Dall'era delle "Comunita' Virtuali" a quella delle "Reti Sociali", l'evoluzione della comunicazione elettronica tra rischi di massificazione e opportunita' di cambiamento.
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
I principali approcci scientifici (e le visioni di senso comune) al rapporto tra tecnologie e società
Lezione del corso di Teoria e tecniche dei nuovi media, Università di Perugia
Docente: Alessio Cornia
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Presentazione del corso di Teorie e tecniche dei nuovi media
AA 2014-15, Università di Perugia
Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze politiche
Docente: Alessio Cornia
Contiene informazioni aggiornate sui testi per l'esame
Da Gutenberg a Internet: le "rivoluzioni" della comunicazione e il giornalism...Carlo Gubitosa
Oggi Internet viene salutata come una “rivoluzione” che potra’ cambiare il mondo grazie alla libera circolazione di idee e informazioni tra persone realizzata con nuove tecnologie che permettono di esprimersi senza il controllo, il filtro e l’intermediazione dei poteri dominanti. Ma e’ davvero la prima volta che questo accade nella storia dell’umanita’? o in passato ci sono state altre tecnologie “liberanti” successivamente “assimilate” e “depotenziate”?
I principali approcci scientifici (e le visioni di senso comune) al rapporto tra tecnologie e società
Lezione del corso di Teoria e tecniche dei nuovi media, Università di Perugia
Docente: Alessio Cornia
La sfera pubblica online: nuovi processi, nuovi attori e nuovi spazi per la partecipazione al dibattito pubblico sulla cosa pubblica
Docente: Alessio Cornia
Corso di Teorie e Tecniche dei Nuovi Media
Università di Perugia
Premessa: digital ethnography
il medium digitale, la fine dei mediatori, la teoria della lunga coda, la rivoluzione antropologica
I: il World Wide Web
il web come creatura sociale, mail posta certificata e codice dell’amministrazione digitale, cosa c’è e quanto c’è in rete, l’overload di informazioni e la difficoltà di gestirle, la necessità di valutare l’informazione
II – III – IV: i Metodi, gli Strumenti, le Risorse
Come approcciare mentalmente una ricerca, criteri di valutazione – Pubblica Amministrazione e web 2.0
trucchetti per google, google scholar, biblioteche digitali e wikipedia, altri strumenti di google, banche dati disponibili in ARPAL, la letteratura grigia
il web 2.0, feed RSS e readers, yahoo pipes, tag e social tagging, i blog, la famiglia wikis (google docs/wave), flickr, twitter ….. le regole del gioco, le licenze creative commons
Conclusioni: pericoli e prospettive
privacy e censura, il futuro prossimo digitale, il web 3.0
Presentazione del corso di Teorie e tecniche dei nuovi media
AA 2014-15, Università di Perugia
Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze politiche
Docente: Alessio Cornia
Contiene informazioni aggiornate sui testi per l'esame
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Nessun tempo. Nessun luogo. La comunicazione pubblica italiana all’epoca delle reti. Il presente lavoro è il risultato finale di una ricerca ideata, promossa e coordinata dal Prof. Eugenio Iorio, nell’ambito della cattedra di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni”, condotta nel periodo 2014/2015 presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Prima lezione del progetto 'Internet non (solo) per gioco', corso di formazione e sensibilizzazione sul ruolo che la rete può svolgere nella vita studentesca e professionale dei ragazzi del liceo.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
Come i nuovi media incidono sulle relazioni interpersonali
Individualismo in rete
Socialità e internet
Costruzione dell'identità negli ambienti online
Social network e reputazione
Homo Digitalis: Metamorfosi dell'identitàRoberto Reale
L’identità è ciò che ci definisce, di fronte allo sguardo altrui non meno che di fronte al nostro stesso sguardo. Non è facile darne una definizione che ne catturi la natura elusiva: Stefano Rodotà parla di un “pozzo profondissimo”, nel quale molti evitano di sporgersi, benché lo sporgersi sia ineludibile. Anche perché l’età digitale, che è il nostro tempo, dell’identità sconvolge così tanto i confini e l’estensione da dar luogo a un vero e proprio scatto evolutivo, a una metamorfosi della specie uomo. Non siamo più soltanto corpo, psiche, tempo vissuto, relazioni: siamo anche entità digitali immerse in una infosfera, come insegna Luciano Floridi. È il caso di spaventarsi? No, certo. Ma l’inquietudine, come sempre, possiamo vincerla soltanto a patto di non rinunciare a riflettere su ciò che ci sta accadendo.
La convergenza di civic e digital literacy nella partecipazione politica giov...Manolo Farci
Intervento di Giovanna Mascheroni e Maria Francesca Murru (Università Cattolica del Sacro Cuore Milano) al convegno "Così vicini, così lontani: la via italiana ai Social Network" (Milano, 26-27 Settembre 2013)
La ricerca di documentazione scientifica nell'era digitale. La fine del ruolo dei mediatori. L'attendibilità delle informazioni. Le ripercussioni sociali.
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Nessun tempo. Nessun luogo. La comunicazione pubblica italiana all’epoca delle reti. Il presente lavoro è il risultato finale di una ricerca ideata, promossa e coordinata dal Prof. Eugenio Iorio, nell’ambito della cattedra di “Comunicazione e innovazione nelle pubbliche amministrazioni”, condotta nel periodo 2014/2015 presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.
Prima lezione del progetto 'Internet non (solo) per gioco', corso di formazione e sensibilizzazione sul ruolo che la rete può svolgere nella vita studentesca e professionale dei ragazzi del liceo.
SOCIAL NETWORK AL SERVIZIO DELLE IMPRESE
Come imprese, enti e professionisti possono migliorare la propria competitività e visibilità conoscendo i meccanismi fisici che regolano lo comportamento delle reti sociali.
La teoria del mondo piccolo, l'importanza dei grandi connettori e dei legami deboli, le leggi di potenza applicate alle reti sono solo alcuni degli argomenti affrontati in questo convegno.
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2313
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2317
http://www.thedailybit.net/index.php?method=section&action=zoom&id=2308
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8Riva Giuseppe
Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.
Dov'è mio figlio? In cameretta o in rete? Istruzioni per comprendere i lingua...Roberto Fuso Nerini
Secondo appuntamento del percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie organizzato dalla Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio sui temi del rapporto dei giovani con Internet e i Social Media e sul ruolo educativo dei genitori su questi temi.
L'obiettivo di questo secondo incontro: parlare ad un gruppo di genitori e educatori, in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di fornire loro gli strumenti per capire i giovani e il loro rapporto con il digitale.
Abbiamo soprattutto cercato di focalizzare tre concetti:
l'importanza per i genitori di conoscere le dinamiche di Internet e della rete e degli strumenti che i loro figli (ma anche loro stessi) usano quotidianamente;
l'importanza di assumersi un ruolo educativo, soprattutto nei confronti dei più giovani e dei bambini, che li prepari ad affrontare questi strumenti in modo consapevole ed informato;
l'importanza dell'esempio che come genitori è necessario dare, evitando per primi di mettere in scena comportamenti negativi o non adeguati dell'uso della rete.
Il tutto senza nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico, ma cercando di parlare e analizzare sia il bello della rete che, soprattutto, gli aspetti critici e problematici che gli adolescenti (e soprattutto bambini) possono trovarsi ad affrontare.
Per questo, abbiamo parlato con esempi, video e dati, di #reputazionedigitale, #cyberbullismo, #bufale e false notizie, #hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
La Comunicazione 2.0. Social Networking e strategie di Internet MarketingVincenzo Risi
La presentazione del mio lavoro di tesi sulla Comunicazione 2.0, ovvero come le aziende possono sfruttare in modo efficace strumenti di internet marketing nel mondo del social networking e dei social media
N.B.: La discussione della tesi risale al Febbraio 2008
Le slide dell'incontro con gli adolescenti della Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio (https://chiesamorsenchio.com/) del 21 gennaio 2017, sui temi del rapporto degli adolescenti con Internet e i Social Media.
Un percorso di formazione ed educazione al digitale che coinvolge adolescenti, educatori e famiglie.
L'obiettivo: parlare in maniera aperta di Internet e #SocialMedia con l'obiettivo di "educare" i giovani e le loro famiglie al digitale per imparare a usarli in maniera consapevole.
Nessun pregiudizio e nessun approccio moralistico.
Abbiamo parlato del bello e delle opportunità che Internet può offrire.
Abbiamo toccato temi come la #reputazionedigitale, il #cyberbullismo, la diffusione di #bufale e false notizie, l'#hatespeech, cercando di capire come affrontarli e come proteggersi, proteggendo Internet e i Social Media dalle derive che in quest'ultimo periodo sono spesso all'attenzione dei media e della cronaca.
Primo incontro con un gruppo di 50 adolescenti e educatori in un dialogo aperto con i partecipanti e con il parroco (Don Giuseppe).
A fine febbraio secondo appuntamento con i genitori.
Be friendsCome diventare amici dei vostri clienti con i Social Media
Milano 12 ottobre 2012.
Slide della conferenza organizzata da Suitex International con rappresentanti di una ottantina di imprese del settore moda e design.
Relatore per l'argomento Social Network: Marco Bortolotti.
Chi è Marco Bortolotti
Consulente Web Marketing di Bologna, lavora su Internet dal 1996.
Esperto SEO e Social Media Marketing, ha al suo attivo più di 200 clienti e collaborazioni con le migliori Web Agency.
Il suo blog è ConsulenzeWebMarketing.it
Argomenti
Blog e social network: siamo tutti protagonisti.
Introduzione ai maggiori social network. Il cliente ti ascolta. E parla con te.
Dove sono i nostri clienti?
La freddezza dei numeri: il ROI ai tempi dei social network.
Il controllo della comunicazione sociale.
Casi di successo ed esempi.
Psicologia e Nuovi Media: Dalla Tecnologia alla PresenzaRiva Giuseppe
Punto di incontro tra scienze
umane e nuove tecnologie, la psicologia dei
nuovi media (ciberpsicologia) ha come
oggetto la comprensione, la previsione e
l'attivazione dei processi di cambiamento
individuali e sociali che scaturiscono
dall'interazione con i media digitali. A
caratterizzare la psicologia dei nuovi media
rispetto ad altre discipline correlate sono gli
strumenti concettuali che caratterizzano
l’approccio: il concetto di intenzione, quello
di affordance, quello di presenza e quello di
presenza sociale: un nuovo medium diventa
un’affordance, un’opportunità per i suoi
utenti, quando è in grado di offrire un
maggior livello di presenza e presenza
sociale, intese come la capacità di attuare le
proprie intenzioni (presenza) e di
comprendere quelle degli altri (presenza
sociale). Attraverso questo modello è
possibile analizzare e interpretare i fenomeni
che stanno caratterizzando l’esperienza dei
media digitali - dalla nascita delle comunità
virtuali, ai social network, al Web 2.0 -
rispondendo ad una domanda molto pratica:
come realizzare un medium in grado di
supportare efficacemente le intenzioni dei
propri utenti.
Questa presentazione si propone di fare il punto sulla presenza dei brand della moda e del lusso sulle social network, di analizzare i possibili strumenti per valutare e ottimizzare questa presenza e le tendenze future. In particolare viene evidenziata l’esigenza di una strategia aziendale che integri le attività di marketing tradizionali (eventi, pubblicità, …) con quelle sulle social network e le varie fasi necessarie per realizzare questa strategia. Una strategia è fondamentale per capire dove vanno investite le risorse e quali sono i ritorni attesi, ma anche definire un budget e le risorse da impiegare nelle social network. L’adozione di una strategia implica anche il continuo monitoraggio dei risultati e delle problematiche. Nella presentazione sono definiti in modo organico i principali parametri da monitorare e le misure da effettuare. In particolare sono presentati i principali Indicatori Chiave di Prestazione ( KPI - Key Performance Indicator), cioè le misure quantitative che indicano quanto le attività svolte attraverso le social network contribuiscono agli obiettivi che un brand si è proposto.
Che cos'è una rete sociale, come nasce, a che cosa serve, come si trasforma in una rete creativa...
Il volume di Giuseppe RIva "I social network" pubblicato dal Mulino, Bologna.
Musei e Social Network, la felice "connessione" del Museo di Storia Naturale ...Alba Scarpellini
Una lezione di museologia con la descrizione della strategia di comunicazione social del Museo di Storia Naturale di Firenze e un'analisi delle potenzialità offerte dalle ICT
20151120 Intervento Convegno Este - Public version - No DownloadFederico Costantini
Convegno La diffamazione ai tempi dei social network
Camera Avvocati Este Monselice Montagnana, 20 novembre 2015
Questioni teoretiche concernenti la diffamazione on line
(1) Introduzione
(2) Cenni al paradigma della "Società dell'Informazione"
(3) Informatica -> Diritto
Nuovi modelli teoretici nel pensiero giuridico
(4) Diritto -> Informatica
Problemi del «diritto della rete» rispetto ai social network
(5) Conclusioni
Knowledge management is about digital humanities as much as it is about leadership. This is a course at the university of Pisa, Italy. The course is in Italian.
Libertà di espressione e diritti della persona nell’era digitale Federico Costantini
«Imparare a conoscere i propri diritti online – reputazione, immagine, riservatezza – per utilizzare al meglio – e senza rischi – i nuovi media»
Laboratorio conTemporaneo: percorsi tra arte e tecnologia per tutte le età
5 dicembre 2012 - Spazio ULTRA
Inquadramento psicologico del bullismo e cyberbullismoSonia Bertinat
Inquadramento #psicologico del #bullismo e #cyberbullismo. Il webinar a partire dal confronto tra bullismo e cyberbullismo ne evidenzierà gli aspetti psicologici in comune e quelli che li differenziano. Definizioni bullismo e cyberbullismo.
Facebook Generation. I "nativi digitali" tra linguaggi del consumo, mondi di ...Gabriele Qualizza
Always connected... I percorsi di senso e le strategie comunicative dei "nativi digitali": media, relazioni, cantanti, fiction TV, marche di abbigliamento preferite. E molto altro ancora...
Presentazione della ricerca "Facebook Generation": http://generazionefacebook.wordpress.com
Acquista online: http://eut.units.it/orderAddItem?quant=1&id=485
Similar to “Comunita' Virtuali”, Internet come nuovo mass-media e metodo maieutico (20)
Una sintesi dei dati analizzati nell'edizione 2013 del "Dossier Statistico Immigrazione" realizzato dal Centro Studi e Ricerche IDOS in collaborazione con il Ministero per l'Integrazione e l'UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) che opera nell'ambito del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Carta di roma e deontologia: casi di studio sulla "caccia allo zingaro"Carlo Gubitosa
Una sintesi dei riferimenti deontologici per il trattamento dell'informazione sui migranti, accompagnata da alcuni casi di studio su episodi eclatanti di disinformazione che alimentano le tensioni sociali.
Spaghetti comics cos'e' e come si fa il giornalismo a fumettiCarlo Gubitosa
Una presentazione di Carlo Gubitosa sulle caratteristiche, la storia e le prospettive del giornalismo a fumetti. La corrispondenza tra i generi del fumetto e i generi del giornalismo, i risultati delle differenti combinazioni tra testi e illustrazioni, il passaggio dalla scrittura giornalistica alla sceneggiatura di un fumetto, un caso concreto di realizzazione di una intervista a fumetti.
3. 4 ottobre 1957: Sputnik, il primo satellite
artificiale in orbita intorno alla terra.
Per la prima volta nella
storia, la Luna non è più
sola a tenere compagnia
alla Terra. Il nuovo satellite
che orbita intorno al nostro
pianeta si chiama Sputnik,
ed è l’Unione Sovietica a
lanciarlo. Colpiti nell’
orgoglio, gli Stati Uniti
dedidono di ristabilire la
loro supremazia scientifica
e tecnologica.
4. 1 ottobre 1969 - Nasce Arpanet
I primi quattro
nodi allo
Stanford
Research
Institute,
University of
California Santa
Barbara (UCSB),
Utah University
e University of
California Los
Angeles (UCLA).
6. Arpanet: rete militare o universitaria?
Arpanet non nacque per assicurare le comunicazioni militari
in caso di guerra nucleare - questa è un’impressione
sbagliata abbastanza comune - ma piuttosto per collegare
computer e ricercatori delle Università, assistendoli nel
condurre ricerche sui calcolatori e sulle reti di
comunicazione, e per usare questi computer nelle ricerche di
base. Certamente eravamo consapevoli delle applicazioni
potenziali di Arpanet per la sicurezza nazionale, ma gli
sforzi per usare tale tecnologia a questo fine vennero solo
molto dopo.
Charles Herzfeld, direttore dell'ARPA dal 1965 al 1967, in un articolo
pubblicato su "Scientific American" nel settembre ’95:
7. Nasce il primo gruppo di discussione:
“Amanti della Fantascienza” (1979)
"Over a year and a half have gone by since the first SF-Lovers
message went out (...). They've been a good one and a half
years; they've shown me clearly that electronic
communication will change the shape of our world, and that
we'll see its effects in our lifetimes."
Richard Brodie, il creatore di “SF-Lovers” la prima mailing list (gruppo di
discussione online) attiva su Internet, in un messsaggio del 1981 in cui si
congedava dagli utenti del gruppo per cedere il passo al nuovo moderatore
del gruppo.
9. Anni ‘90 - Le comunita’ virtuali:
vivere, parlare incontrarsi nel “ciberspazio”
“The Virtual Community” (Comunita’
Virtuale) e’ il titolo di un fortunato saggio
di Howard Rheingold in cui si analizza il
ruolo della comunicazione elettronica nel
costruire reti di solidarieta’ tra persone.
Per Rheingold “le comunità virtuali sono
aggregazioni sociali che emergono dalla
rete quando un certo numero di persone
porta avanti delle discussioni pubbliche
sufficientemente a lungo, con un certo
livello di emozioni umane, tanto da
formare dei reticoli di relazioni sociali
personali nel ciberspazio”
(Il libro e’ disponibile online su www.
rheingold.com)
10. Un gruppo di persone accomunate da ideali,
interessi, hobby, obiettivi o passioni comuni,
che raccoglie e sedimenta conoscenza
realizzando incontri, attivita', iniziative e
progetti, utilizzando le tecnologie di
comunicazione elettronica per superare i
vincoli della compresenza nello spazio e della
simultaneita' nel tempo.
Cos’e’ una “comunita’ virtuale”?
11. Comunita’ virtuali VS Reti Sociali:
Principi e Valori
COMUNITA’ VIRTUALI
gruppo
condivisione
cooperazione
autoaiuto
confronto
apprendimento
qualita'
conoscenza
profondita'
autorevolezza
RETI SOCIALI
individuo
connessione
competizione
autoaffermazione
conflitto
notorieta'
quantita'
informazione
velocita'
seguito
19. Alcune tra le piu’ note
“comunita’ virtuali” degli anni
10
WIKILEAKS ANONYMOUS
20.
21. Only 5 huge corporations -- Time Warner, Disney, Murdoch's News
Corporation, Bertelsmann of Germany, and Viacom (formerly CBS) -- now
control most of the media industry in the U.S.
23. Un terzo dei sette miliardi di cittadini del
mondo è online.
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: rapporto "ICT Facts and Figures"
International Telecommunications Union (www.itu.int)
24. il 45% degli utenti internet
ha meno di 25 anni
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: rapporto "ICT Facts and Figures"
International Telecommunications Union (www.itu.int)
25. 1 miliardo e 900 milioni di ragazzi di età
inferiore ai 25 anni non hanno accesso alla
rete, pur essendo il 70% dei ragazzi in
quella fascia d'età.
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: rapporto "ICT Facts and Figures"
International Telecommunications Union (www.itu.int)
26. in 31 paesi - tutti del mondo ricco - una
connessione a banda larga costa appena l'uno
per cento o meno del reddito medio mensile
pro capite, mentre in 19 paesi - di cui la gran
parte sono paesi poveri - una connessione a
banda larga costa in media più del 100% del
reddito nazionale medio mensile pro capite.
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: rapporto "ICT Facts and Figures"
International Telecommunications Union (www.itu.int)
27. In Italia se si sommano gli analfabeti (1,5%),
gli alfabetizzati senza titolo di studio (9,7%) e
quelli che hanno solo la licenza elementare
(25,4%) abbiamo che il 36,6% della
popolazione al di sopra dei sei anni non ha
completato la scuola dell'obbligo
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: ISTAT
http://www.istat.it/it/istruzione-e-formazione
28. Nel 2012 solo il 46% delle persone di 6 anni e
più ha letto almeno un libro nei 12 mesi
precedenti per motivi non strettamente
scolastici o professionali.
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: ISTAT
http://www.istat.it/it/archivio/lettura
29. Nel nostro Paese esiste un 11% di famiglie al di
sotto della soglia di povertà relativa, con
picchi che raggiungono il 23% nel meridione.
Alcuni dati sul mondo digitale
Fonte: ISTAT
http://www.istat.it/it/archivio/povertà
30. nel nostro paese il "diritto a internet" diventa una vuota
dichiarazione di principio per tutti gli anziani, i poveri, i
migranti o i disabili, che soffrono il "social divide" più del
"digital divide". E le tecnologie sono solo scatole vuote se
non rivestono nessuna utilità per tutti coloro che si
vedono negato il diritto ad un "tenore di vita sufficiente a
garantire la salute e il benessere proprio e della sua
famiglia, con particolare riguardo all'alimentazione, al
vestiario, all'abitazione, e alle cure mediche e ai servizi
sociali necessari", un diritto stabilito a chiare lettere
nell'articolo 25 della dichiarazione universale dei diritti
dell'Uomo.
Social Divide VS Digital Divide
31. Dal trasmettere al comunicare:
esperienze paleo-tecnologiche
da riscoprire nell’era delle reti
32.
33. L’esperienza di Danilo Dolci
Danilo Dolci (1924-1997) e’
stato un sociologo, poeta,
educatore e attivista della
nonviolenza friulano che
dall’inizio degli anni ‘50 si
e’ stabilito in Sicilia per
capire le condizioni della
societa’ locale e cercare
dei possibili elementi di
cambiamento.
34. L’esperienza di Danilo Dolci
Attraverso il "Metodo maieutico",
che genera cambiamento
attraverso il potere della parola,
Dolci ha organizzato la
popolazione, anche la piu' umile e
la meno istruita, in gruppi di
azione diretta nonviolenta per
contrastare l'indifferenza del
governo verso le tragiche
condizioni di vita dei piu' poveri.
35. Il Metodo Maieutico
Una riunione è buona
se alla fine
uno non è più lui
ed è più lui di prima.
(Danilo Dolci)
36. Il Metodo Maieutico
Deriva dal greco antico
"µαιευτικός",
letteralmente l'arte della
levatrice: ogni atto
educativo è come dare
alla luce tutte le
potenzialità interiori di
colui che vuole imparare,
come una madre vuole
che la propria creatura
nasca dal suo grembo.
37. Il Metodo Maieutico
La maieutica socratica paragona il
filosofo alla "levatrice della
conoscenza" che non riempie la mente
dello studente con informazioni
impartite a priori, ma lo aiuta a
portare gradualmente alla luce la
propria conoscenza, usando il dialogo
come strumento dialettico per
raggiungere la verità.
Ciò che differenzia i due concetti è il fatto che la maieutica
socratica è unidirezionale, mentre per Danilo Dolci la
conoscenza viene fuori dall'esperienza e dalla sua
condivisione, e presuppone quindi la reciprocità della
comunicazione.
38. L’esperienza di Danilo Dolci
Il metodo fu applicato con
successo in molte lotte di
resistenza civile che hanno
prodotto scuole, strade,
una diga per l'irrigazione
agricola e un
miglioramento delle
condizioni di vita della
popolazione di Trappeto,
Partinico e della zona del
Belice.
39. Principi del metodo Maieutico
Ogni persona ha una conoscenza interiore
che deriva dalla propria esperienza.
Il dialogo è uno strumento per la ricerca
reciproca e la partecipazione attiva.
La conoscenza è dinamica e in costante
evoluzione e viene costruita all'interno di
un gruppo.
Ciascuno in relazione all'interno di un
gruppo può divenire un elemento di
cambiamento.
Fonte:
www.reciprocalmaieutic.danilodolci.it
40. Caratteristiche del metodo Maieutico
Enfasi sull'individuo e sull'esperienza di gruppo.
La discussione dei problemi dal basso per
comprendere i nostri reali bisogni e trovare una
soluzione democratica.
Connessione con la realtà e problemi concreti.
Ricostruire la complessità della realtà attraverso la
pluralità di punti di vista e il contributo di tutti.
L'orizzontalità del processo: condivisione del potere,
invece di una situazione in cui l'altro assume il ruolo
di dominatore o dominato, in una concezione violenta
dei rapporti.
Partecipazione attiva. Comunicazione. Ascolto attivo.
Confronto. Cooperazione. Nonviolenza. Creatività.
Auto-riflessione. Apertura.
Fonte:
www.reciprocalmaieutic.danilodolci.it
41. Percorsi di cambiamento realizzati col “Metodo Maieutico”
per la costruzione di fiducia e di tra le comunita’ rurali e
disagiate della Sicilia.
● Lo “Sciopero al contrario”
● Diga sul fiume Iato
● La “Radio dei Poveri Cristi”, prima “radio libera” italiana
● Supporto alle indagini della commissione parlamentare
antimafia.
● Costruzione di scuole e strutture educative basate sul
metodo maieutico.
42. L’esperienza di Danilo Dolci
“A chi obietta che finora nella
storia non sono stati possibili
cambiamenti strutturali con
metodi nonviolenti, che non sono
esistite rivoluzioni nonviolente,
occorre rispondere con nuove
sperimentazioni per cui sia
evidente che quanto ancora non è
esistito in modo compiuto, può
esistere. Occorre promuovere una
nuova storia”.
(Danilo Dolci)
43. Le caratteristiche della comunicazione secondo Dolci
(Presupposti per creare comunita’, comunione, comunanza)
RECIPROCO
ADATTAMENTO
CREATIVO
Tutto il resto e’ solo TRASMISSIONE
44. RIPARTIRE DA UN DIRITTO
“Tutti hanno il diritto di cercare,
ricevere e diffondere informazioni e
idee attraverso ogni mezzo e senza
riguardo alle frontiere”
(Art. 19 Dichiarazione Universale dei
diritti dell’Uomo)
45. Where is the Life we have lost in living?
Where is the wisdom we have lost in knowledge?
Where is the knowledge we have lost in information?
[Thomas Stearns Eliot (1888 - 1965)
poeta, drammaturgo e critico letterario statunitense.
Choruses from «The Rock», 1936]
In conclusione: