Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital AgeLUZ
Background, i principali trend e gli attori della Digital Age
Social Media Revolution, capire i linguaggi, oltre la tecnologia
Content Marketing performance, fedeltà a patto di credibilità: il caso Samsung Instagram storytelling by LUZ
Alcune case histories illustrative di come la Banca può utilizzare i Social Media per accorciarela distanza con il cliente, progettare nuovi servizi e gestire il trouble ticketing.
L'articolo contiene anche l'indicazione delle macro aree da monitorare per definire il ROI del Social Media Marketing.
Content Marketing - alla conquista dei pubblici della Digital AgeLUZ
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Corso sulla pubblicità online tra i temi trattati: diverse tipologie di costi, tipologie di advertising, alcune similitudini con le pubblicità tradizionali e alcuni accenni sulle pubblicità mobile e social. Le slide sono parte integrante del corso di web marketing.
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
all’ultimo step di acquisto, avviene all’interno della social media app, senza che l’utente debba
abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
TWITTER, FACEBOOK E SOCIAL COMMERCE - Quando il business diventa social - Sma...Barbara Bonaventura
Un proverbio italiano dice ‘Nel mare grosso si pescano i pesci grossi’ e oggi questi pesci si pescano sui Social Network.
Oggi Facebook – con i suoi 845 milioni di iscritti – è la terza nazione al mondo dopo Cina e India.
Twitter registra 500000 profili.
Da giochini per appassionati tecnofili, oggi i Social Network sono diventati strumenti di business riconosciuti e dalle potenzialità ancora non esplorate.
In un contesto dove la pubblicità tradizionale ha costi elevatissimi e dei ROI in caduta libera. È necessario per le aziende evolvere le loro strategie investendo al meglio le poche risorse disponibili.
Nel seminario si presenteranno i trend di marketing emergenti del 2012 e le opportunità che questi offrono per PMI e PA.
Corso sulla pubblicità online tra i temi trattati: diverse tipologie di costi, tipologie di advertising, alcune similitudini con le pubblicità tradizionali e alcuni accenni sulle pubblicità mobile e social. Le slide sono parte integrante del corso di web marketing.
Social Commerce - Nuove frontiere del commercio sui social mediaFrancesco Triffiletti
Si tratta di una modalità con cui brand e aziende possono vendere i propri prodotti direttamente
sui social media: l’intera esperienza di shopping, dalla scoperta di un nuovo prodotto fino
all’ultimo step di acquisto, avviene all’interno della social media app, senza che l’utente debba
abbandonarla per visitare un sito web di terze parti, quale potrebbe essere l’eCommerce
dell’azienda che sta vendendo tale prodotto.
La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
TWITTER, FACEBOOK E SOCIAL COMMERCE - Quando il business diventa social - Sma...Barbara Bonaventura
Un proverbio italiano dice ‘Nel mare grosso si pescano i pesci grossi’ e oggi questi pesci si pescano sui Social Network.
Oggi Facebook – con i suoi 845 milioni di iscritti – è la terza nazione al mondo dopo Cina e India.
Twitter registra 500000 profili.
Da giochini per appassionati tecnofili, oggi i Social Network sono diventati strumenti di business riconosciuti e dalle potenzialità ancora non esplorate.
In un contesto dove la pubblicità tradizionale ha costi elevatissimi e dei ROI in caduta libera. È necessario per le aziende evolvere le loro strategie investendo al meglio le poche risorse disponibili.
Nel seminario si presenteranno i trend di marketing emergenti del 2012 e le opportunità che questi offrono per PMI e PA.
Andrea Boaretto – Multicanalità. Poche chiacchiere, parlano i casi – Forum Co...Personalive srl
Intervento di Andrea Boaretto alla tavola rotonda dedicata alla Multicanalità tenutasi il pomeriggio del 16 giugno 2010 nell’ambito del Forum della Comunicazione di Roma. Sul tavolo molti temi, tra cui la definizione di Multicanalità e l’evoluzione di questo concetto e l’analisi dei consumatori multicanale come punto di partenza per la costruzione di un nuovo paradigma di marketing.
Liberiamo il Virus: come diffondere le idee attraverso Internet
La comunicazione in Rete segue strade diverse dai tradizionali medium. La Gente comune se n’è resa ben conto, le Aziende ancora poco.
Infatti, è successo qualcosa di strano. La pubblicità tradizionale non funziona più, mentre le informazioni passate attraverso il passaparola diventano sempre più influenzanti.
Le barriere che separavano le aziende (creatrici degli spot) e i clienti (fruitori passivi) sono state abbattute e ora tutti possono esprimersi allo stesso modo.
Più di 250 milioni di persone sono attive su Facebook, più di 346 milioni di persone leggono blog e almeno 184 milioni di persone sono loro stessi blogger.
Inoltre, Twitter registra 14 milioni di utilizzatori e YouTube raccoglie più di 100 milioni di visitatori al mese.
Possiamo fingere che questo cambiamento non sia avvenuto?
Oggi la comunicazione, la diffusione delle informazioni, la trasmissione delle idee non può venir arginata.
Nessuna barriera può più esistere. Nessun muro può bloccare le conversazioni.
Dobbiamo, quindi, imparare a ripensare la comunicazione – sia questa di carattere sociale o aziendale – inserendo in modo strategico l’utilizzo delle Reti Sociali.
Durante il seminario presenteremo una selezione delle ricerche e degli studi che hanno analizzato i meccanismi di diffusione di narrazioni e influenze sociali.
E’ ormai cosa nota che la pubblicità tradizionale abbia perso d’efficacia.
Vediamo e sentiamo troppi spot, siamo circondati da loghi e stimoli pubblicitari. Inoltre, abbiamo maturato un sano scetticismo verso i rimedi miracolosi proposti dall’advertising.
Le aziende debbono però vendere e quindi capire come raggiungere i loro mercati.
Soprattutto oggi dove il poter investire al meglio i propri budget può fare la differenza tra crescita e chiusura.
Nel seminario affronteremo il tema del viral marketing, del passaparola e del social media marketing applicati alla diffusione virale dei messaggi aziendali.
L’obiettivo è quello di fornire una panoramica e spunti pratici su come queste strategie possano essere impiegate per raggiungere i propri scopi (creazione e diffusione del brand, vendite, etc)
Le vendite online crescono, anche in tempi di crisi: il vice presidente AICEL perchè è conveniente pensare al web e cosa valutare prima di aprire un sito e-commerce.
Come l'e-commerce può ampliare il tuo businessLevia Group
Qual'è la situazione dell'e-commerce in Italia? Perchè oggi un'azienda deve pensare ad aprire un sito per il commercio elettronico? Come lo deve fare? Il vice presidente AICEL da tutte le risposte: sfoglia la presentazione!
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SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots
Smau Bologna 2010 Barbara Bonaventura
1. 2010 MARKETING TRENDS
opportunità emergenti ed errori da evitare
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
1
2. Chi è ://Mentis?
E’ una società specializzata nella
consulenza e nella realizzazione
di progetti innovativi.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 2
3. Barbara Bonaventura
Laureata nel 1999 a Padova con uno dei primi
lavori italiani di ricerca sulla CMC (computer
mediated communication) è consulente di
strategie di marketing.
Dopo un breve periodo di impegno come
ricercatrice per l'Università di Venezia, inizia a
dedicarsi professionalmente al marketing.
Negli anni ha seguito aziende afferenti a settori
molto diversi: dal TLC all'Automotive, dall'IT
all'Edilizia. Ampliando, così, la conoscenza
della materia e approfondendo l'utilizzo delle
varie strategie in contesti differenti.
Alle attività di consulenza ha da sempre
affiancato l'ambito formativo, ed oggi ha al suo
attivo decine di corsi e interventi inerenti al
marketing strategico tradizionale e al marketing
digitale.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 3
4. La ricerca 2010 marketing trends
In questo corso forniremo una panoramica generale dei risultati di
una Ricerca svolta a partire dal giugno scorso.
Infatti, essendo noi consulenti che lavorano a contatto con il tessuto
economico, ci siamo resi conto che alcune dinamiche stavano
cambiando.
E' quindi iniziato un attento lavoro di indagine e raccolta dati per
comprendere il contesto ed evidenziare quelle tendenze che
avrebbero influenzato concretamente lo sviluppo delle attività dei
nostri clienti.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 4
5. Abbiamo lavorato in parallelo su tre fronti per raccogliere
informazioni e stime di come stavano evolvendo le varie situazioni
allo scopo di individuare gli sviluppi più probabili.
Si sono pertanto evidenziate le tendenze in ambito:
- Economico
- Sociale/Psicologico
Per poi riportarle al contesto più legato al
- Marketing
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 5
7. 9 trends economici
Sviluppo di nuovi modelli di consumo
L’opportunità è donna
tra questi:
Come mercato, le donne
Attenzione ai nuovi mercati (BRIC) un’opportunità
presentano
Focus sui consumatori anziani
maggiore di Cina e India messe
Focus sui mercati rosa assieme.
Esse controllano oltre 20mila
miliardi di dollari si spesa al
consumo, cifra che potrebbe
raggiungere i 28mila miliardi in
cinque anni.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 7
9. 7 trends psicologici
Cosa vogliono i consumatori?
Cambiamento della ‘sensibilità’
La gente sarà più attenta a come
spende.
crescita della Parsimonia
La preferenza andrà a prodotti di
buona qualità che conservano il
loro valore nel tempo e questo
vuol dire che i consumatori
‘investiranno’ nei prodotti
piuttosto che limitarsi a
consumarli, e faranno meno
acquisti di tipo ostentativo.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 9
10. Su un punto tutti gli analisti
sono d'accordo:
la crisi economica ha rotto il
precedente equilibrio
inducendo un cambiamento
radicale delle regole di
mercato.
E' una via a senso unico:
non si ritornerà allo stato
precedente.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 10
11. Tre leve o fattori di cambiamento:
1. Leva tecnologica: evoluzione delle
comunicazioni in Rete rappresentate dal web
2. Instabilità dei mercati
3. Rilevanza dei nuovi concorrenti che arrivano
dai paesi emergenti
=
Situazione dinamica in continuo assestamento...
Kotler la definisce l’era della turbolenza
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 11
12. 2010
tendenze
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 12
13. 1. Dalla Pubblicità alle Storie
2. Dal Consumatore alla Persona
3. Nuovi modelli di scelta
4. La coda lunga
5. Estenalizzazione (outsourcing)
6. Google e nuove abitudini
7. Disintermediazione totale?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 13
14. Dalla pubblicità
alle storie
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 14
15. Dalla pubblicità alle storie
A .Le persone non credono che la
pubblicità dica la verità
• Il 76% degli intervistati non crede agli spot
(Yankelovich)
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 15
16. Dalla pubblicità alle storie
B. Le persone citano il passaparola
come la fonte migliore per scegliere
i prodotti
• 92%
(GfK NOP/Roper)
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 16
17. Dalla pubblicità alle storie
C. Le persone indicano che il
contatto con altri simili sia la fonte
più convincente per scegliere un
prodotto.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 17
18. Dalla pubblicità alle storie
Trust Barometer 2009
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 18
19. Dalla pubblicità alle storie
Trust Barometer 2009
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 19
20. Dalla pubblicità alle storie
• 18%: Proportion of TV advertising campaigns generating
positive ROI
• 54 cents: Average return in sales for every $1 spent on
advertising
• 256%: The increase in TV advertising costs (CPM) in the past
decade
• 84%: Proportion of B2B marketing campaigns resulting in falling
sales
• 14%: Proportion of people who trust advertising information
• 95%: The failure rate for new product introductions
• 3000: Number of advertising messages people are exposed to
per day
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 20
21. Dalla pubblicità alle storie
Quindi?
Se la pubblicità ha perso valore, mentre sta
prendendo piede il passaparola, come
possiamo trasmettere i nostri messaggi?
Dobbiamo imparare a creare e a
raccontare Storie
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 21
23. Dalla pubblicità alle storie
Punti critici:
• Non si ha il controllo sulle storie: una volta che cominciano a
circolare mutano, si evolvono si adattano.
Quando i consumatori devono decidere qualcosa che li riguarda,
spesso si basano sulla verità elaborata dalla comunità e non sulla
storia confezionata dal marketing.
• Si diffondono storie non fatti
• Internet non dimentica: posso verificare all’istante la
reputazione di un qualunque dipendente di un’azienda con la
quale lavoro con la stessa facilità con cui posso sapere quale
aspetto aveva una certa celebrità prima del lifting.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 23
26. IERI
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 26
27. OGGI
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 27
28. Il budget langue…
If you have more money than brains, you should focus on outbound marketing.
If you have more brains than money, you should focus on inbound marketing.
Guy Kawasaki
In italiano suona circa così:
Se hai più soldi che cervello concentrati sull’outbound marketing.
Se hai più cervello che fondi, allora concentrati sull’inbound
marketing.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 28
29. Outbound marketing
L’ outbound marketing è l’approccio che conosciamo: per
raggiungere i nostri mercati dobbiamo investire in pubblicità su
radio, tv, giornali, web, etc.
E’ il tipico marketing dell’interruzione dove cerchiamo di attirare
l’attenzione dei nostri potenziali clienti attraverso annunci, spot e
cartellonistica.
Dobbiamo cercare di far tanto rumore per soverchiare i messaggi
dei concorrenti, per guadagnare un po’ del tempo del nostro
target.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 29
30. Inbound marketing
L’ inbound marketing mira a far si che sia il cliente a trovare
l’azienda.
Chiaramente il cliente cerca un’azienda perché ritiene che questa
possa essergli utile.
In un certo senso, potrebbe venir percepito come un marketing
passivo in quanto sono le persone che raggiungono l’azienda e non
viceversa.
Ovvio, è una falsa percezione in quanto è molto più difficile
convincere i nostri interlocutori che vale la pena di venirci a
cercare piuttosto che sommergerli di messaggi pubblicitari.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 30
31. Inbound marketing
È il marketing dell’ascolto e del permesso: i clienti ci concedono la
loro attenzione perché trovano interessante quello che stiamo loro
raccontando.
Dobbiamo farci
invitare a cena
fuori
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 31
32. Check list del
successo
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 32
33. Check list del successo:
1. avete il prodotto giusto?
Ci saranno commenti positivi solo se il
prodotto/servizio colpirà positivamente la
community. Non serve a nulla far circolare la voce se
ciò che offriamo non si dimostra all’altezza.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 33
34. Check list del successo:
2. avete l’approccio giusto?
Siete pronti a mettervi in gioco in modo trasparente
e ad aprire un vero dialogo?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 34
35. Check list del successo:
3. sapete e volete ascoltare?
Dovete ascoltare le voci che circolano e il miglior
sistema per farlo è parlare con la gente.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 35
36. Check list del successo:
4. lavorate coi nodi di rete?
I nodi sono le persone più loquaci tra i consumatori,
sono le fonti ritenute affidabili e disinteressate.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 36
37. Check list del successo:
NODE
NETWORK NETWORK
A B
FONTE AFFIDABILE
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 37
38. Check list del successo:
5. avete considerato tutte le tecniche possibili per
spargere la voce?
Far circolare la vostra storia è un processo attivo, è
necessario impegnarsi in tal senso. Avete pensato
alle tecniche possibili per attuarlo?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 38
39. Check list del successo:
VEICOLI DI CONTAGIO
• Chiacchiere faccia a faccia
• Conversazioni telefoniche
• Social media
• Sms
• E-mail
• IM
• Blogging
• Articoli e rencensioni su riviste
• Sponsorizzazioni
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 39
40. Check list del successo:
• Buzz marketing
– Eventi, promozioni dirette sul territorio.
• Viral marketing
– Materiale sponsorizzato, websites, blogs, advergames, video, utilities, strumenti utili etc.
• Influencer marketing
– Individuare e coinvolgere gli influenzatori
• Evangelist marketing
– Trasformare I clienti fedeli in citizen marketers
• Street marketing
– Agire nei luoghi offline frequentati dal mio pubblico
• Stealth / Undercover marketing
– Mostrare senza far vedere
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 40
41. Check list del successo:
6. Coinvolgete i consumatori?
Più a lungo i consumatori penseranno – lavoreranno
sul vostro marchio, maggiori saranno le probabilità
che ne parlino.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 41
42. Check list del successo:
7. La pubblicità contribuisce al passaparola?
Le tecniche per spargere la voce non escludono il
ricorso alla pubblicità tradizionale. La sfida, tuttavia,
è utilizzarla inmodo che possa contribuire a far
parlare del prodotto e non ad affossarlo.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 42
43. Check list del successo:
8. I partner e i rivenditori contribuiscono al
passaparola?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 43
44. Check list del successo:
9. In che modo potete continuare ad alimentare il
passaparola?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 44
45. Check list del successo:
Riassumendo:
1. più vicino alle persone, raggiungendole nei momenti di vita reali ...
2. personalizza, rendi protagonista ... nessuno vuole essere considerato uguale agli altri,
ognuno deve trovare risposta alla sua 'ragione di acquisto'
3. nicchia: concentrarsi sui giusti consumatori ... precisione non uniformità ... parti con il
piccolo
4. scegli i giusti influenzatori
5. coinvolgi i consumatori nella creazione dei prodotti e servizi
6. utilizza il passaparola ... tanto i consumatori parlano già
7. impiega strategicamente i nuovi mezzi ... tutti già li usano
8. comunica in modo originale, racconta una storia ... renditi narrativo andando al di là
dei benefici concreti
9. crea esperienze memorabili ... si innescano meccanismi virali ... colpisci la gente per far
parlare di te
10. sii coerente in tutti i passaggi.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 45
46. Grazie per l’attenzione
per rimanere aggiornati sui trend:
www.2010trends.it
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it 46