"Selfie" in stile fauve o pop - Elaborati realizzati dagli alunni delle classi 3^ A, B, C della scuola secondaria di I° grado "G. Zanellato" di Monselice (Pd), a.s. 2016/2017.
"Selfie" in stile fauve o pop - Elaborati realizzati dagli alunni delle classi 3^ A, B, C della scuola secondaria di I° grado "G. Zanellato" di Monselice (Pd), a.s. 2016/2017.
Power Point esaustivo esplicativo delle tendenze generali postimpressioniste con approfondimento sui maggiori artisti esponenti di questa corrente: Cézanne, Gauguin, Seurat, Van Gogh e Henri de Toulouse-Lautrec.
L'Astrattismo attraverso le esperienze del Cavaliere Azzurro, del Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo e De Stijl
Abstract art seen through the experiences of "Der Blaue Reiter", Rayonism, Suprematism, Costructivism and De Stijl
Impressionismo -L'Impressionismo è un movimento che segna una svolta decisiva nella storia della pittura, la sua nascita data intorno all'anno 1861, quando un gruppo di artisti come Bazille, Sisley, Renoir, Monet, Pissarro e Cezane iniziano a frequentarsi per porre le basi di una pittura più libera e meno accademica. Come sempre avviene, il movimento inizia a svilupparsi, ma molti di questi artisti non vengono accettati ad esporre nei luoghi “ufficiali”, tanto che nel 1863 Napoleone III istituisce il “Salon des Refusés” (Il salone dei Rifiutati). Sarà proprio in questo salone che Manet esporrà il suo “Déjeuner sur l'herbe (colazione sull'erba), quadro che desta grande scandalo sia per il soggetto che per la nuova tecnica di pittura. Per gli impressionisti saranno infatti il colore e la luce la base per rappresentare la realtà percepita attraverso l'occhio dell'artista.
Power Point esaustivo esplicativo delle tendenze generali postimpressioniste con approfondimento sui maggiori artisti esponenti di questa corrente: Cézanne, Gauguin, Seurat, Van Gogh e Henri de Toulouse-Lautrec.
L'Astrattismo attraverso le esperienze del Cavaliere Azzurro, del Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo e De Stijl
Abstract art seen through the experiences of "Der Blaue Reiter", Rayonism, Suprematism, Costructivism and De Stijl
Impressionismo -L'Impressionismo è un movimento che segna una svolta decisiva nella storia della pittura, la sua nascita data intorno all'anno 1861, quando un gruppo di artisti come Bazille, Sisley, Renoir, Monet, Pissarro e Cezane iniziano a frequentarsi per porre le basi di una pittura più libera e meno accademica. Come sempre avviene, il movimento inizia a svilupparsi, ma molti di questi artisti non vengono accettati ad esporre nei luoghi “ufficiali”, tanto che nel 1863 Napoleone III istituisce il “Salon des Refusés” (Il salone dei Rifiutati). Sarà proprio in questo salone che Manet esporrà il suo “Déjeuner sur l'herbe (colazione sull'erba), quadro che desta grande scandalo sia per il soggetto che per la nuova tecnica di pittura. Per gli impressionisti saranno infatti il colore e la luce la base per rappresentare la realtà percepita attraverso l'occhio dell'artista.
La Unión Europea ha acordado un paquete de sanciones contra Rusia por su invasión de Ucrania. Las sanciones incluyen restricciones a las importaciones de bienes rusos, la prohibición de transacciones con ciertos bancos rusos y la congelación de activos de oligarcas rusos. Los líderes de la UE esperan que estas medidas disuadan a Rusia de continuar su agresión militar contra Ucrania.
La mostra Memoria Variabile presenta lavori video, fotografie e installazioni dei seguenti autori:
Vincenzo Agnetti, Maggie Cardelús, Martina Della Valle, Rä di Martino, Laurent Fiévet, Meri Gorni, Paolo Inverni, Vladimir Kupriyanov, Lena Liv, Fabio Mauri, Marcelo Moscheta, Davide Mosconi, Daniel Pitín, Catherine Poncin, Kurt Ralske, Moira Ricci, Sylvie Romieu, Eric Rondepierre, Indre Serpytyte, Mirko Smerdel, Aldo Tagliaferro, Dubravka Vidović, Ciro Vitale, Roger Welch.
@ Galleria Milano
a cura di Gigliola Foschi e Carla Pellegrini
2. In Arte abbiamo studiato il Fauvismo, il primo dei grandi Movimenti d‘Avanguardia
dell'arte europea; naque a Parigi nel 1905 e si sciolse già nel 1907. Era il periodo di
sperimentazione che si ebbe tra la fine del XIX secolo e la Prima Guerra Mondiale.
Il termine "Fauves" fu utilizzato per la prima volta dal critico francese Louis Vauxcelles,
per sottolineare, in senso spregiativo, l'uso "selvaggio" del colore di alcuni pittori che
esponevano in quell'anno le loro opere al Salon dè Automne, a Parigi: «Donatello tra le
belve» fu la sua affermazione vedendo una scultura classica tra le tele dei giovani
pittori.
Il Fauvismo naque come sviluppo del Postimpressionismo: i Fauvisti Henri Matisse,
Andrè Derain, Maurice de Vlaminck ammirano la forza del colore in Vincent van Gogh
e in Paul Gauguin. Da loro derivano la semplificazione delle forme delineate da una
netta e marcata linea di contorno, l’abolizione della prospettiva e del chiaroscuro, l'uso
di colori vivaci e innaturali, l’uso incisivo del colore puro, spesso spremuto direttamente
dal tubetto sulla tela. L'importante non era più, come nell'arte accademica, il significato
dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza.
Il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico, fu superata la concezione
dell’arte come imitazione della realtà, in quanto la natura era intesa come repertorio
visivo al quale attingere per una libera interpretazione puramente emozionale.