Didamatica 2018 – sessione in plenaria
In occasione di Didamatica 2018, con il coordinamento del prof. Roberto Bellini (AICA) e l’intervento del dott. Fabio Massimo (Aesse) e della prof.ssa Sandra Troìa (I.C. “V. Alfieri” di Taranto), si è tenuta la tavola rotonda sul tema “Gli standard europei delle competenze digitali: caratteristiche, funzioni d’uso e applicazioni” in cui sono state messe a fuoco le sovrapposizioni e la coesistenza operativa dei quadri di riferimento e-CF e DigComp (funzioni d’uso e applicazioni significative) con l’obiettivo di trarne indicazioni utili per la loro diffusione e utilizzazione.
Nell’ambito delle sezioni scientifiche di Didamatica 2018 è stato presentato il paper “DigComp 2.1, DigCompOrg e DigCompEdu nella scuola. Esperienze di apprendimento per studenti, famiglie, personale scolastico”
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
Nell’ambito delle sezioni scientifiche di Didamatica 2018 è stato presentato il paper “DigComp 2.1, DigCompOrg e DigCompEdu nella scuola. Esperienze di apprendimento per studenti, famiglie, personale scolastico”
Una sintetica presentazione del framework DIGCOMP in lingua italiana. DIGCOMP fornisce una definizione dinamica della competenza digitale che non guarda all’uso di strumenti specifici, ma ai bisogni di cui ogni cittadino della società dell’informazione e comunicazione è portatore: bisogno di essere informato, bisogno di interagire, bisogno di esprimersi, bisogno di protezione, bisogno di gestire situazioni problematiche connesse agli strumenti tecnologici ed ambienti digitali. Il framework risulta in questo modo impiegabile per tutti i cittadini.
6 & 7 Novembre 2013, Granada
Progetto UNI Europa CAE : strumenti per l’azione sindacale transnazionale
Conferenza Finale, Rafforzare i CAE attraverso un miglior coordinamento sindacale per affrontare gli effetti della crisi
18-20 Febbraio 2014, Siviglia - ETUI -
Profilo dei partecipanti: funzionari sindacali degli affiliati UNI Europa di diversi settori e regioni, che sono stati nominati dalla Segreteria di UNI Europa per coordinare uno o più CAE.
Obbiettivo: Promuovere la comunicazione e la coordinazione nei settori di UNI Europa. Per fare ciò, sarà discusso il ruolo di coordinatore, saranno proposti testi e meccanismi europei, e saranno condivise le esperienze dei partecipanti
Fra coloro che hanno partecipato a entrambi gli eventi, si è formato un gruppo che si è posto la domanda: “oltre a specializzare ulteriormente e costantemente i componenti dei CAE, come è possibile diffondere all’intera platea le conoscenzae di base?” Così nasce il percorso che ci ha portati al progetto: To.Be.e.EWC
2014 11 05 uni europa project ewc fit for purpose gabriele guglielmi_to be e ewc_ita
Partnership Pubblico Privato: un obiettivo sostenibile a valore aggiunto
Enzo Galbiati di Regione Lombardia
SOCIAL HRM MATTERS ETAss Annual Event
22 Maggio 2014
They have been designed, clearly presenting NoNEETs objectives and results and the LLL programme and are available in all partner languages to reach out a wide audience.
The aim of those brochures is to promote the project either to all NoNEETs partners and associated partners and also to project beneficiaries. That's why 2 types of brochures have been edited. (one institutionnal, one for Neets).
TechnologyBIZ 2014
Doppia edizione
4 Dicembre a Città della Scienza - TBIZ Kick-Off, una giornata di networking
Maggio: TBIZ Open World, incontri con il territorio e con i partner esteri di TBIZnet
La presentazione a cura di Gianmarco Guazzo in occasione dell'edizione 2020 di Scuola Common di Libera e Gruppo Abele: quattro giorni per generare "democrazia monitorante"
Tutto in una sera: TBIZ Conference 2015TechnologyBIZ
TBIZ Conference 2015
Città della Scienza, NAPOLI, martedì 1 dicembre ore 15-20
2 tavole rotonde, 10 start-up pitch, 20 keynote speakers talk
Pitch competition premio Antonio Falconio
Dal MISE: ecco i voucher per l’internazionalizzazione
Bando SME Instruments: come evitare gli errori più comuni
Politiche per il Made in Campania: a che punto siamo?
Sviluppo Campania: l’intervento straordinario per la competitività
L'unione fa la forza: il territorio si aggrega per competere
Campania Competitiva: il piano di azione della Regione
La proposta, in 8 punti di Digital Magics al governo (in memoriam: Enrico Gasperini)
iMove crea le condizioni per la mobilità europeaifoasapereutile
Presentazione di Stefania Cocorullo - IFOA fatta in occasione delle giornate tenutesi a Bologna da 19 al 21 febbraio per il meeting di lancio di “iMove” , il progetto Leonardo della Regione Emilia Romagna.
IFOA , partner del progetto insieme agli altri enti europei di alto livello provenienti da Germania, Spagna, Belgio, Polonia, Svezia e Regno Unito, ha partecipato ai tavoli tecnici del 19 e 20 febbraio per dare inizio alle attività del progetto in un clima di apertura e collaborazione, presupposti fondamentali per conseguire gli obiettivi di “iMove”, nato per migliorare la cooperazione europea nel sistema educativo e formativo e per progettare strategie comuni per la mobilità internazionale.
Nel corso dei lavori si è ipotizzato da parte italiana che “iMove”, con il ruolo di sostegno dell’ Emilia Romagna, attore pubblico e leader del progetto, potrebbe configurasi come una prosecuzione ideale di Q-Placements, il network europeo in cui IFOA opera come partner da oltre un anno, che facilita l’incontro tra le aziende europee che sono interessate all’ospitalità di ragazzi stranieri e i giovani che intendono svolgere uno stage o un tirocinio professionale all’estero.
Nella conferenza pubblica del 21 febbraio, in cui sono intervenuti diversi ospiti internazionali, è stata poi presentata ad una platea composta da enti, scuole, aziende e possibili stakeholders l’idea del progetto: attrarre investimenti pubblici e privati per sostenere lo sviluppo qualitativo della mobilità nei processi di formazione iniziale, creare uno strumento di coordinamento e management della collaborazione pubblico-privata e soprattutto costituire una rete di cooperazione europea tra le cosiddette ‘Piattaforme Multiattore per la Mobilità‘ risultanti dalla cooperazione tra autorità locali, aziende, scuole ed enti di formazione che, formalizzate con un accordo ufficiale, sono lo strumento di attuazione della mobilità.
Servono tre anni per realizzare strumenti e obiettivi di “iMove” ma come ha sottolineato nel corso della sua presentazione Stefania Cocorullo, responsabile IFOA dei Progetti Internazionali ed Europei “Non ci aspettiamo di finire fra 3 anni, ma di iniziare fra tre anni”.
“iMove” non finisce con il progetto ma inizia con la mobilità che serve al concetto di cittadinanza europea, ad aumentare le conoscenze e le competenze dei partecipanti e ad accrescere le loro opportunità di inserimento nel mercato del lavoro.
Opendata della formazione e lavoro della città metropolitana di roma capitale...Giovanni Calcerano
L'intervento della Città Metropolitana di Roma Capitale all'Open Data Day 2015 nel panel Opendata e Lavoro. Viene raccontata l'esperienza "smart" del Dipartimento Formazione e Lavoro per la creazione di servizi innovativi per l'utenza
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Episodio #1 - Pubblica Amministrazione e digitalizzazioneRoberto Scano
In questo webinar si comprende che esistono tanti modi per la #PA di garantire un #servizio #digitale ma solo seguendo specifiche indicazioni è possibile garantire un servizio per tutti. Durante il webinar sarà trattato il tema anche sotto l’aspetto normativo parlando di #CAD #PianoTriennale e molto molto altro... Oltre a scoprire cosa è previsto nel prossimo futuro.
Pensata per l'utilizzo sul territorio urbano, integrando diverse tipologie di dati per ricavare un indice di pericolosità e una mappa percettiva della sicurezza utile a chi si trova in una determinata zona, il target di utilizzatori principale è rappresentato da cittadini e turisti.
OpenData, un percorso tra giurisprudenza, formati e strumenti e modalità di p...LibreItalia
Andrea Borruso, Mario Grimaldi e Ciro Spataro di OpenData Sicilia ci spiegano cosa siano gli OpenData caratterizzandole nei loro aspetti legali, di formato, di strumenti per organizzarli e gestirli e di alcuni strumenti per la loro pubblicazione durante la Sesta Conferenza Italiana LibreItalia (LibreItaliaConf 2019) tenutasi a Palermo l'11 maggio 2019.
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Workshop in Luiss i-Lab.
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Presentazione attività realizzate dall'I.C. ALFIERI - Taranto.
Relatori: prof.ssa Anna Maria SETTANNI (Dirigente Scolastico); prof.ssa Sanadra Troia (Referente delle iniziative)
L’interesse ed il riconoscimento dell’importanza dell’educazione alla cittadinanza digitale dei minori nel Regno Unito si è diffusa al punto che associazioni di consolidata tradizione, come quella degli Scout, hanno ampliato la propria offerta di attività ludico-formative inserendone alcune specifiche sul tema delle competenze digitali e richiamando in modo costante l’attenzione verso la sicurezza. L’intervento presenta un’esperienza formativa realizzata sul modello operativo del percorso denominato Digital Citizen.
Il saper tutelare la salute nell'ambiente digitale, il saper rispettare un adeguato codice di comportamento on line, il saper riconoscere e reagire dalle minacce in rete, l'essere in grado di proteggere la reputazione digitale sono elementi della competenza digitale. Il framework DIGCOMP offre un organico punto di riferimento per una progettazione didattica che supporti gli studenti, cittadini competenti digitali, in un percorso di crescita e riflessione critica sul proprio agire nella dimensione analogico-digitale. Per forzare le resistenze verso temi, come la sicurezza, ritenuti ostici l'impiego della didattica ludica può favorire l'engagement e la motivazione.
#Pnsd Innovare! La scuola dei nuovi cittadini digitali 2#
Materiale didattico esperienza formativa destinata al Team dell'Innovazione Digitale (a cura di Sandra Troia)
L'Index per l’inclusione:
- è realizzato dal Centre for Studies on Inclusive Education (CSIE)
- contiene materiali utili alla progettazione di esperienze di apprendimento inclusive
- consente, attraverso gli indicatori in esso contenuti, una valutazione del livello di inclusività
Piano Annuale per l’Inclusività
- riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di Giugno)
- analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno
- ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo
3. Digcomp
ü2013: DigComp:
A
Framework
for
Developing
and
Understanding
Digital
Competence
in
Europe
Un
modello per
lo
sviluppo e
la
comprensione della competenza digitale
in
Europa
2016:
DigComp 2.0:
The
Digital
Competence
Framework
for
Citizens.
Update
Phase
1:
the
Conceptual
Reference
Model
Il
modello della competenza digitale per
i cittadini.
+
2017:
DigComp 2.1:
The
Digital
Competence
Framework
for
Citizens
with
eight
proficiency
levels
and
examples
of
use
Il
modello della competenza digitale per
i cittadini con
8
livelli di
padronanza
Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
Il
Centro
comune di
ricerca (CCR)
europeo
4. Digcomp
19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
üDigComp
competenza digitale per
i cittadini
üDigCompOrg
organizzazioni competenti in
ambito
digitale
üDigCompEdu
competenza digitale degli educatori
Il
Centro
comune di
ricerca (CCR)
europeo
5. DigComp meta-‐framework
e
modello
19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
meta-‐framework
per
• Framework
• iniziative
• curricula
• Certificazioni
modello
per
lo
sviluppo
di
nuove iniziative
http://publications.jrc.ec.europa.eu/repository/bitstream/JRC83167/lb-‐na-‐26035-‐enn.pdf
6. 19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto 6
DigComp
uno strumento per
migliorare la
competenza digitale dei cittadini
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomp
8. Digcomp 2.0/2.1
Complessità
del
compito
Autonomia
Dominio
cognitivo
Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomp
9. Scenario:
Apprendimento
Compito:
preparazione
di
un
breve
report
su
un
argomento
specifico
Competenza:
1.2
Valutare
dati,
informazioni
e
contenuti
digitali
19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
10. Dal
modello all’applicazione
19/4/18 Sandra
Troia
sandra.troia@istruzione.it
I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
Un’ipotesi di
“relazione”
http://www.generazioniconnesse.it/site/it/educazione-‐civica-‐digitale/
https://ec.europa.eu/jrc/en/digcomp
11. 19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
1.
Informazione e
data
literacy
2.
Comunicazione e
collaborazione
3.
Creazione di
contenuti digitali
4.
Sicurezza
5.
Problem
solving
13. DigComp /
e-‐CF
19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
DigComp:
pubblico generale (cittadini)
e-‐CF:
professionisti che operano nel settore ICT
e-‐CF
mappato con
DigComp
comprendere meglio le
sinergie
competenze attese dai
cittadini – competenze attese
dai professionisti ICT
continuità
10
competenze DigComp
hanno una relazione con
14
competenze e-‐CF
relazione
15. 19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
5.PROBLEM
SOLVING
5.4
Identificare i gap
di
competenza digitale
Compredere dove
le
proprie competenze digitali necessitino di
essere migliorate
o
aggiornate.
Essere in
grado di
sostenere altri nello sviluppo delle
loro competenze digitali.
Cercare opportunità per
il proprio miglioramento
e
per
mantenersi aggiornati sull'evoluzione digitale.
http://www.ecompetences.eu/wp-‐content/uploads/2014/02/European-‐e-‐Competence-‐Framework-‐3.0_IT.pdf
DigComp
E-‐CF
16. DigComp 2.1,
DigCompOrg e
DigCompEdu nella scuola
Esperienze di
apprendimento per
studenti,
famiglie,
personale scolastico
19/4/18
Sandra
Troia
sandra.troia@istruzione.it
I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
18. Presentazione di
un’esperienza
DigComp “cittadini competenti digitali”
• Dove:
I.C.
“V.
Alfieri”
di
Taranto
http://www.icalfierita.gov.it
• Quando:
a.s.
2017/2018
• Perché:
Promuovere la
cultura digitale,
favorire la
partecipazione,
formare alla sicurezza digitale
• Chi:
Studenti,
genitori,
personale scolastico (più di
200
soggetti
coinvolti)
• Come:
Esperienze di
apprendimento “interconnesse”
19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto
19. 19/4/18 Sandra
Troia sandra.troia@istruzione.it I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto 19
Presentazione di un’esperienza
Studenti
“Nuovi cittadini competenti digitali”
Competenze chiave - DigComp
Genitori
“Cyberbullismo: minacce digitali e
rischi connessi” Competenze digitali
per sicurezza online in DigComp
Personale scolastico
(docente e non docente*)
“La competenza digitale nella
scuola”
DigComp, DigCompOrg, DigCompEdu
Task
analogico-‐digitali
Utilizzo creativo
del
digitale per
risolvere problemi
reali
Produzione e
condivisione
output
concreti
20. Ho scoperto che imparo sempre più dai
miei errori che dai miei successi.
Se
non
fai degli sbagli,
non
stai cogliendo
abbastanza opportunità.
(John
Sculley)
19/4/18
Sandra
Troia
sandra.troia@istruzione.it
I.C.
"V.
Alfieri"
Taranto