Breve storia della Leadership. Teorie principali. A brief history of leadersh...dott. Domenico Bozzi
Breve storia della leadership. Teorie principali.
A brief history of leadership . Main theories.
a cura del dott. Bozzi Domenico.
by dr . Domenico Bozzi
doctor of Social and psychological disciplines .
Leadership & Leader, Cos'è la leadershipMirko Cuneo
Per leadership aziendale si intende quel processo sociale che porta una persona, all’interno di un’azienda, ad essere in grado di influenzare i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce.
Breve storia della Leadership. Teorie principali. A brief history of leadersh...dott. Domenico Bozzi
Breve storia della leadership. Teorie principali.
A brief history of leadership . Main theories.
a cura del dott. Bozzi Domenico.
by dr . Domenico Bozzi
doctor of Social and psychological disciplines .
Leadership & Leader, Cos'è la leadershipMirko Cuneo
Per leadership aziendale si intende quel processo sociale che porta una persona, all’interno di un’azienda, ad essere in grado di influenzare i comportamenti degli altri senza l’ausilio di metodi coercitivi o minacce.
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
Team working - Costruire i rapporti per lavorare bene assiemeMirko Cuneo
Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Contenuti
Definizione del Coaching Professionale
Origini e Teorie Scientifiche
La Relazione di Coaching
Percorso e Strumenti del Coaching
Disciplina del Coaching
Per maggiori informazioni
www.lorenzonicoletti.com
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Cos’è il digital mindset? Cosa contraddistingue il modo di pensare degli innovatori digitali? È possibile sviluppare un digital mindset anche in età adulta?
Una conversazione con Emanuele Mangiacotti, HR Senior Consultant, Formatore, Adjunct Professor per scoprire cos’è il digital mindset e come svilupparlo.
CONTENUTI:
- Che cos’è il Digital Mindset?
- Le componenti
- Strumenti e percorsi per svilupparlo e valutarlo
Questi ed altri aspetti sono stati approfonditi nel webinar “Digital Mindset. Comportamenti e attitudini per avere successo nell’era digitale”. Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online: https://youtu.be/SwZSem3R23E
Riconoscere e modificare gli errori che facciamo in comunicazione ci aiuta a evitare i malintesi, avere un miglior impatto sugli altri e essere più efficaci. Ecco 10 errori tra i più frequenti e come evitare di farli. Scoprirai che modificare anche una sola piccola cattiva abitudine può facilitarti molto la vita.
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza.
di Ada Moscarella, psicologa, mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
www.psicologicampani.it
www.ampsico.it
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
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Lavoro di squadra significa che un gruppo di persone lavora in modo coordinato alla realizzazione di un progetto. Il team è il responsabile del risultato finale.
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Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
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La Relazione di Coaching
Percorso e Strumenti del Coaching
Disciplina del Coaching
Per maggiori informazioni
www.lorenzonicoletti.com
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Cos’è il digital mindset? Cosa contraddistingue il modo di pensare degli innovatori digitali? È possibile sviluppare un digital mindset anche in età adulta?
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CONTENUTI:
- Che cos’è il Digital Mindset?
- Le componenti
- Strumenti e percorsi per svilupparlo e valutarlo
Questi ed altri aspetti sono stati approfonditi nel webinar “Digital Mindset. Comportamenti e attitudini per avere successo nell’era digitale”. Collegandoti al seguente link, potrai visionare l’abstract video del seminario online: https://youtu.be/SwZSem3R23E
Riconoscere e modificare gli errori che facciamo in comunicazione ci aiuta a evitare i malintesi, avere un miglior impatto sugli altri e essere più efficaci. Ecco 10 errori tra i più frequenti e come evitare di farli. Scoprirai che modificare anche una sola piccola cattiva abitudine può facilitarti molto la vita.
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezzaAda Moscarella
Psicologia dei gruppi: punti di forza e punti di debolezza.
di Ada Moscarella, psicologa, mediatrice familiare
http://mifacciobene.wordpress.com
www.psicologicampani.it
www.ampsico.it
Il Leader 20.20 - Le caratteristiche essenziali del Leader contemporaneoLucio Zanca
La maggior parte delle persone ritiene che chi occupa un ruolo di comando generale ottenga facilmente rispetto, ma la maggior parte delle persone sbaglia. In che modo è possibile sviluppare la propria leadership e contribuire al (ben)essere del proprio Team?
Le dinamiche relazionali, group working e cooperative learning 2 parteVulcanica Mente
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il primo modulo di 5 moduli "Le dinamiche relazionali, group working e cooperative learning" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace. Venerdì 4 ottobre ore 15-18, sabato 5 ottobre ore 10-18 presso Manifatture Knos a Lecce.
www.vulcanicamente.it
Presentazione di Morag McGill sul tema del leader perfetto presentata durante il Workshop ISTUD "Riflessioni sul tema della leadership nel mondo delle imprese" del 28 febbraio 2013
Il corso fornisce approfondimenti e competenze trasversali utili per migliorare le proprie relazioni
interpersonali sviluppando prima di tutto una maggiore autoconsapevolezza e in secondo luogo anche le
proprie capacità di comunicazione e negoziazione.
Il progetto LeaderShe nasce dalla convinzione che sia fondamentale per le donne mettersi in gioco ed affinare quelle abilità e quei i talenti che fanno parte del patrimonio femminile e che - se valorizzati - possono generare grandi vantaggi personali, professionali, organizzativi e sociali.
Nel panorama attuale delle consulenza, LeaderShe vuole lavorare a fianco delle donne con programmi e percorsi di sviluppo della leadership digenere.
2. Per il Vocabolario Treccani on line (2015), LEADERSHIP è un
sostantivo inglese composto da leader, «capo, guida» e ship,
terminazione che esprime «condizione, ufficio, professione e
sim.», usato in italiano al femminile.
La parola leader secondo l’Oxford English Dictionariy compare
nel XIII sec., mentre leadership compare nella prima metà del
XIX secolo per indicare l’influenza autorevole dei politici
inglesi.
Leader deriva dal verbo inglese to lead e significa «guidare,
condurre», e da lead si ottiene leading che vuol dire
«stabilire una direzione ed influenzare gli altri a seguirla».
La parola condurre, a sua volta per quanto riguarda la lingua
italiana deriva dal latino cum, «insieme, con» e ducere, dal
significato di «guidare, condurre» da cui scaturiva la parola
dux, ossia «condottiero».
3. Si fa risalire la nascita del concetto di leadership al sociologo tedesco Max
Weber (1864-1920) che, agli inizi del XX secolo, si appassionò all’aspetto
carismatico di alcuni leader.
Per Confucio (551 ca - 479 a.C.), il leader deve essere una figura dotata di un
elevato senso morale.
Per Platone (428 o 427 a. C. - 348 o 347), nella Repubblica, il leader deve
guidare ispirandosi all'ordine e alla ragione.
Machiavelli (1469-1527) è considerato il primo importante autore della
leadership (Il principe, 1513) dove il leader deve raggiungere l'obiettivo di
esercitare il potere e mantenere l'autorità per ben governare.
Plutarco (I-II secolo d.C.) con la sua opera «Vite parallele» delle maggiori
figure greche e romane, darà interesse al tema della leadership con una
tendenza comparativa delle caratteristiche dei leader.
Il libro di Le Bon, Psicologia delle folle (1895), venne studiato dai dittatori
totalitari del XX secolo che basarono il proprio potere sulla capacità di
controllare e manipolare le masse.
4. La classificazione di Bass M.B., (1981):
Leadership come focus della dinamica di gruppo.
Leadership come personalità e suoi effetti.
Leadership come l’arte di indurre il consenso.
Leadership come esercizio di influenza.
Leadership come comportamento.
Leadership come forma di persuasione.
Leadership come relazione di potere.
Leadership come strumento per raggiungere l’obiettivo.
Leadership come fattore emergente dell’interazione.
Leadership come ruolo di differenziazione.
Leadership come l’iniziazione di una struttura.
5. Per questa teoria «leader si nasce» (Borgatta, Couch, Bales, 1954), è la teoria del
grande uomo sorta negli anni ’50. Una prima formulazione è di Galton (1869),
alcuni tratti innati sono predittori di leadership. Per Brown (1991), invece «non si è
mai riusciti ad associare la leadership ad alcun tratto della personalità umana, ad
alcuna caratteristica dell’intelligenza o ad un particolare tipo di motivazione ».
Fiedler (1967) critica le teorie sugli stili di leadership che esulano dal contesto in
cui essa si esplica. Fiedler e collaboratori ipotizzano che il giusto tipo di
comportamento dipende anche da quanto la situazione è favorevole al leader. La
leadership come combinazione di tre fattori: 1) la posizione di potere del leader; 2)
la struttura del compito; 3) i rapporti tra il leader e gli altri.
6. Il modello di House e Mitchell (1974) sostiene che nell'esecuzione
dei compiti i risultati rappresentano l'obiettivo mentre i compiti
sono il percorso. I leader influenzano la percezione dei subordinati
rispetto al «sentiero verso l’obiettivo» (path goal), aiutandoli a
trovare il percorso per raggiungere gli obiettivi del gruppo. I
comportamenti per aumentare la motivazione nei subordinati sono
legati: 1) alle caratteristiche dei subordinati; 2) ai fattori del
contesto.
La griglia manageriale di Blake e Mouton (1964), esamina
l'interesse per la relazione e l'interesse per la produzione (ma non
esamina le variabili situazionali) del processo di leadership che si
esercita su due variabili, ossia lo stile di comando dei dirigenti: 1)
interesse per la produzione; 2) interesse per le persone. Lo stile di
leadership efficace e duraturo è quello che media.
7. Per Hersey e Blanchard (1984) non c’è lo stile ideale e valido in
assoluto e il vero leader fa diagnosi e adatta lo stile alle situazioni.
Ci sono quattro modalità diverse di gestione della leadership
(delegare, partecipare, vendere, prescrivere) e quattro diversi livelli
di Maturità. Gli stili di leadership sono: 1) stile direttivo; 2)stile
persuasivo; 3) stile partecipativo; 4) stile delegante.
Essi suggeriscono al leader lo stile di leadership in rapporto alla
situazione in cui agisce. Il modello ha cinque stili decisionali:
1)autocratico; 2)autocratico con richiesta d’informazioni;
3)consultivo individuale; 4)consultivo di gruppo; 5)partecipativo e
tre criteri per determinare l’efficacia di una decisione: 1)la qualità;
2) l'accettazione; 3) il tempo.
Fiedler e collaboratori (Fiedler, Potter, Zais, Knowlton; 1979) hanno
studiato gli effetti dello stress interpersonale sulla performance
spiegando i risultati ottenuti con la teoria della facilitazione sociale
(Zajonic, 1965).
8. È legata al concetto di empowerment e spiega come i leader
sviluppano e aumentano il coinvolgimento dei follower,
appellandosi ai loro ideali e valori più alti (Burns, 1978). Per Bass
e Stogdill (1990), un leader trasformazionale deve: 1) utilizzare il
proprio carisma; 2) creare ispirazione; 3) utilizzare la
considerazione; 4) stimolare intellettualmente i follower.
Per Hollander (1985), essere leader dipende dagli scambi tra leader e
seguaci nel corso dell’interazione a partire dal primo istante in cui
essa ha inizio. Per Bass e Stogdill (1990), vengono usate le
ricompense associate alla buona performance e al raggiungimento di
un obiettivo. Per Calder (1977), il successo del leader dipende
dall’attribuzione ad esso da parte degli altri membri del gruppo delle
qualità necessarie.
House (1977) sostiene che i leader carismatici riescono a cambiare i
valori, gli obiettivi, i bisogni e le disposizioni dei loro collaboratori.
Negli studi l’attenzione è rivolta ai collaboratori del leader, sulla loro
risposta emozionale ad esso.
9. L'influenza è un processo attraverso il quale si cerca di ottenere
intenzionalmente acquiescenza dagli altri, con l'uso dell'autorità
legittima e del potere (Scott e Mitchell 1972,; Kaneklin, 1978;
Rugiadini, 1979). Per comprendere meglio ciò occorre introdurre il
concetto di contratto psicologico.
Il contratto psicologico è l'insieme delle reciproche aspettative tra
l'organizzazione e i suoi membri ( quantità di lavoro in rapporto a
un certo compenso, i diritti, i privilegi e obblighi tra l'individuo e
l'organizzazione, Schein, 1980).
L'autorità legittima invece è il diritto che ha una persona di
decisione e di comando su altri ed è sancita o approvata dai
partecipanti dell'organizzazione ed è radicata nel contratto
psicologico e, attraverso questo, un capo può attendersi che un
collaboratore accondiscenda alle richieste dell'organizzazione.
10. Il potere può essere definito come l'abilità a influenzare la
condotta degli altri e a resistere alle influenze indesiderate
messe in atto nei propri confronti (McMurray, 1975).
Fonti e tipi di Potere
(French e Raven, 1959)
1)Potere di posizione;
2) Potere di competenza;
3) Potere del carisma;
4) Potere di coercizione;
5) Potere di riconoscimento.
Il potere è una forza che può essere usata per ottenere
acquiescenza, ma è differente dall'autorità legittima, perché non
è sancito dal contratto psicologico (Pfeffer, 1981; Kramer e
Neale, 1998).
11. Per molti autori, oggi, la natura della leadership è propriamente
relazionale e basata sulla fiducia nei collaboratori e il leader
democratico favorisce le relazioni interpersonali e ogni membro
ha un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi.
Kelley R. (1994), parla di follower che oggi hanno il coraggio
di essere onesti con sé stessi e sacrificano le ricompense
sociali, come status, denaro e fama per la realizzazione
personale e trovare il proprio significato della vita.
Covey (2003) parla del concetto di umanizzazione del leader,
di una “leadership dei principi” fatta da azioni virtuose.
Per Quaglino (2004), la leadership è costruire relazioni di
fiducia ricordando che l’obiettivo finale della leadership è
quello di generare nuovi leader. Parla di motivazione,
empowerment e si concentra sugli aspetti di fiducia e
credibilità.