Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
Manifesto AIB per l'Information LiteracyLaura Testoni
Perchè l'Information Literacy è importante, chi se ne sta occupando, cosa possono fare biblioteche e bibliotecari. Un Manifesto dell'Associazione Italiana Biblioteche
Information literacy contemporanea nella biblioteca accademicaLaura Testoni
Slide presentate al convegno Palazzo Stelline "La biblioteca in-forma: Digital reference, information literacy e-learning" (Milano 15-16 marzo 2018). Titolo: Quale information literacy contemporanea nella biblioteca accademica? Una riflessione rea infosfera informativa in mutamento, nuovi paradigmi didattici e Terza missione.
Nuove competenze per una Information literacy sensibile al divenire dell ecos...Laura Testoni
Slide presentate al Convegno "Bibliotecari al tempo di Google", Milano 17-18 marzo 2016. Illustrano il "framework for information literacy for higer education" rilasciato a gennaio 2016 da ACRL (Association of College and Research Libraries, divisione dell'ALA American Library Association).
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Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenzeEleonora Guglielman
E. Guglielman (2012). Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenze, "Life Design - Research and Education", a. II, n. 2, pp. 38-46.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
Conoscere gli utenti delle biblioteche pubbliche e accademiche: elementi e da...Laura Testoni
Conoscere alcune informazioni di contesto sull’uso di internet e sui consumi tecnologici ci permette a capire meglio il contesto in cui i muoviamo, calibrare l’attività di mediazione informativa.
Le fonti dei dati, citate nell’ultima slide, sono ovvimente i Report Istat, ma anche i rapporti Censis/Ucsi sulla comunicazione, una utile ricerca di Paolo Ferri, Nicola Cavalli (e altri) sulla dieta mediale dei giovani universitari del 2010, gli Audiweb trends (Nielsen, accessibili previa registrazione gratuita).
Il ruolo dei social network nell’innovazione tecnologica della didattica: la ...Scuola+
L'intervento di Stefania Manca del CNR sull'uso dei social network nella didattica all'incontro con i docenti delle scuole del Lazio per il progetto Scuola+ della Fondazione Rosselli
Platone nella rete: cura dei contenuti e apprendimentoGianfranco Marini
cura dei contenuti e apprendimento nell'era del sovraccarico informativo e cognitivo. Teoria, risorse, applicazioni educative per la cura dei contenuti vista come: ermeneutica del web, strumento per l'aggiornamento e competenza di base nella comunicazione digitale
L'utilizzo del Web e della applicazioni Educative in ambito didattico. Il blended learning, modello dimensioni sistema educativo, il triangolo didattico, tecnologia o metodologia? regia didattica e messinscena dell'apprendimento. Apprendimento Personalizzato. Competenze e valutazione della competenze. Esempi tratti dalla pratica didattica quotidiana: ipertesti, cura dei contenuti, sovraccarico informativo e cognitivo, mappe mentali e concettuali, lezioni realizzate dagli studenti, film, debate, video lezioni, narrazione digitale, lezione frontale come compito autentico,
Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenzeEleonora Guglielman
E. Guglielman (2012). Le tecnologie digitali per la didattica tra innovazione e nuove competenze, "Life Design - Research and Education", a. II, n. 2, pp. 38-46.
(Information) literacy. Cosa insegnare nella biblioteca pubblica?Sara Chiessi
Presentazione dell'intervento tenuto al salone del libro di Torino il 16 maggio 2016: http://www.editricebibliografica.it/evento-la-biblioteca-come-laboratorio-di-information-literacy-2948.html
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Conoscere alcune informazioni di contesto sull’uso di internet e sui consumi tecnologici ci permette a capire meglio il contesto in cui i muoviamo, calibrare l’attività di mediazione informativa.
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Single point of entry: competenze, attività e ruolo del bibliotecario dei datiAnna Maria Tammaro
Maria Laura Vignocchi, Marisol Occioni Panel Una proposta (non?) sovversiva: le competenze per la cura dei dati a cura di DILL, in collaborazione con IOSSG, Convegno Stelline 16 marzo 2018
Slide del Progetto ArCo- Architettura della Conoscenza - che ha l'obiettivo di creare una rete di ontologie per la strutturazione delle conoscenza per i beni culturali.
Licenza CC BY 4.0
Francesca Ricci, Linked open data e ontologie per i beni culturali: le inizia...Patrimonio culturale FVG
Slide dell'intervento realizzato da Francesca Ricci, Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del convegno "Patrimoni culturali, sistemi informativi e open data: accesso libero ai beni comuni?" (Trieste, 28-29 gennaio 2016), promosso da IPAC - Istituto regionale per il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia.
Abstract. The article presents some working hypotheses about the conditions of possibility for a fruition of Cultural Heritage that makes use of technological solutions (ICT, Augmented Reality, Internet of Things, etc..), and that is effective from a training point of view. In particular, the pedagogical design affects the realization of technological milieux of enjoyment of Cultural Heritage. These contexts have to depend on appropriate individual variables of the subject and on epistemic variables of the object.
Seminario 2015 introduttivo sulla comunicazione dei risultati della ricerca scientifica e sulla divulgazione scientifica rivolto agli studenti che partecipano al progetto SperimEstate del C.N.R. - Area della Ricerca di Bologna.
La biblioteca e_ilLinguaggiodellaricerca_ornellarussoOrnella Russo
Le attività di Digital e Information Literacy svolte dalla Biblioteca all'interno del Progetto Il Linguaggio della Ricerca promosso dall'Area della Ricerca del CNR di Bologna
Pubblicare open access: uno strumento a supporto del ricercatore Ornella Russo
Breve introduzione sulle strategie di pubblicazione open access e focus su quali sono i criteri bibliografici, bibliometrici, economici e legali che è possibile adottare, per orientarsi nella scelta dei journal open access su cui pubblicare.
Seminario Open Access: introduzione e strategie che può seguire il ricercatore per aderire al modello open access di diffusione dell'informazione scientifica
Introduzione all'informazione scientifica e alle sue fonti
Valutare l’informazione - Seminario Il Falso in Internet
1. “Valutare l’informazione” :
una formula magica o un
apprendimento possibile?
appunti e spunti
Ornella Russo
Biblioteca Area della Ricerca di Bologna
Consiglio Nazionale delle Ricerche
"Il falso in Internet: Information Literacy e autorevolezza del web“
San Lazzaro (BO) 20 gennaio 2014
2. La valutazione delle informazioni
Dal punto di vista delle “Literacies”
Come una delle dimensioni chiave della
competenza informativa e digitale (Unesco +
Standard IL, ML, DL).
Dal punto di vista dell’apprendimento
Come la capacità di attribuire un giudizio di
valore a qualcosa sulla base di determinati
criteri identificati dal soggetto (Tassonomia di
Bloom).
3. Le ricette degli standard
Information Literacy Competency Standards
for Higher Education. Association of College
& Research Libraries, 2000
Standard 3
“Lo studente dotato di competenza
informativa valuta l'informazione e le
sue fonti in forma critica … ”
ovvero
“articola e applica una serie di criteri
per valutare tanto l'informazione
quanto le sue fonti”. I criteri sono
affidabilità, validità, correttezza,
autorevolezza, aggiornamento, punti
di vista o tendenze.
The SCONUL Seven Pillars of Information
Literacy. Society of College, National and
University Libraries,
Pilastro: Valutare
“Saper rivedere il processo di ricerca e
confrontare e valutare le informazioni
e i dati”
ovvero
Comprendere ed essere capaci di
valutare la qualità, la precisione, la
pertinenza, i pregiudizi, la reputazione
e la credibilità relativi alle fonti di
informazione e dati”
Si traducono in griglie, checklist, questionari e tools
4. La complessità dei criteri
L’approccio procedurale non esplicita i
concetti di CREDIBILITA’ (della fonte,
dell’autore o del documento), di QUALITA’
dell’INFORMAZIONE, di AUTOREVOLEZZA e di
RILEVANZA che invece rappresentano dei
concetti complessi, stratificati e interconnessi.
5. Per esempio …
Studio empirico sulla costruzione della credibilità dell’informazione
da parte degli utenti in relazione a siti di commercio elettronico.
“Credibilità” è il risultato dell’unione tra fattori cognitivi legati alla
rappresentazione del mondo e della tecnologia (fiducia/sfiducia) e
prime impressioni nell’esplorazione del sito.
H. McKnight, C. Kacmar, Factors of information credibility for an Internet advice site, Proceedings of the 39th Hawaii i
nternational conference on system sciences (2006), DOI 10.1109/HICSS.2006.181
6. Per esempio …
Studio britannico che ricompone le tappe del complesso processo
di valutazione di una risorsa web: i fattori cognitivi, interni e esterni
consentono la costruzione della fiducia e determinano la
prosecuzione nell’esplorazione di un sito insieme alla percezione
del rischio, dell’utilità e della facilità d’uso.
Pickard Allison J., Gannon-Leary P., Coventry L., Users’ trust in information resources in the Web environment: a status
report, Nortumbria University, JISC, 2010. http://ie-repository.jisc.ac.uk/.../JISC_User_Trust_final_report.pdf
7. La complessità delle pratiche di valutazione
CRITERI DI
VALUTAZIONE
CONNESSI
ALL’OGGETTO
CONCETTI
TRASVERSALI
Fonte, Autore, Contenuto, Presentazione, Uso
Credibilità, Autorità, Qualità, Rilevanza
OBIETTIVO DELLA
RICERCA, CONTESTO,
METODOLOGIA DEL
PROCESSO DI
RICERCA
UTENTI
ETA’, LIVELLO DI
STUDI, SITUAZIONE,
EXPERTISE, FATTORI
COGNITIVI, CULTURA
D’ORIGINE
ATTIVITA’
STRUMENTI
STRUMENTI
INFORMATIVI
UTILIZZATI, MEDIA
UTILIZZATI,
TIPOLOGIA DI
RISORSE
INFORMAZIONE
DISCIPLINA, FONTI
CONSULTATE,
TIPOLOGIA DI
INFORMAZIONE,
CAMPO DI
APPLICAZIONE
Rielaborato da Serres .A, Dans le labyrinthe : évaluer l’information sur internet, C&F, 2013.
8. …Il tutto nel web
Trasformazioni determinate dalla rivoluzione
digitale al circuito di produzione e diffusione dei
contenuti, nonché ai concetti di 'informazione' e
di 'documento’
Information overload, frammentazione
dell’informazione, ma anche personalizzazione
dell’informazione e costruzione sociale della
conoscenza
Concetti di falsificazione, disinformazione e
mistificazione e processi di validazione legati a
popolarità, visibilità, affettività
9. e quindi ?
Quali strategie ?
Quale ruolo per biblioteche e
bibliotecari ?
10. “Valutare l’informazione è una delle manifestazioni
più forti del nostro «essere-al-mondo
informativo» nella misura in cui si tratta di
un’operazione che mobilita al tempo stesso le
nostre conoscenze, le nostre competenze, ma
anche i nostri valori personali, i nostri giudizi, le
nostre opinioni, i nostri gusti. Non è né
un’operazione strettamente tecnica, né
puramente documentale e neppure puramente
cognitiva, ma mischia tutte queste dimensioni[…].
Bisogna, di colpo, riprendersi dagli approcci
strettamente bibliotecari o info-documentali, che
riducono troppo spesso la valutazione delle
informazioni a una semplice « competenza »”.
Serres A., Dans le labyrinthe : évaluer l’information sur internet,
C&F, 2013
11. In concreto …
Collaborare alla costruzione di un core di contenuti di possibili
percorsi formativi o laboratoriali (un curriculum ? un territorio di
sapere condiviso ?) che tenga conto della complessità delle nozioni,
del contesto e dei processi
Collaborare alla progettazione e condivisione di materiali
didattici su alcune delle dimensioni del processo di valutazione
Creare occasioni di apprendimento “in situazione”, basate sul
problem solving e calate in contesti reali e/o curricolari
… confrontandosi e aprendo ad ambiti disciplinari altri (come la
medicina, il giornalismo, l’editoria, la comunicazione, ecc.) che
intersecano il tema della valutazione delle informazioni nel web.