La docente bibliotecaria Costanza Buttinelli illustra la genesi, le caratteristiche e gli sviluppi della Biblioteca Alessandro Cieri della Scuola primaria Randaccio dell'I.C. Piersanti Mattarella di Roma.
Abstract: la biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C. “Piersanti Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del Goethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall’editore Orecchio Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolastici.
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Una panoramica sulla Rete Biblioteche Inbook per la creazione di un coordinamento emiliano-romagnolo delle biblioteche che si occupano di libri accessibili e in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
La “biblioteca diffusa” della Scuola Media “Pascoli” di Torino, di D. MarantaLuisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Maranta, docente materie letterarie e referente della Biblioteca scolastica presso l'IC Rita Levi-Montalcini di Torino, illustra le caratteristiche e la ricaduta didattica e culturale della biblioteca diffusa della Scuola media «Giovanni Pascoli».
La scuola, a seguito della ristrutturazione che l’ha riconsegnata alla città a settembre 2019, si presenta agli occhi degli allievi e degli utenti come un elemento di discontinuità rispetto al passato: essa ambisce a diventare punto di riferimento culturale non soltanto per la comunità scolastica, ma per tutto il quartiere che la ospita.
In quest’ottica la biblioteca è stata pensata e strutturata, a partire dalla sua dislocazione su diversi piani, passando attraverso la specificità tematica attribuita a ciascuna area lettura.
L’accoglienza che ogni luogo offre sta già stimolando gli allievi e le allieve dell’Istituto alla scoperta di nuove occasioni di apprendimento, oltre a motivarli nella partecipazione alle diverse attività proposte, anche in collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche a cui la scuola aderisce.
Una biblioteca scolastica per la costruzione di identità e di partecipazioneMarta Marchi
una scuola - una biblioteca: come una biblioteca scolastica e le attività promosse da essa possano integrarsi con le esigenze di formazione delle attuali e future generazioni
Una panoramica sulla Rete Biblioteche Inbook per la creazione di un coordinamento emiliano-romagnolo delle biblioteche che si occupano di libri accessibili e in simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa
La biblioteca diffusa per promuovere la lettura a scuola: una sfida per il Li...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Emanuela Sangalli, docente e referente della biblioteca scolastica presso il Liceo Classico Vivona di Roma, illustra le motivazioni che hanno condotto alla scelta di ideare nuovi luoghi di lettura per integrare didattica e lettura in tutte le sue forme al Liceo Vivona e, conseguentemente, di ampliare gli spazi della biblioteca scolastica attraverso la creazione di spazi lettura nei vari piani dell'edificio scolastico.
L'attuazione di un progetto modulare avviato nel 2014 ha riguardato la formazione di un gruppo di lavoro misto, la catalogazione e la valorizzazione del patrimonio bibliotecario, la trasformazione di alcuni locali, con interventi nei corridoi e nell'aula magna.Il presupposto teorico si basa sulla centralità dell'utente e dei suoi bisogni di informazione, lettura e socializzazione: il sistema complesso della biblioteca, attraverso le sue articolazioni fondamentali - personale, spazi e collezioni -, l'insieme dei servizi e delle attività educative e culturali, deve rispondere puntualmente anche attraverso una efficace promozione della lettura.
La rilevazione dei comportamenti, delle esigenze, delle aspettative e delle proposte dell’utenza è stata oggetto di due tesi empiriche svolte presso il Liceo Vivona. I risultati hanno costituito la base per individuare in alcuni spazi poco utilizzati e anonimi nuovi punti di incontro con la lettura, ampliando le opportunità di accesso all'informazione che già la scuola offre, per esempio, attraverso il prestito elettronico (MLOL).
La creazione di spazi lettura, spesso presenti negli altri gradi dell'istruzione, andrebbe promossa anche nella scuola secondaria di secondo grado per stimolare interessi e curiosità e promuovere la lettura, in modo costante e articolato, soprattutto nell'età adolescenziale, periodo in cui si registra la disaffezione verso la lettura.
Innovative forme di apprendimento in bibliotecapatrizia lùperi
Relazione presentata al 3.Convegno internazionale "La biblioteca apprende", Innsbruck 2007; con il titolo: "Crediti formativi e tirocini nelle biblioteche dell'Università di Pisa ovvero innovative forme di apprendimento in biblioteca"
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Misurare il valore è possibile? La valutazione d'impatto delle bibliotecheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al 16. workshop Teca del mediterraneo, "Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione"
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Presentazione biblioteca Scuola primaria Pontecagnano faiano (SA)Maria Cimino
Presentazione della Biblioteca Multiculturale della Scuola Primaria di S. Antonio Pontecagnano Faiano. Si possono trovare favole, fiabe e racconti di tutto il mondo e un settore di educazione interculturale molto ricco.
La Biblioteca di Chiusi (SI) presentata ai ragazzi delle scuole secondarie in...Chiara Cardaioli
Queste slides illustrano in modo semplice gli spazi, e i servizi della Biblioteca di Chiusi (SI) che poi sono i servizi essenziali di qualsiasi biblioteca pubblica. Un focus sull'uso del catalogo, sulle collocazioni e sull'iter del libro
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Il libretto +d1, giunto alla quarta edizione per l’anno scolastico 2013-2014, presenta ai docenti, in uno strumento unitario, le oltre 200 proposte didattiche offerte alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e provincia da dieci soggetti che operano nel campo dell’educazione. Insieme al Comune di Reggio Emilia con alcuni suoi servizi e istituzioni (Assessorato Cultura e Università - Musei Civici - Ufficio Cinema - Biblioteca Panizzi e decentrate - Remida - Scuole e Nidi d’Infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia ), aderiscono la Fondazione I Teatri, la Fondazione Palazzo Magnani, la Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, l'Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte “G. Chierici” di Reggio Emilia, il Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, il Museo dei Frati Cappuccini, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l'Ufficio Scuola e Ufficio Beni Culturali - Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
Innovative forme di apprendimento in bibliotecapatrizia lùperi
Relazione presentata al 3.Convegno internazionale "La biblioteca apprende", Innsbruck 2007; con il titolo: "Crediti formativi e tirocini nelle biblioteche dell'Università di Pisa ovvero innovative forme di apprendimento in biblioteca"
Relazione presentata il 21 aprile 2015 a un pubblico di non bibliotecari*, per illustrare il ruolo delle biblioteche nell'ambito della sostenibilità e dello 'smart living' _ An overview about libraries, librarians, knowledge, communities, sustainibility, smart living
Biblioteca scolastica, didattica e lettura: strategie di valorizzazione. L’es...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Daniela Benincasa, dirigente scolastico del Liceo Classico Statale "Francesco Vivona" di Roma, illustra l'esperienza del Liceo da lei diretto, evidenziando le strategie che un Dirigente Scolastico può mettere in campo per la costruzione/valorizzazione della Biblioteca Scolastica per la didattica ed il territorio.
L’esperienza del Liceo Classico Statale “F. Vivona” dalla creazione / motivazione del team di lavoro - con la formazione e valorizzazione delle diverse competenze professionali- all’individuazione della Biblioteca come fulcro del Piano di Miglioramento (PDM) della scuola e della definizione condivisa del curricolo verticale in Rete; dal coinvolgimento in Rete di Enti e Istituzioni del territorio - Bibliopoint - alla ridefinizione funzionale degli spazi e l’ottimizzazione delle risorse nell’ottica di servizio per la didattica, la promozione della lettura e il territorio.
Misurare il valore è possibile? La valutazione d'impatto delle bibliotecheSara Chiessi
Slide dell'intervento presentato al 16. workshop Teca del mediterraneo, "Costruire comunità nel presente per creare futuro: il nuovo ruolo delle Biblioteche e dei Centri di documentazione"
Softlab sostiene la campagna "I libri? Spediamoli a scuola!" che prevede gemellaggi tra scuole e librerie in tutta Italia per promuovere e sostenere le biblioteche scolastiche e
la lettura. Scuola e libreria elaborano una lista di titoli necessari alla scuola
(“borsa titoli”) e promuovono la loro iniziativa sul territorio. Tutti i cittadini
possono diventare “azionisti” di una biblioteca scolastica acquistando uno o
più libri dedicati alla biblioteca scolastica in una delle librerie aderenti (il cui
elenco si trova sul sito www.ilibrispediamoliascuola.it)
Le mille e una aspettativa: i bibliotecari pubblici di fronte al mondo che ca...Anna Galluzzi
L'intervento costituisce l'avvio di una riflessione che sarà sviluppata più ampiamente nei prossimi mesi a partire da una ricerca che verrà svolta insieme a Chiara Faggiolani. La ricerca ha lo scopo di fare emergere tendenze, aspettative e bisogni comuni relativi alle nuove sedi bibliotecarie ad ampio spettro e bassa soglia, sempre più «luogo di approdo di numerose "derive urbane" e di emersione di una domanda sociale, più o meno latente, presente nel territorio». I bibliotecari sono dunque chiamati a interpretare, oltre a quelli tradizionali, ruoli sempre più ampi e diversificati: attivi social manager, esperti di tecnologie per la gestione e l'utilizzo degli ebook, collaboratori di Wikipedia, animatori culturali a tutto tondo, gestori di makerspaces, facilitatori dell'apprendimento e della creazione di conoscenza, formatori nell'ambito della digital and information literacy, attori del welfare sociale nei servizi legati all'occupazione, alla salute, agli immigrati. L'esito è un senso di inadeguatezza e di spaesamento in alcuni casi, ovvero una scelta basata su propensioni e preferenze individuali in altri. La sfida è capire fin dove si possono ampliare i margini delle competenze del bibliotecario pubblico e da che punto in poi bisogna ragionare sulla complementarità e la compresenza di figure professionali differenti, in un generale ripensamento del welfare locale e dell'uso degli spazi bibliotecari.
L’esperienza dei Bibliopoint di Roma, di Giovanna Micaglio (Biblioteche di Roma)Luisa Marquardt
Giovanna Micaglio, Responsabile dei Servizi Studi, Università, Scuola, PCTO e coordinatrice della Rete Bibliopoint dell’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale, illustra la genesi, le caratteristiche, lo sviluppo e lo stato dell'arte del servizio Bibliopoint.
Sono 43 i Bibliopoint di Roma, esempio virtuoso di cooperazione tra l’Istituzione Biblioteche di Roma Capitale e le scuole romane.
I Bibliopoint si sono rivelati nell’arco di 17 anni una realtà costantemente in crescita e fortemente radicata nel quartiere costituendo a volte l’unica istituzione in grado di soddisfare i bisogni culturali dei cittadini nelle zone più isolate del vasto e problematico territorio di Roma Capitale.
Presentazione biblioteca Scuola primaria Pontecagnano faiano (SA)Maria Cimino
Presentazione della Biblioteca Multiculturale della Scuola Primaria di S. Antonio Pontecagnano Faiano. Si possono trovare favole, fiabe e racconti di tutto il mondo e un settore di educazione interculturale molto ricco.
La Biblioteca di Chiusi (SI) presentata ai ragazzi delle scuole secondarie in...Chiara Cardaioli
Queste slides illustrano in modo semplice gli spazi, e i servizi della Biblioteca di Chiusi (SI) che poi sono i servizi essenziali di qualsiasi biblioteca pubblica. Un focus sull'uso del catalogo, sulle collocazioni e sull'iter del libro
Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale, ...Luisa Marquardt
La presentazione PPT si riferisce al videointervento di Beatrice Eleuteri, Dottoranda presso l'Università degli Studi Roma Tre, dal titolo "Il fantasma del lettore. Libro e biblioteca nell’immaginario adolescenziale".
Abstract
Un essere informe, o troppo magro o troppo grasso (comunque non molto in salute in quanto, ovviamente, non fa sport), chino su una scrivania, al buio, solo, con la fioca luce di una lampada a rischiarare le pagine giallastre su cui sta perdendo la vista (indossa infatti, il più delle volte, occhiali a fondo di bottiglia). Non ha amici, non ha fidanzato/fidanzata, si veste da anziano e ha perso ogni contatto con la realtà, tant’è che quando parla non lo si capisce. È il lettore, o meglio, l’immagine che di lui emerge dalle parole dei ragazzi coinvolti in un’indagine motivazionale sulla lettura del 2018.
Chi mai vorrebbe fare questa fine, soprattutto in adolescenza, quando il nostro corpo è nel pieno delle sue energie e va mostrato, pompato, agitato e sfruttato in tutte le maniere possibili? La domanda è, naturalmente, retorica.
Spesso si pensa che ad un bambino, ormai ragazzo, basti insegnare a leggere e scrivere perché poi ci si possa sentire in diritto di rimproverargli quando non lo fa o se non lo fa bene. Ebbene non basta saper leggere per volerlo fare.
La lettura è un habitus che può stare stretto, o largo, che bisogna provare in camerino prima dell’acquisto. La biblioteca scolastica è quella taverna in cui i ragazzi, anche quelli provenienti dai contesti più culturalmente deprivati, devono poter parlare di storie, di esperienze, di opinioni, una piazza per incontrare i libri, certo, ma soprattutto lettori e lettrici; una bottega per cucire il proprio habitus di lettore su misura, svecchiandolo dalla vecchia immagine topesca, in modo da poterci crescere dentro.
Il libretto +d1, giunto alla quarta edizione per l’anno scolastico 2013-2014, presenta ai docenti, in uno strumento unitario, le oltre 200 proposte didattiche offerte alle scuole di ogni ordine e grado di Reggio Emilia e provincia da dieci soggetti che operano nel campo dell’educazione. Insieme al Comune di Reggio Emilia con alcuni suoi servizi e istituzioni (Assessorato Cultura e Università - Musei Civici - Ufficio Cinema - Biblioteca Panizzi e decentrate - Remida - Scuole e Nidi d’Infanzia - Istituzione del Comune di Reggio Emilia ), aderiscono la Fondazione I Teatri, la Fondazione Palazzo Magnani, la Fondazione Reggio Children - Centro Loris Malaguzzi, l'Istituto Regionale “G. Garibaldi” per i Ciechi, il Liceo Artistico - Istituto Statale d’Arte “G. Chierici” di Reggio Emilia, il Liceo Classico Scientifico “Ariosto Spallanzani” di Reggio Emilia, il Museo dei Frati Cappuccini, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, l'Ufficio Scuola e Ufficio Beni Culturali - Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla.
(Ri)Scoprire la ricerca nella e attraverso la biblioteca scolastica: il mode...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Direttore della Biblioteca Smallbone dell’Oakham School e creatore del Modello e del Gruppo “FOSIL”, illustra la genesi e le caratteristiche del Modello FOSIL - Framework Of Skills for Inquiry Learning.
Abstract
Nel Regno Unito la biblioteconomia scolastica affronta una quantità di sfide pressanti che si combinano tra di loro lasciando i bibliotecari scolastici nel numero sempre più debole di scuole che hanno biblioteche che si rimettono alla misericordia dei loro amministratori scolastici, molti dei quali non hanno alcuna conoscenza teorica né pratica del valore che un programma di biblioteca, dotato di adeguate risorse professionali e finanziarie, apporta all’educazione dei ragazzi. Inoltre, è intervenuta anche la pandemia da COVID-19, a trasformare le sfide pressanti e complesse in un vero e proprio pericolo esistenziale. Contro [il rischio] di una tale regressione, il tentativo dell’Autore di rendere la propria biblioteca scolastica integrale all’apprendimento e all’insegnamento, invece che periferica (quando non necessaria), si è concretizzato in FOSIL, acronimo di Framework Of Skills for Inquiry Learning, ovvero Quadro di riferimento delle competenze per un apprendimento basato sull’indagine. FOSIL, che rimane una ricerca in continua evoluzione, ha un profondo debito di riconoscenza ai lavori di Barbara Stripling e Carol Kuhlthau, rispettivamente culminati nell’Empire State Information Fluency Continuum [Percorso di continuità nell’educazione alla competenza informativa dell’Empire State, New York] nel Guided Inquiry Design [Progettazione della ricerca guidata]. Questo contributo illustra FOSIL, dandone una panoramica, e si conclude con alcune riflessioni sul potenziale contributo di FOSIL alla biblioteconomia scolastica nel Regno Unito.
La lettura condivisa come strategia per favorire la continuità educativa nel ...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Bianca Briceag, rispettivamente Professore ordinario e Dottoranda dell'Università Roma Tre, Dipartimento Scienze della Formazione, presentano un contributo che affronta il tema della lettura condivisa ad alta voce (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) con i bambini della prima infanzia.
La lettura condivisa è ritenuta fondamentale per lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino e rappresenta un dispositivo efficace per favorire la continuità educativa tra bambini di zero-tre e tre-sei anni.
L’istituzione del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni (D.Lgs. 65/2017) sollecita l’attivazione di interventi educativi che favoriscano la collaborazione tra asili nido, sezioni primavera e scuole dell’infanzia (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
Gli autori presentano un percorso di lettura condivisa realizzato nell’a.s. 2018/19 con i bambini della prima infanzia con l’obiettivo di valorizzare la continuità educativa tra alcune sezioni primavera aggregate alla scuola dell’infanzia.
Nella ricerca sono state coinvolte 11 sezioni primavera associate ad altrettante scuole dell’infanzia della regione Lazio.
Per la realizzazione di una lettura ad alta voce di qualità hanno svolto un ruolo rilevante la consapevolezza nella scelta del libro a stampa o in formato digitale e l’accurata progettazione condivisa tra gli educatori e gli insegnanti.
Dalle osservazioni svolte nelle sezioni è emerso che la lettura condivisa ad alta voce è una strategia positiva sia per promuovere la continuità educativa sia per favorire la partecipazione attiva dei bambini e delle bambine alle attività educative nella fascia zero-sei anni.
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. La biblioteca diffus...Luisa Marquardt
Nella presentazione l'Arch. Raffaella Magnano (AREAPROGETTI SRL, Torino), illustra il progetto di biblioteca diffusa, realizzata presso la Scuola media Pascoli dell'Istituto comprensivo "Levi Montalcini" di Torino e inaugurata nel 2019.
Abstract
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata.
“Lavorare sulla scuola vuol dire prima di tutto lavorare sulla comunità, sui giovani, per educare al bello. In questo caso la visione è tutto, significa riuscire a vedere al di là delle reali necessità strutturali di un edificio, per realizzare il sogno di una scuola ideale, ottimizzando le risorse e riprogettando gli spazi anche là, dove gli spazi non ci sono.” AREAPROGETTI e Archisbang, progettisti.
È così che i due studi di architettura AREAPROGETTI e Archisbang hanno pensato, progettato e restituito alla città di Torino la nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli all’interno del programma Torino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola.
La biblioteca e l’emeroteca
Punto di forza della scuola Pascoli sono la biblioteca diffusa e l’emeroteca, anch’esse, come l’intera struttura, a disposizione degli alunni e della comunità.
La biblioteca è in continuo divenire: pensata in primis come luogo della didattica allargata al di fuori dell’aula, verrà arricchita di documenti cartacei e digitali, diventando a tutti gli effetti un riferimento per il quartiere. La sua caratteristica conformazione, dalla sala di lettura al piano ammezzato, alle biblioteche tematiche con postazioni comode che invitano i ragazzi alla lettura di piacere, ne fa un luogo ideale per l’adesione ai diversi progetti europei di lettura condivisa. Attraverso grandi vetrate, la biblioteca si affaccia sulla palestra, altro spazio flessibile pensato per diventare anche teatro.
Il centro si propone come risorsa per creare una rete tra le scuole dell’infanzia e i Nidi della Provincia di Bolzano, per valorizzare e qualificare le esperienze attraverso il confronto, lo scambio reciproco, la collaborazione.
Improving Students’ Achievement by Developing School Libraries, by Ornella Pa...Luisa Marquardt
The Italian students’ results at the OECD PISA and IEA ICILS international surveys 2018, in line with the results of INVALSI's national surveys, attest to the urgency of identifying interventions to improve Italian school system. The data collected by INVALSI in the 2014-2015 school year allowed us to conduct a descriptive research on the relationship between School Library and students’ achievement.
The research is carried out in two studies: the first exploratory on 9896 classes of grades 5, 8 and 10, the second most in-depth on the 7326 classes for which socio-economic and cultural background was known. These data, represented by the ESCS index, are calculated on the basis of specific variables
from the Student Questionnaire, administered in grades 5 and 10. Information about the School Library come from the School Questionnaire compiled by School Principals, as part of the Self-Assessment Report. The results of the INVALSI Tests are used as indicators of school achievement for the school grades investigated. The analyses show better performance in schools with well-functioning School Libraries and large collection size. These results persisted and the differences are accentuated
when the comparison takes place in schools with low and medium-low ESCS.
(Re)Discovering Inquiry In and Through the School Library: the FOSIL Model, b...Luisa Marquardt
Darryl Toerien, Head of the Smallbone Library at Oakham School (UK) and Originator of FOSIL and the FOSIL Group, presents the FOSIL Model for information literacy education through inquiry learning.
Abstract
School librarianship in the UK faces a number of pressing challenges that combine to leave individual school librarians in the dwindling number of schools that have libraries at the mercy of school-level administrators, most of whom have neither theoretical nor experiential understanding of the value that a properly staffed and funded school library programme adds to the education of our children. And then there is COVID-19, which transforms this pressing and complex challenge into a very real existential threat.
Against this backdrop, the author’s attempts to make his school library integral to learning and teaching, rather than peripheral (or unnecessary), resulted in FOSIL, or Framework Of Skills for Inquiry Learning. FOSIL, which remains an unfolding inquiry, is heavily indebted to the work of Barbara Stripling, culminating in the Empire State Information Fluency Continuum, and Carol Kuhlthau, culminating in Guided Inquiry Design. This paper is an introduction to and overview of FOSIL, and concludes with some thoughts on the potential contribution of FOSIL school librarianship in the UK.
Equal opportunities for different school communities through library services...Luisa Marquardt
Prof. Svetlana Schazova, PhD (Education), Chief Librarian of the International Gymnasium of the Skolkovo Innovation Centre; Professor of the Moscow state Institute of culture, speaks of library services, information and educational resources, available online to support school librarians' professional development in the Russian Federation.
ABSTRACT
The school libraries system of the Russian Federation is the largest library union in the Country.
85 subordinate entities of the Russian Federation together have more than 41,000 school libraries for 16,100,000 learners in 2019. Strategies for improving the quality of Russian main education are assigned to the basic elements of the educational system, which include school libraries - a binding upon department of the school area. Prioritized tasks of student information support are defined in Russian national projects and high level standards.
The network of school libraries is managed through regional educational development institutions. Methodological and consulting assistance for school library management departments is provided through the Information Center of the Russian Academy of Education of the Russian Federation. Objectively, there is inequality in the quality of management of regional information and methodological centers.
The consolidated efforts of school library communities and federal and regional education management departments will help to overcome administrative, technological, and personnel barriers.
A modern school library is able to provide every learner and teacher with opportunities to deepen knowledge of school subjects, develop intellectual and creative abilities of learners, help in choosing research ways and methods, study and improve knowledge of cultures and languages of Russia and the world.
Attraverso i servizi bibliotecari, pari opportunità per comunità scolastiche ...Luisa Marquardt
La Prof.ssa Svetlana Chazova, PhD (Pedagogia), Direttrice della Biblioteca del Ginnasio internazionale del Centro per l’innovazione Skolkovo (Mosca, Russia), Professore associato presso l'Istituto Statale di Cultura di Mosca (www.mgik.org), illustra gli esiti di una indagine condotta per individuare le risorse digitali che i bibliotecari scolastici delle scuole della Federazione Russa hanno a disposizione per svolgere al meglio la loro funzione educativa e informativa.
Abstract
Il sistema delle biblioteche scolastiche della Federazione Russa è l’organizzazione bibliotecaria più grande in Russia. 85 enti subordinati della Federazione Russa contavano un totale di più di 41mila biblioteche scolastiche per 16.100.000 di studenti nel 2019. In Russia, le strategie per migliorare la qualità dell’istruzione scolastica sono definite in base agli elementi costitutivi del sistema educativo che include le biblioteche scolastiche – un obbligo per il settore scolastico. Gli obiettivi prioritari per il sostegno informative agli studenti sono definiti da progetti nazionali e standard di alto livello.
La rete di biblioteche scolastiche è gestita attraverso istituti regionali per lo sviluppo dell’educazione. L’assistenza a livello metodologico e la consulenza ai dipartimenti per la gestione delle biblioteche scolastiche è fornita attraverso il Centro di Informazioni dell’Accademia russa dell’educazione della Federazione russa. Obiettivamente, si riscontrano disuguaglianze nella qualità della gestione dei Centri regionali di informazione e metodologia.
Il notevole impegno delle comunità bibliotecarie scolastiche e quello dei dipartimenti federali e locali della gestione dell’educazione aiuteranno a superare le barriere amministrative, tecnologiche e personali.
Una moderna biblioteca scolastica può fornire a ogni discente e docente le opportunità per approfondire la conoscenza delle materie scolastiche, sviluppare le capacità intellettive e creative degli allievi, aiutare a scegliere modi e metodi di ricerca, studiare e migliorare la conoscenza delle culture e delle lingue della Russia e del mondo.
The “diffuse library” of “Pascoli” Middle School, Turin, by Daniela MarantaLuisa Marquardt
Daniela Maranta, School Teacher of Humanities and School Library Coordinator at "Giovanni Pascoli" Middle School of "Rita Levi-Montalcini" Comprehensive School in Turin, introduces the "diffuse" school library at Pascoli Middle School.
Abstract
The “widespread” or “diffuse” library at «Giovanni Pascoli» Middle School of the «Rita Levi-Montalcini» Comprehensive School in Turin, following the renovation that returned it to the city in September 2019, presents itself to the students and users as an element of discontinuity from the past: it aims at becoming a cultural reference point not only for the school community, but for the whole local context where it is located.
Bearing this in mind, the library was designed and structured, starting from its location on different floors, passing through the thematic specificity attributed to each reading area.
The welcome that each place offers is itself already stimulating the students to discover new learning opportunities, as well as motivating them to participate in the various activities proposed, also in collaboration with the School Library Network which the school takes part in.
A Diffuse Library to Promote Reading at School: A Challenge To “Vivona" Gramm...Luisa Marquardt
Prof. Emanuela Sangalli, School Teacher and School Library Coordinator at Vivona Grammar School in Rome, explains the reasons why at "Liceo Vivona" it has been issued to plan new reading spaces, the “reading corners” as an extension of the school library at each floor of the school building in order to integrate teaching and reading in all forms. The ongoing school library and reading project started in 2015 and has been involving a mixed team, working in different areas such as cataloguing, book enhancement, and reshaping of the school spaces, in particular the halls and the meeting room. Our theoretical premise refers to the user’s central role and his/her need for information, literacy, and socialization: the complex library system in its central elements (workers, spaces and collections) can fulfill this aim by focusing on an efficient promoting action, which starts from reshaping the library spaces, making them more spread out and attractive.
Two empirical theses have studied Liceo Vivona library users’ behaviors, needs, and expectations. Their findings were used as guidelines for the subsequent activities, and as a base to identify unused and anonymous spaces and reconfigure them in order to have more access to all forms of information that the school offers, such as MLOL (e.g., Media Library On Line), which allows digital resources access and lending. The enhancement of the reading space - which is subject to more attention in lower grades of education - should be promoted in both junior and senior high schools, too, in order to nurture the impulse to read, especially during adolescence when students tend to lose interest in this activity.
La legge nuova per la promozione e il sostegno della lettura: a proposito del...Luisa Marquardt
L'Arch. Maurizio Caminito, Presidente dell'Associazione Forum del Libro dal 2017, illustra alcune considerazioni in merito al possibile ruolo delle biblioteche scolastiche alla luce delle Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura varate il 13 febbraio 2020.
Nel campo della promozione della lettura nel nostro paese, sicuramente l’evento più significativo è rappresentato dalla recente approvazione della LEGGE 13 febbraio 2020, n. 15 “Disposizioni per la promozione e il sostegno della lettura”.
L’approvazione di questa legge, è importante sottolinearlo, è avvenuta con voto unanime del Parlamento e arriva dopo un lungo iter che ha visto diverse proposte susseguirsi e confrontarsi per almeno un decennio.
Ora bisogna essere consapevoli che il risultato di questo lungo lavoro comune, dentro e fuori dal Parlamento, nonostante alcuni limiti, segna un punto di riferimento assai importante per la diffusione della lettura in Italia e riconosce il ruolo che le biblioteche scolastiche possono svolgere in tale ambito.
The Law on Reading Promotion and Support: About the School Library, by Mauriz...Luisa Marquardt
Archt. Maurizio Caminito, President of the "Forum del Libro" [i.e., Book Forum] Association since 2007, presents some reflections concerning the possible role of the school library with reference to the Law "Provisions for the promotion and support of reading“ (13 February 2020, n. 15).
Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche Scolastic...Luisa Marquardt
Ornella Papa, ricercatore presso la Biblioteca INVALSI di Roma, in collaborazione con Rita Marzoli, responsabile di tale biblioteca, fornisce un contributo inerente alla correlazione tra rendimento scolastico e qualità dei servizi bibliotecari scolastici, evidenziando quanto sia necessario potenziare le biblioteche scolastiche in Italia.
Abstract.
I risultati conseguiti dagli studenti nelle indagini internazionali OCSE PISA e IEA ICILS 2018, in linea con gli esiti delle rilevazioni INVALSI in ambito nazionale, attestano l’urgenza di individuare degli interventi per migliorare il sistema scolastico italiano.
I dati raccolti dall’INVALSI, relativamente all’anno scolastico 2014-2015, hanno consentito di condurre una ricerca descrittiva sulla relazione tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti. La ricerca è articolata in 2 studi: il primo esplorativo su 9896 classi di grado 5, 8 e 10; il secondo più approfondito su 7326 classi per cu è noto il background socioeconomico e culturale. Rappresentato dall'indice ESCS, questo dato è calcolato sulla base di specifiche variabili tratte dal Questionario Studente, somministrato nei gradi 5 e 10. Le informazioni sulla Biblioteca Scolastica provengono dal Questionario Scuola compilato dai Dirigenti scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione. I risultati delle Prove INVALSI sono utilizzati come indicatore del rendimento scolastico per i gradi scolastici indagati. Le analisi condotte mostrano un rendimento scolastico migliore nelle scuole dotate di Biblioteche Scolastiche ben funzionanti e con un vasto patrimonio librario. Questi risultati persistono, le differenze anzi si accentuano, quando il confronto avviene nell’ambito delle scuole con ESCS Basso e Medio basso.
Migliorare il rendimento degli studenti potenziando le Biblioteche scolastich...Luisa Marquardt
Ornella Papa, ricercatore presso la Biblioteca INVALSI di Roma, in collaborazione con Rita Marzoli, responsabile di tale biblioteca, fornisce un contributo inerente alla correlazione tra rendimento scolastico e qualità dei servizi bibliotecari scolastici, evidenziando quanto sia necessario potenziare le biblioteche scolastiche in Italia.
Abstract.
I risultati conseguiti dagli studenti nelle indagini internazionali OCSE PISA e IEA ICILS 2018, in linea con gli esiti delle rilevazioni INVALSI in ambito nazionale, attestano l’urgenza di individuare degli interventi per migliorare il sistema scolastico italiano.
I dati raccolti dall’INVALSI, relativamente all’anno scolastico 2014-2015, hanno consentito di condurre una ricerca descrittiva sulla relazione tra Biblioteca Scolastica e rendimento degli studenti. La ricerca è articolata in 2 studi: il primo esplorativo su 9896 classi di grado 5, 8 e 10; il secondo più approfondito su 7326 classi per cu è noto il background socioeconomico e culturale. Rappresentato dall'indice ESCS, questo dato è calcolato sulla base di specifiche variabili tratte dal Questionario Studente, somministrato nei gradi 5 e 10. Le informazioni sulla Biblioteca Scolastica provengono dal Questionario Scuola compilato dai Dirigenti scolastici nell’ambito del Rapporto di Autovalutazione. I risultati delle Prove INVALSI sono utilizzati come indicatore del rendimento scolastico per i gradi scolastici indagati. Le analisi condotte mostrano un rendimento scolastico migliore nelle scuole dotate di Biblioteche Scolastiche ben funzionanti e con un vasto patrimonio librario. Questi risultati persistono, le differenze anzi si accentuano, quando il confronto avviene nell’ambito delle scuole con ESCS Basso e Medio basso.
Biblioteche leggere per leggere, di Daniele Barca (IC Modena 3)Luisa Marquardt
Il prof. Daniele Barca, Dirigente Scolastico dell'Istituto comprensivo Modena Tre, nell'ottica di allineare la biblioteca scolastica di ogni plesso dell'Istituto comprensivo da lui diretto all'innovazione didattico-metodologica (es. didattica DADA, ha promosso e sostenuto il rinnovamento radicale (design: ZPZ Partners; arredi: PLAY+) che ha portato alla trasformazione ben illustrata nella presentazione.
School Library, Teaching and Reading: Exploitation Strategies. The Experience...Luisa Marquardt
Prof. Daniela Benincasa, Headmaster of Vivona Grammar School in Rome, explains what strategies a School Principal/Headmaster can put in place for the construction / enhancement of the School Library both for the school community, teaching and learning activities etc., and the territory, the local community
Abstract
The experience of the “F. Vivona” from the creation / motivation of the work team - with the training and enhancement of the various professional skills - to identifying the Library as the fulcrum of the School Improvement Plan (PDM) and the shared definition of the vertical curriculum on the Net; from involvement in the network of local authorities and institutions - Bibliopoint - to the functional redefinition of spaces and the optimization of resources with a view to teaching, promoting reading and the territory.
Shared Reading as a Strategy to Improve Educational Continuity in the Integr...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti, Full Time Professor, and Bianca Briceag, PhD Student, both at Roma Tre University, Rome (Italy), present a contribution on the theme of reading shared aloud (Cardarello, 2004; Bortnem, 2008; Moretti, 2017; Morini, 2017) with pupils of early childhood. Shared reading is considered important by experts for children's cognitive and emotional development and represents an effective device for promoting educational continuity between children aged zero-three and three-six years. The establishment of the integrated system of education and education from birth to six years (Legislative Decree 65/2017) required the activation of educational interventions that encourage collaboration between nursery schools, spring sections (24-36 months) and kindergartens (Bondioli & Savio, 2012; Zaninelli, 2018).
The authors present a research on shared reading carried out with children from early childhood in the Lazio region.
The research was carried out in the 2018/19 school year with eleven spring sections and kindergartens.
The goal was to improve educational continuity between some spring section aggregated to kindergartens.
The choice of the printed or digital book and the careful planning shared by educators and teachers played a relevant role for the realization of a quality shared reading aloud. The research data revealed that shared reading is a positive strategy both to promote educational continuity and to improve the active participation of pupils in educational activities aged zero-six.
An Integrated Model of Reading Education to Promote the Student’s Aesthetic E...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti, Full Time Professor, and Arianna Morini, PhD Researcher, both at Roma Tre University, Rome (Italy), present the results of an experimental empirical research where an integrated model of reading education in primary school has been applied to promote the aesthetic experience and to help develop the students’ creative and artistic thinking (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). The interest of the research was to verify if and how it is possible to qualify the didactic proposal introducing activities, experiences and artistic materials as integration and support of the curricular contents. Particular attention was paid to illustrated books, art books, illustrated and interactive e-books and the apps dedicated to art (Moretti, 2017; Morini, 2017). The research involved a primary school with two experimental classes and two control classes. The data was collected using quality-quantitative tools. In particular, the “TCD-As” (short version) was used (derived from Williams, 1994; short version edited by Moretti, Biasi, Giuliani & Morini, 2016), the “Divergent Thought Test” (Williams, 1994) and the “Questionnaire on the aesthetic experience” (by Wanzer et al., 2018; translated and adapted for primary school by Biasi, Moretti & Morini, 2019). The results of the research confirm as the innovation of teaching, enriched by an integrated model of reading education, aimed at fostering the development of the students’ sense of aesthetics and creative thinking, has been effective and produced a statistically significant result in the experimental group compared to the control group.
Un modello integrato di educazione alla lettura per promuovere l’esperienza e...Luisa Marquardt
Giovanni Moretti e Arianna Morini, rispettivamente Professore Ordinario e Dottore di Ricerca presso l'Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, forniscono un contributo che approfondisce gli esiti di un’indagine empirica sperimentale in cui è stato applicato un modello integrato di educazione alla lettura nella scuola primaria per promuovere l’esperienza estetica e per contribuire a sviluppare il pensiero creativo e artistico degli studenti (Kiefer,1986; Huck, 2004; Huang & Hsu, 2004). L’interesse è stato di verificare se e in che modo è possibile qualificare la proposta didattica introducendo attività, esperienze e materiali artistici come integrazione e supporto dei contenuti curricolari. Particolare attenzione è stata rivolta agli albi illustrati, i libri d’arte, gli e-book illustrati e interattivi e le app dedicate all’arte (Moretti, 2017; Morini, 2017). La ricerca ha coinvolto due classi sperimentali e due classi di controllo di scuola primaria. I dati sono stati raccolti utilizzato strumenti di tipo quali-quantitativo. In particolare è stato utilizzato il TCD-As (short version) (derivato da Williams, 1994; short version a cura di Moretti, Biasi, Giuliani e Morini, 2016), il Test sul pensiero divergente (Williams, 1994) e il Questionario sull’esperienza estetica (di Wanzer et al., 2018; nella versione tradotta e adattata per la scuola primaria da Biasi, Moretti e Morini, 2019). Gli esiti della ricerca confermano come l’innovazione della didattica, arricchita da un modello integrato di educazione alla lettura volto a favorire lo sviluppo del senso estetico e del pensiero creativo degli studenti, sia stato efficace ha prodotto un risultato statisticamente significativo nelle classi sperimentali a confronto con il gruppo di controllo.
Scuola primaria statale "Giovanni Randaccio" di Roma: la Biblioteca scolastic...Luisa Marquardt
La presentazione dell'Arch. Gianluca Ficorilli illustra il progetto della biblioteca scolastica "Alessandro Cieri" realizzato nel 2018 a Roma.
Abstract
Il progetto della “Biblioteca Alessandro Cieri” si sviluppa nei tre ambienti messi a disposizione all’interno della scuola primaria statale “Giovanni Randaccio” di Roma: il primo era la parte terminale di uno dei corridoi di distribuzione alle aule della scuola, mentre gli altri due erano ex aule, molto simili tra di loro. L'idea del progetto è di trattare i tre ambienti come appartenenti ad un unico omogeneo e, contemporaneamente, conservare l’individualità e l’autonomia di ognuno di essi. Questa apparente difficoltà è stata acquisita come un potenziale valore, e le diverse scelte sono state definite con la volontà di lavorare proprio su ciò che all’inizio poteva sembrare una contraddizione.
I tre ambienti sono uniti dal trattamento delle pareti laterali e dei soffitti, con i colori che danno forma e definiscono il perimetro esterno del piccolo complesso; i muri di divisione interni sono invece trattati con colori e materiali neutri, dissimulando la separazione degli ambienti. Ognuno di questi, parte dell’unità, è pensato come uno strumento flessibile, che possa consentire ai bambini di vivere la biblioteca attraverso diverse possibilità di uso.
The reader’s ghost. Books and libraries in teen’s imagination, by Beatrice El...Luisa Marquardt
The PPT Presentation concerns the videorecorderd speech by Beatrice Eleuteri, PhD Student at Roma Tre University in Rome, on "The reader’s ghost. Books and libraries in teen’s imagination".
Abstract (EN)
We often believe that a child, yet a young adult, only needs to be taught how to read and write for us to feel in the right to reproach him if he doesn’t actually do it or if he’s not really good at it.Well, knowing how to read is not enough to motivate reading. Reading is an “habitus”, a suit that could fit tight, or loose, that we need to try on a couple of times in the dressing room before choosing to buy it. The school library is a guest-house, a place in which kids, especially culturally deprived ones, must feel safe and welcome to talk about stories, experiences, opinions. A forum to meet books of course, but also readers. A workshop meant to sew our personal reader’s habitus, rejuvenating it from its old mousy image and preparing it for us to grow inside it.
Il progetto dei reading corners ha mosso i suoi primi passi già nella ricerca della committenza di una nuova spazialità per la biblioteca del Liceo Classico "Francesco Vivona" di Roma. Come in diversi casi architettonici, l’edificio nella sua configurazione attuale è il risultato di una serie di interventi realizzati negli anni al fine di migliorarne la qualità funzionale, sebbene in maniera unidirezionale. La scuola ha infatti diversi spazi e laboratori, ha saputo adeguare il proprio edificio ad un numero crescente di studenti, e dispone di un ampio spazio polifunzionale che ospita la biblioteca e l’aula magna. Questo tipo di “espansione della funzione” ha prodotto una serie di innovazioni per quanto riguarda la didattica frontale e le risorse della scuola, ma non ha avuto
alcuna interazione con i nuovi modi di fruizione della cultura e nello specifico con le nuove esigenze di lettura. Quindi, trovando diversi punti di contatto tra le necessità e volontà dell’utenza e lo stato di fatto dell’edificio, è stato possibile individuare degli spazi di risulta nei corridoi, che sono
stati riconvertiti in reading corners.
I punti fondamentali della progettazione sono stati: la ricerca di una nuova spazialità all’interno di un perimetro prestabilito; la progettazione dello spazio attraverso arredi di design che favoriscono un clima di serenità e curiosità; uno studio dei materiali, delle forme e dei colori da utilizzare al fine di proporre una rosa di scelte cromatiche, sulla base delle quali la committenza ha potuto esprimere una preferenza; l’ideazione di diverse soluzioni di trattamento delle pareti dei reading corners al fine di renderli degli spazi riconoscibili ed identificabili; e la possibilità di rendere questa realizzazione un processo collettivo, in cui gli studenti possono contribuire con le proprie energie.
I principali risultati di questo processo progettuale e creativo sono la realizzazione dei reading corners non solo come spazio e insieme di arredi con una specifica funzione, ma come “oggetto architettonico” che funziona singolarmente, in un sistema, o ancora meglio può essere l’elemento guida
per un’eventuale ampliamento e sistemazione di altre parti della scuola. Questa qualità è necessaria in termini di sostenibilità dell’intervento, poiché laddove la realizzazione di un progetto unitario e coevo non è possibile, è necessario puntare su micro-progetti versatili, costituiti da elementi mobili,
replicabili e integrabili in possibili realtà future. Infine, il reading corner può essere considerato un elemento tipologico, esportabile in altre scuole, avendo cura di contestualizzarlo non solo cromaticamente ma anche spazialmente, senza intaccare le sue qualità intrinseche.
During the ESD Course 1, learners were introduced to the UN 2030 Agenda, the concepts and issues of sustainability etc.
Information and libraries are key in achieving at least some of the 17 Sustainable Development Goals (SDGs).
The IFLA (www.ifla.org) was actively involved in creating the UN 2030 Agenda and launched the International Advocacy Programme (IAP) in 2016, a new capacity-building programme designed to promote and support the role libraries can play in the planning and implementation of the UN 2030 Agenda and the SDGs.
This presentation (as the End of Course-Assignment) aims at exploring a possible application to the library environment (both as a space, a building, and as a community). Pictures from the “Biblioteca Statuario” depict some of the activities that are SDGs compliant.
This wrap-up presentation summarizes the main aspects of EMMILE - European Meeting on Media and Information Literacy Education (held in Milan, Italy, Feb. 27-29, 2012). It incorporated the IASL Regional Meeting: Europe, the IFLA SLRC Midterm Meeting and the IASL-IFLA Joint Steering Committee Meeting.
Biblioteca "Alessandro Cieri": uno spazio poeticamente innovativo, di Costanza Buttinelli
1. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL-LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
Dipartimento di Scienze della Formazione
Department of Education
Biblioteca Alessandro CieriBiblioteca Alessandro Cieri
Uno spazio poeticamente innovativo
Costanza Buttinelli, Responsabile Biblioteca Alessandro Cieri, p
( I.C.Piersanti Mattarella-Roma )
Con la collaborazione di
#RomaTrenonsiferma / #RomaTredoesnotstop
2. INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
BIO2
C. Buttinelli
BIO
Costanza Buttinelli
Responsabile Biblioteca “Alessandro Cieri”, presso la
2
p p
scuola primaria “G. Randaccio” dell’I.C.“Piersanti
Mattarella”, Roma
Docente di scuola primaria.
Docente bibliotecaria dal 2007 a tutt’oggi (2020)Docente bibliotecaria dal 2007 a tutt oggi (2020).
02/04/2020
3. ABSTRACT
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
02/04/2020
3
C. Buttinelli
ABSTRACT
L bibli “Al d Ci i” l 2018 ll’i d ll l i i “G R d i ” l d ll’I C “Pi i
3
La biblioteca “Alessandro Cieri” nasce nel 2018 all’interno della scuola primaria “G. Randaccio”, plesso dell’I.C.“Piersanti
Mattarella”, per desiderio dei genitori di Alessandro, Luca Cieri e Daniela Picarelli con lo scopo di ricordare il bambino che
frequentava la scuola e che è mancato dopo una lunga e drammatica malattia.
L’intenzione di realizzare una biblioteca bellissima e innovativa si sostanzia nell’affidare la sua realizzazione all’architetto Gianluca
Ficorilli, che insieme alla bibliotecaria Costanza Buttinelli, attiva dal 2007 nella scuola nell’ambito della educazione e
promozione della lettura, declina un progetto integrato, architettonico e culturale, con prospettive diverse ma complementari
nello stesso luogo.
La biblioteca viene organizzata per centri di interesse e al suo interno è possibile vedere film, consultare libri, ascoltare letture ad
alta voce, usare la lettura aumentata,. Lo spazio è attrezzato per allestire mostre. Già realizzata, con la collaborazione del
Goethe Institut di Roma «Mondo Matto» con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak pubblicato dall’editore OrecchioGoethe Institut di Roma «Mondo Matto», con le illustrazioni tratte dal libro omonimo di Atak, pubblicato dall editore Orecchio
Acerbo nel 2010, corredata da un ricco apparato didattico multimediale.
Lo spazio è arricchito dalla donazione di un’opera dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, da lui stesso offerta, un rebus
realizzato con tubi luminosi, a sottolineare che arte e bellezza sono una delle più efficaci forme di educazione precoce.
Grande cura è stata posta nella scelta dei libri, la selezione è stata guidata da un rigoroso principio di qualità con criteri connotati
dalla attenzione alla complessiva qualità editoriale, riscontrabile nella veste editoriale, nei testi e/o nelle illustrazioni, nelle
qualità autoriali, nella complessità e intensità dei contenuti, nelle possibilità di utilizzo.
Tale selezione ha tenuto conto di acquisire anche testi fondamentali nel testimoniare la storia della letteratura e dell’editoria per
l’infanzia in Italia, e testi destinati alla lettura aumentativa alternativa.
Come è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva migliora la qualità dell’offerta formativa degli istituti scolasticiCome è noto la presenza di una biblioteca scolastica attiva, migliora la qualità dell offerta formativa degli istituti scolastici.
5. SOMMARIO
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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5
C. Buttinelli
SOMMARIO5
1. La biblioteca scolastica, risorsa attiva per l’intera comunità scolastica, non solo luogo di
conservazione dei libri, in grado di contrastare le povertà educative.
2 La lettura a voce alta strumento potente per mediare il libro e curare la relazione con i2. La lettura a voce alta, strumento potente per mediare il libro e curare la relazione con i
bambini e tra i bambini, attraverso l’attenzione e l’ascolto, dei bambini verso il testo e
dell’adulto verso i bambini, in uno scambio costantemente paritario.
3. Editoria di qualità, conoscenza approfondita dei libri che si offrono, ricerca della propria
voce nel mediare il libro, ingredienti fondamentali per ottenere buoni risultati.
6. INTRODUZIONE 1
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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6
C. Buttinelli
INTRODUZIONE, 16
La mission della Biblioteca
Alessandro Cieri è quella di
testimoniare l’importanza della
memoria e del ricordo e lamemoria e del ricordo e la
possibilità di elaborare,
attraverso storie e racconti ed
esperienze emotive a questi
l i i di ilegate, ogni tipo di contenuti,
anche quelli drammatici, legati
alla perdita e al lutto,
consentendo in tal modo di
integrare nel proprio sviluppo
individuale e in quello
collettivo, vissuti normali e
straordinari dell’esistenzastraordinari dell esistenza.
7. INTRODUZIONE 2
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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7
C. Buttinelli
INTRODUZIONE, 27
La Biblioteca Alessandro
Cieri integra uno spazio
attentamente progettato
per incontrare i bisogni piùper incontrare i bisogni più
autentici dei bambini,
bisogni legati alla crescita,
alla socialità, alla
ll b llconoscenza, alla bellezza,
con un progetto culturale in
linea con le indicazioni del
Piano Nazionale Scuolaa o a o a Scuo a
Digitale, rivolto all’intera
comunità scolastica,
costituita da alunni, docenti,
d t i it ieducatori e genitori.
9. INTRODUZIONE 3
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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9
C. Buttinelli
INTRODUZIONE, 39
Dotata di uno spazio
multimediale non perde
di vista la possibilità di
offrire ai suoi utenti una
esperienza di
accoglienza, incontro,
relazione attraversorelazione, attraverso
l’armoniosa declinazione
degli spazi e la loro
flessibilità a moltepliciflessibilità a molteplici
utilizzi.
10. LA BIBLIOTECA SCOLASTICA UNA RISORSA ATTIVA
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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C. Buttinelli
LA BIBLIOTECA SCOLASTICA, UNA RISORSA ATTIVA
PER L’INTERA COMUNITÀ SCOLASTICA
10
La Biblioteca Alessandro Cieri è stata concepita come uno spazio in grado di offrire lo
svolgimento di molteplici attività, sia ai bambini della scuola che agli adulti che fanno parte
della comunità scolastica nel rispetto delle indicazioni del Piano Nazionale Scuola Digitaledella comunità scolastica, nel rispetto delle indicazioni del Piano Nazionale Scuola Digitale.
Oltre alla attrezzatura multimediale, che consente la visione di film e collegamenti internet,
vi è la possibilità di allestire mostre e renderle fruibili al territorio, con aperture gestite e
l d i i li di lregolate dai vincoli di legge.
L’attenzione alla selezione di libri di alta qualità editoriale e di una piccola selezione di ottimi
libri professionali sugli albi illustrati e la loro forma costituisce, per i docenti della scuola,p g , p ,
una buona base di partenza per approfondirne la conoscenza semantica.
12. LA LETTURA A VOCE ALTA
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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C. Buttinelli
LA LETTURA A VOCE ALTA
Per i bambini della scuola venire in biblioteca ad ascoltare la lettura delle storie costituisce non solo un
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Per i bambini della scuola, venire in biblioteca ad ascoltare la lettura delle storie, costituisce non solo un
evento come un altro nel tempo scolastico, ma una vera e propria esperienza, attesissima e densa di
implicazioni emotive. Il libro è infatti un ponte tra l’adulto che legge e il bambino che ascolta, e tra gli
stessi bambini. Per un bambino la lettura è più intensa e radicata se veicolata da un mediatore.
E come mediare? Come offrire il libro ma soprattutto l’esperienza dell’incontro con le storie?
È nell’attento ricordo della nostra infanzia, nell’averla sempre presente, anche se non sempre
felicemente, che noi educatori siamo in grado di collocarci, rispetto a quella dei bambini a noi affidati,
in una posizione di giusta distanza, assumendoci sia la responsabilità del nostro ruolo che unain una posizione di giusta distanza, assumendoci sia la responsabilità del nostro ruolo che una
posizione di rispetto, della loro differenza, della loro diversa percezione della realtà, della loro alterità
inalienabile, cercando in noi autorevolezza, non autorità, potenza non prepotenza, attenzione non
iperaccudimento.
I lib i di li à h l l i E i i hi d ll’ d l di diI libri di qualità hanno spesso un retroterra culturale importante. Essi richiedono all’adulto mediatore di
essere approfonditi, conosciuti, guardati attentamente, pensati, per poterli usare al meglio, per
cercare in essi la propria voce, nel momento in cui vengono letti ai bambini.
Se l’adulto testimonia con sincerità le proprie passioni può facilmente accadere che i bambini nep p p p
vengano contagiati.
14. EDITORIA DI QUALITÀ
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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C. Buttinelli
EDITORIA DI QUALITÀ14
La qualità editoriale non è una frivolezza, un capriccio, e tantomeno un lusso inutile, ma un
requisito necessario alla crescita dei bambini. Il primo, per educare alla lettura.
In particolare, quando si parla di questa, si intende una cura del libro in tutti i suoi aspetti:
la carta, la cura tipografica, la solidità della copertina e della rilegatura, il formato in cui il
libro è realizzato in relazione al tema, la bellezza e lo stile delle illustrazioni ed il modo in
cui interagiscono con il testo, la precisione di linguaggio di entrambi, la ricchezza di senso e
complessità, la polisemia, il ritmo il tempo e la struttura del racconto, la varietà dei linguaggi
e dei punti di vista, l’evitamento di stereotipi di genere.
16. CONCLUSIONI
INTERNATIONAL SEMINAL MEETING ON “THE EVOLVING CONCEPT OF ‘SCHOOL-LIBRARY’ AND ITS PROFESSION” – ROME 02/04/2020
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CONCLUSIONI16
Le tecnologie digitali presenti nella Biblioteca di Alessandro, sono un
valido e fondamentale supporto a ogni attività conoscitiva e offrono la
ibilità di i t i t i t di i li i t i i ti ipossibilità di integrare sistemi tradizionali con sistemi innovativi.
Tuttavia il compito fondamentale dell’adulto che educa non può essere
delegato a tali mezzi: condurre i bambini a individuare strumenti edelegato a tali mezzi: condurre i bambini a individuare strumenti e
metodi per valorizzare i saperi di cui sono portatori e costruire in
autonomia le conoscenze a venire.
18. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ESSENZIALI
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RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ESSENZIALI18
Agnoli A. La biblioteca che vorrei, ed. Bibliografica, Milano 2014.
Chambers A., Siamo quello che leggiamo, equiLibri, Modena 2011.
Ginzburg A. Premessa ad una pedagogia dell’ascolto, Comune di Roma, Roma 1979.
Grilli G., Libri nella giungla, Carocci, Roma 2012.
Hamelin Ad occhi aperti Donzelli Roma 2012Hamelin, Ad occhi aperti, Donzelli, Roma 2012.
Pontremoli G., Elogio delle azioni spregevoli, L’ancora del Mediterraneo, Napoli 2004.
Terrusi M., Meraviglie mute, Carocci, Roma 2017.
Winnicott D., Gioco e realtà,Armando, Roma 1995.
19. RIFERIMENTIWEBLIOGRAFICI ESSENZIALI
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RIFERIMENTIWEBLIOGRAFICI ESSENZIALI19
• Guidolin U., 9 nuovi modi per insegnare ai nativi digitali a odiare la lettura, testo disponibile al
sito: www.ibbyitalia.it/2020/03/10/9-nuovi-modi-per-insegnare-ai-nativi-digitali-a-odiare-la-
lettura 2020lettura, 2020
• Save the children, Il tempo dei bambini: atlante dell’infanzia a rischio 2019, testo disponibile al
sito: https://atlante.savethechildren.it/index.html
• Vecchini S., Un brulicare di vita, testo disponibile al sito:
https://www.topipittori.it/it/topipittori/un-brulicare-di-vita
• Zoboli G., Provvisto di occhi, vai, testo disponibile al sito:
www.doppiozero.com/materiali/provvisto-di-occhi-vai, 2016
20. CONTATTI
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CONTATTI20
Scrivere a:
Costanza Buttinelli : c.buttinelli@gmail.com