La storia inventata dai bambini - Piavon

1. C’erano una volta una principessa e un principe…
Il principe e la principessa vanno a passeggiare in un bosco. Mentre passeggiano nel bosco
sentono l’aria fresca e il principe racconta le sue avventure alla principessa. Il principe e la
principessa sono fidanzati. La principessa si chiama Rosi e il principe Candito.
Il bosco si chiama “Bosco Fiorito”. Mentre passeggiano nel bosco incontrano un drago cattivo, che
cerca di portare via la principessa Rosi.
Il drago rapisce la principessa e la porta alla strega sua amica. Nella caverna della strega ci sono
ragni velenosi e pieni di peli, pipistrelli e fantasmi. All’ingresso della caverna della strega c’è un
orco.
L’orco ha un aspetto da cattivo, da arrabbiato, con gli occhi rossi, tutto verde e alto.
Il principe, rimasto da solo nel bosco sta cercando la principessa. Si fa aiutare dalle fate del bosco
che stanno ballando.
Le fate conoscono tutto il bosco e sanno dov’è la caverna della strega.
Infatti sugli alberi del bosco c’erano delle frecce, come delle insegne che indicavano dov’era la
caverna e sulle frecce c’era scritto “pericolo”, “pericolo”.
Le fatine accompagnano il principe, perché sulle frecce era tutto scritto in piccolo e lui non riusciva
a leggere. Le fatine accompagnano il principe di freccia in freccia fino all’ultima, finchè arrivano
alla caverna.
Il mago arriva per aiutare il principe e le fate avvertendoli che è molto pericoloso.
… arriva il “cattivo” che era uscito nel bosco per cercare cibo per i cattivi (la strega, l’orco, i ragni, i
pipistrelli), e vedendo il principe e le fate corre subito a dirlo alla strega: - Qui fuori ci sono un
principe e le fate che vogliono entrare per riprendere la principessa.
Allora tutti i cattivi costruiscono una barriera facendosi aiutare dai ragni.
Il principe tenta di rompere la ragnatela con la spada, ma non ci riesce. Allora le fate con la loro
magia si trasformano in piccoli moscerini e passano per il buco della ragnatela. Entrano nella
caverna, si ritrasformano in fate e iniziano a ballare per distrarre la strega, ma la strega non si
lascia distrarre e intrappola anche le fate facendo diventare con la sua magia la ragnatela più
resistente e più velenosa.
Il mago allora con la sua magia fa il fuoco e le ragnatele vanno via e così il principe e il mago
entrano nella caverna. Ma l’orco blocca il passaggio. Il mago con la sua magia ipnotizza l’orco. Il
mago con la “magia dell’acqua” fa bere tanta acqua al drago e così spegne il fuoco del drago.
Poi il mago con il suo “aspirapolvere magico” aspira i fantasmi e li cattura. Il mago illumina la
caverna e i pipistrelli scappano, perché odiano la luce.
Il mago lancia la sua polverina magica e pietrifica il cattivo, poi gli dà una spinta e il cattivo si
rompe in mille pezzi. Il cattivo ritorna umano e muore, perché è in mille pezzi.

2. Il mago corre dietro alla strega che scappa per prendersi la scopa e volare via, ma arriva il principe
che taglia la scopa in tanti pezzi e così la strega non può scappare.
Il mago prende la strega e la mette in gabbia.
Il principe libera la principessa e le fate che erano legate ad un palo e scappano. Il principe e la
principessa tornano al loro castello e fanno festa con il giullare e le fate