Il corso intende fornire le competenze tecnologiche di base per consentire al Direttore dei Servizi Generali Amministrativi della scuola, di analizzare e partecipare a gruppi di progetto (con personale informatico specializzato) volti allo sviluppo di siti web scolastici.
Corso di formazione (sviluppato in una giornata di 6 ore).
Le seguenti slide sono da intendersi come indice degli argomenti trattati.
Piano Didattico Personalizzato on-line (PDP on-line)Michele Maffucci
Sperimentazione di sviluppo di un sistema informatico economico e veloce basato sulle Google App per rendere semi-automatica la produzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) on-line, da parte del consiglio di classe.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso dell'ultima versione di Edmodo.
Edmodo è un sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere.
Tecnologie didattiche.
Seconda versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Guida all'uso dell'applicazione DidUP di Argo Soft per la gestione del registro elettronico. La presente guida rientrano nelle attività di informazione dell’animatore digitale e dello staff di dirigenza ed hanno come obiettivo l’ottimizzazione dei processi didattici amministrati dell’istituto volti anche alla dematerializzazione dei documenti e al miglioramente nella comunicazione con l’utenza (famiglie e studenti).
Tecnologie didattiche.
Terza versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Dall'organizzazione del proprio lavoro all'uso di strumenti software.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 1Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Piano Didattico Personalizzato on-line (PDP on-line)Michele Maffucci
Sperimentazione di sviluppo di un sistema informatico economico e veloce basato sulle Google App per rendere semi-automatica la produzione del PDP (Piano Didattico Personalizzato) on-line, da parte del consiglio di classe.
Tecnologie didattiche.
Queste slide sono a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso (1 frontale e 2 di laboratorio) l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmondo.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso dell'ultima versione di Edmodo.
Edmodo è un sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Il sistema è altamente inclusivo, risulta particolarmente adatto per allievi ospedalizzati che non sono in grado di essere presenti in classe e per allievi che hanno necessità di supporto costante, ma anche per realizzare attività di recupero mirate in itinere.
Tecnologie didattiche.
Seconda versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Guida all'uso dell'applicazione DidUP di Argo Soft per la gestione del registro elettronico. La presente guida rientrano nelle attività di informazione dell’animatore digitale e dello staff di dirigenza ed hanno come obiettivo l’ottimizzazione dei processi didattici amministrati dell’istituto volti anche alla dematerializzazione dei documenti e al miglioramente nella comunicazione con l’utenza (famiglie e studenti).
Tecnologie didattiche.
Terza versione delle slide a supporto del corso per i docenti neo immessi in ruolo nel corrente anno scolastico della provincia di Torino.
Le tecnologie proposte non sono “la soluzione”, ma solo un punto di partenza dettato dalla mia esperienza e di quella dei tantissimi colleghi che ho incontrato nel mio cammino.
E’ uno starter kit e come tale deve essere inteso è da espandere e modificare secondo le necessità.
Ponendosi nelle condizioni del docente che non ha nessuna competenza tecnologica, nelle tre ore di corso l'obiettivo principale sarà quello di incominciare a conoscere gli strumenti di base per rendere più efficace il proprio lavoro ed essere in grado da solo di costruire un proprio Personal Learning Network che sfrutterà a sua volta per apprendere anche le tecnologie.
Dall'organizzazione del proprio lavoro all'uso di strumenti software.
Il corso, prevede anche una parte da svolgere on-line utilizzando Edmodo.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 1Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento. Migliorare le competenze mat...Michele Maffucci
La seguente presentazione nasce dal mio contributo al “69° carnevale della matematica” con tema: “Macchine matematiche antiche e moderne” e si sviluppa con ulteriori contributi.
Il mio intervento si è concentrato su esempi pratici, sperimentati durante le mie lezioni, in cui espongo suggerimenti ed idee su come insegnare ai bambini e agli adolescenti a programmare questa “macchina matematica” (il computer), in modo che possano da grandi imparare a programmare “macchine matematiche” più complesse.
Il metodo adottato per lo svolgimento delle lezioni è assolutamente sperimentale, e queste slide condurranno il lettore a provare alcuni software e giochi di facile utilizzo che potrebbero essere utilizzati in un percorso di informatica nella scuola elementare e media e nel biennio della scuola superiore.
SMAU 2009 - Scenari futuri del Video-on-the-Web in HTML 5 - Roberto Ellero, ...Roberto Ellero
L’utilizzo dell’elemento Html5 Video libera dall’utilizzo di plugin esterni basati su tecnologie proprietarie.
Esempi di video erogati utilizzando Player Flash-based e Player built-in nel browser.
A confronto vantaggi e vantaggi dei diversi markup, per accessibilità, praticità d’uso e qualità video.
Il confronto riguarderà anche i diversi codec che si possono utilizzare nei due scenari: H.264/AVC/MPEG-4 Part 10 per i Flash Player, Ogg Theora per i Player built-in nei diversi browser che supportano l’elemento Html5 Video.
Al termine, i due scenari verranno uniti con una tecnica di Fallback: se l’utente utilizza un browser che attualmente non supporta l’elemento Video con Player built-in (ad esempio Internet Explorer 8), viene servito il video eseguito da un Player basato su Flash.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 2Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Nella seconda lezione vengono mostrati ulteriori esempi per l'utilizzo del coding a scuola ed inoltre modalità e applicativi web utili per lo sviluppo di progetti didattici e non solo.
Corso di Formazione: Redattore di Sito Web DipartimentaleUniversity of Padua
Corso di formazione sull'aggiornamento di siti web dell’area medica accessibilmente usabili.
Dipartimento di Pediatria Salus Pueri
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Comunità di Pratica U-WAKES
Prima lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Seconda lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Alfabeto di arduino - lezione 4
Quarta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Terza lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Quinta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Caratteristiche e funzionalità del modello di sito scolastico realizzato da Porte Aperte Sul Web su piattaforma Joomla!
Presentazione utilizzata per la formazione del personale docente e amministrativo dell'Ambito 1 della Provincia di Bergamo - Sede della formazione: IPSSAR San Pellegrino Terme (BG) - 5 e 6 aprile 2016
Joomla! per la scuola: verso l'implementazione di servizi bi-direzionali SMAU...Antonio Todaro
Nel corso dell'ultimo anno, i siti web sviluppati dalla comunità di Porte Aperte Sul Web con Joomla! si sono arricchiti di funzionalità dedicate a fornire servizi all'utenza: firma delle circolari online, prenotazione ricevimenti per i genitori, pubblicazioni con notifiche email e, a breve, un servizio di modulistica online che potrà essere esteso a tutte le P.A.
Nel corso del workshop, infine, è stata illustrata la procedura su come implementare la comunicazione tramite i bot e i canali di Telegram e consentire anche alle famiglie di ricevere informazioni aggiornate in tempo reale.
Slide del workshop di Porte Aperte Sul Web dedicato a Joomla! Milano, 25 ottobre 2016
Speech a C-Come 2016 convegno nazionale su copywriting, creatività
e content marketing. "La tecnologia ha velocizzato il nostro modo di scrivere: con un semplice clic tagliamo, copiamo, incolliamo testi che salgono e scendono lungo il foglio di vetro. Ma per scrivere in modo chiaro e semplice è importante una buona progettazione. In questa fase il mind mapping può esserci utile: la sua architettura radiale permette di individuare le priorità comunicative ed evidenziare le correlazioni che nella scrittura alfabetocentrica (lineare, sequenziale, chiusa tra un inizio e una fine) restano inevitabilmente più nascoste. Presentazione di un caso di applicazione del metodo nei processi formativi INPS."
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
Insegnare a progettare il proprio apprendimento. Migliorare le competenze mat...Michele Maffucci
La seguente presentazione nasce dal mio contributo al “69° carnevale della matematica” con tema: “Macchine matematiche antiche e moderne” e si sviluppa con ulteriori contributi.
Il mio intervento si è concentrato su esempi pratici, sperimentati durante le mie lezioni, in cui espongo suggerimenti ed idee su come insegnare ai bambini e agli adolescenti a programmare questa “macchina matematica” (il computer), in modo che possano da grandi imparare a programmare “macchine matematiche” più complesse.
Il metodo adottato per lo svolgimento delle lezioni è assolutamente sperimentale, e queste slide condurranno il lettore a provare alcuni software e giochi di facile utilizzo che potrebbero essere utilizzati in un percorso di informatica nella scuola elementare e media e nel biennio della scuola superiore.
SMAU 2009 - Scenari futuri del Video-on-the-Web in HTML 5 - Roberto Ellero, ...Roberto Ellero
L’utilizzo dell’elemento Html5 Video libera dall’utilizzo di plugin esterni basati su tecnologie proprietarie.
Esempi di video erogati utilizzando Player Flash-based e Player built-in nel browser.
A confronto vantaggi e vantaggi dei diversi markup, per accessibilità, praticità d’uso e qualità video.
Il confronto riguarderà anche i diversi codec che si possono utilizzare nei due scenari: H.264/AVC/MPEG-4 Part 10 per i Flash Player, Ogg Theora per i Player built-in nei diversi browser che supportano l’elemento Html5 Video.
Al termine, i due scenari verranno uniti con una tecnica di Fallback: se l’utente utilizza un browser che attualmente non supporta l’elemento Video con Player built-in (ad esempio Internet Explorer 8), viene servito il video eseguito da un Player basato su Flash.
Insegnare a progettare il proprio apprendimento con il coding - Lezione 2Michele Maffucci
Predisposizione di esempi pratici e applicabili in classe volti al miglioramento delle competenze logico-matematiche e delle capacità organizzative degli allievi mediante l’uso di software di programmazione con forte grado di interattività, opensource e gratuiti. Si mostrerà come il “Creative Computing” possa agevolare lo sviluppo del pensiero strutturato (computational thinking) assieme al pensiero creativo mediante la programmazione.
Nella seconda lezione vengono mostrati ulteriori esempi per l'utilizzo del coding a scuola ed inoltre modalità e applicativi web utili per lo sviluppo di progetti didattici e non solo.
Corso di Formazione: Redattore di Sito Web DipartimentaleUniversity of Padua
Corso di formazione sull'aggiornamento di siti web dell’area medica accessibilmente usabili.
Dipartimento di Pediatria Salus Pueri
Facoltà di Medicina e Chirurgia
Comunità di Pratica U-WAKES
Prima lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Seconda lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Alfabeto di arduino - lezione 4
Quarta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Terza lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici.
Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit.
Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione.
Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Quinta lezione del corso: Alfabeto di Arduino.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per la realizzazione di lezioni di didattica delle robotica nella scuola secondaria di secondo grado.
Il corso ben si adatta a tutti i maker, studenti ed adulti, che per passione nell’elettronica necessitano di un’introduzione all’uso di Arduino.
Il docente che intendesse sviluppare un percorso didattico in cui si desidera realizzare dispositivi elettronici in grado di interfacciarsi col mondo fisico, potrà utilizzare queste lezioni come base per implementare moduli didattici aggiuntivi, pertanto questo corso è da intendersi come il mio personale tentativo di strutturare un percorso iniziale e modellabile a seconda del tipo di indirizzo della scuola. Chi vorrà potrà effettuare miglioramenti su quanto da me scritto.
Il percorso scelto è un estratto delle lezioni svolte durante i miei corsi di elettronica, sistemi ed impianti elettrici. Nelle slide vi sono cenni teorici di elettrotecnica che non sostituiscono in alcun modo il libro di testo, ma vogliono essere un primo passo per condurre il lettore ad un approfondimento su testi specializzati.
Il corso è basato sulla piattaforma Open Source e Open Hardware Arduino e fa uso dell’Arduino starter kit. Questa scelta non implica l’adozione di queste slide in corsi che non fanno uso di questo kit, ma è semplicemente una scelta organizzativa per lo svolgimento di questo corso di formazione. Alle proposte incluse nel kit ho aggiunto ulteriori sperimentazioni. Tutti i componenti possono essere acquistati separatamente.
Ulteriori approfondimenti e risorse a questo corso possono essere trovate sul mio sito personale al seguente link:
http://www.maffucci.it/area-studenti/arduino/
Nella sezione dedicata ad Arduino, sul mio sito personale, oltre ad ulteriori lezioni, di cui queste slide ne sono una sintesi, è possibile consultare un manuale di programmazione, in cui vengono dettagliate le istruzioni. Per rendere pratico l’utilizzo del manuale ne è stata realizzata anche una versione portable per dispositivi mobili iOS e Android, maggiori informazioni possono essere trovate seguendo il link: http://wp.me/p4kwmk-23g
Caratteristiche e funzionalità del modello di sito scolastico realizzato da Porte Aperte Sul Web su piattaforma Joomla!
Presentazione utilizzata per la formazione del personale docente e amministrativo dell'Ambito 1 della Provincia di Bergamo - Sede della formazione: IPSSAR San Pellegrino Terme (BG) - 5 e 6 aprile 2016
Joomla! per la scuola: verso l'implementazione di servizi bi-direzionali SMAU...Antonio Todaro
Nel corso dell'ultimo anno, i siti web sviluppati dalla comunità di Porte Aperte Sul Web con Joomla! si sono arricchiti di funzionalità dedicate a fornire servizi all'utenza: firma delle circolari online, prenotazione ricevimenti per i genitori, pubblicazioni con notifiche email e, a breve, un servizio di modulistica online che potrà essere esteso a tutte le P.A.
Nel corso del workshop, infine, è stata illustrata la procedura su come implementare la comunicazione tramite i bot e i canali di Telegram e consentire anche alle famiglie di ricevere informazioni aggiornate in tempo reale.
Slide del workshop di Porte Aperte Sul Web dedicato a Joomla! Milano, 25 ottobre 2016
Speech a C-Come 2016 convegno nazionale su copywriting, creatività
e content marketing. "La tecnologia ha velocizzato il nostro modo di scrivere: con un semplice clic tagliamo, copiamo, incolliamo testi che salgono e scendono lungo il foglio di vetro. Ma per scrivere in modo chiaro e semplice è importante una buona progettazione. In questa fase il mind mapping può esserci utile: la sua architettura radiale permette di individuare le priorità comunicative ed evidenziare le correlazioni che nella scrittura alfabetocentrica (lineare, sequenziale, chiusa tra un inizio e una fine) restano inevitabilmente più nascoste. Presentazione di un caso di applicazione del metodo nei processi formativi INPS."
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuolaLaura Antichi
TICEMED 2009 – MILANO BICOCCA
28-29 MAGGIO 2009
UBIQUITOUS LEARNING -
Integrazione di uno spazio virtuale per la scuola - Laura Antichi, Virginia Alberti
Trasmissione dei documenti attraverso la posta elettronica tra le PA, istanze e dichiarazioni presentate per via telematica alle PA. La gestione della posta elettronica: configurazione e istallazione attraverso i diversi client
Set up and management of an integrated information system on Linux.Andrea Marchetti
ITA: Configurazione e gestione, su piattaforma Linux, di un sistema informativo integrato.
The goal is to configure a Linux Server to host a Web Server capable to run Java based applications in a Windows 2000 domain (using Samba protocols).
The main purpose of this server in the company is to offer an environment to a multi platform test of Java Web Based applications developed by Gruppo Servizi and for file sharing.
Set up and management of an integrated information system on Linux.Andrea Marchetti
ITA: Configurazione e gestione, su piattaforma Linux, di un sistema informativo integrato.
The goal is to configure a Linux Server to host a Web Server capable to run Java based applications in a Windows 2000 domain (using Samba protocols).
The main purpose of this server in the company is to offer an environment to a multi platform test of Java Web Based applications developed by Gruppo Servizi and for file sharing.
Internet e il commercio elettronico ebc srl erp billing crm e commerceERP Billing & CRM
Internet e il commercio elettronico
Storia di Internet
Le tecnologie della rete
Nascita ed evoluzione del web
Strumenti di navigazione
Organizzazione di un sito web
Evoluzione delle *net
Internet e il commercio elettronico ebc srl erp billing crm e commerceERP Billing & CRM
Internet e il commercio elettronico
Storia di Internet
Le tecnologie della rete
Nascita ed evoluzione del web
Strumenti di navigazione
Organizzazione di un sito web
Evoluzione delle *net
Wordpress, Google Analytics, MySQL e Php, con free hostingCity Planner
Conoscere il web senza comprare servizi.
- il web e i suoi contenuti
- un sistema di gestione dei contenuti - CMS
- il blog, è uno degli utilizzi di un CMS
- come funziona un CMS
- il linguaggio PHP
- MySQL, forse lo usi, ma non lo conosci
- free hosting per gestione completa di un CMS
- Con un account Google c’è compreso Analytics e WebMaster tool
- uno dei CMS più diffusi: Wordpress
- ottenere di più da Wordpress
- plugin Wordpress: Google Analytics e SEO by Yoast
- esempi pratici
Intellisystem Technologies - Collezione riviste anno 2003 - Magazine Book Col...Cristian Randieri PhD
Intellisystem Technologies è da sempre presente in riviste prestigiose di carattere nazionale ed estero, presentando sempre nuove idee prodotti e soluzioni all'avanguardia per divulgare le nuove tecnologie. Il presente volume rappresenta la raccolta completa di tutte le pubblicazioni della nostra azienda inerenti l’anno 2003.
Intellisystem Technologies nasce nel 2000 come engineering office per apportare un contributo concreto allo sviluppo ed alla diffusione di sistemi che riescano ad interagire con l'uomo per soddisfare quanto più possibile le sue necessità. Nel 2003 diviene una società il cui obiettivo fondamentale è la progettazione, lo sviluppo e la commercializzazione di soluzioni Hi-Tech inerenti problematiche di tipo informatico, elettronico, di telecomunicazioni e di qualsiasi altra disciplina che necessiti di un continuo supporto alle nuove tecnologie.
La nostra filosofia è quella di indirizzare a tutti le nuove tecnologie presenti sul mercato e di abbinarle al rigore scientifico, espandendo così in tutte le direzioni gli apporti di utilità che da essa ne possono derivare. La ricerca scientifica è il piedistallo su cui poggia l'intento di evoluzione della nostra azienda, completandosi e complementandosi sinergicamente con attività collaterali di Sviluppo, Diffusione, Vendita ed Assistenza: RDDSA (Research, Development, Diffusion, Selling and Assistance).
Intellisystem Technologies vanta al suo attivo numerose attività che spaziano dalla ricerca nell'ambito della fisica nucleare alla progettazione di sistemi "intelligenti", alla didattica mirata alle specificità, alla pubblicazione scientifica, alla consulenza di piccole, medie e grandi aziende, alla progettazione ed alla realizzazione di sistemi software ed hardware per lo sviluppo informatico dei sistemi di monitoraggio, controllo industriale, militare e domestico. Grazie al suo Team di ingegneri, ricercatori e sviluppatori, è oggi in grado di offrire alla propria clientela soluzioni tecnologicamente all’avanguardia totalmente personalizzabili in funzione delle più variegate esigenze.
La nostra azienda ha istituito una rete di penetrazione nel mercato nazionale avvalendosi della collaborazione di aziende partner in grado di soddisfare la risposta a qualunque quesito di necessità, prestando assistenza consultiva, didattica e operativa in qualunque parte del territorio Nazionale con mire espansionistiche rivolte all’estero.
La costante presenza e partecipazione a progetti prestigiosi presso autorevoli istituti di ricerca nazionali ed esteri (quali: INFN “Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”, CERN “Organisation Europèenne pour la recerche nuclèare, Ginevra, Svizzera”, ERSF “European Synchrptron Radiation Facility, Grenoble, Francia”, KVI “Kernfysisch Versneller Institut,Groningen, Netherlands.”, ecc.), permette ad Intellisystem Technologies di fornire un costante impulso alla diffusione ed integrazione delle più moderne ed innovative tecno
Lezione WordPress Università degli Studi di Milano: Installazione e Gestionealessandro gasparotto
Slide della lezione di WordPress fatta presso l'Università degli Studi di Milano. Nelle slide viene presentato WordPress, le potenzialità, l'installazione in locale e remoto e l'intera gestione del sistema. La guida è stata sviluppata e destinata ad utenti alla prime armi con questo potente strumento.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
l seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’uso dell’informatica a scuola possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e fornire le competenze per risolvere problemi.
Questa presentazione è la seconda versione delle mie lezioni su Scratch e fa seguito a quanto già pubblicato negli scorsi anni con “Corso di Scratch - lezione 1 e lezione 2” e “Micro Corso di Scratch”.
L’alfabeto di Scratch è una raccolta di appunti che utilizzo durante le sperimentazioni laboratoriali con i miei studenti e durante i corsi di formazione per docenti e sono da intendersi come un’introduzione alla programmazione con Scratch.
L’impostazione di queste slide è pensata per essere immediatamente utilizzabile in classe.
La Flipped Classroom - Mettiamo la didattica tradizionale a testa in giùMichele Maffucci
Ma perché proprio la flipped classroom?
Insegno una materia tecnica, in cui il laboratorio è essenziale e mi sono accorto qualche anno fa, da quando incomincia a sperimentare l’uso della robotica in classe, che le metodologie che adottavo per recuperare competenze logiche matematiche o che mi servivano per insegnare ad imparare attraverso il fare, erano molto vicine alle azioni svolte nella metodologia “flipped classroom” la mia azione poteva essere paragonata ad una metodologia “almost flipped classroom”, in altro modo una “quasi classe rovesciata".
Alla mia azione mancavano alcune componenti di interazione on-line che non potevo effettuare in quanto qualche anno fa non tutti i miei allievi avevano un accesso ad internet.
Oggi (ultimi due anni) posso, senza alcun vincolo tecnologico, applicare la metodologia flipped.
La sperimentazione in laboratorio è un’attività che ho sempre svolto e ben si presta a sperimentazioni di flipped classroom in quanto ogni attività di sperimentazione necessita della componente di studio teorico che può essere strutturata attraverso strumenti di carattere tecnologico: video, lezioni on-line, esercizi, simulazioni a computer ed altro da svolgere a casa, mentre la parte di sperimentazione viene svolta in classe, sperimentazioni a livello di gruppo classe che strutturo seguendo il modello esposto nella presentazione: <a>Scienza ed automazione - modulo ROBOTICA</a> e che in questi anni ho migliorato.
Ogni attività di sperimentazione in classe ha una parte di discussione collettiva in cui si analizzano criticità della sperimentazione effettuata e molto spesso mettono in mostra carenze teoriche che devono essere spiegate anche in presenza, il processo iterativo di studio a casa, sperimentazione in classe e discussione e successivi approfondimenti da svolgere on-line porta, per “raffinamenti successivi” al raggiungimento della competenza.
Ritengo che l’attività del “fare” in classe inteso come laboratorio, certamente è la componente più importante, perché tende ad allontanare la passività di fruizione della lezione che si avrebbe in un classica lezione frontale.
Inoltre il confronto continuo tra pari, con l’azione guidata del docente consolidano abilità e competenze.
Progettare il proprio apprendimento a casa, sotto la guida del docente, rende consapevoli del proprio percorso di crescita ed allontana atteggiamenti di sfiducia.
Il docente diventa l’organizzatore di un processo di apprendimento, insegna ad imparare e ad organizzare.
Certamente attività che vanno al di fuori della tradizionale didattica vengono viste da alcuni colleghi come fantasiose o bizzarre e sicuramente sono difficili da sostenere da soli, ma i risultati positivi ottenuti, perseguendo strade “diverse”, incomincia ad essere accettate, ed in ogni caso se l’obiettivo è la felicità degli allievi perché non provarci? :-)
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Obiettivo della seconda lezione è la realizzazione di un semplice gioco in cui l'allievo imparerà a gestire il movimento degli sprite l'interazione tra loro e l'invio di messaggi tra script
Il seguente corso intende fornire le competenze di base per insegnare a programmare in modo creativo e mostrare come l’insegnamento dell’informatica possa diventare una strategia per insegnare a progettare il proprio apprendimento e risolvere problemi.
Il corso è un’introduzione alla programmazione con Scratch e le slide della prima lezione sono un’espansione di quanto già implementato con: Micro Corso di Scratch”.
Questa lezione, con le successive che verranno pubblicate, potranno essere utilizzate in corsi introduttivi alla programmazione con Scratch.
Rendo disponibile la presentazione del Workshop su Arduino svolto in occasione del ModelExpo 2015. Le slide sono da intendere come introduzione per quanti desiderano incominciare. Le slide contengono argomenti che ritroverete in altre mie presentazioni e contenuti del mio sito personale, ma anche nuovi suggerimenti. Come conseguenza delle sempre numerose domande che mi vengono poste riguardo al modo di imparare ad usare Arduino ho voluto inserire una bozza di linea guida metodologica per incominciare con Arduino. Il percorso si suddivide in due: per chi ha la necessità di comprendere e risolvere un problema tecnico, ad esempio: realizzare un modellino di automobile radiocomandata o un drone e chi invece desidera andare in profondità e sapere ad esempio: quali libri, quali siti, quali software bisognerebbe leggere ed usare, perché per esempio si intende sviluppare un progetto che porterà ad un oggetto da vendere.
Troverete nelle slide menzionati libri “complicati” da ingegnere, ma anche risorse “semplici” alla portata di chi non ha mai programmato o sperimentato con l’elettronica.
Non spaventatevi imparare l’uso di Arduino è semplice :-) ma gli utenti hanno necessità diverse e quindi ritengo importante soddisfare il maggior numero di persone.
Una guida per l'insegnante, lo studente ed il genitore sull'uso di Edmodo, sistema adatto per la creazione di comunità di apprendimento, che permette di lavorare e mantenere contatti tra studenti, insegnanti e genitori, adatto per la realizzazione di una didattica con metodologia blended.
Operazioni con numeri binari - corso di recupero classe 1 ITIS Informatica - ...Michele Maffucci
Corso di recupero per gli allievi di classe 1 ITIS Informatica - Progetto Biennio Integrato.
Argomento della lezione:
Operazioni con numeri binari:
addizione
sottrazione
moltiplicazione
divisione
somme algebriche
rappresentazione dei numeri negativi
esercizi
Programma di recupero:
- sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
- somme e sottrazioni in binario;
- struttura hardware e software del PC;
- foglio elettronico.
Micro corso di scratch - per incominciare ad imparare a programmareMichele Maffucci
Il corso è una veloce introduzione svolta in circa 3 ore di lezione ed indirizzata a docenti e genitori. Questa iniziativa, fa parte della serie di incontri denominata “Sabati all’Arduino” (presso ITSSE Levi – Arduino, sede via Figlie dei Militari 25) organizzati dal CTS (Centro Territoriale di Supporto) Nuove Tecnologie e Disabilità di Torino e Provincia.
L’iniziativa si propone la finalità di far conoscere le attività di altri CTS del Piemonte, i loro referenti e di trattare argomenti legati alle tecnologie, ai Bisogni Educativi Speciali e all’inclusione.
Il seminario non ha la pretesa di insegnare a programmare con scratch, ma vuole essere un’introduzione, un suggerimento ma soprattutto un pretesto per discutere con i partecipanti sulle possibili strategie attuabili per l’insegnamento dell’informatica nella scuola.
Le seguenti slide possono essere usate come introduzione all’uso di Scratch con gli studenti.
Per contatti ed ulteriori informazioni rimando alle ultime pagine di queste slide.
Grazie
Sistemi numerici - corso di recupero classe 1 ITIS Informatica - biennio inte...Michele Maffucci
Corso di recupero per gli allievi di classe 1 ITIS Informatica - Progetto Biennio Integrato.
Argomento della lezione:
Sistemi di numerazione:
Sistema numerico decimale
Sistema numerico binario
Conversione decimale-binario
Sistema numerico ottale
Conversione decimale-ottale
Conversione binario-ottale
Conversione ottale-binario
Sistema numerico esadecimale
Conversione decimale-esadecimale
Conversione binario-esadecimale
Conversione esadecimale-binario
Tabella di conversione
Programma di recupero:
- sistemi di numerazione e cambiamenti di base;
- somme e sottrazioni in binario;
- struttura hardware e software del PC;
- foglio elettronico.
Una guida all'uso di edmodo per la creazione e l'utilizzo di comunità di apprendimento on-line.
Un tutorial per l'insegnante, l'allievo ed il genitore.
Robot Pet Therapy. Uno strumento didattico per insegnare a saper fareMichele Maffucci
Seminario Didamatica 2011
I benefici della continuità didattica nell’impiego della robotica educativa dall’infanzia alle superiori.
a.s. 2010-2011, sperimentazioni dell’insegnamento della robotica con allievi che si avvalgono del sostegno.
La metodologia che ho sviluppato è un’estensione del metodo di ricerca-azione costruito in 2 anni con gli allievi e le ultime attività svolte hanno portato alla luce inaspettati risultati, dove gli studenti diversamente abili hanno dimostrato di essere una risorsa importantissima per sviluppare la “didattica del fare” per l’intera classe.
La relazione mette in luce gli ambiti di intervento in cui mi sono trovato ad operare per giungere poi ad esempi pratici tuttora in via di sviluppo.
Il percorso che sto affrontando vuole essere un mio personale tentativo nel dar corpo ad una didattica che possa far esprimere e sviluppare i talenti e le peculiarità del patrimonio intellettivo, presente ed alcune volte nascosto, di ogni studente, con il sogno di far interagire queste diverse intelligenze in modo costruttivo a vantaggio del gruppo classe.
Corso di aggiornamento MIUR - Caserta 20.10.2010
Percorsi didattici per studenti del II ciclo - Principi operativi ed esempi pratici.
Fare didattica con la robotica.
Siti web scolastici - corso base indirizzato ai DSGA neo immessi in ruolo
1. Alfabetizzazione di base
per la realizzazione di siti
web scolastici
Formazione Personale ATA
DSGA neo immessi in ruolo e
Assistenti Amministrativi con funzioni da DSGA
!
Ufficio Scolastico Territoriale di Torino
Prof. Michele Maffucci
gennaio 2014
CC BY-SA 4.0
2. Il presente corso di 6 ore, (sviluppato in una
giornata), fornisce le competenze
tecnologiche di base per consentire al
Direttore dei Servizi Generali Amministrativi
della scuola, di analizzare e partecipare a
gruppi di progetto (con personale informatico
specializzato) volti allo sviluppo di siti web
scolastici.
!
!
!
!
!
Le seguenti slide sono da intendersi come indice degli argomenti trattati.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
3. Il relatore!
!
Prof. Michele Maffucci
!
www.maffucci.it
michele@maffucci.it
!
www.twitter.com/maffucci/
www.facebook.com/maffucci.it/
plus.google.com/+MicheleMaffucci/
!
it.linkedin.com/in/maffucci
Licenza presentazione:
CC BY-SA 4.0
5. Struttura del corso
CC BY-SA 4.0
Networking!
• Reti di computer
• Internet
• Indirizzo IP
• Nome di dominio
• DNS
• URL
• Gerarchia dei domini
• Server e servizi server
!
Registrazione/hosting!
• Internet Service Provider
• Linee guida per la registrazione di un dominio
• Web Server e Hosting di un sito
• Sito statico e sito dinamico
• Registrazione di un dominio gov.it
!
Realizziamo il sito!
• CMS
• Tipologie di CMS
• Wordpress
• Amministrazione trasparente
• AVCP xml
!
Prof. Michele Maffucci
6. Le reti di computer
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
7. Le reti di computer
Networking
Le reti vengono genericamente classificate in base alla
loro estensione geografica:
!
•
LAN: Local Area Network - reti locali
•
MAN: Metropolitan Area Network - reti metropolitane
•
WAN: Wide Area Network - reti geografiche
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
8. Le reti di computer
Networking
LAN: Local Area Network - reti locali
!
Le reti locali permettono la condivisione di elaboratori, risorse e dati
all’interno di un edificio o di un centro di elaborazione situato
in edifici contigui;
Uff. DSGA
Uff. didattica
apparati di rete
Uff. Dirigente
Scolastico
Uff. protocollo
Uff. personale
Uff. contabilità
Gli apparati di rete possono essere dispositivi che consentono la gestione
dell’instradamento dell’informazione o computer specializzati nel fornire
particolari servizi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
9. Le reti di computer
Networking
MAN: Metropolitan Area Network - reti
metropolitane
Le reti metropolitane collegano nodi di una stessa città (stessa
area metropolitana)
Scuola
sede principale
Scuola
succursale 1
15 Km
7K
m
Scuola
succursale 2
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
10. Le reti di computer
Networking
WAN: Wide Area Network - reti geografiche
!
Le reti geografiche servono per la
comunicazione tra centri situati in città, nazioni
o continenti diversi.
LAN - (Torino)
LAN - (Roma)
WAN
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
12. Internet
Networking
Internet (contrazione della locuzione
inglese interconnected networks,
ovvero "reti interconnesse") è una
rete mondiale di reti di computer
ad accesso pubblico, attualmente
rappresentante il principale mezzo di
comunicazione di massa, che offre all'utente una vasta serie di
contenuti potenzialmente informativi e servizi.
Costituita da alcune centinaia di milioni di computer collegati tra
loro con i più svariati mezzi trasmissivi, Internet è anche la più
grande rete di computer attualmente esistente, motivo per cui è
definita "rete delle reti", "interete", "rete globale" o "la Rete" per
antonomasia collegando tra loro a livello globale reti LAN, MAN
e WAN. (fonte)
Il sistema funziona su scala planetaria, non ha sede geografica
né confini.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
13. Curiosità!
per riflettere sulla vastità di
connessioni internet e sull’utilizzo
della rete
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
22. Indirizzo IP
Networking
Un indirizzo IP (Internet Protocol) è costituito
da una serie di numeri che indicano dove si
trova un determinato dispositivo nella rete
Internet. Un indirizzo IP ha un aspetto simile a
questo: 74.125.19.147 (fonte)
!
L’indirizzo IP è univoco, mai due apparati
avranno lo stesso indirizzo IP su internet.
205.251.242.54
98.139.183.24
199.16.156.230
173.194.113.240
173.252.110.27
95.100.221.15
CC BY-SA 4.0
173.194.113.231
Prof. Michele Maffucci
24. Nome di dominio
Networking
Il nome di dominio è un marchio identificativo
che può essere utilizzato per consentire ad altre
persone di giungere sul vostro sito.
!
Ogni nome di dominio è legato a uno (o più)
indirizzi IP (numero identificativo univoco, simile,
per funzionalità ad un numero telefonico). Potete
immaginare che l'indirizzo IP sia il vostro nome,
e il nome di dominio sia il vostro soprannome.
!
Entrambe le informazioni sono utili per contattarvi,
ma il soprannome sarà più facile da ricordare per
le persone che vorranno conoscervi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
25. Nome di dominio
Networking
I nomi di dominio, spesso chiamati
semplicemente domini, sono nomi facili da
ricordare associati a determinati indirizzi IP. Ad
esempio, il nome di dominio esempio.com si
può tradurre in 198.102.434.8. In questo modo
è molto più semplice ricordare l'URL (Uniform
Resource Locator) di un sito web. (fonte)
!
esempio.com è un URL (indirizzo web)!
!
Esempi di nomi di dominio sono
• google.com
• wikipedia.org
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
26. Nome di dominio
google.com
Networking
= 173.194.113.230
wikipedia.org = 208.80.154.224
facebook.com
twitter.com
CC BY-SA 4.0
= 173.252.110.27
= 199.16.156.230
Prof. Michele Maffucci
27. Nome di dominio
Networking
IL NOME DI DOMINIO E’ UNICO ED
INDIVIDUA UN SOLO SITO WEB
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
28. Nome di dominio
Networking
Analogia geografica
Via Coazze 18 = latitudine: 45° 4.473’!
longitudine: 7° 39.191'
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
30. Networking
Il nome del dominio deve
essere registrato.!
DNS
!
89.97.132.168
istruzione.it
!
213.92.16.101
repubblica.it
!
206.190.36.45
yahoo.com
!
.!
.!
.!
.!
.!
.!
.!
.
CC BY-SA 4.0
Dopo aver registrato un dominio,
questo è inserito in un registro,
chiamato DNS (Domain Name
System), contenente tutti i nomi di
dominio ed informazioni sul sito, è un
vero e proprio archivio generale di tutti
i domini a livello globale. L'indirizzo IP
del dominio viene immagazzinato su
un server (computer) DNS.
!
Un DNS si occupa di informare tutti i
computer connessi ad internet sul
vostro nome di dominio e al relativo
indirizzo IP.
Prof. Michele Maffucci
35. URL
Networking
L'URL è l'indirizzo di una risorsa su Internet ed
equivale al valore visualizzato nella barra degli
indirizzi del browser. (fonte)
!
Ad esempio l’URL del mio sito è:
www.maffucci.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
36. URL
Networking
Quando l’utente digita un indirizzo di un sito, ad esempio:
istruzione.it un DNS converte l’indirizzo in un indirizzo numerico
89.97.132.168 che viene dato al computer dell’utente che sarà
in grado in questo modo di visualizzare il sito.
8
3
istruzione.it!
89.97.132.168
pagina
9
INTERNET
DNS!
10
pagina
computer!
7
6
2
5
89.97.132.168
4
!
colleziona
IP
89.97.132.168
istruzione.it
!
213.92.16.101
repubblica.it
!
206.190.36.45
yahoo.com
!
……!
……
1
voglio vedere il siti istruzione.it
istruzione.it
PROVIDER
89.97.132.168
5
CC BY-SA 4.0
società che vi permette di
andare su internet
Prof. Michele Maffucci
38. Gerarchia dei domini
Networking
maffucci.it
dominio di 1° livello
dominio di 2° livello
mail.maffucci.it
dominio di 1° livello
dominio di 2° livello
dominio di 3° livello
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
39. Gerarchia dei domini
maffucci.it
}
}
dominio di 1° livello
dominio di 2° livello
elearning.maffucci.it
dominio di 1° livello
dominio di 2° livello
dominio di 3° livello
CC BY-SA 4.0
Networking
dominio di!
2° livello
dominio di!
3° livello!
(sottodominio)
Prof. Michele Maffucci
40. Gerarchia dei domini
Networking
dominio di 4° livello
classe3Aoe.elearning.maffucci.it
dominio di 1° livello
dominio di 2° livello
dominio di 3° livello
dominio di 4° livello
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
41. Gerarchia dei domini
Networking
domini di primo livello nazionali (country code toplevel domain o ccTLD): usati da uno stato o una
dipendenza territoriale. È costituito da due lettere, per
esempio jp per il Giappone e it per l'Italia, o eu per
l'Unione Europea;
!
domini di primo livello generici (generic top-level
domain o gTLD): usati (almeno in teoria) da particolari
classi di organizzazioni (per esempio, com per
organizzazioni commerciali). Tale suffisso è di tre o più
lettere. La maggior parte dei gTLDs sono disponibili in
tutto il mondo, ma per ragioni storiche gov, mil e edu
sono riservati rispettivamente al governo, all'esercito e
agli enti educativi statunitensi;
!
Lista domini di primo livello
CC BY-SA 4.0
(fonte)
Prof. Michele Maffucci
43. Esercizio
Gerarchia dei domini
Alla ricerca del sottodominio!
Networking
10!
min
!
Esercizio 1!
Usando un motore di ricerca trovare 5 domini
di terzo livello
!
Esercizio 2!
Usando un motore di ricerca trovare 5 domini
di quarto livello
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
44. Esercizio
Alla ricerca del sottodominio!
!
Soluzione!
Si supponga di voler cercare all’interno del sito istruzione.it tutti i domini di
terzo livello del tipo:
!
nome.istruzione.it
!
utilizzando Google è possibile scrivere:
!
site:*.istruzione.it -www!
per trovare tutti i risultati che hanno domini di 3° livello
!
site:*.*.istruzione.it -www!
per trovare tutti i risultati che hanno domini di 4° livello
!
site:!
la ricerca è vincolata al solo sito seguito dal “:” nel nostro caso istruzione.it
!
*!
carattere di completamento
!
-!
esclusione del testo che segue dal risultato di ricerca
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
46. Esercizio
Per saperne di più per ottenere il
massimo da Google:!
!
Pillole di tecnologia didattica: trucchi
e segreti per utilizzare Google a
scuola
!
•
•
CC BY-SA 4.0
puntata 1
puntata 2
Prof. Michele Maffucci
48. Server
Networking
Un server (servitore) è un dispositivo
informatico, generalmente un PC che può
fornire diverse tipologie di servizi ad altri
dispositivi informatici detti client (clienti). I
client possono essere dei PC.
!
Affinchè sia possibile offrire un servizio è
necessario che server e client siano connessi
attraverso una rete su cui viene fatta
transitare l’informazione.
!
Questa rete di connessione può essere su
cavo o WiFi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
50. Server
Networking
Esempi di servizi offerti dai server!
!
•
•
•
•
•
•
mail server - invio o inoltro di posta elettronica
web server - contenere i file in un sito web
file server - condivisione di file
database server - condivisione database
firewall - protezione informatica
print server - gestione delle periferiche di stampa
!
• I server possono offrire più servizi
contemporaneamente, ad esempio:
• web server
• mail server.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
51. Server
Networking
Precisazione!
!
Per SERVER si intende sia il computer che svolge
una specifica operazione a servizio dei CLIENT,
ma anche il programma che svolge lo specifico
servizio per i CLIENT.
!
Può quindi succedere che su un computer
SERVER vengano fatti funzionare più SERVIZI
SERVER come ad esempio:
!
•
programma per la gestione e smistamento delle
stampe - SERVER di STAMPA!
!
•
CC BY-SA 4.0
programma di condivisione file - FILE SERVER
Prof. Michele Maffucci
52. Server
Networking
Dove sono allocati i server?!
Esempi!
!
• all’interno dei service provider, aziende che forniscono
servizi web e servizi di connettività internet
• all’interno di aziende che offrono servizi ai propri
dipendenti o esternamente ai propri clienti
• all’interno delle scuole:
•
•
per la gestione del registro elettronico
•
per gestire i centralini telefonici
•
per la gestione della sicurezza dei dati
•
CC BY-SA 4.0
per la realizzazione di sistemi di e-learning
…
Prof. Michele Maffucci
54. Curiosità
Networking
Una delle server farm di Google a Council Bluffs, Iowa. Ricopre una spazio di 10.684 metri quadrati. I server
nell’immagine fornirono servizi di ricerca e YouTube
(fonte)
Prof. Michele Maffucci
CC BY-SA 4.0
56. Curiosità
Networking
Anche i tubi di acqua riflettono marchio di Google: Questi tubi colorati sono responsabili del trasporto di acqua dentro e fuori il data center in Oregon.
I tubi di alimentazione dell'acqua fredda blu e i tubi rossi che convogliano l'acqua calda indietro da raffreddare.
CC BY-SA 4.0
(fonte)
Prof. Michele Maffucci
58. Curiosità
Networking
•Fate una passeggiata in un data center di Google
•Tour video guidato nel data center di Google
•Dove batte il cuore di internet
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
60. ISP
Registrazione/hosting
Fornitore di servizi a privati ed aziende che a
pagamento fornisce accesso ad internet.
!
Tra i servizi aggiunti offerti i più importanti:
spazio web, su cui!
inserire il proprio sito
caselle di posta!
elettronica
registrazione e!
trasferimento!
di nomi di dominio
La connessione all’ISP avviene tipicamente mediante
linea telefonica o a banda larga (via cavo o DSL).
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
61. ISP
•
•
•
•
•
•
CC BY-SA 4.0
Registrazione/hosting
Solitamente un ISP addebita all'utente un canone di abbonamento
mensile. L'utente quindi ha accesso a Internet ad una certa velocità
di trasferimento dati, la quale può variare sensibilmente da ISP a ISP.
!
Le tipologie di connessione ad Internet sono di 2 tipi: dial-up e in
banda larga.
!
Le connessioni di tipo dial-up fanno uso di una normale linea
telefonica e tipicamente permettono velocità di 56 Kilobit/secondo o
inferiori.
!
Le connessioni in banda larga invece possono essere di tipo ISDN,
accesso wireless, cable modem, ADSL, Satellite e Ethernet.
!
La caratteristica più importante di tutte le connessioni in banda
larga è quella di essere sempre Always On (sempre connessi alla
rete)
!
Le connessioni in banda larga possono permettere velocità di
accesso che varianodai 64 Kilobit / secondo fino a 20 Megabit/
secondo (e oltre)
Prof. Michele Maffucci
62. Linee guida per la
registrazione di un
dominio
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
63. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Il primo passo, il più importante è la
scelta del nome del sito, ovviamente
per una scuola è opportuno che sia
un nome composto dal nome della
scuola.
E’ un passaggio molto importante in quanto dovete
considerare il nome del dominio come il vostro
indirizzo.
!
Se il nome non è chiaro ovviamente sarà difficile
da ricordare.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
64. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Possono essere registrati nomi di dominio lunghi al
massimo 63 caratteri, ma ciò non vuol dire che
dovete utilizzarli tutti, i nomi lunghi saranno più
difficili da ricordare.
esempio
Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre - Torino!
!
possibili soluzioni prese in analisi in fase di
progetto:
1. istututocomprensivovittorinodafeltretorino.it
2. icvittorinodafeltretorino.it
3. icvittorinodafeltre.it
4. vittorinodafeltre.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
66. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Scegliere un nome di dominio per il sito scolastico
semplice da ricordare e da annotare. Buona regola
utilizzare nomi non più lunghi di 2 o 3 parole.
esempio
Michele Maffucci
1
2
IC Vittorino da Feltre di Torino
1
2
3
4 5 6
vittorinodafeltre.it
unione di 2,3,4
IIS Galilei Ferrari di Torino
1
2
3
4 5
CC BY-SA 4.0
maffucci.it
1
galileiferrari.it
unione di 2,3
Prof. Michele Maffucci
67. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Nome di dominio facile da ripetere e chiaramente
pronunciabile.
esempio
il centralino della scuola
“può dirmi il nome del sito della scuola?”
“www IIS Galilei Ferrari punto it”
“quindi: www IS Galilei Ferrari punto it”
“NO due I ed una S”
……..
quindi meglio scegliere un nome più semplice
galileiferrari.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
68. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Evitare se possibile trattini di separazione tra le
parole, in quanto potrebbe essere non facile da
ricordare, quindi meglio attaccate tutte le parole.
esempio
Istituto Comprensivo Vittorino da Feltre - Torino!
!
vittorino-da-feltre.it!
difficile da ricordare e più lungo da scrivere,
meglio utilizzare nomi uniti
vittorinodafeltre.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
69. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Evita gli acronimi o abbreviazioni perché creano
confusione, non aiutano a ricordare.
esempio
IIS Galilei Ferrari!
iisgf.it!
Difficile ricordare delle lettere, mentalmente non
riesco a fare subito una associazione
!
iisgalileif.it!
potrei dimenticare di scrivere l’ultima f
!
meglio utilizzare nomi significativi, quindi:
!
galileiferrari.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
70. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Fate attenzione a non scegliere un
nome di dominio che sia in conflitto
con un marchio registrato.
?
Accertatevi preventivamente che nessuno abbia
utilizzato prima di voi il nome che desiderate usare
per il vostro dominio.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
71. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Il nome di dominio va acquistato presso un ISP che funge
da registrar, cioè abilitato ad effettuare la registrazione di
un dominio.
!
Fate attenzione che:
!
•non tutti i registrar sono uguali è indispensabile
effettuare una ricerca per verificare: prezzi, affidabilità,
assistenza clienti
•il pagamento avviene tipicamente on-line mediante carta
di credito o PayPal, molti accettano anche il pagamento
mediante bonifico bancario (tempi più lunghi)
•il costo per la registrazione di un dominio non è elevato
generalmente si parte dai 10 € all’anno
•la registrazione di un nome di dominio può avere prezzi
diversi in funzione del dominio di primo livello
scelto: .it .net .org .com …
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
72. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Nel caso di domini primo livello .it potete fare una verifica della
disponibilità del nome da voi scelto andando su:
!
www.nic.it!
!
“Il Registro è l’anagrafe dei domini Internet .it, la targa Internet
dell’Italia.”
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
75. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
In alternativa qualsiasi ISP ha la possibilità di verificare la
disponibilità del nome da voi scelto con qualsiasi dominio di
primo livello:
!
.it .org .net .com .eu …!
!
Gli ISP oltre che permettere la registrazione di un dominio,
consentono anche la possibilità di ospitare le pagine web
del sito, cioè consentono l’hosting del sito.
!
La valutazione della tipologia di hosting dovrà essere
fatta da personale tecnico specializzato della scuola.!
!
Vediamo alcuni esempi
italiani ed esteri.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
87. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Registrazione di un dominio .gov!
!
Con la Direttiva del Ministro per la Pubblica amministrazione
n.8/2009 si evidenzia l’importanza di fissare i criteri di
riconoscibilità, di aggiornamento, di usabilità e accessibilità
individuando con il “gov.it” il dominio che riconosce i siti e i
portali delle pubbliche amministrazioni. Le pubbliche
amministrazioni sono tenute quindi a provvedere
all’iscrizione al dominio “gov.it” dei siti che intendono
mantenere attivi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
88. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Registrazione di un dominio .gov!
!
La procedura di registrazione, da fare con personale
informatico specializzato, prevede la compilazione online
di un form collegandosi all’indirizzo:
!
http://domini.digitpa.gov.it
!
e successivamente, seguendo le istruzioni
dell’applicazione, l'invio entro 30 giorni solari a DigitPA
dei seguenti documenti:
!
•
•
CC BY-SA 4.0
Lettera di Assunzione di Responsabilità (LAR) firmata;
Questionario compilato
Prof. Michele Maffucci
97. Registrazione dominio
Registrazione/hosting
Registrazione di un dominio .gov!
!
Una guida sulla modalità di compilazione del form on-line e
l’invio dei dati dell’istituzione scolastica, può essere fatta
seguendo il tutorial ben dettagliato, realizzato della Prof.ssa
ANNA RITA LAURI.
!
il link al tutorial:
!
http://www.slideshare.net/annaritalauri/tutorial-registrazionedi-un-dominio-gov
!
link alla versione PDF del tutorial:
!
registrazione domini gov.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
99. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
In informatica si definisce
hosting (dall'inglese to host,
ospitare) un servizio di Rete che
consiste nell'allocare su un server
web le pagine web di un sito
web, rendendolo così accessibile
dalla rete Internet e ai suoi utenti.
Tale "server web", definito "host", è connesso ad Internet in
modalità idonea a garantire l'accesso alle pagine del sito
mediante il web browser dell'host client dell'utente, con
identificazione dei contenuti tramite dominio ed indirizzo IP.
!
Il servizio può essere gratuito o a pagamento, tipicamente a
qualità maggiore nel secondo caso. (fonte)
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
100. Web Server e Hosting
Networking
Tutte le pagine web che
visitiamo giornalmente sono
inserite su un web server.
Un web server è un pc, su cui ci
saranno file che in parte sono
come quelli presenti nei nostri pc
di casa: jpg, mp3, gif però su di
esso vengono inseriti file che
hanno alcune peculiarità.
web server
XML
CSS
PHP
HTML
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
101. Web Server e Hosting
Networking
Semplificando: la differenza di un Web Server dal PC di
casa vostra e che i file in esso contenuti sono accessibili
dalla rete attraverso un protocollo detto HTTP (HyperText
Transfer Protocol) che è una modalità di trasferimento dei
dati via internet.
!
I computer che accedono ai file contenuti su un Web
Server sono detti client.
client
CC BY-SA 4.0
web server
Prof. Michele Maffucci
102. Web Server e Hosting
Networking
L'accesso ai file sul server avviene, come già detto in precedenza,
attraverso l'URL (Universal Resource Locator) che indica la localizzazione
di un file in rete.
!
L’URL è così formato
!
http://nomehost/percorso/nomefile!
!
• http:// indica la modalità di trasferimento dei dati;
• nomehost nome del computer (il server) che contiene i file;
• /percorso/ il percorso fra le cartelle del server;
• nomefile il nome del file che si vuole visualizzare:
nomefile
nomehost
client
percorso
web server
http://nomehost/percorso/nomefile
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
103. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Le tipologie di hosting
!
Si possono distinguere quattro tipi di hosting:
!
1.Web Hosting free
2.Hosting condiviso
3.Hosting dedicato
4.Cloud hosting
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
104. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Web Hosting free
!
Non è indicato per un traffico elevato (quantità di utenti che
consultano il sito) ma può essere adatto per piccoli siti. Le
funzionalità offerte sono pochissime, non permette ad esempio la
registrazione di un dominio proprio e limitata capacità di
installazione di applicativi web.
!
Pregi!
• Ideale per verificare il funzionamento di siti di piccole
dimensioni, accettabile per la realizzazione di siti personali.
• In alcuni casi viene offerta la possibilità di utilizzare sistemi
automatici di pubblicazione di pagine web ed e-mail gratuite.
!
Difetti!
• Non è possibile utilizzare nomi di dominio personali.
• Limitate funzionalità.
• Limitata sicurezza.
• Lentezza di consultazione delle pagine web.
• Database assente ho di piccole dimensioni.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
105. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Hosting condiviso!
!
Il funzionamento basato sulla condivisione delle risorse. Su un
server vengono ospitati più siti che condivideranno lo stesso
hardware. E’ possibile gestire una mole di traffico superiore
all’hosting gratuito. Potrete avere un nome di dominio e la
possibilità di gestire moli di traffico più ampie dell’hosting gratuito.
!
Pregi!
!
• costo non eccessivo;
• buon controllo sulla sicurezza;
• nome di dominio proprio;
• posta elettronica legata al nome di dominio;
• possibilità di installare applicativi web.
!
Difetti!
!
• mole di traffico limitato (da condividere con gli altri siti installati
sullo stesso server);
• basso controllo (da parte nostra) sulla sicurezza del sito.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
106. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Hosting dedicato
!
Consente un totale controllo del sito. E’ previsto l’affitto di un intero
server dedicato a tutte le vostre esigenze. In alcuni casi è possibile
l’allocazione di un server acquistato da voi, all’interno delle strutture
dell’ISP. Sul server viene predisposta tutto il software necessario
per il controllo totale del vostro sito, dalle statistiche, alle visite,
all’indicizzazione.
!
Pregi!
• ottimo per elevato traffico;
• controllo totale del software installato;
• nome di dominio proprio con aggiunta di un numero elevato
(in alcuni casi illimitato) di sottodomini;
• installazione di una grande quantità di applicativi web;
• ottima gestione della sicurezza.
!
Difetti!
• molto costoso;
• la gestione prevede personale tecnico preparato.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
107. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Cloud hosting!
!
Possibilità di condividere le risorse di una intera rete di server. Il
singolo servizio ad esempio: Web Server viene distribuito su più
server, ciò permette che il malfunzionamento di un server non
pregiudichi la visione del sito. Ciò consente la suddivisione del
carico di lavoro su più computer avendo come conseguenza
maggior velocità dell’intero sistema.
!
Pregi!
• pagamento in funzione delle risorse che si stanno usando;
• possibilità di aumentare e diminuire dinamicamente nel tempo
le risorse;
• ottimo per gestire elevato traffico;
• distribuzione geografica dei server.
!
Difetti!
• costo elevato.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
108. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Hosting Windows o Linux?
Sul server può essere installato un server con sistema
operativo Windows o sistema operativo Linux.
IMPORTANTE!
!
Il sistema utilizzato sul nostro PC non è assolutamente
rilevante nella scelta del tipo di sistema operativo del
server.!
!
• Non vi sono problemi di compatibilità e operatività tra il
computer del client (voi) ed il server.
!
• Anche nell’interfaccia di gestione dei due sistemi
server, non ritroverete un ambiente grafico uguale a
quello che utilizzate sul vostro computer di casa.
!
• La differenza risiede nelle tecnologie usate.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
109. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
Se la necessità è quella di avere tecnologia ASP o .NET o Microsoft
Access o Microsoft SQL Server allora avrete necessità di un
hosting Windows.
!
La scelta di questa tecnologia pregiudica pagamenti di licenze o
acquisto di software.
!
Se la necessità è quella di avere tecnologia PHP, MySql, Perl,
ecc… allora avrete necessità di un hosting Linux.
!
La maggior parte dei software server utilizzati in ambiente Linux
sono distribuiti in modalità open source ad utilizzo gratuito. Non è
necessario acquistare software e licenze per il loro utilizzo.
La maggior parte dei CMS (Content Manager System - sistemi
per la creazione e gestione di siti web dinamici) funzionano su
sistemi operativi Linux.
I CMS più usati (anche nelle scuole): Joomla, WordPress, Drupal,
Plone utilizzano queste tecnologie quindi chi volesse installare ad
esempio WordPress per realizzare il proprio sito, ecc dovrà
prendere un hosting Linux.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
110. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
IMPORTANTE!
!
Moltissime aziende a livello mondiale e istituzioni pubbliche
operano con hosting Linux.!
!
Alcuni esempi:
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
CC BY-SA 4.0
Google
Amazon
IBM
Virgin America
Cisco System
Panasonic
Peugeot
Toyota
Wikipedia
Dipartimento della difesa USA
Federal Aviation
Administration
La borsa di New York
CERN
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Parlamento francese e
gendarmeria
Spagna in quasi la totalità dei
computer dell’amministrazione
pubblica e in aziende
Brasile nella totalità
dell’amministrazione pubblica
Città di Monaco
Città di Bolzano
Scuole della Russia
Scuole dell’India
Scuole della Svizzera
Università tedesche
Prof. Michele Maffucci
111. Web Server e Hosting
Registrazione/hosting
IL MIO CONSIGLIO
E’ QUELLO DI
UTILIZZARE UN
HOSTING LINUX
Motivi!
!
•non prevede spese ulteriori per licenze,
in quanto open source;
•facilità di utilizzo;
•velocità;
•sicurezza;
•funzionale;
•personalizzabile;
•robusto;
•affidabile;
•scalabile.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
112. Siti statici e siti
dinamici
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
113. statico e dinamico
Registrazione/hosting
Come già detto:
!
Un "server web", definito "host", è
connesso ad Internet in modalità
idonea a garantire l'accesso alle
pagine del sito mediante il web
browser dell'host client dell'utente,
con identificazione dei contenuti
tramite dominio ed indirizzo IP.
In modo più semplice il server web è:
!
un SOFTWARE installato su un SERVER con il compito
di elaborare pagine web, in modo da soddisfare le
richieste degli utenti (chi visita il sito).
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
114. statico e dinamico
Registrazione/hosting
Sito statico!
!
E’ un sito costituiti da pagine statiche, la cui
presentazione non può essere modificata
dall’utente (chi visita il sito). Le pagine sono
definite in codice HTML (estensione .html
o .htm).
!
Le pagine descrivono in ogni dettaglio
l’impaginazione, dal font utilizzato al colore del
testo alla grafica e alle immagini inserite, così
come accadrebbe con un file generato con un
editor di testi.
!
Quando l’utente richiede al Web Server la visione
di una determinata pagina HTML, questa viene
consegna al browser del client, il browser
decodifica e ne permette la visualizzazione.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
115. statico e dinamico
Registrazione/hosting
Sito statico!
!
Vantaggi!
!
• rapidità di realizzazione;
• velocità di caricamento delle pagine
!
Svantaggi!
!
• aggiornare i contenuti richiede una
maggior quantità di tempo;
• l’aggiornamento dei contenuti può
essere fatto solo da personale
specializzato;
• l’interazione dell’utente è limitata
solamente alla navigazione.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
116. statico e dinamico
Sito dinamico!
Registrazione/hosting
MySql (database)
!
Le pagine dinamiche contengono oltre
che codice HTML anche codice per
l'esecuzione di programmi sul Web
Server.
PHP + HTML
!
Quando l'utente richiede la
consultazione di una pagina verrà
eseguito sul server il programma inserito
nella pagina dinamica, l'esecuzione su
server genera un codice html che viene
restituito al client che visualizzerà la
richiesta della specifica richiesta.
PHP + HTML
!
Il contenuto della pagina non è deciso
a priori ma varia in funzioni di diverse
condizioni.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
117. statico e dinamico
Sito dinamico!
!
Vantaggi!
!
• semplicità nel creare, aggiornare,
eliminare contenuti sia testuali che
multimediali;
• forte interazione tra utente e sito web.;
• il cliente è autonomo nella creazione,
modifica ed eliminazione dei contenuti
del proprio sito web.
!
Svantaggi!
!
• maggior complessità di realizzazione;
• pagine web mediamente meno veloci
in fase di caricamento;
• la gestione della grafica del sito e
soggetta a vincoli maggiori.
CC BY-SA 4.0
Registrazione/hosting
MySql (database)
PHP + HTML
PHP + HTML
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118. statico e dinamico
Registrazione/hosting
Sito dinamico!
!
Esempio!
!
Quando effettuate una ricerca con Google,
il risultato della vostra richiesta (inglese
query) non era già presente con un file
statico su server con quella specifica
richiesta, ma la pagina HTML viene
generata come risposta dell'esecuzione di
un programma situato sui server di Google.
!
query
risposta
Le pagine dinamiche vengono costruiti con
linguaggi di programmazione, come ad
esempio PHP e questi linguaggi per
operare e costruire le pagine web devono
usare collezioni di informazioni "pure"
conservate in database realizzati ad
esempio con MySQL.
CC BY-SA 4.0
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120. statico e dinamico
Registrazione/hosting
E per la scuola cosa scegliamo?!
Scuola
!
Sicuramente un sito dinamico in
grado di risponde a tutte le necessità,
dalla pubblicazione di circolari, alla
gestione della formazione on-line.
Inoltre la realizzazione e la gestione di
ogni sezione del sito può essere
facilmente organizzata in gruppi di
lavoro (uffici, dipartimenti, gruppi di
progetto, ecc…) e realizzata da
persone che non hanno competenze
informatiche elevate (non bisogna
essere programmatori), riducendo
l’aggiornamento del sito ad una
semplice scrittura di un testo così
come accadrebbe per un normale
editor di testi.
CC BY-SA 4.0
MySql (database)
PHP + HTML
PHP + HTML
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122. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
Cos’è un database
In informatica, il termine database, base di
dati o banca dati (a volte abbreviato con la
sigla DB), indica un archivio dati, o un
insieme di archivi, in cui le informazioni in
esso contenute sono strutturate e collegate
tra loro secondo un particolare modello
logico (relazionale, gerarchico, reticolare o a
oggetti) e in modo tale da consentire la
gestione/organizzazione efficiente dei dati
stessi e l'interfacciamento con le richieste
dell'utente attraverso i cosiddetti query
language (query di ricerca o interrogazione,
inserimento, cancellazione, aggiornamento
ecc.) grazie a particolari applicazioni
software dedicate (DBMS), basate su
un'architettura di tipo client-server. (fonte)
CC BY-SA 4.0
DB
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123. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
Cosa vuol dire MySQL?
MySQL è tra i più diffusi database Open
Source basato sul linguaggio SQL.
!
L'acronimo SQL significa "Structured
Query Language" ed indica il linguaggio
di interrogazione dei DataBase.
!
MySQL ha il compito di strutturare e
gestire i dati in modo da velocizzarne
l'accesso, la modifica e l'inserimento di
nuovi elementi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
124. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
Cosa vuol dire PHP?
PHP è un linguaggio di
programmazione “lato server” cioè
che permettono di realizzare
programmi che funzionano sul web
server.
!
L’elaborazione dei programmi scritti
in PHP restituirà al browser
dell’utente una pagina web in grado
di essere letta dal browser internet
dell’utente.
CC BY-SA 4.0
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125. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
Di cosa avete bisogno per realizzare il sito
dinamico della scuola?
Sul server devono esserci
+
CC BY-SA 4.0
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126. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
Esempio: caratteristiche di un noto sito scolastico
di Torino, ospitato presso aruba.it!
!
Le caratteristiche tecniche sono sufficienti per
realizzare un sito dinamico.
CC BY-SA 4.0
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127. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
• Data scadenza: data di scadenza dell’hosting (hosting con rinnovo annuale)
• Login di autenticazione: nome utente dell’amministratore che gestisce il sito
• Tipo di servizio: Offerta Hosting Easy Linux (ne esistono diverse tipologie che
includono servizi di diverso genere)
• Numero di E-mail configurate: 148 (numero attualmente di mail configurate)
• Spazio disponibile: illimitato (spazio sull’HD del server)
• Versione PHP: (non indicata) è possibile derivarla mediante altre funzionalità e
consente.
!
Informazione sulla macchina hoster!
• IP: indirizzo IP del computer che ospita il sito
• Server: nome del server su cui è allocato il sito
!
Servizi aggiuntivi abbinati al dominio: inclusi e aggiunti in fase di acquisto. Per la
tipologia di offerta non è stato aggiunto nessun servizio aggiuntivo.
CC BY-SA 4.0
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128. PHP e MySQL
CC BY-SA 4.0
Registrazione/hosting
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129. PHP e MySQL
Registrazione/hosting
La scelta del provider, della tipologia di
servizio e di ogni caratteristica
sistemistica/informatica!
DEVE!
essere fatta con personale specializzato
della scuola!
o di azienda esterna
CC BY-SA 4.0
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132. CMS
Realizziamo il sito
CMS
Un CMS (Content Management System), letteralmente
“sistema di gestione dei contenuti”, è uno strumento
software (programma) installato su un web server studiato
per facilitare la gestione dei contenuti di siti web,
svincolando l’utente da conoscenze tecniche di
programmazione.
!
Esistono molti tipi e categorie di CMS, ogni categoria è
specializzata per la gestione di un tipo di contenuto:
!
•
•
•
•
•
CC BY-SA 4.0
blog
enciclopedia on-line,
forum
e-commerce
…
Prof. Michele Maffucci
133. CMS
Realizziamo il sito
CMS
L’applicazione CMS è divisa in due parti:
• la sezione di amministrazione detta back end, che
serve a produrre e controllare i contenuti del sito;
• la sezione applicativa detta front end, usata dagli
utenti esterni che consultano le pagine del sito.
UTENTI!
front end
AMMINISTRATORI!
back end
CC BY-SA 4.0
Vedono!
SOLO!
le pagine del sito
Amministrano
(e vedono)!
i contenuti del
SITO
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134. CMS
Realizziamo il sito
L’utente legge i contenuti!
impaginati ed inseriti in
un contesto grafico
L’amministratore!
inserisce, modifica,
cancella i contenuti
del sito
CC BY-SA 4.0
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136. CMS
Realizziamo il sito
Software open source gratuiti da installare su WebServer
che necessitano per il loro funzionamento di: PHP e MySQL.
+
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
137. CMS
Realizziamo il sito
Consiglio!
!
Una risorsa importantissima ed utile per l’installazione e
l’uso dei CMS: WordPress, Joomla, Drupal, Plone può
essere trovata su:
!
Porte Aperte sul Web
!
!
!
!
“La comunità di pratica di Porte aperte sul web, promossa
dall’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia, è formata
da docenti delle scuole lombarde che condividono
l’esigenza di fare parte di un ambiente basato sui principi
fortemente collaborativi e di condivisione delle conoscenze
e delle competenze nell’ambito della comunicazione web.”
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
138. CMS
Realizziamo il sito
Consiglio!
!
Nella sezione tutorial si possono trovare moltissimi
documenti e video lezioni sull’uso dei CMS,
sull’amministrazione trasparente e tutto ciò che può essere
utile per progettare un sito scolastico.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
139. CMS
Realizziamo il sito
Usiamo WordPress
Per questo (brevissimo corso):
• per semplicità di utilizzo e gestione
• per (mie) competenze professionali nello sviluppo di siti dinamici
(scolastici e aziendali) basati su WordPress
verrà illustrato l’utilizzo del CMS WordPress
+
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
141. WordPress
Realizziamo il sito
PRATICA
Per questa fase del corso è stato creato un sito
TEST raggiungibile al seguente indirizzo:
!
corsodsga.maffucci.it!
!
Il sito si presenta volutamente essenziale e verrà
utilizzato per effettuare gli esercizi.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
142. WordPress
Realizziamo il sito
CONSEGNA
• Si immagini di strutturare il sito dell’Istituto di Istruzione
Superiore James Tiberius Kirk
• Inserire i contenuti di ogni sezione secondo quanto
indicato dal relatore
• Il lavoro dovrà essere eseguito per gruppi di lavoro
ciascuno costituiti da 5 persone (quindi 5 gruppi da 5
persone)
• Ogni persona del gruppo dovrà strutturare una pagina
ed inserire almeno una news. Nella pagina e nella news
dovranno esserci immagini e link a siti esterni e a
documenti.
• Le password di accesso come editor sono quelle
consegnate dal relatore
• l’indirizzo per accedere al sito è:
http://corsodsga.maffucci.it
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
143. WordPress
Realizziamo il sito
Front end e back end!
!
Due tipologie di visualizzazione:
Front end: parte visibile da qualsiasi utente
CC BY-SA 4.0
Back end: parte visibile solo agli amministratori
del sito (aggiunta, modifica, cancellazione di
contenuti)
Prof. Michele Maffucci
144. WordPress
Realizziamo il sito
Pannello di amministrazione del sito!
!
Si ha accesso al pannello di
amministrazione o back end direttamente
al seguente link:
!
http://www.nomesito.it/wp-login.php
!
oppure
!
http://www.nomesito.it/wp-admin.php
!
Per questo corso:
!
http://corsodsga.maffucci.it/wp-login.php
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
147. WordPress
Realizziamo il sito
Il menù laterale
STATO DEL SISTEMA
GESTIONE DEI CONTENUTI
GESTIONE CMS
CC BY-SA 4.0
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148. WordPress
Realizziamo il sito
Gestione contenuti
Articoli - detti anche post, sono costituiti da: un titolo, un testo,
una data di pubblicazione. Possibilità di inserire: media, parole
chiave (tag). Gli articoli possono essere organizzati in categorie o
argomenti.
Trasparenza - gestione amministrazione trasparente (Dlgs33/2013).
Modulo aggiuntivo che non fa parte della dotazione standard di
WordPress.
Media - immagini, audio, video.
Pagine - hanno una struttura identica agli articoli, ma differiscono
dai post perché non sono soggetti ad una data di pubblicazione.
Sono anche definite “statiche”.
AVCP - Generatore XML per l’AVCP (Autorità per la Vigilanza sui
Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture) // Art. 1 comma 32
Legge 190/2012. Modulo aggiuntivo che non fa parte della dotazione
standard di WordPress.
Commenti - sono i commenti ai post o alle pagine degli utenti.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
153. WordPress
Realizziamo il sito
Modifica articolo
In lista articoli, portando il mouse sopra il titolo dell’articolo,
compariranno i link: modifica, modifica rapida, cestina, visualizza.
La modifica permette di editare nuovamente l’intero post (allo stesso
modo della creazione).
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
163. WordPress
Realizziamo il sito
Categorie e tag
Due modi per organizzare i
contenuti:
!
•
•
CC BY-SA 4.0
categorie: ordinamento per
argomento
tag: ordinamento per parole
chiave
Prof. Michele Maffucci
165. WordPress
Realizziamo il sito
Temi
I temi sono impiegati per la personalizzazione grafica del sito e
possono essere gratuiti oppure a pagamento.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
173. WordPress
Realizziamo il sito
Temi - plugin
I plugin sono sono porzioni aggiuntive del CMS che ne estendono le funzionalità.
Sono programmi che si integrano con il CMS. Possono essere gratuiti o a
pagamento. L’installazione può essere eseguita direttamente dal back end di
WordPress o prelevabili dal sito wordpress.org dalla sezione plugin del sito.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
177. WordPress
Realizziamo il sito
Temi - utenti
Amministratore: ha il controllo totale del sito. Può modificare il tema,
aggiungere cancellare gli utenti, creare/eliminare i post e pagine,
aggiungere/togliere i plugin, aggiungere/togliere i widget.
!
Editore: non può amministrare la personalizzazione della grafica del
sito e del suo layout. Gestisce i propri articoli e quelli degli altri utenti,
può caricare immagini e moderare commenti.
!
Autore: Ha solamente il controllo dei propri articoli, ma non di quelli
degli altri utenti.
!
Collaboratore: può gestire solamente i propri articoli (creare ed
eliminare), ma non può pubblicarli. La pubblicazione può essere fatta
solamente da un amministratore o un editore.
!
Sottoscrittore: è un utente normale del sito che ha la possibilità di
leggere i commenti lasciati agli articoli o alle pagine. Ogni utente che si
registra al sito diventa automaticamente sottoscrittore. Questa proprietà
può essere modificata.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
183. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
La seguente sezione è stata tratta da!
Porte Aperte sul web social!
riferimento per la realizzazione di siti scolastici
Per la normativa sulla trasparenza, le scuole sono obbligate
a trasmettere alla AVCP (Autorità per la Vigilanza sui
Contratti Pubblici di Lavoro, Servizi e Forniture) i dati relativi
ai bandi di gara, reletivamente all’anno 2013 entro il 31
gennaio 2014, nel formato aperto xml o se al di sotto di una
certa cifra segnalare il link al file xml del proprio sito.
!
Per quanto riguarda WordPress, Marco Milesi ha realizzato
due plugin che soddisfano tali richieste:
!
•
•
CC BY-SA 4.0
Amministrazione Trasparente
AVCP XML
(fonte)
Prof. Michele Maffucci
184. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
1/a
Installare ed attivare Amministrazione Trasparente. Creare una pagina
(nell’immagine amministrazione trasparente) ed inserire gli short code
come indicati nella documentazione. Successivamente inserire la
pagina in una sezione del sito (in un menù o dove meglio ritenete).
CC BY-SA 4.0
(fonte)
Prof. Michele Maffucci
185. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
1/b
Gli short code inseriti sono:
!
[at-desc]
[at-head]
[at-table]
!
inoltre poiché il plug-in aggiunto inserisce indicatori non necessari per una istituzione
pubblica, ho inserito la nota:
!
NOTA! Non tutti gli indicatori sono riferibili alle attività delle amministrazioni
scolastiche.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
186. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
Questo il risultato:
!
http://www.icadua.gov.it/
amministrazionetrasparente/
!
oppure sul sito test del
corso:
!
http://
corsodsga.maffucci.it/
amministrazionetrasparente/
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
187. WordPress
WordPress - amministrazione trasparente
Amministrazione trasparente
2/a
Bisogna creare le pagine a cui collegare uno degli indicatori:
CC BY-SA 4.0
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188. WordPress
WordPress - amministrazione trasparente
Amministrazione trasparente
2/b
Bisogna creare le pagine a cui collegare uno degli indicatori:
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
189. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
2/c
Assegnamo un titolo ed un testo. Alla nuova voce possiamo anche
aggiungere, così come viene fatto per un post o per una pagina, altri media.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
192. WordPress
Amministrazione trasparente
WordPress - amministrazione trasparente
2/f
L’inserimento successivo di più voci per “bandi di gara e contratti” genera
una pagina simile a questa:
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
193. AVCP xml
Generatore XML per l’AVCP
(Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di
Lavori, Servizi e Forniture)
Art. 1 comma 32 Legge 190/2012.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
194. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
L’installazione del Plug-in AVCP XML aggiunge un nuovo menù AVCP
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
196. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
1/a
Se la fase di installazione è andata a buon fine ne avrete conferma evidente nel box
System Check-UP collocato a destra della pagina, dove tutte le voci indicate devono
essere “OK”. Inserire ora i dati della scuola: denominazione, codice fiscale e spuntare
tutte le voci che interessano:
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
200. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
1/e
Blocco per creare i data set. Il pulsante “Create Dataset” permette di di creare i dataset
per gli anni 2012, 2013, 2014. Questa azione crea 3 file XML: 2012.xml, 2013.xml,
2014.xml.
Il link presente nel blocco consente di accedere ad una pagina in cui sono contenuti tutti
i data set creati dal Plug-In.
CC BY-SA 4.0
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208. WordPress
WordPress - AVCP
AVCP xml
3/b
Inserimento nuova gara.
Una volta inserita la nuova gara bisogna aggiornare i data set XML
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
209. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
Creazione/aggiornamento data set XML. Click su “Crea Dataset”, al termine
verranno visualizzati i messaggi che vi informano della creazione dei
dataset.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
210. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
In Validazione Dataset potete verificare i i file XML che i file siano validi ed
abbiano superato il controllo con i file di esempio di validazione di AVCP.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
211. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
4/a
Per mostrare le gare e gli appalti nel sito istituzionale, bisogna creare una
nuova pagina in cui andremmo ad inserire la lista tutte le gare e gli appalti
oppure potremo creare una pagina indice suddivisa per anni. Nell’esempio è
stata creata una pagina: Elenco bandi e appalti.
!
Inserendo il codice: [avcp] verranno visualizzati tutti i bandi e gli appalti
pubblicati in tutti gli anni.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
213. WordPress
WordPress - AVCP
AVCP xml
4/c
Nel caso si volesse creare la pagina Elenco bandi e appalti 2014
bisognerebbe inserire come codice: [avcp anno="2014"]
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
216. WordPress
WordPress - AVCP
AVCP xml
4/e
Il click sul nome dell’azienda permette di visualizzare tutti i bandi a cui
l’azienda ha partecipato.
CC BY-SA 4.0
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217. WordPress
WordPress - AVCP
AVCP xml
4/f
Il click su uno dei bandi consente la visualizzazione del bando:
.
CC BY-SA 4.0
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218. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
5/a
File XML
1
2
Visualizzazione
pubblica dei file
XML generati
CC BY-SA 4.0
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219. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
5/b
Ciò che dovrà essere comunicato ad AVCP via PEC non è il link alla pagina
contenete dei file XML, ma l’indirizzo singolo di ogni file.
CC BY-SA 4.0
Prof. Michele Maffucci
220. WordPress
AVCP xml
WordPress - AVCP
5/c
Esempio di parte del codice di 2014.xml, quindi link da comunicare ad AVCP
via PEC è (in questo esempio): http://corsodsga.maffucci.it/avcp/2014.xml (al
posto di http://corsodsga.maffucci.it/ vi sarà il nome del vostro sito).
CC BY-SA 4.0
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