Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso dell'ultima versione di Edmodo.
Edmodo è un sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Tecnologie didattiche.
Seconda versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Tecnologie didattiche.
Terza versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Dall'organizzazione del proprio lavoro all'uso di strumenti software.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Guida all'uso dell'applicazione DidUP di Argo Soft per la gestione del registro elettronico. La presente guida rientrano nelle attività di informazione dell’animatore digitale e dello staff di dirigenza ed hanno come obiettivo l’ottimizzazione dei processi didattici amministrati dell’istituto volti anche alla dematerializzazione dei documenti e al miglioramente nella comunicazione con l’utenza (famiglie e studenti).
Piano Didattico Personalizzato on-line (PDP on-line)Michele Maffucci
Sperimentazione di sviluppo di un sistema informatico economico e veloce basato sulle Google App per rendere semi-automatica la produzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) on-line, da parte del consiglio di classe.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 1Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Tecnologie didattiche.
Seconda versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Tecnologie didattiche.
Terza versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Dall'organizzazione del proprio lavoro all'uso di strumenti software.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Guida all'uso dell'applicazione DidUP di Argo Soft per la gestione del registro elettronico. La presente guida rientrano nelle attività di informazione dell’animatore digitale e dello staff di dirigenza ed hanno come obiettivo l’ottimizzazione dei processi didattici amministrati dell’istituto volti anche alla dematerializzazione dei documenti e al miglioramente nella comunicazione con l’utenza (famiglie e studenti).
Piano Didattico Personalizzato on-line (PDP on-line)Michele Maffucci
Sperimentazione di sviluppo di un sistema informatico economico e veloce basato sulle Google App per rendere semi-automatica la produzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) on-line, da parte del consiglio di classe.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 1Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento. Migliorare le competenze mat...Michele Maffucci
La seguente presentazione nasce dal mio contributo al “69° carnevale della matematica” con tema: “Macchine matematiche antiche e moderne” e si sviluppa con ulteriori contributi.
Il mio intervento si è concentrato su esempi pratici, sperimentati durante le mie lezioni, in cui espongo suggerimenti ed idee su come insegnare ai bambini e agli adolescenti a programmare questa “macchina matematica” (il computer), in modo che possano da grandi imparare a programmare “macchine matematiche” più complesse.
Il metodo adottato per lo svolgimento delle lezioni è assolutamente sperimentale, e queste slide condurranno il lettore a provare alcuni software e giochi di facile utilizzo che potrebbero essere utilizzati in un percorso di informatica nella scuola elementare e media e nel biennio della scuola superiore.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 2Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Nella seconda lezione vengono mostrati ulteriori esempi per l'utilizzo del coding a scuola ed inoltre modalità e applicativi web utili per lo sviluppo di progetti didattici e non solo.
Go On FVG 5/5/2014 - Presentazione Liceo "F. Petrarca" TriesteLucia Bartolotti
Presentazione delle "Buone Pratiche" digitali del Liceo "F. Petrarca" di Trieste, in occasione dell'evento "Go On FVG".
Liceo "Stellini" di Udine, 5 maggio 2014.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Obiettivo della seconda lezione è la realizzazione di un semplice gioco in cui l'allievo imparerà a gestire il movimento degli sprite l'interazione tra loro e l'invio di messaggi tra script
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Siti web scolastici - corso base indirizzato ai DSGA neo immessi in ruoloMichele Maffucci
Il corso intende fornire le competenze tecnologiche di base per consentire al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi della scuola, di analizzare e partecipare a gruppi di progetto (con personale informatico specializzato) volti allo sviluppo di siti web scolastici.
Corso di formazione (sviluppato in una giornata di 6 ore).
Le seguenti slide sono da intendersi come indice degli argomenti trattati.
Micro corso di scratch - per incominciare ad imparare a programmareMichele Maffucci
Il corso è una veloce introduzione svolta in circa 3 ore di lezione ed indirizzata a docenti e genitori. Questa iniziativa, fa parte della serie di incontri denominata “Sabati all’Arduino” (presso ITSSE Levi – Arduino, sede via Figlie dei Militari 25) organizzati dal CTS (Centro Territoriale di Supporto) Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia.
L’iniziativa si propone la finalità di far conoscere le attività di altri CTS del Piemonte, i loro referenti e di trattare argomenti legati alle tecnologie, ai Bisogni Educativi Speciali e all’inclusione.
Il seminario non ha la pretesa di insegnare a programmare con scratch, ma vuole essere un’introduzione, un suggerimento ma soprattutto un pretesto per discutere con i partecipanti sulle possibili strategie attuabili per l’insegnamento dell’informatica nella scuola.
Le seguenti slide possono essere usate come introduzione all’uso di Scratch con gli studenti.
Per contatti ed ulteriori informazioni rimando alle ultime pagine di queste slide.
Grazie
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
"Podcast e video tutorial" lezione del 22 maggioAntonio Todaro
Seconda lezione del modulo 2 del corso "Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento" dedicata ai podcast audio e ai videotutorial e alla pubblicazione su youtube. dall'utilizzo di audacity e screencast o matic, alla pubblicazione di video su youtube.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Insegnare a progettare il proprio apprendimento. Migliorare le competenze mat...Michele Maffucci
La seguente presentazione nasce dal mio contributo al “69° carnevale della matematica” con tema: “Macchine matematiche antiche e moderne” e si sviluppa con ulteriori contributi.
Il mio intervento si è concentrato su esempi pratici, sperimentati durante le mie lezioni, in cui espongo suggerimenti ed idee su come insegnare ai bambini e agli adolescenti a programmare questa “macchina matematica” (il computer), in modo che possano da grandi imparare a programmare “macchine matematiche” più complesse.
Il metodo adottato per lo svolgimento delle lezioni è assolutamente sperimentale, e queste slide condurranno il lettore a provare alcuni software e giochi di facile utilizzo che potrebbero essere utilizzati in un percorso di informatica nella scuola elementare e media e nel biennio della scuola superiore.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 2Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Nella seconda lezione vengono mostrati ulteriori esempi per l'utilizzo del coding a scuola ed inoltre modalità e applicativi web utili per lo sviluppo di progetti didattici e non solo.
Go On FVG 5/5/2014 - Presentazione Liceo "F. Petrarca" TriesteLucia Bartolotti
Presentazione delle "Buone Pratiche" digitali del Liceo "F. Petrarca" di Trieste, in occasione dell'evento "Go On FVG".
Liceo "Stellini" di Udine, 5 maggio 2014.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Obiettivo della seconda lezione è la realizzazione di un semplice gioco in cui l'allievo imparerà a gestire il movimento degli sprite l'interazione tra loro e l'invio di messaggi tra script
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studentiDomenico Barile
Pensiero computazionale, cos'è e come formare gli studenti. Slide dell'incontro del 17 Marzo 2016 all'IC Isola della Scala (VR) e 7 Aprile all'IC Oppeano (VR)
Siti web scolastici - corso base indirizzato ai DSGA neo immessi in ruoloMichele Maffucci
Il corso intende fornire le competenze tecnologiche di base per consentire al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi della scuola, di analizzare e partecipare a gruppi di progetto (con personale informatico specializzato) volti allo sviluppo di siti web scolastici.
Corso di formazione (sviluppato in una giornata di 6 ore).
Le seguenti slide sono da intendersi come indice degli argomenti trattati.
Micro corso di scratch - per incominciare ad imparare a programmareMichele Maffucci
Il corso è una veloce introduzione svolta in circa 3 ore di lezione ed indirizzata a docenti e genitori. Questa iniziativa, fa parte della serie di incontri denominata “Sabati all’Arduino” (presso ITSSE Levi – Arduino, sede via Figlie dei Militari 25) organizzati dal CTS (Centro Territoriale di Supporto) Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia.
L’iniziativa si propone la finalità di far conoscere le attività di altri CTS del Piemonte, i loro referenti e di trattare argomenti legati alle tecnologie, ai Bisogni Educativi Speciali e all’inclusione.
Il seminario non ha la pretesa di insegnare a programmare con scratch, ma vuole essere un’introduzione, un suggerimento ma soprattutto un pretesto per discutere con i partecipanti sulle possibili strategie attuabili per l’insegnamento dell’informatica nella scuola.
Le seguenti slide possono essere usate come introduzione all’uso di Scratch con gli studenti.
Per contatti ed ulteriori informazioni rimando alle ultime pagine di queste slide.
Grazie
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
"Podcast e video tutorial" lezione del 22 maggioAntonio Todaro
Seconda lezione del modulo 2 del corso "Flipped Classroom e nuovi ambienti di apprendimento" dedicata ai podcast audio e ai videotutorial e alla pubblicazione su youtube. dall'utilizzo di audacity e screencast o matic, alla pubblicazione di video su youtube.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
Apprendimento attivo secondo la filosofia PROFILES
(Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Il partner Italiano del progetto PROFILES è la Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche. Coordinatore Italiano del progetto è il Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
Per apprendimento online (noto anche come teleapprendimento, o con il termine inglese E-learning) s'intende l'uso delle tecnologie multimediali e di Internet per migliorare la qualità dell'apprendimento facilitando l'accesso alle risorse e ai servizi, così come anche agli scambi in remoto e alla collaborazione a distanza
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Guida all'utilizzo di Moodle per Docenti. v 1.9
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Università degli Studi di Salerno Facoltà di Scienze della Formazione Laboratorio didattico eLearning_Lab
Adotta un blogger di SQcuola di Blog - per aziendeSQcuola di Blog
Adotta un blogger è la modalità di partecipazione per imprese e professionisti alla SQcuola di Blog.
Pagando una borsa di studio, l'azienda riceverà in cambio formazione interna, lo sviluppo di un project work aziendale in ambito social media marketing e la partecipazione al network di SQcuola di Blog.
LA PIATTAFORMA NOSTRA OFFRE UNA SERIE DI FUNZIONALITÀ PENSATE PER CONSENTIRE ALLE PERSONE DI SVOLGERE LA PROPRIA ATTIVITÀ IN GRUPPO NEL MODO PIÙ EFFICACE POSSIBILE, ASSICURA L’OPPORTUNITÀ DI VEDERSI E PARLARE,
MA ANCHE DI RENDERE PARTECIPATIVI I CONTENUTI, COLLABORARE INSIEME SUI MEDESIMI FILE, EVIDENZIARE LE PRIORITÀ ETC
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Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Quinta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Rendo disponibile la presentazione del Workshop su Arduino svolto in occasione del ModelExpo 2015. Le slide sono da intendere come introduzione per quanti desiderano incominciare. Le slide contengono argomenti che ritroverete in altre mie presentazioni e contenuti del mio sito personale, ma anche nuovi suggerimenti. Come conseguenza delle sempre numerose domande che mi vengono poste riguardo al modo di imparare ad usare Arduino ho voluto inserire una bozza di linea guida metodologica per incominciare con Arduino. Il percorso si suddivide in due: per chi ha la necessità di comprendere e risolvere un problema tecnico, ad esempio: realizzare un modellino di automobile radiocomandata o un drone e chi invece desidera andare in profondità e sapere ad esempio: quali libri, quali siti, quali software bisognerebbe leggere ed usare, perché per esempio si intende sviluppare un progetto che porterà ad un oggetto da vendere.
Troverete nelle slide menzionati libri “complicati” da ingegnere, ma anche risorse “semplici” alla portata di chi non ha mai programmato o sperimentato con l’elettronica.
Non spaventatevi imparare l’uso di Arduino è semplice :-) ma gli utenti hanno necessità diverse e quindi ritengo importante soddisfare il maggior numero di persone.
Operazioni con numeri binari - corso di recupero classe 1 ITIS Informatica - ...Michele Maffucci
Corso di recupero per gli allievi di classe 1 ITIS Informatica - Progetto Biennio Integrato.
Argomento della lezione:
Operazioni con numeri binari:
addizione
sottrazione
moltiplicazione
divisione
somme algebriche
rappresentazione dei numeri negativi
esercizi
Programma di recupero:
- sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
- somme e sottrazioni in binario;
- struttura hardware e software del PC;
- foglio elettronico.
Alfabeto di arduino - lezione 4
Quarta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Terza lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Sistemi numerici - corso di recupero classe 1 ITIS Informatica - biennio inte...Michele Maffucci
Corso di recupero per gli allievi di classe 1 ITIS Informatica - Progetto Biennio Integrato.
Argomento della lezione:
Sistemi di numerazione:
Sistema numerico decimale
Sistema numerico binario
Conversione decimale-binario
Sistema numerico ottale
Conversione decimale-ottale
Conversione binario-ottale
Conversione ottale-binario
Sistema numerico esadecimale
Conversione decimale-esadecimale
Conversione binario-esadecimale
Conversione esadecimale-binario
Tabella di conversione
Programma di recupero:
- sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
- somme e sottrazioni in binario;
- struttura hardware e software del PC;
- foglio elettronico.
Seconda lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Prima lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fareMichele Maffucci
Seminario Didamatica 2011
I benefici della continuità didattica nell’impiego della robotica educativa dall’infanzia alle superiori.
a.s. 2010-2011, sperimentazioni dell’insegnamento della robotica con allievi che si avvalgono del sostegno.
La metodologia che ho sviluppato è un’estensione del metodo di ricerca-azione costruito in 2 anni con gli allievi e le ultime attività svolte hanno portato alla luce inaspettati risultati, dove gli studenti diversamente abili hanno dimostrato di essere una risorsa importantissima per sviluppare la “didattica del fare” per l’intera classe.
La relazione mette in luce gli ambiti di intervento in cui mi sono trovato ad operare per giungere poi ad esempi pratici tuttora in via di sviluppo.
Il percorso che sto affrontando vuole essere un mio personale tentativo nel dar corpo ad una didattica che possa far esprimere e sviluppare i talenti e le peculiarità del patrimonio intellettivo, presente ed alcune volte nascosto, di ogni studente, con il sogno di far interagire queste diverse intelligenze in modo costruttivo a vantaggio del gruppo classe.
Corso di aggiornamento MIUR - Caserta 20.10.2010
Percorsi didattici per studenti del II ciclo - Principi operativi ed esempi pratici.
Fare didattica con la robotica.
3. A poco più di un anno dall’uscita della seconda edizione di
“Il social learning con edmodo” numerosi miglioramenti
sono stati apportati alla piattaforma edmodo l’applicativo web
gratuito di e-learning più famosa al mondo.
Alcune modalità operative, come l’iscrizione al servizio e i
sistemi di sicurezza per la verifica dell’identità hanno reso il
sistema più efficiente e ancora più vicino alle esigenze della
scuola, inoltre il supporto alla lingua italiana ha permesso
una più rapida diffusione nelle scuole italiane.
Prof. Michele Maffucci
IntroduzioneIl social learning con edmodo - versione 3
CC-BY-SA
4. In occasione del corso: edmodo - realizzazione di
comunità di apprendimento, organizzato dall GLIP attivo
presso l’UST di Torino e dal Centro Nuove Tecnologie e
Disabilità (CTS) di Torino ho realizzato la versione 3 della
presentazione: “Il social learning con edmodo” in cui
vengono mostrate le nuove funzionalità e proposti esercizi da
svolgere in laboratorio.
Il corso, che si svolge in quattro giornate da tre ore, è
indirizzato a docenti di sostegno e curriculari provenienti da
scuole di ogni ordine e grado.
Prof. Michele Maffucci
Introduzione
CC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
5. In occasione del corso: edmodo - realizzazione di
comunità di apprendimento, organizzato dall GLIP attivo
presso l’UST di Torino e dal Centro Nuove Tecnologie e
Disabilità (CTS) di Torino ho realizzato la versione 3 della
presentazione: “Il social learning con edmodo” in cui
vengono mostrate le nuove funzionalità e proposti esercizi da
svolgere in laboratorio.
Il corso, che si svolge in quattro giornate da tre ore, è
indirizzato a docenti di sostegno e curriculari provenienti da
scuole di ogni ordine e grado.
Prof. Michele Maffucci
Introduzione
CC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
6. Ringrazio fin d’ora chi vorrà segnalarmi correzioni e
miglioramenti da apportare a questa lezione.
Per contatti ed ulteriori informazioni rimando all’ultima pagina
di queste slide.
Prof. Michele Maffucci
Prof. Michele Maffucci
Introduzione
CC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
8. È un social network adatto per
la creazione di comunità di
apprendimento
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 1/8
9. permette di lavorare e
mantenere contatti tra
studenti, insegnanti e
genitori
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 2/8
10. è possibile creare contesti
didattici molto simili a
quelli che ci possono
essere in presenza in
classe
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 3/8
11. è un sistema in cui il
docente ha il pieno
controllo sulla classe ed è
in grado di gestire
conversazioni, compiti,
esercizi, calendario
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 4/8
12. è un sistema protetto, chiuso
alla classe e non consente
l'accesso a persone non
invitate dal docente;
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 5/8
13. è un sistema privo di
pubblicità
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 6/8
14. ricorda sistemi di
social network ben
conosciuti dai ragazzi,
come facebook,
twitter, ecc...
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 7/8
15. è GRATUITO
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
cos’è edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 8/8
16. Cosa si può fare
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
17. Prof. Michele Maffucci
cosa si può fare
CC-BY-SA
edmodo
Scrivere post in cui
poter inserire:
testo, immagini,
filmati, ecc...
Creare una biblioteca
Creare gruppi e
sottogruppi di lavoro
Creare sondaggi
Condividere risorse
multimediali e
documenti provenienti
da Google Drive e
Office 365
Creare test a risposta
multipla, aperti,
vero/falso, con correzione
automatica, attività cloze,
corrispondenze
Assegnare compiti a
casa
Gestire un calendario
di impegni da
condividere con gli
allievi
Il social learning con edmodo - versione 3
18. 4 motivi per usare
edmodo
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
19. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
4 motivi per usare edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 1/4
Le funzionalità e la grafica di edmodo
permettono di coinvolgere lo studente e
farlo operare in un ambiente familiare.
Gli insegnanti possono continuare on-line
le discussioni iniziate in classe in presenza,
possono assegnare sondaggi agli allievi
per verificare la comprensione degli
argomenti spiegati e aggiudicare badge per
singoli studenti in base alle prestazioni o il
comportamento.
20. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
4 motivi per usare edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 2/4
In edmodo, gli insegnanti
sono al centro di una
potente rete che li collega a
studenti, amministratori,
genitori ed editori. Questa
rete offre la possibilità di
costruire una formazione di
alta qualità.
21. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
4 motivi per usare edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 2/4
edmodo rende semplice il
controllo dei progressi
degli studenti. Tutti i voti e
i badge assegnati
vengono archiviati e sono
facilmente accessibili.
22. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
4 motivi per usare edmodoIl social learning con edmodo - versione 3 2/4
E’ possibile integrare in
edmodo applicazioni
didattiche (gratuite o a
pagamento) che aiutano gli
insegnanti a migliorare
l’azione didattica.
24. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
su quali dispositiviIl social learning con edmodo - versione 3
edmodo può essere usato da computer
all’interno di una finestra browser
25. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
su quali dispositiviIl social learning con edmodo - versione 3
edmodo può essere usato da tablet e
smartphone (iOS - Android)
27. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
registrazione al sitoIl social learning con edmodo - versione 3
1 2 3
registrazione a
edmodo
Iscrizione ad un
gruppo di cui si è
ricevuto codice del
gruppo
28. registrazione al sito
modalità insegnante
Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sito
29. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
registrazione mediante
account Office 365
registrazione mediante la
creazione di un account
edmodo
registrazione mediante
account Google
1
2
3
32. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Il docente che si appresta ad
utilizzare edmodo per la prima
volta potrebbe avere la necessità
di avere sia un account docente
che studente al fine di
comprendere il funzionamento del
sistema.
ATTENZIONE
33. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
edmodo richiede per la registrazione
l’utilizzo di una e-mail personale, quindi
se utilizzate l’e-mail per la registrazione
docente, questa stessa mail non potrà
essere utilizzata per la registrazione
studente.
ATTENZIONE
34. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Se si desidera avere le
due tipologie di account è
necessario avere due
e-mail differenti.
ATTENZIONE
e-mail docente
e-mail studente
36. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
password (possibilmente
fatta di lettere numeri e
caratteri speciali)
inserire l’email
1
2 Indica il livello di
sicurezza della pw che
avete scelto
38. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
indicazione opzionale che
non influisce sulle
funzionalità
39. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Scrivete il
nome della
vostra scuola.
Nel caso non
venga trovata
potete
indicare voi
indirizzo.
40. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
ricerca durante
la digitazione
42. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Il sistema vi
segnala che
esistono altre
persone dello
stesso istituto
che utilizzano
edmodo con cui
potrete collegarvi
(potete farlo
anche in una fase
successiva)
43. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Scelta del nome
del gruppo
classe o del
corso che state
progettatndo,
livello di studio
e argomento
44. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Il livello di
studio fa
riferimento a
quello degli
Stati Uniti. La
scelta anche
non esatta non
influisce sulle
funzionalità
proposte e la
gestione della
classe
Per maggiori informazioni sui
gradi scolastici americani con
relativa tabella grado/età
studente seguire il LINK
45. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Indicazioni
sommaria dell’area
di appartenenza
della propria
materia che
potrebbe non avere
una corrispondeza
con il nostro
sistema scolastico.
L’indicazione non
influisce sulle
funzionalità. Potrete
in una fase
successiva
specificare meglio
la vostra materia di
insegnamento.
47. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 registrazione al sitomodalità insegnante
edmodo3/3
Pagina principale della classe in cui potrete
effettuare azioni (comunicazione, assegnazione
quiz, sondaggi, ecc…) gestire il gruppo.
Analizzeremo più avanti le singole sezioni.
49. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
edmodo3/3
tornare alla home page
personale
50. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Nella home verranno visualizzati tutte le
conversazioni ed azioni che avvengono in
TUTTE le classi e i gruppi gestiti dal docente.
Le azioni sulla singola classe potranno
essere fatte sia da questa schermata che da
quella specifica del gruppo classe
selezionata dalla sezione GRUPPI.
51. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Per favorire l’ampliamento della propria rete
di relazioni didattiche è importante indicare
ulteriori informazioni.
migliora il profilo
inserendo informazioni
sulla tua attività
Il profilo può essere
raggiunto anche dalla
sezione Account
Il pulsante “Improve My Profile” scomparirà
quando l’intero profilo sarà completato.
52. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
per aggiungere una
immagine personale
o un avatar (click per
modificare)
Stato di avanzamento della personalizzazione
del proprio profilo
53. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Potete effettuare l’upload di una immagine
oppure personalizzare il vostro Avatar
54. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Se decidete di effettuare l’upload
dell’immagine si aprirà una finestra che vi
permetterà di navigare attraverso la gerarchia
di cartelle del vostro computer
55. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Se avete scelto di generare un vostro Avatar
personalizzatelo secondo le vostre
preferenze
57. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
personalizzazione
Avatar effettuata
58. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Aggiungere: Ruolo,
livello delle proprie
classi, area disciplinare
61. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
scelta del livello di studio
scelta dell’intervallo di
livello di studio
In alternativa
alternativa
62. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
scelta disciplina
termine compilazione profilo
(è possibile aggiungere un’altra materia)
63. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Personalizzazion
e Avatar
conclusa
64. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
anno in cui avete
incominciato ad
insegnare
65. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Inserite l’anno e
confermate
67. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
selezionate “Profilo
completo”, la pagina vi
mostrerà altri campi
69. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
1
scrivete tutto ciò che possa far capire ad
altre persone chi siete e di cosa vi
occupate
70. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
collegamenti a Twitter, Linkedin, Pinterest2
71. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Il proprio titolo di studio. Se siete in
possesso di più titoli selezionate
“Aggiungi Info Istruzione”
3
72. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
programma da condividere con i propri
studenti. Se desiderate aggiungere
ulteriori argomenti selezionare: “Add
Schedule Information”
5
73. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
programma da condividere con i propri
studenti. Se desiderate aggiungere
ulteriori argomenti selezionare: “Add
Schedule Information”
6
i badge assegnati all’insegnante sono
funzione della quantità di attività del
docente, della sua disponibilità alla
condivisione delle risorse, alla quantità di
materiale prodotto e molto altro
74. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
Per scoprite altre
comunità di insegnanti a
cui potersi aggiungere
il click apre una pagina
con le comunità attive su
edmodo
75. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
La ricerca di un
gruppo può
essere fatta anche
per argomento
76. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 configurazionemodalità insegnante
In funzione
delle attività
che avrete su
edmodo vi
verranno
proposti
suggerimenti
oppure
selezionateli
dalla lista
completa
78. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Homemodalità insegnante
gestione
voti,
badge,
biblioteca
Inserimento: Messaggio,
Compito, Quiz, Sondaggio.
Dalla Home è possibile
destinare il messaggio ad un
gruppo classe specifico.
Al messaggio è possibile
aggiungere un allegato.
L’invio del messaggio può
essere schedulato.
Elenco gruppi.
Gestire gruppi: crearli,
archiviarli, cancellarli, variarne
il nome ecc…
Creare gruppi nuovi.
Iscriversi ad un gruppo di cui
si conosce il codice di
iscrizione o il link.
79. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Homemodalità insegnante
Nel flusso di informazioni che
compare in home page
compaiono tutti i post degli
utenti dei gruppi a cui ci si è
iscritto e i commenti delle
vostre classi.
Per selezionare solo i post che
appartengono ad un
determinato argomento (topic)
selezionate una delle voci.
Partecipare alle comunità di
docenti
80. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Homemodalità insegnante
Commenti e messaggi tra
allievi e docenti e post
provenienti dagli utenti di altri
gruppi a cui ci si è iscritti
Ricerca post, gruppi, utenti,
applicazioni, ecc…
Gestione
account
Acquisto applicazioni, gestione
applicazioni installate, utilizzo ai
applicativi Microsoft, calendario
impegni e ToDo
Assistenza tecnica:
risorse, consigli
tecnici, impostazioni,
tutorial video, ecc...
Lista notifiche provenienti
da altri utenti
Spotlight: lista risorse e
applicativi, gratuiti e a
pagamento, messi a
disposizione della comunità
82. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Gestione account
Gestione account
Amministrazione - account
83. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
E’ indispensabile confermare la propria
e-mail facendo click all’interno della
e-mail che edmodo vi ha inviato. Ciò
permette di attivare la piena funzionalità
del vostro account
Amministrazione - account
88. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
E’ consigliabile inserire una
seconda e-mail per il recupero
della password
Amministrazione - account
89. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Per confermare le
modifiche di questa
sezione bisogna inserire
la password di accesso
click per
confermare
utilizzare una e-mail non
utilizzata per un altro
account di edmodo
Amministrazione - account
90. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
mail già eseitente per un
altro account edmodo
(insegnante o allievo)
Amministrazione - account
91. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
utilizzaimo un e-mail non
usata per un altro
account edmodo
Amministrazione - account
92. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Come per la
e-mail principale,
anche per la
e-mail secondaria
bisognerà dare
conferma facendo
click sul link
presente nella
e-mail inviata da
edmodo
Amministrazione - account
97. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Selezionare nazionalità
Selezionare titolo
Amministrazione - account
98. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
La variazione richiede
l’inserimento della password
Amministrazione - account
99. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Nome della scuola di
appartenenza
URL diretto della pagina
e-learning del docente
possibilità di cambiare
l’immagine del proprio
profilo
disattivare definitivamente l’account edmodo
Amministrazione - account
100. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Configurazione avvisi via e-mail
Amministrazione - account
103. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3
Area per la gestione dei permessi di accesso all’account di edmodo delle applicazioni esterne.
Amministrazione - account
108. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
in alternativa alla scelta del
livello di studio è possibile
segliere un intervallo
per tornare alla modalità di
scelta del livello fare click su
“Pick one”
2
110. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
Indicare con chi verrà utilizzato
il gruppo: Insegnanti o Stiudenti
click per creare il
gruppo
4
111. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
codice da condividere
con studenti e insegnanti
112. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
codice da condividere
con studenti e insegnanti Permette di prelevare e
stampare il voucher del
corso
113. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
Modalità di
iscrizione ad
un gruppo su
edmodo
codice del
gruppo
necessario
per entrare
nella
classe
virtuale
114. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
è possibile
inviare
l’iscrizione
via e-mail
115. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
E’ possibile invitare direttamente
allievi e docenti già iscritti ad
edmodo
116. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
E’ possibile utilizzare il link diretto per
l’iscrizione al corso
118. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
Dal menù “Impostazioni del
Gruppo” è possibile gestire le
impostazioni del gruppo classe
120. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
Link pubblico per raggiungere
direttamente il gruppo
Codice per iscrizione al gruppo
Facendo click sul lucchetto si
chiude il gruppo ad altre
iscrizioni.
Nel caso il gruppo non venga
chiuso manualmente, la
chiusura avverrà
automaticamente dopo 14
giorni
Possibile reimpostare il codice
Codice di iscrizione da dare all’allievo e dovrà essere inserito in fase
iscrizione quando lo studente si collega a www.edmodo.com ciò
permetterà di iscriversi ad edmodo e direttamente al corso del
docente senza nessuna approvazione da parte del professore.
I’insegnante riceverà la notifica di iscrizione dell’allievo al corso.
Se il gruppo è stato chiuso (lucchetto chiuso) ogni richiesta di
iscrizione al gruppo necessita di un’approvazione da parte del
docente.
121. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Amministrazione - gruppo
Creazione di sottogruppi di
classe
128. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
Accesso al calendario
Al calendario si può accedere
da ogni pagina di gruppo o
sottogruppo
129. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
“tutto” visualizza gli eventi
collegati a tutte le classi
Il calendario viene gestito
esclusivamente dal docente che
utilizza per programmare tutte le
attività della classe
130. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
E’ possibile selezionare anche
solo gli eventi collegati ad una
specifica classe
131. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
E’ possibile stampare o
esportare il calendario in
formato ics
132. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
Lista di attività, ToDo, che prevedete di
completare in futuro, in altro modo una lista di
cose da fare non collegate direttamente ad un
gruppo o sottogruppo classe
134. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Calendario
Posizionando il mouse nella barra del titolo
“UN GIORNO” comparirà un “+” che permetterà di
aggiungere nuovi Task
Il completamento può essere
indicato ho dalla finestra di
edit del Task oppure
direttamente sul check box
nella sezione SOMEDAY
1
2
3
4
136. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Selezionare la classe di cu si intende vedere il registro
137. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Quando gli allievi si iscrivono al gruppo classe mediante il codice
del gruppo viene generato automaticamente il registro privo di
voti che il docente dovrà aggiungere mediante inserimento diretto
oppure compilazione mediante quiz da effettuare su edmodo.
138. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Nome del
compito
Valore massimo
della prova
(opzionale)
1
2
139. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Il click sul titolo visualizza un menù
da cui poter modificare le proprietà
della prova o eliminare la prova
modifica prova
140. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Il click sul titolo visualizza un menù
da cui poter modificare le proprietà
della prova o eliminare la prova
cancella prova
141. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Il click sul titolo visualizza un menù
da cui poter modificare le proprietà
della prova o eliminare la prova
cancella prova
142. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
La modalità inserimento
voto può essere attivata in
due modalità: doppio click
del mouse oppure
selezionando la cella e
premendo invio
la virgola è
sostituita
dal punto
La freccia verso il basso (della tastiera)
permette di passare alla cella successiva
ed attivare immediatamente l’inserimento
del voto
143. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Il passaggio da una cella ad un’altra
può essere fatto con i tasti freccia
della tastiera
Per migliorare la
leggibilità della
tabella il colore di
sfondo delle
colonne è
alternato
I voti possono esportati in formato .csv
per poter essere importati in qualsiasi
foglio di calcolo
144. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registro di classe
Il click sul nome dell’allievo consente di
vedere il dettaglio dei progressi
dell’allievo con istogramma temporale e
assegnare badge per il raggiungimento di
livelli
150. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Accesso alla biblioteca
(materiali utili per le lezioni)
che può essere condivisa
totalmente o in parte con gli
allievi di una o più classi
151. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
La “Biblioteca” è il luogo dove
collezionare tutti i file necessari per
i test e le lezioni
Aggiungere elementi
152. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Aggiungere file
Aggiungere cartelle
Aggiungere link
Aggiungere Quiz
156. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Upload file
Terminato l’upload del file
fare click su “Add File”
per aggiungere il file alla
biblioteca
159. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Posizionare il
puntatore del
mouse sul file
che si intende
spostare nella
cartella
160. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Posizionare il
puntatore del
mouse sul file
che si intende
spostare nella
cartella
161. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Selezionare la cartella in cui si
intende spostare il file e fare click
su “Fatto”
162. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Biblioteca
Per navigare nella gerarchia di
cartelle fare click sull’icona della
cartella e selezionare la cartella in
cui ci si vuole spostare.
166. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
Selezionate la classe
a cui volete mandare
informazioni
167. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
Scriviamo il primo messaggio da
inviare alla classe
Se si è già all’interno
della classe il
destinatario sarà
automaticamente
preimpostato con il
nome del gruppo
click per
inviare
1
2
168. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
edmodo vi fa i complimenti per la
vostra prima nota :-)
170. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
Home page della pagina dello studente.
Vedrà il flusso delle conversazioni tra
professore e classe e tra classe e
professore.
NON è possibile effettuare una
conversazione personale tra allievi ma può
essere fatta una conversazione privata tra
docente e allievo e tra allievo e docente
171. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
Un messaggio ad una classe può essere
inviato anche direttamente dalla Home del
docente (pagina in cui il docente vede il
flusso delle informazioni di tutte le classi)
172. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
durante la scrittura del nome della classe edmodo vi
fornisce i suggerimenti per selezionare la classe a cui
destinare il messaggio
Pagina Home del docente
173. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicare
allega file
condividi link
aggiungi dalla
biblioteca
Google Drive Post
programmato
178. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Quiz
titolo
(può essere cambiato)
tempo da assegnare alla
prova
Tipologia di test
1 2
3 4
179. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Quiz
area per inserimento domanda
risposta
risposta
Lista di
domande
con
possibilità di
selezione e
modifica
1
2
3
4
6
7
8
9
180. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Quiz
possibilità di inserire un quesito inserito
in precedenza
184. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Quiz
L’allievo, se ha registrato il suo
indirizzo di posta elettronica,
riceverà una e-mail di avviso
inviata dal docente che invita a
fare il Quiz assegnato
185. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Quiz
L’allievo conclude il test
Il docente riceve una
notifica che uno studente
ha concluso il test
1
2
187. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Formule matematiche
In edmodo è stato inserito il supporto a LaTeX.
LaTeX è un linguaggio di markup usato per la realizzazione di testi e la sua
ottima gestione dell'impaginazione delle formule matematiche lo rende
largamente utilizzato da: matematici, fisici, informatici, sociologi, ingegneri ed
accademici.
Anche Wikipedia utilizza LaTeX per la scrittura di formule.
Per includere equazioni matematiche in note o domanda di un Quiz su edmodo
bisogna scrivere la formula in LaTeX inclusa tra i tag:
[math] ... [/math]
questo genera un’immagine che corrisponde alla formula scritta che sarà
visualizzata nel post.
188. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Formule matematiche
Scrive all’interno di un quiz ad esempio:
[math] lim_{x to infty} exp(-x) = 0 [/math]
oppure:
[math] cos (2theta) = cos^2 theta - sin^2 theta [/math]
189. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Formule matematiche
LaTex:
[math] lim_{x to infty} exp(-x) = 0 [/math]
[math] cos (2theta) = cos^2 theta - sin^2 theta [/math]
Risultato
190. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Formule matematiche
● LaTeX/Mathematics
● LaTeX Symbol Reference for High School Level Mathematics Using
Edmodo
● Using LaTex in Edmodo – tutorial video
● Scrittura di semplici caratteri matematici
● Manuale LaTeX ben fatto in italiano
● Scrivere formula e generare immagine
Per approfondire l’uso di LaTex di seguito alcune risorse utili:
194. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
Il docente consegna all’allievo il
codice per iscriversi al proprio corso
195. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
codice del gruppo
Il codice del gruppo può essere
letto nel gruppo classe dalla
pagina del docente
196. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
Pagina del docente
Codice del gruppo
Codice del gruppo
197. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
1
Nel caso si possiede già un
account edmodo effettuare il
loging
198. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
Selezionare la tipologia di utente
199. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
1 2
3
4
5
6
In alternativa è
possibile accedere
usando utente e
password di Office
365 o Google
203. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
e-mail ricevuta dal genitore in
cui si chiede di accettare
l’invito inviato dal figlio ad
iscriversi ad edmodo e
verificare compiti e progressi
scolastici usanso il codice
indicato
204. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
Pagina dello studente
Codice da consegnare al genitore per
consentire la registrazione su edmodo e
controllare l’attività didattica del figlio
206. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come studente
Pagina dell’insegnante
Gestire le impostazioni di
iscrizione alla classe del singolo
studente
211. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Configurazione studente
In fase di iscrizione lo
studente non ha
inserito nessuna
e-mail, nel caso si
volesse inserire l’email
dovrà essere
confermata
212. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Configurazione studente
Inserire password per
confermare la modifica
Confermare la password.
Controllare e-mail
216. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Comunicazione studente
Scrivere il messaggio
Selezionare il
destinatario
1
2
3
Se necessario
inserire un allegato
(file, link, file da
zainetto, da Google
Drive)
3
4
218. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Zaino
Zaino
Accesso allo zaino dello studente in cui sono
inseriti i propri documenti e link, organizzati
in cartelle.
221. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Zaino
Possibile collegare al
proprio Zainetto:
Office 365 e
Google Drive
225. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Lo studente consegna al genitore il
codice di registrazione
Pagina dello studente
226. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
procedere con la
creazione dell’account
228. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Se si mette la
spunta in fase di
registrazione si
verrà subito
associati alla
classe del figlio
229. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Nella Home il genitore vede
le cose da fare che
coinvolgono il figlio. E’
possibile selezionare le
sezioni: eventi fissati dal
docente, Compiti e Quiz
230. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Tutti i post inviati dal
professore alla classe e
direttamente al figlio
231. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Il genitore dell’allievo
riceve un messaggio in
cui viene richiesto di
confermare l’e-mail
usata in fase di
registrazione
234. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
Effettua le modifiche delle
proprie informazioni
236. Prof. Michele MaffucciCC-BY-SA
Il social learning con edmodo - versione 3 Registrazione come genitore
gestione delle notifiche su
e-mail delle attività didattiche
dell’allievo svolte su edmodo
per tornare alla
Home click su
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