KAIZEN E' UNA ESPRESSIONE GIAPPONESE CHE SIGNIFICA MIGLIORAMENTO CONTINUO - C...Maria Cristina Circhetta
LE LINEE GUIDA DEL MIGLIORAMENTO:
Abbandonare le idee tradizionali (preconcette)
Pensare a come fare piuttosto ai motivi per cui una cosa non può essere fatta
Non accampare scuse, cominciare a mettere in discussione le prassi correnti
Non cercare la perfezione prima di intraprendere qualcosa di nuovo
Fare e Correggere gli errori man mano che si fanno
Usare il buon senso per il miglioramento continuo
Chiedersi 5 volte perchè e cercare le cause di fondo
Cercare il buon senso di 10 persone invece che la conoscenza profonda di una sola
Le idee di miglioramento continuo sono infinite (non smettere mai)
KAIZEN è una espressione giapponese che significa MIGLIORAMENTO CONTINUO. Dal 1950 il mondo industriale giapponese ha “prodotto”, partendo dagli insegnamenti di scienziati del management, quali il dr. Deming, una serie impressionante di tecniche e metodi per il miglioramento continuo. Kaizen è uno di questi, ma anche TQM e più recentemente 6 Sigma si iscrivono in questo filone che possiamo chiamare genericamente come QUALITA’.
Slide del corso di Change Management effettuato presso La Spix Italia, un'azienda di archiviazione sostitutiva. Il corso parte da alcune analisi che possono essere svolte all'interno dell'azienda e tenta di dare degli strumenti per comprendere al meglio le necessità di innovare l'azienda. Con un percorso per farlo.
Una presentazione in formato "slides" su come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla. Documento elaborato nel 2019 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
**Bibliografia**
Carlo Lorenzani - Unioncamere “Mettersi in proprio: una guida per fare impresa”
Maurizio La Cava “Startup Pitch - Come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla”
DocSend “What We Learned from 200 Startups Who Raised $360M”
Chris O'Leary “Elevator Pitch Essentials: How to Create an Effective Elevator Pitch”
Simon Sinek “Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”;
Andrew V. Abela “The presentation”;
Steve Blank “The Four Steps to the Epiphany”;
Alexander Osterwalder “Business Model Canvas: Creare modelli di business”;
Eric Ries “Partire leggeri. Il metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo”;
Porter M.E. “How competitive forces shape strategy”;
Time Management as a critical skill for a Manager.Which are the most time consuming habits, how to change the ineffective behaviours. Theatre, Neurophisiology, Self-Management
KAIZEN E' UNA ESPRESSIONE GIAPPONESE CHE SIGNIFICA MIGLIORAMENTO CONTINUO - C...Maria Cristina Circhetta
LE LINEE GUIDA DEL MIGLIORAMENTO:
Abbandonare le idee tradizionali (preconcette)
Pensare a come fare piuttosto ai motivi per cui una cosa non può essere fatta
Non accampare scuse, cominciare a mettere in discussione le prassi correnti
Non cercare la perfezione prima di intraprendere qualcosa di nuovo
Fare e Correggere gli errori man mano che si fanno
Usare il buon senso per il miglioramento continuo
Chiedersi 5 volte perchè e cercare le cause di fondo
Cercare il buon senso di 10 persone invece che la conoscenza profonda di una sola
Le idee di miglioramento continuo sono infinite (non smettere mai)
KAIZEN è una espressione giapponese che significa MIGLIORAMENTO CONTINUO. Dal 1950 il mondo industriale giapponese ha “prodotto”, partendo dagli insegnamenti di scienziati del management, quali il dr. Deming, una serie impressionante di tecniche e metodi per il miglioramento continuo. Kaizen è uno di questi, ma anche TQM e più recentemente 6 Sigma si iscrivono in questo filone che possiamo chiamare genericamente come QUALITA’.
Slide del corso di Change Management effettuato presso La Spix Italia, un'azienda di archiviazione sostitutiva. Il corso parte da alcune analisi che possono essere svolte all'interno dell'azienda e tenta di dare degli strumenti per comprendere al meglio le necessità di innovare l'azienda. Con un percorso per farlo.
Una presentazione in formato "slides" su come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla. Documento elaborato nel 2019 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
**Bibliografia**
Carlo Lorenzani - Unioncamere “Mettersi in proprio: una guida per fare impresa”
Maurizio La Cava “Startup Pitch - Come presentare un’idea e convincere gli investitori a finanziarla”
DocSend “What We Learned from 200 Startups Who Raised $360M”
Chris O'Leary “Elevator Pitch Essentials: How to Create an Effective Elevator Pitch”
Simon Sinek “Partire dal perché: Come tutti i grandi leader sanno ispirare collaboratori e clienti”;
Andrew V. Abela “The presentation”;
Steve Blank “The Four Steps to the Epiphany”;
Alexander Osterwalder “Business Model Canvas: Creare modelli di business”;
Eric Ries “Partire leggeri. Il metodo Lean Startup: innovazione senza sprechi per nuovi business di successo”;
Porter M.E. “How competitive forces shape strategy”;
Time Management as a critical skill for a Manager.Which are the most time consuming habits, how to change the ineffective behaviours. Theatre, Neurophisiology, Self-Management
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Essere consapevoli che il cambiamento è naturale e quindi inevitabile è il primo passo per una vita personale e professionale soddisfacente: ciò che conta è scegliere di cambiare prima che il cambiamento sia obbligato da fattori esterni.
Motivation and leadership beyond technical skills - andrea regoliAndrea Regoli, PMP
Agile non è un insieme di “strumenti” SW o HW ma l’insieme di linee guida che regolano le interazioni.
Perchè un’azienda sia Agile è necessario che il contesto aziendale sia “sano” e i dipendenti si sentano parte dell’azienda.
Il materiale condiviso è il mix di più studi (leadership, agile, classic management) ed esperienze sul campo uniti in maniera da creare un percorso unico.
Lo speech inizierà presentando alcuni studi e teorie per poi muoversi sull’analisi della motivazione che spinge alcuni dipendenti all’interno di aziende a pradurre col sorriso contrapposti ad altri (in realtà differenti) il cui unico obiettivo è lo stipendio.
Verrà quindi analizzato cosa spinge il singolo per poi spostarsi sulle dinamiche di team..
Infine alcuni consigli per migliorare il contesto lavorativo.
Nonostante l’argomento trattato non sia ne “nuovo” ne “innovativo”, lavorando in azienda di consulenza mi accorgo che ad oggi è ancora sconosciuto/ignorato da moltissime realtà aziendali.
Una presentazione in formato "slides" su come comunicare nell'era dello Smart Working. Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Una presentazione in formato "slides" su come pensare in modo "Agile". Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Andrealauri
Riunioni e meeting possono essere uno strumento efficace ed indispensabile per il raggiungimento di un determinato obiettivo. Ecco alcuni consigli per organizzarli al meglio.
Qualsiasi modello organizzativo per un team e un'azienda parte sempre dall'assunto che il professionista sappia come gestire il proprio lavoro, ma a volte è più semplice da dire che da fare. Progetti, scadenze, interruzioni ed emergenze rendono difficile la gestione del tempo, e sviluppatori e sistemisti hanno spesso esigenze diverse. Parleremo di diversi approcci possibili, citando Getting Things Done, Inbox Zero, Pomodoro Technique e altro.
Presentato all'Incontro DevOps Italia 2014 #idi2014
Abbracciare creatività e Innovazione in azienda. Perchè è importante e come f...Elena Peruzzi
Una presentazione base sul tema della Creatività e Innovazione. Per corsi completi sul tema potete contattarmi su linkedin Elena Peruzzi! Buona Visione!
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Gestire il proprio tempo e quello dei propri collaboratori è una necessità ed una opportunità che valorizza il tempo a nostra disposizione e ne migliora la qualità
Essere consapevoli che il cambiamento è naturale e quindi inevitabile è il primo passo per una vita personale e professionale soddisfacente: ciò che conta è scegliere di cambiare prima che il cambiamento sia obbligato da fattori esterni.
Motivation and leadership beyond technical skills - andrea regoliAndrea Regoli, PMP
Agile non è un insieme di “strumenti” SW o HW ma l’insieme di linee guida che regolano le interazioni.
Perchè un’azienda sia Agile è necessario che il contesto aziendale sia “sano” e i dipendenti si sentano parte dell’azienda.
Il materiale condiviso è il mix di più studi (leadership, agile, classic management) ed esperienze sul campo uniti in maniera da creare un percorso unico.
Lo speech inizierà presentando alcuni studi e teorie per poi muoversi sull’analisi della motivazione che spinge alcuni dipendenti all’interno di aziende a pradurre col sorriso contrapposti ad altri (in realtà differenti) il cui unico obiettivo è lo stipendio.
Verrà quindi analizzato cosa spinge il singolo per poi spostarsi sulle dinamiche di team..
Infine alcuni consigli per migliorare il contesto lavorativo.
Nonostante l’argomento trattato non sia ne “nuovo” ne “innovativo”, lavorando in azienda di consulenza mi accorgo che ad oggi è ancora sconosciuto/ignorato da moltissime realtà aziendali.
Una presentazione in formato "slides" su come comunicare nell'era dello Smart Working. Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Una presentazione in formato "slides" su come pensare in modo "Agile". Documento elaborato nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Organizzare riunioni efficaci (anche per chi partecipa)Andrealauri
Riunioni e meeting possono essere uno strumento efficace ed indispensabile per il raggiungimento di un determinato obiettivo. Ecco alcuni consigli per organizzarli al meglio.
Qualsiasi modello organizzativo per un team e un'azienda parte sempre dall'assunto che il professionista sappia come gestire il proprio lavoro, ma a volte è più semplice da dire che da fare. Progetti, scadenze, interruzioni ed emergenze rendono difficile la gestione del tempo, e sviluppatori e sistemisti hanno spesso esigenze diverse. Parleremo di diversi approcci possibili, citando Getting Things Done, Inbox Zero, Pomodoro Technique e altro.
Presentato all'Incontro DevOps Italia 2014 #idi2014
Abbracciare creatività e Innovazione in azienda. Perchè è importante e come f...Elena Peruzzi
Una presentazione base sul tema della Creatività e Innovazione. Per corsi completi sul tema potete contattarmi su linkedin Elena Peruzzi! Buona Visione!
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Breaking the ice with agile - cinque strade per rompere il ghiaccio e introdu...Pietro Di Bello
La nostra esperienza ha mostrato che esistono alcune pratiche “rompighiaccio” che, con un costo di introduzione relativamente basso, permettono di far prendere coscienza alle persone di alcune problematiche e dinamiche tipiche dei progetti software e che ne minano il successo.
La presa di coscienza di queste problematiche e dinamiche è il primo passo per comprendere e abbracciare valori e principi dei metodi agili.
Le pratiche di cui vorremmo parlare e che definiamo “ice breakers” per quel che riguarda le metodologie agili sono: lavagna, standup meeting, retrospective, build automatica, test automatici di accettazione.
A cascata poi queste pratiche se ne portano dietro altre più difficili da adottare fin da subito, ma più facili da far adottare quando le persone prendono coscienza dei problemi che gli impediscono di lavorare in modo efficace (pair, tecnica del pomodoro, user stories, TDD, CI, simple design, daily journal, etc) e abbracciano i principi dell’agile.
Per ogni pratica “ice breakers”, a partire dalla nostra esperienza, illustreremo il motivo per cui secondo noi sono tali, le dinamiche secondo noi migliori per proporne l’introduzione, anti-pattern e resistenze al cambiamento che abbiamo incontrato e come le abbiamo affrontate.
L'innovazione manageriale nello sviluppo dei servizi e dei prodottiClaudio Saurin
Oggi ci troviamo a fronteggiare la velocità e l'imprevedibilità del cambiamento, spesso interagendo in modo non lineare con molti elementi fra loro diversi: questa è la definizione di complessità delle organizzazioni.
In questo contesto, innovare il processo di sviluppo di servizi e prodotti è strategico; si tratta di una innovazione manageriale che è prima di tutto una innovazione culturale.
Per fare questo occorrono nuovi stili di leadership e nuove modalità di gestione dei progetti.
Cercheremo di raccontare il passaggio che sta avvenendo nello stile manageriale in diversi contesti, lontano da noi, in modo eclatante (Toyota, Google, Apple) o vicino a noi, in modo silenzioso (la bella azienda della profonda provincia veneta, Breton).
Il manager deve cambiare, guidando il suo team in modo condiviso e divenendone parte integrante, in un panorama che, pur complesso e frammentato, offre strumenti per essere affrontarlo con più serenità.
Le metodologie Lean di derivazione Toyota e le metodologie Agili elaborate per sostenere lo sviluppo turbolento del software, gli strumenti della community 2.0 ed il classico Gantt di progetto, diventano gli ingredienti che, miscelati in funzione del tipo di organizzazione e del progetto, consentono di gestire con efficacia ed efficienza la complessità dei progetti di oggi.
E' riportato anche un esempio di una applicazione di Hybrid Project Management per la gestione dei cantieri edili, sviluppata in collaborazione con l'architetto Daniela Rinaldi di Verona.
Un tema sempre molto scottante per le aziende ossia "come accrescere la produttività e gestire il cambiamento". Identificare le strategie da perseguire è un'impresa che richiede visione, squadra, capacità introspettive, ma non basta se poi non siamo in grado di monitorare se stiamo perseguendo quelle strategie in maniera efficace ed efficiente. Occorre sulla misurazione delle strategie, sul monitoraggio che deve essere applicato affinché la strada sia sì quella giusta e il suo percorso sia monitorato. Giusto per fare un esempio, supponiamo di aver pianificato di andare da New York a Washington in macchina e visitare tre musei. La vision che mi ha guidato può essere stata: "fare un viaggio che mi arricchisse culturalmente", la strategia può essere stata percorrere l'interstatale. Ma se non avessi considerato che è necessario percorrere 4 ore di autostrada, probabilmente avrei organizzato male il mio viaggio. Vision, strategie e loro misurazione sono un trinomio inscindibile, poiché l'azienda è un corpo in cambiamento e abbiamo bisogno di monitorare le nostre performance di viaggio per decidere se dobbiamo cambiare rotta.
MiniIAD Vimercate 2015 - Miglioramento continuo, attraverso piccole e grandi ...Marco Di Biase
Il miglioramento continuo è un aspetto chiave della nostra vita, lavorativa e non.
Fermarci a riflettere, su cosa sta funzionando e cosa no, è il punto di partenza, per migliorare. Le retrospettive sono una tecnica principe per supportare il miglioramento continuo: vediamo in cosa consistono, un po’ di loro varianti, suggerimenti pratici, cose a cui prestare attenzione, modi per misurare la loro efficacia.
2014 nov 11 PMI Rome Agile Project Management: Il cambio del paradigma.ACT Point
Il Webinar del 11 nov 2014 sull'Agile Project Management, organizzato dal PMI Rome Italy chapter nell'ambito della serie dedicata all'Agile, ha visto l'Ing. Antonio Marino trattare alcuni impatti del cambiamento indotto dall'Agile e nell'indirizzare alcuni di questi.
Pensate ad un’azienda fortemente gearchica, command & control, con procedure da seguire tassativamente.
Fatto? Se rispondete “una Banca” avete indovinato.
Come si fa a introdurre l’Agile in una cultura così diversa rispetto ai valori agili?
Vogliamo raccontarvi la nostra esperienza nel condurre l’introduzione dell’Agile in una delle più importanti banche italiane.
Vi racconteremo i successi, gli ostacoli, i fallimenti, le cose che abbiamo imparato, a quali compromessi siamo scesi, e cosa rimane da fare per uscire dalla fase pilota e estendere l’adozione nel 2016.
Is it possible to introduce an Agile culture in a Bank organization? How to do it?
This is my point of view maturated after a year spent introducing agile in one of the major italian bank
This talk at Italian Agile Day 2015
L'associazione Amici del Sidamo è da anni impegnata in vari campi di lavoro per raccogliere fondi da destinare alle missioni salesiane dell'Etiopia nell'aiuto ai più poveri. I campi di lavoro hanno anche lo scopo di sensibilizzare i giovani verso la missionarietà e le problematiche del terzo mondo con uno stile particolare.
Riassunto del campo di lavoro dell'associazione "Inmissione - Amici del Sidamo" per raccogliere fondi per le missioni dell'Etiopia attraverso il lavoro.
3. LA STORIA La Nascita: XVI secolo Venezia deve creare una flotta per arrestare l’avanzata turca nel Mediterraneo. Gli ingegneri veneziani progettano un nuovo tipo di nave, le “Galeazze”,più agili e veloci e che possono essere costruite velocemente con dei pezzi assemblati in modo standard. Primo esempio di produzione a flusso. Le Galeazze permetteranno di vincere la decisiva battaglia di Lepanto (1571).
4. LA STORIA La prima crisi di Toyota (‘50) L’economia era nel caos … • Toyota: 1000 unità/mese • “ Possiamo raggiungere la Nissan?” Niente soldi… • Le banche rifiutavano i prestiti Kiichiro a Eiji e Ohno (e ad altri…): “ Raggiungiamo Detroit in 3 anni!”
5. “ Non è necessario cambiare. Sopravvivere non è obbligatorio”. Cosa sarebbe successo se non ci fosse stato un cambiamento?
6. Il cambiamento Trattare con gli aspetti umani Persone Cultura Organizzazione aspetti NON Tecnici e analitici Scopo: allineare le 2 dimensioni per aiutare a migliorare le prestazioni dell’organizzazione
7. La resistenza al cambiamento Mancanza della comprensione del cambiamento, Abitudine con il modo di fare le cose, Terrore dell’ ignoto, Terrore di sbagliare nel nuovo, Percepita mancanza di risorse .
8. Le fasi Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Negazione Resistenza Accettazione Tempo Autostima, Abilità di cooperare, produttività
9. Le regole delle 5 fasi 1. Onguno di noi passa da tutte le 4 fasi . 2. Ognuno di noi attraversa le 4 fasi alla propria velocità . 3. Ci si può “ bloccare ” in una fase. 4. Si può andare all’indietro come in avanti. 5. Si deve andare veloci .
10. Per andare veloci 2. CONCENTRAZIONE (FOCUS) 1. POSITIVIT À rispetto a : a) realtà b) se stessi 3. FLESSIBILIT À a) sociale b) mentale 4. ORGANIZZAZIONE MENTALE 5. SPIRITO DI INIZIATIVA
11. Come combattere la resistenza 1. Condurre il cambiamento (in prima persona) 2. Creare un bisogno condiviso 3. Formare una visione 4. Mobilitare il coinvolgimento 5. Monitorare i progressi 6. Fare il cambiamento per ultimo 7. Ancorare il cambiamento nei sistemi e nelle strutture
13. Pompiere Miglioramento dei sistemi Risoluzione problemi Miglioramento dei processi AMMINISTRATORI GUERRIERI Statu Quo OK così com’è Cercare la perfezione MAI essere soddisfatti di dove si è arrivati VIAGGIO VERSO LA PRODUZIONE SNELLA 6 Sigma & Lean Operatrici Responsabili Supervisori
14.
15. IL MODO MIGLIORE DI PENSARE IL MODO VECCHIO DI PENSARE Sarò contento di assumerne la responsabilità Non è affar mio POSSO NON POSSO Camminerò lungo il sistema É troppo lungo per essere approvato Cogliamo l’occasione É un cambiamento troppo radicale Sono pronto a imparare qualcosa di nuovo Lasciate che lo faccia qualcun altro Arriverò con alcune alternative Non ho nessuna idea I giorni fanno così in fretta ! Non c’è tempo per andare a casa? Apriamo i canali Nessuno comunica Lo proveremo ancora una volta Non sta andando meglio Possiamo affittare il macchinario? Non abbiamo il macchinario Non lo sapremo finché non lo proveremo Non volerà mai ! Organizzeremo meglio il nostro spazio Non abbiamo la stanza Siamo una macchina snella Siamo sottodimensionati Ce lo possiamo permettere? Non abbiamo il denaro! C’è sempre qualcosa da migliorare È sufficientemente buono Faremo un salto per essere competitivi Non possiamo competere Confronteremo con quello che fanno Non abbiamo gli esperti L’investimento sarà ben ricompensato È una perdita di denaro! Pensa alle possibilità E’ una perdita di tempo! Lo faremo funzionare Non c’è modo di farlo funzionare Abbiamo imparato dalla nostra esperienza L’abbiamo già provato rivaluteremo le nostre priorità Non c’è abbastanza tempo ! Proviamoci ! Non funzionerà mai ! la necessità è la madre delle invenzioni Non abbiamo le risorse guardiamolo da un angolazione differente é troppo complicato Saremo i pionieri Non l’abbiamo mai fatto prima
Le persone resilienti sono: POSITIVE: scorgono opportunità nei cambiamenti e hanno fiducia in se stessi 2. CONCENTRATE: hanno obiettivi chiari e li usano come punto di riferimento in situazioni di disorientamento . 3. FLESSIBILI: sanno avvalersi di un’ampia gamma di risorse per sviluppare strategie di risposta al cambiamento flessibili e creative. 4. ORGANIZZATE: sanno dare un significato al caos. 5. PROATTIVE: in situazioni di incertezza preferiscono agire, assumendosi dei rischi calcolati piuttosto che aggrapparsi allo statu quo