Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
come gestire al meglio la comunicazione interna ed esterna in azienda, gestione email, gestione documenti, gestione riunioni, brainstorming, le pubbliche relazioni in azienda,il rapporto con gli stakeholders
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
Tecniche di comunicazione efficace: saper comunicare in modo adeguato ci consente di migliorare le relazioni interpersonali e di ottenere risultati di successo.
come gestire al meglio la comunicazione interna ed esterna in azienda, gestione email, gestione documenti, gestione riunioni, brainstorming, le pubbliche relazioni in azienda,il rapporto con gli stakeholders
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
La storia della televisione in Italia - Storia Dei Media Digitali Lezione 3Lorenzo Cassulo
La storia della televisione in Italia, dalla televisione generalista alle televisioni commerciali.
Le telestreet come esperienza di utilizzo "rivoluzionario" di un media istituzionalizzato.
Nonostante l'arrivo del digitale terrestre, la televisione italiana è ancora in mano al duopolio Rai-Mediaset. A contribuire a questa situazione è stato il modo in cui sono state assegnate le frequenze in Italia. Mentre si riaccende il dibattito sulle frequenze tv in vista dell'asta per l'ex beauty contest, cerchiamo di capire cosa si nasconde dietro a questioni apparentemente tecniche, ma che riguardano la spartizione di importanti risorse pubbliche di notevole valore economico.
La presentazione fa parte del progetto "I media in Italia e le sfide del digitale", realizzato da quattrogatti.info con il supporto della Open Society Foundation.
Anteprima Corso di Formazione Online di Comunicazione Efficace, promosso da Accademia Formalia - Ente Leader nella progettazione ed erogazione Corsi di Formazione Professionali Online - www.formalia.it
Progetto universitario di "Intelligenza Artificiale" e "Agenti per la comunicazione" svolto presso il Dipartimento di Informatica di Bari durante il corso del mio percorso universitario Magistrale.
In questo lavoro, viene descritta la comunicazione: che cos'è, le tipologie, i modelli di riferimento, il rapporto tra la comunicazione e le scienze umane.
3. Comunicazione - informazione Comunicazione è tutto ciò che, esplicitamente o implicitamente, incide sugli atteggiamenti e sui comportamenti delle persone, modificandoli o rinforzandoli. Differenza tra comunicazione e informazione L'informazione trasmette un messaggio , senza occuparsi delle reazioni di chi lo riceve. La comunicazione implica l'ascolto delle reazioni del ricevente per creare una relazione .
6. Il codice o linguaggio Un codice è un insieme strutturato di segni e di regole che il mittente ed il destinatario devono condividere affinché il primo sia in grado di formulare messaggi ed il secondo di comprenderli. In tal senso la nozione di codice coincide con quella di linguaggio . Il codice è la chiave per decifrare un messaggio
7. Esempi di codice Il codice stradale Il codice marinaresco (bandiere e segnali) Il codice gestuale
8. Dal contesto all'interpretazione La comunicazione verbale tra esseri umani consente di scambiare un numero infinito di significati (contenuti). In una interazione linguistica il processo di decodifica non è mai un confronto meccanico tra segnali ricevuti e un codice astratto ma un processo di interpretazione in cui giocano un ruolo enorme il contesto , le disposizioni emotive e le conoscenze del destinatario. La decodifica richiede sempre un lavoro di interpretazione , effettuata dal destinatario alla luce di un insieme di competenze e di circostanze.
14. Le funzioni della comunicazione Per funzione della comunicazione, si intende l’obiettivo prevalente che si vuole raggiungere con un certo messaggio. Ciascuna funzione accentua uno degli elementi del sistema della comunicazione.
15.
16. La funzione emotiva La comunicazione orientata sul mittente ha funzione emotiva o espressiva. Il mittente cerca di manifestare nel messaggio il proprio stato d’animo.
17. La funzione poetica Il linguaggio poetico è una forma di comunicazione in cui è più importante la forma del contenuto, al contrario delle normali comunicazioni in cui è più importante il significato di un messaggio più che il significante (il modo in cui il messaggio è espresso). Sono messaggi in funzione poetica tutta la letteratura (sia in versi sia in prosa), le arti figurative, la musica, l'architettura ecc. Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi di là da quella, e sovrumani Silenzi, e profondissima quiete Io nel pensier mi fingo; ove per poco Il cor non si spaura. E come il vento Odo stormir tra queste piante, io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno, E le morte stagioni, e la presente E viva, e il suon di lei. Così tra questa Immensità s'annega il pensier mio: E il naufragar m'è dolce in questo mare (G. Leopardi, Canti) PICASSO: SCIENZA E CARITÀ EDWARD MUNCH L'URLO
18.
19. Funzione fatica Un messaggio in funzione fatica o di contatto serve per aprire, mantenere e chiudere una conversazione. L’attenzione si orienta sul canale attraverso cui avviene la comunicazione.
20. Funzione metalinguistica I messaggi in funzione metalinguistica riflettono sul codice, sono per lo più utilizzati per lo studio dei codici verbali. Messaggi che riflettono sul linguaggio stesso: Esempio: “ Conviene parlare chiaramente”. “Cosa intendi dire con quel chiaramente ?” “ Carlo è stato gentile con noi”. “ Gentile non mi sembra l’aggettivo più adatto”
21. I canali Per aumentare la capacità di comunicare e di conservare l'informazione nel tempo e nello spazio , l'uomo ha esteso le potenzialità dei suoi apparati naturali mediante apparati artificiali. Questi apparati sono: le tecnologie della comunicazione e i media
22. Caratteristiche comunicative dei media I media sono tutti gli strumenti comunicativi. L'aspetto tecnologico ha un ruolo centrale nella definizione della loro natura e delle loro caratteristiche. Tipi di media: il libro, la stampa, la radio, il telefono, la televisione, le reti di computer.
23.
24. Media pluricodice I media pluricodice, sono quei media che per le loro caratteristiche tecniche, hanno la capacità di veicolare messaggi prodotti mediante linguaggi diversi. La compresenza di codici diversi in un messaggio non è mai il prodotto di una pura e semplice giustapposizione. Si pensi ad esempio al cinema, dove agiscono insieme il testo, il linguaggio del corpo e dei gesti, le immagini, la musica, ma tutti contribuiscono a costruire un codice cinematografico dotato di suoi caratteri specifici che sono, ad esempio, differenti da quelli della televisione.
25.
26. Media verticali Il mittente è unico mentre i destinatari sono molti e non esiste la possibilità di inversione del ruolo. Il processo comunicativo avviene in un’unica direzione. L'unico mittente produce il messaggio, i molti destinatari non possono fare altro che riceverlo e decodificarlo. Mass media : televisione, radio, stampa quotidiana e periodica.
27. Nei media orizzontali esiste una pluralità di mittenti e destinatari che possono scambiarsi i ruoli. Ogni processo comunicativo è bidirezionale ed assume la forma del dialogo. Entrambi i protagonisti dell'interazione comunicativa possono divenire mittenti e possono produrre messaggi. Tipico medium basato sulla comunicazione orizzontale è il telefono . Media orizzontali
28. Modello della comunicazione circolare Nei media reticolari esistono molti emittenti e molti destinatari, che possono scambiarsi di ruolo. Ma ciascun agente comunicativo è in grado di comunicare con molti altri . Nella comunicazione reticolare si realizza una interazione collettiva . Un medium del genere è la rete telematica: Internet.
29. Mass media Ruolo preponderante nella comunicazione sociale lo hanno ancora oggi i mass media. Loro caratteristica principale è l'adozione di un modello di comunicazione verticale ed unidirezionale fondato su una forte asimmetria tra l'unico mittente e i molti destinatari, che non possono in alcun modo interagire o ribattere. I destinatari sono considerati come una massa indifferenziata e passiva. I contenuti della comunicazione tendono ad assumere un livello qualitativo uniforme possono svolgere la funzione di persuasione di massa.
Ogni processo di comunicazione necessita di un mittente, di un destinatario, di un messaggio, di un contesto, di un contatto e di un codice.
Il mittente e il destinatario , innanzi tutto, sono i due protagonisti della comunicazione . Il mittente invia un messaggio al destinatario. Per essere "operativo;", il messaggio necessita di un riferimento ad un contesto cioè il referente extralinguistico, un contesto che il destinatario possa riconoscere e all'interno del quale riferire il messaggio. Il messaggio, inoltre, presuppone l'utilizzo di un codice ( il sistema di regole ) , codice che, anch'esso, deve essere conosciuto sia dal mittente che dal destinatario. Infine, affinché la comunicazione abbia effetto, è necessario un contatto , cioè un canale fisico o psicologico attraverso cui il messaggio possa passare dal mittente al destinatario. Tutti gli elementi di questo schema sono fondamentali per la riuscita della comunicazione e, per inverso, ogni comunicazione necessita di questi elementi. Non esiste comunicazione che non abbia un mittente ed un destinatario, che non abbia un messaggio inserito in un contesto, un codice e un contatto o canale attraverso cui far passare il messaggio; l'operazione di codifica e decodifica del messaggio necessita comunque di questi elementi.
A volte, il processo può essere anche più lungo perché siamo incerti su ciò che vogliamo dire, perché non abbiamo capito bene la domanda rivoltaci etc.
I diversi scopi comunicativi sono stati raggruppati secondo un modello elaborato da R. Jakobson, in 6 funzioni comunicative: - Referenziale : ha lo scopo di informare o descrivere qualcuno/qualcosa; - Espressiva : ha lo scopo di esprimere un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo; - Conativa o persuasiva: ha scopo di persuadere, esortare o impartire un ordine; - Fatica o di contatto: ha lo scopo di stabilire un contatto con il destinatario del messaggio; - Metalinguistica: ha lo scopo di spiegare le caratteristiche di una lingua o di chiarire il significato di una parola; - Poetica: serve a comunicare attraverso l'uso di tecniche espressive e stilistiche più elaborate, per conferire al messaggio più musicalità, ritmo, o trasmettere emozioni, sensazioni, ecc.
Funzione referenziale: ciò di cui si parla.
Quando la comunicazione si orienta verso il messaggio stesso, ponendo al centro della nostra attenzione l’aspetto fonico delle parole, il parallelismo fra le frasi, la scelta dei vocaboli e delle costruzioni.