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Diagnosi precoce di coronaropatia critica in fase asintomatica in pazienti affetti da diabete tipo 2 efficacia dello screening clinico strumentale
1. 72° CONGRESSO NAZIONALE http://www2.sicardiologia.it/wsc2011/eabstract/html/219.htm
72° CONGRESSO NAZIONALE
della Società Italiana di Cardiologia
Roma, 10 – 12 dicembre 2011
DIAGNOSI PRECOCE DI CORONAROPATIA CRITICA IN FASE ASINTOMATICA IN
PAZIENTI AFFETTI DA DIABETE TIPO 2 : EFFICACIA DELLO SCREENING CLINICO-
STRUMENTALE
Anna Alice Mazzola (a), Pietro Rampini (b), Nadia Cerutti (b), Romano Seregni (a)
(a) Unità Operativa Cardiologia, Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico, Milano, (b) Struttura Complessa
di Diabetologia, Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico, Milano
Introduzione : il diabete mellito è una condizione eterogenea ad eziologia multipla caratterizzata da
elevata prevalenza a causa dell’accresciuto benessere, della variazione dello stile di vita e del
progressivo invecchiamento della popolazione; è associato ad elevata morbilità e mortalità in relazione
alla comparsa di complicanze macrovascolari , microvascolari e neuropatiche con gravi ripercussioni su
aspettativa e qualità di vita del singolo e sui costi sociali della gestione della malattia. Tra le complicanze
macrovascolari la coronaropatia, rappresenta la maggiore causa di mortalità e morbilità.
Scopo : verificare l’efficacia dello screening clinico e strumentale eseguito in una popolazione di pazienti
affetti da diabete mellito tipo 2 asintomatici finalizzata alla diagnosi precoce di coronaropatia .
Materiali e metodi : dal gennaio ad ottobre 2010 sono stati selezionati e valutati 165 pazienti a elevato
rischio cardiovascolare per la concomitante presenza di fattori di rischio e asintomatici. La popolazione
è stata indagata con visita cardiologica, elettrocardiogramma, ecocardiogramma e test ergometrico
Risultati : Tra i 165 pazienti valutati 45 hanno presentato test provocativo indicativo di ischemia
inducibile per criteri clinici ed elettrocardiografici; di questi 40 sono stati sottoposti a coronarografia con
i seguenti risultati : in 7 pazienti è stata documentata coronaropatia non critica con indicazione con
indicazione a terapia medica ottimizzata e follow-up clinico, 6 pazienti assenza di malattia coronarica;
di questi 1 è stato sottoposto a intervento di sostituzione valvolare in seguito al riscontro occasionale di
insufficienza mitralica di grado severo secondaria a rottura di corda tendinea in prolasso valvolare; in 27
pazienti è stata documentata coronaropatia critica con indicazione a rivascolarizzazione: 19 sono stati
trattati con angioplastica e stenting coronarico, 8 sono stati sottoposti a intervento di bypass aorto-
coronarico.
Conclusioni : Il rischio cardiovascolare nel paziente diabetico è da due a quattro volte più elevato
rispetto alla popolazione non diabetica di pari età; dai nostri dati emerge la necessità dello screening
clinico-strumentale dei diabetici ad elevato rischio cardiovascolare quale presupposto fondamentale per
la diagnosi precoce della coronaropatia critica in fase asintomatica e per un tempestivo intervento
terapeutico mirato a ridurre la morbilità e la mortalità associate alle patologia.
Numero Tot Pazienti 165
Età media 64 ± 10
Maschi 111
Femmine 54
Prevenzione primaria 136 ( 83% )
Prevenzione secondaria 29 ( 17% )
Ipertensione arteriosa 143 ( 86% )
Dislipidemia 105 ( 64% )
Fumo 33 ( 20% )
Obesità 109 ( 71% )
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