"L'impatto di Internet e dei Media Social nella comunicazione politica di Barack Obama"
Presentazione tenuta da Andrea Genovese, 7thfloor, presso l'evento Yes Web Can
http://www.mastersocialmediamarketing.it/yes-web-can/
Obama Social Media Marketing & Web Communication StrategyAndrea Genovese
12 Lessons We Can Learn From Barack Obama’s Social Media Marketing Strategy.
By Andrea Genovese Marketing strategist
Publisher of Business Design Magazine 7thfloor
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
Slides di rapida fruizione dedicate a comunicazione e marketing 2.0
Suggerimenti e casi pratici
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
5 approcci comunicativi dedicati alla pubblicità 2.0
teoria ed esempi su come usare i social media per comunicare e fare marketing
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0Dalila Piccoli
Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.
La web reputation o reputazione online: i principi e gli obiettivi, gli strumenti e le strategie, i fattori d'influenza e i case history di successo e non.
Obama Social Media Marketing & Web Communication StrategyAndrea Genovese
12 Lessons We Can Learn From Barack Obama’s Social Media Marketing Strategy.
By Andrea Genovese Marketing strategist
Publisher of Business Design Magazine 7thfloor
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
Slides di rapida fruizione dedicate a comunicazione e marketing 2.0
Suggerimenti e casi pratici
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
5 approcci comunicativi dedicati alla pubblicità 2.0
teoria ed esempi su come usare i social media per comunicare e fare marketing
La Comunicazione del Brand nell'era del Web2.0Dalila Piccoli
Presentazione della mia tesi di laurea dal titolo "La comunicazione del brand nel web 2.0" che analizza le implicazioni del web 2.0 nel rapporto tra imprese e consumatori e nelle strategie di comunicazione di marketing.
La web reputation o reputazione online: i principi e gli obiettivi, gli strumenti e le strategie, i fattori d'influenza e i case history di successo e non.
AGGIORNATA 30/1/2010
Importanza dei social media per le PMI italiane. L'outsourcing puo' essere un mezzo per stabilire e mantenere una presenza sui principali social network in maniera efficace.
Uramaki: overview sui social media per l'evento Legadue For Business del 3 ma...Alessio Garbin
Una veloce chiacchierata sul mondo dei social media in italia e in america. Su cosa imparare dai benchmark americani adattandoli (in piccolo) alla Legadue e ai suoi sponsor.
Marco Magistri - Web Manager G&P Communication interviene alla Beauty Web Conference 2012, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
http://www.bellezza.it/
http://www.gepcommunication.it/
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
AGGIORNATA 30/1/2010
Importanza dei social media per le PMI italiane. L'outsourcing puo' essere un mezzo per stabilire e mantenere una presenza sui principali social network in maniera efficace.
Uramaki: overview sui social media per l'evento Legadue For Business del 3 ma...Alessio Garbin
Una veloce chiacchierata sul mondo dei social media in italia e in america. Su cosa imparare dai benchmark americani adattandoli (in piccolo) alla Legadue e ai suoi sponsor.
Marco Magistri - Web Manager G&P Communication interviene alla Beauty Web Conference 2012, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
http://www.bellezza.it/
http://www.gepcommunication.it/
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Le slide del seminario "Pillole di web reputationper le imprese e per chi sta cercando lavoro”, intervento curato da Metis42 svolto nell'ambito della prima edizione della Fiera del Lavoro Sociale curata dal Cospes Salesiani Sardegna. Forniamo alcuni consigli pratici per usare al meglio il web e i social network per accrescere la propria notorietà e popolarità e fare della presenza online un elemento di successo e crescita.
Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
Mercati Grassroots trae origine da questo post su vendita diretta e prezzo sorgente alla manifestazione TerroirVino: http://www.tigulliovino.it/dettaglio_articolo.php?idArticolo=6131
Quando la passione per il vino incontra la rete e quando questa passione è bidirezionale tra consumatore e produttore, nascono mercati dal basso, paralleli ai canali tradizionali. Le persone diventano "nodi", ambasciatori di vini moltiplicandone la diffusione e la domanda.
In che modo Barack Obama ed il suo staff hanno fatto ricorso ai social media per vincere le elezioni americane? Come è riuscito non solo a raccogliere fondi ma a trasformare i propri sostenitori in fan entusiasti e advocate scatenati? In queste slide alcune lezioni di business che possiamo mutuare dalla campagna di Barack Obama
TreataBit (www.treatabit.com, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino) ospita Piero Casaluci, consulente in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, per descrivere il processo di costruzione dell'identità visiva di una Startup.
L'evento si è svolto il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino.
Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup I3P
Presentazione di Takorabo durante l'evento organizzato da TreataBit "Dal naming all'immagine coordinata. Come costruire il brand di una startup"
Per un riassunto dei temi affrontati: http://www.treatabit.com/article/marketing-creare-un-brand
Trovare un nome per la vostra startup, creare un logo che si faccia ricordare, pianificare le strategie di comunicazione affiancate da materiali promozionali che sappiano parlare fuori dal coro.
Attività che ogni startup deve affrontare quando il prodotto/servizio è pronto e state pianificando il lancio. Attività che non possono essere progettate separatamente ma che devono essere parte di una strategia di costruzione del brand.
Per una startup è infatti indispensabile presentarsi al mercato con un marchio in grado di trasmettere i propri valori ed essere quindi eletta dai clienti come punto di riferimento in un determinato settore.
Si tratta di considerare una serie di aspetti importanti mantenendo una certa coerenza tra ciò che si dichiara e ciò che si fa. La brand identity è diventata un obiettivo, un compito strategico che deve accompagnare l’azienda nel suo proiettarsi sul mercato del futuro e stabilire una comunicazione continua.
presenta
La Brand Identity è solo appannaggio delle grandi aziende, dei marchi famosi e delle grandi agenzie? Stefano Cucchi e Piero Casaluci, consulenti in comunicazione e nuovo marketing di Sharp Consulting Comunicazione, descrivono il processo di costruzione dell'identità di marca di una Startup. Non un lusso ma una necessità, per comunicare il proprio valore e la propria unicità.
Le slide sono un estratto della presentazione tenutasi il 29 Gennaio 2013, h. 17.30 Agorà @ I3P, via Pier Carlo Boggio 59, Torino
L'evento è stato organizzato da TreataBit, il progetto di supporto per startup digitali di I3P, Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino.
Comunicazione politica efficace: tre elementi per aumentare l'efficacia dei t...Gianluca Giansante
Spesso si pensa che per essere convincenti sia sufficiente "dire le cose come stanno".
Ma chiunque abbia provato a convincere una persona che aveva un'opinione diversa dalla sua si sarà accorto che per quanti fatti, ragioni, dati, statistiche gli presentasse, quella persona rimaneva della sua opinione.
Questo accade perché i meccanismi di funzionamento della mente umana sono un po' diversi dalla rappresentazione che il modello del razionalismo illuminista ci ha proposto.
In questa presentazione troverai alcuni strumenti che puoi usare per aumentare l'efficacia dei tuoi discorsi e che puoi usare non solo in ambito politico, ma anche nel contesto aziendale o a casa, con il tuo partner o i tuoi figli.
Slide della lezione del 25 Ottobre 2013 - Master in Web Communication e Social Media - Università di Parma. Corso Psicosociologia dei Social Media. Professori Nicola Lercari e Marco Valesi.
I social media marketing e il mobile marketing sono un argomento che ogni imprenditrice oggi non può permettersi di ignorare.
Ma quali sono i reali vantaggi che si possono ottenere dalle innumerevoli piattaforme e soprattutto come organizzare un piano efficace?
Il corso si prefigge il traguardo di esaminare gli aspetti pratici mettendo in grado i partecipanti di raggiungere un buon livello cognitivo delle possibilità offerte dal nuovo panorama mediatico.
Saranno identificati gli strumenti attualmente disponibili e verrà effettuata una disamina dei vantaggi offerti dai vari canali.
Per una serie di piattaforme saranno suggerite le migliori tecniche di ingaggio e mostrate delle case history di successo.
Verrà inoltre ampiamente analizzato il mondo mobile, dall’advertising al m-commerce. Analizzati i trend e suggerite tecniche per veicolare il proprio business attraverso questo canale.
Tra Social Web e Formazione: nuovi incentivi per le PMIProgress Community
Il web e tutto il mondo della comunicazione sono in piena rivoluzione: l’avvento dei social network ha cambiato le Regole dell’advertising, in rete ormai non si vende ma si dialoga attraverso nuove dinamiche. Ogni azienda, anche la più piccola, può essere “sociale” e trovare
nline uno spazio importante per raccontare la sua esperienza e farsi conoscere. Lo strumento è facile e alla portata di tutti, le potenzialità sono enormi ma le aziende non sanno come sfruttarle o lo fanno in maniera errata, la formazione diventa così una risorsa valida, immediata e concreta.
Quink (www.quink.it - www.facebook.com/quink.it) è un'esperienza di comunicazione collettiva che si forma durante una campagna elettorale e che decide, dopo le elezioni (vinte) di occuparsi delle contraddizioni della comunicazione, soprattutto politica
Il nome nasce dalla crasi di 'Quick' e 'Link': un collegamento veloce, immediato, fulmineo e soprattutto facilmente condivisibile, potenzialmente virale, con il mondo dell’informazione
Torna l’appuntamento con La SocialMediAbility delle Aziende Italiane, ricerca promossa dall’Osservatorio sui Social Media dell’Università IULM. Giunta alla V edizione, l’indagine risponde all’obiettivo di mappare nel tempo l’uso che le aziende di questo Paese fanno dei social media. Il focus di questa edizione è posto sui contenuti visivi (fotografie e video), veri dominatori di questo tempo che, nel loro susseguirsi, danno vita ad un intreccio di storie personali e aziendali destinate a creare la trama di un nuovo tessuto comunicativo e sociale.
Una digital strategy di successo, prima della pianificazione dei media, prevede un'approfondita analisi di scenario, in termini di: mercato, consumatore e marca.
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie - sul target, i competitors e le aree di opportunità e rischio all'interno del mercato - si può procedere con l'individuazione degli obiettivi e l'implementazione della strategia.
LinkedIn gestisce il più grande network digitale di professionisti, con più di 540 millioni di iscritti in più di 200 paesi, ed è quindi uno strumento imprescindibile nella digital strategy di ogni azienda. L'importante è partire con un obiettivo chiaro: brand awareness, online reputation, talent acquisition e così via.
L'attività di e-mail marketing richiede una strategia ben precisa che parte dall'individuazione degli obiettivi (acquisizione di nuovi prospect o fidelizzazione dei clienti), prosegue con l’identificazione del target (attraverso la mappatura di tutte le fonti disponibili in azienda e l’analisi del tipo di consenso rilasciato dai contatti) e termina con la pianificazione della comunicazione, ovvero la definizione di: obiettivi, formati, destinatari e contenuti.
"La web intelligence consiste nel riuscire a trasformare le opinioni in dati”.
Nel corso del suo intervento al Master, Alessio Semoli - docente di Digital Analytics - svela i segreti di #GoogleAnalytics e insegna la strategia dietro l’utilizzo di questa piattaforma.
Se vuoi conoscere più nel dettaglio la nostra offerta formativa, visita il sito: http://bit.ly/2nELL4c oppure scrivici a master.socialmedia@sdc.iulm.it
Per diventare esperti di #Socialmediamarketing, occorre partire dalle basi: costruire un percorso di valore per il consumatore, individuando i suoi specifici bisogni e aspettative.
Il Master in SMM & digital communication prevede un week-end di formazione sui fondamenti del marketing: una overview di contenuti e modelli per il marketing strategico e operativo.
La lezione, tenuta da @Francesca d’Angella - Academic Teacher, Reasercher and Marketing Consultant – mira a fornire tattiche e strumenti per un marketing mix efficace, che consenta all'azienda di rispettare quella promessa di valore, su cui costruire relazioni solide e durature con i clienti.
Per conoscere più nel dettaglio la nostra offerta formativa, scrivici: http://bit.ly/2pRHBGJ
In questa "special edition" il lavoro di ricerca dell'Osservatorio si è focalizzato sulle IBC - Industrie dei Beni di consumo, analizzando le logiche di dialogo con i consumatori attraverso i socia media.
Individual Qualified partner di Google AdWords dal 2007, @Andrea Testa ha accompagnato i masteristi per tutta la durata del primo modulo, aiutandoli nell'affrontare la complessità di utilizzo della piattaforma Adwords e guidandoli nello sfidante percorso della Google Online Marketing Challenge, che l’anno scorso ha visto la classe arrivare tra i finalisti a livello mondiale!
Per saperne di più, guarda il piano formativo del Master al seguente link: http://bit.ly/2nELL4c
SEO e motori di ricerca hanno l’obiettivo comune di soddisfare i bisogni degli utenti. Per questo motivo, mettersi nei panni di chi cerca qualcosa è un ottimo inizio...
@Giorgio Taverniti
La relazione delle aziende con il consumatore è ormai multicanale. Buona parte dei touchpoint in tutte le fasi del customer journey sono digitali. L'obiettivo dele aziende deve essere pertanto quello di unificare l'esperienza dei consumatori, esprimendo la personalità del brand attraverso visual e tone of voice coordinati, ottimizzando i contenuti in funzione del canale e del contesto e sfruttando le opportunità offerte dalla digital transformation.
Ricerca Osservatorio sulla SocialMediAbility delle Aziende Italiane, giunta alla sua quarta edizione. L’indagine, promossa e realizzata dall’Executive Master in Social Media Marketing & Digital Communication, ha continuato il monitoraggio avviato nel 2010 del panel di 720 aziende italiane, appartenenti a 6 diversi settori: Alimentare, Arredamento, Banche, Hospitality, Moda e, novità di quest’anno, aziende che, pur operando in settori diversi (manifattura, legno, gomma e plastica, metallurgia), sono accomunate da un modello di business di tipo B2B.
Sintesi dei risultati emersi dalla terza edizione della ricerca Il SocialMediAbility delle Aziende Italiane, presentata giovedì 7 novembre 2013 all'Università IULM.
Se interessati al rapporto di ricerca completo visitate il sito dell'Osservatorio Social Media: http://www.osservatoriosocialmedia.com
Speech di presentazione della Strategia di Web Marketing elaborata per il cliente Filsam (Filatelia Sammarinese) dal gruppo vincitore del premio di studio, composto da Margherita Sainaghi, Giulia Pinna e Simona Facondo.
Una sintesi del programma di studi del Master in Social Media Marketing & Web Communication, dei partner che collaborano alle docenze, obiettivi formativi, modalità di svolgimento e costi.
More from Social Media Marketing & Digital Communication - Executive Master SDC IULM (20)
Brochure IV Edizione Executive Master Social Media Marketing & Web Communicat...
Yes Web Can - L'impatto di Internet e dei Media Sociali nella comunicazione politica di Barack Obama | Andrea Genovese
1. [BRAND OBAMA]
ANDREA GENOVESE | 2009 Publisher 7thFLOOR
Faculty Master Social Media Marketing andrea@7thfloor.it
& Web Communication www.7thfloor.it
2. /
Qual è l'impatto di INTERNET
e dei MEDIA SOCIALI
nella comunicazione politica di Obama?
DIECI punti chiave della strategia di
COMUNICAZIONE di Obama
Come cambiano le regole del marketing
elettorale e della comunicazione politica
/
5. /
Idee, talento e capacità di un vero leader
Curriculum vitae, personale e professionale
Aspetti soft: intelligente, giovane, bello, nero,
famiglia, studi, valori, determinazione
empatia, comunicazione
/
7. Hillary Clinton
adotta una campagna tradizionale
comunicazione, raccolta fondi, relazioni
politiche ed economiche
McCain - Palin
appoggia Bush, immagine, meno giovane
Bush
amministrazione disastrosa,
economia, crisi economica e militare
9. /
DESIGN
Formazione universitaria – Harvard
direttore della harvard law review
Ong di Chicago, frequenta i ghetti neri
viene dal mondo del community service
servizi sociali basati sul volontariato
Comunicazione e politica dal basso
capace di innescare delle dinamiche
collettive
/
11. /
TEAM BUILDING
Spin doctor, political consultant, strategist
David Plouffe e David Axelrod
Consulenti di comunicazione
Chris Hughes uno dei fondatori di Facebook
insieme a Mark Zuckerberg
Lawrence Lessig professore e autore di
Lessig,
bestseller sulla free culture e di Remix
/
13. /
COMMUNICATION SKILLS
La capacità di raccontare
- libri autobiografici
Sogni di mio padre, L'audacia della speranza
mix pubblico e privato
utilizza tutti i media:
- scrive una lettera alla figlia attraverso i giornali
- come usa youtube prima dei Chicago Bears
Ha la forza dell'outsider
È un outlier alla Malcolm Gladwell
/
15. /
COMMUNICATION SKILLS
Oratoria
- fa leva sul sentimento di antipolitica diffuso
- incarna il desiderio di cambiamento dell'onda
progressista USA
- comunica il suo credo ma ammette, senza timori,
anche i propri errori.
Grafica
elevata la qualità sia della veste grafica sia dei
contenuti, testuali, fotografici, audio e video,
numerosi e sempre aggiornati.
/
17. /
LOGO
Obama, diversamente da ogni altro candidato,
trasmette un messaggio
messaggio:
la speranza nel cambiamento, rappresentata dalla
luce del sole che sorge e illumina i campi di grano
statunitensi.
/
19. /
BRAND
Promuove una campagna di comunicazione
di tipo corporate
sviluppa la sua immagine come un consumer brand:
potente, affascinante, globale, riconoscibile.
Campagna di comunicazione innovativa di qualità
/
21. /
BRAND
Obama fa leva sulle emozioni più profonde degli
elettori, spingendoli a diventare soggetti attivi e
interattivi di un progetto.
Ottiene la partecipazione spontanea di artisti e
designer che realizzano magliette, poster, video, etc.
di altissima qualità.
/
23. /
VALORI
Si appropria del territorio simbolico e valoriale della
parola chiave Change
non parla molto di programmi e di aspetti tecnici ma
discute di valori, di idee, di storia, di spiritualità
God’s gap
speranza, volontà di cambiamento, fiducia in se
stessi, nella forza delle idee, della libertà, della
fratellanza e del progresso
/
29. /
WEB 2.0
Conosce le regole e i modelli partecipativi della Rete
Ogni elemento dei suoi progetti Web incoraggiano le
persone a diventare parte del cambiamento
inviti a formulare e inoltrare raccomandazioni e
consigli, un motivo per tornare, verificare la presenza
di feedback, leggere le risposte
Lo staff risponde
/
31. /
WhiteHouse.gov
I visitatori possono iscriversi a un feed RSS, ricevere
via e-mail gli aggiornamenti e fornire un feedback
compilando un modulo sul sito web
Le leggi (quelle non di emergenza) pubblicate cinque
giorni prima della firma del presidente, in modo che il
pubblico possa rivedere e commentare.
33. /
TWITTER
Twitter (letteralmente cinguettare) [www.twitter.com]
è una piattaforma di microblogging, in cui gli utenti
postano brevi messaggi di 140 caratteri per
comunicare al proprio social network cosa stanno
facendo.
/
35. /
SOCIAL NETWORK
I social network sono siti in cui ogni utente può
creare una propria rete di contatti e, in molti casi,
condividere file e inviare messaggi pubblici o privati.
/
55. /
Nuova New Economy
Agisce, comunica e attira finanziamenti come una
start-up di silicon valley
Economia del dono, dello scambio, della libera
partecipazione attraverso micropagamenti via
internet
/
56. /
WEB 2.0
Internet è diventato sempre di più un medium denso,
caldo, un ecosistema complesso di persone che si
esprimono, si connettono, conversano, si scambiano
contenuti, ...
La Rete è indipendente
indipendente.
Internet è considerata una fonte di notizie sempre più
attendibile e non monopolizzata da
determinate parti politiche o gruppi d'interesse.
/
57. /
La Rete è sempre più luogo di incontro che si traduce
anche in azioni e iniziative.
I social network sono stati utilizzati dai sostenitori di
OBAMA, senza che lo staff avesse alcuna influenza,
per incontrarsi e organizzare eventi e raccolte di
fondi (il fundraising è una componente fondamentale
delle campagne elettorali negli Stati Uniti).
L'effetto è anche quello di aumentare la popolarità del
candidato, risultato ottenuto sia attraverso la
comunicazione tra sostenitori, sia nell'impatto sui
media tradizionali, molto attenti a questi fenomeni.
/
58. /
STATISTICHE (Pew Research Center)
Nelle primarie del 2004 il 75% degli intervistati
aveva indicato la televisione come principale fonte di
informazione sulle elezioni.
Nel 2008 tale percentuale è scesa al 60% degli
intervistati, un dato rilevante, il peso di Internet passa
dal 21% al 46%.
Nella fascia giovani tra i 18 e i 29 anni, il 42% degli
interpellati afferma di
informarsi regolarmente sul web.
Nel 2004 tale percentuale era pari al 20%.
/
59. /
STATISTICHE (Pew Research Center)
Social Network
Un intervistato su cinque (22%) è membro di un social network come
MySpace o Facebook (la percentuale arriva a due terzi nella fascia 18-
29).
Il 27% degli intervistati della ricerca Pew sostiene di aver ricevuto
informazioni sui
candidati e sulle rispettive campagne attraverso siti di social
networking, percentuale che arriva al 37% se si considera la fascia 18-
24.
Un giovane su dieci (8%) afferma inoltre di aver aggiunto il profilo di un
candidato alla propria rete di contatti. Gli intervistati di età superiore ai
30 anni sono meno attivi: sebbene uno su cinque nella fascia 30-39
(21%) usi questi siti, solo il 4% ne ricava informazioni sui candidati.
/
69. RACCOMANDAZIONI
• Utilizzare i media sociali per creare un dialogo con i
consumatori.
• Tenere traccia dei pareri nella blogosfera.
• Partecipare all'interno dei Social Networks: creare
profili, sviluppare relazioni, distribuire contenuti e
utilizzare la pubblicità e la sponsorizzazione per
gestire il coinvolgimento dei consumatori.
• Consentire ai consumatori di interagire con il proprio
marchio: user generated advertising, branded blog,
commenti e feedback.
• Think global: il consumo dei media e l’interazione
sociale sta diventando internazionale