Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
Professioni digitali e personal brandingAgnese Vellar
Corso di Social Media Management @ Università degli Studi di Torino
Perché uno studente o un professionista dovrebbe occuparsi di personal branding? Perché è diventata una delle modalità attraverso cui sfruttare le opportunità della rete e dei social media per acquisire visibilità e reputazione online.
A partire da una descrizione del contesto mediale contemporaneo, si vedranno le strategie per costruire un'identità online coerente con i propri obiettivi di business.
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Non Profit e strategie di comunicazione digitaleMatteo Adamoli
La comunicazione digitale e i new media stanno influenzando anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. La presentazione, partendo dalla teoria sulla Communication Strategy di Maria Pia Favaretto esplora con esempi e approfondimenti le strategie, i metodi e alcuni strumenti per comunicare in maniera strategica.
Storia e modelli di business delle industrie culturali: dai libri ai social m...Agnese Vellar
L'evoluzione dei modelli di business dei mass media e dei nuovi media.
Come sono cambiati i formati mediali e le strutture organizzativi nei settori massmediali: Editoria, broadcasting, narrowcasting, social tv.
Come sono emersi nuove forme organizzative all'interno delle culture online: peer production, web 2.0, social media.
Professioni digitali e personal brandingAgnese Vellar
Corso di Social Media Management @ Università degli Studi di Torino
Perché uno studente o un professionista dovrebbe occuparsi di personal branding? Perché è diventata una delle modalità attraverso cui sfruttare le opportunità della rete e dei social media per acquisire visibilità e reputazione online.
A partire da una descrizione del contesto mediale contemporaneo, si vedranno le strategie per costruire un'identità online coerente con i propri obiettivi di business.
Social Media - Introduzione al Corso [a.a. 2014-2015] - UniToAgnese Vellar
Introduzione al corso per gli studenti delle Lauree Magistrali di Comunicazione Pubblica e Politica e Comunicazione ICT e Media - Università degli Studi di Torino http://goo.gl/B6vE6M
Non Profit e strategie di comunicazione digitaleMatteo Adamoli
La comunicazione digitale e i new media stanno influenzando anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. La presentazione, partendo dalla teoria sulla Communication Strategy di Maria Pia Favaretto esplora con esempi e approfondimenti le strategie, i metodi e alcuni strumenti per comunicare in maniera strategica.
Gift Economy e Social Fundraising - Deca Master Massimo BurgioMassimo Burgio
Prima parte della mia lezione di Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che analizza le radici del fundraising, il concetto di gift economy, ed esplora i nuovi territori di social fundraising.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
Social Fundraising - Deca Master Nuoro, Massimo BurgioMassimo Burgio
la parte centrale della lezione di Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che riporta in argomento la gift economy.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
Slides di rapida fruizione dedicate a comunicazione e marketing 2.0
Suggerimenti e casi pratici
7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
5 approcci comunicativi dedicati alla pubblicità 2.0
teoria ed esempi su come usare i social media per comunicare e fare marketing
Social Media Marketing + Engagement: Deca Master, Massimo BurgioMassimo Burgio
Parte seconda della lezione su Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che fa il punto su alcuni elementi chiave del social media marketing e social media engagement, prima di entrare nel merito delle strategie di social fundraising.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
Università Sapienza - Facoltà di Scienze della Comunicazione
Tesi Sperimentale Laurea Specialistica:
Social Advertising - La comunicazione pubblicitaria di IKEA HEMMA nell'era dei Social Media.
More @ http://www.tesionline.it/default/tesi.asp?idt=40808
Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Marco Magistri - Web Manager G&P Communication interviene alla Beauty Web Conference 2012, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
http://www.bellezza.it/
http://www.gepcommunication.it/
Condivido con voi alcune idee riguardo al cambiamento di approccio del professionista della comunicazione alle prese con la Multicanalità, il Marketing sui Social Media, concetti e tool di nuova assimilazione come la Curation dei contenuti. Una analisi che parte dal Travel, ma poi spazia in altri ambiti con insights, best e worst practice a più ampio raggio. Un percorso che si conclude anticipando i trend del 2013.
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
Gift Economy e Social Fundraising - Deca Master Massimo BurgioMassimo Burgio
Prima parte della mia lezione di Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che analizza le radici del fundraising, il concetto di gift economy, ed esplora i nuovi territori di social fundraising.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
Social Fundraising - Deca Master Nuoro, Massimo BurgioMassimo Burgio
la parte centrale della lezione di Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che riporta in argomento la gift economy.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
7 regole per comunicare con efficacia sui social media (e altre teorie e prat...Claudio Simbula
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7 regole per comunicare con efficacia sui social media
10 regole da seguire per mettere in campo un marketing vincente
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Social Media Marketing + Engagement: Deca Master, Massimo BurgioMassimo Burgio
Parte seconda della lezione su Social Fundraising al Deca Master del Consorzio Universitario di Nuoro http://www.decassat.it, che fa il punto su alcuni elementi chiave del social media marketing e social media engagement, prima di entrare nel merito delle strategie di social fundraising.
Piu' info, news, presentazioni e articoli su temi di Social Media Marketing sono disponibili al mio blog Global Search Interactive http://www.globalsearchinteractive.net
Università Sapienza - Facoltà di Scienze della Comunicazione
Tesi Sperimentale Laurea Specialistica:
Social Advertising - La comunicazione pubblicitaria di IKEA HEMMA nell'era dei Social Media.
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Le nuove modalità di comunicazione che si sono affermate nel mondo del web influenzano anche il modo di comunicare delle organizzazioni Non Profit. I nuovi canali disponibili e le nuove abitudini maturate nel modo consumer, costituiscono una sfida ma anche una opportunità. E’ possibile interagire con una molteplicità di soggetti, interni o esterni all’organizzazione, in tempo reale, con costi ridotti e massimizzando l’efficacia del messaggio trasmesso.
Marco Magistri - Web Manager G&P Communication interviene alla Beauty Web Conference 2012, organizzata da Bellezza.it
http://www.beautywebconference.it/index.html
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http://www.gepcommunication.it/
Condivido con voi alcune idee riguardo al cambiamento di approccio del professionista della comunicazione alle prese con la Multicanalità, il Marketing sui Social Media, concetti e tool di nuova assimilazione come la Curation dei contenuti. Una analisi che parte dal Travel, ma poi spazia in altri ambiti con insights, best e worst practice a più ampio raggio. Un percorso che si conclude anticipando i trend del 2013.
Comunicazione, politica, economia, ricerca:
cosa cambia se tutto cambia su Internet.
(slideshow realizzato per il Master in non-conventional marketing e social media di EuroGiovani)
La comunicazione politica attraverso i social networkAgnese Vellar
Ricerca svolta per il corso di SOCIAL MEDIA - Università degli Studi di Torino. Dipartimento di Culture, Politica e Società.
Comparazione della comunicazione di Matteo Salvini e Matteo Renzi
Analisi effettuata utilizzando il tool Amico.ws.
The full paper is available here: https://www.academia.edu/3819637/Spreading_the_cult_body_on_YouTube_A_case_study_of_Telephone_derivative_videos
This case study of spreadability analyzes the Lady Gagamusic video "Telephone," which has been appropriated and reworked byYouTube users sharing derivative works online. What properties of the musicvideo stimulate user appropriation? What hybrid audiovisual forms areemerging from its reworking by users? In order to answer these questions,between January and August 2010, I conducted participant observation onLady Gaga's official social network profiles and collected 70 "Telephone"derivative videos on YouTube. I identified three main categories of videocreativity: (1) music (which includes covers, "me singing" videos, musicmashups, and choreography); (2) parody (in which YouTube users andcomedians humorously imitate Gaga, creating spoofs); and (3) fashion (inwhich makeup artists and amateurs appropriate the star's image to createmakeup and hair tutorials). "Telephone" has become spreadable because itintegrates dance music and choreography, costume changes, cinematicreferences, and product placements that work as textual hooks meaningful todifferent target markets: live music, dance, chick, and postmodern cinematiccultures. In particular, Gaga is a cult body that explicitly incorporates previouscinematic and pop music icons. Users are stimulated to reenact Gaga's cultbody online. On YouTube, spreadability is thus strictly related to theappropriation of cult bodies. Fans, comedians, independent musicians,fashionistas, and pop stars construct their own cult bodies by deliberatelyborrowing characteristics from previous media icons and reenacting them inonline videos in order to fulfill their expressive and professional needs.
Nella networked society è presente una tensione tra la Rete e l’Io e un crescente bisogno di identità collettive in cui riconoscersi [Castells 2000]. Se, da un lato, è evidente la tendenza ad aggregarsi attorno ad identità primarie, che spesso danno luogo a fenomeni di fondamentalismo e xenofobia, dall’altro emergono collettività ad identità debole la cui appartenenza è definita rispetto alla condivisione di consumi mediali e tecnologie. Ne sono un esempio sia le generazionali mediali, sia le culture di fan che esprimono il proprio bisogno di appartenenza dando vita a comunità di pratica. In entrambi i casi si tratta di costrutti complessi che emergono dall’interazione tra disponibilità tecnologiche, offerte culturali ed esigenze sociali in un particolare contesto locale.
L’approccio generazionale allo studio dei pubblici televisivi ha consentito di definire tre profili narrativi corrispondenti a differenti fasi della storia italiana [Aroldi 2003]. Attualmente stiamo vivendo un’ulteriore evoluzione che ha portato alla nascita di un sistema multitelevisivo [Scaglioni 2007]. Dall’interazione degli spettatori all’interno di tale ambiente emergono i pubblici connessi [boyd 2008]: spazi sociali in cui è possibile assistere a fenomeni di negoziazione identitaria tra differenti generazioni digitali.
Durante un’indagine etnografica sul fandom telefilmico nei pubblici connessi ho individuato tre culture digitali a cui è possibile associare i profili narrativi identificati nelle generazioni televisive. È romanzesca la subcultura trekker, che eredita lo spirito comunitario hacker e vede nella tecnologia uno strumento di miglioramento sociale. I geek, formatisi durante la diffusione del Web, hanno invece un profilo artificiale che apprezza la serialità complessa di produzioni come Lost. Infine il multifandom telefilmico, diffuso nei social media e composto principalmente da membri della Generazione Y e dagli attuali adolescenti, ha un carattere simulatorio. La pubblicazione di fanart, fanvid e fansub è infatti una messa in scena creativa da cui emergono comunità di pratica. Dopo aver ipotizzato tale discontinuità nella storia della Rete ho condotto interviste biografiche con i fan verificando strategie di differenziazione (più spesso in relazione alla cultura trekker) e di identificazione (rispetto all’identità geek) da parte dei membri della Generazione Y. I più giovani hanno invece meno consapevolezza delle culture con cui stanno negoziando la propria identità in Rete.
The evolution of the music industry with the spread of the Internet. The full paper is available here: https://www.academia.edu/359318/The_recording_industry_and_grassroots_marketing_from_street_teams_to_flash_mobs
New media have changed the relationship between the recording industry and fans. TheInternet allows fans to share copyrighted music in p2p and Web 2.0 platforms. The
recording industry has reacted mainly with ‘prohibitionist’ strategies, while cultural scholarsargue that a ‘collaborationist’ approach is needed with the aim of creating an ‘affectiveeconomy’. In this paper, I describe the strategies of the major labels to create a fanbase of
grassroots promoters. During an ethnographic research project, I identified different forms
of grassroots marketing (‘street team’, ‘flash mob’, and ‘mission’). I argue that labels try toharness ‘participative stardom’: a ‘music star’ is created thanks to transmedia strategies
(online presence and TV appearances during media events and talent shows), then labelsoutsource promotional activities to fans, rewarding them with branded products and theopportunity to meet artists.
Tecniche innovative di marketing via webMarko Petelin
Presentazione sulle tecniche innovative per il marketing via web. Questa è una presentazione introduttiva destinata alle persone che vogliono usare il web marketing nelle proprie aziende.
Slide preparate per conto della SDGZ-URES.
Identità emergenti nei pubblici connessi italianiAgnese Vellar
Nell’età tardo moderna i differenti livelli della società, dalle identità individuali alle culture, devono essere concepiti come processi emergenti dalle pratiche riflessive di costruzione del sé. Attraverso uno sguardo etnografico è possibile osservare i percorsi biografici degli attori sociali che, attraversando i flussi culturali globali, producono nuove strutture sociali e nuove località. In particolare, dalla partecipazione giovanile all’interno dei media sociali (forum, chat, siti di Social Network) stanno emergendo i “pubblici connessi”, intesi sia come spazi sociali digitali che come comunità immaginate.
In questo articolo l’autrice ripercorre le riflessioni sul rapporto tra media, identità e globalizzazione, in particolare focalizzandosi sulle culture di fan come esempio di sfere pubbliche translocali ad identità debole, in cui spettatori appassionati (fan) interagiscono nei pubblici connessi attorno ad un culto mediale, dando vita a comunità di pratica.
L’autrice presenta quindi un’etnografia multi-situata del fandom telefilmico italiano con un caso di studio nella comunità di fansubbing ::Italian Subs Addicted::. I gruppi di fan pubblicano prodotti amatoriali nei media sociali traducendo e adattando i contenuti distribuiti dalle corporation dell’intrattenimento. I fan italiani dunque cooperano e collaborano all’interno dei pubblici connessi partecipando alla costruzione di un collettivismo di rete attorno a cui emerge una comunità immaginata transnazionale.
Are you looking to develop your personal brand? The key is that the things that make you unique are your core differentiators. Taking methods and processes from the professional marketing world, you can build a personal brand that is unique and stands out. See this presentation originally created for the Tutor Doctor franchise network to learn more
[MBADMB] Optimisation de votre Personal Branding avec Twitter et LinkedInMaël Gohaud
Améliorez votre Personal Branding facilement ! Une étape simple et incontournable consiste à optimiser votre présence sur Twitter et LinkedIn. Retrouvez ici quelques conseils.
Anonymous
Conceito Anonymous
Anonymous é uma ideia de mudança, um desejo de renovação. Somos uma ideia de revolução” – Anonymous
Quem são?
“O conceito de qualquer pessoa e todas as pessoas como um grupo sem nome.”
Princípios, Objectivos, Plano:
Como se coordenam
Máscara:
Bandeira
Lema:
Nós somos Anonymous.
Somos uma ideia.
Nós não esquecemos.
Nós não perdoamos.
Esperem por nós.”
Hacker:
Hacktivismo
DoS (Denial of Service)
This presentation is by a student from "Acting Up - Using Theater & Technology for Social Change," part of the online education program at The School for New Learning. Tom Tresser, instructor - http://www.tresser.com
La comunicazione attraverso i social media - Intervento di Caterina Policaro per la giornata di Donazione e Comunicazione della FIDAS Basilicata - 5 febbraio 2017
Prezentacja z wystąpienia na Stylowa kobieta w biznesie organizowanym przez All for Style & INSIST (16 czerwca 2016 roku) pod tytułem "Personal branding na 6+".
W prezentacji znajdziesz 6.5 zasad mojego personal brandingu :)
Tematy poruszone w prezentacji: personal branding, social media.
Presentazione del progetto vincitore della seconda categoria del concorso "Il Volto Nuovo della Comunicazione Sociale", promosso da Pubblicità Progresso in cui si chiedeva di "Indicare tre strumenti di comunicazione e tre strumenti per effettuare la donazione".
I siti di social network da fenomeni di costume per adolescenti stanno acquisendo sempre maggiore rilievo economico. Quali sono i motivi del loro successo e come il mondo del business e la pubblica amministrazione possono trarre giovamento dalle possibilità che essi offrono?
Un estratto del Workshop sulla Social Communication attraverso l'analisi e la visione di numerosi Video: Viral e Social. Informazioni e spunti sul Web 2.0, il Mobile Marketing, i Social Media ed il futuro che ci aspetta.
Social Media Week Milano: Introduzione al Social Media EngagementFreedata Labs
Una breve presentazione di formazione dedicata alle aziende, che introduce i lettori al mondo dei social media.
Racconta che ruolo possono avere i social media nel marketing mix e come misurarne l’impatto, superando i tre dubbi più frequenti: “per il mio mercato il social media non funziona”, “la gente in rete non conversa dei miei prodotti”, “non riesco a misurare il ritorno di queste iniziative”.
E' stata presentata in 45' alla Social Media Week Milano 2011.
I social network rappresentano veri e propri ambienti sociali di relazione e comunicazione. I nuovi linguaggi e le nuove abitudini che si sviluppano in questi ambienti virtuali offrono, anche per politici e Istituzioni, maggiori opportunità in termini di visibilità, empatia e costruzione del consenso e servizio al cittadino. Il web è una risorsa, e diventa un’opportunità se si usano in maniera funzionale gli strumenti social presenti in rete attraverso la consapevolezza delle dinamiche che li caratterizzano e facendo in modo che il passaparola tra gli utenti e i media contribuisca a rendere positiva e diffusa la reputazione on line del politico e/o dell’istituzione. La decisione di attuare una comunicazione fondata sull’utilizzo dei social network presuppone una pianificazione strategica della presenza, della costanza e delle coerenza comunicativa e contenutistica.
Ricerca svolta per il corso di SOCIAL MEDIA - Università degli Studi di Torino. Dipartimento di Culture, Politica e Società.
Comparazione di due campagne di crowdfunding: Veronica Mars e Dark Resurrction.
Analisi effettuata utilizzando il tool Amico.ws.
Nike Training Club nei Social Media (di Eleonora Sola e Giulia Manenti)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Analisi delle dinamiche relazionali offline e online dei Nike Training Club.
Realizzato da Eleonora Sola e Giulia Manenti
Lo spot John Lewis Christmas Advert e le sue parodie (di Laura Luise)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Analisi dello spot del brand John Lewis e le sue parodie online
Realizzato da Laura Luise
Case study - The Voice (di Simona Francone)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Analisi della comunicazione online nel programma The Voice.
La community di Gente del Fud (by Chiara Mondino)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Community building nell'agroalimentare. Un caso di studio realizzato da Chiara Mondino illustra le strategie di un brand alimentare (Pasta Garofalo) nella creazione di una rete di blogger attorno al brand Gente del Fud
Fenomeno hashtag: le origini e gli usi di marketing (by Tony Santaniello)Agnese Vellar
Case study per il corso di
Sociologia della Comunicazione @ Scuola di Amministrazione Aziendale - Torino.
Caso di studio realizzato da Tony Santaniello.
3. EVOLUZIONE DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE
MEDIUM TECNOLOGIA ECONOMIA SOCIALE PUBBLICI
MASSMEDIA canali analogici
Produzione
industriale
accentramento
comunità
immaginata
pubblici
INTERNET
Rete di
calcolatori
Economia del
dono
Peer production
mailinglist techno-élite
WEB 1.0 HTML
Portali
ecommerce
forum utenti
WEB 2.0 applicazioni
Wikinomics
crowdfunding
social media
pubblici
connessi
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
9. - i giovani (fino a 18 anni)
calati di 40.000 unità
(-13%)
- in crescita 46-55 (+24%)
- in crescita ultra 55enni
(+27%)
- popolazione più numerosa
35-45enni (6.000.000)
DEMOGRAFIA DI FACEBOOK 2015
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh - FONTE: Vicos.it
10. MATRICE DELLA COMUNICAZIONE SOCIAL
UNO A MOLTI
1
7 2
3
EFFIMERA 8 4 PERSISTENTE
9
5
6
UNO A UNO
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
11. MATRICE DELLA COMUNICAZIONE SOCIAL
UNO A MOLTI
twitter
periscope Instagram
linkedin
EFFIMERA snapchat facebook PERSISTENTE
telegram
whatsapp
messanger
UNO A UNO
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
12. PUBBLICI CONNESSI COME SISTEMI SOCIO TECNICI
Tre dimensioni da considerare
ECONOMICA
modelli di
business
TECNICA
feature
SOCIALE
pratiche
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
13. PUBBLICI CONNESSI
Nuova relazione tra la dimensione pubblica e quella privata
della vita quotidiana
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
14. Spazi digitali e comunità
immaginate emergenti dalle pratiche
di adozione e adattamento delle
tecnologie di comunicazione digitale.
(Ito 2008, boyd 2008, Mazzoli 2009)
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
15. Generi di partecipazione
HANGING OUT
Partecipazione
orientata all’
amicizia e al
mantenimento
delle relazioni
pregresse.
MESSING AROUND
Partecipazione
orientata al
contenuto,
finalizzata alla
creazione di
prodotti mediali
amatoriali (UGC e
contenuti derivati).
GEEKING OUT
Partecipazione
orientata al
contenuto a partire
dalla quale
possono
svilupparsi
relazioni sociali all’
interno di comunità
di interesse.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
16. AUTORAPPRESENTAZIONE NEI PUBBLICI CONNESSI
PERSISTENTI
Archiviati in
database.
REPLICABILI
Riprodotti e
redistribuiti in altri
contesti.
AUDIENCE INVISIBILI
SCALABILI
Visibili ad un pubblico
esteso e differente da quello
per cui erano stati
inizialmente condivisi.
COLLASSO DEI
CONTESTI
RICERCABILI
È possibile recuperare i dati a
distanza di tempo interrogando
i motori di ricerca.
SFUMA LA RELAZIONE
TRA PUBBLICO E
PRIVATO
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
21. Nell’era moderna il potere è basato sulla
disciplina.
Il controllo non è di tipo punitivo ma preventivo:
le istituzioni esercitano la sorveglianza nei
confronti di abitudini, comportamenti e idee dei
cittadini.
(Foucault, “Sorvegliare e punire”, 1975)
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
23. PRESENTAZIONE DI SÈ
PRIVACY NETWORK NARRAZIONE
NARRAZIONE LEGGERA limitati ed omogenei
Contenuti omogenei
Scarse
Non accetta logiche produttive
NARRAZIONE DENSA
limitati ed omogenei
Esclusione di alcune categorie (es:
colleghi)
Contenuti intimi e personali
PRESENTAZIONE DI SE
SELETTIVA
Eterogenei
Creazione di cerchie
Autocensura
Ricerca del minimo comun
denominatore
PRESENTAZIONE DI SE
UNITARIA
Ampi e differenziati
Retorica della spontaneità
Bassa privacy
Narrazione diretta all’intera
audience
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh - FONTE: snsitalia.it
25. A) PRIVACY SOCIALE
Bisogno di controllo.
Anche i contatti devono avere
consapevolezza.
STRATEGIE:
- funzionalità di gestione privacy
- controllo dell’accesso: pseudonimi,
“profili specchio”
- controllo del significato:
“steganografia sociale”
- strategie di autocensura di contenuti
non appropriati per il pubblico meno
gradito
26. Nell’era dei social media la sorveglianza sociale è
bidirezionale.
Il fine non è l’esercizio del controllo sull’osservato, ma la
conoscenza del contesto sociale di riferimento che consente
agli individui di raggiungere i propri obiettivi relazionali e
cognitivi.
“Lavoro analitico” attraverso cui gli utenti applicano i propri
schemi mentali alla realtà sociale che li circonda, al fine di
attribuirle un senso. il potere è basato sulla disciplina.
(Colombo, “Il potere socievole”, 2013)
27. B) PRIVACY ISTITUZIONALE
Percepita come minaccia
astratta: third person effect
- Atteggiamento pragmatico:
consapevoli dei potenziali
rischi ma percepiscono
come maggiori i benefici
- Il potere istituzionale che
controlla la
rappresentazione è più
nascosto che nei media
tradizionali, ma altrettanto
influente.
28. Data mining
Acquisizione di:
◇ Informazioni condivise intenzionalmente
◇ Comportamenti di navigazione tracciati attraverso i cookie e i widget
Obiettivi:
◇ analisi consumi a fini di marketing,
◇ analisi dinamiche sociali e culturali a fini di ricerca
Limiti:
◇ presupposto di oggettività
◇ «datafrenia»: fiducia acritica nella quantificazione dei fenomeni sociali
◇ Rappresentatività campione
◇ Imprevedibilità della comunicazione degli utenti
Problematiche:
◇ privacy policy come tutela aziendale
◇ uso minori
◇ diritto all’oblio
◇ dati defunti
◇ governo dovrebbe garantire diritti alla privacy ma ha interessi
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh - FONTE: Bennato 2014
29. C) AUTOSORVEGLIANZA: SELF TRACKING COME
TECNOLOGIA DEL SE
DA SMALL A
BIG DATA
WEARABLE
QUANTIFIED
SELF
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
31. IL MERCATO DEL LAVORO
ERA INDUSTRIALE ERA POST INDUSTRIALE
prodotti industriali digitali
organizzazioni fabbriche reti
lavoratori operai lavoratori della conoscenza
Rapporto di lavoro dipendenti Piva / startup
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
33. USO PROMISCUO
Attenzione parziale e
continua.
Democratizzazione dell’
intimità:
- comunicazione personale
in contesto lavorativo
- spazio di intimità (sweet
nothing – interazione
fatica).
35. Relazione pubblico / privato II
PRIVATIZZAZIONE DEL
PUBBLICO
microcelebrità
Messa in scena pubblica
per comunicare con i
propri contatti intimi.
STRATEGIE:
- autenticità
- condivisione di informazioni
personali
- creare legami online per creare
l’illusione dell’intimità
- riconoscere il proprio pubblico
e identificarlo come fan
36. Il libero mercato come principio
organizzativo della società.
Il cittadino ideale è attivo, risk-tager,
autosufficiente, un imprenditore.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
37. All of us need to understand the importance of
branding.
We are CEOs of our own companies: Me, Inc. To be
in business today, our most important job is to
be head marketer for the brand called you. -
Tom Peters, 1997
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
38. NEOLIBERALISMOO & NEW ECONOMY
RISK-TAKER
Incoraggia la flessibilità e
normalizza il rischio.
AUTOIMPRENDITORIALITA
Libero mercato è principio organizzativo della
società. II cittadino è attivo e autosufficiente.
CREATIVITÀ
Aumenta il ruolo dei «creativi»: chi
crea idee, tecnologie, contenuti.
IDENTITÀ
Autorealizzazione
attraverso il lavoro.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
39. PERSONAL BRANDING
Strategie di marketing applicate agli
individui:
• Autodidatta
• Self-improvement
• Immaterial & emotional lavor
• Self-surveillance
Attività:
– Individuare punti di forza
– Comunicare cosa sai fare e come
– Chiarire perché dovrebbero sceglierti
www.personalbranding.it
40. Da asset intangibile, nei social la reputazione emerge,
grazie ad alcune caratteristiche:
◇trasparenza: comportamento visibile a tutti;
◇responsabilità: meccanismi di premi e punizioni;
◇interconnessione: veicolata ai legami sociali;
◇cristallizzazione: del passaparola in valutazione
esplicite grazie a metriche che tracciano attenzione,
influenza e visibilità.
PERSONAL BRANDING online
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
41. REPUTAZIONE E CAPITALE
ECONOMICO
Può generare profezie che si
autoavverano.
Conversione diretta:
- Es: ecommerce
Conversione indiretta:
- Es: indici di reputazione.
Strumenti:
- Blog
- Social: Twitter, LinkedIn
42. CREA IL TUO PERSONAL BRAND OFFLINE
BUSINESS CARD
PARTECIPA AD EVENTI LAVORA IN COWORKING
CURRICULUM
1 pagina
Usare template grafici
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
43. CREA IL TUO PERSONAL BRAND ONLINE
IDENTITÀ ONLINE:
EMAIL nome.cognome@gmail.com
BLOG: Wordpress
PROFILO TWITTER
Per giornalisti, PR, …
Partecipare alle discussioni in
real time.
PROFILO FACEBOOK
Quali strategie di visibilità?
PROFILO LINKEDIN
Imprescindibile!
Oggettiva il capitale sociale.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
44. LINKEDIN: personal branding
Identità:
◇ vanity URL
◇ in Italiano e Inglese
◇ sommario in prima persona
◇ utilizzo di parole chiave
◇ immagine di sé contestualizzata
◇ Blog e Twitter
◇ capitale sociale: “ho studiato/lavorato con…” → raggiungere 500+
◇ iscrizione a Gruppi
Partecipazione:
◇ non usare eccessivamente i messaggi privati
◇ rispondere a discussioni
Consolidare lo status:
◇ contenuti originali: articoli, presentazioni
◇ ricevere raccomandazioni
◇ profilo Premium.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
45. Place your screenshot here
Titolo: Vendere con LinkedIn
Autore: Fabio de Vita
Formato: podcast
46. FACEBOOK PER IL RECRUITING
I neolaureati sono qui. Ed è più facile coinvolgerli. Consente di
realizzare campagne di employer branding.
Social Media - Agnese Vellar - Tweet @agneseh
47. TWITTER: content curation
Identità:
◇ mini bio con hashtag e riferimenti ad altri profili;
◇ avatar;
◇ copertina;
◇ importare contatti;
◇ copy follow (es: Crowdfire).
Partecipazione:
◇ uso di hashtag per inserirsi in discussioni;
◇ livetweeting durante gli eventi;
◇ creazione di liste;
◇ retweet di contenuti tematici: dare visibilità al capitale culturale.
Content curation:
◇ dare visibilità al capitale culturale;
◇ mantenere aperto il canale di comunicazione dimostrando di essere presenti
(funzione fàtica).