La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
L'educazione è conversazione. Basta pensare a Socrate che interrogava i passanti sulla piazza di Atene, alla scuola peripatetica, ...
Le classi sono luogo di monologo, mentre il web 2.0 ...
Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su Slideshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco Ravotto
Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in SlideShare può servire.
La guida seguente offre uno sguardo di insieme sugli strumenti disponibili su Moodle, permettendo di compararne le funzionalità e le caratteristiche didattiche. Fornisce anche indicazioni immediate sulla difficoltà di impostazione e gestione di ciascuno strumento.
Gli strumenti sono classificati in base alla adeguatezza rispetto a 5 dimensioni:
1) trasferimento delle informazioni;
2) verifica dell'apprendimento;
3) comunicazione e interazione;
4) co-elaborazione dei contenuti;
5) tassonomia di Bloom.
Questa è la traduzione italiana della Moodle Tool Guide pensata da Joyce Seitzinger, nell'adattamento per Moodle 2.x realizzato da Gavin Henrick. La guida è stata tradotta in italiano da Paolo Porcaro e revisionata da Gianluca Affinito per conto di Formez PA.
La conversazione Educativa con gli strumenti del web 2.0Pierfranco Ravotto
L'educazione è conversazione. Basta pensare a Socrate che interrogava i passanti sulla piazza di Atene, alla scuola peripatetica, ...
Le classi sono luogo di monologo, mentre il web 2.0 ...
Ultima lezione del corso di formazione Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento realizzato nell'ambito delle attività di formazione del CTI di Verdellino
Usare in Moodle risorse didattiche presenti su Slideshare, YouTube, TeacherT...Pierfranco Ravotto
Integrare la didattica rete con quella in presenza può permettere agli insegnanti di rispondere in un colpo solo a due questioni cruciali:
• la richiesta ministeriale di attivare forme di sostegno e di recupero durante tutto l'anno scolastico e nei mesi estivi (OD M 80 e CM 92),
• la presenza di studenti - nativi digitali - con caratteristiche diverse da quelli per cui le nostre scuole sono state pensate (Mark Prensky).
Usare in Moodle filmati provenienti da YouTube o presentazioni inserite in SlideShare può servire.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Progettazione Collaborativa di Scenari di Apprendimento/InsegnamentoMETIS-project
Seminario pratico per esplorare gli strumenti e le tecniche per la progettazione di efficaci attività di apprendimento collaborativo online.
Il programma METIS è stato finanziato grazie al sostegno della Commissione Europea. Questa pubblicazione è di proprietà dell’autore, e la Commissione non è responsabile per gli utilizzi delle informazioni in essa contenute.
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
Tutte le premesse delineate fino a questo punto concorrono a creare la situazione ottimale per un progetto di e-learning. Esso, infatti, trova nel confronto esperienziale, nell’apprendimento collaborativo e nella gestione flessibile di tempi e modi dell’apprendimento la sua caratteristica unica e distintiva rispetto alla formazione tradizionale.
One of the hardest things when writing is - editing. Through shared writing, we went through the process together in this piece inspired by the wonderful indie game, Machinarium...
If you haven't seen this game, please check it out!
Quiz day 2013 - end of year revision in a fun wayRuth Lemon
At first, the 5, 6 and 7 year olds forgot to 'buzz in' and put their hands up... Then, there was repeated/continuous buzzing. But it didn't take long for everyone to get used to the quiz show format, work together in their teams and have a lot of fun!
Στο δρόμο προς την «Κοινωνία της Γνώσης» ποιό ερώτημα έχει την πιο μεγάλη αξία; Athina Kmn
Η παρούσα αποτελεί παρουσίαση των άρθρων:
-"Εκπαίδευση και εκπαιδευτικός στην Κοινωνία της Γνώσης : Ο λόγος της αποδόμησης, η αποδόμηση του ρόλου και οι παιδαγωγικές δυστοπίες του μεταμοντέρνου ορίζοντα."
-"Στο δρόμο προς την ‘Κοινωνία της Γνώσης’ ποιό ερώτημα έχει την πιο μεγάλη αξία; εκείνο της ‘Γνώσης’ ή αυτό της ‘Κοινωνίας’; "
Των Γ. Φλουρή και Γ. Πασιά.
Progettazione percorsi didattici: breve introduzionedavidebologna
Presentazione fatta all'incontro del Resonance group del Progetto Europeo Erasmus +: “LEAN Training by doing and training on the go as effective approaches to lean manufacturing” - Centoform, 20 luglio 2016
Una introduzione per spiegare cosa sia Moodle tramite analogia del lego. Molto simpatica e sorprendentemente completa. E' la traduzione dell'omonima presentazione di Tomas Lazic
Workshop al Meeting dei Docenti Virtuali ed Insegnanti 2.0.
Come affrontare le moderne sfide di formazione a scuola: ambienti e strategie per l'insegnamento.
Matteo Uggeri, autore de "Il manuale dell'e-Learning. Guida strategica per la scuola e la formazione aziendale", incontra i bibliotecari per una presentazione incentrata su alcuni strumenti trattati all'interno del libro. Il focus sarà, come nel caso del manuale stesso, sulla relazione che è al centro del processo di apprendimento, verso un'ottica empatica che vede le tecnologie come strumenti a sostegno dello scambio tra i soggetti coinvolti: insegnanti, studenti, genitori, ma anche appunto bibliotecari e altri importanti attori del processo di conoscenza. Tra e-collaboration e open education, nell'incontro verranno proposti alcuni strumenti agili e utili a sostenere l'apprendimento in ottica collaborativa e creativa, possibilmente facendoli toccare con mano, o con mouse, ai partecipanti.
Il modello didattico utilizzato da Infotelsistemi è altamente flessibile e si struttura sulla base delle esigenze formative del cliente (in relazione agli utenti cui il corso è rivolto e alle peculiarità formative del progetto). Nella progettazione di corsi runtime (ovvero in auto-apprendimento) è possibile, a seconda delle necessità specifiche del cliente, adottare un diverso livello di interattività, grazie alla combinazione di due differenti modelli didattici:
1. Il processo formativo
2. Le fasi del processo formativo
3. Le specificità dell’e-learning
Lezione presso il corso di Master in E-Learning per la Pubblica Amministrazione.
Si tratta di un Corso Universitario di Aggiornamento Professionale, finanziato da INPS/INPDAP e progettato in collaborazione con la Città di Torino e la Provincia di Torino, erogato tra maggio 2014 e settembre 2014.
Per maggiori informazioni: http://elite.polito.it/index.php/teaching/current-courses/247-master-elpa
Apprendimento e Digitale da "Il Manuale dell'e-Learning" - Presentazione LUMSAMatteo Uggeri
Progetto di Ateneo LUMSA e-Learning
Il ”caffè sospeso” è una tradizione napoletana che prevede l’acquisto al bar di due caffè di cui uno da lasciare in omaggio a un avventore sconosciuto. Un gesto solidale, coesivo, che nella sua semplicità rafforza il senso di condivisione e di comunità.
Agli incontri di Caffè sospeso possono partecipare docenti, personale amministrativo e studenti dell’Università LUMSA e docenti esterni di ogni ordine e grado scolastico. Per essere ammessi occorre inviare una richiesta di partecipazione al Coordinatore del Progetto LUMSA e-Learning, la prof.ssa Maria Cinque (m.cinque@lumsa.it), che invierà il codice d’accesso.
Il primo incontro, Apprendimento e digitale, è focalizzo sul tema dell’e-Learning partendo da “Il manuale dell’e-Learning”, libro di Matteo Uggeri (Fondazione Politecnico di Milano) per le edizioni Apogeo, che dimostra come questa forma d'innovazione della didattica e della formazione non sia solo tecnologica ma debba partire sempre dalle persone, siano essi docenti o discenti, progettisti o tecnici.
Da questo punto di vista, la tecnologia svolge un ruolo determinante e una sua eventuale inadeguatezza potrebbe far fallire anche un ottimo progetto didattico. Qualora, poi, l’azienda decidesse di rivolgersi ad un fornitore di servizi tecnologici - ASP (Application Service Provider) o LSP (Learning Service Provider) - andrà verificata l’adeguatezza dei livelli di servizio forniti e dovrà essere assicurata l’interoperabilità con gli eventuali sistemi presenti. Introdurre l’e-learning implica un nuovo modo di pensare all’apprendimento nell’azienda, un modo che valorizzi le competenze come fattore competitivo e promuova la responsabilizzazione dell’individuo, assegnandogli maggior autonomia nella costruzione dei suoi percorsi formativi e moltiplicando le sue possibilità di crescita professionale.
Similar to MOODLE IN ACTION:HOW TO INTEGRATE MOODLE IN THE CLASSROOM (20)
PROF.SSA TODARO
Oxford University Department for Continuing Education (OUDCE) Oxford University Summer School for Adults (OUSSA) DAL 23 AL 30 LUGLIO 2016
5. LMS-Learning Management System
(sistema di gestione dell'apprendimento)
V. Cantaro
LMS utilizzati principalmente per:
• Coinvolgere gli studenti in discussioni online.
• Assegnazioni (compiti, verifiche) e quiz (test).
• Risorse del corso.
• Piccoli gruppi.
• Progressi degli studenti e feedback.
LMS può aumentare la comunicazione
dentro e fuori la classe
Con un LMS è possibile:
• Comunicare obiettivi
• Organizzare tempistiche di apprendimento
• Fornire contenuti
• Valutare e monitorare l'apprendimento
• Comunicare con gli studenti
• Fornire risorse in corso
Sistemi LMS vengono usati per creare una o più classi virtuali .
6. Perché usare un LMS?
V. Cantaro
Con un LMS è possibile:
• Fornire insegnamento online
• Monitorare i progressi di apprendimento
• Fornire strumenti di apprendimento digitali
• Gestire la comunicazione con gli alunni
7. Perché usare un LMS?
V. Cantaro
DOCENTE
- Facile da Impostare
- Facile da Personalizzare
- Facile da Organizzare
ALUNNO
- Coinvolgente (cattura l’attenzione)
- Facile da imparare
- Facilmente fruibile
9. Che cos'è Moodle?
acronimo di
Modular Object-Oriented Dynamic Learning Environment
(ambiente per l'apprendimento modulare, dinamico, orientato ad oggetti)
V. Cantaro
10. La piattaforma di e-learning MOODLE
è uno strumento didattico, con accesso ed utilizzo interamente web,
che supporta la tradizionale didattica d’aula e permette al docente,
in totale autonomia e senza l’intervento di specialisti, di pubblicare e
rendere accessibile agli studenti il materiale didattico delle lezioni, di
veicolare comunicazioni, di pubblicare informazioni sul corso e sulle
lezioni, di somministrare compiti/esercitazioni, test ed altro ancora.
Moodle nasce come insieme di strumenti per la gestione di attività di formazione a distanza
V. Cantaro
Che cos'è Moodle?
11. Corso
Il concetto base del sistema Moodle, sul quale si basano tutte le
funzionalità per il caricamento e la gestione del materiale didattico (ma
anche di altri strumenti utili a disposizione) è rappresentato dal concetto
di Corso.
Secondo l’accezione di Moodle, un Corso è uno “spazio” virtuale in cui i
docenti possono caricare e gestire il materiale didattico relativo ad uno
specifico insegnamento, o una specifica attività didattica, in particolare
introducendo specifiche organizzazioni e suddivisioni che rendano il
materiale maggiormente gestibile da parte dei docenti stessi, oltre che
facilmente fruibile da parte degli studenti.
V. Cantaro
15. Cosa viene richiesto al docente
per usare Moodle?
V. Cantaro
• Una buona conoscenza della tecnologia
• Disponibilità ad imparare
• Preparare gli studenti per utilizzare Moodle
• Motivare gli studenti
17. Moodle nasce come insieme di strumenti per la
gestione di attività di formazione a distanza
sfruttando le caratteristiche e le potenzialità di
Internet per rendere più efficienti le operazioni
tipiche di una offerta formativa gestita a distanza.
V. Cantaro
18. Moodle 2 - Guida agli strumenti per Docenti
Adapted by: Gavin Henrick( @ghenrick)
http://www.somerandomthoughts.com/
Facile. 3 tipologie
base per testareil
Costruttivismo,gli
Eventi Critici o le
Attitudini.
No. Lo strumento
Sondaggiononè
adattoall'erogazione
di contenuti.
No. Consenteuna
comunicazionea una
via, da studentea
docente.
2/6
Aiuta indirettamen-
te lo studentead
Analizzaree Valuta-
re l'apprendimento.
Sondaggio
Raccogliedati dagli
studentiriguardo
l'intervento
formativoin itinere
No. Si usa per
ottenerefeedback
sull'andamentodel
corso,per
migliorarlo.
No. Questa è
un'attività
individuale,non di
gruppo.
Cosa vuoi ottenere?
(pedagogia)Cosa
vuoi
usare?
(tecnologia)
JoyceSeitzinger(@catspyjamasnz)
www.cats-pyjamas.net /www.eit.ac.nz
Versioneitalianadi: PaoloPorcaro
(@pporcaro)
Va a pennello
Può andare, con
qualche aggiusto
Non è lo strumento
adatto
Come usare questa guida
Sietedocenti e non conosceteMoodle?
Questa guida vi aiuterà a sceglierelo
strumentogiustoda usare.
Sapete già che strumentousare? Nella
riga trovatei punti di forza e debolezza.
Avetedeciso l'obiettivo?Sceglieteuna
colonna, scorretelae sceglietelo
strumentomiglioreper raggiungerlo.
*Siate creativi con i forum
Non è necessarioimpegnarsiin discussioni
approfondite.Altreidee: dibattiti,discussioni
di gruppo, reportsettimanalidei progetti,
ricerche online,giochi di ruoloe feedback,
raccolta di risorsee articoli,supportoalla
(auto)valutazione,assistenza, mini-concorsi
(valutazionidei post),discussionicondotteda
uno studente(a rotazione),magazine...
Ancora bisogno di aiuto per Moodle?
Iscrivetevialla comunità italianadi
Moodlesu moodle.org(bit.ly/moodle-it)
Partecipatea un MoodleMoot
(moodlemoot.it)
Cercate il gruppo e-learningdella vostra
azienda o quei colleghismanettoni
esperti delleTIC. Offriteloroun caffè!
Magari anche un cioccolatinoo una
sfogliatella!
Facilità
Quanto è facile
impostarlo?
Trasferimento
informazioni
Lo strumentoserve
a disseminare
informazionidal
docenteagli
studenti?
Verifica
apprendimento
Lo strumentoserve
a verificare
l'apprendimento
degli studenti?
Comunicazione
& interazione
Può essereusato
dai partecipanti
(docentie studenti)
per comunicare e
interagire?
Co-elaborare i
contenuti
Studentie docenti
possono
collaboraree
creare contenuti
insieme?
Tassonomia di
Bloom
Quali obiettivi
educativi?
• Memorizza
re
• Comprend
ere
• Applicare
• Analizzare
• Valutare
• Produrre
Facile da impostare,
un po' faticosada
gestire.
Chat
Per discussioniin
tempo reale con la
classe attraversouna
chat testuale.
Per relatoriesterni.
Messaggi velociin
quantità.Rischio di
non-interazione.
La Chat è versatile.
Si può usare per
attivitàdi
valutazione
formativa.
Sì. Dibattiti,
correzioniin piccoli
gruppi, sessioni
“libere”per D&R.
Sì. Gli studenti
collaborano,
esploranoargo-
menti, li discutonoe
scrivonoinsieme.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Facile. Disponibili
diversitipi. È
possibileimpostare
anche compiti
offline.
No. Lo strumento
Compitononè
adattoall'erogazione
di contenuti.
Sì. Prevededata di
consegna degli
elaborati,voto
massimo e feed-back
del docente.
No. Consenteuna
interazione
docente/studente
assai limitata.
Sì, in parte, da
Moodle2.3+. Per le
v. precedenti, usare
Forumo Wiki (o
entrambi).
6/6
Indirettamente.
Dipendedalla
progettazionedella
verifica.
Compito
Per raccogliere,
verificaree fornire
feedback sulle
esercitazioni
Osticoda impostare.
Da pianificarecon
cura. Formazione
necessaria.
Si può usare per
presentarele info.
Meglio che le
aggiunganogli
studentistessi.
Il Databaseè
versatilee lo
consente.Ma con
una attenta
progettazione.
Inadattoper
discussioni.Gli
studentileggono,
commentano e
votanoi record.
Gli studenti
condividonoinfo e
file, creando e
riunendoraccolte
ricercabili.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Database
Consenteagli
studentidi
raccoglieree
ricercare i lavori
Forum
Per diversi tipi di
attivitàdi
apprendimento*
Facile. Il forum ha
impostazionidi
default usabili.
Bastanonome e
descrizione.
Condividererisorse
(link o file) Rischio
“rumore”per forum
affollati.
Il Forum è versatilee
lo consente. P. es.
progettandouna
verifica formativa.
Sì. Gli studenti
comunicano con il
docentee fra di loro.
Possibiledividerliin
gruppi.
Sì. Gli studenti
collaborano,
esplorano,discu-
tonoe scrivono
argomenti.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Facile. Il Forum ha
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Bastanonome e
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Condividererisorse
(link o file) Rischio
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affollati.
Il Forum è versatilee
lo consente. P. es.
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verifica formativa.
Sì. Gli studenti
comunicano con il
docentee fra di loro.
Possibiledividerliin
gruppi.
Sì. Gli studenti
collaborano,
esplorano,discu-
tonoe scrivono
argomenti.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Lo sviluppopuò
essereosticoe deve
esserefatto con
strumenti esternia
Moodle.
Sì. Ottimoper
presentarecontenuti
multimedialie
animazioni.
Sì, consentela
valutazione.
Possibileincludere
domandee inte-
razionicomplesse.
No. Questa è una
attivitàindividuale,
non di gruppo.
No. Questa è
un'attività
individuale,non di
gruppo.
6/6
Può testarlitutti,
progettandoun
learningobject
moltocreativo.
Pacchetto SCORM
Per presentare
contenutie
verificarela
memorizzazione.
Può essereosticoda
impostare.
Pianificareprima la
lezione.Vale lo
sforzo,comunque.
Ottimoper
presentare
informazioniin
modo strutturatoe
guidato.
Sì, è valutabile.
Utilizzabileper test
ramificati,
simulazioni,studi di
caso, gioco di ruolo.
No. Questa è
un'attività
individuale,non di
gruppo.
No. Questa è
un'attività
individuale,non di
gruppo.
6/6
Può testarlitutti, ma
ci vuoleparecchia
creatività
progettuale.
Lezione
Per presentare
informazioniad
alberoo per
(auto)valutazione
No. La Scelta serve
per verificareo
interrogaregli
studentisu un
argomento.
Si può usare per
testarevelocemente
la comprensione
(scelta multipla).
No. Suggerimento:
perché nonusare il
Forumo la Chat?
No. Suggerimento:
perché nonusare
Forum, il Glossarioo
il Wiki?
5/6
Può testarne5, ma
bisognausarla con
una buona dosedi
creatività.
Scelta
Per chiedere
l'opinionedegli
studenti,anche sugli
argomentidel corso.
Facile. Si impostano
le scelte e si può
limitareil n. max di
personeper risposta.
Osticoe prende
tempo. Da
impostareil quiz, poi
le domande.
Valutarese usare le
categorie.
Strumentodi
valutazione,inadatto
ad erogare
contenuti.Possibile
l'auto-valutazione.
Il Quiz può esserea
tempo e sicuro. Ha
risposteaperte,
chiuse, v/f,
abbinamenti,etc.
No. Suggerimento:
perché nonusare il
Forum?
No. Suggerimento:
perché nonusare il
Forumo il Wiki?
6/6
Può testarlitutti, ma
ci vuoleuna buona
dosedi creativitànei
quiz.
Quiz
Per la verifica
dell'apprendimento,
formativao
sommativa.
Le impostazioni
predefinitevanno
bene. Consigliatala
visibilità
dell'autore.
Da usare per
definiretermini o
per info.Meglio
farli aggiungere
agli studenti.
Il Glossarioè
versatilee lo
consente.Ma con
una attenta
progettazione.
Inadattoper dis-
cussioni.Gli studenti
leggono,
commentano e
votanoi termini.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Glossario
Per attivitàdi
raccolta risorseo per
presentare
informazioni
Solol'autorepuò
modificareuna voce.
Ma la classe
raccogliearticoli,
risorse,etc.
19. No. Per questo
obiettivoè meglio
usare un altro
strumento.
Sì. Si verificanogli
studentiper i loro
contributie per la
lorovalutazionedei
lavorialtrui.
No. Consenteun
feedback ma
l'interazioneè
comunque limitata.
No. Non sono
possibiliWorkshopdi
gruppo.Usare il
Forumo il Wiki.
6/6
Indirettamente.
Dipendedalla
progettazionedella
verifica.
Workshop
Per raccoglieree
valutareil lavoro
degli studenti, con o
senza peer review
Facile da usare.
Carica direttamentei
filenell'areaprivata
dell'utente.
2/6
Si usa al meglio in
combinazionecon
un altrostrumento.
Moodle Mobile
(app Androide iOS)
Per far caricare agli
studentiaudio e
video su Moodle.
No, se non si usa
insiemead altre
attività,per un
progettocreato dagli
studenti.
No. Lo strumento
consenteagli
studentidi creare
individualmente
contenuti.
Ostico.Necessita
pianificazione e
tempo. Si devono
impostare4 fasi.
Modo facile di
aggiungerevideo,
foto,audio ad altre
attività.
Si possonomandare
messaggi agli
studentiin mobilità.
Cosa vuoi ottenere?
(pedagogia)
Cosa
vuoi
usare?
(tecnologia)
Facilità
Quanto è facile
impostarlo?
Trasferimento
informazioni
Lo strumentoserve
a disseminare
informazionidal
docenteagli
studenti?
Verifica
apprendimento
Lo strumentoserve
a verificare
l'apprendimento
degli studenti?
Comunicazione
& interazione
Può essereusato
dai partecipanti
(docentie studenti)
per comunicare e
interagire?
Co-elaborare i
contenuti
Studentie docenti
possono
collaboraree
creare contenuti
insieme?
Tassonomia di
Bloom
Quali obiettivi
educativi?
• Memorizza
re
• Comprend
ere
• Applicare
• Analizzare
• Valutare
• Produrre
Adapted by: Gavin Henrick( @ghenrick)
http://www.somerandomthoughts.com/
JoyceSeitzinger(@catspyjamasnz)
www.cats-pyjamas.net /www.eit.ac.nz
Versioneitalianadi: PaoloPorcaro
(@pporcaro)
per Formez PA – www.formez.it
Va a pennello
Può andare, con
qualche aggiusto
Non è lo strumento
adatto
Suggerimenti & note
Se nonsapete da che parte cominciare, la
primacolonna può essereutile!
Moodle2 è in continuo aggiornamento:
verificatesu docs.moodle.orgche lo
strumentoscelto sia nella vostraversione.
_____________
* Feedback sarà integratocon Sondaggio
in future versioni
Su Twitter (in inglese)
@moodle
@moodlenews
@michelledmoore
@moodlefairy
@moodleman
@edumoodle
Cosa c'è in italiano su Moodle?
C'è il Moodleuser groupItalia su
Linkedin
(bit.ly/moodle-ita-linkedin)
Date un occhio alla rivistaBricks,
cominciandodal numero 1/2012
Poi iniziatea giocarecon l'ultima
versione,su demo.moodle.net(la
piattaforma vieneresettataogni ora),
magari cambiando la lingua ;-)
No. Lo strumento
Feedback non è
adattoall'erogazione
di contenuti.
Sì. Utileper l'auto-
valutazionedella
comprensioneprima
e dopo l'intervento.
No. Consenteuna
comunicazionea un
via, da studentea
docente.
6/6
Li centra tutti,a
patto di adottareun
approcciomolto
creativo.
Feedback*
Raccogliedati dagli
studentisu
qualunque
argomento.
No. Questa è
un'attività
individuale,non di
gruppo.
Facile ma richiede
tempo. Da
configurare,per poi
aggiungerele
domande.
Facile quanto
allegareun filea una
e-mail. Ma il doc
deve essere
autoconsistente.
Sì. Soloi docenti
possonocaricare
files.Decisamente
uno strumentoa una
via.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForum o
Compito.
No. è uno strumento
di distribuzione,non
di interazioneo
comunicazione.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForumo
Compito.
Nessuno.Non è una
attivitàdi
apprendimento,ma
trasferimentodi
informazioni.
File
Carica un file
(DocumentoWord/
PowerPoint)
Facile. Trovate
l'indirizzoweb (o
URL – la parte che
inizia con http://),
copia & incolla.
Facile ed utileper
indirizzarei
partecipantia info al
di fuori di Moodle
Non direttamente.Si
può linkarea risorse
esterne(e-portfolio,
blog)
Possibile.Basta
linkarea strumenti
esterni (es. Google
Calendar,gruppi,
wiki).
Possibile.Basta
linkarea strumenti
collaborativiesterni
(es. GoogleDocs,
wiki,blog)
6/6
Teoricamentetutti.
Dipendedalla risorsa
cui si linka.
URL
Aggiungeun link a
pagina web esterna
a Moodle
Facile, basta creare
la serie di pagine con
l'editorHTML, anche
con filemultimediali
Utileper presentare
info agli studenti.Si
stampa la pagina o il
librointero.
Possibile,
incorporando
strumenti interattivi
2.0 , come
Voicethread
Possibile.Basta
linkarea strumenti
esterni (es. Google
Calendar,gruppi,
wiki).
Libro
Crea una seriedi
pagineweb. (È un
pluginstandardda
Moodle 2.3+)
Facile, basta creare
la pagina con l'editor
HTML, anche con file
multimediali
Sì. Soloi docenti
possonocaricare
files.Decisamente
uno strumentoa una
via.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForum o
Compito.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForumo
Compito.
Nessuno.Non è una
attivitàdi
apprendimento,ma
trasferimentodi
informazioni.
Pagina
Crea una pagina web
in Moodle
Possibile,
incorporando
strumenti interattivi
2.0 , come
Voicethread
Facile quanto
allegareun filea una
e-mail. Ma i doc
devonoessere
autoconsistenti.
Sì. Soloi docenti
possonocaricare
files.Decisamente
uno strumentoa una
via.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForum o
Compito.
No. è uno strumento
di distribuzione,non
di interazioneo
comunicazione.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForumo
Compito.
Nessuno.Non è una
attivitàdi
apprendimento,ma
trasferimentodi
informazioni.
Cartella
Carica una intera
cartella di file
Nessuno.Non è una
attivitàdi
apprendimento,ma
trasferimentodi
informazioni.
Possibileusarloper
esercitazionie poi
raccogliereelaborati
tramiteForum o
Compito.
Ostico.Da impostare
per gruppi o singoli.
Difficileda domare.
Serve formazione.
Sì. Da usare come
sito informativo.
Modificheconsentite
soloai docenti o a
tutti.
Il Wiki è versatilee lo
consente.P. es.
progettandouna
verifica formativa.
Inadattoper dis-
cussioni.Adattoper
brainstorming,
scrittura collabo-
rativa,planning...
Sì. Gli studenti
collaborano,
esplorano,discutono
e scrivono
argomenti.
5/6
Comprendere,
Applicare,
Analizzare,Valutare,
Produrre
Wiki
Consentela
creazione
collaborativadi una
o più pagine.
6/6
Potrebbeessere
qualunquecosa, a
seconda dello
strumento.
Tool esterno
Per connettersiad
una attivitàdi
apprendimentodi
terzi
Richiede l'accesso
allo strumento
esternoprima
dell'impostazione.
Dipendedallo
strumentocui ci si
connette: potrebbe
esserequalunque
cosa.
Sì ma lo strumento
deve essere in grado
di passarele
valutazionia
Moodle.
Possibile,se lo
strumentofornisce
opzionidi
interazionee
comunicazione.
Possibile,se lo
strumentoè un
ambiente
collaborativo,come
Mediawiki.