Estratto rassegna stampa della giornata mondiale dell'Ambiente, celebrata il 05 giugno 2016. Il focus sul progetto Pasto Buono, il progetto solidale di QUI Foundation, nato da un'idea di Gregorio Fogliani, che combatte gli sprechi alimentari.
Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle...L'Informatore Agrario
La strategia europea che porta al 2020, compresa la nuova politica agricola comunitaria (primo e secondo pilastro) è basata sulla conoscenza, perché fa della conoscenza la principale risorsa su cui puntare in una competizione globale.
L’Informatore Agrario - Elementi di diversità e complementarietà nella ...L'Informatore Agrario
Fattori che condizionano la struttura produttiva nel settore vitivinicolo
Attori e forme organizzative della filiera vitivinicola: le unità di analisi
Il vigneto
Diversificazione delle strutture per dimensione produttiva
La trasformazione e le strutture vitivinicole
Le strutture vitivinicole per tipologia di cantina:
- agricole
- industriali
- cantine cooperative
La struttura composita dell’imbottigliamento
Conclusioni
L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Agriturismo.Diversificare l'attivita ...L'Informatore Agrario
La contrazione dei flussi turistici unita al calo della redditività delle aziende agrituristiche legata all’aumento dei costi fissi, fiscali me non, impone agli operatori del settore della multifunzione di diversificare ulteriormente la propria offerta, attivando nuovi servizi e forme di vendita diretta. Fondamentale è qualificare e segmentare l’offerta, costruendo pacchetti e avendo come principale obiettivo la famiglia. Solo con la cura di ogni minimo dettaglio è possibile migliorare l’ospitalità e puntare così alla massima soddisfazione dei clienti.
Le possibilità per ampliare l’attività sono tante, dal cicloturismo alle fattorie didattiche e sociali, dalle city farms alle fattorie del gusto e del benessere.
Inoltre strategico per tante aziende si è rivelato aprire un punto vendita di prodotti di fattoria. Il consumatore li chiede infatti sempre più, perché si va ampliando la fascia dei consumi alimentari orientati alla qualità e alla connessione con il territorio e il ciclo stagionale.
Estratto rassegna stampa della giornata mondiale dell'Ambiente, celebrata il 05 giugno 2016. Il focus sul progetto Pasto Buono, il progetto solidale di QUI Foundation, nato da un'idea di Gregorio Fogliani, che combatte gli sprechi alimentari.
Più innovazione e conoscenza in agricoltura per una efficace attuazione delle...L'Informatore Agrario
La strategia europea che porta al 2020, compresa la nuova politica agricola comunitaria (primo e secondo pilastro) è basata sulla conoscenza, perché fa della conoscenza la principale risorsa su cui puntare in una competizione globale.
L’Informatore Agrario - Elementi di diversità e complementarietà nella ...L'Informatore Agrario
Fattori che condizionano la struttura produttiva nel settore vitivinicolo
Attori e forme organizzative della filiera vitivinicola: le unità di analisi
Il vigneto
Diversificazione delle strutture per dimensione produttiva
La trasformazione e le strutture vitivinicole
Le strutture vitivinicole per tipologia di cantina:
- agricole
- industriali
- cantine cooperative
La struttura composita dell’imbottigliamento
Conclusioni
L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Agriturismo.Diversificare l'attivita ...L'Informatore Agrario
La contrazione dei flussi turistici unita al calo della redditività delle aziende agrituristiche legata all’aumento dei costi fissi, fiscali me non, impone agli operatori del settore della multifunzione di diversificare ulteriormente la propria offerta, attivando nuovi servizi e forme di vendita diretta. Fondamentale è qualificare e segmentare l’offerta, costruendo pacchetti e avendo come principale obiettivo la famiglia. Solo con la cura di ogni minimo dettaglio è possibile migliorare l’ospitalità e puntare così alla massima soddisfazione dei clienti.
Le possibilità per ampliare l’attività sono tante, dal cicloturismo alle fattorie didattiche e sociali, dalle city farms alle fattorie del gusto e del benessere.
Inoltre strategico per tante aziende si è rivelato aprire un punto vendita di prodotti di fattoria. Il consumatore li chiede infatti sempre più, perché si va ampliando la fascia dei consumi alimentari orientati alla qualità e alla connessione con il territorio e il ciclo stagionale.
Per massimizzare la produzione di biogas dalla digestione anaerobica esistono alcuni accorgimenti che vanno decisi nella fase progettuale dell’impianto e che sono da valutare alla luce di un’analisi costi/benefici.
L'Informatore agrario Fieragricola 2012 - ridurre l'impatto ambientale e i ...L'Informatore Agrario
L'Informatore Agrario - Fieragricola 2012 - Ridurre l'impatto ambientale e i costi di produzione aumentando l'efficenza d'uso delle risorse - nutrizione e gestione - Antonello Cannas
Azienda leader nella fabbricazione delle barrique, orienta l’acquisizione dei legni verso foreste accuratamente selezionate, utilizza una speciale tecnica di curvatura a vapore, che elimina l’eccesso di tannino aspro del legno dopo la stagionatura, il vapore inoltre dilata le fibre di legno prima del riscaldamento e consente una perfetta stagionatura.
Dalla stagionatura naturale all’aperto del merrain dipendono le qualità meccaniche, organolettiche ed enologiche delle future barrique.
I domino (elementi rettangolari/tavolette) di quercia utilizzati nel settore enologico garantiscono il mantenimento della qualità e la facilità d’utilizzo.
L’azienda si impegna nella gestione sostenibile delle foreste, nella qualità e tracciabilità del loro prodotti.
Quali sono le prospettive del settore del biogas alla luce dei nuovi incentivi. Si riportano 4 casi esempio di 4 impianti alimentati con insilato di mais prodotto in azienda ed extra-aziendale, insilato di mais prodotto in azienda, refluo zootecnico, refluo zootecnico e insilato di mais prodotto in azienda.
La arance rosse sono un frutto tipico prodotto in un'area ristretta situata sotto l'Etna. Hanno peculiari attributi qualitativi come la presenza di antociani, livelli più alti di vitamina C e di altri componenti antiossidanti rispetto al arance bionde. Le proprietà nutrizionali e salutistiche sono dimostrate da studi sperimentali in-vitro e in-vivo. É essenziale attivare iniziative per informare i consumatori del superiore valore biologico delle arance rosse.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
La Semina su sodo come sistema agronomico: dieci regole per una corretta impl...L'Informatore Agrario
Per garantire il successo della semina su sodo sin dalle prime annate occorre adottare una serie di accorgimenti pratici in tutte le fasi del ciclo colturale, dalle operazioni preliminari, alla semina sino alla raccolta. È però fondamentale la conoscenza dei campi per individuare tempestivamente le problematiche che si potrebbero verificare.
Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...APAB
Slide dell'intervento del professor Giovanni Dinelli (Università di Bologna) – Coltivare salute: il Progetto VIRGO in seno alla sessione ALLEANZE PER ALIMENTAZIONE E SALUTE del 21 febbraio 2015 presso l'Unioversità Bocconi di Milano.
6 sfide mondiali che riguardano tutti noi.
10 soluzioni innovative per affrontarle.
5 esempi concreti di startup per la Food Innovation.
1 unico Paese straordinario, l'Italia, che può diventare il riferimento sulla Food Innovation nel Mondo.
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013WWF ITALIA
In vista della Conferenza Nazionale sulla Biodiversità e pensando ad un Natale che aiuti il Pianeta, il WWF lancia il 3 dicembre 2013 il “Primo Rapporto sulla Biodiversità”, realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Ecologia.http://bit.ly/1fZ6pFp
Per massimizzare la produzione di biogas dalla digestione anaerobica esistono alcuni accorgimenti che vanno decisi nella fase progettuale dell’impianto e che sono da valutare alla luce di un’analisi costi/benefici.
L'Informatore agrario Fieragricola 2012 - ridurre l'impatto ambientale e i ...L'Informatore Agrario
L'Informatore Agrario - Fieragricola 2012 - Ridurre l'impatto ambientale e i costi di produzione aumentando l'efficenza d'uso delle risorse - nutrizione e gestione - Antonello Cannas
Azienda leader nella fabbricazione delle barrique, orienta l’acquisizione dei legni verso foreste accuratamente selezionate, utilizza una speciale tecnica di curvatura a vapore, che elimina l’eccesso di tannino aspro del legno dopo la stagionatura, il vapore inoltre dilata le fibre di legno prima del riscaldamento e consente una perfetta stagionatura.
Dalla stagionatura naturale all’aperto del merrain dipendono le qualità meccaniche, organolettiche ed enologiche delle future barrique.
I domino (elementi rettangolari/tavolette) di quercia utilizzati nel settore enologico garantiscono il mantenimento della qualità e la facilità d’utilizzo.
L’azienda si impegna nella gestione sostenibile delle foreste, nella qualità e tracciabilità del loro prodotti.
Quali sono le prospettive del settore del biogas alla luce dei nuovi incentivi. Si riportano 4 casi esempio di 4 impianti alimentati con insilato di mais prodotto in azienda ed extra-aziendale, insilato di mais prodotto in azienda, refluo zootecnico, refluo zootecnico e insilato di mais prodotto in azienda.
La arance rosse sono un frutto tipico prodotto in un'area ristretta situata sotto l'Etna. Hanno peculiari attributi qualitativi come la presenza di antociani, livelli più alti di vitamina C e di altri componenti antiossidanti rispetto al arance bionde. Le proprietà nutrizionali e salutistiche sono dimostrate da studi sperimentali in-vitro e in-vivo. É essenziale attivare iniziative per informare i consumatori del superiore valore biologico delle arance rosse.
Il manifesto della chimica verde - Sofia Mannelli - L'Informatore Agrario - F...L'Informatore Agrario
Lo sviluppo del settore della chimica verde è un'opportunità per il rilancio dell'economia del nostro Paese, dove sono riconosciute punte di eccellenza. L'associazione Chimica Verde Bionet ha elaborato alcuni criteri essenziali per un concreto sviluppo del settore in modo da promuovere la crescita sulla base di principi di sostenibilità, perfezionati dal mondo della ricerca e da esperti del settore. Per questo, l'associazione presenta il "Manifesto della Chimica Verde", che, è stato sottoscritto a Verona l'8 febbraio scorso al convegno organizzato in collaborazione con L'Informatore Agrario.
La Semina su sodo come sistema agronomico: dieci regole per una corretta impl...L'Informatore Agrario
Per garantire il successo della semina su sodo sin dalle prime annate occorre adottare una serie di accorgimenti pratici in tutte le fasi del ciclo colturale, dalle operazioni preliminari, alla semina sino alla raccolta. È però fondamentale la conoscenza dei campi per individuare tempestivamente le problematiche che si potrebbero verificare.
Quelle place pour le livre dans un dispositif de communication ?
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Giovanni Dinelli – Coltivare salute: il Progetto VIRGO - 33°Convegno di Agric...APAB
Slide dell'intervento del professor Giovanni Dinelli (Università di Bologna) – Coltivare salute: il Progetto VIRGO in seno alla sessione ALLEANZE PER ALIMENTAZIONE E SALUTE del 21 febbraio 2015 presso l'Unioversità Bocconi di Milano.
6 sfide mondiali che riguardano tutti noi.
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1 unico Paese straordinario, l'Italia, che può diventare il riferimento sulla Food Innovation nel Mondo.
Wwf Italia : primo rapporto_biodiversita___uso_stampa 3- 12- 2013WWF ITALIA
In vista della Conferenza Nazionale sulla Biodiversità e pensando ad un Natale che aiuti il Pianeta, il WWF lancia il 3 dicembre 2013 il “Primo Rapporto sulla Biodiversità”, realizzato in collaborazione con la Società Italiana di Ecologia.http://bit.ly/1fZ6pFp
La globalizzazione sta ridisegnando abitudini e stili alimentari. Il cibo è un fatto sociale totale, una cartina di tornasole per leggere il mondo d'oggi ed i profondi ed incessanti cambiamenti a cui è sottoposto. Numerose e profonde trasformazioni stanno modificando il rapporto delle persone col cibo, le regole, gli orari e i luoghi della sua assunzione. Il senso del gusto si è modificato a causa della produzione di massa delle derrate alimentari, delle influenze della moda e dei mass media nelle scelte alimentari, che hanno determinato la nascita di nuovi stili alimentari. Sembra configurarsi uno scenario che vedrà contrapposti da un lato l'arte e l'artigianato agro-alimentare, dall'altro l'industria, in cui non è scontato prevedere come andrà a finire, perché il peso dei movimenti di "resistenza" all'omologazione alimentare non sarà ininfluente.
SANA 2014: biodiversità e biologico nel Mediterraneoccpbsrl
Nell’ ambito del SANA, il Salone internazionale del Biologico e Naturale di Bologna in cui CCPB ha due stand, si terrà il workshop: “SANA FOR EXPO, Focus su biologico e biodiversità nel bacino del Mediterraneo”.
La relazione di Mohamed Mraihi, dell’Ufficio assicurazione qualità di CCPB.
Politiche per il superamento degli allevamenti zootecnici basati su pratiche intensive e sull'utilizzo di gabbie in favore di allevamenti improntati alla sostenibilità e al benessere degli animali
Quaderno didattico WWF la Natura del Cibo WWF ITALIA
utilizzare Expo per mettere in comune le conoscenze per affrontare le sfide del tema “nutrire il pianeta, energia per la vita”, stimolando il dibattito sulle tematiche dell’alimentazione, la dieta, il consumo delle risorse, gli sprechi, l’agricoltura e i sistemi di produzione;
attivare la società civile per riflettere sulla questione principale dell’EXPO2015: come garantire a tutti e per il lungo periodo l’accesso equo a un’alimentazione sufficiente, di qualità, sana e sostenibile;
incoraggiare il dialogo sulle tematiche dell’EXPO2015 profondamente legate ad alcuni obiettivi principali del Millennio fissati dall’ONU, in particolare la lotta contro la fame e le modalità di garantire un futuro equo al Pianeta, , aggiornandolo ai nuovi Sustainable Development Goals (SDGs) che saranno approvati dall’Assembela generale delle Nazioni Unite nel settembre 2015 e che caratterizzeranno l’intera agenda globale dello sviluppo dopo il 2015 ;
promuovere l’importanza di una transizione verso un modello economico più sostenibile e più efficiente nel modo di consumare le risorse;
educare alla sostenibilità dell'alimentazione, sviluppando nel cittadino/consumatore una maggior consapevolezza dei nessi causali esistenti tra il proprio stile di vita, le proprie scelte di consumo alimentare (e gli sprechi a questo connessi), l’ambiente e il futuro. La parola chiave sarà la “connessione” tra: locale e globale, tra natura, cultura e tecnologia, tra personale e sociale, tra ambiente e salute.
La lettera appello di 145 sigle ambientaliste: "La Ue non abbandoni il Green Deal"
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L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Fieragricola14. Le forme della vendit...L'Informatore Agrario
Diversificare l’attività di vendita più che una necessità è ormai quasi un obbligo per tante aziende agricole. Questo è infatti il modo migliore per incrementare la competitività dell’azienda. L’iniziativa personale è il fattore che più spinge a realizzare attività diverse da quella agricola. Per chi intende diversificare è fondamentale combinare tre opportunità di dare valore aggiunto ai prodotti dell’azienda: la trasformazione, la ristorazione e la vendita diretta vera e propria. Ma i canali per vendere sono molti di più: dai mercati contadini ai corsi di cucina, dalle attività seminariali sui prodotti tipici alla partecipazione a mostre-mercato enogastronomiche, alle vendite all’estero in circuiti commerciali che chiedono prodotti di altissima qualità. Le attività di promozione sono assai importanti, almeno quanto la presentazione dei prodotti.
La presenza in internet e nei social media per promuovere le differenti attività può infine essere d’aiuto, ma richiede molta attenzione e dedizione.
L'Informatore Agrario. Marco Boschetti. Fieragricola 14. Come difendersi dall...L'Informatore Agrario
Il progressivo abbassamento delle soglie di redditività delle imprese agrituristiche è un fenomeno complesso, ma legato anche al peso crescente della pressione fiscale in ambito locale. Emblematico è il caso della tassa rifiuti, chiamata prima Tarsu, poi Tia, quindi Tares, ora Tari, arrivata ormai a livelli insopportabili, tanto da determinare come conseguenza un taglio della capacità ricettiva di tante aziende, realizzata a volte con il cofinanziamento di fondi europei, che chiudono stanze o che riducono i periodi di apertura. L’azienda agrituristica dovrebbe essere chiamata a pagare solo per i rifiuti effettivamente conferiti e non in base alla superficie dei fabbricati rurali. Serve una politica fiscale più equa, che non penalizzi le aziende agrituristiche attraverso tributi locali che sono estranei alla natura agricola di questa attività.
Semina su sodo e sanità delle produzioni – Amedeo Reyneri (Inta) - Convegno S...L'Informatore Agrario
L’adozione di lavorazioni ridotte negli areali settentrionali influenza la sanità delle produzioni dei cereali incidendo negativamente sul contenuto di micotossine in quanto la presenza di residui favorisce un maggiore inoculo potenziale di funghi micotossigeni.
Per garantire il successo della semina su sodo sin dalle prime annate occorre adottare una serie di accorgimenti pratici in tutte le fasi del ciclo colturale, dalle operazioni preliminari, alla semina sino alla raccolta. Aipas (Associazione italiana produttori amici del suolo) che oggi accoglie 70 soci tra Campania, Puglia e Basilicata per un totale di circa 6.000 ettari è nata proprio per fornire supporto tecnico e informazione a chi vuole approcciare correttamente la tecnica e ottenere tutti i vantaggi econoimici, sociali e ambientali.
Vantaggi e criticità nell’applicazione della semina su sodo in Veneto – Luigi...L'Informatore Agrario
La misura 214/i del Psr Veneto 2007-2013 ha introdotto l’adozione di tecniche di agricoltura conservativa (semina su sodo) per ridurre le perdite di carbonio organico, le emissioni di anidride carbonica e aumentare la biodiversità del terreno. Per una corretta adozione della tecnica è però fondamentale mantenere le condizioni agronomiche idonee a favorire una semina omogenea, flessibilità tecnico colturale e introduzione di proposte atte a ridurre il compattamento e il traffico in campo.
La politica di sviluppo rurale. Opportunità e sfide per l’agricoltura conserv...L'Informatore Agrario
Nella nuova programmazione 2014-2020 dei Piani di sviluppo rurale l’agricoltura conservativa, tra cui la semina su sodo, potrà avvalersi non solo dei pagamenti agroambientali ma anche di quelli relativi alla competitività aziendale.
Sottoprodotti per la digestione anaerobica: vantaggi e criticità - Convegno B...L'Informatore Agrario
Requisiti di un substrato da inviare a digestione anaerobica: aspetti agronomici, tecnici, normativi e sanitari. Calcolo del potenziale metanigeno dei principali substrati di origine agricola e civile.
La normativa che incentiva il biogas: chiariamo ogni dubbio - Convegno Biogas...L'Informatore Agrario
Tutto quello che c’è da sapere sul meccanismo di calcolo dell’incentivo per gli impianti a biogas che entreranno in funzione dal 2014. Inoltre come va inteso il concetto di “Prevalenza” e come si calcolano i premi per l’efficienza energetica e per l’azoto.
Il biogas agricolo è destinato, a seguito del nuovo Decreto Ministeriale del 6 luglio 2012, ad un’importante cambio di rotta. Le indicazioni che emergono dal decreto mettono in luce una chiara intenzione da parte del legislatore di incentivare sopratutto il biogas agricolo:
• gli incentivi maggiori sono per gli impianti di piccola taglia (<300>< 100 kW accedono direttamente al sistema incentivante,
• sono previsti dei premi aggiuntivi, da sommare alla tariffa incentivante base, per la cogenerazione ad alto rendimento e la riduzione dell’azoto contenuto nel digestato finale.
I giovani e le opportunità nella nuova PAC 2014-2020 - Le lezioni de L'Inform...L'Informatore Agrario
Felice Adinolfi, Università di Bologna, spiega le principali opportunità contenute nella nuova pac 2014-2020 per i giovani agricoltori.
Caratteristiche del pagamento per i giovani agricoltori:
- carattere obbligatorio;
- architettura;
- modalità di calcolo
L’obiettivo primario da perseguire in agrumicoltura è il miglioramento della qualità globale della produzione nel rispetto dell’ambiente operando allo stesso tempo una drastica riduzione delle spese di gestione. Esistono tecniche agronomiche e materiali genetici innovativi che possono portare a questi risultati.
I numeri degli agrumi in Sicilia: analisi economica, situazione attuale e pro...L'Informatore Agrario
La svolta per le produzioni agrumicole italiane deve passare attraverso la consapevolezza che le tendenze attuali sono dettate dalla globalizzazione dei mercati e destagionalizzazione della domanda finale, dall' inarrestabile processo di sostituzione del consumo del frutto fresco con spremute o derivati agrumari (succhi, nettari, ecc.) e dalla sproporzionata crescita dei costi industriali delle materie prime.
Elementi ai quali si può dare risposta solo attraverso l'efficienza, l'innovazione e la differenziazione, tre parole chiave per il futuro dell'agrumicoltura italiana
Gli scenari attuali del mercato del latte e le sfide che attendono gli alleva...L'Informatore Agrario
Import ed export in equivalente latte attesi per il 2012/2013 e previsioni produttive per le principali aree di esportazione.
Mercato e import-export del latte in polvere (intero e scremato) e del burro dell’Unione Europea. Prezzi mondiali del latte in polvere intero e scremato e del burro: Oceania, Usa, Germania
Esportazioni di latte intero in polvere: Argentina, Australia, Ue27, Nuova Zelanda.
Infine un focus sugli andamenti e sulle previsioni del mercato del mais per i principali paesi esportatori (Argentina, Brasile, Ucraina, Usa), e infine i prezzi del mais di provenienza Usa sul mercato mondiale.
Fanno reddito le aziende da latte? Analisi di 70 bilanci aziendali SATA: qual...L'Informatore Agrario
Analisi di 70 aziende: produzione, dimensione, reddito, costi, utile netto. Cosa incide sulla reddittività aziendale e cosa migliorare nella gestione economica della propria stalla. Metà delle aziende prese in esame chiudono il bilancio in negativo: fattori quali la dimensione aziendale, la quantità di terra a disposizione o il contenimento dei costi non sono sufficienti. La regola principale della gestione è avere sotto controllo i costi di produzione e il fatturato totale. Dati economici specifici e di buona qualità che vengano monitorati e tracciati per più anni.
Istituto nazionale di tecnologia agricola (Inta) – Gustavo Conosciuto (Inta)L'Informatore Agrario
L’Inta è l’istituto nazionale di ricerca in Argentina che si occupa di tecnologia in agricoltura con l’obiettivo di garantire competitività e sviluppo rurale sostenibile con equità sociale
Le tecnologie delle seminatrici da sodo e aspetti di agricoltura di precision...L'Informatore Agrario
Stabilito che vi siano le condizioni agronomiche necessarie per l’applicazione della semina su sodo, risultano fondamentali la scelta della seminatrice e la loro corretta regolazione. Solo un’operazione
di semina corretta e precisa contribuisce a garantire una rapida e omogenea emergenza della coltura ponendo di fatto le basi sul buon esito produttivo.
L’Informatore Agrario - Le reti di impresa nella filiera del vino: oppo...L'Informatore Agrario
Perché costituire o aderire a una rete di imprese nel settore vitivinicolo?
Perché mediante un contratto di rete?
Come è stato fino ad oggi impiegato questo nuovo strumento?
I contratti di rete nel settore agro-alimentare
Quali esperienze di contratto di rete sono maturate nel settore vitivinicolo?
Quali prospettive si aprono e quale vincolo sarebbe utile rimuovere?
BOVINE DA LATTE LA MALATTIE DELLA PRODUZIONE manuale per la prevenzione e il ...L'Informatore Agrario
L'Informatore Agrario Fiegragricola 2012 - La medicina della produzione: un complesso delle attività di integrazione delle aree della sanità, la redditività dell’allevatore e l’efficienza produttiva.
L'Informatore Agrario Fiegragricola 2012 - IL BENESSERE E LA MEDICINA DELLA P...L'Informatore Agrario
Convegno de L’Informatore Agrario in collaborazione con Fieragricola dal titolo LE MALATTIE DELLA PRODUZIONE NELLA BOVINA DA LATTE con l’obbiettivo di dare gli strumenti ai tecnici per distinguere tra le diverse patologie e soprattutto per potersi orientare sui provvedimenti da prendere per prevenirle e, se presenti, per controllarle.
L'Informatore Agrario Fiegragricola 2012 - IL BENESSERE E LA MEDICINA DELLA P...
L'Informatore Agrario Fieragricola 2012 - obiettivi della commissione scientifica ecological footprint e produzioni animali - bruno stefanon
1. L’IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell’Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Obiettivi della Commissione Scientifica “Ecological Footprint e Produzioni Animali Bruno Stefanon Coordinatore Commissione studio ASPA Facoltà Medicina Veterinaria - Udine
10. Development of milk production (all animal species) between 2005 and 2010 World total: + 68 million tonnes Europe + 1 Mt Asia + 41 Mt Africa + 8 Mt C. America + 0,5 Mt N. America + 7 Mt S. America + 10 Mt Oceania + 1 Mt CNIEL / FAO Food Outlook Mt: million tonnes Dal 2005, 60% della crescita di produzione di latte è avvenuta in ASIA Philippe Jachnik, The Mammary Gland: the Center of Human (R)Evolution. Sassari May,13 , 2011
20. Utilizzo del suolo (% del totale) e richiesta di superficie agricola per soddisfare le domanda di alimenti, anche di origine animale
21. La sfida é produrre di più contenendo l’uso del suolo e l’impatto per l’ambiente e garantendo la salute umana
22. Si preferisce per ragioni pratiche indicare il contributo che l’unità di prodotto o il servizio apporta al consumo di risorse (es: energia) e all’inquinamento ambientale (es: CO2) L’impronta ecologica è definibile come l’area di superficie biologicamente produttiva necessaria per produrre le risorse ed assimilare le scorie generate dall’impiego di una determinata tecnologia per l’ottenimento di un bene o di un servizio. L’Ecological Footprint di Kitzes et al.(2008 )
23.
24. Una parte crescente dell’ecological footprint deriva dall’allevamento degli animali da reddito ?