Il documento esplora l'impressionismo, un movimento artistico francese nato tra il 1867 e il 1880, caratterizzato da un'opposizione alla pittura tradizionale e da una nuova concezione della realtà e delle sensazioni. Viene discusso il Musée d'Orsay, che espone opere impressioniste e post-impressioniste, e si evidenziano i principali esponenti come Monet e Manet. Inoltre, si menzionano il simbolismo e il decadentismo, con riferimento a Charles Baudelaire e alla sua raccolta 'Les Fleurs du mal', che riflette la ricerca di bellezza e l'angoscia dell'esistenza.