Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
Presentazione sulla cittadinanza digitale come percorso didattico e spunti progettuali intorno alle competenze digitali necessarie.
Il lavoro, nato come attività per il Liceo Brotzu di Quartu S. Elena, è stato presentato a Lucca nell'ambito del Festival della didattica digitale 2017.
Ogni freccia indica materiali scaricabili o siti e blog di interesse per l'argomento.
Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale. Il corso è destinato ad adulti, professionisti, docenti, formatori, che desiderino accostarsi o approfondire i temi della cittadinanza digitale, ovvero delle forme di partecipazione e di condivisione che internet rende possibile. La cittadinanza digitale richiede l'acquisizione di nuove competenze cognitive, sociali e concettuali che permettano di orientarsi e essere attivi in quel complesso ecosistema digitale e analogico, “virtuale” e “reale” che costituisce la vita sociale e cognitiva attuale.
L’interesse ed il riconoscimento dell’importanza dell’educazione alla cittadinanza digitale dei minori nel Regno Unito si è diffusa al punto che associazioni di consolidata tradizione, come quella degli Scout, hanno ampliato la propria offerta di attività ludico-formative inserendone alcune specifiche sul tema delle competenze digitali e richiamando in modo costante l’attenzione verso la sicurezza. L’intervento presenta un’esperienza formativa realizzata sul modello operativo del percorso denominato Digital Citizen.
Sviluppiamo la cultura digitale di Alunni e Insegnanti con particolare riguardo al pensiero computazionale (Coding), all'utilizzo critico e consapevole dei media digitali per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione di competenze lavorative, cognitive e sociali.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Pnsd animatore digitale-tem3 parte 3 a.s.2016-17Lucia Giammario
BYOD; sistemi informativi;
piattaforme di formazione;
sicurezza dei dati e privacy; educazione ai
media e ai social network; collaborazione e
comunicazione in rete; cittadinanza
digitale; ricerca, selezione,
organizzazione di informazione
come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Identità, consapevolezza e competenze digitali (30gen2018)Mab EBooks
La scuola digitale deve includere la comunicazione digitale e usare le tecnologie di condivisione per educare facendo esempi di utilizzo che portino ad apprendere le competenza digitali. Con un coinvolgimento attivo di tutti i ragazzi educati a fare rete, possiamo dalla scuola educare e formare gruppi per realizzare la sicurezza condivisa, come forma prioritaria di educazione alla legalita e alla educazione civica.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
L’interesse ed il riconoscimento dell’importanza dell’educazione alla cittadinanza digitale dei minori nel Regno Unito si è diffusa al punto che associazioni di consolidata tradizione, come quella degli Scout, hanno ampliato la propria offerta di attività ludico-formative inserendone alcune specifiche sul tema delle competenze digitali e richiamando in modo costante l’attenzione verso la sicurezza. L’intervento presenta un’esperienza formativa realizzata sul modello operativo del percorso denominato Digital Citizen.
Sviluppiamo la cultura digitale di Alunni e Insegnanti con particolare riguardo al pensiero computazionale (Coding), all'utilizzo critico e consapevole dei media digitali per l'insegnamento, l'apprendimento e la formazione di competenze lavorative, cognitive e sociali.
anno 2013 - Nuove tecnologie perchè?
Presentazione ai genitori di alcuni cambiamenti all'interno del paradigma di Insegnamento/Apprendimento e di alcuni motivi per cui la scuola di Valrovina ha nel suo progetto di tempo Pieno uno specifico percorso dedicato alle Nuove Tecnologie.
Pnsd animatore digitale-tem3 parte 3 a.s.2016-17Lucia Giammario
BYOD; sistemi informativi;
piattaforme di formazione;
sicurezza dei dati e privacy; educazione ai
media e ai social network; collaborazione e
comunicazione in rete; cittadinanza
digitale; ricerca, selezione,
organizzazione di informazione
come navigare in Internet in modo sicuro,
• cosa fare quando qualcuno ti offende in rete,
• come comportarsi in modo sicuro, responsabile e rispettoso online.
"La condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione".
Intervento di Federica Scarrione e Alberto Ardizzone a Cultura senza barriere 2010, Padova 20 febbraio 2010.
Identità, consapevolezza e competenze digitali (30gen2018)Mab EBooks
La scuola digitale deve includere la comunicazione digitale e usare le tecnologie di condivisione per educare facendo esempi di utilizzo che portino ad apprendere le competenza digitali. Con un coinvolgimento attivo di tutti i ragazzi educati a fare rete, possiamo dalla scuola educare e formare gruppi per realizzare la sicurezza condivisa, come forma prioritaria di educazione alla legalita e alla educazione civica.
Del cellulare in educazione. Dalla mobile literacy al mobile learningMaria Ranieri
Presentazione sul mobile learning nel quadro del ciclo di conferenze legate al master in "Le nuove competenze digitali: open education, social e mobile learning", Università di Firenze, 29/11/2012
L'esperienza Piagge Mobili è stata presentata il 24 gennaio 2012 durante una giornata di scambio organizzata dal Med Lazio a Villa Torlonia.
Piagge Mobili è un'esperienza di ricerca-azione in ambito informale sul potenziale di dispositivi mobili e siti di social network per la narrazione personale.
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
#Pnsd Innovare! La scuola dei nuovi cittadini digitali 2#
Materiale didattico esperienza formativa destinata al Team dell'Innovazione Digitale (a cura di Sandra Troia)
Dalla competenza digitale alla cittadinanza digitale: esperienze di apprendim...Marco Pozzi
DIDAMATICA 2014: MODEMLAB MODULATES AN ANALOG CARRIER SIGNAL TO ENCODE DIGITAL INFORMATION, AND ALSO DEMODULATES SUCH A CARRIER SIGNAL TO DECODE THE TRANSMITTED INFORMATION
Content Curation, Prodotti digitali, processi cognitivi e competenzeanafesto
Relazione per il Workshop n° 1 - "Promuovere le competenze digitali a scuola"
del ...
SEMINARIO NAZIONALE
“Le competenze tra apprendimento, misurazione e certificazione: la parola alle scuole”
V Seminario Nazionale sulle Indicazioni Nazionali 2012
29-30 settembre 2015 – Hotel 501 -Vibo Valentia
Organizzato da ...
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria
Direzione Generale
Ufficio II: Ordinamenti scolastici - Parità scolastica - Prove INVALSI e Relazioni con altri Enti - Formazione Personale Scuola presso l'USR di Catanzaro
Presentazione corso "Nonni Su Internet: Relazione del Coordinatoreitlc
Con entusiasmo, avviamo l'attività dell'Information Technology Learning Center (Centro Studi e Formazione per l'apprendimento delle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione), orgogliosi, di farlo con questo progetto.
Si sente più spesso parlare di nativi digitali: ma cosa si nasconde dietro questa espressione? Basta usare le tecnologie per diventare competenti? E che ruolo devono avere i genitori?
Approfondimento per l'esame di Ubiquitous and Context Aware Computing. Docente: Alessandra Agostini, presso il dipartimento di sistemica, informatica e comunicazione dell'Università degli studi di Milano-Bicocca.
Digital Champion "Ambasciatore della tecnologia al servizio dell'istruzione"Laura De Biaggi
Viviamo in un’epoca frenetica di grandi rivoluzioni tecnologiche dove cresce la necessità di integrare nelle scuole una nuova forma avanzata di cultura. Questa necessità nasce a causa del lento evolversi della metodica di insegnamento, l’introduzione nelle scuole di un Digital Champion, un ambasciatore della tecnologia a sostegno della classe insegnante permetterà di colmare questa esigenza.
Azioni di accompagnamento Indicazioni Nazionali per il 1° ciclo. Seminari sub-regionali, 8 e 9 ottobre 2019.
Presentazione attività realizzate dall'I.C. ALFIERI - Taranto.
Relatori: prof.ssa Anna Maria SETTANNI (Dirigente Scolastico); prof.ssa Sanadra Troia (Referente delle iniziative)
Nell’ambito delle sezioni scientifiche di Didamatica 2018 è stato presentato il paper “DigComp 2.1, DigCompOrg e DigCompEdu nella scuola. Esperienze di apprendimento per studenti, famiglie, personale scolastico”
Didamatica 2018 – sessione in plenaria
In occasione di Didamatica 2018, con il coordinamento del prof. Roberto Bellini (AICA) e l’intervento del dott. Fabio Massimo (Aesse) e della prof.ssa Sandra Troìa (I.C. “V. Alfieri” di Taranto), si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Gli standard europei delle competenze digitali: caratteristiche, funzioni d’uso e applicazioni” in cui sono state messe a fuoco le sovrapposizioni e la coesistenza operativa dei quadri di riferimento e-CF e DigComp (funzioni d’uso e applicazioni significative) con l’obiettivo di trarne indicazioni utili per la loro diffusione e utilizzazione.
Il saper tutelare la salute nell'ambiente digitale, il saper rispettare un adeguato codice di comportamento on line, il saper riconoscere e reagire dalle minacce in rete, l'essere in grado di proteggere la reputazione digitale sono elementi della competenza digitale. Il framework DIGCOMP offre un organico punto di riferimento per una progettazione didattica che supporti gli studenti, cittadini competenti digitali, in un percorso di crescita e riflessione critica sul proprio agire nella dimensione analogico-digitale. Per forzare le resistenze verso temi, come la sicurezza, ritenuti ostici l'impiego della didattica ludica può favorire l'engagement e la motivazione.
L'Index per l’inclusione:
- è realizzato dal Centre for Studies on Inclusive Education (CSIE)
- contiene materiali utili alla progettazione di esperienze di apprendimento inclusive
- consente, attraverso gli indicatori in esso contenuti, una valutazione del livello di inclusività
Piano Annuale per l’Inclusività
- riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno)
- analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
- ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo
1. “Scouts. To be prepared…”
alla sicurezza nell’ambiente digitale
lnnovazione: sfida comune di scuola,
università, ricerca e impresa
Università degli Studi di Udine
a cura di Sandra Troia
www.cittadinanzadigitale.eu
2. Digital Citizen
Il riconoscimento dell’importanza
dell’educazione alla cittadinanza
digitale dei minori nel Regno Unito si
è diffusa al punto che associazioni
come gli Scout, hanno inserito nella
propria offerta di attività ludico-
formative il tema delle competenze
digitali richiamando in modo costante
l’attenzione verso la sicurezza.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
3. Digital Citizen e Digital Maker
Gli scout britannici possono
guadagnare riconoscimenti
(badge) relativi alla propria
competenza digitale attraverso il
completamento di una serie di
compiti (task) strutturati in due
percorsi: Digital Citizen e Digital
Maker.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
4. Digital Citizen e Digital Maker
Ricerca e creazione di partnership
Vodofone UK (www.vodafone.co.uk) Digital Citizen
Nesta (www.nesta.org.uk) Digital Maker
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
5. Digital Citizen Staged Activity Badge
Obiettivo:
educare, ed educarsi attraverso il fare; essere
consapevoli dei rischi connessi all’ambiente digitale e a
sapersi proteggere.
“Complete every task to achieve Stage, showing that you
have thought about the potential risks and how to stay safe
for each activity”
Ai giovani partecipanti è chiesto di mettersi alla prova in
compiti precisi organizzati in 4 stage.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
6. Digital Citizen
Vodafone UK manifesto disponibile on line
indicazioni per un uso delle tecnologie sicuro, intelligente, creativo e responsabile
1.Usare il digitale per apprendere ed acquisire nuove competenze
2.Condividere le proprie avventure scout ed ispirare altri coetanei
3. Sapere quando è tempo di mettere da parte la tecnologia
4.Utilizzare le competenze digitali per supportare la famiglia e la comunità
5.Usare il digitale per essere creativi
6.Tutelare la propria sicurezza online e conoscere i rischi dell’ambiente
digitale
http://scouts.org.uk/media/696369/Manifesto_A4_FINAL-v2.pdf
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
7. Digital Citizen Staged Activity Badge
Stage 1
conoscere le parti principali di un personal computer e saper
effettuare il login,
saper utilizzare semplici software,
saper connettere ed utilizzare periferiche,
saper creare semplici prodotti digitali,
effettuare ricerche in rete,
selezionare ed archiviare informazioni.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/14/scout-cittadini-digitali-digital-citizen- staged-activity-badge
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
8. Digital Citizen Staged Activity Badge
Stage 2
progettare e realizzare un prodotto creativo,
dimostrare di saper inviare o rispondere ad un’email inserendo allegati,
effettuare il download di fotografie o altri media file da altri device o
memorie esterne,
aprire, salvare e condividere documenti utilizzando servizi cloud o
memorie USB,
creare documenti che includano media scaricati o copiati da altre
risorse,
effettuare ricerche nella rete internet.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/14/scout-cittadini-digitali-digital-citizen- staged-activity-badge
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
9. Digital Citizen Staged Activity Badge
Stage 3
esplorare social media accessibili ed adatti a soggetti della propria età,
creare un buon esempio di profilo personale in un social media,
saper utilizzare software anti-virus, saper impostare o modificare le
impostazioni di accessibilità,
raccogliere le informazioni (utilizzando l’opzione segnalibri o favoriti;
salvando gli URL o utilizzando sistemi per il social bookmarking),
creare una presentazione strutturata delle informazioni raccolte,
condividere la ricerca realizzata con altre persone.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/14/scout-cittadini-digitali-digital-citizen- staged-activity-badge
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
10. Digital Citizen Staged Activity Badge
Stage 4
creare un portfolio di digital media (con prodotti creativi in formato digitale
realizzati in prima persona),
individuare una problematica connessa alla comunità locale, nazionale o di
un gruppo specifico;
creare un sito web multi-page con le informazioni selezionate e renderle
pubbliche,
descrivere le fonti da cui sono state attinte le informazioni e il motivo per cui
sono state selezionate,
ricercare feedback sul sito web realizzato e migliorarlo valorizzando quanto
emerso dalla fase di riscontro.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/14/scout-cittadini-digitali-digital-citizen- staged-activity-badge
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
11. Wolf Cub Pack
Wolf Cub Pack del 2th Amersham on the Hill Scout Group
(età compresa tra gli 8 e i 10 anni)
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
12. Wolf Cub Pack
Suddivisione dei “lupetti” in gruppi di lavoro, con il
coordinamento dei volontari adulti presenti.
Alternanza di sezioni collegiali e sezioni di lavoro in team.
Attività collegiale dedicata ad introdurre i contenuti, fornire
indicazioni su modalità e tempi di lavoro, realizzare
interventi di verifica formativa.
Modalità di lavoro in gruppi impiegata per l’espletamento dei
task affidati e la sessione di gioco.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
13. Wolf Cub Pack
L’intervento ha privilegiato un approccio ludico-didattico
schede di lavoro su supporto cartaceo
impiego di ambienti digitali
gioco didattico Happy Onlife
La versione in italiano di Happy Online è disponibile al link
https://ec.europa.eu/jrc/sites/default/files/happy_onlife_boardgame_online_it.pdf
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
15. Happy Onlife game
Happy Onlife game, a cura
del Centro Comune di Ricerca
della Commissione europea –
Istituto per la protezione e la
sicurezza dei cittadini, è un
gioco a quiz con una struttura
simile a quella del “gioco
dell’oca” finalizzato a
promuovere la condivisione
dell’esperienza digitale.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/11/09/happy-
onlife-giochiamo-cyberbullismo-sicurezza-privacy/
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
16. Happy Onlife game
Happy Onlife game, a cura
del Centro Comune di Ricerca
della Commissione europea –
Istituto per la protezione e la
sicurezza dei cittadini, è un
gioco a quiz con una struttura
simile a quella del “gioco
dell’oca” finalizzato a
promuovere la condivisione
dell’esperienza digitale.
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/11/09/happy-
onlife-giochiamo-cyberbullismo-sicurezza-privacy/
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
17. Happy Onlife game
Gli argomenti dei quiz con cui i lupetti si sono misurati sono stati:
uso di internet, social network, giochi on line.
È stato chiesto di indicare: a quale età è possibile aprire un profilo
Facebook, quale modalità di condivisione è preferibile per un video
personale con amici e familiari, il comportamento da tenere in caso di
contatti che assumono atteggiamenti sgradevoli o aggressivi, come
comportarsi se persone conosciute solo virtualmente propongono
incontri, il modo corretto di citare fonti, come gestire i tempi di
navigazione o di gioco on line per la tutela del benessere psicofisico.
A completamento dell’attività ogni gruppo è stato invitato ad
individuare 10 suggerimenti per essere sicuri on line e
“raccontarli” impiegando un modello di storyboard fornito su
supporto cartaceo.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
18. Troppo piccoli per imparare on line?
Si è richiamata l’attenzione sull’età minima necessaria per
l’apertura di account per l’accesso di servizi on line (come
la posta elettronica).
Sono stati selezionati gli ambienti digitali Storybird
(www.storybird.com) ed Edmodo (www.edmodo.com)
creando in entrambi una classe dedicata aperta non solo ai
minori ma anche ai loro genitori.
Piattaforme che non richiedono ai minori il possesso di email,
rendono possibili vari settaggi di privacy, prevedono una
ricca gamma di opzioni utili a consentire l’accesso a più
figure (con diversificati livelli di abilitazione).
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
19. Troppo piccoli per imparare on line?
L’indisponibilità di un
indirizzo email non
compromette la possibilità di
impiego di ambienti digitali per
l’apprendimento e lo sviluppo
della creatività.
La dimensione digitale, se
abitata e gestita con
competenza, non limita la
capacità di guida-
supervisione del genitore-
formatore.
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20. Analogico e Digitale
L’integrazione dell’esperienza d’apprendimento con l’impiego
di schede didattiche su supporto cartaceo (dimensione
analogica) e l’ambiente digitale è stata realizzata attraverso
l’impiego di Storybird.
Partendo dallo storyboard compilato con i 10 suggerimenti
per la sicurezza on line, i partecipanti hanno avviato la
traduzione del progetto analogico in prodotto digitale
selezionando e combinando ai testi redatti elementi grafici
e disegni.
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21. Il percorso Digital Citizen elaborato per gli scout britannici
può costituire uno stimolo e un primo modello per il contesto
italiano in materia di educazione alla cittadinanza digitale dei
minori.
Non sono attualmente disponibili (su www.scouts.org.uk) dati
utili a leggere in modo analitico gli esiti formativi delle
attività condotte.
Non sono resi pubblici descrittori utili ad indicare in modo
univoco il livello di proficiency raggiunto dai soggetti
destinatari degli interventi.
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Digital Citizen:
un modello replicabile in contesto italiano?
22. Per un impiego del modello Digital Citizen nel contesto scolastico
italiano (scuola secondaria di primo grado) si ritene opportuno
prevedere un’attività progettuale finalizzata a:
1. esplicitare la relazione tra compiti affidati e competenze che si
intende consolidare;
2. elaborare descrittori utili a definire in modo puntuale, almeno, tre
livelli di competenza (base, intermedio, avanzato);
3. definire task orientati a stimolare i soggetti ad agire la competenza
digitale in modo trasversale alle competenze chiave per
l'apprendimento permanente [Raccomandazione 2006/962/CE].
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Digital Citizen:
un modello replicabile in contesto italiano?
23. Digital Citizen:
un modello replicabile in contesto italiano?
L’impostazione dei percorsi
formativi in tema di educazione
alla cittadinanza digitale
dell’organizzazione Scout pone
l ’ a c c e n t o s u l t e m a d e l l a
sicurezza senza tradurre in modo
ben definito tale urgenza nei task
e lasciando al docente/formatore il
compito di renderla evidente nelle
attività proposte.
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24. In un’ottica di miglioramento: puntare sulla definizione, in fase
di progettazione, delle competenze specifiche in cui si
declina la sicurezza digitale.
A tale scopo può essere utilmente adoperato “DIGOMP: A
Framework for Developing and Understanding Digital
Competence in Europe”.
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu
Digital Citizen:
un modello replicabile in contesto italiano?
25. In DIGCOMP è possibile individuare
5 competenze di sicurezza
Area 2 Comunicazione
2.5 Netiquette
2.6 Gestire l’identità digitale
Area 4 Sicurezza
4.1 Proteggere i dispositivi
4.2 Proteggere i dati personali
4.3 Tutelare la salute afferenti
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DIGCOMP Sicurezza
…e metterle in relazione alle
competenze chiave per
l’apprendimento permanente
[Raccomandazione 2006/962/CE]
DIGCOMP Annex V: Relevance of
Digital Competence for other Key
Competences for Lifelong Learning
26. Si è registrato, durante l’attività, che un numero
elevato di minori non rispetta le indicazioni
relative all’età minima per l’utilizzo di alcuni
servizi digitali, con la complicità attiva o silente
delle figure genitoriali.
La promozione di simili iniziative formative, oltre
che consolidare competenze specifiche, può
c o n c o r r e r e a f a v o r i r e i l c o n f r o n t o
generazionale.
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Confronto
27. Chiudere la porta di casa o
accompagnare i nostri figli fino
all’ingresso della scuola, mano nella
mano, non è una protezione sufficiente
in una società digitale.
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29. [Chaudron et al, 2015] Chaudron S.; Di Gioia R. Gemo M.; Happy'Onlife!' Progetti ed attività per avviare e attrezzare
bambini, docenti e genitori a una vita digitale piacevole, equilibrata e sicura, Ufficio delle pubblicazioni dell'Unione
europea, 2015
[Di Gioia et al, 2016] Di Gioia, R., Gemo, M., Chaudron, S. (2016); Laboratorio Happy Onlife Rapporto post-evento;
EUR 27698 IT; doi:10.2788/420548 (print); doi:10.2788/632123 (online)
[Ferrari et al, 2013] Ferrari A.; Punie Y.; Brecko B. N.; DIGCOMP: A Framework for Developing and Understanding
Digital Competence in Europe, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2013.
[Raccomandazione 2006/962/CE] Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18
dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente [Gazzetta ufficiale L 394 del
30.12.2006, pag. 10]
[Scouts, 2016] Estratto verificato in data 21/04/2016 http://scouts.org.uk/media/696369/Manifesto_A4_FINAL-v2.pdf
[Troia, 2015] Troia S., Scout cittadini digitali. Digital Citizen Staged Activity Badge. Estratto verificato in data
21/04/2016 http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/14/scout-cittadini-digitali-digital-citizen- staged-activity-
badge/
[Troia, 2015b] Troia S., Digital Maker badge. Imparare a creare con la tecnologia. Estratto verificato in data
21/04/2016 http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/10/16/digital-maker-badge-imparare-a- creare-con-la-
tecnologia-nesta/
a cura di Sandra Troia www.cittadinanzadigitale.eu