SlideShare a Scribd company logo
D.S. Ryken e L.H. Salganik,
Agire le competenze chiave. Scenari e strategie per il benessere consapevole,
Franco Angeli, 2007, Milano.
Introduzione all’edizione italiana di Andrea Ceriani
Il progetto DeSeCo (Definition and Selection of Competencies) venne lanciato dall’OCSE nel 1997 con un
obiettivo chiaro: fornire una struttura concettuale di riferimento più solida di quanto già si disponesse, su
cui poter condurre indagini a carattere internazionale, per accertare il livello degli apprendimenti acquisiti e
il possesso di diverse competenze chiave.
Da diverse parti, infatti, la pressione per avere informazioni più precise relative ai risultati e agli effetti del
sistema educativo si faceva sempre più evidente e visibile. Pertanto, il progetto DeSeCo ha costituito, e
costituirà sempre più, un punto di riferimento per l’interpretazione delle acquisizioni relative ai risultati
dell’apprendimento e dell’insegnamento. Ma, ancora più significativo a livello sociale, accertando come i
giovani e gli adulti sono pronti e preparati ad affrontare le sfide della vita, contribuisce alla definizione delle
competenze che dovranno essere considerate prioritarie quando i programmi di formazione e di
insegnamento verranno riformati e riorganizzati.
Il progetto DeSeCo assume una prospettiva olistica e adotta una definizione secondo cui la competenza è la
capacità di rispondere a specifiche esigenze oppure di effettuare un compito con successo e comporta
dimensioni cognitive e non cognitive: le competenze chiave sono competenze individuali che
contribuiscono ad una vita realizzata e al buon funzionamento della società, implicando la mobilitazione di
conoscenze, abilità cognitive e pratiche, come pure di componenti sociali e comportamentali quali
attitudini, emozioni, valori e motivazioni.
Si capisce, già da queste prime battute, l’importanza anche politica di quanto affermato, sollevando
domande sull’adeguatezza e sull’efficacia dei metodi di insegnamento e di apprendimento tradizionali. Il
progetto DeSeCo, infatti, sottolinea come le politiche sociali, educative ed economiche dovrebbero fornire
ai giovani e agli adulti adeguate opportunità non solo per apprendere le competenze chiave, ma anche per
usarle.
Il livello politico delle riflessioni è ulteriormente ribadito quando si afferma la necessità di un ambiente
materiale, istituzionale e sociale favorevole e necessario allo sviluppo delle competenze, riconoscendo che
l’essere umano acquisisce e sviluppa le sue competenze per tutta la durata della sua vita e che queste
possono essere apprese e insegnate in varie istituzioni e in diversi contesti.
La competenza chiave, nella riflessione elaborata dal progetto DeSeCo si fonda su tre criteri generali:
contribuisce a risultati di grande valore a livello individuale e sociale in termini di vita realizzata e buon
funzionamento della società; ricopre un ruolo funzionale al soddisfacimento di richieste importanti e
complesse e di sfide in un’ampia gamma di contesti; è importante per tutti gli individui.
È chiaro che il riferirsi ad alcune e non altre competenze chiave richiede una condivisione e un appoggio ai
principi fondamentali dei diritti della persona, dei valori democratici e degli obiettivi associati allo sviluppo
durevole, che vengono a costituire una base normativa comune, riconoscendo che la definizione e la
selezione delle competenze chiave dipende da ciò cui la società attribuisce valore. Inoltre, si riconosce che
per fronteggiare le sfide e rispondere alle esigenze complesse e multiple della vita moderna che le persone
e la società nel suo insieme devono affrontare, è necessario lo sviluppo di un pensiero critico e di un
approccio riflessivo ed olistico di fronte alla vita, aiutati dalla definizione tripartita di gruppi di competenze
chiave: interagire in gruppi eterogenei; agire autonomamente; utilizzare gli strumenti in modo interattivo.
Il progetto DeSeCo assume come centrale il concetto di costellazione di competenze chiave: esse non
possono essere utilizzate in forma isolata, ma richiedono di essere individuate, definite e comprese nelle
loro relazioni. Le costellazioni di competenze chiave, quindi, sono sempre in relazione ai contesti e alle
situazioni in cui sono applicate.
Il progetto DeSeCo assume un significato strategico nella politica educativa dell’OCSE: costituire una
struttura di riferimento che faccia da ponte tra il mondo scolastico e il mondo della vita adulta, preparando
il primo a riconoscere ed accertare se i giovani sono in grado di vivere in modo adeguato nel secondo.
Inoltre, mira ad accertare se gli adulti hanno le necessarie possibilità di acquisire le competenze chiave e,
soprattutto di applicarle nei contesti reali di esercizio.
“Mondo scolastico” e “mondo adulto” vogliono essere messi in circolo dal progetto DeSeCo, diventato
ormai la base concettuale di molte politiche educative europee. Il mondo della formazione, delle politiche
attive del lavoro, della politica educativa può trarre notevole giovamento dai risultati del progetto DeSeCo.
Pensiamo alla costruzione di profili di competenza e al concetto di costellazione di competenze per
sottolineare il fatto che nessuna competenza vive isolata e che per essere “competenti” occorre possedere
una pluralità di competenze. Costruire profili per realizzare un portfolio di esiti in grado di mettere ciascuno
– studente e/o lavoratore – di fronte alle proprie possibilità di miglioramento, potrebbe sostituire la
tentazione di costruire repertori di competenze rigidi e ingabbianti.
L’utilizzo delle competenze chiave per migliorare il benessere individuale, sociale ed economico, sarebbe un
bel modo per superare la logica funzionalista con la quale tanti modelli di stampo americano hanno cercato
di leggere il tema delle competenze.
Dare alla formazione, alla consulenza nel campo dello sviluppo delle risorse umane, alle politiche del lavoro
la dimensione olistica proposta dal progetto DeSeCo contribuisce ad “elevare” il tema del lavoro da un
aspetto meramente contingente ad uno di sviluppo sociale, di vera politica con una prospettiva al lungo
termine, e al reale benessere dei cittadini.
La traduzione in italiano dei risultati finali del progetto DeSeCo contribuirà a migliorare il dibattito inerente
la definizione delle competenze chiave, consentendo anche ai nostri professionisti di confrontarsi con un
testo che è ormai diventato la base di partenza per la ridefinizione dei programmi formativi e scolatici in
ambito europeo.

More Related Content

What's hot

Apprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativoApprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativo
Ornella Castellano
 
Apprendimento 1
Apprendimento 1Apprendimento 1
Apprendimento 1imartini
 
La sfida delle competenze
La sfida delle competenzeLa sfida delle competenze
La sfida delle competenze
limparando
 
Progettare per competenza.pptx uf 1
Progettare per competenza.pptx uf 1Progettare per competenza.pptx uf 1
Progettare per competenza.pptx uf 1
Antonetta Cimmarrusti
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019
Alessandro Greco
 
Format per UdA
Format per UdAFormat per UdA
Format per UdA
Giusi Landi
 
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptxUDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
RiccardoBalsamo4
 
Le 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiaveLe 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiave
Pierfranco Ravotto
 
Programmazione per competenze
Programmazione per competenzeProgrammazione per competenze
Programmazione per competenze
SCUOLAPR
 
Unita Di Apprendimento[1]
Unita Di Apprendimento[1]Unita Di Apprendimento[1]
Unita Di Apprendimento[1]
guest4f81cf
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodo
informistica
 
Costruire Unità Didattica
Costruire Unità DidatticaCostruire Unità Didattica
Costruire Unità Didatticaguest2b3ef2
 
Pedagogia speciale
Pedagogia specialePedagogia speciale
Pedagogia speciale
Francesco Mario Pio Damiani
 
Schon apprendimento riflessivo
Schon apprendimento riflessivoSchon apprendimento riflessivo
Schon apprendimento riflessivoFabio Cremascoli
 
Progettare e valutare per competenze 080415
Progettare e valutare per competenze 080415Progettare e valutare per competenze 080415
Progettare e valutare per competenze 080415
SCUOLAPR
 
Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
 Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
Licia Cianfriglia
 
Tic e insegnamento
Tic e insegnamentoTic e insegnamento
Tic e insegnamento
DayanaSciapichetti
 
Fare didattica con gli EAS
Fare didattica con gli EASFare didattica con gli EAS
Fare didattica con gli EAS
Scuola Primaria
 

What's hot (20)

Apprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativoApprendimento cooperativo
Apprendimento cooperativo
 
Apprendimento 1
Apprendimento 1Apprendimento 1
Apprendimento 1
 
La sfida delle competenze
La sfida delle competenzeLa sfida delle competenze
La sfida delle competenze
 
Progettare per competenza.pptx uf 1
Progettare per competenza.pptx uf 1Progettare per competenza.pptx uf 1
Progettare per competenza.pptx uf 1
 
Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019Quadro normativo Competenze_2019
Quadro normativo Competenze_2019
 
Format per UdA
Format per UdAFormat per UdA
Format per UdA
 
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptxUDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
UDA CONCORSO ORDINARIO AJ56.pptx
 
Le strutture organizzative
Le  strutture organizzativeLe  strutture organizzative
Le strutture organizzative
 
Le 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiaveLe 8 competenze chiave
Le 8 competenze chiave
 
Programmazione per competenze
Programmazione per competenzeProgrammazione per competenze
Programmazione per competenze
 
Unita Di Apprendimento[1]
Unita Di Apprendimento[1]Unita Di Apprendimento[1]
Unita Di Apprendimento[1]
 
Formare con Metodo
Formare con MetodoFormare con Metodo
Formare con Metodo
 
Costruire Unità Didattica
Costruire Unità DidatticaCostruire Unità Didattica
Costruire Unità Didattica
 
Pedagogia speciale
Pedagogia specialePedagogia speciale
Pedagogia speciale
 
Schon apprendimento riflessivo
Schon apprendimento riflessivoSchon apprendimento riflessivo
Schon apprendimento riflessivo
 
Progettare e valutare per competenze 080415
Progettare e valutare per competenze 080415Progettare e valutare per competenze 080415
Progettare e valutare per competenze 080415
 
Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
 Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
Valutare e certificare le Competenze Chiave a scuola
 
Bruner
BrunerBruner
Bruner
 
Tic e insegnamento
Tic e insegnamentoTic e insegnamento
Tic e insegnamento
 
Fare didattica con gli EAS
Fare didattica con gli EASFare didattica con gli EAS
Fare didattica con gli EAS
 

Viewers also liked

PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologiePROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
Pier Giuseppe
 
Progettazione, complessità, tecnologie
Progettazione, complessità, tecnologieProgettazione, complessità, tecnologie
Progettazione, complessità, tecnologie
Pier Giuseppe
 
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Giovanni Marconato
 
Education at a Glance 2016
Education at a Glance 2016Education at a Glance 2016
Education at a Glance 2016
EduSkills OECD
 
Education at a Glance 2016 - Infographic
Education at a Glance 2016 -  InfographicEducation at a Glance 2016 -  Infographic
Education at a Glance 2016 - Infographic
EduSkills OECD
 
Regards sur l'education 2016
Regards sur l'education 2016Regards sur l'education 2016
Regards sur l'education 2016
EduSkills OECD
 
Panorama de la educacion 2016
Panorama de la educacion 2016Panorama de la educacion 2016
Panorama de la educacion 2016
EduSkills OECD
 

Viewers also liked (7)

PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologiePROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
PROPIT progettare per personalizzazione e inclusione con le tecnologie
 
Progettazione, complessità, tecnologie
Progettazione, complessità, tecnologieProgettazione, complessità, tecnologie
Progettazione, complessità, tecnologie
 
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
Le tecnologie migliorano l’apprendimento? Orientamenti e disorientamenti negl...
 
Education at a Glance 2016
Education at a Glance 2016Education at a Glance 2016
Education at a Glance 2016
 
Education at a Glance 2016 - Infographic
Education at a Glance 2016 -  InfographicEducation at a Glance 2016 -  Infographic
Education at a Glance 2016 - Infographic
 
Regards sur l'education 2016
Regards sur l'education 2016Regards sur l'education 2016
Regards sur l'education 2016
 
Panorama de la educacion 2016
Panorama de la educacion 2016Panorama de la educacion 2016
Panorama de la educacion 2016
 

Similar to Progetto DeSeCo

120307 brochure t1 small
120307 brochure t1 small120307 brochure t1 small
120307 brochure t1 small
Lorenzo Campese
 
ORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppoORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppo
Martina Littera
 
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia
 
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
Wolf Corrado
 
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
Cristina FELICE CIVITILLO
 
Curricolo verticale Caivano
Curricolo verticale CaivanoCurricolo verticale Caivano
Curricolo verticale Caivano
Corrado Izzo
 
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoChiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Carlo Cremaschi
 
Dossier 2011 2012
Dossier 2011 2012Dossier 2011 2012
Dossier 2011 2012
Fabio Fornasini
 
Educare i giovani al denaro
Educare i giovani al denaroEducare i giovani al denaro
Educare i giovani al denaro
Doxa
 
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisaINDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
sepulvi
 
Insegnare per competenze
Insegnare per competenzeInsegnare per competenze
Insegnare per competenze
La Società in Classe
 
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skillsIl «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
Giuseppe De Nicolao
 
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
Lucia Carrolo
 
Competenze e crosscurricular
Competenze e crosscurricularCompetenze e crosscurricular
Competenze e crosscurricular
Enrica Maragliano
 
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzione
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzioneBonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzione
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzionegueste8fd95
 
Crescere peer educator il progetto
Crescere peer educator il progettoCrescere peer educator il progetto
Crescere peer educator il progetto
Mario Ancona
 
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenzaRicerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
Angela Iaciofano
 

Similar to Progetto DeSeCo (20)

120307 brochure t1 small
120307 brochure t1 small120307 brochure t1 small
120307 brochure t1 small
 
ORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppoORrientiamo lo sviluppo
ORrientiamo lo sviluppo
 
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
Service Learning - Rita Garlaschelli – Brescia, 22 marzo 2018
 
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
Dall Ecm Al Tel Didamatica 2009
 
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
Imparare a gestire le risorse umane a scuola un caso studio cristina felice c...
 
COTS
COTSCOTS
COTS
 
Curricolo verticale Caivano
Curricolo verticale CaivanoCurricolo verticale Caivano
Curricolo verticale Caivano
 
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativoChiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
Chiari Lei_ Il concetto di servizio educativo
 
Dossier 2011 2012
Dossier 2011 2012Dossier 2011 2012
Dossier 2011 2012
 
Educare i giovani al denaro
Educare i giovani al denaroEducare i giovani al denaro
Educare i giovani al denaro
 
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisaINDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
INDIRE - Antonella Turchi, Il miglioramento: verso una progettazione condivisa
 
Insegnare per competenze
Insegnare per competenzeInsegnare per competenze
Insegnare per competenze
 
Competenze a scuola
Competenze a scuolaCompetenze a scuola
Competenze a scuola
 
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skillsIl «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
Il «fattore umano»ı. Misurare le soft skills
 
Competenze a scuola
Competenze a scuolaCompetenze a scuola
Competenze a scuola
 
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
Tesi_Lucia Carrolo: Innovazione e nuovi modelli di business: business model c...
 
Competenze e crosscurricular
Competenze e crosscurricularCompetenze e crosscurricular
Competenze e crosscurricular
 
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzione
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzioneBonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzione
Bonometti_Pratiche di formazione indice e intorduzione
 
Crescere peer educator il progetto
Crescere peer educator il progettoCrescere peer educator il progetto
Crescere peer educator il progetto
 
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenzaRicerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
Ricerca azione partecipativa e teoria della conoscenza
 

More from Rita Dallolio

Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18
Rita Dallolio
 
Animali del cielo, della terra, del mare
Animali del cielo, della terra, del mareAnimali del cielo, della terra, del mare
Animali del cielo, della terra, del mare
Rita Dallolio
 
Verme a chi_web
Verme a chi_webVerme a chi_web
Verme a chi_web
Rita Dallolio
 
L'orto in classe
L'orto in classeL'orto in classe
L'orto in classe
Rita Dallolio
 
Ospiti a sorpresa_web
Ospiti a sorpresa_webOspiti a sorpresa_web
Ospiti a sorpresa_web
Rita Dallolio
 
Lavori di gruppo matematica
Lavori di gruppo matematicaLavori di gruppo matematica
Lavori di gruppo matematica
Rita Dallolio
 
Progetto giochiamo con_la_musica
Progetto giochiamo con_la_musicaProgetto giochiamo con_la_musica
Progetto giochiamo con_la_musica
Rita Dallolio
 
Progetto interdisciplinare Heidi
Progetto interdisciplinare HeidiProgetto interdisciplinare Heidi
Progetto interdisciplinare Heidi
Rita Dallolio
 
Il mago di oz
Il mago di ozIl mago di oz
Il mago di oz
Rita Dallolio
 
4 novembre
4 novembre4 novembre
4 novembre
Rita Dallolio
 
La storia di Mantova
La storia di MantovaLa storia di Mantova
La storia di Mantova
Rita Dallolio
 
Le chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazioneLe chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazione
Rita Dallolio
 
Matematicando
Matematicando Matematicando
Matematicando
Rita Dallolio
 
Frutta a colori
Frutta a coloriFrutta a colori
Frutta a colori
Rita Dallolio
 
Piccoli tappezzieri
Piccoli tappezzieriPiccoli tappezzieri
Piccoli tappezzieri
Rita Dallolio
 
Le tabelline con ufotto leprotto matematica
Le tabelline con ufotto leprotto matematicaLe tabelline con ufotto leprotto matematica
Le tabelline con ufotto leprotto matematica
Rita Dallolio
 
Laboratorio di matematica vetrate
Laboratorio di matematica  vetrateLaboratorio di matematica  vetrate
Laboratorio di matematica vetrate
Rita Dallolio
 
Poesie colori VB
Poesie colori VBPoesie colori VB
Poesie colori VB
Rita Dallolio
 
Poesie colori VA
Poesie colori VAPoesie colori VA
Poesie colori VA
Rita Dallolio
 
Poesie VB
Poesie VBPoesie VB
Poesie VB
Rita Dallolio
 

More from Rita Dallolio (20)

Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18Libretto informativo 17 18
Libretto informativo 17 18
 
Animali del cielo, della terra, del mare
Animali del cielo, della terra, del mareAnimali del cielo, della terra, del mare
Animali del cielo, della terra, del mare
 
Verme a chi_web
Verme a chi_webVerme a chi_web
Verme a chi_web
 
L'orto in classe
L'orto in classeL'orto in classe
L'orto in classe
 
Ospiti a sorpresa_web
Ospiti a sorpresa_webOspiti a sorpresa_web
Ospiti a sorpresa_web
 
Lavori di gruppo matematica
Lavori di gruppo matematicaLavori di gruppo matematica
Lavori di gruppo matematica
 
Progetto giochiamo con_la_musica
Progetto giochiamo con_la_musicaProgetto giochiamo con_la_musica
Progetto giochiamo con_la_musica
 
Progetto interdisciplinare Heidi
Progetto interdisciplinare HeidiProgetto interdisciplinare Heidi
Progetto interdisciplinare Heidi
 
Il mago di oz
Il mago di ozIl mago di oz
Il mago di oz
 
4 novembre
4 novembre4 novembre
4 novembre
 
La storia di Mantova
La storia di MantovaLa storia di Mantova
La storia di Mantova
 
Le chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazioneLe chiacchiere della ricreazione
Le chiacchiere della ricreazione
 
Matematicando
Matematicando Matematicando
Matematicando
 
Frutta a colori
Frutta a coloriFrutta a colori
Frutta a colori
 
Piccoli tappezzieri
Piccoli tappezzieriPiccoli tappezzieri
Piccoli tappezzieri
 
Le tabelline con ufotto leprotto matematica
Le tabelline con ufotto leprotto matematicaLe tabelline con ufotto leprotto matematica
Le tabelline con ufotto leprotto matematica
 
Laboratorio di matematica vetrate
Laboratorio di matematica  vetrateLaboratorio di matematica  vetrate
Laboratorio di matematica vetrate
 
Poesie colori VB
Poesie colori VBPoesie colori VB
Poesie colori VB
 
Poesie colori VA
Poesie colori VAPoesie colori VA
Poesie colori VA
 
Poesie VB
Poesie VBPoesie VB
Poesie VB
 

Progetto DeSeCo

  • 1. D.S. Ryken e L.H. Salganik, Agire le competenze chiave. Scenari e strategie per il benessere consapevole, Franco Angeli, 2007, Milano. Introduzione all’edizione italiana di Andrea Ceriani Il progetto DeSeCo (Definition and Selection of Competencies) venne lanciato dall’OCSE nel 1997 con un obiettivo chiaro: fornire una struttura concettuale di riferimento più solida di quanto già si disponesse, su cui poter condurre indagini a carattere internazionale, per accertare il livello degli apprendimenti acquisiti e il possesso di diverse competenze chiave. Da diverse parti, infatti, la pressione per avere informazioni più precise relative ai risultati e agli effetti del sistema educativo si faceva sempre più evidente e visibile. Pertanto, il progetto DeSeCo ha costituito, e costituirà sempre più, un punto di riferimento per l’interpretazione delle acquisizioni relative ai risultati dell’apprendimento e dell’insegnamento. Ma, ancora più significativo a livello sociale, accertando come i giovani e gli adulti sono pronti e preparati ad affrontare le sfide della vita, contribuisce alla definizione delle competenze che dovranno essere considerate prioritarie quando i programmi di formazione e di insegnamento verranno riformati e riorganizzati. Il progetto DeSeCo assume una prospettiva olistica e adotta una definizione secondo cui la competenza è la capacità di rispondere a specifiche esigenze oppure di effettuare un compito con successo e comporta dimensioni cognitive e non cognitive: le competenze chiave sono competenze individuali che contribuiscono ad una vita realizzata e al buon funzionamento della società, implicando la mobilitazione di conoscenze, abilità cognitive e pratiche, come pure di componenti sociali e comportamentali quali attitudini, emozioni, valori e motivazioni. Si capisce, già da queste prime battute, l’importanza anche politica di quanto affermato, sollevando domande sull’adeguatezza e sull’efficacia dei metodi di insegnamento e di apprendimento tradizionali. Il progetto DeSeCo, infatti, sottolinea come le politiche sociali, educative ed economiche dovrebbero fornire ai giovani e agli adulti adeguate opportunità non solo per apprendere le competenze chiave, ma anche per usarle. Il livello politico delle riflessioni è ulteriormente ribadito quando si afferma la necessità di un ambiente materiale, istituzionale e sociale favorevole e necessario allo sviluppo delle competenze, riconoscendo che l’essere umano acquisisce e sviluppa le sue competenze per tutta la durata della sua vita e che queste possono essere apprese e insegnate in varie istituzioni e in diversi contesti. La competenza chiave, nella riflessione elaborata dal progetto DeSeCo si fonda su tre criteri generali: contribuisce a risultati di grande valore a livello individuale e sociale in termini di vita realizzata e buon funzionamento della società; ricopre un ruolo funzionale al soddisfacimento di richieste importanti e complesse e di sfide in un’ampia gamma di contesti; è importante per tutti gli individui.
  • 2. È chiaro che il riferirsi ad alcune e non altre competenze chiave richiede una condivisione e un appoggio ai principi fondamentali dei diritti della persona, dei valori democratici e degli obiettivi associati allo sviluppo durevole, che vengono a costituire una base normativa comune, riconoscendo che la definizione e la selezione delle competenze chiave dipende da ciò cui la società attribuisce valore. Inoltre, si riconosce che per fronteggiare le sfide e rispondere alle esigenze complesse e multiple della vita moderna che le persone e la società nel suo insieme devono affrontare, è necessario lo sviluppo di un pensiero critico e di un approccio riflessivo ed olistico di fronte alla vita, aiutati dalla definizione tripartita di gruppi di competenze chiave: interagire in gruppi eterogenei; agire autonomamente; utilizzare gli strumenti in modo interattivo. Il progetto DeSeCo assume come centrale il concetto di costellazione di competenze chiave: esse non possono essere utilizzate in forma isolata, ma richiedono di essere individuate, definite e comprese nelle loro relazioni. Le costellazioni di competenze chiave, quindi, sono sempre in relazione ai contesti e alle situazioni in cui sono applicate. Il progetto DeSeCo assume un significato strategico nella politica educativa dell’OCSE: costituire una struttura di riferimento che faccia da ponte tra il mondo scolastico e il mondo della vita adulta, preparando il primo a riconoscere ed accertare se i giovani sono in grado di vivere in modo adeguato nel secondo. Inoltre, mira ad accertare se gli adulti hanno le necessarie possibilità di acquisire le competenze chiave e, soprattutto di applicarle nei contesti reali di esercizio. “Mondo scolastico” e “mondo adulto” vogliono essere messi in circolo dal progetto DeSeCo, diventato ormai la base concettuale di molte politiche educative europee. Il mondo della formazione, delle politiche attive del lavoro, della politica educativa può trarre notevole giovamento dai risultati del progetto DeSeCo. Pensiamo alla costruzione di profili di competenza e al concetto di costellazione di competenze per sottolineare il fatto che nessuna competenza vive isolata e che per essere “competenti” occorre possedere una pluralità di competenze. Costruire profili per realizzare un portfolio di esiti in grado di mettere ciascuno – studente e/o lavoratore – di fronte alle proprie possibilità di miglioramento, potrebbe sostituire la tentazione di costruire repertori di competenze rigidi e ingabbianti. L’utilizzo delle competenze chiave per migliorare il benessere individuale, sociale ed economico, sarebbe un bel modo per superare la logica funzionalista con la quale tanti modelli di stampo americano hanno cercato di leggere il tema delle competenze. Dare alla formazione, alla consulenza nel campo dello sviluppo delle risorse umane, alle politiche del lavoro la dimensione olistica proposta dal progetto DeSeCo contribuisce ad “elevare” il tema del lavoro da un aspetto meramente contingente ad uno di sviluppo sociale, di vera politica con una prospettiva al lungo termine, e al reale benessere dei cittadini. La traduzione in italiano dei risultati finali del progetto DeSeCo contribuirà a migliorare il dibattito inerente la definizione delle competenze chiave, consentendo anche ai nostri professionisti di confrontarsi con un testo che è ormai diventato la base di partenza per la ridefinizione dei programmi formativi e scolatici in ambito europeo.