1. “La prima impressione è quella giusta.”
Impressione,sole
nascente.
Claude Monet
Olio su tela
48x63 cm
2. L’impressionismo si sviluppa,nell’ultimo trentennio del 1800, nella Parigi della
Terza Repubblica, una città pervasa da novità e progressi, dotata di un’efficiente
rete metropolitana, di imponenti stazioni ferroviarie,dei primi grandi
magazzini, dotati addirittura di futuristici ascensori alimentati a vapore. La
città della “belle epoque”, le cui notti, vissute tra sale da ballo, casinò e caffe
all’aperto, i cui tavolini invadono gli enormi marciapiedi dei “boulevards”
rischiarati durante la notte dai nuovissimi lampioni a gas.
Ed è in questa grande città, moderna ma piena di miserie e contraddizioni, che
maturano i presupposti per la più grande novità artistica del secolo.
Senza Parigi l’Impressionismo non sarebbe potuto esistere, ma senza
l’Impressionismo Parigi non sarebbe mai stata ritratta nei suoi aspetti più vari e
fantasiosi.
3. L’impressionismo si sviluppa in maniera del tutta diversa e anomala
rispetto a tutti gli altri movimenti artistici, passati e futuri. Infatti in
primo luogo è un movimento che si costituisce in maniera spontanea,
rifuggendo da quell’ “Accademismo” caratteristico dell’epoca. Non
esistono infatti né manifesti né teorie volte a spiegare le finalità o
tantomeno i temi del movimento impressionista. In secondo luogo il
movimento è primo di una base culturale omogenea visto che i vari
aderenti provenivano dalle più disperate realtà sociali.