Il mondo aziendale e quello militare, in apparenza molto distanti tra loro, hanno in realtà numerosi punti di contatto. Le Aziende e le Forze Armate sono organizzazioni complesse, entrambe operano in ambito internazionale, fronteggiano avversari sempre nuovi e – per avere successo – devono gestire al meglio le risorse a loro disposizione. Nel contempo devono essere in grado di innovare, di mutare velocemente le loro strategie e i loro processi, pur mantenendo saldi i loro valori e la loro identità.
Un compito complesso e destinato a fallire se al centro non si pongono le persone, la risorsa principale ma allo stesso tempo più difficile da gestire.
Se è vero che non bastano la qualifica o i gradi per “comandare”, quali sono le competenze che un leader deve possedere? E qual è il segreto per trasformare un gruppo in un team davvero performante
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Lavoro di gruppo e gruppi di lavoro: strategie di efficacia e gestione dei co...GAL Sole Grano Terra
Le slide di Carlo Duò sul lavoro di gruppo e i gruppi di lavoro (strategie di efficacia e gestione dei conflitti), presentate il 27/11/2014 a Villaputzu e il 28/11/2014 a San Basilio in occasione del seminario interattivo organizzato dal GAL SGT - Sole Grano Terra.
Comunicazione efficace: principi e tecniche di basePLS Coaching
Come possiamo comunicare più efficacemente? I presupposti di base per capire, essere capiti e ottenere cosa desideriamo attraverso la comunicazione. Dall'ascolto alla spontaneità: 5 elementi chiave per diventare comunicatori migliori.
La leadership può essere definita come il processo volto a influenzare le attività di un individuo o di un gruppo che si impegna per il conseguimento di uno o più obiettivi specifici.
Il termine “processo” sottolinea come la leadership non sia una posizione statica che trae la sua legittimità da funzioni ben precise e sganciate dalla relazione con gli altri, ma sia un comportamento dinamico che trae la sua linfa dall’interazione con gli altri.
presentazione nell' ambito del Master in counselling socio-educativo organizzato dall' Associazione Argo in partnership con L' Ifrep di Roma e l' Ateneo Salesiano di Roma
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Una presentazione semplice e immediata per esprimere alcuni concetti chiave sui temi della motivazione, creare un gruppo ed essere in una squadra vincente, leadership e tipi di leader.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
Lezione 7 - La comunicazione all'interno dell'aziendaW3design sas
Settima lezione del corso in web marketing e social media per la comunicazione d'azienda, by W3design. In questa lezione le basi della comunicazione all'interno dell'impresa, tra blog, social media, wiki, e altri strumenti.
Team working soft skills_coach pasquale adamoPasquale Adamo
Il TEAM WORKING e la capacità di lavorare in gruppo, è una di quelle competenze trasversali (soft skills) più richieste nel mondo del lavoro. Saper lavorare con gli altri in modo costruttivo ed efficace, è un'abilità che può fare la differenza sul lavoro. Una risorsa che possiede capacità di TEAM WORKING è sicuramente una risorsa con un valore aggiunto.
Imparare le strutture base della comunicazione efficace e dell'ascolto attivo per capire e conoscere meglio se stessi e gli altri.
• Principi base della comunicazione:
• Modello di Jakobson
• Assiomi della comunicazione
• Imparare a capire e a conoscere se stessi e gli interlocutori per facilitare la comunicazione:
• Riconoscere i principali sistemi rappresentazionali (VAKog) con cui le persone percepiscono il mondo esterno
• La comunicazione paraverbale: saper gestire la respirazione, il tono, il ritmo, il volume, le pause
• La comunicazione non verbale: la postura che favorisce la
comunicazione
• La lettura dei segnali oculari d'accesso (LEM)
• Il rapport e le modalità che facilitano una buona comunicazione:
• Il ricalco, la calibrazione e la guida
Una riflessione sulla gestione del conflitto, nata durante un corso di gestione e tecniche di vendita. Attuale, vista la conflittualità oggi in atto. Aggiornata a Gennaio 2017
Il Corso tende a descrivere, soprattutto dal punto di vista della NEGOZIAZIONE, quale tipo di attività e relative doti comunicative-gestionali sono richieste a colui che si occupa di reclami e rapporti con la clientela non particolarmente soddisfatta
Scopo della PNL è darvi le metodologie perché si attui in voi un processo di crescita delle vostre possibilità, per porvi in maniera nuova e più efficace nelle sfide di ogni giorno.
Una presentazione semplice e immediata per esprimere alcuni concetti chiave sui temi della motivazione, creare un gruppo ed essere in una squadra vincente, leadership e tipi di leader.
Laboratorio realizzato con il contributo dell'Iniziativa Laboratori dal Basso, azione della Regione Puglia cofinanziata dalla UE attraverso il PO FSE 2007-2013
Finanziato da ARTI Puglia, il corso gratuito “Lavorare in gruppo? Un’impresa! Un'impresa!: Conflitti, comunicazione e cooperazione per l'impresa sostenible” mira a fornire le competenze per migliorare l’efficienza del lavoro di gruppo e garantire la sostenibilità di un progetto imprenditoriale nel lungo periodo.
A promuoverlo l'Associazione VulcanicaMente , già attiva a livello locale ed europeo.
Il secondo di 5 moduli "Litigare bene tra colleghi: gestire i conflitti nei gruppi di lavoro" ha visto la partecipazione del trainer Graziano Tullio, esperto in team building e comunicazione efficace, e Paolo Ragusa, vice direttore del Centro Psicopedagogico per la Pace e la gestione dei conflitti di Piacenza
www.vulcanicamente.it
You read tons of tutorial but when you implemented Scrum in your team something went wrong? Do you think you could improve the whole process? In my 20 minutes talk "from the trenches" I'll try to give you some hints and share some "good" practices that worked well in my experience.
Niuko - Dal Toyota Production System al Toyota Profit SystemForema
Le slides dell'evento Niuko - Fòrema - Risorse in Crescita - sul Toyota Production System (TPS): un metodo di organizzazione della produzione sviluppato da Toyota, in Giappone, nell’immediato dopo guerra, conosciuto a livello mondiale con termine “Lean Production”.
Il TPS permette all’organizzazione di incrementare la qualità, ottimizzando costantemente i processi ed eliminando inutili sprechi di risorse naturali, umane ed aziendali con l’obiettivo ultimo di aumentare gli utili.
Il TPS influenza ogni aspetto aziendale ed include un sistema comune di valori, conoscenze e procedure. Affidando ai dipendenti responsabilità chiare e definite per ogni fase produttiva, incoraggia l'aspirazione al miglioramento in ogni membro dell’organizzazione.
Partendo dai principi fondanti del Toyota Way, l'evento ha presentato le caratteristiche distintive del TPS e i relativi strumenti operativi, evidenziando i risultati che le imprese – di qualsiasi settore e dimensione – possono raggiungere.
GOextra: lavorare in team per rispondere al cambiamento - Lorenzo Massacciextrategy
25/06/13 | 9 interventi di 15 minuti ciascuno hanno tracciato il percorso per fare di un’idea un business sostenibile e scalabile. 9 servizi raccontati da GOextra, la nuova business unit di e-xtrategy | www.goextra.it |
Il controllo di gestione: strumenti per la direzioneForema
controllo di gestione è il necessario feedback sull’andamento dell’azienda: individua le funzioni e i reparti che hanno contribuito al raggiungimento degli obiettivi, previene situazioni difficili e consente di intervenire con correzioni gestionali per migliorare l'utilizzazione delle risorse. Il controllo di gestione è l’attività di guida e orientamento della gestione, in grado di assicurare che le risorse economiche ed i fattori produttivi a disposizione dell’azienda siano impiegati in modo efficace ed efficiente, coerentemente agli obiettivi prestabiliti.
Obiettivo dell’incontro è condividere le varie forme che questo strumento di gestione, di monitoraggio e di valutazione può assumere, poiché risponde ad esigenze informative interne ed è organizzato e utilizzato da ogni impresa nel modo più appropriato rispetto alla tipologia di attività svolta, allo stile direzionale del management. Saranno illustrate, inoltre, le potenzialità di tale strumento: determinare il costo di produzione dei beni o servizi e il calcolo dei prezzi e dei margini, individuare i settori in perdita nel risultato complessivo aziendale avvertendo la direzione sulle attività su cui intervenire, motivare i responsabili con poteri decisionali, perché permette il confronto fra risultati a consuntivo e risultati preventivati a budget e la conseguente ricerca delle cause degli scostamenti, informare per scegliere fra incremento della capacità produttiva interna e il ricorso a risorse esterne e cioè la tipica analisi di make or buy, ecc...
World Class Manufacturing: Controllare e ridurre sistematicamente i costiForema
La metodologia TPM (Totale Productive Maintenance), le logiche Lean Manufacturing ed il Total Quality Management sono stati integrati e sono la base del World Class Manufacturing.
Il World Class Manufacturing, inoltre integra lo sviluppo delle Risorse Umane, dell’Ambiente, del Customer Care e della Sicurezza
pone alla base della scelta delle strategie e degli impianti da “aggredire” il Cost Deployment: si affrontano le problematiche sulle base della loro incidenza economica.
Giovedì 26 marzo 2015 ore 17.00-19.00
Schio – sede di Confindustria- Via Lago di Lugano, 21
La settimana KAIZEN: eliminare sprechi nelle organizzazioni di servizioFranco Pieracci
Ciò che vediamo nella nostra organizzazione è qualcosa che produce valore per il Cliente? Se NO, perché farlo; se SI, perché non farlo meglio?
In base a questa e un'altra serie di domande si eliminano definitivamente gli sprechi, riducendo costi e massimizzando i profitti.
Lavorare al meglio con le persone giuste - Agile Method InSide Training
Nella prima parte Giulio Roggero, ci mostra il metodo Agile: un nuovo modo di pensare i progetti; un nuovo modo di lavorare in team: una rivoluzione, sempre più diffusa nelle aziende. Nella seconda parte Federico Soncini Sessa ci spiega come fare in modo che talenti e competenze differenti possano unirsi in team multidisciplinari efficienti e liberare la propria energia creativa senza disperderla.
Lo speech di Giulio Roggero e Federico Soncini Sessa al Creativity Day di Rovereto.
Una Scuola nata dalla partnership tra GSO, società di riferimento nel panorama italiano sui temi dello Human Capital e The Forton Group, società internazionale specializzata in Leadership Coaching Programmes I.C.F. Accredited.
Proponiamo un modello professionale, originale e rigoroso, allineato ai più elevati standard internazionali:
- Formiamo e certifichiamo coach professionisti accreditati I.C.F. Global (International Coach Federation)
- Seguiamo e supervisioniamo i coach accreditati con percorsi di aggiornamento continuo
- Offriamo percorsi e servizi qualificati di coaching e di formazione al coaching alle imprese e alle organizzazioni
- Offriamo percorsi modulari e flessibili che prevedono attività in presenza, teleclassi, mentoring e supervisioni telefoniche.
Sulla Rotta della LEADERSHIP - Corso di Leadership "On Board"Piercarlo Romeo
Corso di Alta Formazione in LEADERSHIP "On board", nel suggestivo scenario dell'Argentario.
- Leadership Funzionale;
- Leadership Situazionale;
- Alpha Leadership;
- Team Working;
- Problem Solving.
Materiale didattico di tutti i relatori al seminario
NUOVI SCENARI DELLA FORMAZIONE CONTINUA, PILLS EXPERIENCES AND NETWORKING
organizzato da ETAss il 5 Marzo 2012
www.etass.it
Materiale didattico di tutti i relatori al seminario
NUOVI SCENARI DELLA FORMAZIONE CONTINUA, PILLS EXPERIENCES AND NETWORKING
organizzato da ETAss il 5 Marzo 2012
www.etass.it
Presentazione del corso di formazione: "Il Formatore in azienda".
Il corso è finalizzato alla Certificazione della Unità di competenza n.120 denominata “Erogazione dell’attività di docenza” prevista dalla delibera regionale n° 922 del 27/07/19, previo superamento dell’esame finale.
LIVELLO DI QUALIFICAZIONE IN USCITA EQF 5 (Decreto Ministeriale 8/01/2018 - istituzione del Quadro Nazionale delle Qualificazioni)
Il formatore può operare (in maniera del tutto autonoma oppure all'interno di società di consulenza e di formazione o, ancora, collaborando con enti e istituti pubblici come quelli gestiti dalle regioni, oppure alle dipendenze (di un'impresa, di un'agenzia formativa, di una società, di cooperative ed enti anche del terzo settore. Attualmente circa la metà dei formatori lavora alle dipendenze mentre l'altra metà lavora come consulente e come libero professionista.
Progetto Formativo verosimile in un ambito innovativo e pionieristico quale è attualmente lo Sport nella Formazione. Nella fattispecie riferito alla qualificazione di profili specializzati di Allenatori-Istruttori nell'ambito dell'attività dilettantistica del gioco-attività sportiva del Waterbasket che fonde le regole ed i valori del basket alla pratica acquatica.
Locandina Formazione Futuro_Action TrainingStefano Cera
Parte la nuova edizione del Master Formazione Futuro.
Per tutti coloro che sono interessati ad acquisire know-how per entrare nel mondo delle risorse umane e in particolar modo della formazione aziendale. www.actiontraining.it
Formazione Futuro è un progetto che vuole sostenere l’introduzione nel mondo del lavoro e la crescita professionale di laureandi o neo-laureati e giovani professionisti interessati a consolidare il proprio know-how.
L’apprendimento esperienziale è la metodologia di riferimento che permette la facilitazione di competenze trasversali, connesse al mondo del lavoro, delle risorse
umane e della formazione, necessarie per un’immediata collocazione professionale.
PROGRAMMA DIDATTICO
Teorie e Modelli di Apprendimento
• Experential Learning | Outdoor Training
• Neuroscienze
• Learning Focus
Punto Nave
Sviluppo Personale
• Self Empowerment
• Intelligenza Emotiva | Gestione delle Emozioni
• Relazioni Efficaci | Gestione del Conflitto
Punto Nave
Sviluppo Team
• L’energia dei colori | Tipi psicologici
• Group Theatre | Piéce in Team
• Creatività e Innovazione
Punto Nave
Sviluppo Organizzativo
• People Management
• Comunicazione Interna | Corporate identity e Tecnologie 2.0
• Orientamento e Project Management
• Comunicazione Esterna | Marketing e Tecniche di Vendita
• Corporate Coaching e Leadership
Punto Nave
Sviluppo Identità Professionale
• Auto Imprenditorialità
• Start Up
Project Work
Il Master si concluderà con 2 giornate di Laboratorio Esperienziale in cui ogni partecipante presenterà il proprio progetto, utilizzando a scelta una o più materie del programma didattico.
Costruisci il tuo team! Proposte di team buildingRisorsa Uomo
Una presentazione del metodo e delle attività proposte da Risorsa Uomo per costruire il team (team building), e per lavorare su specifiche soft skill: comunicazione, negoziazione, leadership, gestione delle risorse, vendita, competizione, collaborazione...
Similar to Il team che vince – Sviluppare Leadership e Teamwork con la Brigata Paracadutisti Folgore (20)
Job Campus è la prima realtà in Italia che esalta il metodo di Co-Living Innovation, dove laureandi con spiccate attitudini imprenditoriali possono accelerare l’innovazione della tua azienda.
Dedichiamo alle esigenze di sviluppo della tua azienda una community e un team multidisciplinare che aumentano il tempo e le competenze che puoi dedicare all’innovazione diventando punto di riferimento per processi di Intensive Open Innovation.
Misurare le performance aziendali per creare valore nel tempoForema
Oggi come non mai le imprese si trovano ad operare in mercati competitivi e dinamici, caratterizzati da fenomeni di turbolenza difficilmente prevedibili, di rapida manifestazione e di elevata intensità. In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione non sono più sufficienti: è necessario introdurre sistemi di misurazione delle performance aziendali per interpretare e gestire il vantaggio competitivo indirizzando il comportamento dell’organizzazione in modo coerente con la strategia di sviluppo aziendale. I business sono per lo più maturi, il numero di concorrenti aumenta, i clienti sono sempre più esigenti e le imprese sono costantemente alla ricerca di nuove opportunità e di nuovi vantaggi competitivi.
In tale contesto, i tradizionali sistemi di pianificazione e controllo di gestione, che ruotano principalmente attorno ad indicatori economici e finanziari sviluppati secondo orizzonti di breve periodo, non sono più sufficienti in un’ottica di valutazione di creazione di valore e di capacità dell’azienda di competere in maniera duratura. È opportuno, pertanto, che le imprese ripensino il proprio sistema di pianificazione e controllo per renderlo idoneo a supportare i processi di pianificazione strategica nel tempo, sviluppandolo secondo logiche che prestino maggiore attenzione alle performance aziendali di medio-lungo termine, introducendo sistemi di misurazione delle stesse, atti a verificare e gestire la creazione di valore nel tempo. Obiettivo dell’incontro è illustrare gli indicatori di performance applicabili e valutarne l’efficacia nei diversi contesti aziendali.
Giovedì 4 giugno 2015, dalle 17 alle 19
Partecipazione Gratuita
Piove di Sacco – Sede di Confindustria – Via Carrarese 66
Supply Chain Management: gestire la catena di distribuzioneForema
La gestione della catena di distribuzione riguarda diverse attività logistiche delle aziende, con l'obiettivo di controllare le prestazioni e migliorarne l'efficienza. Rappresenta un sistematico e strategico coordinamento delle tradizionali funzioni aziendali e delle tattiche prima all’interno di ogni azienda e poi lungo i vari membri della catena di distribuzione con l’obiettivo di migliorare le prestazioni di lungo periodo dei singoli membri e dell’intera catena.
La SCM riconosce che l'integrazione limitata all'interno della azienda non è più sufficiente: oggi è diventato necessario ed indispensabile il coinvolgimento anche della rete di imprese che si trovano a monte e a valle nei processi e nelle attività che producono valore in termini di prodotti e servizi al consumatore finale.
Le aziende non possono più essere viste come unità singole ma come configurazioni-costellazioni di imprese nella classica forma reticolare con nodi interrelati ad altri (rapporti tra imprese e clienti), nelle complesse operazioni di produzione e vendita con l'obiettivo di raggiungere il "focus" della attività aziendale che è quello di soddisfare le esigenze del cliente.
Obiettivo dell’incontro è approfondire la gestione operativa di un'azienda industriale (dagli ordini cliente fino alla spedizione del prodotto, passando per la produzione, la gestione dei magazzini, le politiche di acquisto e delle scorte), evidenziando come la gestione della catena di distribuzione miri a costruire ed ottimizzare i legami ed il coordinamento tra fornitori, clienti e distribuzione.
Lean office: ridurre gli sprechi ed aumentare l’efficienza negli ufficiForema
E’ aumentata la complessità del mercato e sono aumentati i flussi di informazione da gestire in azienda. Infatti i costi di struttura indiretti pesano, a seconda del core business delle imprese, per una quota variabile del costo totale compresa tra il 25 e il 60%.
L’obiettivo dell’incontro è spiegare come, grazie all'applicazione delle logiche Lean, sia possibile abbattere i costi, snellire i processi e aumentare la produttività negli uffici.
Durante l’incontro saranno illustrate le metodologie di analisi e misurazione dei processi, individuazione delle inefficienze, quantificazione degli sprechi e loro eliminazione. Saranno inoltre evidenziati gli approcci consigliati per implementare un percorso di Lean Office in azienda.
Ottimizzare i flussi dei materiali: logistica interna e distributivaForema
La logistica industriale e distributiva è l’insieme di tecniche, metodologie, strumenti, risorse e infrastrutture impiegati nella gestione del flusso fisico di materiali e prodotti e del flusso informativo correlato.
La catena logistica comprende: logistica in entrata (attività d’interfaccia con la funzione approvvigionamenti), logistica interna (gestione del flusso dei materiali in lavorazione che assicura la tempestiva ed economica utilizzazione nelle fasi produttive, fino alla collocazione nel magazzino relativo), logistica in uscita (attività d’interfaccia col Marketing e con le Vendite, progettando: il sistema di ricezione/evasione degli ordini; la gestione del magazzino prodotti finiti; le modalità di trasporto ai magazzini periferici e/o ai clienti finali).
Le slides dell'incontro del 9 aprile 2015 ad Este – sede di Confindustria. Relatore: Ing. Andrea Payaro
Forema How to: corso esperienziale in lingua ingleseForema
L'inglese resterà per i prossimi anni certamente la lingua del business, anzi, rafforzerà il suo ruolo di mezzo di comunicazione in tutto il mondo e in tutti gli ambiti. La dimostrazione di un buon livello di cultura e di apertura al mondo sta diventando un'abilità che viene richiesta, almeno nelle imprese, a tutti a tutti i livelli.
Il percorso Forema «HOW TO…» supporta coloro che operano in ambito internazionale e che necessitano non solo di conoscere la lingua inglese, ma di saperla utilizzare efficacemente in differenti contesti.
Si tratta di un percorso di 9 incontri in un anno (1 al mese) che prevedono lo studio e la simulazione di specifiche situazioni che possono caratterizzare il contesto lavorativo in ambito internazionale.
Il team che vince – Sviluppare Leadership e Teamwork con la Brigata Paracadutisti Folgore
1. IL TEAM CHE VINCE
Un percorso esperienziale per mettersi alla prova,
sviluppare la propria resilienza e crescere a beneficio del proprio team
In collaborazione con la
Brigata Paracadutisti «Folgore»
Con il patrocinio diIn collaborazione con
2. SCENARIO
In un corpo militare d’élite, come la Brigata Paracadutisti «Folgore» dell’Esercito
Italiano, le persone sono da sempre al centro. Lo sono gli ufficiali e i sottufficiali che
devono costantemente sviluppare la loro competenza di leadership (perché non
bastano i gradi per comandare!), lo sono i singoli parà che devono riuscire ad
esprimere al massimo il loro potenziale professionale e morale al servizio del corpo
a cui appartengono.
Il mondo aziendale e quello militare sono, in apparenza, molto distanti tra loro.
In realtà sia le Aziende che le Forze Armate sono organizzazioni complesse, operano
in un ambito internazionale in continuo e veloce mutamento, devono fronteggiare
vecchi e nuovi avversari che lottano per guadagnare terreno, gestendo nuove
tecnologie, informazioni scarse e risorse limitate.
Per raggiungere i loro obiettivi devono riuscire a mutare velocemente strategie,
tattiche e processi mantenendo però ben salda la loro identità e i loro valori. Ma
soprattutto, devono essere in grado di valorizzare le persone, la risorsa principale
che entrambe le organizzazioni hanno a disposizione.
3. OBIETTIVI E DESTINATARI
Il corso IL TEAM CHE VINCE offre ai partecipanti l’opportunità di vivere
un’esperienza unica e coinvolgente in cui, guidati dagli istruttori della Brigata
Paracadutisti «Folgore», potranno sperimentare - in estrema sicurezza - alcune delle
attività previste nel percorso di addestramento dei parà e – attraverso uno specifico
debriefing a caldo (hot wash up) – acquisire nuove consapevolezze e competenze
riguardo a temi quali:
Leadership
Resilienza e
gestione dello stress
Motivazione
Decision making e
problem solving
Team working
Gestione dei
conflitti
Gestione del tempo Team building
Il corso si rivolge in particolare a imprenditori e manager che, come leader, hanno il
compito di accompagnare il loro team verso il raggiungimento degli obiettivi condivisi.
4. METODOLOGIA
IL TEAM CHE VINCE è un percorso di formazione esperienziale.
La formazione esperienziale rappresenta un approccio all’apprendimento inteso come processo di
formazione continua che considera l’esperienza fattore significativo di sviluppo, un processo che
genera cambiamento nelle persone e nelle organizzazioni.
Si fonda sull’uso della metafora, strumento che rompe gli schemi e coinvolge i partecipanti in
situazioni sfidanti, caratterizzate da azione, partecipazione diretta e coinvolgimento emotivo.
La persona vive una serie di esperienze/attività alle quali si approccia come a qualsiasi altra
esperienza di vita.
Durante le attività, il partecipante sperimenta
delle situazioni in cui mette in atto i suoi abituali
comportamenti o è chiamato a metterne in atto
di nuovi. Nel processo di riflessione nel gruppo,
il singolo analizza i comportamenti, e riflette su
di essi, osservandoli da diverse prospettive. Nel
momento della concettualizzazione, in relazione
alle proprie risorse e alle competenze
desiderate, il partecipante identifica quali
comportamenti vuole mettere in pratica
(sperimentazione).
APPRENDIMENTO
Esperienza
Riflessione
Concettuali
zzazione
Sperimenta
zione
5. ESERCIZI
Il corso IL TEAM CHE VINCE prevede 8 attività pratiche (esercizi)
Esercizio Competenze
1 ATTACK Trust + Team building
2 REPORT 1 Trust + Team building
3 SEARCH Team working + Problem solving
4 REPORT 2 Stress management + Comunicazione
5 RESUPLY Team working + Problem solving
6 ACCURACY Team working + Problem solving + Team building
7 ESCAPE Team working + Problem solving + Team building
8 SURVIVE Stress management + Team building
6. ESERCIZI
Ogni esercizio prevede tre fasi:
1 Spiegazione e dimostrazione dell’esercizio da parte degli istruttori militari
2 Esecuzione dell’esercizio con monitoraggio da parte degli istruttori militari
3
Attività di debriefing a caldo (hot wash up) con la presenza degli istruttori
militari e di due facilitatori comportamentali
1 2 3
7. STRUTTURA
Il corso IL TEAM CHE VINCE si sviluppa lungo 3 giornate:
g
g
Attività Sede
1
• Partenza da Padova
• Arrivo dei partecipanti a Pisa e sistemazione in hotel
• Seminario introduttivo: presentazione Brigata Paracadutisti «Folgore»,
illustrazione progetto e condivisione obiettivi
• Pernotto in hotel
• CAPar – Centro Addestramento
Paracadutismo (PI)
2
• Ricezione dei partecipanti al CAPar e distribuzione materiale per le attività
• Interventi su motivazione e leadership
• Visita al Battaglione Avio
• Pranzo
• Attività pratica c/o CAPar + debriefing
• Trasferimento c/o Base addestrativa di Valle Ugione con mezzi militari
• Attività pratica
• Allestimento campo a cura dei partecipanti
• Cena e pernotto (tenda biposto)
• CAPar – Centro Addestramento
Paracadutismo (PI)
• Base addestrativa di Valle Ugione (LI)
3
• Colazione
• Circuito attività pratiche in Valle Ugione
• Trasferimento c/o Base addestrativa Lustrissimi con mezzi militari
• Docce e pranzo
• Trasferimento al CAPar con mezzi militari
• Debriefing conclusivo
• Saluto del Comandante del CAPar
• Riconsegna materiale e conclusione del corso
• Partenza per Padova
• Base addestrativa di Valle Ugione (LI)
• Base addestrativa Lustrissimi (LI)
• CAPar – Centro Addestramento
Paracadutismo (PI)
8. ISCRIZIONE
La quota individuale di iscrizione è di:
• € 1.800,00 + IVA per le imprese associate a Confindustria Padova e Vicenza
• € 1.900,00 + IVA per le imprese associate al sistema Confindustria
• € 2.100,00 + IVA per le imprese non associate
La quota comprende:
1. Partecipazione al corso IL TEAM CHE VINCE , con la contemporanea presenza di
istruttori della Brigata Paracadutisti «Folgore» e di due facilitatori comportamentali
di Niuko
2. Viaggio in pullman riservato Padova – Pisa A/R
3. Pernottamento in hotel la prima notte a Pisa (11 maggio 2015)
4. Vitto e alloggio presso il CAPar di Pisa e le basi addestrative di Valle Ugione e
Lustrissimi
5. Assicurazione
Per gli iscritti al Gruppo Giovani imprenditori è
prevista la quota speciale di € 1.690,00 + IVA
9. NOTE
A tutti i partecipanti al corso IL TEAM CHE VINCE
• saranno forniti, in comodato, materiali e attrezzatura da parte del CAPar (tuta SCBT,
zaino, elmetto, ecc.);
• sarà inviata una lista dettagliata con l’indicazione degli altri indumenti/materiali
necessari o consigliati che ciascun partecipante dovrà portare con sé.
Tutti i partecipanti dovranno:
• firmare una dichiarazione di manleva da responsabilità a favore degli organizzatori e
della Brigata Paracadutisti «Folgore»;
• firmare una dichiarazione liberatoria per foto e riprese video;
• esibire un certificato medico in corso di validità attestante la sana e robusta
costituzione e l’idoneità all’attività fisica non agonistica.
RACCOLTA ADESIONI
Per questioni organizzative le adesioni si raccolgono entro il 3 aprile 2015.
E’ previsto il versamento di un anticipo del 20% della quota entro il 10
aprile 2015. L’anticipo verrà interamente rimborsato in caso il corso non
dovesse essere confermato.
Il saldo sarà versato dai partecipanti entro il 15 maggio 2015.
10. DOCENTI
La docenza del corso IL TEAM CHE VINCE è affidata agli istruttori della Brigata
Paracadutisti «Folgore», affiancati da due formatori comportamentali:
Giada Marafon
Laureata in Sociologia, ha un Master universitario in Mediazione ed ha
concluso il «Train Experiential Trainer», percorso formativo tecnico, teorico e
pratico, unico in Italia, dedicato all’apprendimento esperienziale. Ha sviluppato
una lunga e poliedrica esperienza nell’ambito della formazione, come project
manager, coordinamento faculty e formatrice esperienziale. Opera presso
l’Area R&S di Niuko.
Dario Boschetto
Dopo un percorso di studi in Medicina e Chirurgia ha deciso di dedicarsi alla
scoperta e allo sviluppo del potenziale della mente. Brevettato come
paracadutista militare e formato come Mental Coach, lavora con manager,
gruppi e sportivi nello sviluppo e nel miglioramento delle loro capacità
intellettive ed emotive, utilizzando un tipo di formazione e uno stile di
coaching non convenzionali ed ad alto impatto in termini di risultati.
11. INFORMAZIONI
Evento gratuito di presentazione il 10 marzo:
http://www.forema.it/leadership-e-sviluppo-del-
team-i-segreti-della-brigata-paracadutisti-folgore
Per iscrizioni al corso:
http://www.forema.it/il-team-che-vince-sviluppare-
leadership-e-teamwork-con-la-brigata-paracadutisti-
folgore.html
Per ulteriori chiarimenti gli interessati possono
contattare Niuko – Area Ricerca e Sviluppo
Marco Pegoraro
Cell. 348.2324523
E-mail: pegoraro@confindustria.pd.it
Giada Marafon
Cell. 340.6044072
E-mail: gmarafon@confindustria.pd.it