WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
WMS: PICKING BEST PRACTICES | TECNICHE DI OGGI E DI DOMANI PER L’ATTIVITÀ DI ...Concordia Srl
Per “picking” in magazzino si intende, com’è noto, il prelievo di prodotti derivante da frazionamento di un’unità di carico di livello superiore, allo scopo di soddisfare in modo esatto i quantitativi richiesti da ordini di spedizione o lavorazione. Questa attività di “prelievo frazionato” va acquisendo un ruolo sempre più critico nell’ambito dei sistemi logistici, sia per quanto riguarda la Logistica Produttiva, che la Logistica Distributiva. In termini di costi l’attività di picking è di gran lunga la parte più rilevante dei costi totali delle attività di magazzino, e quella che maggiormente impatta sul livello di servizio. Facciamo il punto sulle migliori tecniche di picking, oggi disponibili, e buttiamo lo sguardo su quelle di un futuro ormai prossimo.
Il percorso:
• Il WMS efficace
• Il WMS come “sistema organizzativo”
• Obiettivo: evasione degli ordini “on time & in full”
• Il Picking: attività dominante per Tempi & Costi
• Metodologie di picking: dal manuale all’automatico
• I sistemi di picking, oggi
• Il Picking di un futuro che è già domani
La logistica integrata in Italia.
Una ricerca di mercato sui servizi logistici in Italia, con un focus sul mercato laziale.
• Il concetto di logistica
• Evoluzione della logistica dagli anni ’50 ad oggi
• La logistica in outsourcing: fattori di competitività
• Esempi italiani
• Ambiti di attività
• Gli operatori della logistica
• La gestione del magazzino
• La domanda di logistica in Italia
• L’offerta di logistica in Itala
• Focus sul Lazio e la Provincia di Roma
• Scenari futuri del mercato italiano
• La logistica sostenibile
• Il ruolo delle risorse umane
• I leader di mercato in Italia (Ceva Logistics, Saima Avandero)
• I principali player nell’archiviazione e gestione elettronica documenti nella Provincia di Roma (Bucap e New Team Work)
• Case study: CIFA Spa
Introduzione al concetto della gestione del magazzino. Definizione di magazzino e di magazzino nell'era social. Gli obbiettivi di magazzino, il magazzino nella pratica. Definizione di merci, materie prime, semilavorati e prodotti finiti. le rimanenze di magazzino nel bilancio. Il magazzino nel budget aziendale.
Una organizzazione commerciale è responsabile per negoziare le condizioni di vendita e distribuzione di beni e servizi.
Rappresenta il livello organizzativo superiore a cui si somma le quantità di vendite. Ci deve essere almeno una organizzazione di vendita definita.
Una organizzazione commerciale è assegnata ad un solo codice società.
Più di una organizzazione commerciale può essere assegnata a un codice società.
Le tradizionali modalità di gestione del trasporto, basate sulla leva della contrattazione coi fornitori per spuntare prezzi più bassi, non sono più in grado di produrre ulteriori risparmi.
SIMCO: Outsourcing quando conviene e come attivarlo al meglioSimco Consulting
L'outsourcing logistico è innanzitutto una scelta strategica che comporta un'analisi logistica dettagliata dell'azienda, del magazzino, del sistema di trasporti e di altro ancora.
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
SIMCO: Carrelli elevatori la classifica dei primi 20 produttoriSimco Consulting
Questo mese vi proponiamo il risultato di un‘indagine, pubblicata dalla rivista Modern Material Handling, relativa ai primi 20 produttori di carrelli elevatori, componente ormai indispensabile per la movimentazione dei materiali industriali.
L’analisi effettuata ha evidenziato un netto contrasto tra le vendite di carrelli elevatori nel corso del 2008: durante i primi tre trimestri infatti, le vendite hanno visto una crescita modesta ma comunque ragionevole, mentre nel corso del quarto trimestre sono crollate a seguito della crisi economica che ha investito diversi settori industriali.
Secondo le statistiche ITA relative al 2008, gli ordini di carrelli hanno avuto un calo su scala globale pari all’8%: negli Usa (-13%), in Europa e in Oceania (- 9%), in Asia (- 5%). L'unica regione a livello mondiale che non ha subito una flessione nelle vendite è stata l'Africa.
Tuttavia non è la prima volta che si assiste ad un crollo come questo del 2008: nel 2001, in termini di fatturato, il mercato globale era diminuito di quasi il 12%, risalendo poi nel 2003 con un balzo del 13% e continuando crescere proprio fino al 2008.
SIMCO: La Business Intelligence per lo sviluppo di politiche competitiveSimco Consulting
Lo scorso 9 febbraio, SIMCO ha organizzato un evento dedicato ad un nuovo approccio ai cruscotti aziendali.
L'intervento di Marco Cernuschi, responsabile dei progetti di Business Intelligence di SIMCO, pone l'attenzione sui tradizionali sistemi di reportistica che denunciano importanti carenze. Il nuovo modello di reporting deve essere in grado di fornire una base solida e condivisa per la valutazione delle prestazioni (quelle aziendali, quelle dei manager e quelle dei fornitori o outsourcer), una serie ampia di KPI (non solo monetari ma anche quelli legati agli intangibile asset), di assicurare la giusta tempestività e frequenza delle informazioni e di avere una forma comunicativa chiara e comprensibile.
La Business Intelligence é una risposta a queste nuove esigenze. La potenzialità di questi strumenti é molto elevata, purtroppo in molti casi vengono decisamente sotto utilizzati soprattutto a seguito di un approccio meramente informatico. E' necessario che l'implementazione di un sistema Business Intelligence sia supportata da una serie di competenze che da un lato conoscano le caratteristiche e le potenzialità di un prodotto di Business Intelligence ma che dall'altro sappiano individuare e impostare le giuste necessità di controllo che interessano le varie aree/funzioni aziendali.
Su questa base si delinea la soluzione di SIMCO KPM Enterprise che vuol essere una sintesi tra le competenze tipiche della consulenza di direzione e di analisi dei processi supportate da moderni strumenti software di Business Intelligence.
Nella sezione download potrete scaricare gli atti del workshop "La Business Intelligence per lo sviluppo delle politiche competitive" e, comunque, per qualsiasi approfondimento su questi argomenti potete mandare una mail a Marco Cernuschi o contattarci allo 02 39325605.
La logistica integrata in Italia.
Una ricerca di mercato sui servizi logistici in Italia, con un focus sul mercato laziale.
• Il concetto di logistica
• Evoluzione della logistica dagli anni ’50 ad oggi
• La logistica in outsourcing: fattori di competitività
• Esempi italiani
• Ambiti di attività
• Gli operatori della logistica
• La gestione del magazzino
• La domanda di logistica in Italia
• L’offerta di logistica in Itala
• Focus sul Lazio e la Provincia di Roma
• Scenari futuri del mercato italiano
• La logistica sostenibile
• Il ruolo delle risorse umane
• I leader di mercato in Italia (Ceva Logistics, Saima Avandero)
• I principali player nell’archiviazione e gestione elettronica documenti nella Provincia di Roma (Bucap e New Team Work)
• Case study: CIFA Spa
Introduzione al concetto della gestione del magazzino. Definizione di magazzino e di magazzino nell'era social. Gli obbiettivi di magazzino, il magazzino nella pratica. Definizione di merci, materie prime, semilavorati e prodotti finiti. le rimanenze di magazzino nel bilancio. Il magazzino nel budget aziendale.
Una organizzazione commerciale è responsabile per negoziare le condizioni di vendita e distribuzione di beni e servizi.
Rappresenta il livello organizzativo superiore a cui si somma le quantità di vendite. Ci deve essere almeno una organizzazione di vendita definita.
Una organizzazione commerciale è assegnata ad un solo codice società.
Più di una organizzazione commerciale può essere assegnata a un codice società.
Le tradizionali modalità di gestione del trasporto, basate sulla leva della contrattazione coi fornitori per spuntare prezzi più bassi, non sono più in grado di produrre ulteriori risparmi.
SIMCO: Outsourcing quando conviene e come attivarlo al meglioSimco Consulting
L'outsourcing logistico è innanzitutto una scelta strategica che comporta un'analisi logistica dettagliata dell'azienda, del magazzino, del sistema di trasporti e di altro ancora.
Come ridurre i costi e incrementare la produttività con il sistema Lean Six S...Fabrizio Favre
Vivien Charrey è un Lean Six Sigma (LSS) Master Black Belt (massimo livello di certificazione della metodologia Lean Six Sigma). Eccoti una prima introduzione al suo sistema.
SIMCO: Carrelli elevatori la classifica dei primi 20 produttoriSimco Consulting
Questo mese vi proponiamo il risultato di un‘indagine, pubblicata dalla rivista Modern Material Handling, relativa ai primi 20 produttori di carrelli elevatori, componente ormai indispensabile per la movimentazione dei materiali industriali.
L’analisi effettuata ha evidenziato un netto contrasto tra le vendite di carrelli elevatori nel corso del 2008: durante i primi tre trimestri infatti, le vendite hanno visto una crescita modesta ma comunque ragionevole, mentre nel corso del quarto trimestre sono crollate a seguito della crisi economica che ha investito diversi settori industriali.
Secondo le statistiche ITA relative al 2008, gli ordini di carrelli hanno avuto un calo su scala globale pari all’8%: negli Usa (-13%), in Europa e in Oceania (- 9%), in Asia (- 5%). L'unica regione a livello mondiale che non ha subito una flessione nelle vendite è stata l'Africa.
Tuttavia non è la prima volta che si assiste ad un crollo come questo del 2008: nel 2001, in termini di fatturato, il mercato globale era diminuito di quasi il 12%, risalendo poi nel 2003 con un balzo del 13% e continuando crescere proprio fino al 2008.
SIMCO: La Business Intelligence per lo sviluppo di politiche competitiveSimco Consulting
Lo scorso 9 febbraio, SIMCO ha organizzato un evento dedicato ad un nuovo approccio ai cruscotti aziendali.
L'intervento di Marco Cernuschi, responsabile dei progetti di Business Intelligence di SIMCO, pone l'attenzione sui tradizionali sistemi di reportistica che denunciano importanti carenze. Il nuovo modello di reporting deve essere in grado di fornire una base solida e condivisa per la valutazione delle prestazioni (quelle aziendali, quelle dei manager e quelle dei fornitori o outsourcer), una serie ampia di KPI (non solo monetari ma anche quelli legati agli intangibile asset), di assicurare la giusta tempestività e frequenza delle informazioni e di avere una forma comunicativa chiara e comprensibile.
La Business Intelligence é una risposta a queste nuove esigenze. La potenzialità di questi strumenti é molto elevata, purtroppo in molti casi vengono decisamente sotto utilizzati soprattutto a seguito di un approccio meramente informatico. E' necessario che l'implementazione di un sistema Business Intelligence sia supportata da una serie di competenze che da un lato conoscano le caratteristiche e le potenzialità di un prodotto di Business Intelligence ma che dall'altro sappiano individuare e impostare le giuste necessità di controllo che interessano le varie aree/funzioni aziendali.
Su questa base si delinea la soluzione di SIMCO KPM Enterprise che vuol essere una sintesi tra le competenze tipiche della consulenza di direzione e di analisi dei processi supportate da moderni strumenti software di Business Intelligence.
Nella sezione download potrete scaricare gli atti del workshop "La Business Intelligence per lo sviluppo delle politiche competitive" e, comunque, per qualsiasi approfondimento su questi argomenti potete mandare una mail a Marco Cernuschi o contattarci allo 02 39325605.
SIMCO: Come prendere una decisione in un contesto organizzativo complessoSimco Consulting
Ogni decisione assunta in azienda viene presa all'interno di un contesto organizzativo, perciò bisogna innanzitutto tener presente che l'impresa è un sistema complesso: cioé un insieme di insiemi organizzati (gerarchicamente, funzionalmente o per processi) che quindi porta con sé anche una gerarchia di obiettivi.
Una decisione non é quindi solo una scelta puntuale tra le alternative, ma é un processo con cui un soggetto (persona/gruppo) attiva e seleziona un comportamento organizzativo tra diverse alternative.
In un contesto così caratterizzato diventano necessari strumenti di analisi e supporto alle decisioni condivisi che non siano solo performanti nello sviluppo della reportistica ma che creino una vera e propria "empatia aziendale" cioé una condivisione di cultura, visione, linguaggio numeri.
Come implementare sistemi di analisi direzionale é uno spunto di riflessione su come il decision making debba diventare un vero e proprio processo se applicato in un contesto organizzativo complesso come le aziende modernamente strutturate.
SIMCO: I sistemi avanzati di picking quali sono e quando utilizzarliSimco Consulting
Tra le attività di magazzino il picking è sicuramente una di quelle più critiche sia perché assorbe gran parte delle risorse, tecnologiche e soprattutto forza lavoro, sia perché condiziona in modo significativo il livello di servizio espresso al cliente per quanto concerne accuratezza dello spedito e tempestività di risposta.
L’evoluzione delle politiche aziendali (orientate al contenimento dei costi sul versante cliente e al miglioramento del servizio sul versante fornitore) ha fatto si che, a parità di fatturato, il lavoro connesso alla preparazione degli ordini sia diventato più complicato ed impegnativo generando un considerevole aumento delle consegne e delle righe d’ordine, delle richieste urgenti, delle personalizzazioni, del corredo di informazioni associate alle merci spedite. Per questo motivo affrontare un progetto di riorganizzazione della preparazione degli ordini implica la realizzazione di un’analisi approfondita che si estende a tutti i processi di magazzino (e non solo) e lo sviluppo di soluzioni che devono avere precisi riscontri sul piano economico, organizzativo e tecnologico, sia sul versante Material Handling sia sul versante Information Technology. Lo scopo della relazione è di evidenziare i criteri guida per una corretta progettazione e di effettuare una rapida escursione tra le principali e più innovative soluzioni tecnologiche che propone il mercato, sottolineando i vantaggi e gli svantaggi: operativi, economici (investimenti e costi di gestione) e qualitativi.
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTINGlogisticaefficiente
L'INNOVAZIONE NELLA PROGETTAZIONE DEI MAGAZZINI - SIMCO CONSULTING
il magazzino moderno, progettare o riorganizzare il magazzino, studio di fattibilità, stima dell'investimento e soluzioni alternative
LE SOLUZIONI SAP PER LA LOGISTICA OPERATIVA: WM, LES ED EWM. QUAL È LA SOLUZIONE GIUSTA?
Al di là del layout di magazzino, delle merceologie movimentate, del volume di transazioni, della complessità logistica e della presenza o meno di automazione, arriva un momento in cui, per ogni responsabile della logistica è necessario effettuare delle scelte sul sistema WMS più adatto alle proprie esigenze. All’interno delle soluzioni applicative SAP esistono differenti vie per ottimizzare i processi di movimentazione di magazzino: SAP WM – Warehouse Management, SAP LES – Logistic Execution System si pone come significativa ed importante estensione di SAP WM, e SAP EWM – Extended Warehouse Management, soluzione rivolta al controllo di magazzini grandi e ad alto livello di complessità.
Questa relazione illustra, in via del tutto generale e senza alcun orientamento preconcetto, tutte le opzioni disponibili al fine di poter supportare la scelta in funzione di differenti requisiti funzionali.
Relatore: Roberto Canova | Amministratore Delegato di Erredi Consulting. Fin dall’avvio nel 1983 della sua attività professionale nel Gruppo Pirelli, è stato particolarmente attivo sui temi della movimentazione automatica nei magazzini e della loro informatizzazione. Nel 1994 avvia Datilog quale iniziativa di successo focalizzata sui temi del Warehouse e del Trasportation Management e dal 2012 è Socio Fondatore ed Amministratore Delegato di Erredi Consulting.
Descrizione delle opportunità e criticità in fase di informatizzazione di un magazzino esistente. Articolo di Giuseppe Daloiso, Operations Manager Gruppo DI LILLO
SCHEDA SAP4FOOD | Add-on a SAP per le aziende alimentari 150218K15.2SYSDAT.IT
SAP4FOOD è la soluzione SAP, sviluppata da SYSDAT.IT in ambito SAP, che permette di gestire tutte le problematiche relative alle attività tipiche delle aziende del settore alimentare.
Alfacod Automazione di Magazzino - Guida Carrelli e Magazzino 3DAlfacod Group
EAGLE Forklift Guidance System è un sistema rivoluzionario di guida dei Carrelli con visualizzazione 3D del magazzino. Guida nel carico e scarico dei pallet tracciando i percorsi ottimali da compiere. Controlla l'utilizzo dei mezzi, crea una mappa 3D del magazzino con inventario rotativo. E' munito di sistema anticollisione.
EAGLE è la soluzione ideale per la gestione dei mezzi e dei percorsi per il carico/scarico dei pallet, tracciando le operazioni, ottimizzando i tempi, guidando l'addetto nella navigazione. Offre al Responsabile un supervisore grafico che monitorizza tutti gli spostamenti dei carrelli in tempo reale con i dati di riferimento.
Alfacod - Automazione del magazzino in 3DSimone Serni
Soluzione evoluta di automazione del magazzino con controllo del posizionamento dei muletti in tempo reale e mappatura del magazzino in 3D. Visione 3D per il mulettista e per il Responsabile della Logistica (controllo percorsi, pallet da caricare/scaricare, posizionamento, ecc.
Gestire il magazzino con un Sistema di Localizzazione Automatica dei carrelli...Infolog Spa
Un magazzino completamente automatizzato dove le movimentazioni si svolgono con i carrelli elevatori di sempre? E’ già realtà in EmilCeramica, dove grazie alla partnership fra INFOLOG e Weflex è stato implementato il Real Time Locating System TRACK+RACE su un piazzale di 250.000 mq. 40 muletti sono stati attrezzati con sensori, terminali touch screen e antenne per transponder per consentire la determinazione esatta della posizione sul piazzale di mezzi, operatori e perfino degli oggetti a bordo. Tutto il resto lo fa Intellimag, il nostro WMS WEB 2.0 che, grazie all’innovazione della funzionalità di Regia Attiva, è in grado di governare i carrelli dirigendoli all’interno dell’area di lavoro con istruzioni precise in tempo reale: il software scompone le missioni in più elementari operazioni di movimentazione pallet e la funzionalità di Regia Attiva invia a ciascun operatore Istruzioni operative sui movimenti da eseguire volta per volta. In pratica la Regia Attiva funziona come un task automatico che ottimizza e bilancia il carico e la gestione del lavoro: vengono così eliminati i tempi di attesa e i viaggi a vuoto, perché la Regia Attiva può tener conto di regole, percorsi ottimizzati, posizioni istantanee dei carrelli, ruoli e zone assegnate. Grazie alla funzione di Regia Attiva è possibile disporre in anticipo di dati certi non solo in termini di giacenze ma anche in termini di tempistiche e distanze su ogni passaggio del flusso logistico: la tracciabilità e l’identificazione delle UDC in magazzino sono adesso una certezza per gli operatori che lavorano in EmilCeramica.
Simco è una società italiana di consulenza e formazione.
Dal 1981, anno della sua fondazione, Simco ha sviluppato oltre 1.600 progetti per Aziende e Clienti di diverse dimensioni e settori merceologici.
La missione di Simco consiste nell’analizzare e migliorare processi, competenze e tecnologie, al fine di controllare e sviluppare le performance aziendali.
Il successo di Simco è il frutto sia dei risultati ottenuti dai propri Clienti, in termini di miglioramento delle prestazioni e sviluppo delle competenze, sia della costruzione nel tempo di rapporti duraturi, basati sulla trasparenza, sulla collaborazione e sulla fiducia.
LOGISTIC FOR ECOMMERCE | LOGISTICA AL SERVIZIO DEL MERCATO ONLINE: METODI E S...Concordia Srl
Nelle economie sviluppate, la logistica al servizio dell’ecommerce rappresenta l’ultimo grande driver di cambiamento dei network di distribuzione fisica dei prodotti, evolutisi sostanzialmente negli ultimi 30 anni. Resta il fatto che a fronte di una crescita costante dei volumi di prodotti ordinati via internet, i principali player, specie quelli che operano in modalità multi-channel, sono solo all’inizio del loro percorso di trasformazione, in termini di strumenti e infrastruttura, per soddisfare il mercato. Quanto affermato è particolarmente vero in Italia, che, pur in netto ritardo rispetto ad altri Paesi, vede anch’essa un rilevante incremento delle transazioni online, anno dopo anno. INCAS mette a disposizione la propria esperienza sul tema e propone soluzioni integrate, affidabili e testate per portare la gestione della Logistica di Magazzino e dei Trasporti al livello che l’acquirente via rete richiede e necessita.
Il percorso:
• eCommerce in Italia: trend in crescita
• Vincoli e complessità del mercato online
• Tipologia ed esigenze degli operatori eCommerce
• WMS e TMS: gli strumenti software per la Web e Retail Logistic
• Organizzare la messa a dimora nei magazzini: casi aziendali
• Tecniche di prelievo efficaci per servire l’online: casi aziendali
• Merce all’Uomo: quando conviene l’automazione del picking
• Trasporti: miglior compromesso tra costo e livello di servizio
Gestionale Magazzino Ad Ubicazioni SYS-DAT for SAP Business One . L’accelerazione dei processi logistici, dettata da logiche di riduzione delle scorte e di ottimizzazione dei costi, genera imprescindibilmente la necessità di localizzare gli articoli con certezza e con altrettanta velocità. Sia nei magazzini automatizzati che in quelli a gestione manuale, la gestione ad ubicazioni diventa sempre più un imperativo, la “best practice” per eccellenza. Questo Add-On permette di integrare in SAP Business One una gestione veloce e snella, con le funzionalità tipiche richieste ad un gestionale, al fine di rendere non solo possibile, ma anche ottimizzata, la gestione ad ubicazioni del proprio magazzinoMagazzino Logistica Magazzino Ad Ubicazioni SYS-DAT for SAP Business One . L’accelerazione dei processi logistici, dettata da logiche di riduzione delle scorte e di ottimizzazione dei costi, genera imprescindibilmente la necessità di localizzare gli articoli con certezza e con altrettanta velocità. Sia nei magazzini automatizzati che in quelli a gestione manuale, la gestione ad ubicazioni diventa sempre più un imperativo, la “best practice” per eccellenza. Questo Add-On permette di integrare in SAP Business One una gestione veloce e snella, con le funzionalità tipiche richieste ad un gestionale, al fine di rendere non solo possibile, ma anche ottimizzata, la gestione ad ubicazioni del proprio magazzino
Attraverso la determinazione dei tempi e lo studio delle metodologie di lavoro è possibile valutare la produttività delle persone e del sistema, esplicitare l’efficienza dell’organizzazione, razionalizzare i flussi delle attività, bilanciare le fasi di lavoro, evidenziare gli sprechi, individuare azioni di miglioramento.
E' possibile avere più efficienza in magazzino senza investire?Simco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi.
Come quando e perché automatizzare i processi di magazzinoSimco Consulting
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi.
Il concetto di “lean” ha le sue radici nella produzione di massa, in particolar modo nell’industria automotive, e identifica una filosofia industriale ispirata al Toyota Production System (TPS), la quale mira a minimizzare gli sprechi fino ad annullarli.
La “lean production” è dunque una generalizzazione e divulgazione in occidente del sistema di produzione Toyota, capace di superare i limiti della produzione di massa sviluppata da Henry Ford e Alfred Sloan, ancora oggi applicata in molte aziende occidentali.
SIMCO: COME REALIZZARE UNA «LEAN SUPPLY CHAIN» i 10 punti e gli elementi chia...Simco Consulting
L’integrazione dei fornitori: i 10 passi fondamentali per ottenere una “lean supply chain”
La maggior parte delle aziende appartenenti ai diversi settori industriali che hanno impostato il proprio sistema produttivo secondo i principi e le tecniche della “lean manufacturing”, si dichiara non soddisfatta delle prestazioni dei propri fornitori.
Spesso l’implementazione dei principi “lean” nell’ambito della propria realtà produttiva fa emergere e mette in risalto le carenze e le criticità della catena di fornitura, con le conseguenti difficoltà a raggiungere gli obiettivi di miglioramento della qualità, dei livelli di servizio, di riduzione costi e quindi di competitività che il mercato ed il cliente finale richiede.
Queste aziende, pur essendo consapevoli di avere nella gestione ed integrazione dei fornitori un punto critico nel cammino verso l’eccellenza del proprio sistema logistico-produttivo, spesso non dedicano sufficienti risorse ed energie nello sviluppo e miglioramento della propria catena di fornitura.
M&IT Consulting, avendo affiancato diverse importanti aziende in percorsi di valutazione, miglioramento ed integrazione dei fornitori, ha individuato 10 punti chiave su cui le aziende dovrebbero focalizzare le proprie risorse ed energie, al fine di ottenere concretamente una “lean supply chain”.
SIMCO: L'automazione in magazzino quando conviene 23 maggio 2013 global logis...Simco Consulting
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti.
Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione? Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
- Cosa può fare l’automazione per il magazzino - Quali tecniche impiegare - Le diverse componenti di un magazzino automatico - Il problema del picking - Gli errori da evitare - Alcuni casi aziendali
SIMCO: Lean Warehousing - Come migliorare le prestazioni eliminando gli sprechiSimco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi. Il magazzino è spesso oggetto di analisi, studi e progetti di miglioramento organizzativo e tecnologico a cui seguono investimenti economici a volte molto cospicui.
Simco, nella sua attività di consulenza e progettazione logistica, è frequentemente coinvolta in modo analitico in queste attività e ritiene che, molto spesso, se non sempre, siano possibili miglioramenti significativi anche ad investimenti zero, utilizzando al meglio le risorse già disponibili. Il lay out è migliorabile in relazione ai flussi e alle giacenze? Il display di picking è corretto? I mezzi di movimentazione sono coerenti all’organizzazione del lavoro? Il rendimento di saturazione dei vani è ottimizzato? Il WMS disponibile, o i suoi succedanei sono sfruttati al meglio? E tante altre osservazioni ancora. Simco evidenzierà gli strumenti, il metodo e le esperienze per ottenere il massimo dalle risorse disponibili, senza investire.
Il mercato in cui le Aziende si trovano ad operare rende sempre più esasperata l'attenzione al livello di servizio erogato al Cliente e, allo stesso tempo, al contenimento dei costi logistici. Non sorprende quindi che una Rete Distributiva razionale, moderna ed efficiente sia vista come un elemento chiave per il successo. Il network distributivo, la corretta allocazione delle scorte lungo la rete, la progettazione dei magazzini, la pianificazione dei trasporti devono garantire il costo più corretto per ottenere gli obiettivi prestazionali, spesso ormai di livello "top", coniugando opportunamente organizzazione e tecnologia.
Il report Aberdeen sul quale questa volta abbiamo deciso di proporre alla vostra attenzione riguarda un tema che sta diventando sempre più “caldo” e di grande interesse per tutti i gestori della Supply Chain, ovvero l’integrazione di filiera; in pratica, si è inteso investigare l’atteggiamento delle aziende nei confronti di tutta quella serie di progetti concreti che sono necessari per perseguire davvero tale approccio, per ottenere la tanto agognata visibilità e comunicazione tra gli attori (meglio sarebbe dire “partner”) della Supply Chain.
SIMCO: Il Cliente il vantaggio competitivo dell'aziendaSimco Consulting
Si chiama "Cliente" l'arma vincente delle moderne aziende competitive. In uno scenario complesso fatto di domanda poco più che stabile, di tensione concorrenziale e di aumento della complessità di prodotti/servizi, tenere saldamente legata a se la clientela migliore costituisce il vero obiettivo per il successo dell'impresa. Ma quali sono i clienti migliori e come riconoscerli? Come disegnare efficaci strategie di account profitability e di fidelizzazione?
Gli obiettivi della strategia di ogni azienda di successo dovrebbero essere:
Comprendere come la fidelizzazione della clientela sia importante nella dinamica competitiva
Individuare i clienti più profittevoli
Segmentare i clienti per conoscerli
Costruire un buon portafoglio clienti
Se vuole maggiore informazioni relativamente a questo caso aziendale e all'eventuale applicazione nella Sua azienda, non esiti contattarci.
SIMCO: Global Logistics Migliorare le prestazioni del magazzino senza investireSimco Consulting
Le Aziende individuano nel magazzino una componente strategica della catena logistica e si muovono per aumentarne il servizio e per raggiungere la massima efficienza operativa, contenendo i costi. Il magazzino è spesso oggetto di analisi, studi e progetti di miglioramento organizzativo e tecnologico a cui seguono investimenti economici a volte molto cospicui.
Simco, nella sua attività di consulenza e progettazione logistica, è frequentemente coinvolta in modo analitico in queste attività e ritiene che, molto spesso, se non sempre, siano possibili miglioramenti significativi anche ad investimenti zero, utilizzando al meglio le risorse già disponibili. Il lay out è migliorabile in relazione ai flussi e alle giacenze? Il display di picking è corretto? I mezzi di movimentazione sono coerenti all’organizzazione del lavoro? Il rendimento di saturazione dei vani è ottimizzato? Il WMS disponibile, o i suoi succedanei sono sfruttati al meglio? E tante altre osservazioni ancora. Simco evidenzierà gli strumenti, il metodo e le esperienze per ottenere il massimo dalle risorse disponibili, senza investire.
SIMCO: Global Logistics l'automazione in magazzino quando conviene?Simco Consulting
I magazzini automatici rappresentano l’espressione tecnologicamente più avanzata dei sistemi di stoccaggio e, oggi più che mai, costituiscono un’interessante opzione per risolvere i problemi connessi alla scarsa disponibilità di spazi, al costo della manodopera, al livello di servizio richiesto dai clienti.
Ma è sempre opportuno optare per un magazzino automatico? Possono avere delle controindicazioni sul piano della convenienza economica e delle prestazioni? Quali insidie si nascondono nelle fasi di progettazione? Come tutte le cose ad alte prestazioni richiedono un’attività di analisi e di studio che non deve essere sottovalutata.
Cosa può fare l’automazione per il magazzino
Quali tecniche impiegare
Le diverse componenti di un magazzino automatico
Il problema del picking
Gli errori da evitare
Alcuni casi aziendali
Sebbene sia opportuno avere sempre un approccio focalizzato alla riduzione degli sprechi succede che solamente in momenti di crisi le aziende diventano particolarmente sensibili a questa pratica; tale considerazione vale ovviamente anche per tutte le attività logistiche: dalla gestione delle scorte, all’efficienza del magazzino e dei trasporti e così via.
Il concetto di Lean Warehousing si sta pertanto diffondendo e alcune aziende si impegnano ad attivare progetti in tal senso; vogliamo però far presente che una gestione non adeguata dei progetti lean potrebbe portare a risultati non ottimali, talvolta modesti, così da scoraggiare un’attività che non dovrebbe essere estemporanea ma decisamente sistematica.
Consigliamo di verificare che il metodo che si intende utilizzare sia effettivamente basato su una solida base teorica ed esperienziale; in questo contesto il contributo di un consulente specialista può essere un valido aiuto per il successo dell’iniziativa e per la sua continuità nel tempo.
Alleghiamo un breve contributo che pensiamo possa fornire una prima idea di come affrontare un’iniziativa Lean in magazzino
Ogni volta che inizio uno Studio, chiudo un cantiere logistico o consegno un progetto al Committente, rifletto sul legame che esiste fra il costo sostenuto per il progetto e il valore del risultato.
Sono molti anni che opero nel settore della consulenza e della progettazione logistica: il film che ho in testa si snoda fra soddisfazioni, difficoltà, nuove modalità e tecniche di realizzazione degli studi, ripensamenti e anche radicali revisioni di progetti svolti in precedenza con un forte impegno intellettuale e di tempo.
SIMCO: Migliorare le prestazioni dei magazzini senza investireSimco Consulting
Il magazzino é sempre più una leva importante per la competitività al fine di migliorare il servizio e contenere i costi. Le sue prestazioni possono migliorare applicando tecnologie adeguate ed innovative sia per quanto concerne i sistemi di Material Handling sia per quanto riguarda l'Information Communication Technology.
Però le aziende non hanno sempre la possibilità di affrontare investimenti significativi (magari sono già impegnate su altri fronti) o di attivare lunghi processi di trasformazione, soprattutto in momenti in cui é necessario essere estremamente reattivi e flessibili nelle scelte. Ecco che opportuni interventi a livello organizzativo possono coniugare tempestività, bassi livelli di investimento, miglioramenti interessanti.
L'efficacia di questi interventi non é da sottovalutare ma bisogna realizzarli disponendo di un adeguato metodo di lavoro e di specifiche professionalità che sono normalmente patrimonio di una Società di Consulenza che dispone di competenze specialistiche e sufficientemente stratificate nei diversi comparti della logistica.
Lo scorso 9 aprile Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti, il Workshop "Ottimizzare il picking" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie progettuali, le possibili soluzioni realizzative e tre interessanti casi aziendali.
Lo scorso 9 aprile Simco ha organizzato, ottenendo un lusinghiero successo di affluenza e di interesse dei partecipanti, il Workshop "Ottimizzare il picking" nel corso del quale sono state illustrate le metodologie progettuali, le possibili soluzioni realizzative e tre interessanti casi aziendali.
SIMCO: Il software di gestione operativa su misura
1. CONSULENZA
operation con particolare enfasi sulla logistica
(dallo studio di fattibilità alla messa in esercizio)
SIMCO FORMAZIONE
dal 1981 oltre 1.400 • nell’area delle operation e manageriale
progetti per 350 • interaziendale ed in house
clienti
SOFTWARE
KPM FARMA DPM
Business Intelligence Supply Chain Management
2. SIMCO NEL SETTORE FARMACEUTICO
Circa 150 progetti:
• Riorganizzazione Centri di Distribuzione (layout, WMS, • Analisi della struttura distributiva
personale, etc.) • Valutazione dell’efficienza
• Assistenza alla realizzazione (project management, • Simulazioni dinamiche
capitolati, collaudi, etc.) • Riorganizzazione della struttura organizzativa
• Implementazione Software di Business Intelligence • Assistenza all’implementazione del Sistema
• Analisi della gestione delle scorte Qualità
• Audit logistico • Formazione
Oltre 50 clienti, tra i quali:
3. IL RUOLO DI SIMCO NEL PROGETTO Ge.O.
PROGETTAZIONE IMPLEMENTAZIONE
Sintesi della esperienza maturata sui clienti del Supportare il Cliente nelle scelte organizzative
comparto Distributivo completata dalla parametrizzando il prodotto in relazione alle
conoscenza delle problematiche organizzative effettive esigenze
anche di altri settori
I PERCHE’ DI UN WMS
Progettare il processo logistico come arma
competitiva dell’Azienda
Regolamentare i comportamenti operativi sulla
base di scelte Aziendali
Conoscere per migliorare
5. LA MAPPA MOBILE
Ottimizzazione degli spazi con un adeguato livello
di selettività
Facile tracciabilità delle merci all’interno del
magazzino
Memorizzazione e collegamento con il fisico di
dati sensibili quali numero di lotto e/o date di
ingresso/scadenza
Collegamento tra logistica e banca dati
Aumento del livello qualitativo del controllo sui
fornitori (non conformità)
Monitoraggio del sistema (strutture e operatività)
Inventari
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6. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
La struttura di Ge.O mappa mobile cambia profondamente: da una soluzione in cui
l’ubicazione è un attributo dell’articolo, si passa ad una soluzione opposta in cui
l’articolo diventa un attributo dell’ubicazione, ed in cui la giacenza e le sue
caratteristiche (date, lotti, etc.) ne sono uno stato.
Non vi sono più limiti sul numero di ubicazioni assegnabili ad un articolo sia a livello
di picking che a livello di scorta.
Il sistema si completa con un algoritmo sofisticato che gli consente di scegliere la
migliore ubicazione di scorta in cui stivare il prodotto.
Obiettivo della mappa dinamica è quello di sfruttare meglio gli spazi organizzati e di
non demandare a scelte degli operatori la distribuzione dei prodotti
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7. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
Le fondamenta dell’algoritmo sono:
Gestione FIFO
Caratteristiche di gestione delle date
Caratteristiche di gestione dei lotti
Stato della giacenza della/e ubicazione/i di picking
Stato della giacenza delle ubicazioni di scorta contenenti il medesimo
prodotto
Presenza di ubicazioni di scorta privilegiate assegnate al prodotto
Parametri fisici (misure, packaging)
Parametri logici (funzionali e/o ad integrazione dei fisici mancanti)
Vicinanza delle scorte al posto picking (sia nell’ambito della stessa ZdR
che fra ZdR)
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8. LA MAPPA MOBILE
MAPPA
L’ubicazione è caratterizzata dai seguenti parametri:
Tipo e sottotipo di utilizzo
Criterio di assegnazione
Gestione referenze
Stato ubicazione
Gestione giacenza
tipo di movimentazione
Impronta ubicazione
Gestione carrelli
Parametri caratteristici
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9. AREE DI INTERESSE
Ge.O mappa mobile apporta miglioramenti
nelle seguenti aree funzionali:
Anagrafici
Entrata merci
Stoccaggio
Prelievo
Rimpiazzi
Inventari (gestione delle giacenza)
Statistiche
Funzionalità varie
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10. AREE DI INTERESSE
ANAGRAFICI
Articoli:
Gestione caratteristiche fisiche (misure, peso, packaging) di:
pezzo
confezione
cartone
pallet
Modalità di gestione della data di scadenza
Registrazione in fase di spunta
Verifica a vista in fase di spunta (viene calcolata una data di scadenza teorica)
Nessuna gestione (viene acquisita la data di ingresso)
Giorni di accettabilità date (SI/NO e quanti giorni)
Sovrapponibilità date (SI/NO e quanti giorni)
Modalità di gestione del lotto
Registrazione in fase di inserimento bolla
Registrazione e/o verifica in fase di spunta
Nessuna gestione
Allineamento in fase di prelievo se # da confezionamento
Tipo prodotto logistico
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11. AREE DI INTERESSE
ANAGRAFICI
Tipo prodotto logistico:
E’ un concetto di classificazione dei prodotti finalizzato esclusivamente alla gestione
logistica. Non ha alcun vincolo strutturale con il tipo prodotto “commerciale” ma nel
contempo è possibile collegarlo nei casi di rapporto diretto.
Contiene tutti i vecchi ed i nuovi aspetti gestionali a livello di prodotto consentendone
una attribuzione per famiglie.
Tabella delle durate dei prodotti:
E’ stata istituita una tabella per la gestione delle date di scadenza. Consente di gestire
in modo raggruppato i dati presenti a livello di prodotto in base alla durata gestita in
banca dati.
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12. AREE DI INTERESSE
ENTRATA MERCI
Gestione date di scadenza:
prodotto
tabella durata
tipo prodotto logistico
Gestione lotti:
prodotto
tipo prodotto logistico
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13. AREE DI INTERESSE
ENTRATA MERCI
Gestione delle non conformità in entrata
Definizione di un’area Qualità “protetta”
Definizione di causali di Non Conformità
Definizione delle responsabilità (ruoli) nella esitazione delle Non conformità
Definizione delle causali bloccanti per: Quadratura buoni
Quadratura fatturazione
Segnalazione anagrafica prodotti incompleti alla creazione della conta con
scelta dell’utente dei campi sensibili
Gestione UdC urgenti e UdC mancanti
UdC Multi Zona di Raccolta
UdC separate
Gestione di aree di appoggio destinate alle varie Zone di Raccolta
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14. AREE DI INTERESSE
STOCCAGGIO
Stoccaggio diretto:
In fase di spunta è possibile condurre le operazioni di stoccaggio
con un funzione integrata (ad esempio per voluminosi pallettizzati).
Cambio ubicazione:
Funzione assistita via RF di cambio dell’ubicazione indicata dal
sistema.
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15. AREE DI INTERESSE
PRELIEVO
Multi Ubicazione di Picking:
E’ possibile definire più ubicazione di picking (teoricamente non esistono limiti)
attribuendo a ciascuna di esse una logica di prelievo basata sulla quantità a livello di:
packaging
quantità diversa da packaging
E’ possibile definire se i “resti” dei multipli possono essere prelevati nella stessa
ubicazione oppure no
Percorsi:
E’ possibile definire percorsi di prelievo (e di stoccaggio) liberamente senza sottostare
alla nomenclatura degli scaffali
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16. AREE DI INTERESSE
RIMPIAZZO
Tutte le ubicazioni di picking sono sottoposte a rimpiazzo gestito
automaticamente dal sistema
E’ possibile gestire carrelli elevatori diversi diversificando le missioni di
una stessa Zona di Prelievo (ad esempio carrello alto e carrello basso)
Sofisticazione nella determinazione della quantità da rimpiazzare in base
ai livelli di packaging
Gestione di scorte esterne che rimpiazzano la scorta primaria del
magazzino operativo (buffer di scorta)
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17. AREE DI INTERESSE
INVENTARI
Memorizzazione all’interno delle ubicazioni di:
Date di scadenza/ingresso
Lotti
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18. AREE DI INTERESSE
STATISTICHE
Operatori
Produttività
Ore lavorate
Efficacia operativa
Lead time
Livello di servizio
Stato del magazzino
Ubicazioni libere
Stato di occupazione delle ubicazioni impegnate
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19. AREE DI INTERESSE
FUNZIONALITA’ VARIE
Compattamento ubicazioni:
E’ una funzione che consente di liberare ubicazioni contenenti lo stesso
prodotto compatibile per date e/o lotti aggregando in una sola in cui è già
presente. I parametri di lancio della funzione sono:
Da scorta a picking
Da scorta a scorta
Entrambi (privilegia da scorta a picking)
Numero massimo di pezzi trasferibili
La funzione genera una proposta di spostamenti che è possibile
selezionare e attivare in modo selettivo.
L’attivazione genera delle missioni analoghe a quelle del rimpiazzo
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20. AREE DI INTERESSE
FUNZIONALITA’ VARIE
Controllo date di scadenza:
E’ una funzione che consente l’inventario delle date di scadenza. I
parametri di lancio sono la data limite accettabile e il tipo di ubicazione
da controllare (scorta, picking, entrambe).
L’ubicazione propone una lista di prodotti da controllare (con date
antecedenti quella limite). E’ possibile attivare selettivamente le righe.
L’attivazione genera delle emissioni da condurre in RF.
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21. Ge.O. MAPPA MOBILE
CONCLUSIONI
Ge.O. mappa mobile non è solo un software ma rappresenta un metodo di
lavoro basato sulle scelte Aziendali anziché sulla soggettività degli operatori
E’ ampiamente adattabile a ciascuna realtà grazie agli innumerevoli parametri
di sistema configurabili dall’utente
Si adegua alle evoluzioni del layout e delle attrezzature senza bisogno di
attività di ri-programmazione
Consente di migliorare l’interazione tra la Logistica Distributiva ed il resto
dell’Azienda
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