dedica la sua pittura ai più
sfortunati e poveri di tutti i
contadini.
Cambia il dipinto
di genere religioso
Inventa così il REALISMO
Nessun eroe Nessun fatto storico
7. Gli eroi: i
fratelli Orazi
Il fatto storico:
giurano fedeltà
prima di andare a
combattere
PRIMAIl quadro di genere storico
8. Gli eroi:
i naufraghi, gente
comune
Il fatto storico: un
fatto di cronaca letto
sui giornali
La lotta degli
uomini
comuni per la
salvezza
PRIMAIl quadro di genere storico nel romanticismo cambia
9. Il quadro di genere storico nel realismo cambia ancora
Gli eroi:
Non ci sono. Manca
perfino il morto
Il fatto storico:
Non c’è nessun fatto
importante
L’unica cosa importante
è raccontare la realtà
Proprio a causa dell’apparente banalità del tema affrontato questo enorme dipinto (
315x668 ) provocò reazioni ostili tra il pubblico
Alcune figure sono perfino tagliate ai margini
10. Un funerale ad Ornans
si tratta di “Un” funerale e non “il” funerale di …
il soggetto non è il funerale di qualche personaggio locale ma è un qualsiasi
funerale. Il vero soggetto è la realtà che si può osservare nella cittadina di
Ornans se per caso si assiste ad un qualsiasi funerale
Le donne
Gli amici
Gli uomini della
chiesa
La realtà con la quale le persone si dispongono nello spazio non è decisa dal pittore
ma è il modo con cui la gente comune di Ornans partecipa ad un qualsiasi funerale
Le autorità
11. Un funerale ad Ornans
si tratta di “Un” funerale e non “il” funerale di …
il soggetto non è il funerale di qualche personaggio locale ma è un qualsiasi
funerale. Il vero soggetto è la realtà che si può osservare nella cittadina di
Ornans se per caso si assiste ad un qualsiasi funerale
Le donne
Gli amici
Gli uomini della
chiesa
La realtà con la quale le persone si dispongono nello spazio non è decisa dal pittore
ma è il modo con cui la gente comune di Ornans partecipa ad un qualsiasi funerale
Le autorità
13. Courbet: “gli spaccapietre”
l’arte per Courbet può affrontare gli stessi temi della politica. L’arte ha la possibilità di
cambiare e migliorare il mondo.
Le idee di Courbet sono le stesse, della passata Rivoluzione Francese, dei sindacati e del
nuovo partito socialista ( sindacati dei lavoratori e partito socialista nascono proprio in questo periodo).
14. Courbet: “gli spaccapietre”( 149x 259)
l’arte per Courbet può affrontare gli stessi temi della politica. L’arte ha la possibilità di
cambiare e migliorare il mondo.
Le idee di Courbet sono le stesse, della passata Rivoluzione Francese, dei sindacati e del
nuovo partito socialista ( sindacati dei lavoratori e partito socialista nascono proprio in questo periodo).
La realtà così com’è!
Abiti strappati e vecchi zoccoli
Gli strumenti del lavoro
Il cibo
della
pausa
Nessun
eroismo
Nessuna posa artificiosa
Personaggi anonimi di cui non si vede il viso
Anche il paesaggio è banale
15. Courbet: “gli spaccapietre”( 149x 259)
l’arte per Courbet può affrontare gli stessi temi della politica. L’arte ha la possibilità di
cambiare e migliorare il mondo.
Le idee di Courbet sono le stesse, della passata Rivoluzione Francese, dei sindacati e del
nuovo partito socialista ( sindacati dei lavoratori e partito socialista nascono proprio in questo periodo).
Per le sue idee politiche Courbet fu anche
processato e condannato all’esilio
16. QUAL E’ IL SOGGETTO DI QUESTO DIPINTO?
Bon jour
monsieur
Courbet
18. Courbet si ritrae sicuro e spavaldo
Dipinge i due amici
borghesi troppo
rispettosi e intimiditi
Bon jour
monsieur
Courbet
19. È APPENA SCESO
DALLA CARROZZA
È UNA BELLA GIORNATA , LA
LUCE IDEALE PER DIPINGERE LA
REALTA’ ALL’APERTO
BASTONE DA PASSEGGIO,
CAVALLETTO E COLORI PORTATILI E
IL CANE FEDELE
Courber incontra due amici
borghesi che lo salutano con
rispetto
Bon jour
monsieur
Courbet
Courbet è un giovane pittore
rivoluzionario anti accademico: non
indossa abiti borghesi e porta un
lungo barbone poco curato
Il look da “alternativo” usato da chi
vuole contestare le regole borghesi
È Già UN NOTO PITTORE
20. Bon jour
monsieur
Courbet
Il vero soggetto è la Realtà.
E l’idea che l’artista è superiore agli
ideali borghesi: con il suo lavoro
l’artista può migliorare il mondo.
È chiaro che Courbet vuole essere provocatorio
21. Come è cambiato il concetto di Bello nell’arte?
Cosa può essere considerato bello?
Nel 700 per Canova le
bellezza è perfezione
e armonia classica
Per il Romantico
Delacroix 1830: la
bellezza sta nel
morire per un ideale
giusto
Nel 1855 per Corbet la bellezza è
nella capacità di saper cogliere la
realtà anche se banale.
23. “L’Angelus”F. Millet (1857 -55,5x66)
Figlio di contadini, è stato lui stesso in gioventù bracciante agricolo. Conosce molto bene la realtà che
rappresenta nelle sue tele. Nei suoi dipinti vuole mostrare la severa moralità con la quale questi uomini
ricavano da vivere lavorando la terra. Millet comunica il timore che questo mondo possa un giorno
perdersi a causa della modernità,.
Millet sottolinea la ritualità quasi sacra con la quale i contadini si guadagnano il pane lavorando la terra.
Come in un ANNUNCIAZIONE
CON LE MANI
GIUNTE E LA
TESTA
ABBASSATA
CON IL CAPPELLO
IN MANO
PATATE
I CONTADINI PREGANO E
RINGRAZIANO
LA CHIESA è LONTANA MA DAL
CAMPANILE IL SUONO DELLA
CAMPANA SEGNA LA FINE
DELLA GIORNATA
I I CONTADINI RINGRAZIANO LA TERRA PER IL BUON RACOLTO
24. “le spigolatrici” F. Millet (1857 -83,5x111)
UMILI SPICONTADINE RACCOLGONO LE ULTIME
SPIGHE DI GRANO CADUTE DAL CARRO DOPO IL
RACCOLTO
I LAVORATORI E IL CARRO CON IL
GRANO
IL PADRONE CONTROLLA
A CAVALLO I LAVORI
25. “le spigolatrici” F. Millet (1857 -83,5x111)
LE FIGURE APPAIONO
SOLIDE COME SCULTURE,
CONTRUITE CON IL
CHIAROSCURO
PRIMO PIANO SCURO
SECONDO PIANO e sfondo
MOLTO CHIARI
Lo spazio
26.
27. Gli impressionisti
la prima mostra impressionista si volse nello studio del fotografo Nadar 1874
L’idea:
Cogliere la prima impressione
della realtà
Come?
Con una
tecnica tutta
nuova
Dipingere con
grande velocità
Usare colori
puri, non
mescolati
sulla tela
Usare la tela
bianca
Eliminano i
particolari
Dipingere
all’aria aperte
en plein air
Uso dei colori
pronti in tubetto
Ispirati dalle
moderne
immagini
fotografiche
Come?
Un nuovo modo di
vedere
Attenzione agli
effetti della luce
naturale
Come?
Raccontare la
vita moderna
Eliminano i
contorni
Le ombre si
fanno colorate
Eliminano
l’uso del
nero
Aboliscono il
disegno
Tecnica
della
macchia
Vita classe
borghese:
teatro , bar ,
divertimenti
29. Il pittore tradizionale e il pittore
impressionista
Continuando a dipingere in
studio i pittori non si accorgono
che le ombre non sono grigie.
Dipingendo all’aperto gli
impressionisti si accorgono
che le ombre sono
comunque colorate e che la
luce proviene da tante
tutte le direzioni.
I colori sono più vivi
31. Poco prima degli Impressionisti
Edouard Manet,
il vecchio amico degli impressionisti
pioniere di una grande rivoluzione
32. Edouard Manet
1832-1883
Édouard Manet, "Ritratto di Émile Zola", 1868, olio su tela, 146x114
In questo ritratto dello scrittore
E. Zola si possono intravedere
alcune stampe giapponesi di
gran moda a quel tempo .
Questo genere di stampe veniva
avidamente collezionato dagli
artisti impressionisti. furono
una vera rivelazione per gli
artisti parigini perche in esse
poterono ammirare un modo
nuovo di dipingere con colori
puri e senza prospettiva.
33. Edouard Manet
1832-1883
Il primo artista che sfidò le rigide regole accademiche.
A quel tempo per essere riconosciuti come artisti di valore bastava
sottomettersi alle regole della pittura accademica. Solo così si sarebbe potuto
esporre le proprie opere al Salon ( grande mostra annuale a Parigi)
Manet dipingeva in modo nuovo. Dedicava un lungo studio preparatorio
prima di iniziare il dipinto così come facevano i maestri antichi ma univa a
questa maniera tradizionale i temi tipici della vita moderna parigina.
Anche la tecnica fu molto innovativa, infatti modellava le forme e le figure
come blocchi di colore. Probabilmente influenzato dai suoi amici più
giovani abituati a dipingere all’aria aperta.
34. Edouard Manet
La colazione sull’erba (1863)
Manet interpreta in
modo nuovo e
moderno un tema
tipico della pittura
rinascimentale,
Il concerto campestre.
1509 Giorgione
35. Edouard Manet
La colazione sull’erba (1863)
Manet interpreta
fedelmente il tema della
caduta di Fetonte , al
tempo erroneamente
attribuito a Giorgione, in
realtà opera di Cesare
Castagnola
Particolare Palazzo Piacentini, Castelfranco Vto
Forse, il volo del pettirosso si direbbe che sia il
ricordo positivo del “folle volo” dello sfortunato
Fetonte di Castelfranco, un piccolo indizio
confermante l’origine veneta del capolavoro
francese. Guerrino Lovato Articolo pubblicato su VENETO Ieri, Oggi, Domani N° 80 – 81 del 1996
36. la giuria del Salon respinse l’opera giudicandola oltraggiosa. Era considerato scandaloso
l’uso del nudo femminile. Il nudo compare per la prima volta in un dipinto senza tema
mitologico o storico. Quello che scandalizzò fu proprio l’ambientazione realistica, una
scena di vita quotidiana e contemporanea lungo la Senna.
Il tema: la colazione sull’erba
Giovane donna moderna
Che provoca l’osservatore con la
sua nudità fissandolo dritto negli
occhi
Giovani studenti borghesi
Egli infatti utilizzò colori caldi giustapposti
a quelli freddi per accentuare la loro
vivacità. Il colore fu steso tramite
pennellate rapide e veloci
37. La tecnica è innovativa perché le tinte appaiono piatte così come avviene alla luce naturale del sole.
La figura femminile appare
priva di chiaroscuro, piatta,
priva delle ombre tipiche della
tradizione accademica.
La tecnica è basata
sull’uso della macchia
Lo spazio vene costruito senza l’uso
della prospettiva ma solo
esclusivamente con le macchie e il
colore
38. Lo spazio è concepito come in teatro usando gli alberi come quinte disposte le une di fronte alle altre
Senza l’uso della prospettiva.
1°
Primissimo piano
2°
3°
sfondo
39. Lo spazio è concepito sui contrasti ci colore (chiatro-scuro)
senza l’uso della prospettiva.
Scuro
scuroTono freddo
chiaro
40. Lo schema compositivo è tipico della pittura di antica tradizione.
Questo perché Manet è estremamente attento agli equilibri compositivi proprio come i maestri antichi.
Sembra prendere spunto dall0’incisione di Giudizio di Paride di Marcantonio Raimondi
42. Edouard Manet
1832-1883
Il tema della modernità e della luce
Questo dipinto di
Manet testimonia
la passione degli
Impressionisti per
la vita moderna. Gli
sbuffi di vapore di
una locomotiva
ferma in stazione è
sicuramente un
tema nuovo e
moderno.
43. Edouard Manet
1832-1883
Il tema della modernità e della luce
Ma a Manet ciò
che più di tutto
interessa è la luce
in tutte le sue
manifestazioni.
Quali effetti di luce
riesci ad
individuare?
45. Claude
Monet
1840-1926
Gare Saint Lazare Ligne d'Auteuil, 1877. Olio su tela.
Quale è il tema?
Cosa attrae Manet?
Perché ritrae sempre lo stesso soggetto così tante volte?
46. Claude
Monet
1840-1926
Campo di papaveri. 1873 – 50 x65
Monet sperimenta una tecnica
assolutamente innovativa fatta di
rapidissime pennellate e macchie di colori
vivi abolendo completamente il disegno e il
contorno.
Quale è il tema?
47. Claude
Monet
1840-1926
Campo di papaveri. 1873 – 50 x65
Un campo di papaveri in una calda giornata
di maggio nei dintorni di Parigi
Quale è il tema?
Perché questo tema?
Cosa lo attrae veramente?
48. Claude Monet
1840-1926
Il quadro dal quale nacque il termine Impressionista durante la prima mostra nello
studio del fotografo Nadar.
Quale è il tema?
Perché questo tema?
Cosa lo attrae veramente?
53. Claude
Monet
1840-1926
La serie dei ponti e delle ninfee del suo giardino privato
della villa di Giverny-Parigi. Qui realizzo un magnifico giardino che ritrasse
instancabilmente negli ultimi anni della sua vita.
54. Claude
Monet
1840-1926
La serie dei ponti e delle ninfee del suo giardino privato
CLAUDE MONET Nymphéas (Ninfee), 1914, olio su tela, collezione privata. Dettaglio
55. Claude
Monet
1840-1926
La serie dei ponti e delle ninfee del suo giardino privato
CLAUDE MONET Nymphéas (Ninfee), 1914, olio su tela, collezione privata. Dettaglio
Non è interessato ai fiori come tali ma al rapporto tra luce e colore.
Non è quindi interessato alla forma esatta e ai dettagli del fiore.
La tecnica è rapida, i contrasti sono forti M. vuole rendere dare
l’impressione della realtà
56. Claude
Monet
1840-1926
La serie dei ponti e delle ninfee del suo giardino privato.
Il ponte è uno dei tipici temi della pittura orientale giapponese .