- Guerrilla Marketing nel settore turistico e alberghiero
- Innovazione, spettacolarità e creatività nel settore turistico e alberghiero
- Guerrilla marketing e comunicazione innovativa nel settore turistico e alberghiero
- Le diverse azioni del Guerrilla Marketing
- Guerrilla Marketing e Social Media Marketing
- Guerrilla Marketing nel settore turistico e alberghiero
- Innovazione, spettacolarità e creatività nel settore turistico e alberghiero
- Guerrilla marketing e comunicazione innovativa nel settore turistico e alberghiero
- Le diverse azioni del Guerrilla Marketing
- Guerrilla Marketing e Social Media Marketing
La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
TWITTER, FACEBOOK E SOCIAL COMMERCE - Quando il business diventa social - Sma...Barbara Bonaventura
Un proverbio italiano dice ‘Nel mare grosso si pescano i pesci grossi’ e oggi questi pesci si pescano sui Social Network.
Oggi Facebook – con i suoi 845 milioni di iscritti – è la terza nazione al mondo dopo Cina e India.
Twitter registra 500000 profili.
Da giochini per appassionati tecnofili, oggi i Social Network sono diventati strumenti di business riconosciuti e dalle potenzialità ancora non esplorate.
In un contesto dove la pubblicità tradizionale ha costi elevatissimi e dei ROI in caduta libera. È necessario per le aziende evolvere le loro strategie investendo al meglio le poche risorse disponibili.
Nel seminario si presenteranno i trend di marketing emergenti del 2012 e le opportunità che questi offrono per PMI e PA.
Le vendite online crescono, anche in tempi di crisi: il vice presidente AICEL perchè è conveniente pensare al web e cosa valutare prima di aprire un sito e-commerce.
Come l'e-commerce può ampliare il tuo businessLevia Group
Qual'è la situazione dell'e-commerce in Italia? Perchè oggi un'azienda deve pensare ad aprire un sito per il commercio elettronico? Come lo deve fare? Il vice presidente AICEL da tutte le risposte: sfoglia la presentazione!
E-commerce e PMI: come ampliare il business con la reteNet-prime srl
La dott.ssa Barbara Bonaventura, vicepresidente AICEL, spiega perché e come le aziende italiane possono investire sull’e-commerce per vincere le difficili sfide del mercato odierno.
E’ ormai cosa nota che la pubblicità tradizionale abbia perso d’efficacia.
Vediamo e sentiamo troppi spot, siamo circondati da loghi e stimoli pubblicitari. Inoltre, abbiamo maturato un sano scetticismo verso i rimedi miracolosi proposti dall’advertising.
Le aziende debbono però vendere e quindi capire come raggiungere i loro mercati.
Soprattutto oggi dove il poter investire al meglio i propri budget può fare la differenza tra crescita e chiusura.
Nel seminario affronteremo il tema del viral marketing, del passaparola e del social media marketing applicati alla diffusione virale dei messaggi aziendali.
L’obiettivo è quello di fornire una panoramica e spunti pratici su come queste strategie possano essere impiegate per raggiungere i propri scopi (creazione e diffusione del brand, vendite, etc)
La pubblicità tradizionale - tv, riviste, radio - costa sempre di più e porta sempre meno. Le persone sono diventate diffidenti, credono poco ai messaggi pubblicitari e sono alla continua ricerca dell’offerta più conveniente perchè non riescono a distinguere un prodotto da un altro. Inoltre, si è sempre più attenti a come spendiamo i nostri soldi. Il carrello della spesa, come lo shopping, sta mutando sulla base di nuove abitudini e mode di consumo.
Le aziende e i negozi quindi sono chiamati a raccogliere una nuova sfida: imparare a vendere
ad un nuovo consumatore. Anche se può sembrare strano, Facebook, Twitter e i social network sono preziosi alleati per le nostre vendite. Durante la lezione si spiegheranno le basi del nuovo marketing, della pubblicità efficace e le regole per usare i social network per promuovere i nostri affari.
Relatrice dell’incontro sarà:
Dr.ssa Barbara BONAVENTURA
Esperta di marketing strategico e Direttore Marketing di Mentis, società veneta dedicata all'innovazione e alla formazione aziendale
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Un proverbio italiano dice ‘Nel mare grosso si pescano i pesci grossi’ e oggi questi pesci si pescano sui Social Network.
Oggi Facebook – con i suoi 845 milioni di iscritti – è la terza nazione al mondo dopo Cina e India.
Twitter registra 500000 profili.
Da giochini per appassionati tecnofili, oggi i Social Network sono diventati strumenti di business riconosciuti e dalle potenzialità ancora non esplorate.
In un contesto dove la pubblicità tradizionale ha costi elevatissimi e dei ROI in caduta libera. È necessario per le aziende evolvere le loro strategie investendo al meglio le poche risorse disponibili.
Nel seminario si presenteranno i trend di marketing emergenti del 2012 e le opportunità che questi offrono per PMI e PA.
Le vendite online crescono, anche in tempi di crisi: il vice presidente AICEL perchè è conveniente pensare al web e cosa valutare prima di aprire un sito e-commerce.
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E-commerce e PMI: come ampliare il business con la reteNet-prime srl
La dott.ssa Barbara Bonaventura, vicepresidente AICEL, spiega perché e come le aziende italiane possono investire sull’e-commerce per vincere le difficili sfide del mercato odierno.
E’ ormai cosa nota che la pubblicità tradizionale abbia perso d’efficacia.
Vediamo e sentiamo troppi spot, siamo circondati da loghi e stimoli pubblicitari. Inoltre, abbiamo maturato un sano scetticismo verso i rimedi miracolosi proposti dall’advertising.
Le aziende debbono però vendere e quindi capire come raggiungere i loro mercati.
Soprattutto oggi dove il poter investire al meglio i propri budget può fare la differenza tra crescita e chiusura.
Nel seminario affronteremo il tema del viral marketing, del passaparola e del social media marketing applicati alla diffusione virale dei messaggi aziendali.
L’obiettivo è quello di fornire una panoramica e spunti pratici su come queste strategie possano essere impiegate per raggiungere i propri scopi (creazione e diffusione del brand, vendite, etc)
Strategie di Social Marketing:
- Il marketing prima e dopo Internet.
- Social Network, perché non puoi ignorarli.
- Introduzione al Social Marketing.
- Trend e case story.
- Un po’ di consigli prèt-à-porter.
Intervento di Massimo Petrucci all'Oversocial's Eventi di Marzo 2012.
SMAU MILANO 2023 | 𝐃𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥 𝐓𝐫𝐚𝐢𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐉𝐨𝐮𝐫𝐧𝐞𝐲 La nuova frontiera della formazio...SMAU
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SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbotsSMAU
SMAU MILANO 2023 | SMAU MILANO 2023 | Intelligenza Artificiale e chatbots: nemici o alleati dei business game? 5 requisiti di un “buon” business game di marketing strategico, potenzialmente integrabile proprio con strumenti di IA, come antidoto alla crescente disabitudine al problem solving e al pensiero critico, al lavoro di gruppo e all'orientamento strategico
8. La crisi è finita?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
9. Su un punto tutti gli analisti
sono d'accordo:
la crisi economica ha rotto il
precedente equilibrio
inducendo un cambiamento
radicale delle regole di
mercato.
E' una via a senso unico:
non si ritornerà allo stato
precedente.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
10. Tre leve o fattori di cambiamento:
1. Leva tecnologica: evoluzione delle
comunicazioni in Rete rappresentate dal web
2. Instabilità dei mercati
3. Rilevanza dei nuovi concorrenti che arrivano
dai paesi emergenti
=
Situazione dinamica in continuo assestamento...
Kotler la definisce l’era della turbolenza
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
11. Barbara Bonaventura
Laureata nel 1999 a Padova con uno dei
primi lavori italiani di ricerca sulla CMC
(computer mediated communication) è
consulente di strategie di marketing.
Dopo un breve periodo di impegno come
ricercatrice per l'Università di Venezia,
inizia a dedicarsi professionalmente al
marketing.
Negli anni ha seguito aziende afferenti a
settori molto diversi: dal TLC
all'Automotive, dall'IT all'Edilizia.
Ampliando, così, la conoscenza della
materia e approfondendo l'utilizzo delle
varie strategie in contesti differenti.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
12. Chi è ://Mentis?
E’ una società specializzata
nella consulenza di
marketing e nella
realizzazione di progetti
innovativi.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
13. Ieri,
oggi
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
14. Il flusso di vendita
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
15. Il flusso di vendita
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
18. Come influenzare?
Due problemi:
1. Moltiplicazione dei canali
Ogni giorno siamo sottoposti a 3000 messaggi pubblicitari!
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
19. Come influenzare?
Due problemi:
2. Perdita di credibilità della Pubblicità:
• Le persone non credono che la pubblicità dica la
verità (76% non ci crede)
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
20. Come influenzare?
“Le aziende devono
capire che i loro
mercati ridono spesso.
Di loro.”
Cluetrain Manifesto, tesi no. 20
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
21. Come influenzare?
Risultato
- Costi della pubblicità aumentati del 300%
- 84% delle campagne B2B (azienda per azienda) non
portano benefici.
- 95% dei nuovi prodotti immessi sul mercato falliscono
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
22. Oggi,
domani
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
23. 2. I clienti aggiungono o
tolgono nuovi marchi/prodotti
sulla base delle valutazioni di
1. I clienti pertinenza
considerano un
3. I clienti scelgono
gruppo iniziale di
il fornitore e
marchi/prodotti
acquistano il
sulla base del loro
prodotto scelto
ricordo
4. Dopo l’acquisto i clienti si
creano delle esperienze che
influenzeranno le scelte future
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
24. Dal 70% al 90% della spesa
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
25. Ma la spinta
all’acquisto più
forte è il
consiglio di
qualcun altro
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26. Il 92% delle
persone citano
il passaparola
come la fonte
migliore per
scegliere i
prodotti
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27. Come influenzare?
I budget di marketing vengono impiegati su una strategia
superata e non più efficace.
L’elemento centrale era la comunicazione
monodirezionale e l’attenzione si poteva acquistare.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
28. Come influenzare?
Ora il medium principe per la ricerca di informazioni pro -
acquisto è bidirezionale.
L’attenzione va guadagnata.
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29. Come influenzare?
Secondo le ricerche McKinsey oltre il 60% degli stimoli
influenzanti durante la fase di valutazione passano
attraverso consigli e raccomandazioni di amici e
familiari.
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30. Come influenzare?
Settori Brand considerati Brand aggiunti
all’inizio durante la fase di
valutazione
Auto 3,8 2,2
Personal computer 1,7 1
Cura della persona 1,5 1,8
Operatori TLC 1,5 0,9
Assicurazioni auto 3,2 1,4
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31. O si cambia,
o si muore
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33. Rendiamoci unici
Se siamo uguali ad altri, ci confronteranno soprattutto
sul prezzo.
Quello che dobbiamo fare è creare una USP che sappia
costruire un vantaggio competitivo.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
34. Cos’è la USP?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
35. Cos’è la USP?
USP sta per unique selling proposition ed è un
vantaggio reale. Non solo di forma.
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36. Come si crea la propria USP?
Concorrenza Concorrenza
Mercato Clienti attuale potenziale
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37. Come si crea la propria USP?
Non sono ammessi:
Quali
benefici 1. Qualità
2. Prezzo
offrite? 3. Servizio
4. Approccio/metodo
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38. Come si crea la propria USP?
Adottate il punto di vista
Siete del cliente, non il vostro
veramente
unici?
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39. Come si crea la propria USP?
Es. il portatile più sottile
Definitevi in al mondo
una frase
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40. Come si crea la propria USP?
COERENZA
Create tutto COERENZA
attorno alla COERENZA
COERENZA
vostra USP COERENZA
COERENZA
COERENZA
…
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42. • La fiducia è l'asset più importante per le aziende
2010
• Le aziende e i governi debbono lavorare assieme per
2009 guadagnare fiducia
• Le 'persone simili a me' sono quelle di cui mi posso fidare
2006
• La credibilità passa dalle autorità ai Pari (persone simili a
2005 noi)
• I media guadagnati sono più attendibili dei media pagati
2003
• Aumenta l'influenza delle Organizzazioni non Governative
2001
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
43. 2011 di chi mi fido?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
44. 2011 di chi mi fido?
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
45. Fedeltà e Fiducia
Pochi clienti ci abbandonano per performance
scarse! (15%)
Più del 60% dei clienti che ci lasciano lo fanno perché si
sentono abbandonati a causa di risposte poco chiare o
di un servizio clienti indifferente.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
46. Fedeltà e Fiducia
I clienti non soddisfatti, lo dicono agli altri.
In media lo dicono ad altri 14.
Perciò se perdere un singolo cliente può significare
perdere ad es. 1.000€ , questa può essere solo la punta
dell’iceberg.
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it
47. Usiamo quello che
funziona
d.ssa Barbara Bonaventura - barbara.bonaventura@mentis.it