Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Queste Slides danno una visione d'insieme delle più recenti teorie della psicologia dell'invecchiamento. Se vuoi scaricare il file originale e completo, invia un messaggio tramite le info di contatto, grazie!
Focus sulla Malattia di Alzheimer nell'ottica d'approccio infermieristico.
Sommario.
Demenza Senile:
- Definizione
Letteratura Scientifica:
- Cenni storici
Epidemiologia:
- Diffusione ed incidenza
Patologia:
- Caratteristiche e modalità d'azione
- Fattori di rischio
Quadro clinico:
- Fasi della malattia
- Fase Iniziale
- Fase Intermedia
- Fase Terminale
- Schema di progressione patologica
Diagnosi:
- Anamnesi e segni oggettivi
- Strumentistica diagnostica
- Test valutativi ed istologici
Terapia:
- Trattamenti terapeutici
- Trattamento farmacologico
- Trattamento basato sui training
- Tipologie training
- Trattamenti integrativi
- Ruolo Caregiver
Prevenzione:
- Fattori modificabili
- Teoria della riserva cognitiva
Assistenza Infermieristica:
- Presa in carico del paziente
Questa presentazione spiega in sintesi le caratteristiche principali del comportamento delle persone autistiche e le linee generali dell'intervento educativo.
Queste Slides danno una visione d'insieme delle più recenti teorie della psicologia dell'invecchiamento. Se vuoi scaricare il file originale e completo, invia un messaggio tramite le info di contatto, grazie!
Focus sulla Malattia di Alzheimer nell'ottica d'approccio infermieristico.
Sommario.
Demenza Senile:
- Definizione
Letteratura Scientifica:
- Cenni storici
Epidemiologia:
- Diffusione ed incidenza
Patologia:
- Caratteristiche e modalità d'azione
- Fattori di rischio
Quadro clinico:
- Fasi della malattia
- Fase Iniziale
- Fase Intermedia
- Fase Terminale
- Schema di progressione patologica
Diagnosi:
- Anamnesi e segni oggettivi
- Strumentistica diagnostica
- Test valutativi ed istologici
Terapia:
- Trattamenti terapeutici
- Trattamento farmacologico
- Trattamento basato sui training
- Tipologie training
- Trattamenti integrativi
- Ruolo Caregiver
Prevenzione:
- Fattori modificabili
- Teoria della riserva cognitiva
Assistenza Infermieristica:
- Presa in carico del paziente
Gruppo di psicoeducazione ai sintomi e alle emozioni- La depressioneValeria Pozzoni
Il secondo modulo riguarda la depressione ed è un argomento molto sentito dai nostri pazienti. Nel corso della discussione è spesso emerso il desiderio di ottenere informazioni anche su altri disturbi dell'umore (ad esempio il Disturbo Bipolare) o patologia psichiatrica (quale la psicosi)
Da oltre trent’anni la concettualizzazione del Disturbo dell’Attenzione/Iperattività è molto controversa. Nel DSM-5 si afferma che l’incidenza di tale sindrome, eterogenea e complessa, raggiunge un’incidenza del 5%, che può insorgere anche dopo i 7 anni e che ha le caratteristiche della cronicità. In ambito clinico le maggiori problematiche riguardano il corretto inquadramento diagnostico e le modalità per una presa in carico efficace. In questo Webinar abbiamo discusso dei cambiamenti introdotti dal DSM-5 e affronteremo le questioni più rilevanti e recenti in merito alle procedure e gli strumenti per una corretta valutazione diagnostica. Maggiori specifiche sull'evento sono disponibili sul sito OPL http://www.opl.it/showPage.php?template=news&id=1145
La gestione del paziente neurologico e non con disturbi dell’umore dal MMG - ...robertobottino1
A cura di Francesco Ragno.
Nel paziente affetto da patologie neurologiche le situazioni di comorbilità rappresentano un aspetto critico rilevante che comporta una serie di problemi aggiuntivi a una gestione già di per sé complessa e che deve essere affrontata in modo appropriato.
La presenza contemporanea di più patologie, oltre ad aumentare la compromissione dello stato di salute complessivo, contribuisce a peggiorare il grado di disabilità e ad aumen- tare il rischio di trattamenti inadeguati e di eventi avversi da farmaci, spesso dovuti alla limitata conoscenza delle interazioni fra molteplici e simultanei trattamenti.
Inoltre, i pazienti possono incorrere in errori nell’uso dei farmaci o decidere in modo au- tonomo di ridurre la quantità e/o la posologia delle terapie associate. Ulteriori problemi sono rappresentati dal numero considerevole di controlli periodici che possono indurre i pazienti a rinunciare a esami clinici, a indagini di laboratorio o strumentali, con ulteriore aumento del rischio generale.
Lo specialista ed il medico di medicina generale sono le figue professionali che più di altre si confrontano con queste situazioni che richiedono un metodo di gestione che superi la settorialità con una visione d’insieme dei problemi con impegni nel counselling ai pazienti e ai familiari.
Depressione e Ansia - Progetto Itaca Bergamoprogettoitaca
Questo video è uno degli strumenti che ITACA sviluppa per aiutare a combattere depressione e ansia. Aiutaci in queso lavoro, donaci il tuo 5 per mille. Per te è gratuito, per noi è molto! C.F. 95140330168
Depressione in età evolutiva - Depressione maggiore e distimia. Prof. Augusto Pasini
1. Prof. AUGUSTO PASINI U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata
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8. Criteri diagnostici della Depressione Maggiore (2) U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata Adulti Bambini e adolescenti 4) Insonnia o ipersonnia quasi ogni giorno Come negli adulti 5)Rallentamento od agitazione psicomotoria quasi ogni giorno (osservabile dagl’altri e non solo una sensazione soggettiva di non riuscire a stare fermo o di essere rallentato) Iperattività associata a cambiamenti dell’umore 6) Facile affaticabilità o mancaza di energia quasi ogni giorno La facile affaticabilità può manifestarsi con una riduzione/assenza del gioco con i pari, rifiuto della scuola o frequenti assenze scolastiche 7) Sentimenti di autosvalutazione o di colpa eccessivi ed inappropriati (che potrebbero essere deliranti) quasi ogni giorno (non sensi di colpa per essere malato) Sentimenti di autosvalutazione: “sono scemo”, “sono un ritardato” 8) Ridotta capacità di pensare o difficoltà di concentrazione o indecisione quasi ogni giorno I problemi di concentrazione possono essere più evidenti in ambito scolastico esprimendosi come difficoltà comportamentali o di rendimento scolastico. 9) pensieri ricorrenti di morte (non solo paura di morire), ricorrente ideazione suicidaria senza un piano specifico, o un tentativo di suicidio, o l’ideazione di un piano specifico per commettere suicidio Possono manifestarsi comportamenti non verbali quali dare via i propri giocattoli preferiti, le proprie collezioni, i propri CD o videogiochi.
9. Criteri diagnostici della Depressione Maggiore (3) U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata Adulti Bambini e adolescenti B. I sintomi non soddisfano i criteri per un disturbo bipolare misto Come negli adulti C. I sintomi causano un distress o un deterioramento clinicamente significativo a livello lavorativo, sociale o di altre aree del funzionamento Deterioramneto clinicamente significativo a livello sociale o scolastico. D.I sintomi non sono causati da un effetto fisiologico dovuto ad uso di sostanze (droghe o farmaci) o ad una condizione medica generale. Simile agli adulti E. I sintomi non sono causati da lutto es. dopo la perdita di una persona cara, i sintomi persistono per più di 2 mesi o sono caratterizzati da un marcato deterioramento funzionale, da autosvalutazione , ideazione suicidaria, sintomi psicotici o rallentamento psicomotorio I sintomi psicotici se presenti sono prevalentemente allucinazioni uditive (che criticano il paziente) piuttosto che deliri.
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18. Criteri diagnostici per il Disturbo Distimico (2) U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata Adulti Bambini e adolescenti E. Non è mai stato presente un Episodio Maniacale, Misto o Ipomaniacale né sono stati mai soddisfatti i criteri per il Disturbo Ciclotimico F. La malattia non si manifesta esclusivamente durante il corso di un Disturbo Psicotico cronico, come Schizofrenia o Disturbo Delirante G. I sintomi non sono dovuti agli effetti fisiologici diretti di una sostanza o di una condizione medica generale H. I sintomi causano disagio clinicamente significativo o compromissione del fuynzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti
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23. Mood, emotion, cognitive function Motivation Sex Appetite Aggression Anxiety Irritability Energy Interest Impulsivity Drive Norepinephrine Serotonin Dopamine Stahl SM. Essential Psychopharmacology: Neuroscientific Basis and Practical Applications . 2nd ed. Cambridge, UK: Cambridge University Press; 2000:152.
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35. Disturbo depressivo dovuto ad una condizione medica generale Disturbo depressivo indotto da sostanze Distimia Disturbo depressivo non altrimenti specificato Disturbo dell’adattamento con umore depresso Lutto non complicato Disturbo schizoaffettivo Sintomi depressivi in corso di altri disturbi mentali Sintomi depressivi in corso di disturbi di personalità Episodio depressivo maggiore U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata Diagnosi differenziale
36. Strumenti diagnostici U.O.C di Neuropsichiatria Infantile, Università di Tor Vergata Interviste semistrutturate K-SADS (Kaufman et al., 1997) Checklist compilate dal clinico Children's Depression Rating Scale-Revised (CDRS-R; Poznanski et al., 1979 ) Questionari compilati dai genitori Child Behavior Checklist (Achenbach) Self-report Children Depression Inventory (Kovacs, 1985); Beck Depression Inventory for Youth (BDI-Y; 2005); Youth Self-Report (Achenbach,2001) Questionari compilati dagli insegnanti TRF (Achenbach) Osservazione dei genitori e degli insegnanti Osservazione dei coetanei
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Editor's Notes
C. Paloscia 2008 U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile
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Key Point Several neurotransmitters are involved in regulating mood Background The effects of norepinephrine, serotonin, and dopamine overlap in the central nervous system All 3 neurotransmitters are involved in mood, emotion, and cognition Thus, depressive symptoms may result from dysregulation of any or all of these neurotransmitter systems Reference Stahl SM. Essential Psychopharmacology: Neuroscientific Basis and Practical Applications . 2nd ed. Cambridge, UK: Cambridge University Press; 2000:152.
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