Nell’ambito delle sezioni scientifiche di Didamatica 2018 è stato presentato il paper “DigComp 2.1, DigCompOrg e DigCompEdu nella scuola. Esperienze di apprendimento per studenti, famiglie, personale scolastico”
Nella società complessa che abitiamo, trovare ciò che serve, nel momento in cui serve, è diventato una competenza chiave, forse la più importante, insieme alla capacità di valutare le informazioni acquisite. Cercare informazioni in rete è diventata una necessità a scuola, nel lavoro ed in ogni ambito sociale. Purtroppo le difficoltà insite nell’uso dei motori di ricerca, o l’utilizzo inconsapevole e superficiale di questi, ne limitano notevolmente l’efficacia. La maggior parte di chi usa la rete, per lavoro o per hobby, dimostra infatti di non possedere ancora quelle abilità necessarie a padroneggiare gli strumenti per l'information retrieval ma, soprattutto, manca delle giuste procedure per focalizzare l’oggetto della ricerca e per selezionare e valutare i risultati ottenuti. Questo lavoro offre un modello di strategia di ricerca, il più possibile “scientifico” anche se non esaustivo, attraverso gli strumenti online: come si struttura una ricerca, come scegliere gli strumenti più adeguati, come valutare i risultati in termini di qualità ed attendibilità.
Orientarsi tra le modifiche del DLgs 66/2017. Dirigente Scolastico Monica Cicalini e Iasmina Santini. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
Nell’ambito delle sezioni scientifiche di Didamatica 2018 è stato presentato il paper “DigComp 2.1, DigCompOrg e DigCompEdu nella scuola. Esperienze di apprendimento per studenti, famiglie, personale scolastico”
Nella società complessa che abitiamo, trovare ciò che serve, nel momento in cui serve, è diventato una competenza chiave, forse la più importante, insieme alla capacità di valutare le informazioni acquisite. Cercare informazioni in rete è diventata una necessità a scuola, nel lavoro ed in ogni ambito sociale. Purtroppo le difficoltà insite nell’uso dei motori di ricerca, o l’utilizzo inconsapevole e superficiale di questi, ne limitano notevolmente l’efficacia. La maggior parte di chi usa la rete, per lavoro o per hobby, dimostra infatti di non possedere ancora quelle abilità necessarie a padroneggiare gli strumenti per l'information retrieval ma, soprattutto, manca delle giuste procedure per focalizzare l’oggetto della ricerca e per selezionare e valutare i risultati ottenuti. Questo lavoro offre un modello di strategia di ricerca, il più possibile “scientifico” anche se non esaustivo, attraverso gli strumenti online: come si struttura una ricerca, come scegliere gli strumenti più adeguati, come valutare i risultati in termini di qualità ed attendibilità.
Orientarsi tra le modifiche del DLgs 66/2017. Dirigente Scolastico Monica Cicalini e Iasmina Santini. Conferenza regionale sull'inclusione. Firenze, auditorium Rogers di Scandicci, 4/11/2019
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
A decorrere dal 1° settembre 200, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è istituito l'insegnamento trasversale dell'educazione civica. Analizzo i pilastri e le novità alla luce delle nuove linee guida
Proposta di un format per la stesura di UdA. L'esempio del format compilato con UdA per una classe II di scuola primaria è al link http://giusilandi.blogspot.it/2016/08/piano-di-lavoro-per-la-classe-ii.html
Decreto Legislativo 66/2017 e collaborazione interistituzionaleLuca Salvini - MI
Incontro sullo stato di attuazione del DLgs 13/04/2017, n. 66. Pontassieve, 25 giugno 2019, sala consiliare. Enti locali e Istituti scolastici dell'ambito 5 della provincia di Firenze. Dirigente tecnico Luca Salvini.
formazione Didattica per competenze
incontro "quadro normativo europeo ed italiano sulla didattica per competenze"
ambito "Sicilia 15" - sede de corso IC Venetico (Me)
A decorrere dal 1° settembre 200, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione è istituito l'insegnamento trasversale dell'educazione civica. Analizzo i pilastri e le novità alla luce delle nuove linee guida
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
Lola è adorabile!
La sua divertente gioco - lettura usa un font pensato per i bambini della scuola primaria anche con dislessia e DSA. Puoi scegliere fra il testo in stampatello maiuscolo, o quello normale con maiuscole e minuscole, ascoltare la narrazione di un attore, o divertirti a leggere da solo aiutato da speciali righelli.
Accompagna Lola alla mostra, ogni pagina è animata e interattiva, si muove pure il lampadario!
Le slide dell'incontro con gli adolescenti della Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (https://chiesamorsenchio.com/) del 21 gennaio 2017, sui temi del rapporto degli adolescenti con Internet e i Social Media.
Un percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie.
L'obiettivo: parlare in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di "educare" i giovani e le loro famiglie al digitale per imparare a usarli in maniera consapevole.
Nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico.
Abbiamo parlato del bello e delle opportunità che Internet può offrire.
Abbiamo toccato temi come la #reputazionedigitale, il #cyberbullismo, la diffusione di #bufale e false notizie, l'#hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Primo incontro con un gruppo di 50 adolescenti e educatori in un dialogo aperto con i partecipanti e con il parroco (Don Giuseppe).
A fine febbraio secondo appuntamento con i genitori.
Palazzo Chigi, 28 novembre 2016 - In una conferenza stampa, il presidente Renzi e il ministro Padoan, hanno presentato la Legge di bilancio 2017.
http://www.governo.it/articolo/conferenza-stampa-renzi-padoan/6232
I grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi decenni hanno modificato i sistemi di riferimento e di interpretazione del mondo contemporaneo. Allo stesso tempo, la riflessione sul futuro delle nostre società e civiltà diventa sempre più urgente, perché un mondo globalizzato come il nostro ha bisogno non solo di identificare le tendenze che guidano i suoi cambiamenti, ma anche di intervenire attraverso processi di innovazione avanzati nella configurazione di quell'orizzonte.
Questa lezione è pertanto orientata a offrire una riflessione su cosa significa lavorare all'interno di una logica di sistema e a istituire approcci transdisciplinari alla comprensione delle tendenze per sviluppare capacità di soluzioni alternative.
Slide prodotte a supporto dell'intervento su esperienza Astinnova presso la Biblioteca Astense domenica 12 gennaio 2014 nel convegno organizzato da "Culture". http://www.astinnova.it
Slide prodotte a supporto dell'intervento su esperienza Astinnova presso la Biblioteca Astense domenica 12 gennaio 2014 nel convegno organizzato da "Culture". http://www.astinnova.it
Azioni di accompagnamento Indicazioni Nazionali per il 1° ciclo. Seminari sub-regionali, 8 e 9 ottobre 2019.
Presentazione attività realizzate dall'I.C. ALFIERI - Taranto.
Relatori: prof.ssa Anna Maria SETTANNI (Dirigente Scolastico); prof.ssa Sanadra Troia (Referente delle iniziative)
Didamatica 2018 – sessione in plenaria
In occasione di Didamatica 2018, con il coordinamento del prof. Roberto Bellini (AICA) e l’intervento del dott. Fabio Massimo (Aesse) e della prof.ssa Sandra Troìa (I.C. “V. Alfieri” di Taranto), si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Gli standard europei delle competenze digitali: caratteristiche, funzioni d’uso e applicazioni” in cui sono state messe a fuoco le sovrapposizioni e la coesistenza operativa dei quadri di riferimento e-CF e DigComp (funzioni d’uso e applicazioni significative) con l’obiettivo di trarne indicazioni utili per la loro diffusione e utilizzazione.
L’interesse ed il riconoscimento dell’importanza dell’educazione alla cittadinanza digitale dei minori nel Regno Unito si è diffusa al punto che associazioni di consolidata tradizione, come quella degli Scout, hanno ampliato la propria offerta di attività ludico-formative inserendone alcune specifiche sul tema delle competenze digitali e richiamando in modo costante l’attenzione verso la sicurezza. L’intervento presenta un’esperienza formativa realizzata sul modello operativo del percorso denominato Digital Citizen.
Il saper tutelare la salute nell'ambiente digitale, il saper rispettare un adeguato codice di comportamento on line, il saper riconoscere e reagire dalle minacce in rete, l'essere in grado di proteggere la reputazione digitale sono elementi della competenza digitale. Il framework DIGCOMP offre un organico punto di riferimento per una progettazione didattica che supporti gli studenti, cittadini competenti digitali, in un percorso di crescita e riflessione critica sul proprio agire nella dimensione analogico-digitale. Per forzare le resistenze verso temi, come la sicurezza, ritenuti ostici l'impiego della didattica ludica può favorire l'engagement e la motivazione.
#Pnsd Innovare! La scuola dei nuovi cittadini digitali 2#
Materiale didattico esperienza formativa destinata al Team dell'Innovazione Digitale (a cura di Sandra Troia)
L'Index per l’inclusione:
- è realizzato dal Centre for Studies on Inclusive Education (CSIE)
- contiene materiali utili alla progettazione di esperienze di apprendimento inclusive
- consente, attraverso gli indicatori in esso contenuti, una valutazione del livello di inclusività
Piano Annuale per l’Inclusività
- riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno)
- analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
- ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo
Le competenze per la cittadinanza: Digcomp. Cittadini #competentidigitali
1. Le
competenze per
la
cittadinanza:
DigComp
Cittadini #competentidigitali
May
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a
cura di
Sandra
Troia
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ISTITUTO
DI
ISTRUZIONE
SUPERIORE
STATALE
“MARCO
POLO”
BARI
2. 2.0
Il
web
2.0
è stata un’innovazione “distruttiva”.
(IL
DILEMMA
DELL’INNOVATORE
Clayton
M.
Christensen
Docente alla Harvard
Business
School)
Il
modo in
cui
comunichiamo,
apprendiamo,
acquistiamo,
esercitiamo la
cittadinanza non
è migliorato,
non
si è
ottimizzato o
evoluto…è radicalmente mutato.
Non
si è realizzato un
processo incrementale …
è un
nuovo inizio.
May
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2
3. Gestire il
cambiamento…partecipare
Se
tutto è nuovoda
dove
si inizia?
Dal
definire una nuova strategia
chiamando tutti a
collaborare
(consultazioni,
feedback,
contest
…)
May
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3
http://www.lineaamica.gov.it/cittadino/consultaz
ioni-‐pubbliche-‐online
8. Mettere al
centro le
persone
Al
centro sono i bisogni delle persone.
La
tecnologia è “al
servizio”
dei bisogni
degli individui.
È smart
se
mi
è utile
(se
risponde ad
un
bisogno)!
http://www.nesta.org.uk/publications/rethinking-‐smart-‐cities-‐ground
May
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8
9. Dal
“cosa”
al
“perché”
Perché servono le
competenze?
Perché servono i framework?
…consultare le
fonti!
Partecipare
alle consultazioni,
validazioni.
Il
soggetto in
formazione partecipa
attivamente all’esperienza NON
è solo
un
semplice “passeggero”…
May
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9
10. Diamoci un
compito
Mettiamo in
rete
i
nostri
“perché”
https://www.tes.com
Condividiamo con
#competentidigitali
May
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10
Tipologia di
risorsa Obiettivo
Testo,
risorsa selezionata,
quiz
12. Esperienza ed esempio
Il
miglior modo per
educare nuovi
cittadini competentidigitali?
Non
fermarsial
racconto.
Sperimentare.
Dare
l’esempio.
Per
ogni ordine e
grado di
scuola e
tipo
di
utenza si possono formulare
soluzioni “sicure”(Scouts.
To
be
prepared)
May
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12
13. Perché servono le
competenze?
Le
8
competenze chiave
(Raccomandazionedel
Parlamento Europeo e
del
Consiglio del
18
Dicembre2006)
Perché preparano alla vita
adulta e
al
mondo reale (STUDENTI)
Perchè sono la
base
per
l'apprendimentocontinuo
(CITTADINI)
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13
1 Comunicazione nella madrelingua
2 Comunicazione nelle lingue straniere
3 Competenza matematica e
competenze
di
base
in
scienza e
tecnologia
4 Competenza digitale
5 Imparare ad
imparare
6 Competenze sociali e
civiche
7 Spirito di
iniziativa e
imprenditorialità
8 Consapevolezza ed espressione culturale
14. Perché servono le
competenze digitali?
May
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14
Un
esempio:
competenze digitali e
occupazione
15. Il
cittadino competente
(digitale)
COMPETENZA
DIGITALE
Il
(cittadino)
competentedigitale
utilizza le
Tecnologie della Società
dell'Informazionecon
dimestichezza e
spirito critico in
ogni ambito della vita.
È in
possesso delle abilità di
base
nelle Tecnologie
dell'Informazione e
Comunicazione.
(Raccomandazione del
ParlamentoEuropeo e
del
Consiglio del
18
Dicembre 2006)
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15
La
competenza digitale è trasversale a
tutte le
competenze
(cittadinanza digitale)
16. Joint
Research
Centre
(JRC)
Institute
for
Prospective
Technological
Studies
Comprendere i legami tra tecnologia,
economia,
società
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16
Didattica
orientativa
17. Perché DigComp (2013)?
Contribuiread
una
migliore
comprensioneed
implementazione
della competenza
digitale in
Europa
per
tutti i cittadini.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository
/handle/JRC83167
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17
18. Joint
Research
Centre
(JRC)
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18
19. Perché DigComp (2013)?
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19
20. Oltre il framework
Digcomp ci
guida a
valutare il nostro
essere cittadini competenti digitali.
Compenze chiave – Competenza digitale
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20
21. DigComp
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21
DigComp è…
• per
tutti i cittadini
• un
modello che può essere variato,
implementato,
adattato
(esempio http://www.carerplus.eu/developing-‐training/wiki/digital-‐competence-‐framework)
23. DigComp (2013)
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23
24. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
Le
5
aree di
competenza individuate
in
DigComp (2013)
sono:
1. informazione,
2. comunicazione,
3. creazione contenuti,
4. sicurezza,
5. problem
solving.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
L’applicazione on
line
Europass
per
la
creazione del
curriculum
vitae
guida l’utente ad
individuareil proprio livellodi
competenza digitale considerandole 5
aree.
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24
25. Livelli di
proficiency
DigComp (2013)
DIGCOMP
fornisce:
• descrittori di
3
livelli di
proficiency
(livellidi
competenza),
• esempi di
conoscenze,
attitudini,
abilità,
applicazione delle
competenze (ambiti dell’apprendimento e
dell’impiego
lavorativo).
http://europass.cedefop.europa.eu/it/resources/digital-‐competences
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
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25
26. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
INFORMAZIONE
Identificare,
localizzare,
recuperare,
conservare,
organizzare e
analizzare
le
informazioni digitali,
giudicare la
loro
importanza e
lo
scopo.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-‐
content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf
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27. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
COMUNICAZIONE
Comunicarein
ambienti
digitali,
condividererisorse
attraversostrumention-‐line,
collegarsicon
gli altri e
collaborareattraverso
strumentidigitali,
interagiree
parteciparealle comunità e
alle reti.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-‐
content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf
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28. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
CREAZIONE
DI
CONTENUTI
Creare e
modificare nuovi
contenuti (da
elaborazione testi a
immagini e
video);
integrare e
rielaborare le
conoscenze e
i
contenuti;
produrre espressioni
creative,
contenuti media
e
programmare;
conoscere e
applicare i diritti di
proprietà
intellettuale e
le
licenze.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-‐content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf
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28
29. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
SICUREZZA
Protezionepersonale,
protezionedei dati,
protezionedell’identità
digitale,
misuredi
sicurezza,
uso sicuro e
sostenibile.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-‐
content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf
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29
30. Le
aree di
competenza
DigComp (2013)
PROBLEM-‐SOLVING
Identificare i bisogni e
le
risorse
digitali,
prendere decisioni informate
sui
più appropriati strumenti digitali
secondo
lo
scopo o
necessità,
risolvere problemi concettuali
attraversoi mezzi digitali,
utilizzare
creativamente le
tecnologie,
risolvere
problemi tecnici,
aggiornare la
propria
competenza e
quella altrui.
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
http://www.cittadinanzadigitale.eu/wp-‐
content/uploads/2015/11/digcomp_Ferrari_Troia.pdf
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30
32. Annex
V
DigComp
(2013)
Relevance
of
Digital
Competence
for
other
Key
Competences
for
Lifelong
learning
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/handle/JRC83167
Communication
in
the
mother
tongue
Ability
to
express
and
interpret
concepts,
thoughts,
feelings,
facts
and
opinions
in
both
oral
and
written
form
C
2.1,
2.3,
2.4,
2.5
(Area
2
comunicazione)
Formulate
and
express
one’s
oral
and
written
arguments
in
a
convincing
way
appropriate
to
the
context.
C
3.1,
3.2,
3.3,
3.4
(Area
3
creazione di
contenuti)
Abilities
to
distinguish
and
use
different
types
of
texts,
to
search
for,
collect
and
process
information
C
1.1,
1.2,
1.3
(Area
1
informazione)
Need
to
understand
and
use
language
in
a
positive
and
socially
responsible
manner
C
2.5
(Area
2
comunicazione)
May
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32
33. Il
framework
DigComp
È stato avviato un
aggiornamento
del
framework
la
cui
pubblicazione è prevista a
maggio 2016
(DigComp 2.0).
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomp/digital-‐competence-‐framework
http://www.slideshare.net/vuorikari/the-‐jrcipts-‐proposal-‐for-‐the-‐update-‐of-‐the-‐digcomp-‐conceptual-‐
reference-‐framework-‐digcomp-‐20
http://www.slideshare.net/vuorikari/the-‐jrcipts-‐proposal-‐for-‐the-‐update-‐of-‐the-‐digcomp-‐conceptual-‐
reference-‐framework-‐digcomp-‐20-‐55927941
May
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33
34. DIGCOMP
2.0
(bozza)
May
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Sandra
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www.cittadinanzadigitale.eu
34
https://ec.europa.eu/esco/portal http://www.ecompetences.eu
http://www.slideshare.net/vuorikari/digital-‐competence-‐framework-‐for-‐citizens-‐digcomp-‐state-‐of-‐play-‐and-‐next-‐steps
35. DIGCOMP
2.0
(bozza)
cosa
cambia?
Aggiornamento Titoli e
descrizioni delle competenze
• Le
5
aree subiscono piccole variazioni (Information
-‐>
Information
and
data
processing)
• Le
21
competenze subiscono piccole variazioni legate
alla modifica
di
alcune espressioni/vocaboli (online
-‐>
digital
environments)
e
vi
sono aggiornamenti
(inserimento di
data
protection
and
right
to
be
forgotten)
http://www.slideshare.net/vuorikari/the-‐jrcipts-‐proposal-‐for-‐the-‐update-‐of-‐the-‐digcomp-‐conceptual-‐reference-‐framework-‐digcomp-‐20
http://www.allyouneediscode.eu
http://ec.europa.eu/growth/sectors/digital-‐economy/e-‐skills/index_en.htm
http://eskills4jobs.ec.europa.eu/teach
http://fcl.eun.org/documents/10180/14689/Computing+our+future_final.pdf/746e36b1-‐e1a6-‐4bf1-‐8105-‐ea27c0d2bbe0
May
16
a
cura
di
Sandra
Troia
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www.cittadinanzadigitale.eu
35
36. DIGCOMP
2.0
(bozza)
cosa
cambia?
8
livelli di
proficiency
http://www.slideshare.net/vuorikari/the-‐jrcipts-‐proposal-‐for-‐the-‐
update-‐of-‐the-‐digcomp-‐conceptual-‐reference-‐framework-‐
digcomp-‐20
http://www.allyouneediscode.eu
http://ec.europa.eu/growth/sectors/digital-‐economy/e-‐
skills/index_en.htm
http://eskills4jobs.ec.europa.eu/teach
http://fcl.eun.org/documents/10180/14689/Computing+our+futu
re_final.pdf/746e36b1-‐e1a6-‐4bf1-‐8105-‐ea27c0d2bbe0
May
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37. DIGCOMP
2.0
(bozza)
cosa
cambia?
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37
http://www.slideshare.net/vuorikari/the-‐jrcipts-‐proposal-‐for-‐the-‐update-‐of-‐the-‐digcomp-‐conceptual-‐reference-‐framework-‐digcomp-‐20
38. DIGCOMP
2.0
(bozza)
cosa
cambia?
Competenza "3.4
Programming"
un
cambiamento significativo
che “segue”
l’inserimento del
“pensiero computazionale”
e
del
“coding”
nel curriculum
scolastico (e
eSkills per
l’impiego)
http://www.allyouneediscode.eu
http://www.programmailfuturo.it
http://ec.europa.eu/growth/sectors/digital-‐economy/e-‐skills/index_en.htm
http://eskills4jobs.ec.europa.eu/teach
http://fcl.eun.org/documents/10180/14689/Computing+our+future_final.pdf/746e36b1-‐e1a6-‐4bf1-‐8105-‐ea27c0d2bbe0
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39. Il
framework
DigComp 2.0
(bozza)
3.4
Programming
To
plan
and
develop
a
sequence
of
understandable
instructions
for
a
computing
system
to
solve
a
given
problem
or
perform
a
specific
task.
Progettare e
sviluppare sequenze di
istruzioni comprensibili per
un
sistema
di
computing
per
• risolvere problemi
• portare a
termine compiti
Guardarealle necessità reali…al
centro la
persona
e
i suoi bisogni cfr la
critica alle smart
city
nesta
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43. DigCompOrg:
organizzazioni
competenti digitali
Le
organizzazioni auto-‐
valutano la
qualità
e
i
progressi compiuti
nell'integrazioneed
impiego delle tecnologie.
• 7
elementi tematici fissi
(leadership
e
gestione,
insegnamentoed
apprendimento,
sviluppo professionale,
valutazione,
contenuti e
curricula,
collaborazione e
reti,
infrastrutture)
• 1
elemento variabile
• 15
sub-‐elementi e
74
descrittori
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomporg
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45. DigCompOrg:
insegnamento ed
apprendimento
Competenza
digitale
-‐ Staff e
studenti sono “competenti digitali”
-‐ Staff
e
studenti sanno proteggersi e
abitano in
modo appropriato l’ambientedigitale
-‐ Le
competenze digitali dello staff
e
degli studenti
sono organizzate in
modo sistematicoe
riconoscibili (framework)
-‐ Le
competenze digitali dello staff
sono valutate
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46. DigCompOrg:
insegnamento ed
apprendimento
Ruoli e
approcci
pedagogici
-‐ Staff (e
studenti)
sono partner
nel cambiamento,
incoraggiati a
correre rischi misurati e
ad
esplorare nuovi approcci (integrazione delle
tecnologie digitali)
-‐ Lo
Staff
agisce come
mentor,
facilitatore,
regista,
modello per
l’apprendimento e
lo
sviluppo
professionale;
sperimenta usi creativi ed
innovativi delle tecnologie
-‐ L’impiego di
tecnologie che mettono al
centro lo
studentee
lo
supportano ad
apprendere in
modo
autonomo e
ad
essere co-‐progettista
dell’esperienza formativa
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47. DigCompOrg:
insegnamento ed
apprendimento
Ruoli e
approcci
pedagogici
-‐ L’esperienza d’apprendimento è ripensata per
risultare flessibile,
coinvolgente,
personalizzata
attraversol’impiego di
tecnologie
-‐ È promossa la
creatività e
la
collaborazione
attraversol’impiego di
tecnologie (strumenti e
piattaforme).
-‐ È promosso lo
sviluppo delle skill
sociali e
della
sfera emotiva perché possano essere agite anche
in
ambienti digitali.
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48. Un
tema aperto
The
Computational
Thinking
Study
https://ec.europa.eu/jrc/en/computational-‐
thinking?search
Learning
and
Skills
for
the
Digital
Era
https://ec.europa.eu/jrc/en/research-‐
topic/learning-‐and-‐skills
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49. Fare
rete!
European
Schoolnet
È una rete
di
trenta Ministeri dell'Istruzione
in
Europa
e
non
solo.
È statacreata con
lo
scopo di
promuovere
l’innovazione nell’insegnamentoe
nell’apprendimento.
www.europeanschoolnet.org
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50. Progettare le
esperienze di
apprendimento
http://fcl.eun.org
http://itec.eun.org/web/guest
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50
51. La
scuola come
laboratorio
di
innovazione
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51
http://fcl.eun.org
Impiegare il Future
Classroom
Toolkit
per
tracciare una visione
chiara dell'insegnamento
innovativo e
delle pratiche
didattiche.
52. La
scuola come
laboratorio
di
autonomia
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52
• Sperimentare gli strumenti,
scomporli,
ricomporli,
modificarli secondo
le
esigenze.
• In
una società fluida è
necessario sapersi orientare.
• I
framework sono strumenti
che non
dobbiamo “subire”,
dobbiamo conoscere e
contribuire attivamente ad
aggiornare.
53. Dal
framework
all’azione
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53
Un’ipotesi di
lavoro
• Terminata un’esperienza didattica (lezione,
modulo,
unità…),
individuare le
aree di
competenza DigComp che sono state
“messe in
campo”.
• In
modo condiviso https://doodle.com/it/creare-‐sondaggi-‐online
selezionare un’area di
competenza.
• Per
ciascuna delle competenze dell’area redigere,
in
forma
collaborativa https://www.google.com/intl/it_it/drive/,
le
descrizioni per
i tre livelli di
proficency descrittori delle
competenze dello studente (agite nell’esperienza didattica).
54. Dal
framework
all’azione
Un’ipotesi di
lavoro
Partire dai bisogni di
informazione/formazione dei soggetti e
in
in
modo collaborativo:
• selezionare un
topic
http://learningdesigner.org;
• definire un
task
(azione delle competenze)
in
mettere alla prova le
competenze digitali (DigComp)
http://learningdesigner.org;
• indicare le
competenze che saranno agite per
portare a
termine il
compito affidato;
• attraverso l’osservazione tra pari e
con
l’impiego dei descritori del
framework
(anche semplificati)
procedere alla valutazione
http://reflex.aalto.f;
• a
seguito della valutazione invitare i soggetti a
definire una strategia
per
il consolidamento delle competenze http://reflex.aalto.fi.
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54
55. Dal
framework
all’azione
Un’ipotesi di
lavoro
Il
gruppo in
apprendimento con
la
guida dei docenti:
• pianifica (e
realizza)
un
“processo partecipativo”
• si “mette al
posto”
dell’Istituzione (scuola)
per
imparare cosa vuol dire
“mettere al
centro il cittadino-‐studente”.
• definisce l’ambito (Offerta Formativa,
Impiego delle tecnologie,
Utilizzo degli
ambienti e
degli strumenti,…).
• identifica i “partecipanti”
e
le
strategie – strumenti per
favorirela
partecipazione.
• stabilisce un
clima di
fiducia e
chiarisce quale
valenza avranno I
risultati del
processo partecipativo
• stabilisce tempi
e
modalità dei dati raccolti
• trasforma,
in
collaborazione con
l’Istituzione (a
cui
spetta la
decisione),
i dati
in
azione
• gestisce l’azione,
la
monitora e
la
valuta in
un’ottica di
miglioramento.
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56. Dal
framework
all’azione Un’ipotesi di
lavoro
Esplorare le
fonti autentiche con
la
WEBQUEST
Engagement:
Individuare l'argomento.
Perché questa scelta?
Task:
Definire in
modo chiaro il compito.
Planning:
Pianificare tempi
e
fasi per
la
realizzazione del
compito.
Resources:
Selezionare le
risorse.
Proficiency:
Definire in
modo chiaro la
valutazione.
Meta
learning:
Guidare alla riflessione sull’esperianza di
apprendimento.
http://www.aula21.net/Wqfacil/webit.htm
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56
Gli studenti
creano la
webquest
57. Dal
framework
all’azione
Ipotesi di
lavoro
Didamatica 2014
Dalla
competenza
digitale
alla
cittadinanza
digitale:
esperienze
di
apprendimento
Didamatica 2015
Open
data
to
be
proactive
Didamatica 2016
Sicuri
on
line.
Le
competenze
per
la
sicurezza
DIGCOMP
“Scouts.
To
be
prepared...”
alla
sicurezza
nell’ambiente
digitale
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57
58. Alla prossima!
“Forse nessuno può essere un
grande innovatore senza una fiducia in
sé
maggiore di
quanto la
ragione potrebbe giustificare.
I
più grandi innovatori
si sono creduti esseri divini o
quasi.”
B.
Russel
“Se
di
tanto in
tanto non
hai degli insuccessi,
è segno
che non
stai facendo
nulla di
davvero innovativo.”
W.
Allen
A
voi (noi)
la
scelta J
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58