La diagnosi in medicina generale - introduzione alla giornata di venerdi' (Ma...csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Medicina generale e femminile (Maria Luisa Agnolio) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
La diagnosi in medicina generale - introduzione alla giornata di venerdi' (Ma...csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Medicina generale e femminile (Maria Luisa Agnolio) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
La diagnosi in urgenza - introduzione alla giornata di sabato (Andrea Moser)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Presa in carico o linee guida sulle patologie? - introduzione al congresso (V...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Presa in carico dei pazienti - ripresa degli argomenti discussi venerdi' (Gia...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Di che colore è la mia sete? (Marco Aschei)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Special Interests in General Practice (Giovanni Cataldi) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Dalle parole ai fatti - È in atto un cambiamento (2° incontro)Lorenzo Capello
13 dicembre – 2° Incontro-dibattito presso Centro Studi di Olismologia, via Popoli Uniti, 24 - Milano.
DALLE PAROLE AI FATTI – 3 incontri-dibattito con confronto interattivo, e proposta di costituzione del Movimento Italiano per la Diffusione dell’Approccio Clinico Olismologico (M.I.D.A.C.O.)
XIV Congresso CSeRMEG 16-18 novembre 2001 INFORMAZIONE VUOL DIRE... FIDUCIA La comunicazione professionale medica, le informazioni e le scelte di salute dei cittadini - www.csermeg.it
La presa in carico dei pazienti diabetici (Marina Bosisio)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Attribuibilità degli eventi cardiovascolari (Marina Bosisio)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
XIV Congresso CSeRMEG 16-18 novembre 2001 INFORMAZIONE VUOL DIRE... FIDUCIA La comunicazione professionale medica, le informazioni e le scelte di salute dei cittadini - www.csermeg.it
Trasformare la Medicina è davvero possibile - 24 aprile 2016Lorenzo Capello
OLTRE I LIMITI DELLA MEDICINA CONVENZIONALE E TRADIZIONALE, L’UOMO.Il corpo parla e la Medicina si trasforma - 24 aprile 2016 - Open day teorico-pratico interattivo presso Casa Novarini, via Monte Ortigara 7, San Giovanni Lupatoto
La diagnosi in urgenza - introduzione alla giornata di sabato (Andrea Moser)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Studio Italiano sulla depressione in medicina generale (Loretta Castellani)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Presa in carico o linee guida sulle patologie? - introduzione al congresso (V...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Sintesi della giornata di venerdì (Guido Danti)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Presa in carico dei pazienti - ripresa degli argomenti discussi venerdi' (Gia...csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Di che colore è la mia sete? (Marco Aschei)csermeg
XXIV Congresso CSeRMEG 26-27 ottobre 2012 STORIE DI (STRA)ORDINARIA DIAGNOSI La diagnosi in Medicina Generale tra codici Bianchi, Verdi, Gialli, Rossi - www.csermeg.it
Special Interests in General Practice (Giovanni Cataldi) csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 16 aprile 2005 SPECIAL INTERESTS Le passioni disciplinari in Medicina Generale, idee ed esperienze a confronto - www.csermeg.it
Dalle parole ai fatti - È in atto un cambiamento (2° incontro)Lorenzo Capello
13 dicembre – 2° Incontro-dibattito presso Centro Studi di Olismologia, via Popoli Uniti, 24 - Milano.
DALLE PAROLE AI FATTI – 3 incontri-dibattito con confronto interattivo, e proposta di costituzione del Movimento Italiano per la Diffusione dell’Approccio Clinico Olismologico (M.I.D.A.C.O.)
XIV Congresso CSeRMEG 16-18 novembre 2001 INFORMAZIONE VUOL DIRE... FIDUCIA La comunicazione professionale medica, le informazioni e le scelte di salute dei cittadini - www.csermeg.it
La presa in carico dei pazienti diabetici (Marina Bosisio)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
Attribuibilità degli eventi cardiovascolari (Marina Bosisio)csermeg
XXI Congresso CSeRMEG 23-24 ottobre 2009 PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI o LINEE GUIDA SULLE PATOLOGIE? Per una pratica guidata non solo dalla nosografia - www.csermeg.it
XIV Congresso CSeRMEG 16-18 novembre 2001 INFORMAZIONE VUOL DIRE... FIDUCIA La comunicazione professionale medica, le informazioni e le scelte di salute dei cittadini - www.csermeg.it
Trasformare la Medicina è davvero possibile - 24 aprile 2016Lorenzo Capello
OLTRE I LIMITI DELLA MEDICINA CONVENZIONALE E TRADIZIONALE, L’UOMO.Il corpo parla e la Medicina si trasforma - 24 aprile 2016 - Open day teorico-pratico interattivo presso Casa Novarini, via Monte Ortigara 7, San Giovanni Lupatoto
Complexity Literacy Meeting - Scheda del libro consigliato da Marinella De Si...Complexity Institute
Scheda del libro consigliato da Marinella De Simone: "Pragmatica della comunicazione umana" - presentato al Complexity Literacy Meeting Nazionale 2017 organizzato dal Complexity Institute
Dr. Stefano Pallanti is a “Physician-Scientist” who applies cutting-edge neuroscience breakthroughs to clinical work by utilizing clinical activities to formulate research hypotheses. Firenze Neuroscienze gives you the latest news on the development of neuroscience as well as activities of Istituto di Neuroscienze del Dr. Stefano Pallanti.
R. Villano - Tempo scolpito in silenzio eternità - Euristica di storiografia ...Raimondo Villano
28. R. Villano "The time sculpted in the silence of eternity. Reflections on the diachronic investigation for the memory of the homo faber ", patronage of: Pontifical Academy Tiberina; Academy of History of Healthcare; Nobile Pharmaceutical Chemistry College; European Academy for Economic and Cultural Relations. Winner of the LXXIV edition of the National Massimo Piccinini Award for Historical-Scientific Research (already assigned to the highest Historical Conci and Pedrazzini) conferred by the Academy of History of Healthcare-Mi.BACT (Rome, December 12, 2014). Presentations by: Ven. Balì Great Cross of Justice of the Sovereign Military Order of Malta Ecc.mo Fra 'Franz von Lobstein, already Gran Priore of Rome; Past District Governor 2100 Italia of Rotary International and literary critic Prof. Antonio Carosella; President of the International Commission for Biotechnology Prof. Gr. Uff. Giulio Tarro. Wise philosophy of history with a beautiful title and deep, coherent and well articulated reflections (according to the historian Fra 'Giovanni SCARABELLI). . (Ed. Chiron Hystart, ISBN 978-88-90423536, Jan. 1, 2010; 1 Apr. 2010; 2 Apr. 2010; 3 Apr. 2011; 4 th Feb. 2012 - pp. 126; 5th July 2013 - pp. 132);
La medicina è una scienza della natura che fa corpo con tutte le altre scienze empiriche,come la fisica, la chimica, la biologia generale, l’etologia. Questa concezione della cultura medica si lega ovviamente a un problema che è oggi urgente per tutti, sia per chi ha il dovere professionale di educare i giovani a divenire medici, sia per coloro che, già medici, hanno il dovere di continuare quotidianamente a coltivare la propria formazione, che non è fatta di notizie raccolte frettolosamente su internet, ma di assimilazione e di integrazione di concetti acquisiti e ripensati, di riflessione metodologica, di cultura biologica autentica, che consenta ai professionisti di ripensarsi non più come “risolutori di problemi strumentali” ma come artefici creativi e “riflessivi” del proprio agire.
Anteprima slideshare della traduzione italiana del libro "Testing Treatments: Better Research for Better Healthcare" Per il download usa il link del sito ufficiale curato dagli autori:
http://www.testingtreatments.org/new-edition/
ultima lezione del secondo anno di corso in Agopuntura della scuola So-Wen di Milano. In generale, direi uno degli argomenti in assoluto per me più stimolanti ed intriganti: si parla di confronti tra la medicina occidentale e la medicina orientale. Si cerca di comprendere le differenze nel punto di vista sul Paziente e sulla malattia, e le differenze di approccio.
Similar to Oltre il principio di causalita' per comprendere il paziente complesso (Riccardo De Gobbi) (20)
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La Scuola di Ricerca CseRMEG – Bicocca (Marina Bosisio)csermeg
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
Seminario di Primavera CSeRMEG 8 aprile 2017
IL CENTRO STUDI e LA MEDICINA GENERALE DEL FUTURO: progetti in corso, analisi, aspettative e proposte
www.csermeg.it
La mappatura dei bisogni - seconda parte (Giorgio Visentin)
Oltre il principio di causalita' per comprendere il paziente complesso (Riccardo De Gobbi)
1. OLTRE IL PRINCIPIO di CAUSALITA’ PEROLTRE IL PRINCIPIO di CAUSALITA’ PER
COMPRENDERE IL PAZIENTE COMPLESSOCOMPRENDERE IL PAZIENTE COMPLESSO
Dott.Riccardo De GobbiDott.Riccardo De Gobbi
2. OLTRE IL PRINCIPIO di CAUSALITA’ PER
COMPRENDERE IL PAZIENTE COMPLESSO
Platone nel Fedro identificava la “Causa” con il principio delle cose.
La prima vera analisi del concetto di causa fu però compiuta da
Aristotele che ne identificò quattro: la causa come materia delle
cose (causa materiale), la causa come essenza-struttura delle cose
(causa formale), la causa come principio del movimento-
mutamento (causa efficiente) e la causa come fine al quale tende
un’ azione (causa finale).
• Le riflessioni di Aristotele sulle cause dei fenomeni furono
consacrate da San Tommaso d'Aquino ed hanno per secoli
influenzato il pensiero europeo e quello italiano in particolare.
• L'unica critica radicale a questo sistema di pensiero avvenne al di
fuori dell'Europa, in Inghilterra, con David Hume , che sviluppando
riflessioni teoriche ed osservazioni che risalgono ad Ockham ma si
sviluppano felicemente con Bacon, Locke e tutta la scuola empirista
inglese, afferma chiaramente che l'effetto non è deducibile dalla
causa, e che ” invano pretenderemmo di predire qualche
singolo avvenimento o inferire qualche causa od effetto senza
l'aiuto dell’ osservazione e dell’ esperienza”.
3. OLTRE IL PRINCIPIO di CAUSALITA’…
• A Hume, nel continente, risponderà con non poche difficoltà
Immanuel Kant affermando che la mente umana tende ad ordinare
la natura sulla base di rapporti causali e che pertanto la causalità è
una condizione del pensiero (categoria a priori).
• Al fascino discreto del principio di causalità non sfuggì neppure il
padre della medicina sperimentale Claude Bernard che
rispondeva agli empiristi che “l'esperienza ci mostra soltanto la
forma dei fenomeni ma il rapporto con una causa determinata è
necessario e indipendente dall’ esperienza ed è forzatamente
matematico ed assoluto”.
• Per un curioso gioco della storia il connazionale Augusto Comte
(un filosofo nato 20 anni prima del grande scienziato francese) si
era già spinto molto più avanti, operando una sintesi tra il pensiero
continentale e quello inglese. Comte osservò come il concetto di
causalità, propugnato fino ad allora, fosse proprio di sistemi di
pensiero metafisici mentre per il moderno pensiero positivo la causa
poteva essere definita come “una relazione invariabile di
successioni e di somiglianze tra i fatti”.
4. OLTRE IL PRINCIPIO di CAUSALITA’
• Come spesso accade nella storia, il pensiero di questo filosofo influenzò
gli uomini di scienza: Ernst Mach sviluppa proprio le intuizioni di Comte
sulla causalità ed inizia un percorso di studi e di riflessioni basate sui dati
della fisica ed in particolare della fisica atomica che approderà ai lavori
rivoluzionari di Heisenberg con il quale il principio di causalità subirà un
colpo decisivo.
• Heisenberg nel suo famoso teorema di indeterminazione, dimostra che
nella fisica atomica ogni osservazione comporta una perturbazione del
campo di osservazione: da questi dati sperimentali egli giunge ad una
conclusione rivoluzionaria che così descrive: “Ogni descrizione spazio-
temporale di un evento fisico è legata alla sua osservazione”. Pertanto
nella descrizione spazio temporale degli eventi scompare la categoria
della causalità e si afferma con forte evidenza il concetto di relazione e
di probabilità
• In buona sostanza con Heisenberg si afferma il principio che il rapporto di
causa effetto non è altro che una relazione tra due eventi che ha alte
probabilità di verificarsi ovvero un caso particolare della più generale
relazione probabilistica
5. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
Il Paradigma Causale in Medicina trionfò con Koch e Pasteur nella
diagnostica delle malattie Infettive e con il padovano Ramazzini
nella neonata medicina del lavoro.
Tuttavia il processo di pensiero era ancora quello aristotelico, articolato
nella forma, ma piuttosto semplice e talvolta semplicistico nella
sostanza: eppure, per parecchi anni generazioni di medici
ignorarono gli strumenti offerti dalla matematica e dalla fisica con
risultati talora paradossali quali quelli di alcuni psichiatri che
passavano le notti a cercare nel liquor il germe della schizofrenia …
Ma se riflettiamo, ancora oggi istintivamente molti di noi anche nella
diagnostica clinica si accontentano di semplicistiche ipotesi causali
senza valutare più complesse ipotesi alternative
6. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
• Applicando gli strumenti più moderni che la ricerca ci mette a disposizione nella
valutazione prognostica del paziente multi-problematico, statistica ed
epidemiologia hanno dimostrato che la prognosi dei pazienti con disfunzioni di
vari organi ed apparati non ha relazione causale con nessuno degli organi o
apparati singolarmente considerati ma è invece correlata significativamente con
molteplici parametri funzionali tra i quali anche ma non solo alcuni attinenti agli
organi in questione.
• Il Multidimensional Prognostic Index (MPI) ad esempio, è uno strumento
validato a livello internazionale che si è dimostrato utile ed affidabile in quanto
consente di valutare con criteri probabilistici la prognosi dei pazienti anziani
specie se multi –problematici; esso prevede una valutazione multidimensionale
del soggetto anziano assegnando un valore numerico a diverse variabili oltre a
quelle strettamente mediche: vengono infatti valutate le condizioni di vita del
paziente, la sua efficienza nella attività della vita quotidiana, le sue prestazioni
cognitive, lo stato nutrizionale, la presenza di ipocinesia od immobilità, la
assunzione di farmaci. A questi indicatori viene assegnato un valore numerico
ponderato che fornirà una attendibile stima probabilistica sul rischio di morte del
paziente.
• In questo ambito di fatto la legge di causalità è stata del tutto abbandonata e gli
stessi indicatori medico-biologici sono ridimensionati a favore di indicatori
cognitivi e funzionali. E’ sorprendente come un così evidente mutamento di
paradigmi sia stato tutto sommato poco discusso e non
approfonditamente studiato e valorizzato nell’ambito della medicina
italiana.
7. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
• Un altro settore della medicina in cui appare evidente l’insufficienza
dell’approccio causale è quello dei cosiddetti “unexplained symptoms”:
sintomi inspiegabili o ‘malessere indefinito’. Il malessere indefinito ha un
grande interesse nella medicina pratica in quanto questa categoria di
pazienti ricorre più frequentemente della media alla consultazione medica
ottenendo spesso indagini diagnostiche e terapie ex-adiuvantibus: essi
finiscono con l’utilizzare una quantità di risorse spesso non adeguate alla
entità del problema e quindi non appropriate. Nonostante tutti i tentativi
esperiti con approcci fisiopatologici e/o nosografici, nella realtà quotidiana
gli “unexplained symptoms” sfuggono spesso ad ogni possibilità di diagnosi.
• Anche in queste situazioni il ragionamento causale dimostra tutti i suoi limiti
e deve essere accantonato: dobbiamo rinunciare a spiegare per iniziare
a comprendere
• Due grandi discipline fin dalla loro origine si sono confrontate con la
‘complessità’: la sociologia e la psichiatria; con percorsi indipendenti ed
originali sono giunte ad analoghe conclusioni: è preferibile osservare molto
attentamente i fenomeni, descriverli con grande accuratezza e via via
comprenderli nella loro genesi, evoluzione e manifestazioni.
8. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
• In ambito sociologico il ruolo e l’ importanza della comprensione furono
sottolineati da Max Weber che prese atto dell’ impossibilità di spiegare
fenomeni complessi e multi fattoriali quali quelli sociali: la spiegazione
causale è insufficiente e riduttiva e deve lasciare spazio ad una accurata
osservazione che consenta di comprendere meglio nella loro vitale realtà le
interazioni di molteplici soggetti economici culturali e sociali.
• L'importanza e il significato del processo di comprensione si apprezza
ancora più in ambito psicologico e psichiatrico: il grande psichiatra e filosofo
Karl Jaspers ha più volte ricordato che il processo di spiegazione
scientifica costringe ed interpreta l'oggetto di studio e di ricerca all'interno di
schemi mentali anticipatori, che colui che studia applica sistematicamente a
ciò che è studiato. Il processo di comprensione dell'altro invece inizia con
un’ apertura senza preconcetti alla persona che ci sta di fronte, che
ascoltiamo e mentalmente osserviamo nel suo manifestarsi e nel suo
ricostruire il proprio percorso esistenziale.
9. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
Quali conseguenze per la Medicina Pratica?
• Ricostruire tutta la diagnostica con criteri probabilistico-statistici EBM fondati
è la nuova frontiera della medicina pratica. Da vari anni le principali riviste
internazionali trattano di “rational clinical examination” “probabilità a priori”,
“probabilità bayesiana”, “valore predittivo positivo”, “rapporto di
verosimiglianza”, ecc. (In Italia solo alcune riflessioni da parte di pochi
colleghi illuminati…)
• In questa prospettiva per noi medici ‘pratici’ si tratta dunque di
“comprendere” l’essere sofferente che ci sta di fronte ma anche di imparare
a “comunicare in condizioni di incertezza”, gestire la complessità e la
fragilità insita nel vivere. Il pegno da pagare, in caso di fallimento, sarebbe
la perdita di contatto con il mondo interiore del paziente, la crisi del rapporto
terapeutico, con la possibile migrazione del nostro assistito nel rassicurante
ma illusorio mondo delle medicine alternative.
10. NUOVE PROSPETTIVE per LA
MEDICINA
Concludendo
• Non è semplice rinnovarsi continuamente, valutare criticamente ogni nostro
pensiero ed acquisizione, correggere errori ed abbandonare vecchie ed
illusorie idee …
Non è semplice ma Albert Einstein che ( come Caimi e Tombesi) di complessità
se ne intendeva in un suo famoso libro ci ricordava che:
“ Creare una nuova teoria non è come distruggere un vecchio granaio ed
erigere al suo posto un grattacielo.
E’ piuttosto come scalare una montagna, acquisire un punto di vista più
alto e più ampio, scoprire nuove ed inattese connessioni tra il nostro
punto di partenza ed il suo ricco circondario …”
13. Bibliografia
• Platone. Fedro in Opere Complete Newton Compton Ed. Roma 2009
• Aristotele. Fisica I°, 1 Bompiani Ed. Roma 2011
• Hume David. Ricerca sull’Intelletto Umano IV° , 1 Laterza Ed. Bari 2009
• Kant I. Critica della ragion pura § 26 Laterza Ed. Bari 2005
• Bernard C. Introduzione allo studio della medicina sperimentale I° 2,7 Piccin Ed.
Padova 1994
• Comte A. in Abbagnano N.: Storia della filosofia XI: Il Positivismo Sociale Istituto
Geografico De Agostini Novara 2006
• Mach E. in Abbagnano N.: Storia della filosofia XI: La filosofia delle scinze Istituto
Geografico De Agostini Novara 2006
• Heisenberg W. I principi fisici della teoria dei quanti Bollati Boringhieri Ed. Torino
1987
14. Bibliografia
• Pilotto A, Ferrucci L, Franceschi M et al. Development and Validation of a
Multidimensional Prognostic Index for One-Year Mortality from Comprehensive
Geriatric Assessment in Hospitalized Older Patients. Rejuvenation Res 2008;11:151-
161.
• Weber M. Il Metodo delle scienze storico sociali Einaudi Ed. Torino 2003
• Jasper K. Psicopatologia Generale Il Pensiero Scientifico Editore Roma 2000.
• Giaretta P., Moretto A. et Al.: M.Trabuchi. Filosofia della medicina. Il Mulino, 2009.
• Simel D., Rennie D. The Rational Clinical Examination Jama 2009
• Einstein A., Infeld L.: L’evoluzione della fisica. Bollati Boringhieri 2006