Primo numero di News@letter un nuovo Spazio genitori
1. news letter@ spazio
genitori
EI-CENTER
CENTRO ACCREDITATO
www.atlantesweb.it
grafica by
Altri appuntamenti del mese
Con la luce... energia per la vita.
16 marzo
17 marzo
18 marzo
19 marzo
20 marzo
21 marzo
23 marzo
28 marzo
- sede Massari: dalle 9:00 alle 13:00 ospiti gli alunni delle classi quarte
della Primaria Montello.
- sede Montello: dalle 17:00 alle 19:00 ospiti i genitori degli alunni della
Primaria.
- sede Montello: dalle 9:00 alle 12:00 ospiti gli alunni della Secondaria
Massari e Galilei.
- sede Massari: dalle 17:00 alle 19:00 ospiti i genitori degli alunni della
Massari e della Montello.
- sede Massari: dalle 15:00 gare concorso "Kangourou" per gli alunni della
Secondaria Massari e Galilei.
- sede Galilei: dalle 9:00 alle 13:00 ospiti gli alunni delle classi quarte della
Primaria San Filippo Neri.
- sede Galilei: dalle 9:00 alle 13:00 ospiti gli alunni delle classi quarte della
Primaria San Filippo Neri.
- sede Galilei: dalle 15:30 alle 19:30 ospiti i genitori degli alunni della Galilei e
della San Filippo Neri.
- sede Massari: dalle ore 10:30 le classi prime della Massari e della Galilei
partecipano alla "Giornata Internazionale dell’acqua".
- auditorium Massari: tavola rotonda sul tema "Con la luce... energia per la
vita". Ingresso libero.
Calendario della settimana scientifica
10^
edizione
4 marzo
5 marzo
9 marzo
19 marzo
21 marzo
24 marzo
- Back to the West: rappresentazione teatrale in lingua inglese con attori
di madre lingua presso auditorium Massari.
- Notre Dame des banlieues: rappresentazione teatrale in lingua
francese con attori di madre lingua presso cineteatro Showville.
- Cineforum Il ragazzo invisibile (di Gabriele Salvatores) presso cinema
Armenise.
- Capitaine Fracasse: rappresentazione teatrale in lingua
francese con attori di madre lingua presso auditorium Massari.
- Orlando pazzo per amore: rappresentazione teatrale presso teatro
Kismet.
- Cineforum Ender’s Game (di Gavin Hood) presso cinema Armenise.
2015
Marzo
Notizie Flash La Fanfara della Massari-Galilei a “Le Domeniche dell’EurOrchestra”
Domenica 22 febbraio 2015 i ragazzi della nostra Fanfara, ribattezzata per l’occasione “Brass
Ensemble”, diretti dal docente preparatore prof. Rocco Caponio, hanno partecipato al concerto
organizzato dall’EurOrchestra da Camera di Bari in occasione della XV Stagione 2014-2015 “Radici e
Mito”, presso la Chiesa di San Carlo Borromeo in Bari. Un nuovo, grande successo per i nostri alunni,
tutti in età compresa tra gli 11 e i 13 anni: Trombe: Francesco Caprio, Domenico Chiaromonte, Marco
Chiumarulo, Mattia Diana, Daniele Francabandiera, Vito Lattanzio, Andrea Lobuono, Shaven
Nuyandoa,Alessio Pellegrino, Gianpaolo Signorile e SvevaTaccarelli;Trombone: Dario Deflorio.
Un doveroso ringraziamento va a Don Marco Simone, Parroco della Chiesa San Carlo Borromeo, per
l’ospitalità, e ai Maestri Francesco Lentini e Angela Montemurro, Direttori Artistici dell’EurOrchestra da
Camera di Bari, per l’invito.
Patrizia Altacera
I.C. Massari Galilei - Bari
Plesso MASSARI
Via Petrera, 80 - Tel.: 0805617219
Plesso GALILEI
Via Di Tullio, 67 - Tel.: 0805566744
Plesso MONTELLO
Via De Gemmis, 13 - Tel.: 0805475815
4
Vuoi entrare a far parte della
redazione della Newsletter
SPAZIO GENITORI ?
Scrivici a:
smsmassarigalileibari@gmail.com
numero
zeromarzo 2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "MASSARI-GALILEI"
SCUOLA A INDIRIZZO MUSICALE
1
Perché questa newsletter?
La domanda che avete appena
letto è semplice ma carica di
significato. Questa iniziativa
parte da genitori che, con i loro
articoli, diventano parti attive
alla vita della scuola. È un
tentativo nuovo di proporre una
scuola partecipata, attraverso
le esperienze e gli apporti
culturali e scientifici dei genitori
degli alunni, superando
l'immagine di una scuola
chiusa in se stessa. I due plessi
di scuola media Massari e
Galilei e la Montello, scuola
dell'infanzia e primaria,
intendono raccogliere e
proporre attraverso questo
n u o v o s t r u m e n t o l e
esperienze, gli umori e il sentire della gente, con il proposito di nutrirsi come una pianta
nell'humus del territorio circostante e divenire un luogo di incontro e di accoglienza, dove
far nascere percorsi educativi e di crescita per i nostri figli, vicini alle reali esigenze e con un
occhio al futuro. Questo primo numero vuole proporre, dal punto di vista dei genitori, una
finestra aperta per consentire al lettore, anche occasionale, di sbirciare come un passante
incuriosito all'interno della scuola per conoscerne le attività, gli apporti e gli stimoli, spesso
sconosciuti, che provengono dall'esterno - attraverso le famiglie - dalla ricerca scientifica,
dall'università, dalle professioni all'esperienza culturale dei ragazzi e dei professori. La
buona scuola, oggigiorno aperta verso l'esterno, pensiamo debba essere fatta da
insegnanti che, attraverso strategie didattiche per includere e far studiare tutti,
appassionino i ragazzi alla realtà culturale superando i recinti e le quattro mura delle aule.
È questa la frontiera da valicare: tutti!
D: Dal 16 marzo si svolgerà la
"settimana scientifica" presso
l'Istituto Comprensivo "Massari-
Galilei-Montello" che è giunta alla
sua decima edizione.
Può raccontarci un po' la sua
storia? Come e quando sorge
questa interessante esperienza?
R: L' esperienza della settimana
scientifica nasce nel 2005,
proprio dieci anni fa, quando
alcuni docenti di area scientifica e
matematica decisero di proporre
una esperienza innovativa in cui i
ragazzi presentavano alcuni
e s p e r i m e n t i , r i c e r c h e e
approfondimenti a un pubblico
fatto di genitori e famiglie ma
anche di alunni più giovani di altre
scuole.
Formazione fa rima con azione
news letter@ spazio
genitori
Intervista al
Dirigente Scolastico
Franco Lorusso
Umberto Urbano - Presidente del Consiglio d’Istituto
Primo numero dedicato alla decima edizione della "Settimana scientifica"
A pagina 2-3
Tutto sulla settimana scientifica
"Con la luce... energia per la vita"
A partire dal 16 marzo nei plessi
Massari-Galilei-Montello
Tutti gli aggiornamenti e gli
approfondimenti su
www.smsmassarigalileibari.gov.it
e sulla pagina facebook
I.C. Massari Galilei Bari
A pagina 4
Appuntamenti di marzo:
Oltre alla settimana scientifica,
Teatro in lingua inglese e
francese, cineforum,
incontri con gli autori
continua a pag. 3
2. news letter@
2
spazio
genitori
Luce è Vita
Ore 5, è quasi l’alba. Nei boschi, nei campi coltivati, nelle
aiuole fiorite e anche sul nostro balcone il popolo verde delle
piante aspetta paziente la comparsa della luce del primo
raggio di sole. Succede lo stesso da 3 miliardi di anni, da
quando cioè, in un pianeta primordiale in cui i primi bagliori si
facevano spazio a fatica tra le tenebre, una cellula “inventò”
un sistema straordinariamente sofisticato per catturare e
immagazzinare l’energia contenuta nella luce del sole.
Dopo aver finalmente trovato la formula giusta per produrre
la clorofilla, quella cellula geniale e generosa riuscì a
sfruttare la luce per trasformare due sostanze disponibili in
abbondanza, anidride carbonica e acqua, in zuccheri e
ossigeno. Zuccheri e Ossigeno!!! L’origine di milioni di
specie viventi che oggi popolano la nostra Terra fu possibile
solo grazie alla disponibilità di quelle fonti indispensabili di
energia e sostentamento. Un mantello verde di batteri, alghe
e piante ricoprì il pianeta rendendo l’atmosfera respirabile e
mettendo a disposizione l’energia del sole sotto forma di
alimento. Non sarà quella prima cellula geniale e generosa
ad avere inventato il motto “Nutrire il Pianeta, Energia per la
vita”? Le allieve e gli allievi dell’I.C. Massari-Galilei sanno
riconoscere facilmente in questo slogan il tema del prossimo
Expo Universale di Milano. Grazie all’impegno dei propri
insegnanti e all’incontro con scienziati, esperti e
professionisti, hanno percorso in questi mesi e
continueranno a percorrere prossimamente un cammino di
conoscenza che, ben al di là dello studio sui testi scolastici,
permetterà di svelare le meravigliose trasformazioni che
partono da un raggio di luce a arrivano fin sulle nostre tavole.
L’ eredità per i nostri figli
Quante volte ci siamo chiesti se fosse il caso di lasciare la play station in stand by o se fosse meglio staccare il caricabatterie dello
smartphone dalla presa? Quante volte abbiamo acceso le luci di casa senza alzare le tapparelle?
O abbiamo preso l’ascensore piuttosto che fare un po' di moto e salire le scale a piedi? Se adottassimo comportamenti
consapevoli e responsabili riusciremmo a fare di più con meno risorse. Le risorse dell’ambiente non sono infinite, e i nostri
consumi attingono per la maggior parte dalle fonti fossili che, nel tempo, si depaupereranno per poi esaurirsi.
Ma il sole, la luce naturale e il calore che esso produce, sono fonti inesauribili grazie alle quali ci garantiamo benessere, salute,
risparmi economici per noi, i nostri figli e i figli dei nostri figli. Luce naturale e luce artificiale prodotta per lo più dalle fonti rinnovabili
rappresentano lo scenario auspicabile del futuro: non ne siamo in fondo cosi lontani, poiché le tecnologie sono mature.
Risparmiare le risorse non vuol dire rinunciare alle proprie abitudini e al comfort, ma significa farne un uso intelligente e
consapevole, con nuove strategie comportamentali e con l’ausilio delle nuove tecnologie.
Se sul tetto della mia casa ho un pannello fotovoltaico che produce energia elettrica, utilizzerò la lavatrice di notte o di giorno?
La risposta a questo banale quesito rappresenta di per sé la nuova direzione verso cui volgersi a tutela di quell’ambiente che
amiamo e che le future generazioni erediteranno – ci auguriamo – in una condizione migliore di come noi lo abbiamo ricevuto. La
luce naturale sorriderà alla città sostenibile del futuro!
Fabrizio Cillo
Ricercatore C.N.R
Luce che passione!
Agli inizi della mia carriera di fotografo, più di quaranta anni
fa, non disponevo di molti soldi per le attrezzature
fotografiche, in particolare per le apparecchiature di
illuminazione. Così ho usato le mie conoscenze artistiche
per risolvere i problemi di luce nel mio lavoro. Sono convinto
che in fotografia non serve avere “abbastanza” luce per
riuscire a scattare una buona foto, ma poter disporre della
luce “giusta” e così sfruttare le sue caratteristiche migliori,
allo scopo di dare il giusto valore e il giusto peso
comunicativo al soggetto. Alcune fotografie risultano più
efficaci se vengono utilizzate luci avvolgenti e naturali
definite, in linguaggio tecnico-artistico, “alla Rembrant”, dal
pittore olandese che utilizzava quel tipo di luce nei suoi
dipinti. Sappiamo infatti che Rembrandt Harmenszoon van
Rijn è considerato, dai critici e dagli esperti d’arte, il più
importante pittore nella storia dei Paesi Bassi e tra i più
conosciuti nella storia dell’arte, da tutti apprezzato per la sua
abilità con il chiaroscuro e i giochi di luce mirati per mettere in
risalto i soggetti. La tecnica Rembrandt, anche chiamata
schema a 45 gradi, è caratterizzata dalla semplicità nell'uso
della luce. Solitamente in fotografia si tende a rischiarare il
soggetto il più possibile, questa tecnica invece consente di
lasciare una metà del soggetto in ombra, donandogli così
maggiore definizione e carattere.Si tratta di un metodo di
illuminazione fotografica davvero semplice e, per un
fotografo come me, può tramutarsi in passione, una grande
passione!
Franco Giacopino
( www.francogiacopino.it )
Antonella Tundo
Ricercatrice Enea
Unità efficienza energetica
news letter@
3
spazio
genitori
L'originalità di questa esperienza si mostrava agli stessi
docenti che l'avevano intrapresa, in quanto anno per anno
venivano esplorati nuovi argomenti e con modalità non
comuni e sperimentali. L’intuizione che muove questa
iniziativa è il rifarsi a un modello scientifico interattivo, come
quello dell'exhibit, in cui, con materiale povero, ma di alto
impatto emozionale dal punto di vista didattico, vengono
presentati degli esperimenti, così come già realizzato in
i m p o r t a n t i m o s t r e i n t e r a t t i v e d i c a r a t t e r e
s c i e n t i fi c o . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Quali sono stati i momenti più significativi delle edizioniD:
precedenti?
In alcuni anni la settimana scientifica ha avuto il carattereR:
semplicemente di esibizione di esperimenti scientifici
condotti in ambito didattico, in altri, si è svolta con
l'approfondimento di un tema portante: per esempio nel
2006-2007 si è sviluppata una mostra sulla tecnologia di altri
tempi, nel 2008-2009 il tema è stato quello dell'acqua e nel
2010-2011 sono stati protagonisti i grandi nomi della
scienza. L’ interessante di queste esperienze è di introdurre
queste settimane con delle performance di carattere
teatrale, in cui ragazzi, seguiti da docenti di materie
letterarie, allestiscono delle vere proprie drammatizzazioni,
impersonando personalità del mondo scientifico e culturale
legate al tema della settimana.
Particolarmente interessante è stato nel 2012-2013 il tema
della matematica a supporto della scienza e dell'arte, in cui
sono state indagate in modo trasversale le potenzialità del
sapere scientifico e matematico anche in campi come
l'architettura e l'arte: tutto questo ovviamente esplorando
campi nuovi del sapere..
In buona sostanza ogni anno è stato caratterizzato da
un'avventura diversa, in cui si sono cimentati alunni e
docenti in esplorazioni sempre nuove, pur mantenendo un
modello di riferimento che proponeva il sapere e il saper fare
con modalità di laboratorio.........................................
Intervista al Dirigente Scolastico Franco Lorusso
Quali sono le caratteristiche o gli aspetti più significativiD:
che fanno della settimana scientifica un’esperienza
particolarmente positiva e importante per la vostra scuola o
per la scuola in generale?....................................................
R: Sicuramente è l’originale approccio didattico con cui la
realtà viene esplorata fino in fondo, con una metodologia
riconducibile all'approccio ricerca-azione, in quanto il tema
individuato viene esaminato dai docenti e dagli alunni
insieme, senza avere "la pappa pronta", ma indagando
insieme, in una modalità in cui il docente guida gli alunni a
scoprire e lui stesso scopre insieme agli alunni...
. . . . . . . . . . . . . . . . .
Perché in questa particolare fase storica e socialeD:
l'esperienza della settimana scientifica può essere
interessante e importante per i giovani e le famiglie?
R: Uscire dalla didattica tradizionale e dalla centralità del
libro e immergersi completamente nelle emozioni degli
esperimenti scientifici, indagare temi importanti, come
possono essere le grandi personalità del mondo scientifico,
aspetti trasversali come la matematica nell'arte, e allestire
ambienti e performance in cui documentare ai propri
compagni e ai genitori diventa una esperienza eccitante e
f o r m a t i v a . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Inoltre, in una fase in cui il futuro dei nostri ragazzi è
fortemente incerto, in quanto soggetto a continue
trasformazioni ed evoluzioni del mondo del lavoro, con
grandi incertezze soprattutto da parte delle famiglie per il
futuro e la scelta degli studi, questo approccio induce i
ragazzi a indagare ed esplorare i nuovi orizzonti del mondo
scientifico e dell'economia. È così che maturano nei ragazzi
apertura alla realtà e progetti di vita e di studi nell'orizzonte
scientifico e applicativo, come accade nelle più avanzate
esperienze europee.
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Ogni anno ha avuto quindi un suo tema, quale sarà quelloD:
di quest'anno?................................................................
R: Il tema di quest'anno è centrato sul “2015 anno
internazionale della luce”, sensibilizzando i giovani sulla
essenzialità della luce come fonte di energia, soffermandosi
sulle nuove tecnologie che, utilizzando la luce, creano
sviluppo in tutti gli ambiti applicativi: dagli interventi tramite
laser in medicina, alla forte riduzione dei consumi energetici
con l’utilizzo dei led, applicati anche nelle produzioni
agricole in serra, alle telecomunicazioni. Tale attività
contribuisce al raggiungimento degli obiettivi dell’UNESCO
per il rafforzamento delle nuove tecnologie a supporto dello
sviluppo sostenibile e dello sradicamento della povertà.
da pag. 1
Camilla De Candia
Foto Franco Giacopino