L’intervento in questione è finalizzato alla limitazione della
diffusione del SARS-COV-2 nelle scuole secondarie di
secondo grado agendo sull’uso dei DPI, sul mantenimento
della didattica a distanza (DAD) e della didattica digitale
integrata (DID) integrandole con la didattica in presenza,
inoltre si propone di modificare strutturalmente la struttura
scolastica e di adottare strategie che garantiscano il
distanziamento sociale.
2. SCOPO DELL’INTERVENTO.
L’intervento in questione è finalizzato alla limitazione della
diffusione del SARS-COV-2 nelle scuole secondarie di
secondo grado agendo sull’uso dei DPI, sul mantenimento
della didattica a distanza (DAD) e della didattica digitale
integrata (DID) integrandole con la didattica in presenza,
inoltre si propone di modificare strutturalmente la struttura
scolastica e di adottare strategie che garantiscano il
distanziamento sociale.
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
3. OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE
• Limitazione dell’esposizione al patogeno SARS-
COV-2 all’interno del contesto scolastico;
• Tracciabilità nel caso di esposizione;
• Garanzia del servizio di istruzione e di formazione
degli studenti.
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«Notarangelo-Rosati Foggia»
4. A CHI È DESTINATO L’INTEVENTO?
L’intervento di prevenzione è destinato a:
• Studenti;
• Docenti;
• Personale ATA;
• Figure amministrative scolastiche.
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«Notarangelo-Rosati Foggia»
5. Definizione dell’impiego
delle risorse economiche.
Le risorse economiche dovranno
essere ripartite per:
1. Lavori di espansione delle aule
e degli ambienti
2. Fornitura mascherine
3. Fornitura di erogatori di gel
disinfettanti
4. Fornitura di gel disinfettanti
5. Fornitura di banchi singoli
6. Fornitura di pannelli in
plexiglass
7. Fornitura di termometri o termo-
scanner
8. Fornitura di strumentazione
multimediale (webcam, pc,
connessione ad internet
ottimale)
Disponibilità umane.
Per attuare un intervento di
Educazione sanitaria sono
indispensabili delle figure professionali
che istruiscono i destinatari
dell’intervento di Educazione sanitaria,
delle figure che controllino l’effettiva
applicazione del piano.
Quali sono i metodi e le risorse da utilizzare perla diffusione
e l’attuazione dell’intervento di educazione sanitaria?
Comunicazione.
Il piano dovrà essere comunicato nel
più breve tempo possibile per
velocizzare l’attuazione dei protocolli
di sicurezza, inoltre il mezzo di
comunicazione scelto dovrà essere
efficace e dovrà raggiungere la
maggior parte dell’utenza scolastica.
Ad esempio:
• Circolari istituzionali;
• Canali social istituzionali;
• Propaganda tramite
rappresentanti, coordinatori e
docenti;
• Sito web istituzionale.
Risorse economiche.
Per l’attuazione del piano di educazione
sanitaria saranno necessari dei fondi da
investire per garantire la presenza dei
sussidi di prima necessita e per mettere
in condizione gli utenti di rispettare il
piano stesso.
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
6. Come limitare la diffusione di SARS-COV-2
nell’ambiente scolastico?
L’istituzione scolastica deve utilizzare i fondi stanziati dal governo centrale per l’emergenza sanitaria allo scopo di:
• Fornire DPI a tutti gli utenti della scuola ed erogatori di gel disinfettante o qual si voglia presidio igienizzante;
• Verificare e, se necessario, ampliare gli spazi in relazione al numero di utenti alla quale sono destinate per garantire il corretto
distanziamento sociale nel rispetto delle normative anti-SARS-COV-2;
• Effettuare l’acquisto e l’istallazione dei presidi anti-contagio come ad esempio plexiglass, strisce segnaletiche per la distanza banchi
singoli ecc.
• Provvedere all’igienizzazione continua degli spazi;
• Provvedere a distribuire gli ingressi e le uscite sfruttando tutti i punti di entrata/uscita a disposizione per limitare gli assembramenti;
• Effettuare controlli sulla temperatura di tutti gli alunni all’ingresso nella struttura e qualora non fossero in possesso di un recapito
degli utenti deve provvedere nel procuralo per un eventuale segnalazione di esposizione accidentale;
• Effettuare valutazioni e confrontarle con quelle regionali per stabilire la capienza massima dell’utenza affinché si possa garantire un
sufficiente distanziamento sociale;
• Organizzarsi per effettuare parte del programma didattico in DID e qualora vi sia la necessità l’introduzione della DAD (classe in
quarantena);
• Sospendete, qualora fosse presente, il servizio mensa e/o eventuali bar o servizi di ristorazione interni all’istituto;
• Effettuare operazioni di controllo affinché gli utenti rispettino le misure di sicurezza e sanzionare i trasgressori.
L’istituzione scolastica…
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
7. Come limitare la diffusione di SARS-COV-2
nell’ambiente scolastico?
Gli utenti dell’istituzione scolastica devono rispettare le norme anti-SARS-COV.-2 adottate dal governo centrale ed in vigore nell’istituzione
scolastica di riferimento quali:
• Obbligo di utilizzo dei DPI anche in condizioni di staticità;
• Obbligo del distanziamento sociale, vale a dire mantenere il distanziamento interpersonale di almeno 1 metro, in condizione di
staticità o dinamicità;
• Limitare la circolazione nell’istituto;
• Limitare gli scambi di oggetti;
• Limitare i contatti superflui con le superfici;
• Assicurarsi che negli ambienti dove ci si stanzia come singolo o come gruppo vi sia un corretto riciclo dell’aria;
• Igienizzare le mani prima e dopo ogni contatto con superfici o oggetti comuni;
• Evitare di stanziare in aree pubbliche esterne ed interne all’istituto senza comprovate esigenze;
• Effettuare un’auto misurazione della temperatura corporea;
• Limitare gli spostamenti con mezzi pubblici;
• I docenti dovranno effettuare verifiche orali a distanza con l’impiego dei DPI ed evitare la somministrazione di compiti scritti o test
per limitare lo scambio dei fogli, in alternativa possono essere somministrati delle prove digitali ma gli studenti dovranno utilizzare
solamente il proprio smartphone o altro apparecchio, l’importante è che sia personale.
Gli utenti…Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
8. Come limitare la diffusione di SARS-COV-2
nell’ambiente scolastico?
Le attività laboratoriali implicano il contatto con oggetti che possono essere veicolo di agenti patogeni come il
SARS-COV-2.
• Le attività laboratoriali dovranno essere esclusivamente dimostrative, gli studenti dovranno limitarsi
ad osservare;
• Nei laboratori deve essere vitato ogni contatto superfluo da parte dello studente di oggetti d’uso
comune, se ciò non fosse possibile ogni oggetto con la quale uno studente è entrato in contatto deve
essere opportunatamente disinfettato da parte del personale incaricato;
• Nei laboratori devono essere indicati i posti utilizzabili dagli studenti nel rispetto delle norme di
distanziamento sociale;
• Si consiglia di avvalersi dell’uso degli strumenti multimediali per effettuare dimostrazioni per evitare la
contaminazione di oggetti;
• In laboratorio deve essere garantito un continuo ricircolo dell’aria.
Nei laboratori…
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
9. Caratteristica di un’aula anti-SARS-COV-2.
Le aule e gli spazi scolastici devono essere sufficientemente grandi in relazione al numero di alunni che devono
ospitare al fine di garantire il distanziamento sociale ed sufficiente volume d’aria per limitare il contagio.
L’aula dovrà essere teoricamente suddivisa in due zone, una dedicata agli studenti ed una dedicata agli
insegnati, quest’ultima deve essere possibilmente in prossimità della porta d’ingresso per evitare che l’insegnate
entri nell’area studenti.
La cattedra dovrà essere posta a due metri di distanza dai banchi degli studenti al fine di evitare l’esposizione (gli
insegnati sono a contatto con un numero elevato di studenti, basti pensare che in una classe media vi sono 20-
25 studenti e in media un docente insegna in 3 classi, questo li rende soggetti estremamente esposti).
Si consiglia fortemente la rimozione di qualsiasi arredo in modo tale da rendere più semplici e veloci le procedure
di igienizzazione dell’ambiente.
Si raccomanda di tenere porte e finestra aperte per un sufficiente riciclo dell’aria.
I banchi dovranno essere necessariamente singoli, inoltre tra una fila di banchi e l’altra si raccomanda un
distanziamento di almeno 80-90cm per creare dei corridoi di emergenza, gli utenti inoltre devono limitare gli
spostamenti e nel caso siano necessari devono utilizzare i corridoi laterali per avere la più minima interazione
possibile.
Christian Cardone 5°E
BTS «Notarangelo-
Rosati Foggia»
10. Dati diffusione a livello nazionale del SARS-COV-2.
686031 27735 3185 625.75 65mila
Attualmente
positivi
Ospedalizzati Terapie intensive Media decessi
giornalieri
Casi derivati dalle
isitituzioni
socolastiche.
Con i dati attuali non è possibile una
riapertura delle istituzioni scolastiche, si
raccomanda il proseguimento in DAD.
Christian Cardone 5°E
BTS «Notarangelo-
Rosati Foggia»
12. Come si può notare dal grafico numero 1 di cui sopra (meglio visibile nel file allegato “Report covid ottobre novembre e
dicembre aggiornamento settimanale”) l’aumento della curva nazionale è antecedente ad ottobre, l’evento scatenate è
sicuramente da attribuire alla riapertura delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado massiva che è avvenuta nella
maggior parte dell’Italia il giorno 14 settembre.
74075
126237
203182
378129
558636
712490
805947 795771 755461
686031
Numerocasi
Δt
Curva di crescita nazionale
Christian Cardone 5°E
BTS «Notarangelo-
Rosati Foggia»
13. Per esaminare meglio la veridicità di tale affermazione è utile consultare una curva che evidenzi la crescita
nel mese di settembre che assume un andamento esponenziale.
24205
32078
38509
44098
49618
57429
Numerocasi
Δt
Crescita nazionale settembreChristian Cardone 5°E
BTS «Notarangelo-
Rosati Foggia»
14. Per capire meglio quanto le scuole siano state effettivamente un fattore scatenante prendiamo in considerazione
l’intervallo 21 settembre – 14 ottobre, il motivo di questa scelta temporale tiene conto del periodo di incubazione
dell’agente virale.
44098
49618
57429
74075
92445
Numerocasi
Δt
focus curva 21 sett-14 ott
Da tale grafico si evidenza un aumento in tre settimane di 48347 casi diagnosticati, le scuole sono state
un’ottima camera di incubazione del virus e gli studenti hanno veicolato il virus creando un effetto risonanza.
Christian Cardone 5°E
BTS «Notarangelo-
Rosati Foggia»
15. Fonte: epicentro.iss.it, aggiornamento
nazionale del 27 ottobre ore 11:00
Tra il 12 e il 25 ottobre 168.518 nuovi casi di
covid19 di cui 568 deceduti
Di cui 5.684 (3,4%) in operatori sanitari.
La maggior parte da Lombardia (46.621), e
Campania (20.584).
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
16. Gli studenti non hanno costituito un grosso problema nell’ottica dei posti degli ospedali ma hanno contribuito a mandare
in crisi il sistema di tracciamento delle ASL regionali, inoltre hanno contribuito ad una diffusione del patogeno nelle
famiglie infettando i soggetti in età senescente e da qui si arriva alla crisi degli ospedali e alla saturazione delle terapie
intensive. Come possiamo notare nei grafici che seguono:
420
750 1208
1939
2749
3422
3801
Numerocasi
Δt
Grafico informativo posti terapia
intensiva
Al 18 novembre la soglia massima delle terapie intensive viene superata in 17
regioni.
Si registra dunque un incremento di 7 regioni rispetto all’11 novembre.
Fonte: Agenas.com
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
17. Al giorno 14 novembre 2020 i posti letto ordinari
(terapie intensive escluse) negli ospedali italiani
sono saturi al 50%
Fonte Agenas.com
4519
7131
12006
1…
2644
0
32047
34279
Numerocasi
Δt
Grafico informativo ricoverati
Al giorno 14 novembre 2020 i posti letto ordinari (terapie intensive escluse) negli ospedali italiani sono saturi al 50%
Fonte Agenas.com
Christian Cardone 5°E BTS
«Notarangelo-Rosati Foggia»
18. Con una tendenza del genere il governo centrale ha disposto dapprima la riduzione degli alunni ammessi a scuola in
presenza disponendo che le scuole dovessero rimanere aperte con una capienza ridotta del 25% (dunque 75% degli alunni
in presenza e 25% in DAD con integrazioni in DDI), successivamente la riduzione viene portata al 50% per arrivare alla
chiusura delle scuole e all’obbligo di mascherina anche nelle scuole primarie.
Il governo centrale il 4 novembre 2020 con un D.P.C.M. dispone la suddivisione delle regioni italiane in tre fasce, secondo il
numero dei positivi, la capienza dei posti letto e l’Rt regionale, le tre fasce sono
Zona gialla
Zona arancione
Zona rossa
Queste fasce limitano gli spostamenti dei cittadini e dispongono la chiusura di bar e ristoranti, secondo le disposizioni sotto
citate:
Christian Cardone
5°E BTS
«Notarangelo-
Rosati Foggia»
19. L’adozione della suddivisione in aree sembra aver dato dei risultati, dal 22 novembre (effetti visibili dopo 14
giorni circa) il numero di positivi nazionali inizia a calare e fino al mese di dicembre le regioni mantengono la
propria fascia per poi iniziare ad essere declassate gradualmente, al 14/12/2020 l’Italia è quasi totalmente in
zona gialla salvo Campania,Abruzzo,Toscana,Trentino Alto-Adige eValle d’Aosta.
20. Andamento dell’indice di gravità nazionale ott-dic.
Christian Cardone 5°E BTS «Notarangelo-Rosati Foggia»
21. Andamento dell’indice di gravità nazionale ott-dic.
Secondo le attuali disposizioni sono state imposte delle limitazioni nel periodo delle
festività natalizie che vietano gli spostamenti tra i comuni anche nelle zone gialle
nei giorni 25 26 dicembre e 1° gennaio al fine di limitare il contagio, inoltre i
festeggiamenti sono permessi solo nelle abitazioni e sono limitate al nucleo
abitativo, si consiglia fortemente il distanziamento sociale anche nelle case.
In base al trend attuale il MINISTERO DELL’ISTRUZIONE ha disposto la riapertura
delle scuole di ogni ordine e grado al 75% il 7 gennaio 2021, tale disposizione potrà
essere modificata al variare del trend di riferimento delle festività natalizie.
22. Considerazioni personali.
A parer mio il governo italiano ed i cittadini stanno reagendo al trend odierno in modo superficiale, i decessi sono in
media 625/d ancora troppo elevati per permettere agli italiani di usufruire delle limitazioni della zona gialla, a parer
mio con le attuali disposizioni la curva del contagio è destinata ad assumere un andamento esponenziale dopo il
periodo natalizio in quanto gli enti governativi si stanno affidando troppo al buonsenso del Italiani che ai miei occhi
risulta assente.
Unica speranza di attenuare la diffusione e la vaccinazione di massa al SARS-COV-2, ho apprezzato molto la campagna
di vaccinazione divulgata sui canali social e sulle reti nazionali ad opera di Stefano Boeri (video).
Attualmente l’Italia sta ultimando gli accordi per la fornitura dei vaccini e della priorità della somministrazione del
vaccino.
Le mie considerazioni sulla riapertura della scuola sono negative, è stato un errore riaprire a settembre e a parer mio
sarà un errore aprire a gennaio. Le procedure per la limitazione del contagio a lungo andare verrebbero ignorate o
comunque non creano una serenità tale da poter svolgere i programmi didattici in modo lineare. La DAD offre invece
una serenità maggiore ed inoltre esercita una formazione sia dal punto di vista tecnologico (uso di sistemi e
programmi vari), sia dal punto di vista dell’adattamento e delle competenze, come ad esempio la comprensione
autonoma.