Una lettura bella e interessante. Dal cuore dell’insegnamento/apprendimento uno sguardo al complesso della scuola, delle politiche scolastiche dal 2000 ad oggi, dei contesti sociali e culturali che caratterizzano il nostro tempo. Dall'anticipo scolastico, all'introduzione del voto numerico alla primaria, dall’invalsi al maestro unico, dal tempo scuola ridotto ad uno spezzatino di attimi alla carriera degli insegnanti, dall’ascolto dei bambini al non ascolto dei governi, dalla valutazione formativa all'apprendimento cooperativo, dalla scuola dei progetti alla scuola dell’apprendimento significativo, dall'autonomia vuota all'autonomia piena di responsabilità, libertà di ricerca e sperimentazione didattica e metodologica…e tanto altro ancora...
2. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Il lavoro didattico
Il punto di osservazione
una maestra la sua classe
Sono una delle tante maestre che popolano la scuola. Faccio parte di quel sottobosco silenzioso, ma resistente, che si misura con la realtà
ogni giorno.
E’ un insieme sotterraneo, laborioso, strettamente legato all'infanzia, alla visione di un mondo che ancora non c’è ma che aspira ad
esistere, a dire la sua per cambiare direzione.
(Introduzione, pag. 14)
3. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Campi e problemi oggetto di riflessione
riforme
scuola contesti sociali
classe
didattica
età evolutiva
insegnanti
organizzazione
ambienti
bambini
programmi
…...
anticipo scolastico
Non propongo una visione complessiva, non è il mio compito e nemmeno ho le pretese di farlo. Serve un’idea di scuola che
parta dalla scuola, dalla sua ontologia, dalla mission che le affida la Costituzione. Un’idea che non c’è perché quella che
c’era è stata demolita pezzo per pezzo nelle condizioni materiali e nella rappresentazione. Un’idea che deve essere ri-
costruita, a partire dalle fondamenta,...
(Postfazione, pag. 499)
4. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
scuola
Costituzione
diritto allo studio
opportunità
non uno di meno
cittadinanza
comunità educante
classe
La scuola che vorrei è semplice, serena, rilassante e rilassata. Non ha alcuna necessità di effetti speciali, ha infinito bisogno
di persone che di speciale abbiano la passione per il lavoro a contatto con i bambini e i ragazzi e tante competenze in ambiti
diversi, prima fra tutte la capacità umana di mettersi in contatto con chi si ha dinanzi.
(Ma la scuola è una cooperativa di muratori e cementisti? Pag, 479)
5. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
classe
comunitàdi apprendimento
cooperazione microcosmo sociale
arcobaleno di diversità laboratorio
L’orizzonte di senso e il modello da ri-costruire non sono “altrove”, sono prima di tutto, e oltre tutto, “nella” classe e nella necessità che questa sia
l’ambiente dei saperi condivisi, delle condizioni di uguaglianza nell’accesso alle proposte didattiche, della serenità collaborativa e della non-fretta.
(Postfazione, pag. 501)
6. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
bambine/i
bisogni educativi
diversità persone
risorse
stereotipi
disagio
età evolutiva
Ridare le parole ai bambini, ridare ai bambini le loro parole, per scambiarle tra di loro, con l’insegnante, in un continuo conversare,
raccontare e raccontarsi, cooperare, interagire, esprimere i propri sentimenti e la propria visione del mondo.
Introduzione, pag. 22
affettività
ascolto
parole
imprevedibilità
7. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
insegnanti
educazione
persone
magistero
ascolto
condizione sociale
credibilità
professionalità
didattica
carriera
disagio
merito
Il lavoro dell'insegnante, se si vuole un vero cambiamento, deve essere il lavoro sul piccolo, sull'attesa, sulla lenta costruzione del sapere e
delle relazioni in classe, sulla gestione dei conflitti... guai a pensare ai bambini e ai ragazzi come macchine per apprendimenti segmentati e
veloci...
(Perché analfabeti, pag. 459)
8. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
didattica
parola attesa
laboratorio
ascolto conversazione
partecipazione
lavoro di coppia
contenuti significativi
lentezza
cooperazioneautocorrezione
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F
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V
I
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A'
strategie
E ancora. via le valutazioni periodiche e assillanti, via la mania dei tempi brevi della didattica e delle verifiche estenuanti, via le programmazioni
"pesanti" che tutto predeterminano, via l'assillo degli standard d'apprendimento dei programmi.
(Sdoppiamento, pag. 116)
…...
9. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
dispersione
svantaggio
integrazione
deficitascolto
condizione sociale
disagio inclusionedidattica
recupero
personalizzazione
organizzazione
R
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S
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R
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Il primo e fondamentale terreno su cui si imposta la prevenzione contro i fenomeni dispersivi è quello di una didattica che tenga sempre al centro
il rapporto tra socio-affettivo e cognitivo, sapendo bene che questo è influenzato decisamente dal tipo di lavoro che si fa in classe..
(La dispersione si annida, pag. 168)
10. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
valutazione
voto in numeri
scuola
formativa sommativa
didatticaS
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insegnanti
INVALSI test schede
questionari
A U T O V A L U T A Z I O N E
Solo la valutazione formativa richiama e stimola allo stesso tempo la motivazione intrinseca, l’essere alunno, bambino/a, con la propria storia che
ha un punto di partenza, di sviluppo, di arrivo, con l’essere se stessi i principali protagonisti del proprio processo di crescita...
(Un futuro di innovazione-sperimentazione, pag. 204)
11. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Parole chiave
…...
organizzazione
scuola
didatticaclasse
tempo pieno
modulo
maestro unico
burocrazia
progettiregistro elettronico
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Negli ultimi anni si è invece assistito al predominio assoluto di scelte politiche che nulla hanno a che fare con il rispetto della continuità e di
un’organizzazione scolastica che tenga conto dei nuovi bisogni di ragazze, ragazzi, dei loro docenti e della vita.
(Bisogno di senso, pag. 234)
…...
12. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
Pedagogia
Parole chiave
Sono accattivanti i richiami a Bertin e ad altri... sono incoraggianti i riferimenti a una pedagogia dell' "inattuale", a una scuola che non
guardi soltanto "a un mero stare al passo con i tempi", che possa venire costruita da tutti quelli che la abitano...
(Della funzione docente...con occhi di maestra, pag. 246
inattuale non uno dimeno inutile
conversazionaleattiva
ricerca
dell'errore
relazione/i
…...
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bambine/i
13. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
tempo
Parole chiave
L’insegnante deve andare controcorrente. Più la società corre, più questi deve frenare, non deve farsi prendere dalla frenesia, perché deve
dare tempo, il loro tempo, ai bambini, ma anche prendersi tempo, per studiare e valutare, per indirizzare e governare i processi.
(Introduzione, pag. 17)
apprendimento
pieno
insegnamento
lentoadulti
vuotobambine/i
scuola
…...
società
14. Un libro, una storia, una testimonianza
Un “racconto” iniziato nell'anno 2000 che continua a tutt'oggi
riforme
Parole chiave
Alla parola “riforma” bisognerà restituire dignità e portata semantica, occorrerà anche che sia associata al concetto di cambiamento
profondo, strutturale, complessivo, reale e non di facciata. Cambiamento non dovrà più fare rima con arretramento, cessione di diritti,
impoverimento della scuola e di chi ci lavora.
(Introduzione, pag. 26)
dall'alto
arretramento
apparenza
tagli
ininfluenza
propaganda
cambiamento
economicismo
…...
risorse
Costituzione
15. Una insegnante che parla oggi di educazione (in una
crisi mondiale di valori) deve contestualizzare
nell'epoca in cui vive il proprio lavoro e il proprio
atteggiamento, non può non farlo. Ancor più oggi,
deve entrare in classe, che è il piccolo grande mondo
che ha a propria disposizione, per dare il suo
contributo al futuro, con la sua valigia di sapere
esperienziale, culturale, di utopia, di desiderio, di
visioni.
(Pag. 113)
Un libro, una storia, una testimonianza