Karl Popper fue un filósofo y teórico de la ciencia austríaco que desarrolló una visión crítica de la ciencia. Popper nació en Viena en 1902 y se exilió a Nueva Zelanda y luego al Reino Unido para escapar del nazismo. En su obra La lógica de la investigación científica, Popper propuso que la demarcación entre ciencia y no ciencia debe basarse en la refutabilidad: una teoría científica debe ser susceptible de ser falsada. Popper también criticó el induct
La filosofía de Popper se centra en la falsabilidad como criterio demarcación entre la ciencia y la metafísica. Según Popper, una teoría científica debe ser falsable, es decir, debe ser posible refutarla mediante observaciones empíricas. La ciencia progresa a través de conjeturas audaces que son sometidas a prueba para intentar refutarlas, y no mediante la verificación inductiva. El conocimiento científico es provisional y está sujeto a refutación y mejora continua a través de nuevas con
Karl Popper fue un filósofo y sociólogo austríaco que desarrolló la teoría de la falsabilidad o falsación, la cual establece que una teoría científica solo puede considerarse como tal si puede ser refutada o falsada a través de la observación y el experimento. Popper propuso que la ciencia progresa mediante la formulación de hipótesis provisionales que intentan ser refutadas, en lugar de intentar verificarlas. También distinguió tres mundos: el físico, la mente y los símbolos.
Karl Popper fue un filósofo austriaco que criticó el verificacionismo del Círculo de Viena y defendió que la ciencia opera mediante falsación en lugar de inducción. Popper desarrolló el principio de falsabilidad en su libro La lógica de la investigación científica, estableciendo que para que una hipótesis sea científica debe ser posible falsarla a través de enunciados observables.
El documento resume la concepción epistemológica del falsacionismo de Karl Popper. Popper propuso el falsacionismo como criterio de demarcación entre ciencia y no ciencia, rechazando el verificacionismo. Para Popper, una teoría científica debe ser falsable, es decir, susceptible de ser refutada mediante pruebas empíricas. Las teorías no se verifican, sino que sobreviven intentos de falsación y se corroboran provisionalmente. El progreso científico se da a través de conjeturas y refutaciones.
Este documento presenta una discusión sobre la sociología del derecho y la ciencia del derecho. Explica que la ciencia del derecho examina las reglas jurídicas en sí mismas y busca su interpretación y aplicación, mientras que la sociología del derecho estudia los efectos sociales de las reglas jurídicas y la interacción entre el derecho y la sociedad. También distingue entre otros campos como la filosofía del derecho y describe las relaciones y diferencias entre la sociología del derecho y disciplinas afines como la sociología general y
Presentazione in 33 slides che tratta dell'illuminismo da un punto di vista generale e filosofico. Sono presenti testi, link, immagini. Utile per la didattica.
Seminario "Non tutto del bambino malato, è malato"Giancarlo Izzi
Seminario di Giovedì 20 marzo 2014 tenuto presso l'Aula Magna del Polo didattico di via Del Prato.
L'iniziativa si è svolta nell'ambito del corso di Pedagogia dell'infanzia (laurea triennale in Scienze dell'educazione e dei processi formativi) tenuta dalla Prof.ssa Elena Luciano.
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Eusebio Balocco...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Eusebio Balocco: "La psicoanalisi nelle terre di confine. Tra psiche e cervello" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Anteprima slideshare della traduzione italiana del libro "Testing Treatments: Better Research for Better Healthcare" Per il download usa il link del sito ufficiale curato dagli autori:
http://www.testingtreatments.org/new-edition/
Se il sistema del trasferimento della motivazione da uno studente all’altro attraverso la peer education e la flipped classroom funziona, questo vorrebbe dire che la demotivazione sarebbe sconfitta… dobbiamo darci la possibilità di capire se questa intuizione è possibile.
Prevision(17): codici culturali, neuromarketing e marketing religiosoValentina Durante
Presentazione realizzata per CISE Emilia Romagna, febbraio 2011
Nel 2007 negli USA sono stati spesi più di 7,3 miliardi di dollari per ricerche di mercato, sia quantitative che qualitative. A questi vanno poi aggiunti altri 117 miliardi di dollari per la comunicazione vera e propria. Eppure, nonostante questo spiegamento di forze, 8 prodotti su 10 falliscono entro tre mesi dal lancio (nel pauperista-suo-malgrado Giappone, addirittura 9,7 su 10).
È chiaro che qualcosa non quadra nel faticoso iter di conoscenza delle dinamiche che regolano il processo d’acquisto.
La 17ma edizione del Pre-Vision, dal titolo Minds, è dedicata alla scoperta di ciò che il consumatore non dice (e che le aziende non sanno) – ossia all’analisi di quei fattori che influenzano implicitamente e inconsapevolmente il comportamento di fronte a scaffali (e siti web) straripanti di merce e il modo di relazionarsi a prodotti e marchi. Parleremo quindi di neuromarketing (funziona il product placement? Che ruolo gioca il logo nella memorabilità di un prodotto?), di codici culturali e del rapporto tra marketing e religione (perché l’iPhone della Apple è stato ribattezzato Jesus Phone?). Inoltre, analizzando l’influenza che la fede esercita sulle scelte di consumo, apriremo una finestra sui consumatori islamici, specie residenti in Occidente - dal promettente business dei prodotti certificati halal (food e cosmesi) al fenomeno dello hijab chic.
1. K.POPPER E IL NEOPOSITIVISMO
PROF. LUIGI VIMERCATI
LICEO PARINI MILANO
FEBBRAIO 2014
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2. IL NEOPOSITIVISMO
• CIRCOLO DI VIENNA (Wiener Kreis).
• Autori:CARNAP, SCHLICK,NEURATH.
• I pensatori NEOPOSITIVISTI del Circolo di V.
manifestano un deciso ATTEGGIAMENTO
ANTIMETAFISICO.
• Nucleo di fondo dei viennesi è il PRINCIPIO DI
VERIFICAZIONE, centrato sul ricorso ai fatti
d’esperienza.
• Manifesto del gruppo(1929) è la CONCEZIONE
SCIENTIFICA DEL MONDO.
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3. IL NEOPOSITIVISMO 2
• Tesi principali:
• 1.Il principio di verificazione distingue tra
PROPOSIZIONI SENSATE ed INSENSATE. Da ciò
deriva il criterio di SIGNIFICANZA che il
linguaggio sensato da quello senza
senso,tipico della sfera emotivo/arazionale.
• 2.Ergo sensate sono solo le proposizioni delle
SCIENZE EMPIRICHE.
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4. IL NEOPOSITIVISMO 3
• 3.Matematica e Logica sono solo TAUTOLOGIE.
• 4. Metafisica,Etica e Religione sono un insieme
di questioni apparenti che si basano su
PSEUDOCONCETTI, perche inverificabili
empiricamente.
• 5.La Filosofia non è dottrina, ma ATTIVITA’
CHIRIFICATRICE DEL LINGUAGGIO.
• I Circolisti danno corpo alla FILOSOFIA DELLA
SCIENZA.
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6. K.POPPER
• K.POPPER 1902/1994.
• RAZIONALISMO CRITICO.
• Rapporti con il Circolo di Vienna.Al principio di
verificazione Popper sostituisce il CRITERIO DI
FALSIFICABILITA’
• Opere:”Logica della scoperta scientifica” 1935.
“La miseria dello storicismo” 1944. “ La
società aperta e i suoi nemici” 1945.
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7. K.POPPER 2
• Critica all’INDUZIONE.
• Distinzione tra Induzione per ENUMERAZIONE
(ripetizione di eventi simili)e per ELIMINAZIONE
(confutazione di teorie false).
• La storia del tacchino “induttivista” (B. Russell)
• Ogni problema ha un’infinità di soluzioni logicamente
possibili. L’inferenza induttiva NON è logicamente
giustificata.
• Nella scienza dobbiamo far ricorso all’IMMAGINAZIONE e
alle IDEE ARDITE, sempre sottoposte ai controlli più
severi.
7
8. K.POPPER 3
• La mente NON è una TABULA RASA.
• Al contrario la mente è una TABULA PLENA,
segni della tradizione ed evoluzione culturale.
• Un esperimento presuppone sempre qualcosa
da sperimentare/provare. Cioè le IPOTESI.
• L’osservazione “pura” non esiste. Noi
operiamo sempre con teorie,magari
inconsapevoli.
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9. K.POPPER 4
• La Ricerca parte sempre da un Problema,che
di norma è una ASPETTAZIONE DELUSA.
• Nesso problemi/memoria biologico-culturale.
• Per risolvere i problemi serve la CREATIVITA’,
della creazione di idee “nuove e buone”.
• Distinzione tra CONTESTO DELLA SCOPERTA e
CONTESTO DELLA GIUSTIFICAZIONE. Cioè tra
genesi delle idee e loro prova.
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10. K.POPPER 5
• IL CRITERIO DELLA FALSIFICABILITA’.
• Un teoria deve essere provabile/controllabile di
principio, cioè FALSIFICABILE.
• Se una teoria non può esser confutabile,non è
scientifica.
• METODO DEDUTTIVO DEI CONTROLLI, non
prevede mai un punto di arresto.
• ASIMMETRIA LOGICA TRA VERIFICAZIONE E
FALSIFICAZIONE. Una teoria deve esser sempre
smentibile.
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11. K.POPPER 6
• IL PROGRESSO DELLA SCIENZA.
• La verità è un IDEALE REGOLATIVO.
• Ma non esiste una legge di progresso della
scienza.
• La scienza può ristagnare.
• Il progresso può scontrarsi con i più diversi
ostacoli ( economici,epistemologici,ideologici).
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12. K.POPPER 7
• “MISERIA DELLO STORICISMO”.
• La dialettica appare onnipotente, ma non può
nulla. Contro la “sintesi” hegeliana.
• Non esistono leggi di sviluppo della storia
umana. Lo Storicismo fa solo pretenziose
PROFEZIE POLITICHE. La storia umana NON ha
alcun senso, tranne quello imposto da noi.
• Ergo la storia NON ci giustifica, ci GIUDICA.
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13. K.POPPER 8
• LA SOCIETA’ APERTA.
• Lo Storicismo genera la “società
chiusa”,totalitaria.
• La società aperta si fonda sull’ESERCIZIO CRITICO
DELLA RAGIONE UMANA.
• La DEMOCRAZIA dà luogo riforme e
perfezionamento delle istituzioni.
• Il popolo deve poter criticare e sostituire i propri
governanti.
• Liceità del TIRANNICIDIO.
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14. K. POPPER 9
• Principi liberali popperiani:
• 1.La democrazia non è solo governo della
maggioranza. I poteri dei governanti devono
essere limitati.
• 2.Esistono due forme di governo:DEMOCRAZIA e
TIRANNIDE.
• 3.Una costituzione democratica deve escludere
modifiche che mettano in pericolo la democrazia.
• 4.La protezione delle minoranze non si estende a
chi vuole rovesciare in modo violento la
democrazia.
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15. K. POPPER 10
• 5.Se la democrazia è distrutta,tutti i diritti sono
distrutti.
• 6.Bisogna impedire che le tendenze
antidemocratiche latenti possano prevalere.
• “Noi abbiamo la scelta tra RAGIONE e
VIOLENZA.”
• “Lo Stato è un male necessario…più sono gli
uomini, più c’è bisogno dello Stato”.
• 2 i valori principali:LIBERTA’ e GIUSTIZIA, ma
prima viene la LIBERTA’.
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