Ricerca Osservatorio sulla SocialMediAbility delle Aziende Italiane, giunta alla sua quarta edizione. L’indagine, promossa e realizzata dall’Executive Master in Social Media Marketing & Digital Communication, ha continuato il monitoraggio avviato nel 2010 del panel di 720 aziende italiane, appartenenti a 6 diversi settori: Alimentare, Arredamento, Banche, Hospitality, Moda e, novità di quest’anno, aziende che, pur operando in settori diversi (manifattura, legno, gomma e plastica, metallurgia), sono accomunate da un modello di business di tipo B2B.
Speech di presentazione della Strategia di Web Marketing elaborata per il cliente Filsam (Filatelia Sammarinese) dal gruppo vincitore del premio di studio, composto da Margherita Sainaghi, Giulia Pinna e Simona Facondo.
Ricerca sull'uso dei social media da parte delle aziende di moda italiane condotta dall'Istituto di Comunicazione IULM. Primo settore esaminato: moda. Risultati della prima fase: ricerca desk.
Torna l’appuntamento con La SocialMediAbility delle Aziende Italiane, ricerca promossa dall’Osservatorio sui Social Media dell’Università IULM. Giunta alla V edizione, l’indagine risponde all’obiettivo di mappare nel tempo l’uso che le aziende di questo Paese fanno dei social media. Il focus di questa edizione è posto sui contenuti visivi (fotografie e video), veri dominatori di questo tempo che, nel loro susseguirsi, danno vita ad un intreccio di storie personali e aziendali destinate a creare la trama di un nuovo tessuto comunicativo e sociale.
In questa "special edition" il lavoro di ricerca dell'Osservatorio si è focalizzato sulle IBC - Industrie dei Beni di consumo, analizzando le logiche di dialogo con i consumatori attraverso i socia media.
Slide del workshop Social media marketing per PMI che ho tenuto il 21/06/2013 presso il Consorzio Friuli Formazione.
Questo il programma:
Social media marketing per PMI: un percorso pratico orientato ai risultati per utilizzare i social network all’interno del proprio piano di marketing
Social Media: come, quali e quanto
Come impostare una social media strategy, scegliere i social media affini al tuo business e quanto investire in termini di risorse.
Social Media: è l’ora dei risultati
Quello che stai facendo o puoi fare sui social media sta portando risultati al tuo business? Misurazione ed ottimizzazione delle attività sui social network.
Social Advertising
Le opportunità della pubblicità sui social network: Facebook ADV, YouTube ADV e LinkedIN ADV
Social Contest
I concorsi sui social network come prima leva di engagement e passaparola in rete: meccaniche, normativa e case history.
Tendende Social
I social network da tenere d’occhio e le prospettive social del prossimo futuro.
Il Social Media Marketing: impostare una strategia, dagli obiettivi al budgetSimone Moriconi
La Social Media Strategy è la pianificazione delle attività che un'azienda dovrà svolgere sui canali social. Avere una strategia è fondamentale per definire il budget da investire, le risorse da impiegare e i ritorni attesi.
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Ricerca sull'uso dei social media da parte delle aziende di moda italiane condotta dall'Istituto di Comunicazione IULM. Primo settore esaminato: moda. Risultati della prima fase: ricerca desk.
Torna l’appuntamento con La SocialMediAbility delle Aziende Italiane, ricerca promossa dall’Osservatorio sui Social Media dell’Università IULM. Giunta alla V edizione, l’indagine risponde all’obiettivo di mappare nel tempo l’uso che le aziende di questo Paese fanno dei social media. Il focus di questa edizione è posto sui contenuti visivi (fotografie e video), veri dominatori di questo tempo che, nel loro susseguirsi, danno vita ad un intreccio di storie personali e aziendali destinate a creare la trama di un nuovo tessuto comunicativo e sociale.
In questa "special edition" il lavoro di ricerca dell'Osservatorio si è focalizzato sulle IBC - Industrie dei Beni di consumo, analizzando le logiche di dialogo con i consumatori attraverso i socia media.
Slide del workshop Social media marketing per PMI che ho tenuto il 21/06/2013 presso il Consorzio Friuli Formazione.
Questo il programma:
Social media marketing per PMI: un percorso pratico orientato ai risultati per utilizzare i social network all’interno del proprio piano di marketing
Social Media: come, quali e quanto
Come impostare una social media strategy, scegliere i social media affini al tuo business e quanto investire in termini di risorse.
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Quello che stai facendo o puoi fare sui social media sta portando risultati al tuo business? Misurazione ed ottimizzazione delle attività sui social network.
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Social Contest
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I social network da tenere d’occhio e le prospettive social del prossimo futuro.
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Digital Marketing Trends 2017 Italia: web, social media, e-commerceLuca Papa
Presentazione da me tenuta della 1^ ricerca digital marketing in Italia. Statistiche, Trends, Digital Marketing, web marketing e social media marketing
Slide convegno Social Media per Aziende B2BCeremit srl
Seminario sui social media per aziende B2B.
La parte finale è dedicata alla marketing automation come strumento di gestione delle diverse relazioni digitali
Come convincere il capo ad investire nei social mediaFrancesco Astolfi
Il tuo capo non capisce il potenziale di Facebook e Twitter? Non si è ancora reso conto di come i social media abbiano rivoluzionato il rapporto e la comunicazione tra aziende e consumatori? Niente paura, ci sono passato anche io!
Lezione su Social media planning & strategy effettuata il 22 marzo 2010 presso il Master in Management Marketing e Comunicazione della Musica- Scienza della Comunicazione- Università la Sapienza
Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
Unicom, dalla sua posizione di osservatore privilegiato, offre una chiave di lettura per fare chiarezza e sintetizzare i cambiamenti in atto, estrapolando dai casi studio presentati le strategie, competenze e metodologie da utilizzare nell’attività quotidiana.
Un'introduzione ai Social Media per aziende B2b:
- 4 miti da sfatare
- 5 buoni motivi per le aziende B2B
- le ragioni del No: quando non conviene approcciare i Social media
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital Age LUZ
Background, i principali trend e gli attori della Digital Age
Social Media Revolution, capire i linguaggi, oltre la tecnologia
Content Marketing performance, fedeltà a patto di credibilità: il caso Samsung Instagram storytelling by LUZ
Brand identity e Brand reputation, post instagram; Scrivere newsletter; Socia...Melania Vasta
L’esercitazione è stata svolta, ai fini dell’applicazione tecnico-pratica dei concetti appresi durante l’attività formativa del corso del digital marketing promosso da Formatemp, Manpower Formazione e Tree srl.
Attività:
- brand identity e brands reputation;
- Crea post instagram con linguaggio persuasivo;
- Scrivere newsletter;
- Creare il social media plan;
- Utilizzo tools Growth hacking per sviluppare una startup (Lean Canvas e Value proposition canvas);
TheGoodOnes: il nostro social media marketingTheGoodOnes
Questo documento raccoglie i risultati ottenuti e le performance raggiunte, ridefinisce le nostre strategie e le nostre metodologie di lavoro per accompagnare le aziende ad interagire negli spazi sociali e instaurare relazioni di qualità con i propri consumatori.
Il Futuro del Marketing si chiama Content MarketingSimone Serni
Il Futuro del Marketing si chiama Content Marketing.
Devi saper mostrare ai tuoi clienti che il tuo prodotto non è solo migliore di altri, ma possiede anche un'anima, uno stile. Devi avere una storia da raccontare: solo così puoi rendere il tuo prodotto più attraente e interessante di quelli dei tuoi concorrenti.
Le Storie sono state l'elemento di unione di una comunità fin dalla notte dei tempi. Ogni comunità compartecipa alla vita e alle storie di tutti i suoi componenti.
Oggi, a noi consumatori non bastano le storie degli altri, vogliamo conoscere anche quelle dei prodotti e dei servizi che acquistiamo.
Per questo, lo storytelling è oggi così importante per il successo di un brand. Un compagno ideale dello storytelling? Si chiama content marketing.
I brand famosi hanno imparato che, promuovere se stessi non funziona più come accadeva negli anni '80/'90. La pubblicità serve ancora, ma serve a fare brand awareness (riconoscibilità di un brand), in sintesi serve a far ricordare che il brand esiste ed è sempre attuale, alla moda.
Per far acquistare un prodotto però, il brand ha bisogno di connettersi con i consumatori, far percepire a loro che quel prodotto è il prodotto giusto (proprio quello che stavano attendendo). Il futuro del marketing è estremo: non c‘è bisogno di un prodotto che serve, c'è bisogno del prodotto giusto, che piaccia e venga amato o desiderato.
Intervento presso la facoltà di Comunicazione dell'Università di Macerata promosso dalla Camera di Commercio. Tematiche: marketing digitale e social media.
una presentazione del social media marketing e della nostra offerta. Questo presentazione vuole far conoscere quali sono i punti di forza del social media marketing e come abbiamo strutturato il nostro servizio tra i primi in italia ad avere un\'offerta completa di gestione dei social media.
WEB MARKETING EFFICACE PER LE PMI - Social Media Marketing EfficacePaolo Abbiati
Secondo incontro del MiniMaster organizzato da Confartigianato Monza insieme a Wave.
In questo secondo workshop è stato affrontato il tema del Social Media Marketing per le PMI, con un focus particolare sulla strategia.
Come trasformare un fun, un follower in un cliente?
Secondo incontro del MiniMaster organizzato da Confartigianato Monza insieme a Wave.
In questo secondo workshop è stato affrontato il tema del Social Media Marketing per le PMI, con un focus particolare sulla strategia.
Come trasformare un fun, un follower in un cliente?
Sintesi dei risultati emersi dalla terza edizione della ricerca Il SocialMediAbility delle Aziende Italiane, presentata giovedì 7 novembre 2013 all'Università IULM.
Se interessati al rapporto di ricerca completo visitate il sito dell'Osservatorio Social Media: http://www.osservatoriosocialmedia.com
Sintesi dei risultati emersi dalla seconda edizione della ricerca Il SocialMediAbility delle Aziende Italiane, presentata giovedì 15 marzo 2012 all'Università IULM. Per richiedere il rapporto di ricerca completo visitare il sito dell'Osservatorio Social Media: http://www.osservatoriosocialmedia.com/richiedi-la-ricerca-completa/
Digital Marketing Trends 2017 Italia: web, social media, e-commerceLuca Papa
Presentazione da me tenuta della 1^ ricerca digital marketing in Italia. Statistiche, Trends, Digital Marketing, web marketing e social media marketing
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Digital Strategy Integrata nel B2B - Intesys Global Marketing SummitIntesys
C’è in atto una trasformazione digitale, e le aziende B2B sono chiamate ad evolvere il proprio modo di fare business, trasformando le criticità in opportunità. Budget sempre più limitati vanno gestiti in modo più oculato. La richiesta di focalizzarsi sui numeri e su risultati tangibili immediati si traduce in maggior efficienza e in un approccio maggiormente orientato all’obiettivo.
Si rende necessario un cambio radicale di approccio, mettendo al centro l’esigenza di costruire una strategia di comunicazione organica e complessiva, che superi le barriere organizzative interne, solleciti il dialogo tra le funzioni aziendali ed agevoli la nascita di team multi-competenze e multi-funzionali.
Per questo servono Leader competenti e capaci di interpretare i cambiamenti e tradurli coerentemente all’interno della propria azienda.
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Social Media Revolution, capire i linguaggi, oltre la tecnologia
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L’esercitazione è stata svolta, ai fini dell’applicazione tecnico-pratica dei concetti appresi durante l’attività formativa del corso del digital marketing promosso da Formatemp, Manpower Formazione e Tree srl.
Attività:
- brand identity e brands reputation;
- Crea post instagram con linguaggio persuasivo;
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Questo documento raccoglie i risultati ottenuti e le performance raggiunte, ridefinisce le nostre strategie e le nostre metodologie di lavoro per accompagnare le aziende ad interagire negli spazi sociali e instaurare relazioni di qualità con i propri consumatori.
Il Futuro del Marketing si chiama Content MarketingSimone Serni
Il Futuro del Marketing si chiama Content Marketing.
Devi saper mostrare ai tuoi clienti che il tuo prodotto non è solo migliore di altri, ma possiede anche un'anima, uno stile. Devi avere una storia da raccontare: solo così puoi rendere il tuo prodotto più attraente e interessante di quelli dei tuoi concorrenti.
Le Storie sono state l'elemento di unione di una comunità fin dalla notte dei tempi. Ogni comunità compartecipa alla vita e alle storie di tutti i suoi componenti.
Oggi, a noi consumatori non bastano le storie degli altri, vogliamo conoscere anche quelle dei prodotti e dei servizi che acquistiamo.
Per questo, lo storytelling è oggi così importante per il successo di un brand. Un compagno ideale dello storytelling? Si chiama content marketing.
I brand famosi hanno imparato che, promuovere se stessi non funziona più come accadeva negli anni '80/'90. La pubblicità serve ancora, ma serve a fare brand awareness (riconoscibilità di un brand), in sintesi serve a far ricordare che il brand esiste ed è sempre attuale, alla moda.
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Sintesi dei risultati emersi dalla terza edizione della ricerca Il SocialMediAbility delle Aziende Italiane, presentata giovedì 7 novembre 2013 all'Università IULM.
Se interessati al rapporto di ricerca completo visitate il sito dell'Osservatorio Social Media: http://www.osservatoriosocialmedia.com
Sintesi dei risultati emersi dalla seconda edizione della ricerca Il SocialMediAbility delle Aziende Italiane, presentata giovedì 15 marzo 2012 all'Università IULM. Per richiedere il rapporto di ricerca completo visitare il sito dell'Osservatorio Social Media: http://www.osservatoriosocialmedia.com/richiedi-la-ricerca-completa/
Corso Social Media Marketing - Gruppo Terziario DonnaMichela Moriggi
Teresa Salvia è stata la docente del corso che si è tenuto a Varese organizzato dal Gruppo Terziario Donna argomento trattato i Social Media Marketing."opportunità e rischi"
La Social Media Strategy delle imprese vinicole in Italia. Analisi e sviluppiCaterina Festante
Presentazione tesi del Master in "Comunicazione di Impresa. Linguaggi, strumenti, tecnologie". Università degli Studi di Siena. Anno Accademico 2011/2012
Quali sono le best pracice per il social crm per le banche? Quali sono i principali case study internazionali che possono essere considerati? Funziona meglio Facebook o Twitter? Come impostare un processo di Social CRM.. Ecco alcuni dei temi trattati in questa presentazione.
1/2 LodiExport | Social Media Marketing e mercati esteriGabriele Carboni
Ore 16.30 Fabio Milella – Direttore Lodi Export
Saluti introduttivi
Ore 16.45 Gabriele Carboni - Creative Director, Weevo ICT & Web Opportunities
Introduzione ai social network
Ore 17.15 David Rimini - Content manager, Weevo ICT & Web Opportunities
Social media marketing, opportunità per l’internazionalizzazione delle imprese
Ore 17.45 Massimo Metilli - Amministratore Delegato Agenzia per la Russia
Un caso concreto: l’esperienza di Agenzia per la Russia
Ore 18.15 Chiusura dei lavori
Gli avvenimenti degli ultimi mesi stanno mettendo a dura prova tutte le realtà economiche del territorio nazionale.
Tutti noi siamo costretti a riorganizzare, ridefinire, rivedere i processi interni aziendali al fine di reagire ai cambiamenti repentini ed inevitabili causati dal Covid-19.
Nel corso Webinar B@z analizzeremo l'ambiente esterno e studieremo insieme le azioni di alcune realtà economiche di settori duramente colpiti (Ristorazione, Turistico, Sport) che hanno reagito all'emergenza Covid-19 anche grazie all'utilizzo di strumenti e strategie Digital.
Argomenti trattati:
• Come sono cambiate le abitudini dei consumatori.
• Quale andamento è stato registrato dai vari settori economici.
• I settori più in crisi a causa del Covid - 19.
• Analisi di più casi concreti del settore Ristorazione.
• Analisi di un caso concreto nel settore Turistico.
• Analisi di un caso concreto nel settore Sportivo.
• Cosa fare per reagire al meglio.
In caso di domande o richieste:
B@z Srl • www.bazweb.it
Tel. (+39) 0735 762470
Email: info@bazweb.t
Siamo in Via Val Tiberina, 29 • San Benedetto del Tronto (AP)
SMAU Torino 2014 - I social media stanno conquistando il mercato B2BFreedata Labs
In questa presentazione mettiamo in luce l’importanza di una corretta relazione tra obiettivi, canali social media e misurazione dei risultati ottenuti per il successo di una strategia social media. Web Listening, Community Engagement, Social Caring e Social Selling hanno ruoli diversi ed entrano in tempi appropriati nella strategia Social Media. L’esperienza concreta sui social media di TNT Post Italia ci aiuta a comprendere cosa significa affacciarsi al mondo dei social media, avendo ben gli obiettivi da raggiungere e le metriche per misurare il successo della strategia.
Corso Web Marketing a Lecce - Università del SalentoLuigi Sciolti
Corso di Web Marketing e Social Media tenuto a Lecce da Luigi Sciolti presso l’Università del Salento e organizzato dall’associazione Link (UdU). Le lezioni si sono svolte presso il complesso Ecotekne della Facoltà di Economia.
Il programma, incentrato esclusivamente sul web marketing e sull’evoluzione del marketing 3.0, si è dipanato tra argomenti e strategie di search marketing e social media.
Dopo aver effettuato in aula un ripasso delle nozioni base del marketing si sono esaminate le attività specifiche di web marketing partendo da come si può preparare un piano strategico e come si dovrebbe progettare un sito web. Con tali basi le lezioni si sono sviluppate sullo studio dei motori di ricerca, dell’ottimizzazione di un sito web (SEO), del Keywords Advertising e Pay per Click, del Social Media Marketing, del Content Marketing, dell’Email Marketing e del Viral Marketing.
Alle lezioni teoriche sono susseguite dei corsi pratici su Analisi SEO, Campagne Adwords, Facebook Ads, Monitoraggio dati e obiettivi con Google Analytics.
L'investimento nel social media marketing deve avere un ritorno concreto. Il suo calcolo non è sempre facile, ma è possible farlo definendo obiettivi misurabili, come ad esempio: awareness, lead generation e attività di customer service
Gli italiani "social" e le marche - Fotografia di uno scenarioInnexa
Una panoramica sulle abitudini "social" degli italiani e un approfondimento sulle best practice nella presenza Facebook nei settori assicurativo, bancario, largo consumo, immobiliare.
Una digital strategy di successo, prima della pianificazione dei media, prevede un'approfondita analisi di scenario, in termini di: mercato, consumatore e marca.
Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie - sul target, i competitors e le aree di opportunità e rischio all'interno del mercato - si può procedere con l'individuazione degli obiettivi e l'implementazione della strategia.
LinkedIn gestisce il più grande network digitale di professionisti, con più di 540 millioni di iscritti in più di 200 paesi, ed è quindi uno strumento imprescindibile nella digital strategy di ogni azienda. L'importante è partire con un obiettivo chiaro: brand awareness, online reputation, talent acquisition e così via.
L'attività di e-mail marketing richiede una strategia ben precisa che parte dall'individuazione degli obiettivi (acquisizione di nuovi prospect o fidelizzazione dei clienti), prosegue con l’identificazione del target (attraverso la mappatura di tutte le fonti disponibili in azienda e l’analisi del tipo di consenso rilasciato dai contatti) e termina con la pianificazione della comunicazione, ovvero la definizione di: obiettivi, formati, destinatari e contenuti.
"La web intelligence consiste nel riuscire a trasformare le opinioni in dati”.
Nel corso del suo intervento al Master, Alessio Semoli - docente di Digital Analytics - svela i segreti di #GoogleAnalytics e insegna la strategia dietro l’utilizzo di questa piattaforma.
Se vuoi conoscere più nel dettaglio la nostra offerta formativa, visita il sito: http://bit.ly/2nELL4c oppure scrivici a master.socialmedia@sdc.iulm.it
Per diventare esperti di #Socialmediamarketing, occorre partire dalle basi: costruire un percorso di valore per il consumatore, individuando i suoi specifici bisogni e aspettative.
Il Master in SMM & digital communication prevede un week-end di formazione sui fondamenti del marketing: una overview di contenuti e modelli per il marketing strategico e operativo.
La lezione, tenuta da @Francesca d’Angella - Academic Teacher, Reasercher and Marketing Consultant – mira a fornire tattiche e strumenti per un marketing mix efficace, che consenta all'azienda di rispettare quella promessa di valore, su cui costruire relazioni solide e durature con i clienti.
Per conoscere più nel dettaglio la nostra offerta formativa, scrivici: http://bit.ly/2pRHBGJ
Individual Qualified partner di Google AdWords dal 2007, @Andrea Testa ha accompagnato i masteristi per tutta la durata del primo modulo, aiutandoli nell'affrontare la complessità di utilizzo della piattaforma Adwords e guidandoli nello sfidante percorso della Google Online Marketing Challenge, che l’anno scorso ha visto la classe arrivare tra i finalisti a livello mondiale!
Per saperne di più, guarda il piano formativo del Master al seguente link: http://bit.ly/2nELL4c
SEO e motori di ricerca hanno l’obiettivo comune di soddisfare i bisogni degli utenti. Per questo motivo, mettersi nei panni di chi cerca qualcosa è un ottimo inizio...
@Giorgio Taverniti
La relazione delle aziende con il consumatore è ormai multicanale. Buona parte dei touchpoint in tutte le fasi del customer journey sono digitali. L'obiettivo dele aziende deve essere pertanto quello di unificare l'esperienza dei consumatori, esprimendo la personalità del brand attraverso visual e tone of voice coordinati, ottimizzando i contenuti in funzione del canale e del contesto e sfruttando le opportunità offerte dalla digital transformation.
Una sintesi del programma di studi del Master in Social Media Marketing & Web Communication, dei partner che collaborano alle docenze, obiettivi formativi, modalità di svolgimento e costi.
Risultati della ricerca condotta dal Master in Social Media Marketing & Web Communication IULM sull'uso dei social media da parte delle aziende italiane.
L'indagine si è svolta nel periodo tra maggio e novembre 2010.
La SocialMediAbility delle Aziende Italiane - 2016
1. La SocialMediAbility
delle Aziende Italiane
IV Edizione della Ricerca Osservatorio
- sintesi della presentazione -
Guido Di Fraia28 Gennaio 2016
2. Questa presentazione contiene la sintesi dei risultati
ottenuti dall’Osservatorio.
Per il rapporto completo o personalizzato,
per attività di formazione o consulenza
scrivere a: info@osservatoriosocialmedia.com
Guido Di Fraia28 Gennaio 2016
4. IV EDIZIONE DELLA
RICERCA
OSSERVATORIO
• Basata su un panel di 720 aziende osservate negli anni
• Approccio quantitativo/qualitativo
• Ricerca campionaria: non solo best performer e non problema auto-selezione!
• Periodo di realizzazione: Maggio – Novembre 2015
• 5 settori analizzati: Alimentare, Arredamento, Bancario, Hospitality, Moda, e (novità di
quest’anno) sostituzione delle PPAA con aziende del comparto B2B (manifattura, legno,
gomma e plastica, metallurgia)
5. OBIETTIVI DI RICERCA
Esplorare quanto e come le aziende italiane utilizzano i social media per attività di
marketing, comunicazione e relazione con gli utenti, indagando in particolare:
• Tassi di penetrazione dell’uso dei canali social
• Social media maggiormente utilizzati
• Content management e strategie di comunicazione attuate attraverso di essi
• Storytelling complessivamente generato dalle aziende all’interno di tali canali
• Livelli di efficacia raggiunti
• Competenze dimostrate dai vari brand nell’uso dei canali social per attività di
marketing, comunicazione e relazione: indice di SocialMediAbility
6. Valutazione quali-quantitativa di tutti i social media aziendali
compresi nel campione condotta attraverso:
• Analisi del contenuto (come inchiesta) e interpretazione della presenza social delle
aziende attraverso schede di analisi costruite ad-hoc
• Rilevazione dei KPI di performance attraverso la piattaforma Social Analytics di
• Ricostruzione dello storytellling aziendale condotta utilizzando il modello della
Pentade Narrativa (Di Fraia, Burke)
• Ricomposizione delle metriche rilevate nell’indice sintetico di SocialMediAbility
METODOLOGIA
7. METODOLOGIA
La ricerca si è strutturata sulle seguenti fasi:
1. Mappatura della presenza web e social di tutte le aziende
2. Analisi quantitativa dei dati di penetrazione e delle metriche ottenute attraverso la
piattaforma
3. Analisi categoriale e narrativa focalizzata sulle forme e tipologie di contenuti social
relativi agli ambienti Facebook e Twitter “attivi”*
4. Analisi statistica dei dati e costruzione dell’indice sintetico di SocialMediAbility
*sono stati considerati attivi i canali social in cui l’azienda ha pubblicato almeno 2 post/tweet nei due mesi di osservazione
8. Nord
53%
Centro
27%Sud
20%
CAMPIONE DI ANALISI
720
Totale aziende esaminate
Settori analizzati
Dimensioni dell’azienda
Piccola
32% Media
33%
Grande
34%
Sede dell’azienda
Metallurgia Gomma e Plastica Legno Prodotti manifatturieri
Alimentari 120
Banche
120
B2B
120
Arredamento
120
Hospitality 120
Moda
120
10. POSSESSO DI UN SITO WEB
Sul totale del campione
25%
75%
no
sì
L’azienda ha un sito di brand/istituzionale?
11. POSSESSO DI UN SITO WEB
Per dimensioni
L’azienda ha un sito di brand/istituzionale?
95,4%
83,6%
66,8%
4,6%
16,4%
33,2%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
grande media piccola
no
sì
12. POSSESSO DI UN SITO WEB
Per settore
L’azienda ha un sito di brand/istituzionale?
96,6% 95,8%
80,5% 76,7% 72,8%
53,7%
3,4% 4,2%
19,5% 23,3% 27,2%
46,3%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Alimentare Banche Arredamento Hospitality Moda B2B
L'Azienda ha un sito di brand/istituzionale?
no
sì
14. APERTURA DI ALMENO
UN SOCIAL MEDIA
Trend sul totale del campione (escluse aziende B2B)
32%
50%
64%
73%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2010 2011 2013 2015
15. APERTURA DI ALMENO
UN SOCIAL MEDIA
Trend per settore (escluse aziendeB2B)
54%
0%
37%
31%
23%
61%
34%
62%
47%
33%
75%
59%
72%
57%
48%
96%
79%
75%
67%
51%
0%
20%
40%
60%
80%
100%
120%
Banche Arredamento Moda Alimentari Hospitality
2010
2011
2013
2015
16. APERTURA DI ALMENO
UN SOCIAL MEDIA
Per settore (comprese aziende B2B)
L’azienda ha attivato almeno un canale social?
Percentuali sui totali di settore
95,8%
79,2% 74,5%
67,3%
50,8%
19,8%
4,2%
20,8% 25,5%
32,7%
49,2%
80,2%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Banche Arredamento Moda Alimentare Hospitality B2B
no
sì
17. APERTURA DI ALMENO
UN SOCIAL MEDIA
Per dimensioni
57%
47%
43%
81%
53%
50%
87%
67%
62%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Grande Media Piccola
2011
2013
2015
18. INTEGRAZIONE
SITO E CANALI SOCIAL
Sul totale del campione
Sul sito dell’azienda sono presenti link che rimandano ai social media?
18%
82%
no
sì
19. INTEGRAZIONE
SITO E CANALI SOCIAL
Trend sul totale del campione
Sul sito dell’azienda sono presenti link che rimandano ai social media?
17%
25%
41%
82%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
2010 2011 2013 2015
20. INTEGRAZIONE
SITO E CANALI SOCIAL
Per settore
Sul sito del caso analizzato, sono presenti link che rimandano ai social media?
Percentuali sui totali di settore
100,0%
86,7% 81,6% 78,9% 78,1% 75,4%
0,0%
13,3% 18,4% 21,1% 21,9% 24,6%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
B2B Banche Alimentare Arredamento Moda Hospitality
no
sì
22. SOCIAL MEDIA
UTILIZZATI DALLE
AZIENDESul totale del campione
Aziende che hanno attivato i diversi Social Media
79%
55% 55%
48%
45%
34%
30%
19%
6% 5%
1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Facebook Youtube Google Plus Twitter LinkedIn Instagram Pinterest Foursquare Flickr Blog Forum o
brand
community
23. SOCIAL MEDIA
UTILIZZATI DALLE
AZIENDETrend sul totale del campione
Aziende che hanno attivato i diversi Social Media
35%
14%
9%
16%
0%
4% 2%
71%
40%
32%
36%
15%
7%
2%
75%
51%
45% 44%
0%
9%
4%
79%
55%
48%
45%
6% 5%
1%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Facebook Youtube Twitter Linkedin Flickr Blog Forums
2010
2011
2013
2015
24. SOCIAL MEDIA
UTILIZZATI DALLE
AZIENDETrend sul totale del campione
Altri Social Media rilevati dal 2013
17%
4%
18%
12%
55%
34%
30%
19%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Google Plus Instagram Pinterest Foursquare
2013
2015
25. SOCIAL MEDIA
UTILIZZATI DALLE
AZIENDEPer settore
Aziende che hanno attivato i diversi Social Media
(% sulle aziende che hanno almeno un SM)
97%
49%
31% 33%
8%
99%
49%
59%
43%
25%
100%
68% 66% 64%
45%
86%
49%
59%
55%
53%
56%
46%
55%
68%
77%
8%
4%
54%
58%
21%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Facebook Twitter Youtube Google Plus LinkedIn
Hospitality Alimentare Moda Arredamento Bancario Comparto B2B
26. SOCIAL MEDIA
UTILIZZATI DALLE
AZIENDEPer settore
Aziende che hanno attivato i diversi Social Media
(% sulle aziende che hanno almeno un SM)
5%
28%
34%
8% 7%5%
37%
28%
8%
26%
2%
74%
58%
0%
68%
12%
20%
42%
9% 9%
3%
32%
11%
3%
6%4%
13% 13%
8%
0%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Blog Instagram Pinterest Flickr Foursquare
Hospitality Alimentare Moda Arredamento Bancario Comparto B2B
27. AGGIORNAMENTO DI
PAGINE FACEBOOK
Per settore
Presenza e attività Facebook
La pagina FB è stata «attiva» durante i mesi di osservazione?
*La Pagina FB e l’Account TW vengono considerati attivi quando sono stati pubblicati almeno due post durante il periodo di osservazione
100,0%
86,7% 81,6% 78,9% 78,1% 75,4%
0,0%
13,3% 18,4% 21,1% 21,9% 24,6%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
B2B Banche Alimentare Arredamento Moda Hospitality
no
sì
28. AGGIORNAMENTO
PROFILI TWITTER
Per settore
Presenza e attività Twitter
L’account TW è stato «attivo» durante i mesi di osservazione?
*La Pagina FB e l’Account TW vengono considerati attivi quando sono stati pubblicati almeno due post durante il periodo di osservazione
90,2% 86,1% 83,3% 81,1% 80,6%
62,5%
9,8% 13,9% 16,7% 18,9% 19,4%
37,5%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
70,0%
80,0%
90,0%
100,0%
Bancario Moda Hospitality Alimentare Arredamento Comparto B2B
no
sì
30. L’INDICE DI
SOCIALMEDIABILITY
Caratteristiche e finalità
L’indice di SocialMediAbility è:
• Un indicatore sintetico della qualità complessiva dell’uso che l’azienda fa dei
social media come canali di relazione, comunicazione e marketing.
• Messo a punto dall’Osservatorio Social Media
(http://www.osservatoriosocialmedia.com) del Master in Social Media
Marketing dell’Università IULM
• Utilizzato in 3 edizioni che hanno coperto gli anni 2010-2013
Fino al 2013 era composto da tre dimensioni:
• Orientamento
• Attenzione-cura (gestione)
• Efficacia
31. L’INDICE DI
SOCIALMEDIABILITY
In questa 4° edizione il modello di analisi è stato ulteriormente arricchito
diventando più discriminante:
• Sono state conservate le due dimensioni Orientamento e Gestione
• Mentre il macro-indicatore relativo alle performance è stato splittato in due
diverse dimensioni:
Reachness: indicatore complessivo in grado di misurare la capacità
dell’azienda di raccogliere e raggiungere un bacino di utenti attraverso i
social media (numero di fan, follower, iscritti ai canali, impression, autori
unici, etc.)
General Engagement: indicatore composto dai principali KPI di
misurazione delle performance in termini di ingaggio e relazione con
l’utente.
• Infine, considerando la rilevanza assunta dai canali social per le attività di
customer care, il nuovo indice comprende anche la dimensione Caring.
Caratteristiche e finalità
32. L’INDICE DI
SOCIALMEDIABILITY
Confronto rispetto alle edizioni precedenti
Anno 2011 Anno 2013
1,4
1,11,1
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
orientamento
social media
attenzione/cura
efficacia social
media
2,4
1,71,6
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
orientamento
social media
attenzione/cura
efficacia social
media
Indice medio
aziende: 1,16
Indice medio
aziende: 1,91
3,5
2,22,4
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
Orientamento
GestioneEfficacia
Anno 2015
Indice medio
aziende: 2,7
34. L’INDICE DI
SOCIALMEDIABILITY
Aziende con almeno un social media – totale campione
Anno 2015 – Valori medi complessivi
Indice sintetico complessivo totale
Valori medi complessivi aziende con 1 SM
5,8
3,6
3,73,8
2,9
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
Orientamento
Gestione
Reachness
General
Engagement
Caring
Indice medio
aziende tot:
4
35. L’INDICE DI
SOCIALMEDIABILITY
Aziende con almeno un social media B2C vs B2B
Indice sintetico SMA B2C
Valori medi aziende con almeno 1 SM
Indice sintetico Social Media B2B
Valori medi complessivi almeno 1 SM
Indice medio aziende B2C :
4,2
Indice medio aziende B2B:
3,2
Anno 2015
5,9
3,8
3,84,0
3,4
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
Orientament
o
Gestione
Reachness
General
Engagement
Caring
5,4
3,8
3,23,0
0,5
0,0
2,0
4,0
6,0
8,0
10,0
Orientamento
Gestione
General
Engagement
Reachness
Caring