“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
“Il candidato pianifichi un percorso didattico finalizzato all’utilizzo del corpo per rappresentare situazioni fantastiche.
Il candidato progetti l’unità di apprendimento per una sezione di bambini di cinque anni.”
L’Apprendimento Cooperativo (=AC) è un metodo di insegnamento/apprendimento che nasce dalle teorizzazioni sull’interdipendenza sociale e si propone, principalmente, di migliorare l’apprendimento sfruttando tutte le risorse presenti nella classe.
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...ziobio
Schede didattiche per presentare ai bambini della scuola primaria il testo biografico. Schemi, regole, esercizi e giochi.
Scarica il file qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2016/10/il-testo-biografico-unita-didattica.html
2° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
Strategie e strumenti per l’inclusione scolastica degli studenti con perdita ...Giovanni Barin
Strategie e strumenti per l’inclusione scolastica degli studenti con perdita dell’udito.
Presentazione di Nicoletta Wojciechowski in occasione della giornata di incontro sulla scuola con le famiglie di FIADDA Umbria.
Il testo biografico - Unità didattica completa per la scuola primaria (scaric...ziobio
Schede didattiche per presentare ai bambini della scuola primaria il testo biografico. Schemi, regole, esercizi e giochi.
Scarica il file qui: http://giochiecolori.blogspot.it/2016/10/il-testo-biografico-unita-didattica.html
2° blocco di slides
LIS (LINGUA DEI SEGNI ITALIANA): UN PERCORSO DI INCLUSIONE SOCIALE
Il laboratorio mira a sensibilizzare la collettività ad una realtà ancora poco conosciuta: la cultura della comunità sorda o non udente ed acquisire le competenze tecniche e strutturali di primo livello, della comunicazione visivo - gestuale attraverso un'adeguata formazione. Esso basandosi su una learning organization mira al cambiamento, allo sviluppo ed alla realizzazione di una Knowledge society (società della conoscenza). Il laboratorio prevede una prima parte Teorica, che fornirà le nozioni essenziali, fisiologiche e neurologiche sulla sordità e di conseguenza le malattie correlate, le cause e la psicologia del non udente. Necessario è un accenno alla storia che ha comportato la “nascita” della Lingua dei Segni Italiana/LIS e della cultura sorda. Si proseguirà con un percorso prevalentemente Pratico, ricco di esercitazioni in cooperative learning, dialoghi assistiti, comprensione e riproduzione. La ricca praticità di cui sono caratterizzate le attività è al fine di consentire un reale e facile apprendimento della Lingua di Segni Italiana/LIS.
Seminario conclusivo del progetto “Didattica laboratoriale innovativa nei Poli Tecnici e Professionali” (Regione Toscana - Indire). Lucca, 31 maggio 2017.
Introduzione agli Episodi di Apprendimento Situato (EAS)Serena Triacca
Lezione seminariale sul tema degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS) tenuta presso l'IIS Mantegna (Brescia) in occasione della chiusura del percorso formativo sul PNSD promosso dal Team digitale dell'IIS Lunardi (Brescia).
Strategie e strumenti per l’inclusione scolastica degli studenti con perdita ...Giovanni Barin
Strategie e strumenti per l’inclusione scolastica degli studenti con perdita dell’udito.
Presentazione di Nicoletta Wojciechowski in occasione della giornata di incontro sulla scuola con le famiglie di FIADDA Umbria.
Jaringan Komputer Dan Koneksi Internet IX-2 RIZKYERLYRIDHORizky F Dian Putra
Jaringan komputer terdiri dari beberapa jenis berdasarkan cakupan wilayahnya, yaitu jaringan lokal (LAN), metropolitan (MAN), dan skala luas (WAN). LAN mencakup ruangan atau gedung, MAN mencakup kota, sedangkan WAN mencakup wilayah yang sangat luas seperti antarpulau bahkan antarbenua. Jaringan komputer membutuhkan perangkat keras seperti kabel, router, dan perangkat nirkabel untuk menghubung
This action plan outlines tasks for the second week of term 2. On Monday and Tuesday, the plan is to expand on openings in Prezi and update the blog. Wednesday and Thursday involve scripting and creating a storyboard using GoAnimate with pictures every 5 seconds, different camera angles, dialogue, and 30 colored pictures. Friday's task is to research audience needs and post in a blog.
The document discusses the author's career exploration process and potential paths. They are considering careers in healthcare like radiology or skilled trades like welding. For radiology, they outline the diploma program which takes 2 years and includes clinical placements. As for welding, the apprenticeship includes levels 1-3 with classroom and hands-on training, leading to welding certification and potential for specialty endorsements. Overall, the author is researching education and training options to find a career they enjoy that offers good pay and benefits.
Adding Emotion to Transactional Loyalty: the benefits of digital stamps in sh...Giuseppe Rizzi
As part of the 2014 edition of the Loyalty Observatory Congress organized by the University of Parma (Italy), where the theme was “the transition from paper to digital in loyalty”, Giuseppe Rizzi (International Account Manager at IceMobile) presented "how to add emotion to transactional loyalty", with focus on stamps collection in short loyalty programs from paper to mobile. After a brief company overview, the presentation outlines retailers paradoxical challenge of managing scale VS customer intimacy, noting how data and mobile represent the solution to it and deliver customer intimacy at mass scale. The benefits of paper stamps collection in loyalty programs are then discussed, together with the key inefficiencies that remain. Moving to digital stamps collection on mobile transforms inefficiencies in opportunities, adding moreover personal feel and opportunity for 1to1 communication. International case studies show how digital stamps collectors on mobile tend to spend more and redeem more items compared traditional paper collectors. Digitals stamps also increase number of participants as well as growing the contribution percentage to total collectors over time. Digital stamps also won 2 important international loyalty awards.
This action plan outlines tasks for the second week of term 2. On Monday and Tuesday, the plan is to expand on openings in Prezi and update the blog. Wednesday and Thursday involve scripting and creating a storyboard using GoAnimate with camera angles, dialogue and 30 colored pictures every 5 seconds. Friday's task is to research audience needs and post in a blog.
Andrew Goodwin identified 6 key features of music videos: 1) Videos demonstrate characteristics of their musical genres. 2) Lyrics and visuals are related. 3) Music and visuals are related. 4) Record labels emphasize close-ups of the artist to promote their image. 5) Videos frequently reference the idea of looking through screens and often treat the female body in a voyeuristic way. 6) Videos sometimes make intertextual references to other media like films.
The document discusses the crime thriller genre. It defines a crime thriller as a subgenre that blends suspenseful thriller elements with crime plots, typically focusing on serial killers, murders, robberies or manhunts. Crime thrillers use both action and psychological tension to build suspense. Key conventions of the genre include a fast pace, protagonists and antagonists, investigations or subplots, action scenes, high intensity, and an enigma or mystery element. The document then analyzes the 2014 film A Walk Among the Tombstones as an example of the crime thriller genre.
The document provides examples of posters from Ed Sheeran, One Republic, and Bastille and discusses conventions seen across the posters. Ed Sheeran's poster ties into his brand colors and uses his signature and a cat to personalize it. One Republic's posters consistently feature unusual animals and contrasting colors. Bastille's poster centers lead singer Dan Smith and uses surrounding text to draw attention to him and the title. The document notes these posters exemplify consistency within artists' brands and genres through color schemes, positioning of elements, and inclusion of personal details.
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The document appears to be a survey asking questions about crime/thriller films. The Dark Knight was the most popular choice at 43% when asked to pick a favorite from a list of films. An 18 rating was considered best for a crime/thriller film by 87% of respondents. Streets/Roads was expected as the most common location for a chase scene by 55% and electronic music was expected for an opening scene by 64% of respondents.
The document discusses plans to create an Open Data Institute civic lab in Leeds, England. It would provide a neutral physical space to host projects using open data and start-up models to accelerate innovation and growth. Members would include Leeds City Council and other local organizations working with open data. The lab would aim to catalyze the power of open data for Leeds citizens through collective intelligence, hosting events, and acting as a start-up incubator and accelerator in a low-cost, high-impact way.
Paul Connell is the founder of ODI Leeds, an organization focused on open data. Open data refers to data that is freely available for anyone to access, use, and share. Connell believes that open data can help create a dynamic economy through long-term investments in skills, science, and infrastructure as outlined in the 2015 UK Budget. However, he stresses the importance of having fun and being ambitious, like civic entrepreneurs during the Industrial Revolution, and avoiding negative northern stereotypes.
The document outlines plans for the Open Data Institute (ODI) Leeds node to implement recommendations from a development review in order to further develop the organization. It discusses plans to: 1) develop a new website to provide more information and promote projects/events; 2) work with ODI HQ to optimize resources and training; and 3) publish a clearer vision, strategy, and 12-24 month business plan on the new website. It also notes initial steps taken to expand membership and engagement, identify resource needs, increase transparency, review the events program, and formalize governance arrangements with an advisory board.
Il kit per la classe IL RESPIRO DI TUTTI nasce dalla proficua collaborazione fra Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus, con una storia lunga centoventi anni nella cura e nell’accoglienza di disabili gravi e gravissimi, Carthusia Edizioni, casa editrice dall’elevata progettualità esperta nella comunicazione rivolta a bambini, insegnanti e famiglie, e con l’importante supporto dell’Ufficio Scolastico per la Lombardia Ambito Territoriale di Milano.
1. UNITÀ DI APPRENDIMENTO
Denominazione “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
Sviluppare e potenziare le aree relative all’attenzione e alla memoria in
ambito linguistico e logico – matematico, in un’ottica di prevenzione delle
difficoltà di apprendimento.
Prodotti · LE FOGLIE , I FUNGHI , LE FRAGOLE DEL BOSCO
· IL BOSCO CON LA TANA DI PICCOLO RICCIO
· LA LINEA DEL 10 CON GLI ELEFANTI
· LE DOTS
· IL GIOCO DEL TRIS
· MAPPE E PERCORSI
· IL LIBRO DEI NUMERI SCRITTI
· ISTOGRAMMA MENSILE DEL TEMPO METEREOLOGICO
Competenze chiave
europee:
comunicazione nella madrelingua
matematica, scienze e tecnologia
competenze sociali e civiche
spirito di iniziativa e imprenditorialità
consapevolezza ed espressione culturale – linguaggi creatività espressione
consapevolezza ed espressione culturale – il corpo e il movimento
LIFE SKILLS
· COMUNICAZIONE EFFICACE
· PROBLEM SOLVING
· CAPACITÀ DI RELAZIONE INTERPERSONALE
· PENSIERO CRITICO
· PENSIERO CREATIVO
Campi di esperienza: I discorsi e le parole - La conoscenza del mondo - Il sé e l’ altro - Immagini,
suoni, colori - Il corpo e il movimento.
Competenze di base in: comunicazione nella madrelingua:
· Padroneggiare gli strumenti espressivi e lessicali indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale;
· Comprendere testi di vario tipo letti da altri;
Abilità Conoscenze
· Interagire con altri, mostrando fiducia nelle
proprie capacità comunicative, ponendo
domande, esprimendo sentimenti e bisogni,
comunicando azioni e avvenimenti;
· Ascoltare e comprendere i discorsi altrui;
· Lessico fondamentale per la gestione di semplici
comunicazioni orali;
· Principali connettivi logici;
2. PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
Giochiamo con le Foglie
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Conversazione
guidata sulle
preconoscenze dei
bambini sulle
caratteristiche
della stagione
autunnale.
Narrazione della
storia: “Piccolo
Riccio non vuole
dormire” di Maria
Loretta Giraldo.
Il racconto
illustrato di
“Piccolo Riccio
non vuole
dormire” di
Maria Loretta
Giraldo.
Riflessioni e
confronto sulle
conoscenze in
merito all’oggetto
della
conversazione.
Ascolto attivo e
rielaborazione
verbale del
racconto.
Due ore Osservazione della
capacità di ascolto e
comprensione
dei discorsi altrui;
Capacità di intervento
autonomo e pertinente
nei discorsi di gruppo.
Osservazione dell’ uso di
un linguaggio appropriato
e valutazione della
comprensione attraverso
domande guida.
2 Narrazione del
racconto:
“Gramignolo e
Zuffolo” sui funghi
velenosi e non
velenosi.
Rielaborazione
Il racconto:
“Gramignolo e
Zuffolo”.
Ascolto attivo e
rielaborazione
verbale del
racconto.
Un’ora Osservazione dell’uso di
un linguaggio appropriato
e valutazione della
comprensione attraverso
domande guida.
3. verbale del
racconto.
3 Ricerca e raccolta
di foglie nel
giardino della
scuola.
Classificazione
delle foglie per
forma, colore e
dimensione.
Coloritura e
ritaglio delle foglie
e dei funghi
velenosi e non
velenosi per
l’allestimento del
bosco nel salone
della scuola.
Cestini.
Cerchi per i vari
raggruppamenti.
Schede,
pennarelli e
forbici.
Raccolta delle
foglie.
Raggruppamenti e
classificazioni in
base a precise
indicazioni.
Coloritura e
ritaglio.
Tre ore Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· capacità di
classificazione;
· collaborazione
attiva;
· capacità grafo-motoria.
5 Ricerca
dell’elemento
intruso in un
gruppo di foglie e
di funghi.
Raccolta di foglie e
funghi in base alle
quantità (uno –
nessuno, tanti –
pochi, tanti
quanti); alle
forme e ai margini
( cuoriforme e
palmata, liscio e
seghettato);
alle dimensione
(piccolo – medio –
grande) .
Incollatura delle
foglie raccolte su
schede
Bosco
tridimensionale
allestito nel
salone della
scuola.
Cestini.
Schede
strutturate ,
Raccolta degli
elementi del
bosco in base a
precise
indicazioni.
Esecuzione
corretta delle
consegne indicate
Due ore Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· ascolto e
comprensione dei
termini linguistici
specifici;
· capacità di
confrontare e
valutare quantità;
· capacità di
discriminare in
base a forme e
dimensioni.
4. strutturate. colla. sulle schede.
strutturate.
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
MESE DI: NOVEMBRE
FASI L M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V
1
2
3
4
5
5. PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
Giochiamo con gli Amici Alberi a orientarci nel Bosco
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Orientarsi nello
spazio collocando
se stessi secondo i
concetti topologici
e le relazioni
spaziali : dentro -
fuori; vicino -
lontano; davanti -
dietro; sopra-sotto;
in alto – in
basso; tra;
attraverso il gioco:
“Io e gli alberi del
bosco”.
Gli alberi
tridimensionali
del Bosco.
Corretto
orientamento
spaziale.
Un’ ora Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· ascolto e
comprensione dei
termini linguistici
specifici;
· capacità di
orientamento
nello spazio
secondo i concetti
topologici e le
relazioni spaziali.
2 Costruzione del
bosco
tridimensionale con
la tana di Piccolo
Riccio.
Pennarelli,
cartoncino,
forbici, colla.
Il bosco con la
tana di Piccolo
Riccio.
Due ore Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· esplorazione dei
materiali a
disposizione e
loro utilizzo in
6. modo personale.
3 Orientarsi nello
spazio collocando
gli altri secondo i
concetti topologici
e le relazioni
spaziali : dentro -
fuori; vicino -
lontano; davanti -
dietro; sopra-sotto;
in alto – in
basso; tra;
attraverso il gioco:
“Piccolo Riccio si
orienta nel bosco”.
Il bosco con la
tana di Piccolo
Riccio.
Corretto
orientamento
spaziale.
30
minuti
Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· ascolto e
comprensione dei
termini linguistici
specifici;
· capacità di
orientamento
nello spazio
secondo i concetti
topologici e le
relazioni spaziali.
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
MESE DI: FEBBRAIO
FASI L M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V
1
2
3
7. PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
Giochiamo con Cappuccetto Rosso e il Lupo
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Conversazione
guidata sulle
preconoscenze dei
bambini sulle
caratteristiche della
stagione primaverile.
Riflessioni e
confronto sulle
conoscenze in
merito
all’oggetto
della
conversazione.
Un’ ora Osservazione della capacità
di ascolto e comprensione
dei discorsi altrui.
Capacità di intervento
autonomo e pertinente nei
discorsi di gruppo.
2 Narrazione della
storia: “Cappuccetto
Rosso”.
Rielaborazione
verbale del racconto.
La Fiaba
illustrata di
“Cappuccetto
Rosso”.
Ascolto attivo e
rielaborazione
verbale del
racconto.
Un’ora Osservazione dell’ uso di un
linguaggio appropriato e
valutazione della
comprensione attraverso
domande guida.
3 Ricerca e raccolta
dei fiori nel giardino
della scuola.
Osservazione dei vasi
di diversa
dimensione
((grande – medio –
piccolo) e scelta del
vaso più adatto per
Cestini.
Vasi, fiori.
Raccolta dei
fiori.
Porre in
relazione logica
le quantità con
le dimensioni.
Un’ ora Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· collaborazione
attiva;
· capacità di
effettuare relazioni
8. contenere un fiore ,
pochi fiori e tanti
fiori.
logiche tra
dimensioni e
quantità;
· capacità di
confrontare e
valutare quantità.
4 Costruzione delle
fragole
tridimensionali e
ritaglio di figure di
fragole.
Osservazione dei
vassoi di diversa
dimensione (grande
– medio – piccolo) e
scelta del vassoio più
adatto per
contenere una
fragola , poche
fragole e tante
fragole.
Rappresentazione
grafica delle quantità
di fragole nei vassoi.
Carta da
recupero e
carta colorata
(rossa e
verde),
scotch, colla,
forbici,
pennarello
nero.
Vassoi,
fragole.
Schede
strutturate.
Fragole di carta
tridimensionali
e fragole
ritagliate.
Porre in
relazione logica
le dimensioni
con le
quantità.
Un’ora
Un’ora
Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· collaborazione
attiva;
· capacità di
effettuare relazioni
logiche tra
dimensioni e
quantità;
· organizza il proprio
lavoro;
· realizzare semplici
progetti;
· capacità grafo-motoria;
· capacità di
confrontare e
valutare quantità;
· utilizzo di diversi
materiali per
rappresentare;
9. 5 Allestimento del
bosco
tridimensionale con
la collocazione delle
fragole nascoste in
quantità diverse
sotto ai cespugli
(fogli di carta verde).
Ricerca e raccolta
delle fragole con i
cestini divisi in
scompartimenti.
Riflessione sulle
quantità di fragole
raccolte ponendo
particolare
attenzione alla loro
posizione all’interno
dei cestini ( in alto –
in basso – al centro)
e alle frasi: “ Il
cestino è pieno –
quasi pieno – pieno
per metà – ho
trovato una sola
fragola , tante ,
poche …”.
Posizionamento dei
bambini all’ interno
della griglia
attraverso Il gioco:
“Diventiamo
Fragole”, ponendo
attenzione:
- alle relazioni
spaziali ( in alto , al
centro , in basso);
- alle quantità
rimaste invariate
( sono sempre tre ,
…);
Alberi, fogli di
carta verde,
fragole,
cestini divisi in
sei scomparti.
Griglia sul
pavimento
della scuola.
Raccolta di
fragole e loro
disposizione
all’interno del
cestino
rispettando gli
spazi (una
fragola per
ciascuno
spazio) .
Orientamento
spaziale e
operazioni con
le quantità.
Tre ore Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· collaborazione
attiva;
· capacità di
orientamento nello
spazio secondo i
concetti topologici e
le relazioni spaziali;
· capacità di stabilire
la relazione spaziale
esistente fra gli
oggetti e le persone;
· capacità di
confrontare e
valutare quantità;
· rispetto delle regole
concordate.
10. - al passaggio da
una quantità
all’altra aggiungendo
o togliendo la
fragola – bambino
che serve per la
formazione di
nuove quantità ( da
tre a quattro basta
chiamare un altro
bambino – fragola
…).
Il Gioco: Battaglia
Navale
( con colori e
quantità).
Il Gioco:
Battaglia
Navale.
Individuare le
coordinate in
una tabella a
doppia entrata.
30
minuti
6 Osservazione e
verbalizzazione della
posizione delle
fragole all’interno del
cestino e
collocazione
medesima delle
fragole ritagliate
nella griglia.
Confrontare e
valutare le quantità
rappresentate nelle
griglie.
Formulazione ipotesi
e sperimentazione
sulla disposizione
delle dots nel
cartellone.
Raggruppare e
ordinare le quantità.
Fragole
ritagliate,
griglie che
riproducono
gli spazi del
cestino, colla.
Dots.
Cartellone,
Dots.
Dots.
Realizzazione
delle dots.
Confronto e
valutazione
delle quantità.
Raggruppamen
to di quantità
uguali.
Ordinamento
delle quantità
dal meno
numeroso al
più numeroso
per la
Tre ore Osservazione di:
· partecipazione e
interesse;
· collaborazione
attiva;
· individua quantità:
uno, nessuno, tanti,
pochi;
· individua la
relazione fra gli
oggetti :di più –di
meno, tanti-quanti;
· seria secondo
attributi e
caratteristiche;
· ripercorre
verbalmente le fasi
di un lavoro, di un
compito, di
un’azione eseguiti;
· giustifica le scelte
con semplici
spiegazioni;
11. Indicare la posizione
delle quantità nelle
dots.
Dots
realizzazione
del cartellone
delle dots.
Orientamento
spaziale.
· capacità di
confrontare e
valutare quantità;
· individua le relazioni
spaziali attraverso
l'azione diretta (in
alto, in basso, al
centro).
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
MESE DI: MARZO
FASI L M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V
1
2
3
4
5
6
12. PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
Giochiamo con i numeri e le quantità
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Attività con le Dots:
Cercare le quantità
richieste
dall’insegnante.
Leggere velocemente
e a colpo d’occhio le
quantità indicate.
Individuare le carte
con la stessa quantità
numerica (memory a
carte scoperte e
coperte).
Date tre carte,
individuare la
quantità numerica
maggiore o minore
(memory a carte
scoperte e coperte).
Alzare una carta, i
bambini dicono la
quantità
rappresentata.
Alzare una carta, i
bambini si
Dots, musica,
cartellini con
i simboli
numerici.
Riconoscimento
a colpo d’occhio
delle quantità
indicate
Lettura a colpo
d’ occhio delle
quantità.
Associazione di
quantità uguali.
Confronto di
Quantità.
Lettura a colpo
d’ occhio delle
quantità.
Raggruppa-menti.
15 minuti per
ogni attività
Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· associa
quantità uguali;
· confronta e
valuta diverse
quantità;
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria a
breve e a lungo
termine;
· rispetta le
regole
concordate;
· coopera nel
13. raggruppano in base
alla quantità indicata.
Distribuire un
cartellino con la
quantità e un
cartellino con il
simbolo numerico; al
segnale
dell’insegnante ogni
bambino che
possiede la quantità
cerca il compagno
con il simbolo
numerico
corrispondente.
“Arriva un treno
carico di…5 oggetti ,
oppure 4,…”: i
bambini con la
quantità chiamata si
sistemano come i
vagoni di un treno e si
muovono nello
spazio.
Ogni bambino ha una
carta, al segnale
dell’insegnante deve
trovare i compagni
con la stessa quantità
e prendersi per mano.
L’insegnante ha un
cartellino con indicato
un simbolo numerico
delle carte, i bambini
che possiedono la
carta con la quantità
corrispondente fanno
un passo avanti o
alzano il cartello,…
Viceversa:
l’insegnante ha le
carte, i bambini i
numeri.
Associazione
del simbolo
numerico alla
quantità.
Raggruppa-menti.
Associazione di
quantità uguali.
Associazione
del simbolo
numerico alla
quantità.
gioco;
· prende
decisioni
rispetto a giochi
in presenza di
più possibilità;
· associa il
simbolo
numerico alla
quantità;
· padroneggia gli
schemi motori
statici e
dinamici di
base;
· ordina e seria
secondo
attributi e
caratteristiche;
14. Ordinare le quantità
delle carte dal meno
numeroso al più
numeroso e viceversa
e associare i simboli
numerici.
Ricercare la quantità
richiesta e dopo
averla trovata
ricercare la quantità
precedente e quella
successiva.
Ordinamenti e
seriazioni.
Ordinamenti.
2 Il Gioco: “La
Tombola”. Un
bambino estrae il
simbolo numerico e i
compagni attaccano
la quantità al simbolo
numerico
corrispondente alla
propria cartellina. Il
bambino che per
primo riesce ad
attaccare tutte le
quantità fa tombola.
Alla fine tutti fanno
tombola.
Il Gioco: “La Tombola
con le Quantità”.
Si distribuiscono ai
bambini cinque carte
con le quantità e si
estraggono le stesse
carte da un altro
mazzo. Il bambino
che per primo riesce a
girare tutte le carte
estratte fa tombola.
Alla fine tutti fanno
Tombola con
i numeri e le
quantità.
Tombola con
le quantità.
Associazione
del simbolo
numerico alla
quantità.
Associazione di
quantità uguali.
30 minuti
30 minuti
Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· associa il
simbolo
numerico alla
quantità;
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria a
breve e a lungo
termine;
· rispetta le
regole
concordate;
· coopera nel
gioco.
15. tombola.
3 Il Gioco: “Riccio
contro Scoiattolo”o
“Coccinella Rossa
contro Coccinella
Gialla”.
Si gioca in coppia;
ogni bambino
possiede un mazzo di
carte con quantità
diverse, a turno si
scoprono le carte, si
confrontano le
quantità e chi ha la
quantità maggiore
prende una noce
(costruita dai
bambini). Alla fine
vince chi ha più noci!
Carte da
gioco.
Confronto di
quantità.
15 minuti Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria;
· rispetta le
regole
concordate;
· coopera nel
gioco;
· confronta e
valuta diverse
quantità.
16. 4 Il Gioco: “Ricci
Trasportatori”.
Ogni bambino
possiede cinque ricci
che trasportano
quantità diverse di
nocciole, deve
metterli in ordine dal
più numeroso al
meno numeroso e
viceversa.
Colorare, ritagliare e
incollare le giraffe
dello zoo dalla più
piccola alla più
grande.
Linea con i
ricci
trasportatori.
Schede
strutturate.
Ordinamenti e
seriazioni.
Seriazioni.
15 minuti
Un’ora
Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria a
breve e a lungo
termine;
· rispetta le
regole
concordate;
· seria secondo
attributi e
caratteristiche;
· stabilisce
relazioni
d’ordine tra
dimensioni
diverse;
· capacità grafo-motoria.
17. 5 Il Gioco dei Dadi:
Lanciare uno o più
dadi e leggere la
quantità.
Confrontare coppie di
dadi e indicare la
quantità maggiore,
minore, uguale.
Lanciare più dadi e
ordinare le quantità
ottenute.
Abbinare alla quantità
che esce il numero
scritto in cifre.
Lanciare più dadi e
sommare le quantità
ottenute.
Dadi. Lettura a colpo
d’ occhio delle
quantità.
Confronto di
Quantità.
Ordinamenti.
Associazione
del simbolo
numerico alla
quantità.
15 minuti Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· rispetta le
regole
concordate;
· coopera nel
gioco;
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· confronta e
valuta diverse
quantità;
6 La linea del Dieci
Murale:
Indicare a colpo
d’occhio diverse
quantità di palline
sulla linea e
riproduzione delle
stesse con le dita
delle mani.
Date delle quantità
con le palline
individuare le
quantità mancanti
per la formazione del
5 e del 10.
La Linea del Dieci
Individuale:
Formare diverse
Linea del
Dieci Murale.
Linea del
Dieci
individuale
(treni).
Lettura a colpo
d’ occhio delle
quantità.
Operazioni con
le quantità.
Operazioni con
le quantità.
15 minuti
30 minuti
Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· individua la
quantità a
colpo d’occhio;
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria;
· rispetta le
regole
concordate;
· confronta e
valuta diverse
18. quantità ( da uno a
dieci) aggiungendo
e/o togliendo le
palline che diventano
passeggeri, animali, …
con il gioco “ I Trenini
viaggiano” e
rappresentare le
quantità formate con
le dita delle mani.
Formare la stessa
quantità in modo
diverso: 1+1+1; 2+1;
1+2…
Formulazioni di
ipotesi per la
soluzione di situazioni
problematiche legate
alle quantità.
Indicare diverse
quantità di palline,
Dati i simboli
numerici formare le
quantità con le
palline.
Date delle quantità
con le palline
individuare le
quantità mancanti
per la formazione del
5 e del 10.
Formazione
della stessa
quantità in
modo diverso.
Risoluzione di
situazioni
problematiche.
Associazione
del simbolo
numerico alla
quantità.
Operazioni con
le quantità.
quantità;
· ricerca soluzioni
a semplici
situazioni
problematiche;
· opera con le
quantità.
19. 7 Memorizzazione
della successione
numerica cardinale e
ordinale con il gioco “
Il filo degli elefanti”.
I bambini cantano la
filastrocca degli
elefanti e chiamano i
compagni che si
aggiungono o si
tolgono dal filo della
ragnatela.
Il nuovo elefante
prima di dondolarsi
sul filo della
ragnatela deve
indicare la posizione
dei compagni.
Formulazione ipotesi
sulla costruzione della
Linea del 10 con gli
Elefanti.
Coloritura e ritaglio
degli Elefanti.
Costruzione della
Linea degli Elefanti.
Lettura dei numeri
ordinali con la Linea
del 10 degli Elefanti.
Coloritura degli
elefanti sulla linea del
dieci secondo precise
indicazioni.
Filastrocca
degli
Elefanti.
Immagini di
elefanti,
pennarelli,
forbici,
cartoncino,
colla,
cartellini con
i numeri.
Schede
strutturate
La
memorizzazione
dei numeri
cardinali e
ordinali.
Risoluzione di
una situazione
problematica.
La Linea del 10
con gli Elefanti.
La Linea del 10
con gli Elefanti.
Esecuzione
corretta della
consegna.
Due ore
30 minuti
Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· amplia i tempi
di attenzione;
· migliora la
memoria;
· rispetta le
regole
concordate;
· coopera nel
gioco;
· ricerca soluzioni
a semplici
situazioni
problematiche;
· sostiene la
propria
opinione con
argomenti
semplici ma
pertinenti;
· numera da 0 a
10 con i numeri
ordinali e
cardinali.
20. 8 Pregrafismo di
numeri da 0 a 10 e
rappresentazione
grafica delle quantità
corrispondenti ai
simboli numerici.
Schede
strutturate
Scrittura di
numeri
30 minuti per
ogni scheda
Osservazione diretta e
informale durante le
attività:
· capacità grafo-motoria;
· rappresenta
grafica le
quantità
corrispondenti
ai simboli
numerici.
9 Formulazione ipotesi
sulla costruzione del
gioco del tris.
Osservazione e scelta
dei materiali.
Costruzione della
base del gioco.
Preparazione della
pasta di sale.
Costruzione delle
pedine in pasta di
sale.
Verbalizzazione delle
fasi del lavoro.
Il Gioco: “IL Tris”:
Si gioca in coppia,
ogni bambino per
vincere deve allineare
tre pedine uguali.
Cartoncino,
pasta di sale,
tempera,
nastro
adesivo,
formine.
Il gioco del
Tris.
Risoluzione di
una situazione
problematica.
Esposizione
orale delle fasi
del lavoro.
Le regole del
Gioco del Tris.
Due ore Osservazione diretta e
informale durante i
giochi:
· ricerca soluzioni
a semplici
situazioni
problematiche;
· sostiene la
propria
opinione con
argomenti
semplici ma
pertinenti;
· amplia i tempi
di attenzione;
· rispetta le
regole
concordate;
· ripercorre
verbalmente le
fasi del lavoro;
· coopera nel
gioco;
21. · prende
decisioni
rispetto a giochi
in presenza di
più possibilità.
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
MESE DI: APRILE
FASI M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME
1
2
3
4
5
6
7
8
9
22. PIANO DI LAVORO UDA
UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
Le quantità nelle routine quotidiane
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Compilazione
giornaliera del
calendario delle
presenze con le foto
dei bambini. Calcolo
del numero dei
bambini e delle
bambine presenti,
confronto delle
quantità e
registrazione di
quest’ultime
attraverso i simboli
numerici.
Compilazione
giornaliera del
calendario mensile
con la visualizzazione
dei numeri, dei
giorni della
settimana, degli
incarichi e del
relativo tempo
metereologico.
Cartellone
delle
presenze
con le foto
dei bambini.
Calendario
mensile.
Calcolo dei
bambini presenti
in sezione.
Orientamento
Temporale.
Registrazione
del tempo
meteorologico.
30 minuti Osservazione diretta
e informale durante
le attività:
· confronta e
valuta
diverse
quantità;
· si orienta nel
tempo;
· interpreta e
produce
simboli;
23. Compilazione
giornaliera della
casetta delle
quantità dove viene
evidenziato il
trascorrere del
tempo aggiungendo,
per ogni giorno che
passa, una pallina e il
relativo numero del
giorno.
Casetta
delle
Quantità. Visualizzazione
del numero del
giorno con la
relativa
quantità.
2 Compilazione
dell’istogramma
mensile individuale e
murale per la
rilevazione , il
confronto e la
rappresentazione dei
dati metereologici.
Verbalizzazione delle
fasi del lavoro.
Colorazione dei
simboli
metereologici.
Produzione grafica
dei simboli
metereologici.
Istogramma
murale.
Istogramma
individuale.
Schede
strutturate.
Fogli,
pennarelli.
Calcolo e
confronto delle
quantità delle
diverse tipologie
di tempo
meteorologico.
I simboli
metereologici.
Un’ ora Osservazione diretta
e informale durante
le attività:
· confronta e
valuta
diverse
quantità;
· ripercorre
verbalmente
le fasi del
lavoro;
· interpreta e
produce
simboli;
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
24. TEMPI
FASI NOV. DIC. GEN. FEB. MA. AP. MAG.
1 X X X X X X X
2 X X X X X X X
PIANO DI LAVORO UDA
25. UNITÀ DI APPRENDIMENTO:
“Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco …”
La Compravendita
Gruppo di lavoro: Russo Santa - Modolo Doris – Zanetti Francesca – Boccato Raffaela – Salvadori
Silvia – Carpenè Marisa
PIANO DI LAVORO UDA
SPECIFICAZIONE DELLE FASI
Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione
1 Osservazione del
contenuto del
cestino che
Cappuccetto Rosso
deve portare alla
nonna.
Conversazione
guidata sui luoghi
dove si possono
acquistare i
prodotti del
cestino e sulle
caratteristiche di
una città.
Il cestino con la
frutta, il latte e il
pane.
Riflessioni e
confronto sulle
conoscenze in
merito
all’oggetto della
conversazione.
Un’ ora Osservazione diretta e
informale durante le
attività:
· capacità di
ascolto e
comprensione
dei discorsi
altrui;
· capacità di
intervento
autonomo e
pertinente nei
discorsi di
gruppo;
· accetta e
gradualmente
rispetta le
regole, i ritmi,
le turnazioni.
26. 2 Definizione di
regole comuni
(ascolto,
attenzione,
collaborazione)
Suddivisione dei
bambini in gruppo
per la costruzione
della città
tridimensionale.
Ritaglio della carta
in pezzetti per la
costruzione delle
strade.
Scrittura dei nomi
dei negozi e
rappresentazione
grafica degli
elementi per la
realizzazione delle
insegne.
Coloritura e
ritaglio dei soldi
per la
compravendita.
Rappresentazione
grafica degli
elementi della lista
della spesa che
diventerà la
legenda del
percorso dei
bambini nella città.
Realizzazione della
città in miniatura.
Cartoncino,
forbice.
Pennarelli,
pastelli, fogli di
carta,
cartoncino.
Immagini da
colorare,
pastelli, forbici.
Fogli di carta,
pastelli.
Cartoncino,
pennelli,
tempere, forbici,
carta crespa,
colla.
Condivisione di
regole comuni.
Strade.
Insegne dei
Negozi.
Soldi.
Lista della spesa
Città in
miniatura
Due ore Osservazione diretta e
informale durante le
attività:
· partecipa
attivamente
alle attività, ai
giochi (anche di
gruppo), alle
conversazioni;
· manifesta
interesse per i
membri del
gruppo:
ascolta,
interagisce
nella
comunicazione,
nel gioco, nel
lavoro;
· aiuta i
compagni che
manifestano
difficoltà o
chiedono aiuto;
· esplora i
materiali a
disposizione e li
utilizza in modo
personale;
· utilizza i diversi
materiali per
rappresentare;
· impugna
differenti
strumenti e
ritaglia;
27. 3 Analisi/proposte
dei bambini sui
ruoli dei
personaggi del
gioco della
compravendita.
Suddivisione e
definizione dei
ruoli dei
personaggi
( negozianti,
clienti, banchiere
…).
Drammatizzazione:
i bambini si recano
in banca a
prelevare i soldi e
dopo disegnano
su un foglio gli
elementi della lista
della spesa che dà
precise indicazioni
sul percorso da
fare. Poi visitano i
vari negozi per la
compravendita e
infine, osservando
la città in
miniatura,
disegnano la
mappa con il
percorso fatto.
I negozi della
città
tridimensionale,
fogli, pennarelli,
la città in
miniatura,
schede
strutturate
Idee dei
bambini
Operare con le
quantità in
contesti
concreti
Costruzione
della mappa
Due ore Osservazione diretta e
informale durante le
attività:
· partecipa
· attivamente ad
attività di gioco
simbolico;
· esegue
percorsi;
· rappresenta su
carta un
percorso;
· rappresenta su
carta una
mappa;
4 Percorrere la
strada più lunga e
più corta per
arrivare allo stesso
luogo.
Tracciare percorsi
I negozi della
città
tridimensionale
Schede
didattiche
Due ore Osservazione diretta e
informale durante le
attività:
· esplora e
rappresenta lo
spazio
28. su schede
strutturate.
utilizzando
codici diversi;
· comprende e
rielabora
mappe e
percorsi;
· rappresenta su
carta un
percorso;
PIANO DI LAVORO UDA
DIAGRAMMA DI GANTT
TEMPI
MESE DI: MAGGIO
FASI G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V L M ME G V
1
2
3
4
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Amplia i tempi di
attenzione
Migliora la
memoria
Rispetta le regole,
i ritmi e le
Coopera nel gioco
29. turnazioni e nel lavoro
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Prende decisioni
rispetto a giochi o
attività in
Quantifica
secondo il
criterio: tanti -
Quantifica
secondo il
criterio: uno -
Quantifica
secondo il
criterio: tanti -
30. presenza di più
possibilità
pochi nessuno quanti
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
31. NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Quantifica
secondo il
criterio: di più –
di meno
Classifica in base
a un criterio dato
Classifica in base
a più criteri dati
Stabilisce
relazioni d’ordine
tra dimensioni
diverse
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Stabilisce
relazioni logiche
tra dimensioni e
quantità
Associa quantità
uguali
Confronta
quantità diverse
Associa il simbolo
numerico alla
quantità: da 1 a
10
32. Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Individua le
quantità a colpo
d’occhio
Numera da 1 a 10
(numeri cardinali)
Numera da 1 a 10
(numeri ordinali)
Opera con le
quantità
33. Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Colloca se stesso
in base ai
riferimenti
topologici
Colloca se stesso
in base alle
relazioni spaziali
Colloca gli altri in
base ai
riferimenti
topologici
Colloca gli altri in
base alle relazioni
spaziali
34. Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Esegue percorsi Rappresenta su
carta una mappa
Rappresenta su
carta un percorso
Comprende e
rielabora mappe
e percorsi
35. Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
36. NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Raggruppa
secondo criteri
Individua
analogie e
differenze fra
oggetti
Seria secondo
attributi e
caratteristiche
Interpreta e
produce simboli
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Ordina dal meno
numeroso al più
numeroso
Ordina dal più
numeroso al
meno numeroso
Ripercorre
verbalmente le
fasi di un lavoro
Sostiene la
propria opinione
con argomenti
37. semplici ma
pertinenti
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Interagisce con
altri, mostrando
fiducia nelle
proprie capacità
Ascolta e
comprende i
discorsi altrui
Interviene
autonomamente
nei discorsi di
Descrive e
racconta eventi
personali, storie,
racconti e
38. comunicative gruppo situazioni
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR Sì NO PR
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SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Partecipa
attivamente alle
attività, ai giochi
Manifesta
interesse per i
membri del
gruppo
Aiuta i compagni
che manifestano
difficoltà o
chiedono aiuto.
Rispetta le norme
per la sicurezza e
la salute
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SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Esplora i materiali
a disposizione e li
utilizza in modo
personale
Utilizza i diversi
materiali per
rappresentare
Impugna
differenti
strumenti e
ritaglia
Rispetta le regole
dei giochi
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SCUOLA DELL’ INFANZIA DI PIAVON
ANNO SCOLASTICO: 2013/2014
RUBRICA DI VALUTAZIONE DELL’ UDA : “Piccoli Esploratori in ricerca nel Bosco”
NOMI ALUNNI
ANNI CINQUE
Partecipa
attivamente ad
attività di gioco
simbolico;
Padroneggia gli
schemi motori
statici e dinamici
di base
Individua
l'esistenza di
problemi e della
possibilità di
Formula ipotesi di
soluzione.
41. affrontarli e
risolverli
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