La lotta per le investiture tra Papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV: dal Dictatus Papae al Concordato di Worms, passando per l'umiliazione di Canossa
The Longobards had an important historic role in changing Italy during the period among Vi and VIII centuries. This is a brief history of Teodolinda, Rotari and Adelchi until the explosion of Carlo Magno in Europe
La lotta per le investiture tra Papa Gregorio VII e l'imperatore Enrico IV: dal Dictatus Papae al Concordato di Worms, passando per l'umiliazione di Canossa
The Longobards had an important historic role in changing Italy during the period among Vi and VIII centuries. This is a brief history of Teodolinda, Rotari and Adelchi until the explosion of Carlo Magno in Europe
Sintesi e mappe mentali con immagini sul medioevo; un modo per apprendere istantaneamente le linee fondanti del Medioevo con metodi innovativi per memorizzare i concetti
Sintesi e mappe mentali con immagini sul medioevo; un modo per apprendere istantaneamente le linee fondanti del Medioevo con metodi innovativi per memorizzare i concetti
R. Villano - Approdo romano del S.M. Ordine di MaltaRaimondo Villano
with a presentation by Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitentiary of the Cathedral of Naples and Rector of the Church of San Ferdinando di Napoli; under the patronage of the Academy of the History of Health Art and Chiron dpt Hystart. According to S.E. Ven. Balì Grand Cross of Justice Fra 'Franz VON LOBSTEIN, former Grand Prior of Rome and Member of the Sovereign Council of the Sovereign Military Order of Malta, "the book stands out for in-depth information and smoothness of exposure". Appreciated by numerous civil, religious and melitensian authorities, including: the Head of State, the Holy Father, S.A. E.ma the Prince and Grand Master of the SMOM, various rulers of Europe and High Prelates. It is in various prestigious governmental, scientific, historical, professional institutions, in many Italian Institutes of Culture, in various religious, pontifical and Vatican institutions, in many specialist, civic and national libraries in Italy and abroad, including: Quirinale; Vatican CITY; Magistral Library of the Sovereign Military Order of Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spain; Residence of the Archduke of Luxembourg; Royal Palace of Albert II of Belgium; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; National Academy of Sciences called the XL; Central Juridical-Rome
Similar to L'europa dopo l'anno mille - parte I - (20)
2. RICORDA CHE
MEDIOEVO
Nasce come concetto nel ‘400 dagli Umanisti per indicare l’"età di mezzo" tra l’epoca antica
(che gli Umanisti riscoprono ed elevano a modello) e quella moderna. Nel XVI secolo il
Medioevo verrà considerato con disprezzo anche dai riformatori protestanti che a quel
periodo riconducono la nascita dei mali della Chiesa e la loro degenerazione.
Oggi, invece, gli storici precisano che il Medioevo non è stata un’epoca statica, uniforme e
buia. Nel corso dei mille anni che tradizionalmente vengono fatti appartenere al Medioevo
(476-1492) ci sono state numerose trasformazioni dal punto di vista economico, artistico,
culturale, politico etc..
FEUDALESIMO
È una forma di organizzazione del potere (di antica origine germanica) che prende forma in
alcune regioni europee a partire dal IX-X secolo e si afferma soprattutto nell’XI e XII secolo.
Il termine feudo (dal germanico feohu che significa bestiame) indica la terra concessa dal
signore a un uomo di fiducia. Il rapporto feudale si stabilisce tra due persone libere
(giuridicamente), delle quali una è più potente dell’altra e offre beni e protezione in
cambio di fedeltà e servizi. A livelli più alti il rapporto feudale si instaura tra il sovrano e i
suoi vassalli (servitori). In cambio del feudo i vassalli offrono il proprio sostegno militare. I
vassalli hanno a loro volta altri vassalli e così via. Si costituisce così un’intricata rete di
relazioni personali
3. L’EUROPA NEI SECOLI PRECEDENTI
L’Europa dopo le conquiste di Carlo Magno
Spartizione dell’impero carolingio con il trattato di Verdun (843)
5. MAPPA DEL POTERE NELL’XI SECOLO-XII SECOLO
Lo Stato pontificio il papa, l’imperatore e i re sono tali per diritto divino (il potere deriva dalla
L’impero volontà di Dio e non dei sudditi, il popolo non può giudicare il re perché il
I regni re è sopra il popolo che gli è stato affidato da Dio) – POTERI TEOCRATICI -
Le signorie territoriali
I comuni
CONTESTO ECONOMICO, SOCIALE E CULTURALE
6. Lo Stato pontificio
La Chiesa romana controlla direttamente i territori chiamati «Patrimonio di San Pietro» in Italia, chiamati anche Stato
della Chiesa
Papa detiene potere teocratico (ritenuto di origine divina, direttamente da Dio)
vuole essere anello di distribuzione del potere dall’alto verso il basso
ritiene che i sovrani debbano sottostare al suo potere e sradicare il male (sovrani come
organi ausiliari del potere pontificio)
esercita dominio territoriale al di fuori dello Stato della Chiesa attraverso reti di poteri
episcopali: ciascun VESCOVO governa la propria diocesi (i fedeli e gli altri chierici)
N.B. I vescovi e gli abati hanno titoli signorili come i signori laici,
amministrano terre, riscuotono le imposte regie, esercitano la giustizia, fanno
lavorare i contadini, chiamano alle armi (alle funzioni ecclesiastiche è associato
un patrimonio)
7. Organizzazione pontificia
CURIA ROMANA Collegio dei Cardinali
(scelti dal papa tra l’aristocrazia locale hanno il
compito di eleggere il papa)
Camera Apostolica
(si occupa dell’amministrazione finanziaria)
Cancelleria
(redige e custodisce gli atti papali)
Situazione finanziaria del papato
Spese: mantenimento dell’esercito, del personale, degli uffici, dei
rappresentanti nei paesi stranieri, elargizioni del papa al popolo di Roma
Proventi: contributi degli stati cattolici (obolo di San Pietro), versamenti degli
enti ecclesiastici locali, donativi dei vescovi durante le loro visite a Roma
Gregorio VII (1073-1085)
8. Movimenti di riforma religiosa
Mali della Chiesa: - Simonia (vendita delle cariche ecclesiastiche)
- Vendita delle indulgenze per i defunti
(assoluzione dai peccati)
- Pagamento dei sacramenti da parte dei fedeli
- Concubinato ecclesiastico
Di fronte a questi mali nascono dei movimenti di riforma che mirano all’antica
purezza della Chiesa:
•Movimento cluniacense:
- nasce nel monastero di Cluny (fondato nel 910)
- segue nuovo modello di vita monastica (il lavoro manuale scompare, i
monaci
si dedicano alla preghiera, all’elaborazione di nuovi culti e riti, allo studio
e all’attività letteraria)
- ha un’organizzazione centralistica (più monasteri sono sottoposti alla
guida dell’abate di Cluny)
- il monastero e i suoi beni dipendono direttamente dal pontefice e non
dalle autorità religiose e laiche locali
- accumula in breve tempo un significativo patrimonio
Monastero di Cluny
Un sacerdote e la sua amante alla gogna
9. • Ordine dei certosini
- sorge 1084 a Grenoble
- si ispira all’eremitismo: i certosini trascorrono gran parte della
giornata in preghiera
• Ordine dei cistercensi
- nasce in Francia nel 1098
- si ispira allo spirito originario della Regola di San Benedetto
(Ora et labora, prega e lavora)
- crede nel valore del lavoro manuale
- condanna il potere e le grandi ricchezze dei cluniacensi
• Patarìa
- movimento religioso esterno alla chiesa costituito da ceti più
umili che si origina a Milano nell’XI secolo che si schiera contro
concubinaggio e simonia del clero
Monaci cistercensi al lavoro
10. L’impero
L’impero è costituito da: Germania, gran parte del Belgio, Paesi
Bassi, Lussemburgo, Francia a est del Mosa e del Rodano,
Svizzera
L’imperatore è anche re di Germania, re d’Italia e re di Borgogna
Fragilità del potere imperiale:
- spinta all’autonomia da parte dei grandi signori
germanici
- rivendicazione di autonomia da parte delle città (comuni)
del Regno d’Italia
- presenza dei ducati longobardi (Spoleto e Benevento) ancora
non conquistati dall’impero
N.B. Il titolo di imperatore viene conferito con l’elezione da
assemblea dei principi tedeschi e consacrato dal papa
11. Il Sacro romano Impero di nazione germanica (962 – 1806)
Dinastia ottoniana
Ottone I (936 – 973)
- Viene incoronato dal papa nel 962 a Roma
- Promulga il Privilegio Ottoniano (anche se riconosce proprietà e diritti della
Chiesa, stabilisce che il papa debba prestare giuramento all’imperatore
subordinandone l’autorità, impone al papa di consacrare solo imperatori di
origine germanica)
- Fa nascere rete di potenti signorie feudali che affida a vescovi-conti scelti da
lui (si assicura la fedeltà di signori ecclesiastici, seleziona l’episcopato tedesco,
controlla molti benefici feudali)
- Tenta di riconquistare l’Italia meridionale (Ducato di Benevento e Capua si
dichiarano suoi vassalli)
Ottone II (973 – 983)
- Cerca di proseguire riconquista dell’Italia meridionale, ma viene sconfitto in
Calabria (982)
Ottone III (983 – 1002)
- Vuole rifondare l’antico impero universale di Roma su base cristiana (sposta la
capitale a Roma) ma un tumulto scoppiato a Roma lo spinge a ritornare in
patria. Muore a 22 anni e non lascia eredi (1002).
Ottone I
12. La Lotta per le investiture (Papato Vs Impero)
Protagonisti: papa Gregorio VII Imperatore germanico Enrico IV di Franconia
Antefatti: - 1045 Papa Benedetto IX vende il seggio pontificio a Gregorio VI
- 1046 Imperatore Enrico III di Franconia scende in Italia e impone come
papa Clemente II
- 1059 Papa Niccolò II in occasione del concilio lateranense affida l’elezione
del papa ai cardinali (levando la possibilità all’imperatore di interferire, il
Privilegio Ottoniano viene di fatto annullato) e vieta l’elezione di qualsiasi
ecclesiastico da parte di laici.
La lotta per le investiture: - 1075 papa Gregorio VII promulga Dictatus Papae
(diritto del papa di deporre l’imperatore, supremazia
del papa sull’imperatore)
- 1076 imperatore Enrico IV convoca concilio di vescovi
tedeschi a Worms e dichiara decaduto il papa
- il papa scomunica l’imperatore (svincolando sudditi
cristiani dall’obbedienza al sovrano)
- Enrico IV implora il perdono del papa (per evitare
sgretolamento della propria autorità) e dopo tre giorni
di attesa in mezzo alla neve (come penitenza,
umiliazione di Canossa) le porte del castello di Canossa
si aprono, Gregorio VII ritira la scomunica
Enrico IV chiede perdono al papa Gregorio VII
Dictatus Papae. L’inizio del manoscritto originale del
documento custodito negli archivi vaticani
13. - Enrico IV dopo aver eliminato i propri oppositori
riprende a nominare i vescovi, scende in Italia depone il
papa e nomina papa Clemente III
- Gregorio VII chiede aiuto al re dei Normanni Roberto il
Guiscardo che occupa le città e libera il papa
- Il popolo di Roma si ribella al papa in seguito ai saccheggi
e alle violenze dei Normanni
- Gregorio VII si rifugia a Salerno e muore nel 1085
- Enrico IV muore nel 1106
Il concordato di Worms (1122):
-Intesa tra imperatore Enrico V e il papa Callisto II
-Investitura dei vescovi da parte del papa
-Facoltà dell’imperatore di concedere al vescovo poteri
politici
N.B. In Germania l’investitura laica precede quella
religiosa, in Italia viceversa (ne seguirà l’aumento
dell’autorità imperiale in Germania e di quella pontificia
in Italia)
- Il problema del primato nel mondo cristiano rimane
comunque aperto (lo scontro tra Impero e Papato
riprenderà rapidamente vedendo ovunque
contrapporsi i ghibellini, sostenitori dell’onore
dell’impero, ai guelfi, sostenitori della libertà della
Il manoscritto originale della I
parte del concordato di Worms (la
II parte è andata perduta)
14. I regni
Penisola iberica
divisa tra musulmani (Califfato di Cordova)
piccoli regni cristiani (Regno di Léon, Regno di
Castiglia, Regno di Navarra, Regno di Aragona)
Francia
- Governata dalla dinastia capetingia (fondata da Ugo Capeto), inizialmente
debole politicamente, riuscirà a diventare una dinastia solida
- Divisa in tante signorie territoriali
Inghilterra
- Invasa nel IX secolo dai normanni/vichinghi, è dominata da Canuto il
Grande, potente sovrano vichingo, fino al 1035.
- 1042: riprendono sopravvento gli anglosassoni ponendo sul trono
Edoardo il confessore, normanno da parte di madre)
- 1066: Guglielmo, duca di Normandia e nipote di Edoardo, contesta
l’ascesa al trono di Aroldo II (cognato di Edoardo morto senza lasciare
eredi). Scoppia la battaglia di Hastings, Guglielmo il Conquistatore
attraversa la Manica, sconfigge Aroldo e diventa re d’Inghilterra (1066–
87)
- Guglielmo introduce lingua e cultura francese nell’isola e centralizza
l’amministrazione rafforzando il potere monarchico
Francia e Inghilterra nell’XI secolo
Spagna nell’XI secolo
15. Nuovi regni cristiani:
Regno di Ungheria
Regno di Polonia
Regno di Russia (sfera di influenza bizantina)
Regni cristianizzati consolidati
Regno di Danimarca
Regno di Norvegia
Regno di Svezia
N.B. La costituzione di regni cristiani abbastanza stabili e ordinati mette il
continente al riparo da nuove invasioni
Italia…
-all’inizio dell’XI secolo mercenari normanni si affacciano nel Sud Italia sfruttando
l’occasione di una rivolta antibizantina scoppiata a Bari
-1030: un capo normanno ottiene in feudo la Contea di Aversa dal duca di Salerno
-1043: Guglielmo Braccio di Ferro di impadronisce della contea di Melfi e suo
fratello Roberto il Guiscardo ne amplia i territori
-1059: papa Niccolò II concede al Guiscardo il titolo di duca di Puglia, Calabria e
Sicilia (il papa in questo modo autorizza il capo normanno a spazzare via i domini
bizantini dall’Italia – nel 1054 si è compiuto lo scisma tra la Chiesa cattolica
occidentale e la Chiesa ortodossa orientale -)
L’Italia prima dell’invasione normanna
16. … Italia
-Roberto il Guiscardo in poco meno di 20 anni conquista l’Italia
meridionale
-1061-1091: Ruggero d’Altavilla (fratello del Guiscardo)
conquista la Sicilia e diventa conte di Sicilia
-1130: Ruggero II d’Altavilla (figlio di Ruggero d’Altavilla)
riunifica i due domini normanni nel sud Italia sotto la Corona
del Regno di Sicilia e pone la sua corte a Palermo
Ruggero II riceve la corona da Cristo
CARATTERISTICHE DEL REGNO:
-Organizzazione centralizzata
-Forte ed efficiente apparato amministrativo
-Divisione in circoscrizioni amministrate da un
giustiziere (gestisce affari giudiziari) e da un
camerario (riscuote le imposte)
-Equilibrio tra potere regio e poteri locali (grandi
feudatari e città godono di autonomie anche se
le decisioni più importanti spettano al re)
17. Le signorie territoriali
I territori su cui si estendono i domini del papato, dell’impero e
dei regni sono costellati da innumerevoli poteri locali
Si costituiscono soprattutto
nel periodo delle grandi
invasioni (saraceni, ungari e
normanni tra il IX e l’XI secolo)
come spontanea iniziativa di
autodifesa
Incastellamento (costruzione di
fortezze o villaggi fortificati da
parte dei grandi signori)
Affermazione delle signorie
territoriali
Contrastano tendenze
centralizzatrici delle
potenze maggiori
Rappresentano principio di ordine e
stabilità a livello locale, esercitano potere
di banno (diritti militari, giudiziari e fiscali)
Oltre ai poteri signorili tradizionali si
affermano:
1.Signorie vescovili e monastiche (dotate
di immunità, si possono sottrarre al
controllo dei funzionari del sovrano)
2."Signorie abusive" che esercitano
funzioni senza aver mai ricevuto dall’alto
deleghe
18. Proprietà fondiaria
Organizzata in un gran numero di curtes (sistema curtense diffuso soprattutto in Francia
settentrionale, in Renania, Italia settentrionale; nel resto d’Europa c’è frammentazione legata alla
piccola proprietà contadina)
Curtis
Formata da:
1.Pars dominica (insieme di terre che
il signore gestisce direttamente
comprende la casa del signore, le
stalle, gli alloggi dei servi, i laboratori
artigianali etc.)
2.Pars massaricia (insieme di poderi
assegnati a coltivatori dipendenti
affidati a servi casati o concessi in
affitto in cambio di un canone in
denaro o in natura o delle corvées)
19. I comuni
- Sono forme di autogoverno della città
- Nascono in Germania, Inghilterra, Francia, Fiandra, Italia
- Inizialmente associazioni private di cittadini che stipulano
giuramenti (coniurationes) per affermare rivendicazioni nei
confronti dei signori; successivamente per ottenere
riconoscimento da parte dell’autorità superiore
- Sono espressione di forze sociali emergenti (mercanti, artigiani,
liberi proprietari, addetti alle attività giuridiche e giudiziarie)
- Si formano prevalentemente dove i poteri feudali sono più deboli
- Le loro istituzioni principali sono i consigli (non vi possono
partecipare le donne, i servi, i lavoratori giornalieri, i disoccupati,
gli immigrati) che eleggono i magistrati (loro rappresentanti per
breve tempo)
Italia centro-settentrionale
•Governi comunali qui nascono prima e in
modo più deciso
•Già dal IX-X secolo vescovi intraprendenti
approfittano della frammentazione del
potere politico e si appropriano dei poteri
pubblici (aiutati nella loro gestione dalle
comunità cittadine)
•Ordinamento comunale prende avvio da
volontà di pacificazione di fronte alle lotte
intestine che si verificano nell’XI secolo a
causa dello scontro tra papato e impero
(lotta per le investiture)
•Estendono loro autorità al di fuori delle
mura cittadine nelle campagne (contado)
SUD: bassa concentrazione dei comuni (a causa della monarchia normanna accentratrice e forte aristocrazia locale)
NORD: alta concentrazione dei comuni (dipendono dall’imperatore spesso lontano, sono sostenuti dal papato nella
loro volontà di autonomia)
!
20. Lo scontro tra l’imperatore e i comuni
-1152: l’assemblea dei principi tedeschi elegge come imperatore il duca di
Svevia Federico I (1152-1190)
-1155: Federico I, detto Barbarossa, si fa incoronare re d’Italia, convoca la
Dieta di Roncaglia (assemblea con i rappresentanti dei comuni italiani in cui
dichiara nulle le regalìe di cui i comuni si sono appropriati), viene incoronato
imperatore da papa Adriano V
-1158: Federico I discende nuovamente in Italia e convoca una seconda
dieta a Roncaglia in cui riafferma l’esclusiva competenza imperiale sulle
regalìe e dispone l’insediamento di un governatore di nomina imperiale in
ogni comune (proibisce qualsiasi altra forma di organizzazione politica)
-I comuni si ribellano e vengono sostenuti dal nuovo papa Alessandro III
(1159-81)
-L’imperatore nomina un antipapa
-1167: alcuni comuni veneti e lombardi e il papa costituiscono a Pontida la
Lega Lombarda contro le scelte imperiali
-1176: le truppe imperiali vengono sconfitte dai comuni nella battaglia di
Legnano
-L’imperatore riallaccia buoni rapporti con il papato
-1183: viene conclusa la pace di Costanza con la quale i comuni dell’Italia
centro-settentrionale ottengono il riconoscimento della loro autonomia in
cambio di un atto formale di sottomissione all’impero
-1190: muore Ferderico I il Barbarossa La battaglia di Legnano (1176) dipinta da Amos Cassioli (1860)
Federico Barbarossa in trono