Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Da questo punto di vista, la tecnologia svolge un ruolo determinante e una sua eventuale inadeguatezza potrebbe far fallire anche un ottimo progetto didattico. Qualora, poi, l’azienda decidesse di rivolgersi ad un fornitore di servizi tecnologici - ASP (Application Service Provider) o LSP (Learning Service Provider) - andrà verificata l’adeguatezza dei livelli di servizio forniti e dovrà essere assicurata l’interoperabilità con gli eventuali sistemi presenti. Introdurre l’e-learning implica un nuovo modo di pensare all’apprendimento nell’azienda, un modo che valorizzi le competenze come fattore competitivo e promuova la responsabilizzazione dell’individuo, assegnandogli maggior autonomia nella costruzione dei suoi percorsi formativi e moltiplicando le sue possibilità di crescita professionale.
In presenza di queste condizioni, il dipendente durante il periodo di formazione dovrà essere posto nella condizione di disporre di un adeguato supporto tecnico e di una sistemazione logistica che gli permettano di utilizzare a pieno le potenzialità offerte dall’e-learning. Va anche considerato che le infrastrutture tecnologiche (server, reti, stazioni di lavoro, ecc.), disponibili presso l’azienda, sono state disegnate in previsione di un normale carico di lavoro degli uffici e sarà quindi necessario verificare che le stesse siano adeguate anche ai fini dell’attività formativa.
A brief presentation about how we can approach a real blended learning for an organization that aims to apply innovation for its business through its human resources.
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Da questo punto di vista, la tecnologia svolge un ruolo determinante e una sua eventuale inadeguatezza potrebbe far fallire anche un ottimo progetto didattico. Qualora, poi, l’azienda decidesse di rivolgersi ad un fornitore di servizi tecnologici - ASP (Application Service Provider) o LSP (Learning Service Provider) - andrà verificata l’adeguatezza dei livelli di servizio forniti e dovrà essere assicurata l’interoperabilità con gli eventuali sistemi presenti. Introdurre l’e-learning implica un nuovo modo di pensare all’apprendimento nell’azienda, un modo che valorizzi le competenze come fattore competitivo e promuova la responsabilizzazione dell’individuo, assegnandogli maggior autonomia nella costruzione dei suoi percorsi formativi e moltiplicando le sue possibilità di crescita professionale.
In presenza di queste condizioni, il dipendente durante il periodo di formazione dovrà essere posto nella condizione di disporre di un adeguato supporto tecnico e di una sistemazione logistica che gli permettano di utilizzare a pieno le potenzialità offerte dall’e-learning. Va anche considerato che le infrastrutture tecnologiche (server, reti, stazioni di lavoro, ecc.), disponibili presso l’azienda, sono state disegnate in previsione di un normale carico di lavoro degli uffici e sarà quindi necessario verificare che le stesse siano adeguate anche ai fini dell’attività formativa.
A brief presentation about how we can approach a real blended learning for an organization that aims to apply innovation for its business through its human resources.
Presentazione del corso di Mater in e-Learning per la Pubblica AmministrazioneFulvio Corno
Presentazione del corso.
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Gruppo Liburni: Tutella della Salute e Sicurezza sul LavoroAngela Iaciofano
Gruppo Liburni: Presentazione del corso "Tutella della Salute e Sicurezza sul Lavoro" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Tecnologie per l'e-learning (piattaforme)Fulvio Corno
1. Contesto e approccio
2. Definizioni
3. Caratteristiche generali
4. Caratteristiche funzionali
5. Caratteristiche tecniche
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
Gruppo Sanniti: Individuazione di obiettivi trasversali per classi del trienn...Angela Iaciofano
Gruppo Sanniti: Presentazione del corso "Individuazione di obiettivi trasversali per classi del triennio delle Scuole Superiori" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Formazione tradizionale e e-learning I processi di apprendimento sono diventati più complessi a causa del sorgere di nuove tecnologie, in particolare Internet. Le possibilità di apprendimento collaborativo aperto e flessibile ha risvegliato l'interesse dei docenti e ricercatori a indagare e comprendere le condizioni e le caratteristiche che i nuovi metodi di apprendimento possono contribuire. Se come docenti possiamo essere soddisfatti circa le possibilità di un cambiamento pedagogico che l'e-learning può portare, non dobbiamo smettere di interrogarci sulla qualità di questi processi di istruzione e di apprendimento. Questo documento analizza i processi di comunicazione e didattica innovativa. Abbiamo pensato a un sistema di categorie che consente l'analisi dell'interazione didattica. E' importante sapere che gli elementi di comunicazione sociale, cognitiva e didattica saranno il nuovo sviluppo dell'apprendimento in ambienti virtuali in modo sempre più efficace. Le nuove forme di comunicazione che coinvolgono la telematica sono una grande sfida, quando concettualizzare ciò che è stato tradizionalmente inteso come comunicazione in materia di istruzione. Uno dei temi più prolifici nella letteratura recente sulla comunicazione del contesto educativo, riguarda l'uso didattico delle nuove tecnologie e quindi non sorprende che una revisione della bibliografia specializzata, rivela molti riferimenti alla concetto di Computer Mediated Communication. Nella progettazione del formato didattico, assumono grande rilevanza le decisioni relative alla definizione degli obiettivi didattici e dei relativi approcci metodologici, alla progettazione delle attività, dei contenuti e delle attività di valutazione. Sono da includere in questa categoria l’organizzazione dei discenti e la definizione delle figure professionali coinvolte nell’erogazione.
Gli obiettivi didattici devono essere specificati chiaramente e resi noti a tutto il gruppo di progetto. Il formato didattico viene progettato, di conseguenza, grazie ai dati raccolti durante lo studio di fattibilità, alle caratteristiche degli utenti e ai vincoli definiti a priori, descritti nel documento di avvio del progetto.
Gli obiettivi possono essere descritti a seconda della modalità più appropriata al contesto.
Una modalità molto diffusa è relativa alla tipica tassonomia “sapere, saper fare, saper essere”.
Un’altra modalità, invece, è legata all’identificazione degli obiettivi generali complessivi del corso, quindi degli obiettivi specifici dei singoli insegnamenti e, infine, degli obiettivi trasversali. Tale classificazione è basata, quindi, sulla tipologia di competenze da acquisire:
Presentazione del corso di Mater in e-Learning per la Pubblica AmministrazioneFulvio Corno
Presentazione del corso.
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Gruppo Liburni: Tutella della Salute e Sicurezza sul LavoroAngela Iaciofano
Gruppo Liburni: Presentazione del corso "Tutella della Salute e Sicurezza sul Lavoro" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Tecnologie per l'e-learning (piattaforme)Fulvio Corno
1. Contesto e approccio
2. Definizioni
3. Caratteristiche generali
4. Caratteristiche funzionali
5. Caratteristiche tecniche
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
Gruppo Sanniti: Individuazione di obiettivi trasversali per classi del trienn...Angela Iaciofano
Gruppo Sanniti: Presentazione del corso "Individuazione di obiettivi trasversali per classi del triennio delle Scuole Superiori" progettato nel Master Universitario in e-learning dell'UniTuscia a.a. 2008-2009
Formazione tradizionale e e-learning I processi di apprendimento sono diventati più complessi a causa del sorgere di nuove tecnologie, in particolare Internet. Le possibilità di apprendimento collaborativo aperto e flessibile ha risvegliato l'interesse dei docenti e ricercatori a indagare e comprendere le condizioni e le caratteristiche che i nuovi metodi di apprendimento possono contribuire. Se come docenti possiamo essere soddisfatti circa le possibilità di un cambiamento pedagogico che l'e-learning può portare, non dobbiamo smettere di interrogarci sulla qualità di questi processi di istruzione e di apprendimento. Questo documento analizza i processi di comunicazione e didattica innovativa. Abbiamo pensato a un sistema di categorie che consente l'analisi dell'interazione didattica. E' importante sapere che gli elementi di comunicazione sociale, cognitiva e didattica saranno il nuovo sviluppo dell'apprendimento in ambienti virtuali in modo sempre più efficace. Le nuove forme di comunicazione che coinvolgono la telematica sono una grande sfida, quando concettualizzare ciò che è stato tradizionalmente inteso come comunicazione in materia di istruzione. Uno dei temi più prolifici nella letteratura recente sulla comunicazione del contesto educativo, riguarda l'uso didattico delle nuove tecnologie e quindi non sorprende che una revisione della bibliografia specializzata, rivela molti riferimenti alla concetto di Computer Mediated Communication. Nella progettazione del formato didattico, assumono grande rilevanza le decisioni relative alla definizione degli obiettivi didattici e dei relativi approcci metodologici, alla progettazione delle attività, dei contenuti e delle attività di valutazione. Sono da includere in questa categoria l’organizzazione dei discenti e la definizione delle figure professionali coinvolte nell’erogazione.
Gli obiettivi didattici devono essere specificati chiaramente e resi noti a tutto il gruppo di progetto. Il formato didattico viene progettato, di conseguenza, grazie ai dati raccolti durante lo studio di fattibilità, alle caratteristiche degli utenti e ai vincoli definiti a priori, descritti nel documento di avvio del progetto.
Gli obiettivi possono essere descritti a seconda della modalità più appropriata al contesto.
Una modalità molto diffusa è relativa alla tipica tassonomia “sapere, saper fare, saper essere”.
Un’altra modalità, invece, è legata all’identificazione degli obiettivi generali complessivi del corso, quindi degli obiettivi specifici dei singoli insegnamenti e, infine, degli obiettivi trasversali. Tale classificazione è basata, quindi, sulla tipologia di competenze da acquisire:
La fase di erogazione, malgrado diffuse considerazioni ottimistiche sulla flessibilità dell’elearning, presenta notevoli problemi organizzativi. Infatti, la modalità e-learning permette di erogare servizi di formazione senza che il dipendente debba allontanarsi dal proprio luogo di lavoro e senza che vengano imposti vincoli temporali. Essa, però, richiede comunque una ridistribuzione dei carichi di lavoro nel periodo di formazione, in modo da prevedere un congruo numero di ore settimanali da dedicare alle attività didattiche programmate, nonché la predisposizione di apposite stazioni di lavoro o di piccoli laboratori locali, destinati alla fruizione dei materiali didattici ed allo svolgimento delle attività collaborative.
Per apprendimento online (noto anche come teleapprendimento, o con il termine inglese E-learning) s'intende l'uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell'apprendimento facilitando l'accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza
Nell’ampio scenario organizzativo sinteticamente delineato, risulta evidente che l’attività di formazione in modalità e-learning contribuisce certamente a creare una conoscenza condivisa su temi specifici che interessano diverse competenze e rappresenta, quindi, un volano per il conseguimento di concreti obiettivi di innovazione sul piano organizzativo e su quello tecnologico.
Occorre passare dalla concezione sostitutiva della tecnologia alla concezione integrativa. Non si tratta di sostituire l’ufficio reale con l’ufficio virtuale, ma di pensare all’ufficio mobile come integrazione dell’ufficio stanziale. L’e-learning assume un significato organizzativo sempre più ampio: esce dal perimetro circoscritto della formazione per integrarsi con i sistemi di gestione delle conoscenze e con quelli di gestione delle risorse umane. Avviare e realizzare un progetto di e-learning
SICURNET 81 LAVORO è il nuovo sistema software per il monitoraggio e la gestione della
sicurezza nei luoghi di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81/08 come modificato e corretto da D. Lgs.
106/09, pensato per le grandi aziende (numero dipendenti >50), Enti, Studi di consulenza
SICURWEB RISCHIO STRESS L.C. Il D. Lgs. 81/08 e s.m.i. ribadisce con ancor più forza l’obbligo della valutazione di tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato.
SICURWEB propone totalmente online la valutazione del rischio stress da lavoro correlato.
Il metodo utilizzato per la valutazione del rischio rispetta le indicazioni contenute nell'Accordo europeo 8 ottobre 2004 e quelle previste nel Documento sullo Stress da L.C. redatto dall'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro e l’iter sottoscritto dalla Circolare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 18/11/2010 e comprende i seguenti passaggi:
Erudiola piattaforma applicativa per l'erogazione dei corsi in modalità e-lea...Pellegrino Albanese
Sistema Web Integrato per Erogazione
e Gestione delle Attività Test Finale in Presenza Banca Dati: Realizzazione dei contenuti la piattaforma applicativa per l'erogazione dei corsi in modalità e-learning;
Piattaforma E-learning, per le aziende, centri di formazione, studi di consulenza, enti, un’offerta formativa completa che consente di soddifare i propri fabbisogni formativi. Browser supportati Internet Explorer 9 – 10 – 11- Microsoft EDGE – Mozilla Firefox – Google Chrome. Erudio utilizza un modello formativo interattivo e realizzato previa collaborazione interpersonale all’interno di gruppi didattici strutturati, forum e chat telematiche, nel quale opera una piattaforma informatica che consente ai discenti di interagire con i tutor e anche tra loro.
Infotel propone un valido strumento per l’applicazione della qualità nei luoghi di lavoro, il sistema software SICURWEB .
Tale sistema risulta composto da una serie di moduli integrati e rivolti alle diverse figure partecipanti al processo di gestione.
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Evaluation of the Learning Resource...Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Evaluation of the Learning Resources’ and provides content which provides an introduction to the basic concepts of quality in peer education, how to assess the quality of learning materials produced by peer educators and also an introduction to some common European standards and toolkits for evaluating online education.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
SYNERGY Induction to Pedagogy Programme - Training of Peers (ITALIAN)Sarah Land
The SYNERGY Induction to Pedagogy programme was created by project partners, with the aim of helping micro-enterprise owners using the SYNERGY Exchange platform, to engage in peer-to-peer learning opportunities. This training programme comprises six modules and is delivered over 5 hours through a series of video lectures and PowerPoints which have been written, developed and recorded by project partners.
These modules provide micro-enterprise owners with a sound understanding of the basics in relation to e-didactics, quality criteria of peer-learning, evaluation of online learning resources and online learning environments, producing quality learning resources for peers and other knowledge that has helped them to become competent and confident online peer-educators. This module is entitled ‘Training of Peers’ and provides content which provides an introduction to the characteristics of peer educators, instructional design theory and some common models used, and a brief overview of adult learning styles.
These slides are available in English, Finnish, German, Greek, Italian and Romanian.
10/09/2015 Presentazione Progetto #LearnPAd - model based social learning for...Andrea Sergiacomi
Il progetto LearnPAD ("model based social LEARNing for Public ADministrations"), coordinato dal CNR e finanziato sul 7° programma quadro per la ricerca e lo sviluppo tecnologico, si pone l’obiettivo principale di realizzare una piattaforma software collaborativa per la formazione del personale della pubblica amministrazione, a partire dalla modellazione dei processi di servizio.
In particolare Regione Marche e Università di Camerino sono coinvolti nella sperimentazione del sistema su casi d’uso relativi ai procedimenti amministrativi degli Sportelli Unici per le Attività Produttive (SUAP). Regione Marche, con il supporto della Scuola di Formazione della PA e del tavolo SUAP coordinato dalla PF Liberalizzazione e semplificazione delle attività produttive, ha coinvolto gli enti locali nella validazione e nell’utilizzo dei risultati progettuali, ed il 10 settembre 2015 ha presentato il progetto e le prossime attività che coinvolgeranno i SUAP e le altre PA locali coinvolte, fino alla fine del progetto (Luglio 2016).
http://www.ecommunity.marche.it/Eventi/PresentazioneProgettoLearnPAD/tabid/278/Default.aspx
https://www.sgslweb.it/rischi-specifici/
#Rumore, #Vibrazioni, #MMC, Metodo e CheckList #OCRA, #MAPO, #MoVaRisCh, #biologico ...
Valutare i rischi all’interno di un’azienda vuol dire prendere in considerazione tutti gli aspetti definiti dalla normativa e soprattutto le misure da attuare obbligatoriamente per ridurre tali fattori di rischio.
SEMPLIFICA I TUOI PROCESSI AZIENDALI! SCEGLI I PROFESSIONISTI DEL SETTORE!! QUALIFICA FORNITORI, DUVRI E GESTIONE AZIENDE. Il modulo QUALIFICA FORNITORI consente la validazione e la qualificazione documentale dei fornitori e la continua verifica della loro idoneità, attraverso un monitoraggio veloce del loro stato, garantendo cosi il rispetto delle disposizioni normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
L’AULA VIRTUALE SERVE PER GESTIRE IL PROGETTO FORMATIVO CREANDO UN CONTENITORE PER LA GESTIONE DI PROGETTI SPECIFICI E INDIVIDUARE CHI PARTECIPERA’ E QUALI SONO I DOCENTI COINVOLTI.
Rischi Specifici Online di Sicurweb. Valutare i rischi all’interno di un’azienda vuol dire prendere in considerazione tutti gli aspetti definiti dalla normativa e soprattutto le misure da attuare obbligatoriamente per ridurre tali fattori di rischio.
sicurweb sistema software per RSPP e HSE. Infotel propone un valido strumento per l’applicazione della qualità nei luoghi di lavoro, il sistema software SICURWEB .
Tale sistema risulta composto da una serie di moduli integrati e rivolti alle diverse figure partecipanti al processo di gestione.
Manuale CRM #Sicurweb Il CRM (Customer Relationship Management) è uno dei moduli integrati di Sicurweb, che
consente un nuovo metodo di lavoro e di gestione dei processi favorendo un’efficienza organizzativa ed aumentando il fatturato aziendale.
IL SISTEMA SOFTWARE IN CLOUD Per il SETTORE BANCARIO È il Sistema Software HSE modulare in cloud, per la gestione semplice ed integrata di ogni aspetto legato a: Tutto in un unico gestionale
Posso erogare un percorso formativo che non è presente nell’archivio della formazione?
SI. Devo, però, prima creare l’anagrafica del nuovo corso nell’archivio Formazione presente nella sezione Anagrafica all’interno del Gestionale Formazione.
Come creo l’anagrafica di un nuovo corso?
Per creare l’anagrafica di un nuovo corso devo entrare nell’archivio della Formazione e cliccare sul comando “Nuova Formazione” (comando + ): dalla schermata che si apre devo inserire i Dati Generali (Nome Formazione – Tipologia – Periodicità – Durata Aula/Fad (h) e durata Pratica (h) – Descrizione – Normative); salvato il corso, devo riaprirlo e devo creare le Unità Didattiche ed i Moduli. Per ogni unità didattica deve essere specificata la Tipologia (Aula – Aula/Fad -Pratica), la Durata e una Descrizione. Nei Moduli posso inserire gli argomenti del corso.
cartella sanitaria e di rischio d.lgs 81/08 Quello della medicina del lavoro è forse l'unico caso nel nostro ordinamento in cui il contenuto minimo di una cartella sanitaria è stabilito per legge.
Allo stato attuale, non esistendo una definizione normativa della “videoconferenza”, si può fare riferimento alla Circolare Ministero dell’Interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del 22 giugno 2016 che la definisce nel seguente modo:
scorm ERUDIO editor per la creazione Editor per creare oggetti didattici in formato #SCORM in piena autonomia, con spazio condiviso per caricare elementi (VIDEO – IMMAGINI..).
CATALOGO OGGETTI DIDATTICI, PER PERSONALIZZARE I TUOI CORSI.
LA PIATTAFORMA NOSTRA OFFRE UNA SERIE DI FUNZIONALITÀ PENSATE PER CONSENTIRE ALLE PERSONE DI SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ IN GRUPPO NEL MODO PIÙ EFFICACE POSSIBILE, ASSICURA L’OPPORTUNITÀ DI VEDERSI E PARLARE,
MA ANCHE DI RENDERE PARTECIPATIVI I CONTENUTI, COLLABORARE INSIEME SUI MEDESIMI FILE, EVIDENZIARE LE PRIORITÀ ETC
“La formazione è il futuro, Il futuro è Innovazione.” SISTEMA GESTIONALE FORMAZIONE Il Sistema Software GESTIONALE FORMAZIONE interamente progettato e realizzato
dalla Infotel Sistemi, rappresenta l’innovativo e completo gestionale per l’organizzazione della formazione, grazie a tale sistema è possibile organizzare e gestire la formazione in maniera rapida e proficua: tramite veloci operazioni si potrà ottenere la gestione e la preparazione delle aule virtuali, dei corsisti e dei formatori, report sui costi, ricavi, stampa attestato di partecipazione, registro presenze, tracciabilità del percorso formativo per singolo discente e per aula
BBB docente videoconferenza sicurweb Allo stato attuale, non esistendo una definizione normativa della “videoconferenza”, si può fare riferimento alla Circolare Ministero dell’Interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del 22 giugno 2016 che la definisce nel seguente modo:
2. 1
ModelliDidatticie-learning|01/02/2014
Modelli Didattici e-learning
Infotelsistemi srl
Modello Didattico
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle
esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del
progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle
necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di
due differenti modelli didattici:
Modello trasmissivo:
prevede una trasmissione del sapere espositiva e lineare, spostando il focus verso l’utente che, durante la
fruizione del corso, viene continuamente sollecitato e monitorato in modo da rendere il percorso
didattico dinamico ed efficace.
Modello esperienziale:
i contenuti didattici sono veicolati sotto forma di esperienza, proponendo situazioni da analizzare e
possibili comportamenti da attuare. L’analisi della situazione iniziale e l’uso degli strumenti teorici
forniti sono le chiavi per effettuare le scelte nelle diverse fasi della simulazione.
Esempi di metodi didattici utilizzati :
Circle Diagram
L'interazione Diagramma Circle consente agli utenti
di esaminare la relazione tra gli elementi di una
gerarchia circolare.
3. 2
ModelliDidatticie-learning|01/02/2014
Process
Consentire agli utenti di scoprire le fasi di un
processo lineare.
Viene utilizzato per:
Illustrare le fasi di un processo
Accompagnare gli utenti attraverso una serie di
elementi correlati
Spiega un flusso di lavoro o di una procedura
Labeled Graphic
L'interazione con etichetta/ grafico consente agli
utenti di identificare gli elementi chiave di
un'immagine.
Si utilizza il Labeled grafico per:
Evidenziare i dettagli di una foto
Chiama parti pertinenti di un grafico
Spiegare le caratteristiche di uno screenshot del
software
Timeline
Permette agli utenti di scoprire gli eventi di una
timeline.
Viene utilizzata per:
Passaggio attraverso una serie di periodi ed eventi
Guida per gli utenti anche su un continuum
Evidenziare le principali tappe di una pianificazione
FAQ
Consente agli utenti di trovare le risposte alle
domande più frequenti.
Serve per:
Rispondere alle domande più frequenti
Consentire agli utenti di ricerca di soluzioni ai
problemi
Recensione oggetto in un formato Q & A
4. 3
ModelliDidatticie-learning|01/02/2014
Guida e immagini
Consente agli utenti di esaminare parti importanti di
un'immagine o un diagramma.
Viene utilizzata per:
Evidenziare i dettagli di un'immagine
Spiega parti significative di un elemento grafico
E- LEARNING Infotelsistemi
DEFINIZIONE: L’ E-LEARNING Infotelsistemi o teledidattica è un settore applicativo della tecnologia
informatica, che utilizza il complesso delle tecnologie di internet (web) per distribuire online contenuti didattici
multimediali.
OBIETTIVI: Gli obiettivi dell’ E- LEARNING Infotelsistemi rispecchiano le quattro principali caratteristiche della
formazione on-line:
• Modularità: il materiale didattico deve essere composto da moduli didattici, chiamati anche Learning Object (
LO ), in modo che l’utente possa dedicare alla formazione brevi lassi di tempo (15/20 min.), personalizzando così
tempi e modalità di approccio ai contenuti.
• Interattività: l’utente deve interagire con il materiale didattico, che deve rispondere efficacemente alle necessità
motivazionali dell’interazione uomo-macchina.
• Esaustività: ogni LO deve rispondere ad un obiettivo formativo e portare l’utente al completamento di tale
obiettivo.
• Interoperabilità: i materiali didattici devono essere predisposti per poter essere distribuiti su qualsiasi
piattaforma tecnologica e per garantire la tracciabilità dell’azione formativa.
AZIONI IMPIEGATE: La componente base dell’E-LEARNING Infotelsistemi è la piattaforma tecnologica
(Learning Management System o LSM) che gestisce la distribuzione e la fruizione della formazione. Tutte le
informazioni sui corsi e gli utenti restano indicizzate nel database della piattaforma:
questa caratteristica permette di accedere alla propria offerta formativa direttamente da qualsiasi computer
collegato ad INTERNET.
L’Aula virtuale è la metodologia didattica che permette l’interazione sincronica fra gli utenti; gli strumenti come
le chat, le lavagne condivise e le videoconferenze, favoriscono la comunicazione immediata. Altre figure
importanti sono il tutor e la comunità, spina dorsale della metodologia didattica.
FINALITA’: Potenziare la formazione permanente degli utenti.
5. 4
ModelliDidatticie-learning|01/02/2014
ULTERIORI METODOLOGIE DIDATTICHE INNOVATIVE
LEARNING BY DOING
DEFINIZIONE: apprendimento attraverso il fare, attraverso l’operare, attraverso le azioni.
OBIETTIVI: Gli obiettivi di apprendimento si configurano sotto forma di “sapere come fare a”, piuttosto che di
“conoscere che”; infatti in questo modo il soggetto prende coscienza del perché è necessario conoscere qualcosa e
come una certa conoscenza può essere utilizzata.
FINALITA’: Migliorare la strategia per imparare, ove l’imparare non è il memorizzare, ma anche e soprattutto il
comprendere.
PROJECT WORK
DEFINIZIONE: E’ un progetto professionale realizzato in aula dai corsisti al termine di un ciclo di lezioni.
OBIETTIVI: Consolidare negli allievi competenze integrate di general management e favorire
l’imprenditorialità, intesa come competenza manageriale e sociale.
FINALITA’: Analisi ragionata di una data esperienza, in situazione di lavoro, volta all’individuazione di criticità e
di punti di forza al fine di sviluppare le proprie competenze e di migliorare le proprie prestazioni lavorative.
BUSINESS GAME
DEFINIZIONE: Gioco di simulazione dell’attività.
OBIETTIVI: Far sperimentare e comprendere il “come fare” attraverso l’approfondimento delle teorie, la
discussione di gruppo e l’uso di esercitazioni. Raggiungere un elevato livello di realismo e di concretezza, che
renda evidenti i collegamenti che esistono fra la definizione degli obiettivi.
FINALITA’: Consente di rafforzare le capacità decisionali, incrementare le abilità gestionali, sviluppare
l’attitudine a lavorare in gruppo e migliorare le proprie performance
PROBLEM SOLVING
DEFINIZIONE: L’insieme dei processi per analizzare, affrontare, e risolvere positivamente situazioni
problematiche.
OBIETTIVI:
1. cercare la responsabilità di una situazione problematica per velocizzare la risoluzione del problema dato.
2. trovare la soluzione e rendere disponibile una descrizione dettagliata del problema e del metodo per risolverlo.
3. anche se non si è trovata la soluzione è comunque importante dettagliare bene il problema e descrivere
accuratamente i passi da seguire affinché il problema si ripresenti.
FINALITA’: Migliorare le strategie operative per raggiungere una condizione desiderata a partire da una
condizione data.
6. 5
ModelliDidatticie-learning|01/02/2014
PROGETTO SCORM LMS
Lo SCORM (Sharable Content Object Reference Model) definisce l’insieme delle procedure che aggrega i
contenuti dei LO e il modo di elaborare questi contenuti sulla piattaforma: i dati sul corso, i metadati,
l’interazione studente-piattaforma, i test e le valutazioni sono gestite da un file xml che garantisce
l’interoperabilità.
Il supporto Infotelsistemi in fase di progettazione:
Scrittura contenuto ex novo o revisione metodologica del materiale usato in aula dal Cliente
Storyboard e testo per produzione
Creatività grafica
Produzione audio
Produzione multimediale
Ottimizzazione dei learning object allo standard SCORM 1.2. o SCORM 2004
Supporto e help desk in fase di produzione
Revisione dei contenuti in accordo con il Cliente
Flusso produttivo:
1) Raccolta materiale e brief con il cliente
2) Stesura, da parte di Infotelsistemi, di un documento di progetto
3) Realizzazione di un prototipo da sottoporre al cliente
4) Approvazione del prototipo e inizio produzione audio
5) Produzione multimediale
6) Consegna al cliente
7) Revisione
8) Modifiche e creazione dello "scorm package"
9) Consegna al cliente e Go Live!