Pancia Asia-La vita di Steve Jobs-Adriano Olivetti-Bill Gates.pptx
Rimini 2019
1. Luigi D’Alonzo e Giovanni Savia
Differenziazione didattica e
Universal Design for Learning:
vie obbligate per l’inclusione.
(WS11)-15 novembre 2019, 17:00/19:00
2. Gli adulti non capiscono mai nulla da soli…(da Il Piccolo Principe)
Forse
dobbiamo
iniziare
a
guardare
oltre
3. Io nel pensier
mi fingo...(Leopardi, 1919)
Una buona inclusione ha bisogno di tanta immaginazione
Magritte,1928.Ilfalsospecchio.
4. Fornire un’educazione
di qualità
equa ed inclusiva
…opportunità di
apprendimento per tutti
Non esiste qualità dell’educazione senza inclusione
Adesso abbiamo un obiettivo comune
(ONU,Agenda2030perunosvilupposostenibile)
11. La Prospettiva UDL
Universal Design for Learning
Nel cuore del pensiero UDL
il curricolo
(Obiettivi, Materiali, Metodi, Valutazione)
quando non riesce ad adattarsi alla variabilità individuale
è «disabile».
Non è flessibile, non pensa a tutti, costruisce barriere…
e quindi, ostacola invece di facilitare
esperienze di apprendimento ottimale
per gli alunni della classe.
CHI COSA COME
www.cast.org
13. È un approccio.
Un insieme di principi,
linee guida, punti di
controllo e suggerimenti
pratici per lo sviluppo di
curricoli accessibili che
propongono opportunità
di apprendimento valide
per tutti gli alunni.
Rappresentazione
Azione&Espressione
Coinvolgimento
Cucire
un
vestito
su
misura
per
ciascuno
NO, alla taglia
unica per tutti.
14.
15. Migliora la pratica
didattica inclusiva
Migliora il
linguaggio inclusivo
Migliora la
collaborazione
Perché assorbe, contiene e sviluppa
tre grandi sfide dello sviluppo sostenibile
Diversità – Inclusione - Tecnologia
Uno strumento operativo per migliorarsi
17. 1. Fornire molteplici forme di rappresentazionePrincipio
Linea guida
Punto di
controllo
3.2 Evidenziare schemi, caratteristiche
fondamentali, grandi idee e relazioni tra loro…
3. Fornire diverse opzioni di comprensione
Utilizzare schemi, parole chiave, organizzatori grafici…
Usare esempi, indizi e suggerimenti…
Suggerimenti pratici
18. 2. Fornire molteplici mezzi di azione ed espressionePrincipio
Linea guida
Punto di
controllo
Inserire aiuti per «fermarsi e pensare» prima di agire
Fornire liste di controllo, guide, modelli di pianificazione…
Suggerimenti pratici
6.2 Aiutare la pianificazione e la scelta delle strategie
6. Fornire opzioni per le funzioni esecutive
19. Principio
Linea guida
Punto di
verifica
Fornire feedback frequenti, puntuali e specifici
Fornire feedback che enfatizzino lo sforzo, il miglioramento nel processo
Suggerimenti pratici
8.4 Aumentare il feedback orientato alla padronanza
8. Fornire opzioni per il mantenimento dello sforzo
e della perseveranza
3.Fornire molteplici mezzi di coinvolgimento