Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Depressione e Ansia - Progetto Itaca Bergamoprogettoitaca
Questo video è uno degli strumenti che ITACA sviluppa per aiutare a combattere depressione e ansia. Aiutaci in queso lavoro, donaci il tuo 5 per mille. Per te è gratuito, per noi è molto! C.F. 95140330168
Seminario sui disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (nuova definizione DSM-V) tenutosi l'11/12/2015 presso l'Università degli studi di Salerno
Le dipendenze comportamentali. AP incontra del 28_4_15Sonia Bertinat
Le dipendenze comportamentali sono un fenomeno che sempre più sta affiancando, se non superando, le dipendenze “classiche” con sostanza.
Durate l’incontro sarà possibile conoscere il nuovo panorama delle dipendenze senza sostanza:
- Internet e device addiction
- Dipendenze affettive
- Shopping o accumulo compulsivo
- Workaholism
- Sex addiction
Cosa hanno in comune con le dipendenze “classiche”? Perché sono considerate dipendenze? Quali sono gli strumenti psicologici per affrontarle?
Depressione e Ansia - Progetto Itaca Bergamoprogettoitaca
Questo video è uno degli strumenti che ITACA sviluppa per aiutare a combattere depressione e ansia. Aiutaci in queso lavoro, donaci il tuo 5 per mille. Per te è gratuito, per noi è molto! C.F. 95140330168
Seminario sui disturbi della Nutrizione e dell'Alimentazione (nuova definizione DSM-V) tenutosi l'11/12/2015 presso l'Università degli studi di Salerno
Intervento del Dr. Emanuel Mian, PhD- psicologo ed esperto di Disturbi del Comportamento Alimentare a InnovactionYoung mentre era presidente dell'IRIDSA- Istituto di Ricerca Inernazionale sul Disagio e la Salute nell'Adolescenza- (2008)
La Psicologia dell’Alimentazione: aree di intervento e competenze professiona...Obiettivo Psicologia Srl
L'impostazione scientifica e didattica del webinar proposto vuole, pertanto, avere un triplice scopo:
- Fornire una buona conoscenza della psicologia scientifica attuale nel settore dell’ alimentazione;
- Presentare le principali aree di intervento degli psicologi nel campo dell’alimentazione;
- Fornire una conoscenza delle caratteristiche principali dell’interazione fra figure professionali diverse, approfondendo sia le potenzialità, sia i possibili fattori di rischio, favorendo la possibilità dei partecipanti di costruire delle proficue reti professionali interdisciplinari.
Cosa fai per la tua ansia? In questa presentazione espongo cos'è l'ansia, la definizione, i tipi di ansia, e i rimedi. Ci sono rimedi naturali o fai da te, oppure quando questi non funzionano e ci si rivolge ad un terapeuta, un aiuto molto importante arriva dalla psicoterapia breve dinamico-esperenziale.
Intervento del Dr. Emanuel Mian, PhD- psicologo ed esperto di Disturbi del Comportamento Alimentare a InnovactionYoung mentre era presidente dell'IRIDSA- Istituto di Ricerca Inernazionale sul Disagio e la Salute nell'Adolescenza- (2008)
La Psicologia dell’Alimentazione: aree di intervento e competenze professiona...Obiettivo Psicologia Srl
L'impostazione scientifica e didattica del webinar proposto vuole, pertanto, avere un triplice scopo:
- Fornire una buona conoscenza della psicologia scientifica attuale nel settore dell’ alimentazione;
- Presentare le principali aree di intervento degli psicologi nel campo dell’alimentazione;
- Fornire una conoscenza delle caratteristiche principali dell’interazione fra figure professionali diverse, approfondendo sia le potenzialità, sia i possibili fattori di rischio, favorendo la possibilità dei partecipanti di costruire delle proficue reti professionali interdisciplinari.
Cosa fai per la tua ansia? In questa presentazione espongo cos'è l'ansia, la definizione, i tipi di ansia, e i rimedi. Ci sono rimedi naturali o fai da te, oppure quando questi non funzionano e ci si rivolge ad un terapeuta, un aiuto molto importante arriva dalla psicoterapia breve dinamico-esperenziale.
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
Vivere con una malattia cronica Navigare tra alti e bassi della vita quotidia...Pill Reminder
Vivere con una malattia cronica non è solo fisicamente esauriente, ma anche emotivamente sfidante. Può essere una montagna russa di emozioni che va dalla frustrazione, all'ansia, alla disperazione e alla determinazione. La malattia cronica spesso comporta dolore, limitazioni e imprevedibilità, che possono avere un impatto sulla salute mentale di una persona. In questo articolo, esploreremo il costo emotivo di vivere con una malattia cronica e forniremo strategie per gestire queste emozioni.
La frustrazione è un'emozione comune che le persone con malattia cronica sperimentano. Può essere frustrante avere limitazioni e non essere in grado di fare ciò che si faceva in passato. Può anche essere frustrante quando i medici non riescono a trovare una cura o a fornire un trattamento efficace. Questa frustrazione può spesso portare a rabbia, che può influire negativamente sulla salute mentale di una persona. Un modo per gestire la frustrazione è concentrarsi su ciò che si può fare invece di ciò che non si può fare. Impostare obiettivi realistici e celebrare piccole vittorie può anche aiutare.
La miglior cura possibile – Cura integrata e psichiatria di precisione – Imparare, di nuovo, a stare bene – Video consulenza online è unascelta mirata – L’ADHD negli adulti, il coaching, intervento di cruciale importanza.
Quando si parla di stanchezza cronica ci si riferisce a una spossatezza molto grave, sia mentale che fisica, che si determina anche con uno sforzo fisico minimo e che differisce dalla sonnolenza e dalla mancanza di motivazione. La stanchezza cronica è una situazione che può accompagnarsi a svariate situazioni sia fisiologiche che patologiche. E’ normale essere affaticati dopo un intenso sforzo fisico o psichico, anche se la qualità della stanchezza nei due casi è diversa. Ma è normale nella misura in cui la persona riesce a recuperare spontaneamente e pienamente la situazione di benessere che precedeva l’episodio “affaticante”. Il recupero, quindi, perché la stanchezza sia considerata normale, deve essere completo e raggiunto in tempi rapidi: si può parlare, in questo caso, di forma “acuta” di stanchezza e non di stanchezza cronica. La soluzione per ritrovare il benessere , in questo caso non può che essere olistica. La medicina quantistica può aiutare?
La gestione del paziente neurologico e non con disturbi dell’umore dal MMG - ...robertobottino1
A cura di Francesco Ragno.
Nel paziente affetto da patologie neurologiche le situazioni di comorbilità rappresentano un aspetto critico rilevante che comporta una serie di problemi aggiuntivi a una gestione già di per sé complessa e che deve essere affrontata in modo appropriato.
La presenza contemporanea di più patologie, oltre ad aumentare la compromissione dello stato di salute complessivo, contribuisce a peggiorare il grado di disabilità e ad aumen- tare il rischio di trattamenti inadeguati e di eventi avversi da farmaci, spesso dovuti alla limitata conoscenza delle interazioni fra molteplici e simultanei trattamenti.
Inoltre, i pazienti possono incorrere in errori nell’uso dei farmaci o decidere in modo au- tonomo di ridurre la quantità e/o la posologia delle terapie associate. Ulteriori problemi sono rappresentati dal numero considerevole di controlli periodici che possono indurre i pazienti a rinunciare a esami clinici, a indagini di laboratorio o strumentali, con ulteriore aumento del rischio generale.
Lo specialista ed il medico di medicina generale sono le figue professionali che più di altre si confrontano con queste situazioni che richiedono un metodo di gestione che superi la settorialità con una visione d’insieme dei problemi con impegni nel counselling ai pazienti e ai familiari.
L’intervento in questione è finalizzato alla limitazione della
diffusione del SARS-COV-2 nelle scuole secondarie di
secondo grado agendo sull’uso dei DPI, sul mantenimento
della didattica a distanza (DAD) e della didattica digitale
integrata (DID) integrandole con la didattica in presenza,
inoltre si propone di modificare strutturalmente la struttura
scolastica e di adottare strategie che garantiscano il
distanziamento sociale.
Progetto realizzato da Luca DC durante un'esercitazione di Educazione alla salute
Lo scopo generale da raggiungere, attraverso il seguente progetto, è garantire e prendersi cura della crescita globale di ogni studente, preservando la salute dell’intera collettività scolastica, attuando tutte le norme atte a contrastare la diffusione del SARS-COV-2.
5. CHI SONO I PIU’ COLPITI?
Tra i soggetti più colpiti troviamo adolescenti
dai 14 anni e adulti dai 28 anni.
Le cause possono essere di natura ereditaria,
sociale e familiare.
6. PROFILASSI
PRIMARIA
Si effettua
eliminando le cause
prima ancora che si
manifesti la
malattia;
SECONDARIA
Si effettua attraverso
l’educazione sanitaria
e attraverso gli
screening;
TERZIARIA
Integrazione
dell’individuo nella
società, con l’aiuto di
professionisti
specializzati;
7. TRA I DISTURBI MENTALE
TROVIAMO:
Stress;
Depressione;
Autismo;
Psicosi;
Nevrosi;
Schizofrenia;
8. SINDROME DI
ADATTAMENTO
Risposta sistemica, integrata
dell’organismo che coinvolge varie
funzioni fisiologiche a stimoli “nocivi”.
Porta vari sintomi tra cui l’ansia.
FASE di
ALLARME
FASE di
RESISTENZA
FASE di
ESAURIMENTO
Troviamo varie fasi:
12. DEPRESSIONE
Malattia comune che si sviluppa sotto forma di
tristezza perenne;
Tra i principali cause troviamo:
FATTORI
FATTORI
BIOCHIMICI FATTORI
GENETICI AMBIENTALI
14. AUTISMO
È una forma particolare di malattia
mentale in cui il soggetto non riesce ad
integrarsi con il mondo, poiché ha un
‘’mondo suo’’.
Tra le cause troviamo i parti
pretermine, anomalie genetiche e
metaboliche.
16. PSICOSI
Disturbo psichiatrico, che colpisce il pensiero
con sintomi:
POSITIVI
-Allucinazioni;
NEGATIVI:
-Apatia;
-Ritiro sociale;
Nella psicosi si perde il concetto dell’IO e della realtà esterna.
17. NEVROSI
Disturbo senza cause organolettiche in cui i sintomi esprimono
uno stato di sofferenza, provocati da forti emozioni come
l’ANSIA o la PAURA.
Nella nevrosi non si perde il concetto dell’IO e ne della realtà,
sono solo carenti.
18. PROFILASSI
SUPPORTIVA
PSICOSI
Bisogna spingere il soggetto
nella società e nella realtà
abbassando anche i livelli di
noia e incertezza in se
stessi.
ESPRESSIVA
NEVROSI
Bisogna
rielaborare le
tematiche del
problema così da
uscirne del tutto.
19. SCHIZOFRENIA
Malattia cronica che colpisce il cervello, porta il
soggetto ad avere una mania con gli altri e
una non curanza nei suoi confronti.
20. SINTOMI
oPOSITIVI: sintomi che vanno e vengono;
oNEGATIVI: sintomi come la depressione;
oCONITIVI: sintomi non riconoscenti come
perdita di attenzione.
22. MANUALE DIAGNOSTICO e STATICO
dei DISTURBI MENTALI
Strumenti diagnostici per i disturbi mentali più
utilizzato da medici, psichiatrici e psicologi.
Esistono varie edizioni in ognuna vengono
classificate le malattie.
23. LEGGE BASAGLIA “LEGGE 180”
Impose la chiusura dei manicomi e regolamentò
il trattamento sanitario obbligatorio, istituendo i
servizi di igiene mentale pubblici.
CHE
24. CONCLUSIONI
Nei disturbi mentali è importante avere uno stile
di vita tranquillo, fare attività fisica giornaliera
e rivolgersi a specialisti per un eventuale
orientamento diagnostico e terapeutico
25.
26. DEFINIZIONE
Sono una serie di problematiche che
concernono il rapporto individuo-cibo e
colpiscono molti organi e apparati.
Tra le varie cause
troviamo la società, l’ambiente e la familiarità.
27. TRA I DCA TROVIAMO:
Anoressia;
Obesità;
Bulimia;
Bed;
Picacismo;
Ortoressia;
29. BULIMIA
Consiste nel mangiare in modo eccessivo per poi
ricorrere a vari metodi per eliminare il cibo.
Si conoscono 2 tipi di bulimia:
Con condotta di
eliminazione;
Senza condotta
di eliminazione;
30. PROFILASSI ANORESSIA & BULIMIA
E’ importante farsi aiutare da medici
specialistici, da equipe di medici per seguire
delle determinate terapie;
ma anche da familiari e amici.
31. BINGE EATING DISORDER (BED)
Il soggetto BED si abbuffa in modo incontrollato
facendo uso anche
cibi calorici e non ha condotti
alimentari.
33. ORTORESSIA
Il soggetto ortoressico è colui che si da delle
norme rigide da seguire che riguardano la
qualità del cibo dovuto dalla paura di ingrassare
o di andare in
contro a malattie.