CIO Survey 2016 - La Digital Transformation e i cantieri digitali nelle azien...NetConsulting cube
I principali risultati della CIO Survey 2016, indagine annuale svolta da NetConsulting cube su circa 70 responsabili ICT delle realtà private italiane e promossa da Capgemini Italia, Hewlett Packard Enterprise e TIM
Accenture Italia Corporate Citizenship Report 2020Accenture Italia
Nel nostro paese, attraverso la comprensione della tecnologia e del suo impatto, ci impegniamo nel creare società più inclusive che offrano maggiori opportunità per le persone, i clienti, le comunità e l’ambiente, agendo come player responsabili. Il nostro impegno nell’ambito della Responsabilità Sociale ha l’obiettivo di valorizzare i talenti e favorire l’impiego delle persone, coinvolgendole in progetti gratuiti a beneficio della collettività. Attraverso il potere dell’innovazione generiamo valore sociale e offriamo competenze digitali alle fasce di popolazione senza accesso, aumentandone le opportunità professionali.
Digital Transformation: Faster, Better, HybridIDC Italy
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso del roadshow Digital Transformation che ha toccato quattro città italiane nel corso del mese di giugno 2015
CIO Survey 2016 - La Digital Transformation e i cantieri digitali nelle azien...NetConsulting cube
I principali risultati della CIO Survey 2016, indagine annuale svolta da NetConsulting cube su circa 70 responsabili ICT delle realtà private italiane e promossa da Capgemini Italia, Hewlett Packard Enterprise e TIM
Accenture Italia Corporate Citizenship Report 2020Accenture Italia
Nel nostro paese, attraverso la comprensione della tecnologia e del suo impatto, ci impegniamo nel creare società più inclusive che offrano maggiori opportunità per le persone, i clienti, le comunità e l’ambiente, agendo come player responsabili. Il nostro impegno nell’ambito della Responsabilità Sociale ha l’obiettivo di valorizzare i talenti e favorire l’impiego delle persone, coinvolgendole in progetti gratuiti a beneficio della collettività. Attraverso il potere dell’innovazione generiamo valore sociale e offriamo competenze digitali alle fasce di popolazione senza accesso, aumentandone le opportunità professionali.
Digital Transformation: Faster, Better, HybridIDC Italy
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso del roadshow Digital Transformation che ha toccato quattro città italiane nel corso del mese di giugno 2015
Nell’era della rivoluzione digitale, il controllo è nelle mani delle persone. Rapidi progressi hanno creato un ambiente tecnologico che mette al centro le persone e dà loro il potere di dare forma a una tecnologia su misura per le loro esigenze.
Scopri di più su Accenture.it - http://bit.ly/2k3nu9h
Accenture Strategy ha sponsorizzato la decima edizione di ABI HR, il convegno che si occupa di approfondire e analizzare i principali aspetti legati alla gestione delle persone nell’impresa bancaria. Sfoglia la presentazione di Stefano Trombetta, Talent & Organization Lead di Accenture Strategy, dedicata alla Digital Transformation della workforce aziendale.
I risultati del questionario proposto ai professionisti dall'Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale del Politecnico di Milano.
Analisi del contesto e presentazione del Bando POR FESR 2014/2020 della Regione Emilia-Romagna.
Ciclo di eventi presso gli ODCEC di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. 8 - 15 - 17 maggio 2017
Mobile Strategy in Digital Environment: the Mindset ShiftIDC Italy
Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Research & Consulting Senior Director di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento "The multiple aspects of mobile digital strategy" a Bologna il 21 Settembre 2016
Accenture Technology Vision 2015 - Ampliare i confini aziendali nell'era digi...Accenture Italia
Negli ultimi anni molte aziende, come probabilmente la vostra, hanno focalizzato l'attenzione sulle possibilità di sfruttare le tecnologie cosiddette SMAC (Social, Mobile, Analytics e Cloud) per trasformare l'azienda in un
digital business. Oggi la sfida è un’altra: come sfruttare il vantaggio digitale?
Superare gli ostacoli al cambiamento nel percorso di trasformazione digitaleIDC Italy
Intervento di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'evento IDC Digital Transformation Conference 2016 di Milano il 29 settembre 2016
Abstract della presentazione di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento 'Digitalisation Now' a Milano il 21 gennaio 2016
L'immagine degli imprenditori tra la popolazione Ipsos
La ricerca presentata da Nando Pagnoncelli durante il Convegno Biennale del CSC " Gli imprenditori, i geni dello sviluppo", tenutosi a Parma l'8 e 9 aprile 2016.
ClueMapper: uno strumento Open Source per la gestione di progetti software co...Stefano Marchetti
L'utilizzo di metodologie agili per la gestione del progetto significa adottare un metodo per lo sviluppo del software che coinvolge quanto più possibile il committente, ottenendo in tal modo una elevata reattività alle sue richieste.
Utilizzare metodologie agili è più facile se si dispone degli strumenti giusti per consentire al project manager di raggiungere gli obiettivi del progetto restando all'interno del perimetro costituito dai diversi vincoli.
Cluemapper è uno strumento open che offre un wiki per la gestione della documentazione del progetto, un sistema di gestione ticket per la segnalazione delle attività da svolgere, integrazione con sistemi di versionamento del codice, gestione delle tempistiche, visualizzazione del codice da web con gestione delle differenze, e segue il paradigma delle metodologie agili com gestione delle iterazioni e user story.
Nell’era della rivoluzione digitale, il controllo è nelle mani delle persone. Rapidi progressi hanno creato un ambiente tecnologico che mette al centro le persone e dà loro il potere di dare forma a una tecnologia su misura per le loro esigenze.
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Accenture Strategy ha sponsorizzato la decima edizione di ABI HR, il convegno che si occupa di approfondire e analizzare i principali aspetti legati alla gestione delle persone nell’impresa bancaria. Sfoglia la presentazione di Stefano Trombetta, Talent & Organization Lead di Accenture Strategy, dedicata alla Digital Transformation della workforce aziendale.
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Abstract della presentazione di Fabio Rizzotto, Research & Consulting Senior Director di IDC Italia, tenuta nel corso dell'evento "The multiple aspects of mobile digital strategy" a Bologna il 21 Settembre 2016
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Negli ultimi anni molte aziende, come probabilmente la vostra, hanno focalizzato l'attenzione sulle possibilità di sfruttare le tecnologie cosiddette SMAC (Social, Mobile, Analytics e Cloud) per trasformare l'azienda in un
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Superare gli ostacoli al cambiamento nel percorso di trasformazione digitaleIDC Italy
Intervento di Sergio Patano, Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'evento IDC Digital Transformation Conference 2016 di Milano il 29 settembre 2016
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L'immagine degli imprenditori tra la popolazione Ipsos
La ricerca presentata da Nando Pagnoncelli durante il Convegno Biennale del CSC " Gli imprenditori, i geni dello sviluppo", tenutosi a Parma l'8 e 9 aprile 2016.
ClueMapper: uno strumento Open Source per la gestione di progetti software co...Stefano Marchetti
L'utilizzo di metodologie agili per la gestione del progetto significa adottare un metodo per lo sviluppo del software che coinvolge quanto più possibile il committente, ottenendo in tal modo una elevata reattività alle sue richieste.
Utilizzare metodologie agili è più facile se si dispone degli strumenti giusti per consentire al project manager di raggiungere gli obiettivi del progetto restando all'interno del perimetro costituito dai diversi vincoli.
Cluemapper è uno strumento open che offre un wiki per la gestione della documentazione del progetto, un sistema di gestione ticket per la segnalazione delle attività da svolgere, integrazione con sistemi di versionamento del codice, gestione delle tempistiche, visualizzazione del codice da web con gestione delle differenze, e segue il paradigma delle metodologie agili com gestione delle iterazioni e user story.
FQTS 2013 - Laboratorio di Comunicazione Sociale Giovanna Lepre
Sintesi del laboratorio di comunicazione sociale nell'ambito della Formazione Quadri del III settore. Annualità 2013. I contenuti sono riferiti ad un'esperienza di produzione di un video documentario con la tecnica dello Story Telling.
*liberamente ispirato al lavoro di Bryan Kramer (http://www.bryankramer.com/)
Il 2015 è senza dubbio l'anno dell'Human to Human. Ho voluto mettermi alla prova sfidando i ragazzi di vari istituti superiori nell'identificare le vie per costruzione del proprio linguaggio social. Nel corso di un programma di incontri della CCIAA di Macerata ho avuto il piacere di intervenire con una riflessione dai toni umani che ha appassionato la giovane platea.
Reti di Collaborazione e Comunicazione per la Coabitazione socialeOrsetta Mangiante
Estratto presentazione tesi di Laurea Magistrale in PSSD, Politecnico di Milano
Relatore Prof. Manzini / Corelatore Prof.ssa Ferri
L’attuale modello abitativo è in crisi, una crisi dettata da ragioni economiche, etiche e sociali profonde e fortemente radicate all’interno della società moderna. In questo contesto hanno trovato terreno fertile per svilupparsi, soprattutto nei Paesi del Nord Europa ma anche in Italia, nuovi sistemi e modelli di convivenza civile. L’housing sociale si inserisce in questo contesto rispondendo ai bisogni del disagio abitativo con dei progetti sostenibili e innovativi, rivolti alle fasce più fragili della popolazione. Per fasce più fragili si intende quella fetta di popolazione “troppo ricca per essere povera e troppo povera per essere ricca”, una sorta di zona “grigia”, che non può favorire di benefici statali e sussidi, ma per cui il mercato immobiliare attuale risulta comunque e drasticamente inacessibile. L’housing sociale si rivolge a nuclei familiari e giovani coppie a basso reditto, studenti, immigrati regolari, soggetti in difficoltà. Quella a cui risponde è dunque una necessità concreta, diretta conseguenza della situazione economica, ma che non vuole configurarsi come scontata risposta alla stessa, vuole infatti proporre nuove soluzioni e modalità abitative, alla portata sì di tutti, ma non per questo classificabili come “scelte di ripiego”, si tratta infatti di una scelta consapevole di uno stile di vita sì più economico, ma soprattutto più condiviso e sostenibile, una dimensione umana, una soluzione vantaggiosa sotto molteplici aspetti.
Il configurarsi di situazioni abitative condivise, spinge per osmosi a una riflessione necessaria su quelli che sono i paradigmi comunicativi di successo di questo periodo storico, che si sono sviluppati e diffusi nelle realtà digitali dei network sociali, dalla caratteristica ubiquità e interazione continua proprie delle relazioni virtuali.
Dalle integrazioni delle esigenze reali e delle possibilità potenziali del digitale è possibile costruire e ipotizzare sistemi ibridi di comunicazione e collaborazione che possano svilupparsi concretamente sul territorio e possano portare nel prossimo futuro innovazione sociale e nuovi linguaggi e modelli di interazione (e di integrazione).
Le nuove forme di condivisione e coabitazione basate su un vicinato di tipo elettivo, e non quindi “casuale”, rappresentano un campo d’azione prioritario per sperimentazioni e ricerche di tipo sociologico e comunicativo, con linguaggi e modalità da progettare, che integrino soluzioni reali, fisiche, digitali e mobile. La possibilità è dunque quella di creare un modello di comunicazione e collaborazione a supporto di queste comunità abitative, che permetta uno scambio continuo e costruttivo di informazioni fra gli abitanti di uno stesso nucleo e altresì fra gli abitanti di questo nucleo, in quanto microcomunità, e la realtà urbana in cui è immerso.
Esserci Comunicazione we are not Mad Men: 2015 the year of H2HLeonardo Serboni
2015 è senza ombra di dubbio l'anno del marketing human to human.
Dall'art director di Ogilvy Italia Paolo Iabichino fino a Hubspot e al Be Wizard, tutti hanno sottolineato come il marketing necessiti di una voce umana.
Guarda la versione completa: http://youtu.be/0cSHkRM-jIk
La figura del ‘Chief Information Officer’ (CIO) assume oggi un’importanza sempre più strategica: nel suo ruolo di “innovatore” in azienda oltre che di “gestore della macchina IT”, il CIO è chiamato a gestire le funzioni operative e a intraprendere un percorso di innovazione in azienda, sia in termini di processi interni, sia nell’evoluzione dell’offerta e delle modalità di relaziona con i consumatori.
Digital Native Enterprise: Disrupt to Transform, Transform to SucceedIDC Italy
Intervento di Sergio Patano, Senior Research & Consulting Manager di IDC Italia, all'IDC Digital Transformation Conference 2018 di Roma e Milano il 21 e 27 febbraio 2018
Verso la Repubblica Digitale. La digitalizzazione della PA ha reso le code allo sportello un vecchio ricordo... ma come è possibile ridurre veramente la distanza tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino? E infine come rendere i cittadini "competenti digitali"?
Una Digital Adoption Platform è la soluzione: Newired.
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Il mercato ICT e l’evoluzione digitale in Italia. I risultati della ricerca I...IDC Italy
Intervento di Fabio Rizzotto, Head of Local Research & Consulting di IDC Italia, alla presentazione dell'Assintel Report 2018 il 23 novembre 2017 a Milano
Slide dal convegno "Oltre la crisi con il web marketing" organizzato dall'Unione Industriale a Biella, per spiegare alle aziende come superare la crisi grazie al marketing digitale
Assintel Report 2009
Presentazione della ricerca sul mercato del software e servizi in Italia condotta da Nextvalue su incarico di Assintel e Confcommercio
Intervento di Carlo Maria Capè, Presidente Confindustria Assoconsult, al "17° Meeting Nazionale ACEF - Evoluzione dei Servizi Professionali della Consulenza", tenutosi a Bologna, presso la sede della Regione Emilia Romagna, nei giorni 30 e 31 ottobre e 9 e 10 novembre 2017.
L’edizione 2014 della CIO Survey, realizzata da NetConsulting e sponsorizzata da Accenture, HP e Telecom Italia, fornisce un quadro delle principali priorità e aree di investimento in ambito ICT delle aziende italiane del settore privato.
SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazio...SMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazione professionale: gamification e apprendimento continuo
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbotsSMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots: nemici o alleati dei business game? 5 requisiti di un “buon” business game di marketing strategico, potenzialmente integrabile proprio con strumenti di IA, come antidoto alla crescente disabitudine al problem solving e al pensiero critico, al lavoro di gruppo e all'orientamento strategico
2. Chi è Assintel
Assintel è l’Associazione Nazionale di riferimento delle imprese di
Information & Communication Technology e Digitali.
Aderiamo a Confcommercio – Imprese per l’Italia, la più grande
federazione delle imprese del Terziario italiano.
Rappresentiamo le piccole, medie e grandi aziende ICT
su tutto il territorio nazionale.
5. Assintel ringrazia
Si ringrazia:
in collaborazione con: Ideato e realizzato da:
Partner istituzionali: Con il patrocinio di:
Assintel Report è un
progetto di Assintel:
6. AssintelReport+, il nuovo volto del mercato IT
Titolo della Presentazione e della slide
Un semplice simbolo per aprire una nuova era: da quest’anno l’Assintel Report diventa +, ad
indicare un’evoluzione che abbraccia in pieno la mutazione del mercato digitale e dà valore
aggiunto ai suoi protagonisti.
Generazione+
La nuova generazione degli Stakeholder coinvolge i nati e cresciuti nel mondo del web, committed
nell’introdurre nuovi modelli di business abilitasti dalle tecnologie digitali. Fra di essi non solo i decisori
IT delle aziende end-user, ma anche imprenditori, manager delle imprese dell’offerta IT, professionisti e
fruitori dell’IT, investitori, policy maker, business community
User experience
La ricerca è su una nuova piattaforma digitale dedicata, per darti una navigazione personalizzata. 7
focus di analisi (mobile, big data, social media, cloud computing, ecommerce, security, budget IT) e 5
setting (prospettiva Cittadino/Consumatore, prospettiva Imprese, Market book, prospettiva Associati
Assintel, prospettiva aziende Sponsor)
Una survey completa
500 nuove interviste ai decisori IT di aziende della Domanda di dimensioni medio-piccole, che si
aggiungono al panel decennale di 500 decisori di aziende di fascia top e medio-grande. Per avere una
vista prospettica dei trend della Domanda
8. AssintelReport+: sintesi dei dati
Titolo della Presentazione e della slide
Il digitale cresce e traghetta il mercato IT fuori dalla crisi: +3,1% nel 2016, le imprese sono avviate
alla trasformazione digitale.
La ripresa del mercato IT, già avviata nel 2015, ora si consolida.
Il mercato vale oltre 25 miliardi di euro ed è trascinato dai Digital Enablers, di cui la Cybersecurity
è parte (+16%), insieme a Customer Journey (34%), Cloud Computing (16%), Mobile Enterprise
(12%), Software Defined (9%), Big Data (8%), IoT (5%), che abilitano la trasformazione del business
nelle imprese, soprattutto medie e grandi.
In positivo i comparti del Software (+3,1%) e dei Servizi IT (+1,2%) mentre resta lievemente
negativo l’Hardware –0,5%.
Tornano col segno + tutti i segmenti di mercato (industria +3,7%, Commercio +2,6%) tranne gli Enti
Locali (-2,1%); di nuovo in ripresa anche la spesa Consumer (+1,4%).
16. AssintelReport+
Titolo della Presentazione e della slideInvestimenti IT a supporto del Business: portfolio progetti Digital Enabler con priorità medio-
alta
% di rispondenti, panel ristretto che dichiara progetti Digital Enabler con priorità 3, 4, 5
17. AssintelReport+
Titolo della Presentazione e della slide
Progetti di Cybersecurity con priorità 5:
composizione portfolio Digital Enabler
% di rispondenti, panel ristretto che dichiara
progetti Digital Enabler con priorità 5
18. Osservatorio delle Competenze Digitali
Titolo della Presentazione e della slide
> Cosa è l’Osservatorio delle Competenze Digitali e come nasce?
> Osservatorio delle Competenze Digitali: obiettivi e risultati
> Policies & Actions: i temi e le azioni che portiamo avanti
19. Dal 2008 al 2016: nascita e percorso di crescita
Titolo della Presentazione e della slide
20. Osservatorio delle Competenze Digitali
Titolo della Presentazione e della slide
> Osservatorio delle Competenze Digitali: obiettivi e risultati
21. L’Osservatorio: competenze al passo con la Digital Transformation?
tolo della Presentazione e della slide
Monitorare l’impatto delle evoluzioni
tecnologiche sulle competenze
digitali
Fotografare lo stato attuale delle
competenze, del mercato del lavoro
e delle retribuzioni ICT in Italia
Valutare il grado di coerenza tra le
competenze create dal sistema
formativo e quelle richieste dal
mercato
Fornire un supporto organico al
Piano di Coalizione Nazionale per le
Competenze Digitali di AGID
1. Digital Transformation e nuove competenze
2. Dall’innovazione digitale condivisa all’e-leadership
3. Il sistema dell’offerta ICT
4. I professionisti ICT
5. Il sistema della domanda – aziende e Pubblica
Amministrazione
6. Il sistema formativo
7. Policies & Actions
8. Retribuzioni e politica retributiva
• 55 aziende del settore ICT
• 30 Aziende Utenti
• 35 Enti – PAC e PAL
22. Il livello di criticità
e le aree di competenza e-CF più problematiche
e della slideCriticità nel pianificare percorsi innovativi, sviluppare strategie, gestire il
cambiamento
• Innovazione
• Allineamento Business-IT
• Sviluppo Business Plan
PLAN
BUILD
• Sviluppo applicazioni
• Integrazione
• Testing e rilascio
RUN
• Supporto al cambiamento
• Problem management
• Supporto utenti
39.2%
62.9%
63.7%
59.8%
Aziende ICT
Aziende
Utenti
PAC
PAL
ENABLE
• Sviluppo della strategia della
qualità ICT
• Sviluppo della strategia di Sicurezza
delle informazioni
• Sviluppo delle competenze
MANAGE
• Gestione del Rischio
• Gestione delle modifiche di
Business
• Gestione della qualità ICT
23. I profili ICT più critici da reperire e introdurre nelle organizzazioni
Difficoltà a trovare chi guida l’innovazione, esperti in ambito Security, chi ridisegna e
mantiene le architetture, esperti in Digital Media.
Aziende ICT Aziende utenti
PAC PAL
74%
75%
78%
79%
83%
85%
91%
ICT Consultant
ICT Operations Mngr
CIO
System Architect
Business Analyst
Enterprise Architect
ICT Security Specialist
50%
67%
67%
67%
67%
75%
100%
Test Specialist
Business Analyst
ICT Consultant
Business Information Mngr
Enterprise Architect
Technical Specialist
CIO
50%
50%
54%
55%
57%
64%
71%
ICT Operations Mngr
Project Manager
Network Specialist
Digital Media Specialist
Database Administrator
ICT Security Mngr
CIO
33%
33%
50%
50%
67%
80%
83%
ICT Security Specialist
System Architect
Quality Assurance Mngr
Digital Media Specialist
ICT Security Mngr
Enterprise Architect
CIO
24. Le principali criticità nel reperire nuove competenze
Nelle aziende, la disponibilità di competenze non in linea con le esigenze blocca
l’introduzione di nuove competenze. Nella Pubblica Amministrazione, il contesto
regolatorio.
79.0%
54%
34%
26%
30%
24%
43% 45%
Aziende ICT Aziende utenti Pubblica Amministrazione
Contesto regolatorio Gap tra domanda e offerta
Difficoltà ad individuare i canali giusti Gap tra bisogni e percorsi formativi
Mancanza di budget
25. I canali più utilizzati per reperire nuove competenze
Il network gioca un ruolo forte nella ricerca di competenze digitali nel settore privato.
Il concorso nel pubblico
Aziende ICT
51%
52%
69%
Sito aziendale
Scuole
professionali
/Università
Network
professionale/
personale
Aziende ICT
Aziende Utenti
38%
41%
51%
Network
professionale/
personale
Agenzie per il
lavoro
Società di
ricerca
Aziende Utenti
Pubblica
Amministrazione
29%
92%
Sito dell'Ente
Concorsi ed
esami
26. I più diffusi percorsi di evoluzione delle competenze
87% 81%
Training on
the job
Percorsi
formativi
interni
Coaching
Aziende ICT
In media 6,2 giornate di formazione
per dipendente in un anno
50%
Aziende Utenti
76%
52% 48%
Training on
the job
Percorsi
formativi
esterni
Percorsi
formativi
interni
In media 3,1 giornate di formazione
per dipendente in un anno
86%
65%
50%
Training on
the job
Percorsi
formativi
esterni
Percorsi
formativi
interni
In media 4,5 giornate di formazione
per dipendente in un anno nella PAC;
4,1 nella PAL
Pubblica
Amministrazione
27. Le iniziative e le interazioni con le Università
Ancora separati il sistema della formazione e il mondo del lavoro: manca una
pianificazione della formazione basata sulle reali esigenze.
12.1%
54.5%
57.6%
69.7%
72.7%
27.7%
50.5%
23.9%
35.8%
44.8%
Partecipazione di rappresentanti aziendali nei
comitati di indirizzo dei Corsi di Studio
Partecipazione di rappresentanti aziendali ad
incontri tematici (sul mondo del lavoro)
Partecipazione a Career Day/Jobs Day
Disponibilità dell'azienda per tesi di laurea
sperimentali
Disponibilità dell'azienda a stage per
neolaureati
Aziende utenti ed
Enti
Aziende ICT
29. Policies & Actions
Titolo della Presentazione e della slide
> Policies & Actions: i temi e le azioni che portiamo
avanti
30. Assintel crede nell’impegno per rinnovare e rafforzare
l’ Education per creare il nostro futuro digitale
Ambiti di riferimento:
I cittadini
LePubbliche
Amministrazioni
eleIstituzioni
Le imprese La scuola
Le politiche da sviluppare e le azioni da realizzare considerano un
approccio multisettoriale e multistakeholder che, a partire dalla scuola,
interessi la società nel suo complesso
31. Obiettivo cultura digitale: quali azioni
Obiettivo cultura digitale: quali azioni
Titolo della Presentazione e della slide
1. Diffusione di “Cultura e Competenze Digitali”
2. Sensibilizzazione sulle competenze digitali
3. Evoluzione da “Alternanza Scuola-Lavoro” verso “Transizione Scuola-Lavoro”
4. Piattaforma nazionale dei contenuti didattici, coordinata dal MIUR
5. Attività di tutoraggio extra curricolari
6. Strumenti consolidati ed emergenti di convalida e riconoscimento delle
competenze
7. Sostegno alle imprese, ai contesti di insegnamento e di apprendimento innovativi
8. Coinvolgimento dei docenti sui temi del digitale
9. Percorsi di formazione accademici tramite tavolo MIUR/Associazioni ICT e Digitale
10.Specializzazione dell’ambiente dell’istruzione e accademico rispetto ai bisogni del
mondo del lavoro
11.Piattaforma aperta a tutte le parti interessate volta a registrare e a valutare il livello
digitale degli istituti di istruzione
32. Competenze Digitali: sono necessari una visione
sistemica ed un ecosistema collaborativo
Obiettivo: cultura digitale!
33. Cosa abbiamo realizzato nel frattempo
Titolo della Presentazione e della slide1 - Normazione
NORMA UNI 11506:2013 (26 settembre 2013)
- Attività professionali non regolamentate - Figure Professionali operanti nel
settore ICT – Definizione dei requisiti di conoscenza, abilità e competenze
NORMA UNI 11621 - 1/ 4:2016 (norma multiparte)
- Attività professionali non regolamentate - Profili di competenza per l’ICT
• 11621-1. Parte 1. Metodologia per la costruzione di profili di competenza
basati sul sistema e-CF.
• 11621-2. Parte 2. Profili di competenza di «seconda generazione».
• 11621-3. Parte 3. Profili di competenza relativi alle professionalità operanti
nel Web.
• 11621-4. Parte 4. Profili di competenza relativi alla sicurezza delle
informazioni
34. Cosa abbiamo realizzato nel frattempo
Titolo della Presentazione e della slide
2 - Articolo 100bis CCNL Terziario
3 - Codice degli appalti
3 - Vicenda SPID/CAD