Breve introduzione sulle strategie di pubblicazione open access e focus su quali sono i criteri bibliografici, bibliometrici, economici e legali che è possibile adottare, per orientarsi nella scelta dei journal open access su cui pubblicare.
Seminario Open Access: introduzione e strategie che può seguire il ricercatore per aderire al modello open access di diffusione dell'informazione scientifica
Seminario tenuto da Ornella Russo presso Istituto ISMAR del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) a Venezia il 23 ottobre 2014.
Introduzione ai concetti chiave del movimento Open Access e agli strumenti a disposizione del ricercatore che vuole conoscere o aderire alle strategie di pubblicazione scientifica "open".
La gestione dei diritti nel repository istituzionale: i vari volti delle versioni di un paper tra cessioni e licenze.
Presentazione alla giornata in occasione della settimana internazionale dell'Open Access 2015 in Aula Magna, Università di Firenze 21 ottobre 2015
Intervento al Convegno MICHAEL CULTURE WORKSHOP
Cultural institutions towards Europeana: opportunities, licenses and IPR issues
Le istituzioni culturali verso Europeana: benefici, licenze e IPR.
"diritto di riuso nelle digitalizzazioni. I mille volti della proprietà intellettuale
Seminario tenuto da Ornella Russo presso l'Isituto ISTEC del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) a Faenza il 17/06/2014.
Introduzione ai servizi offerti dalla biblioteca d'Area di Bologna a supporto delle attività dei ricercatori (accesso alle risorse, gestione dei profili autori, supporto alla valutazione della ricerca e supporto all'Open Access).
Intervento di Ornella Russo Pubblicare open access: uno strumento a supporto del ricercatore, tenuto all'interno del seminario di studi "Open Research data: valorizzare i dati della ricerca con l'open access", ISMAR Bologna, 27 febbraio 2015.
Dopo una breve introduzione su OA, l'intervento si focalizza su quali siano i criteri bibliografici, bibliometrici, economici e legali che è possibile adottare, per orientarsi nella scelta dei journal open access su cui pubblicare.
Seminario Open Access: introduzione e strategie che può seguire il ricercatore per aderire al modello open access di diffusione dell'informazione scientifica
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Dopo una breve introduzione su OA, l'intervento si focalizza su quali siano i criteri bibliografici, bibliometrici, economici e legali che è possibile adottare, per orientarsi nella scelta dei journal open access su cui pubblicare.
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Paola Gargiulo (CINECA) il 31-03-2014 nell'ambito dell'VIII Ciclo "Biblioteche, libri, documenti : dall'informazione alla conoscenza" Prof.ssa M.T. Biagetti
Open Access. La valutazione della ricerca oltre le divisioni tra le scienzeFrancesca Di Donato
Incontro organizzato a partire dalla pubblicazione del volume di J.C. Guédon, Open Access. Contro gli oligopoli del sapere, a cura di F. Di Donato, ETS, 2009, presiede B. Henry, ne discutono: M.C. Carrozza, G. Comandè, Eloisa Cristiani, A. Loretoni, P. Perata, F. Strazzari, P. Tonutti, Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, 20 gennaio 2010.
Open access : verso un nuovo modello di disseminazione della conoscenza e di ...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Maria Cassella il 07-05-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Slide seminario ISPRA "Il reperimento dell'informazione tecnico-scientifica: strategie di ricerca per l'utilizzo delle risorse informative disponibili". Dicembre 2016
Convegno Codici liberi. Accesso aperto allo studio e alla ricerca (Settimana OA - 19-23 ottobre 2009), Sistema bibliotecario di Ateneo - Università di Pisa, 23 ottobre 2009.
Open Access in Italia tra passato e futuro: sfide e opportunitàUniversità di Padova
Presentazione di Antonella De Robbio al Workshop annuale Bibliosan, “Ricerca biomedica e pubblicazione dei risultati: la sostenibilità dell’Open Access”, Roma 4 Dicembre 2013 Ministero della Salute
Lezione tenuta da Ornella Russo agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, a Bologna il 6 giugno e il 10 luglio 2014.
Introduzione al ciclo di produzione e diffusione dell'informazione scientifica e alle fonti di accesso alla letteratura scientifica nel contesto digitale.
Lezione inserita all'interno del progetto SperimEstate promosso dall'Area della Ricerca di Bologna.
Disseminazione dei risultati della ricerca e Open Access in Horizon 2020Paola Gargiulo
Brief presentation of OA requirements (publications and research data) in Horizon 2020 and references to OpenAIRE platform (in Italian). References to OA implementation at University of Venice Ca' Foscari
Fare Open Access. La libera diffusione del sapere scientifico nell’era digitaleSimone Aliprandi
Libro a cura di Simone Aliprandi, edito da Ledizioni (aprile 2017).
Con contributi di Simone Aliprandi, Nicola Cavalli, Elena Giglia, Valeria Scotti, Ivana Truccolo.
- - - - - - - -
Questo volume affronta con approccio positivo e operativo il tema strategico della diffusione del sapere scientifico in ottica open.
L’Open Access è diventato uno degli obiettivi chiave delle politiche dell’innovazione dell’Unione Europea e dei principali paesi industrializzati; ed è fondamentale conoscerne i lineamenti teorici e le concrete potenzialità.
Gli autori sono tutti professionisti attivi da molti anni in questo campo e hanno quindi il polso delle questioni emergenti e delle maggiori criticità non solo da un punto vista teorico-dottrinale. Ognuno di loro affronta da diverse prospettive il tema più generale della comunicazione scientifica e quello pratico di come fare Open Access nell’attuale panorama ormai fortemente volto al digitale.
Il testo è completato da un’utile appendice con i documenti di riferimento, come i principali testi-manifesto e le norme attualmente in vigore a livello nazionale e internazionale.
Presentazione "Open Access per la comunicazione scientifica" con note al convegno Pubblica, Blogga Twitta. Fare carriera nella scienza oggi.
Padova, 2-3 ottobre 2014
Hashtag: #socialpeer
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Con contributi di Simone Aliprandi, Nicola Cavalli, Elena Giglia, Valeria Scotti, Ivana Truccolo.
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Questo volume affronta con approccio positivo e operativo il tema strategico della diffusione del sapere scientifico in ottica open.
L’Open Access è diventato uno degli obiettivi chiave delle politiche dell’innovazione dell’Unione Europea e dei principali paesi industrializzati; ed è fondamentale conoscerne i lineamenti teorici e le concrete potenzialità.
Gli autori sono tutti professionisti attivi da molti anni in questo campo e hanno quindi il polso delle questioni emergenti e delle maggiori criticità non solo da un punto vista teorico-dottrinale. Ognuno di loro affronta da diverse prospettive il tema più generale della comunicazione scientifica e quello pratico di come fare Open Access nell’attuale panorama ormai fortemente volto al digitale.
Il testo è completato da un’utile appendice con i documenti di riferimento, come i principali testi-manifesto e le norme attualmente in vigore a livello nazionale e internazionale.
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La biblioteca e_ilLinguaggiodellaricerca_ornellarussoOrnella Russo
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Valutare l’informazione - Seminario Il Falso in Internet
Pubblicare open access: uno strumento a supporto del ricercatore
1. Pubblicare Open Access : uno
strumento di analisi a supporto del
ricercatorericercatore
Ornella Russo
Biblioteca dell’Area della Ricerca
di Bologna
Bologna, Seminario Operas, 27 febbraio 2015
3. Che cos’è Open Access
«Open access (OA) literature is digital,
online, free of charge, and free of most
copyright and licensing restrictions».
(Peter Suber, Open Access, 2013 – p. 4)(Peter Suber, Open Access, 2013 – p. 4)
4. Open Access = gratis + libero
Free/gratis
Eliminare le barriere economiche che bloccano
l’accesso per tutti ai risultati della ricerca scientifica
(open knowledge, open science = principio della
conoscenza come bene comune non rivale)conoscenza come bene comune non rivale)
Libre/libero
Eliminare le barriere legali imposte dalle
licenze commerciali che regolano gli usi
consentiti delle risorse elettroniche per
autore e lettore
(open source, creative commons)
5. Perché nasce l’Open Access?
Nasce come modello alternativo di produzione e
diffusione della ricerca scientifica in risposta ai
paradossi del ciclo “tradizionale” della
comunicazione scientifica.comunicazione scientifica.
7. Il paradosso dei costi
Il ciclo di produzione e diffusione dell’informazione
scientifica è sostenuto dal lavoro del ricercatore e si basa
su un modello economico “reader pay” i cui costi ricadono
a più riprese sull’istituzione pubblica che paga 4 volte a
fronte del profitto dei grandi editori commerciali.
Il mercato dei periodici elettronici è un mercato anelastico
fondato sulla commercializzazione di beni non sostituibili
in cui vige l’oligopolio.
La cosiddetta crisi dei prezzi dei periodici
elettronici (serial crisis): studio ARL => 1986-2011
+402% costo abbonamenti vs +106% inflazione
8. Il paradosso degli usi
Gli usi consentiti sono definiti dai license agreement
che entrano in vigore al momento della
sottoscrizione di un abbonamento che definiscono
utenti, usi, obblighi e restrizioni
per es. “perché la biblioteca non mi invia il pdf di una articolo
richiesto al servizio di Interlibrary Loan (ILL)?” oppure no maillingrichiesto al servizio di Interlibrary Loan (ILL)?” oppure no mailling
list, no sito web, no figure e tabelle
I ricercatori, di norma, al momento della
pubblicazione firmano un Copyrights Transfer
Agreement con cui trasferiscono tutti o parte dei
diritti di copyright all’editore.
9. Il paradosso dell’accesso
La maggior parte dei cittadini (industriali,
amministratori pubblici, medici di base, pazienti,
pubblico generico) rimane esclusa dalla
possibilità di accedere ai risultati più significativi
della ricerca scientificadella ricerca scientifica
Gli stessi ricercatori non hanno possibilità di
avere accesso a risorse di interesse o ai propri
lavori in assenza di una abbonamento
istituzionale.
11. Dal principio all’obbligo
“Raccomandazione sull’accesso all’informazione scientifica e sulla sua
conservazione” della Commissione Europea 2012/417/UE (17 luglio
2012): definizione di politiche chiare per la disseminazione ad
accesso aperto dei risultati frutto di finanziamento pubblico.
“Position statement sull’accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica“Position statement sull’accesso aperto ai risultati della ricerca scientifica
in Italia” promosso dal CNR (2013): istituzione repository, deposito
di pubblicazioni e dati entro 12 mesi, policy di ente.
Horizon 2020: le pubblicazioni dovranno essere rese disponibili
immediatamente oppure, al più tardi, entro 6 mesi dalla loro
pubblicazione (12 per le humanities).
Legge italiana 112/2013 art. 4 Accesso aperto ai risultati della
ricerca finanziata al 50% o più con fondi pubblici (articoli, 12 mesi)
12. Horizon 2020
Deposito
Immediato o comunque il prima possibile
AccessoAccesso
Al momento della pubblicazione (Gold OA)
al max entro 6 mesi dalla pubblicazione
(Green OA)
Necessità di definire un Dissemination Plan che
valorizzi un misto di entrambe le strategie
14. Modello Green Road
Ricercatore pubblica su journal “toll access”
Una versione dell’articolo (pre, post-print, pdf) viene
depositata successivamente (+/- embargo) in un
repository istituzionale, in base alle condizionirepository istituzionale, in base alle condizioni
definite dal publisher nel License Agreement
(Consultare Sherpa Romeo)
Ricercatore definisce le condizioni di accesso al file in
base ai diritti d’uso che possiede
15. Modello Gold Road
Ricercatore pubblica su journal open access, con il
possibile pagamento di una fee (APC Article
processing charge) tramite l’istituzione o un
finaziamento.finaziamento.
La versione pdf dell’articolo viene distribuita
gratuitamente e può essere riutilizzata secondo le
regole delle licenze CC Creative Commons
16. Alcune criticità del modello la Gold
Road
Difficoltà per i ricercatori a sostenere i costi
dell’APC
Valutazione della ricerca che “premia” leValutazione della ricerca che “premia” le
pubblicazioni su Journal ISI
Fragilità del processo di peer-review
(Bohannon, John (2013),"Who's Afraid of Peer Review?".
Science 342 (6154): 60–65.10.1126/science.342.6154.60)
17. Modello Ibrido
Ricercatore pubblica su journal “toll access” in modalità
open choise, con il pagamento di un APC – Article
processing charge
La versione pdf solo di quell’articolo viene distribuita
gratuitamente e può essere riutilizzata secondo le regole
delle licenze CC o di apposite licenze definite
dall’editore
Il quinto obolo da parte delle istituzioni
pubbliche ?
18. Come selezionare e valutare i
journal su cui pubblicare?journal su cui pubblicare?
19. Trovare journal del proprio ambito
disciplinare
DOAJ – Directory of Open Access Journal
Journal Open Access peer-review che rispettano
determinati criteri (nuovi dal 2013)
⇒Ricerca per argomento (subject o keyword)⇒Ricerca per argomento (subject o keyword)
Web of Science
Journal ISI
=> Ricerca per argomento e filtro su OA
20. Valutare un journal Open Access
OASPA (Open Access Scholarly Publishers
Association)
Codice etico di condotta con opzione di essere esclusi
(41 publisher)(41 publisher)
“Beall’s List”
Potenziali, possibili, probabili predatory publishers che
adottano comportamenti scorretti o fraudolenti (criteri:
rispetto codici di condotta editori, competenza e presenza
di comitato editoriale, trasparenza e veridicità delle
affermazioni sui siti, presenza e caratteristiche peer-
review)