Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC sulla piattaforma Coursera: “An Introduction to Interactive Programming in Python”, Rice University (livello extra scolastico); “Critical thinking in global challenges”, The University of Edinburgh (supporto metodologico attività didattica); “Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività didattica).
MOOC (Massive Open Online Course): il futuro? una rivoluzione? uno tsunami?Clay Casati
MOOC (Massive Open Online Course) è un corso dove i partecipanti sono distribuiti nello spazio e nel tempo e dove i materiali di formazione sono dispersi nel web, unisce il meglio delle migliori università mondiali [istruzione eccellente] con il meglio della tecnologia [apprendimento online interattivo]. Come nell’industria e nei servizi le nuove tecnologie hanno trasformato il mondo del lavoro, analogamente nuove tecnologie, nuove metodologie di apprendimento, empowering di studenti e docenti, stanno innovando radicalmente insegnamento e apprendimento fermi da secoli.
I corsi MOOC, secondo le diverse opinioni, rappresentano il futuro per tutta l’alta formazione (secondaria, terziaria e professionale), attivano una rivoluzione, costituiscono uno tsunami per le università tradizionali.
Le nuove tecnologie e i nuovi strumenti perseguono: efficacia nell’apprendimento, centralità dello studente, personalizzazione del percorso di studi, democratizzazione dell’alta formazione di eccellenza (per accedere ai corsi delle migliori università mondiali è sufficiente un personal computer e una linea internet veloce), alta formazione di massa per rispondere ai fabbisogni della “società della conoscenza”.
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
La formazione a distanza - I MOOC e la loro evoluzioneSimone Carrieri
La storia, il funzionamento, il futuro della formazione a distanza attraverso un percorso multimediale e l'analisi dei principali MOOC (Massive Online Open Courses).
Un viaggio nel mondo dell'e-learning universitario:
1. Il mondo dell'e-learning
2. I Virtual Learning Environment
3. I Personal Learning Environment
4. Un case-study: il Politecnico di Milano
5. Il futuro dell'e-learning
Il mondo universitario, nell'era digitale, può e deve cambiare. In queste slide si analizzano alcuni trend (tecnologici e non solo) che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il modo di "fare università".
MOOC (Massive Open Online Course): il futuro? una rivoluzione? uno tsunami?Clay Casati
MOOC (Massive Open Online Course) è un corso dove i partecipanti sono distribuiti nello spazio e nel tempo e dove i materiali di formazione sono dispersi nel web, unisce il meglio delle migliori università mondiali [istruzione eccellente] con il meglio della tecnologia [apprendimento online interattivo]. Come nell’industria e nei servizi le nuove tecnologie hanno trasformato il mondo del lavoro, analogamente nuove tecnologie, nuove metodologie di apprendimento, empowering di studenti e docenti, stanno innovando radicalmente insegnamento e apprendimento fermi da secoli.
I corsi MOOC, secondo le diverse opinioni, rappresentano il futuro per tutta l’alta formazione (secondaria, terziaria e professionale), attivano una rivoluzione, costituiscono uno tsunami per le università tradizionali.
Le nuove tecnologie e i nuovi strumenti perseguono: efficacia nell’apprendimento, centralità dello studente, personalizzazione del percorso di studi, democratizzazione dell’alta formazione di eccellenza (per accedere ai corsi delle migliori università mondiali è sufficiente un personal computer e una linea internet veloce), alta formazione di massa per rispondere ai fabbisogni della “società della conoscenza”.
Classe Virtuale e Applicazioni per la Scuola 2.0Teleskill Italia
Slides del webinar organizzato da Teleskill, Digiconsum e ANORC, per la Settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale e la Settimana Internazionale dell’Ora del Codice.
Teleskill e-learning 2.0 rende più interattivo e collaborativo il processo di formazione e aggiornamento a distanza, inserendo all'interno del percorso formativo momenti di formazione in aula virtuale live. Il formatore potrà organizzare liberamente un percorso di apprendimento alternando corsi di e-learning tradizionale (modalità asincrona / registrata) e corsi realizzati in classe virtuale, ovvero in simulazione d’aula tradizionale, quindi interattivi. Inoltre potrà, registrando il suo intervento in classe virtuale, riproporre la registrazione del corso di classe virtuale agli stessi studenti o ad altre classi. Un ulteriore grandissimo vantaggio è che i risultati - in termini di partecipazione al corso e/o alla correttezza delle risposte fornite ai questionari - sono registrati dalla piattaforma, che permette di misurare la presenza e i risultati formativi delle due modalità di e-learning (asincrono e interattivo in diretta), fornendo risultati cumulativi.
E-learning partecipativo a supporto dell’innovazione della formazioneTeleskill Italia
Intervento di Emanuele Pucci, Amministratore Delegato Teleskill, al SIREF Summer School 2014. Un’occasione privilegiata per condividere elementi di e-learning partecipativo, l’approccio Teleskill a supporto dell’innovazione della formazione
La formazione a distanza - I MOOC e la loro evoluzioneSimone Carrieri
La storia, il funzionamento, il futuro della formazione a distanza attraverso un percorso multimediale e l'analisi dei principali MOOC (Massive Online Open Courses).
Un viaggio nel mondo dell'e-learning universitario:
1. Il mondo dell'e-learning
2. I Virtual Learning Environment
3. I Personal Learning Environment
4. Un case-study: il Politecnico di Milano
5. Il futuro dell'e-learning
Il mondo universitario, nell'era digitale, può e deve cambiare. In queste slide si analizzano alcuni trend (tecnologici e non solo) che potenzialmente potrebbero rivoluzionare il modo di "fare università".
L'innovazione digitale nella didattica: il ruolo del docente e la progettazione di nuovi ambienti di apprendimento. Presentazione di Cristiana Pivetta, Docente di Lettere dell'istituto Comprensivo Don Milani di Carbonia, nell'ambito del secondo incontro territoriale di Scuola+,
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
SCUOLA 2.0: PROSPETTIVE E SFIDE DELLA DIDATTICA CON LE TECNOLOGIECaterina Policaro
Smau Bari - 7 febbraio 2013 http://www.smau.it/bari13/schedules/scuola-20-prospettive-e-sfide-della-didattica-con-le-tecnologie/ Workshop di Caterina Policaro su "SCUOLA 2.0: PROSPETTIVE E SFIDE DELLA DIDATTICA CON LE TECNOLOGIE"
eTwinning. Opportunità e sinergie per i partenariati strategici - KA2Alessandra Ceccherelli
Come può eTwinning accompagnare il percorso progettuale dei partenariati Erasmus+? Con la possibilità di costruire e personalizzare uno spazio web per collaborare e comunicare tra classi, coinvolgendo gli alunni in modo diretto e in tutte le fasi di lavoro.
Da un partenariato strategico possono nascere più progetti eTwinning, focalizzati su aspetti specifici del progetto biennale e con i coinvolgimento di attori anche esterni, interpellati per coprire un ruolo pertinente alla fase di progetto.
Insegnare nel XXI secolo: una breve riflessione in occasione del secondo Meeting dei Docenti Digitali ed Insegnanti 2.0 alla Città della Scienza di Napoli.
Un grazie specialissimo a Piera, Iole e Giuseppe che hanno permesso di incontrarci «dal vero»! Un abbraccio a tutti i colleghi che hanno condiviso gratuitamente, durante questi tre giorni di festa, le proprie competenze, le scoperte, la passione dell’insegnare ed hanno regalato la propria esperienza perché altri ne possano trarre ispirazione.
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
Tra le due concezioni del limite – classica e cristiana - oscilla il soggetto moderno soprattutto nella nostra epoca di illimitatezza esasperata in cui le nuove tecnologie e i nuovi media hanno compresso il tempo e vanificato lo spazio fino a condurre al rifiuto dell'idea della fine, del confine e del limite, e con essa e dell'idea della morte.
Progetti Inquieti realizzati dalle Scuole di Finale Ligure in collaborazione con il Circolo degli Inquieti di Savona,
presentati alla Festa dell'Inquietudine 2012 con tema conduttore "inquietudine e potere" di Finalborgo il 1° giugno 2012.
L'innovazione digitale nella didattica: il ruolo del docente e la progettazione di nuovi ambienti di apprendimento. Presentazione di Cristiana Pivetta, Docente di Lettere dell'istituto Comprensivo Don Milani di Carbonia, nell'ambito del secondo incontro territoriale di Scuola+,
17 Settembre 2014, Apprendimento attivo secondo PROFILES
Istituto Tecnico Industriale Statale “Eustachio Divini”
http://www.divini.net/
PROFILES (Professional Reflection-Oriented Focus on Inquiry-based Learning and Education through Science)
Facoltà di Ingegneria dell’Università Politecnica delle Marche.
Coordinatore Italiano del progetto Prof. Liberato Cardellini (libero@univpm.it)
http://www.profiles.univpm.it/
http://www.profiles-project.eu/
ambienti di apprendimento, dalla semplice compresenza alla relazione in rete - Proposta di sviluppo professionale ITIS Eustachio Divini, San Severino Marche
Creare una comunità di pratica di docenti per lo scambio e la condivisione delle esperienze di apprendimento e di insegnamento. Cloud-based eLearning companies.
SCUOLA 2.0: PROSPETTIVE E SFIDE DELLA DIDATTICA CON LE TECNOLOGIECaterina Policaro
Smau Bari - 7 febbraio 2013 http://www.smau.it/bari13/schedules/scuola-20-prospettive-e-sfide-della-didattica-con-le-tecnologie/ Workshop di Caterina Policaro su "SCUOLA 2.0: PROSPETTIVE E SFIDE DELLA DIDATTICA CON LE TECNOLOGIE"
eTwinning. Opportunità e sinergie per i partenariati strategici - KA2Alessandra Ceccherelli
Come può eTwinning accompagnare il percorso progettuale dei partenariati Erasmus+? Con la possibilità di costruire e personalizzare uno spazio web per collaborare e comunicare tra classi, coinvolgendo gli alunni in modo diretto e in tutte le fasi di lavoro.
Da un partenariato strategico possono nascere più progetti eTwinning, focalizzati su aspetti specifici del progetto biennale e con i coinvolgimento di attori anche esterni, interpellati per coprire un ruolo pertinente alla fase di progetto.
Insegnare nel XXI secolo: una breve riflessione in occasione del secondo Meeting dei Docenti Digitali ed Insegnanti 2.0 alla Città della Scienza di Napoli.
Un grazie specialissimo a Piera, Iole e Giuseppe che hanno permesso di incontrarci «dal vero»! Un abbraccio a tutti i colleghi che hanno condiviso gratuitamente, durante questi tre giorni di festa, le proprie competenze, le scoperte, la passione dell’insegnare ed hanno regalato la propria esperienza perché altri ne possano trarre ispirazione.
Tecnologia e leggerezza. La vita virtuale si affianca sempre più incisivamente a quella reale delle persone. Ciò provoca “danni collaterali” (Z. Bauman), per evitare i quali occorre che la Scuola formi ad individuare l’essenziale per comprendere la complessità, trasformando la routine e gli spazi di apprendimento, utilizzando la rete come amplificatore di esperienze e come compagna di viaggio per l’ePortfolio.
L'innovative Design thinking per insegnanti è lo strumento ideale per progettare una didattica per competenze efficace. Creato dagli insegnanti per gli insegnanti, è il risultato di tre anni di lavoro e sperimentazione sul campo. Per scuole di ogni ordine e grado.
Tra le due concezioni del limite – classica e cristiana - oscilla il soggetto moderno soprattutto nella nostra epoca di illimitatezza esasperata in cui le nuove tecnologie e i nuovi media hanno compresso il tempo e vanificato lo spazio fino a condurre al rifiuto dell'idea della fine, del confine e del limite, e con essa e dell'idea della morte.
Progetti Inquieti realizzati dalle Scuole di Finale Ligure in collaborazione con il Circolo degli Inquieti di Savona,
presentati alla Festa dell'Inquietudine 2012 con tema conduttore "inquietudine e potere" di Finalborgo il 1° giugno 2012.
Il Circolo degli Inquieti ha individuato in Millesimo SV - Città dei Del Carretto, napoleonica, del tartufo, Borgo tra i più belli d'Italia, - il suo principale campo di sosta culturale per il 2015
Un Millesimo di Inquietudine è stato un evento, una ... festa, … frammenti e pretesti per stare un poco con la testa fuori da “l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo é rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non é inferno e farlo durare e dargli spazio.” Che grande "Inquieto dell'Anno" sarebbe stato Italo Calvino!
Il Liceo Scientifico – Linguistico – Scienze Umane "Arturo Issel" di Finale Ligure è sempre più inquieto da quando partecipa con una serie di progetti alla sessione InquietaMente 2013 della Festa dell’Inquietudine.
Il programma si sviluppa nel periodo Novembre 2012 – Maggio 2013, coinvolge 5 classi e 9 docenti inclusi i due Coordinatori e Referenti Disciplinari: professori Domingo Paola e Claudio Romeni.
L’iniziativa InquietaMente 2013 si pone gli obiettivi di:
agire le competenze richieste nel mondo del lavoro nel 21° secolo attraverso progetti multidisciplinari;
sperimentare nuove tecnologie e modelli didattici innovativi (MOOC, Flip Teaching, etc) per l'apprendimento online;
fornire, prevalentemente agli istituti di istruzione secondaria accesso a selezionate esperienze di apprendimento.
Il programma si struttura in 3 progetti di studio e ricerca - Impatto della Festa, Virtù e Conoscenza, Liceo online – e un progetto di supporto: Comunicazione Web.
I giovani sono tra i più colpiti dai problemi persistenti nel mondo attuale (obsolescenza dei sistemi formativi, divario tecnologico e competenziale, accesso al lavoro, …), ma sono spesso trascurati perché considerati parte della soluzione.
I giovani devono sviluppare l’inquietudine per essere in prima linea nel cambiamento e nello sviluppo.
About MOOC, MOOCers, MOOCing. Definizione di MOOC, storia, tecnologia. I diversi MOOCer:studenti di scuola secondaria di 2° grado, studenti universitari, "studenti professionali". MOOCing: cambiamento nei sistemi di apprendimento e di insegnamento; flip teaching.
Dati 2016 sullo sviluppo dei MOOC, impegno Università Italiane, nuove modalità di apprendimento (Specialization, MicroMaster, nanoDegree)..
MOOC per accelerare l'alta formazione, migliorare le competenze, superare gli skill-mismatch.
Programma
Corso di formazione sull'utilizzo di LMS (learning menagement system) in ambito scolastico - impiego di strumenti multimediali e con riferimenti alla didattica per l'integrazione
La recente iniziativa della Regione Siciliana, denominata “Progetto SETT – Servizi di Telemedicina e Teleformazione” ha il dichiarato intento di miglioramento della facilità di accesso ai contenuti formativi multimediali con la possibilità di attivare servizi di collaborazione e facilitare processi di condivisione delle conoscenze tacite, considerate spesso il “core” della professione, su piattaforma MOODLE. Ad un iterativo riesame del progetto SETT non venivano soddisfatte appieno le visioni pedagogiche emergenti. Si è cercato di integrare nell’ambiente di apprendimento LIFE il Case-Based learning con la teoria della narrazione (Narrative-Based Intelligent Interactive Learning Environment) ed il Problem Based Learning, esaltando la costruzione dell’e-portfolio e del “sé digitale”, nel contesto di una comunità di apprendimento facilitata nell’apprendimento dal tutor. L’adozione di un “framework” come LIFE, e la “vision “ che ne è propria, consente un reale approccio olistico e l’adattabilità del processo al contesto, perché si possa realizzare quanto indicato da Schön per una nuova epistemologia della pratica professionale.
Contesto e infrastrutture dell’Open Education Anna Maria Tammaro e Rosanna De Rosa
Contenuti aperti e piattaforme Eleonora Pantò
Policy per l’Open Education Fabio Nascimbeni
Discussione in gruppi
Conclusioni: verso una politica di sistema in Italia
Open Educational Resources. Cosa possono offrire al mondo dell'educazione?Maria Grazia Fiore
Webinar del 22-11-12 su Insegnalo.it. Il seminario fa parte di un ciclo di interventi di presentazione della nuova edizione del master del Laboratorio di Tecnologie Educative dell'UniFi, in collaborazione con BBN Editrice, MED e Insegnalo.it
In questo whitepaper viene evidenziato come, nonostante l’idea di milioni di persone che collaborano su un singolo argomento in un ambiente formativo condiviso sia eccitante, in realtà è improbabile che i MOOC soddisfino le aspettative.
Per scaricare il documento visita: http://bit.ly/1zKp65d
Dall'Arte al Potere del meno.
Negli anni 1960 c’erano i Minimalisti, cultori dell’Arte del Meno. L‘Arte del Meno ha ricevuto una spinta significativa dalla crisi delle economie occidentali iniziata nel 2009; diventa importante “ottimizzare sul meno”, identificando l'essenziale ed eliminando il superfluo. Il Meno è riconosciuto come una risorsa disponibile per tutti. Nei periodi di crisi non mancano le opportunità: “Nel bel mezzo delle difficoltà risiede l'occasione favorevole”, Albert Einstein. L’utilizzo creativo del Meno e l’uso estensivo della tecnologia hanno contribuito a sviluppare il “Potere del Meno”.
Inquietudine e Facebook. L’inquietudine ha a che fare con la costruzione di un progetto per la nostra vita? L’inquietudine ha a che fare con la costruzione di un progetto per la nostra vita? Importanza del Fattore-F.
Un dibattito per riflettere sui cambiamenti sociali, economici, e politici degli ultimi trent’anni.
Cambiamenti gravidi di novità, ma anche di ambivalenze che generano incertezza e tante domande.
L’incontro è l’occasione per riflettere sulle incertezze e i dubbi del nostro tempo e sulle possibili risposte alle domande che questo tempo ci costringe a porci.
Progetti Inquieti realizzati dagli Istituti Superiori di Finale Ligure SV in collaborazione con il Circolo degli Inquieti di Savona.
Presentati alla Festa dell'Inquietudine 2011 con tema conduttore "inquietudine e futuro" di Finalborgo il 27 e 28 maggio 2011.
L’Africa, a seconda di come i singoli paesi africani affronteranno il decennio, nel 2020 sarà più diversificata, più fiduciosa, ma anche più a rischio. Alcuni paesi consolideranno la democrazia, diventeranno importanti attori nella economia mondiale, miglioreranno la qualità della vita dei loro cittadini. Altri paesi saranno ancora impegnati nel duro percorso di uscita dall’età coloniale.
I sistemi stradali di comunicazione a grande distanza hanno da sempre, a partire dai Romani, creato un modello culturale. I moderni sistemi autostradali sono considerati come la spina dorsale di una più grande rete che, oltre alle strade, include ferrovie ad alta capacità, rete di comunicazione a larga banda ed elettrodotti per la distribuzione di energia elettrica.
L'economia alimentare globale è fuori dalle menti della maggior parte delle persone, ma non fuori dai loro piatti. Le nazioni che hanno milioni di gente da alimentare ma carenza di terra coltivabile e/o produzione agricola possono … affittare-un-paese da nazioni che hanno abbondanza di terra e una produzione agricola eccedente i fabbisogni nazionali. Nascono così accordi innovativi che sostituiscono l’approccio colonialista utilizzato nel passato dall’Europa per procurarsi zucchero, the, caffè, tabacco e altre colture che non crescono nei paesi freddi o a clima temperato.
Amortalità: un neologismo diverso da immortalità. L’invecchiamento: due terzi sono di fattori esterni. I telomeri: cosa sono e perché rallentano l’invecchiamento. Amortalità nel passato: voler restare giovani è “la moda di oggi”? Amortalità oggi: tra chirurgia plastica e botulino, come si rimane giovani? Amortalità nel futuro: ipotesi sui trend sociali entro il 2020.
La globalizzazione sta ridisegnando abitudini e stili alimentari. Il cibo è un fatto sociale totale, una cartina di tornasole per leggere il mondo d'oggi ed i profondi ed incessanti cambiamenti a cui è sottoposto. Numerose e profonde trasformazioni stanno modificando il rapporto delle persone col cibo, le regole, gli orari e i luoghi della sua assunzione. Il senso del gusto si è modificato a causa della produzione di massa delle derrate alimentari, delle influenze della moda e dei mass media nelle scelte alimentari, che hanno determinato la nascita di nuovi stili alimentari. Sembra configurarsi uno scenario che vedrà contrapposti da un lato l'arte e l'artigianato agro-alimentare, dall'altro l'industria, in cui non è scontato prevedere come andrà a finire, perché il peso dei movimenti di "resistenza" all'omologazione alimentare non sarà ininfluente.
Il progetto “Regaliamo la piazza al futuro” intende semplicemente fermare un tempo per regalarlo ad un futuro osservatore, senza false nostalgie, perché non possiamo considerarci padroni di quello che ci circonda, ma solo custodi per le generazioni che verranno.
Gli Amortali vivono tra di noi. Negli anni della adolescenza sembrano precocemente invecchiati. Nella età adulta vogliono sembrare giovani (ricorrendo alla cosmetica, al Botox, alla chirurgia estetica, …) e vestono come i giovani.
I naturali-mortali, da giovani non intendono invecchiare con la chimica, da anziani non rifiutano l’invecchiamento. La ruga che solca il volto, è la muta testimone dell'esperienza che è la vita stessa.
Al naturale-mortali vs. Amortali: Le zampe di gallina intorno agli occhi testimoniano tutte le risate che ho fatto, la ruga in mezzo agli occhi mi ricorda le sofferenze, le delusioni …
La quarta edizione della Festa dell'inquietudine si tiene a Finalborgo, Savona, nei giorni 27, 28, 29 maggio 2011.
Tema conduttore della Festa: Inquietudine e Futuro.
Si discute a senso unico sul fatto che ci posizioniamo male nei rankings internazionali, derivandone automaticamente un giudizio sulla qualità dell’università italiana negativo.
Questi giudizi ignorano altri dati che raccontano una storia diversa.
Per chi ha voglia di seguirmi, prometto, dopo qualche considerazione sui rankings, qualche interessante sorpresa.
University rankings 2010: persistente inadeguatezza della Università ItalianaCircolo degli Inquieti
University Rankings 2010: persistente inadeguatezza della Università Italiana
L’Italia e l’unico paese del G8 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada, e dal 1998 la Russia) a non avere nemmeno una università tra le prime cento del mondo.
Questo secondo le tre più accreditate valutazioni delle università: Academic Rankings of World Universities (ARWU), QS World University Rankings (QS-WUR), Times Higher Education World University Rankings (THE-WUR) .
ARWU è orientata a valutare la “Università che ricerca”.
QS-WUR, orientata a valutare la “Università che insegna”, è basata sulle opinioni di accademici e datori di lavoro.
THE-WUR ha l’obiettivo di valutare la “Università che insegna, ricerca, trasferisce conoscenza”
La presentazione riporta alcuni dati su Italia ed Europa.
La Fête de l’Inquiétude est un évènement performatif de Culture et de Distraction consacré à «l’Inquiétude». Au cours de la IIIème édition de la Fête de l’Inquiétude nous travaillerons sur la relation: «inquiétude et limite»
2. Il Liceo Scientifico – Linguistico – Scienze Umane "Arturo Issel" di
Finale Ligure è sempre più inquieto da quando partecipa con una
serie di progetti alla sessione InquietaMente 2013 della Festa
dell’Inquietudine.
L’iniziativa InquietaMente 2013 si pone gli obiettivi di:
agire le competenze richieste nel mondo del lavoro nel 21° secolo
attraverso progetti multidisciplinari;
sperimentare nuove tecnologie e modelli didattici innovativi
(MOOC, Flip Teaching, etc) per l'apprendimento online;
sperimentare nuove tecnologie e modelli didattici innovativi
(MOOC, Flip Teaching, etc) per l'apprendimento online;
fornire, prevalentemente agli istituti di istruzione secondaria
accesso a selezionate esperienze di apprendimento.
Il programma si struttura in 3 progetti di studio e ricerca - Virtù e
Conoscenza, Impatto della Festa, MOOC – e un progetto di supporto:
Comunicazione Web.
Il progetto MOOC con Coordinatore e Referente Disciplinare il
professore Claudio Romeni viene presentato, venerdì 31Mag13, alla
Festa dell’Inquietudine.
2
3. MOOC (Massive Open Online Course)
Progetto MOOC
Struttura di un Massive Open Online Course –
MOOCourse “Critical Thinking in Global Challenge”MOOCourse “Critical Thinking in Global Challenge”
InquietaMente 2013
3
Immagine di copertina: http://3.bp.blogspot.com/-
pWzvMLJIhGo/Tu841NqgOgI/AAAAAAAAAWs/DppIDIfUY_c/s1600/Australian-black-swan.jpg
4. 2012: l’anno del MOOC
MOOC vs. sistemi e-learning
Vantaggi e limiti
4
6. The Year of the MOOC (2012)
The New York Times | November 2, 2012 | By Laura Pappano
http://www.nytimes.com/2012/11/04/education/edlife/massive-open-
online-courses-are-multiplying-at-a-rapid-pace.html
The Most Important EducationThe Most Important Education
Technology in 200 Years
MIT Technology Review | November 2, 2012 | By Antonio Regalado
http://www.technologyreview.com/news/506351/the-most-important-
education-technology-in-200-years/
6
7. CourseWare Course
Material for instructor-led
classes
Material for self-directed
computer-based training CBT)
A course is the study of a par-
ticular topic within a wider
subject area and is the basic
building block of acomputer-based training CBT)
Web sites that offer
interactive tutorials
Material that is coordinated
with distance learning, such
as live classes conducted over
the Internet
Videos for use individually or
as part of classes
building block of a
qualification.
Each course has an occurrence
Delivery methods:
• Face-to-face/Classroom/f2f
• web-enhanced /WBT
• Blended/ hybrid
• Online
• Accelerated
7
8. ApertoAperto: tutti possono partecipare, ma ancora più
importante, ci sono molti modi di partecipazione.
Aperto significa
• essere in grado di utilizzare
il materiale
2150
Corsi
125 milioni
8
il materiale
• essere in grado di
partecipare al proprio
livello
• partecipare pubblicamente
in modo che altri possono
utilizzare il mat. prodotto
125 milioni
di visitatori
266
enti
14768
corsi
Mag2011
9. OnlineOnline: significa che è connettivo e interattivo (Web Based
Training, Time & Location indipendenti)
• Non ha senso mettere un MOOC su un DVD
• Il MOOC è il processo
• Si tratta di un processo ancora molto semplificato per• Si tratta di un processo ancora molto semplificato per
essere pienamente online
9
• molti compiti sono strutturati e
automatizzati,
• la capacità comunicativa può
essere aumentata
• l’accesso ai dati e ai calcoli può
essere migliorato
10. 1.Streaming live/meeting on line
Gli studenti seguono il corso tramite video conferenza o
streaming live. È un approccio “sincrono”, nel quale docente
e studenti sono coinvolti nello stesso arco temporale, ma
operano da postazioni remote.
2.Fruizione di contenuti multimediali
Gli studenti accedono in modo asincrono a materiali
multimediali predisposti dal docente (registrazioni video,
Gli studenti accedono in modo asincrono a materiali
multimediali predisposti dal docente (registrazioni video,
dispense online …). L’interazione tra studenti e con il docente
si materializza attraverso forum, email, meeting room virtuali
grazie alle quali “incontrarsi e discutere”.
3.Ambienti di cooperazione e di supporto
La rete e i suoi servizi (per esempio, forum, blog, …) vengono
utilizzati per condividere materiale e a supporto dei processi
di interazione tra studenti e con il docente.
10
11. MOOC mantengono un obiettivo di partecipazione
interattiva su larga scala sfruttando la rete e i suoi servizi
(es. forum, blogs, …) per condividere materiali e
supportare l’interazione studenti/ docenti.
MOOC richiedono progettazione didattica che facilita
interazioni e valutazioni su larga scala:interazioni e valutazioni su larga scala:
• Interazioni crowd-sourced e feedback, sfruttando la rete
MOOC (es. peer-review, collaborazione di gruppo)
• Feedback automatizzati attraverso valutazioni on-line
oggettive (ad es. quiz e gli esami)
11
12. MOOCs are challenging traditional
notions of higher education,
allowing students to work
at any time, any place,
and any pace.
Source: http://www.evolllution.com/wp-content/uploads/2013/01/Female-working-
on-laptop-outside-Dmitri-Zakovorotny-263295301.jpg
12
MOOCs are free
and are open
to anyone.
17. Gli Studenti di Scuola Secondaria di 2°grado possono
utilizzare MOOC per approfondire alcuni temi, per
orientarsi nelle scelte future, per servire da
“precalculus” per completare i saperi minimi richiesti
dal corso di laurea prescelto.
Gli Studenti Universitari, alla ricerca di unaGli Studenti Universitari, alla ricerca di una
alternativa di alto livello coinvolgente e accessibile,
possono accedere a corsi universitari di alta qualità e
basso costo.
Gli Studenti “Professionali” possono accedere a
tecnologie, metodologie e processi allo stato dell’arte
delle migliori università e biz school mondiali per
aggiornare le competenze o cambiare carriera.
17
18. Impatto MOOC su formazione,Impatto MOOC su formazione,
apprendimento, insegnamentoapprendimento, insegnamento
18
70% of the universities are on the Times Higher Education top 200 World
University Rankings 2012-2013.
82% of Coursera's partners are in the Top200 University rankings compared
with edX at 38.5% and Udacity at 60%.
19. Higher education is broken with increasingly higher costs for both
students and our society at large.
Education is no longer a one-time event but a lifelong experience.
Education should be less passive listening (no long lectures) and
more active doing.
Education should empower students to succeed not just in school butEducation should empower students to succeed not just in school but
in life.
We are reinventing education for the 21st century by bridging the
gap between real-world skills, relevant education, and employment.
Our students will be fluent in new technology, modern mathematics,
science, and critical thinking.
They will marry skills with creativity and humanity to learn, think,
and do.
19
Fonte: Udacity
20. Massive Open Online CoursesMassive Open Online Courses (2008)
Virtual Campus (2000)
Learning Management Systems (1999)
Virtual University (1999)
Open Learning (1995)
e-Learning (1993)e-Learning (1993)
Online Education (1993)
Computer-Mediated Learning (1990)
Educational telematics (1988)
Computer-Based Learning (1980)
Computer-Assisted Instruction (1960)
20
Fonte: EPFL Presentation-MOOCs-to-profs
21. 1. Segmenting lectures [e.g. 7 weeks X 6-8 videos X 10-12 min]
2. Linear walk through visual contents [Computer (PPT,
etc), Tablet computer, Paper + Camera, Blackboard +
Camera, Digital whiteboards]
3. The learner chooses the speed
4. Attention-enhancement quizzes
5. Clear time structure
6. The courses are demanding (video, quizzes, assignments)
7. Peer Grading (if no automatic grading is available)
[Optional: training students to grade; Peer Grading is
not only crowdsourcing but also a learning activity]
21
Fonte: EPFL Presentation-MOOCs-to-profs
22. 8. Scalable discussion forums & threads
9. Emergent students groups
10. Subtitles (classes and substitution)
11. Translation Fonte: EPFL Presentation-MOOCs-to-profs
22
Massive Open Online Academic Education programs
Concepts Massive open online course (MOOC), Open educational
resources, Open data, Gamification, Unbundling
2000s MIT OpenCourseWare, Khan Academy, China Open
Resources for Education, OCW Consortium
2010s Udacity, Coursera, edX
People Anant Agarwal, Sebastian Thrun, Peter Norvig, Salman
Khan, Andrew Ng, Daphne Koller
Fonte: en.wikipedia, edX
23. Producing and delivering MOOCs is a technological
challenge.
Unlike traditional courses, MOOCs require
videographers, instructional designers, IT specialists,
and platform specialists.
The platforms are designed available to students at
all times during the course.all times during the course.
MOOCs use Cloud Computing and other modern
technology involved with Application software.
Course delivery involves non-synchronous access to
videos and other learning material, exams and other
assessment, as well as online forums.
23
Source: en.wikipedia
24. I MOOC, rendendo l’alta formazione accessibile a tutti, creano
le condizioni per espandere i propri orizzonti professionali e
per ripianificare la propria carriera.
L'istruzione e la formazione sono l'investimento più importante
che si possa fare su se stessi; attualmente ci sono centinaia di
corsi gratis online delle migliori università del mondo, dallecorsi gratis online delle migliori università del mondo, dalle
arti alla statistica.
Il materiale di molti corsi può essere utilizzato sia nel proprio
lavoro, che per espandere le capacità della propria azienda.
L’aIlargamento delle proprie conoscenze/ competenze
aumenta la sicurezza nel lavoro e l’impiegabilità.
24
25. I MOOC richiedono una forte auto-disciplina.
Come nelle università, si possono incontrare temi/
argomenti di scarso interessi o inefficaci; ma a
differenza delle università tradizionali è possibile
aggiungere ed eliminare a piacimento temi e/o areeaggiungere ed eliminare a piacimento temi e/o aree
disciplinari senza preoccuparsi dei prerequisiti.
Bisogna assumersi la responsabilità del proprio piano di
formazione, del mantenimento nel tempo della
motivazione e dell’impegno.
25
27. Attività di ricerca, analisi, sperimentazione di metodi e
strumenti di apprendimento online utilizzando i MOOC
sulla piattaforma Coursera:
“An Introduction to Interactive Programming in Python”,
Rice University (livello extra scolastico)Rice University (livello extra scolastico)
“Critical thinking in global challenges” The University of
Edinburgh (supporto metodologico attività didattica)
“Pre-Calculus” UCIrvine (supporto diretto attività
didattica)
27
Hashtag: #onlinelearning #mooc #moocing #moocers #edtech #edX
#udacity #udatians #coursera #courserians
28. Gruppo di Lavoro: studenti classe
IV C PNI.
Docenti Tutor: prof. Claudio Romeni
(Matematica e Fisica), prof.sse Giulia
Russo (Inglese), Valeria Storchi
(Italiano e Latino), Lucia Zanella
(Educazione fisica).
Coordinatore e Referente
Disciplinare: prof. Claudio Romeni.
28
30. Critical thinking is the ability to gather and assess
information and evidence in a balanced and reflective
way to reach conclusions that are justified by reasoned
argument based on the available evidence.
Critical thinking is a key skill in the information age,
valuable in all disciplines and professions.valuable in all disciplines and professions.
30
https://www.coursera.org/course/criticalthinking
University of Edinburgh
Inizio del corso e durata: 28Gen13, 5 settimane
32. Week 1: What is Critical thinking, and why is it
important?
Week 2: Credibility and Relevance: Understanding where
information comes from and the nature of evidence
Week 3: Assessing arguments 1/2Week 3: Assessing arguments 1/2
Week 4: Assessing arguments 2/2
Week 5: Developing arguments
The course will provide ‘Global Challenge’ themes for
students to work on for the purpose of ‘Assessing
arguments’ in weeks 3 & 4 (select only one of the
themes to focus on).
32
33. By the end of the course you will be able to better
understand:
What critical thinking is, and why it is important.
Where reliable information comes from.
How to evaluate the credibility and the relevance ofHow to evaluate the credibility and the relevance of
the evidence given to support arguments.
The key steps in assessing arguments.
The key things to consider when developing your own
arguments
33
43. Participants from 124 countries
Top 3 represented countries (highest numbers of
participants): USA, UK and India
Total number of enrollees: 72 447Total number of enrollees: 72 447
Total number of participants that started the course:
23 296
Total number of participants that submitted the final
exam: 7 161
Total number of participants that passed the course:
6 898
43
46. L’iniziativa InquietaMente 2013 si pone gli obiettivi di:
agire le competenze richieste nel mondo del lavoro nel
21° secolo attraverso progetti multidisciplinari;
sperimentare nuove tecnologie e modelli didatticisperimentare nuove tecnologie e modelli didattici
innovativi (MOOC, Flip Teaching, etc);
fornire agli istituti di istruzione secondaria accesso a
selezionate esperienze di apprendimento.
46
48. 48
Il Liceo Scientifico – Linguistico –
Scienze Umane “Arturo Issel” di Finale
Ligure è sempre più inquieto da quando
partecipa con una serie di progetti alla
iniziativa InquietaMente della Festa
dell’Inquietudine 2013
49. InquietaInquieta MenteMente
ProgrammaProgramma 20132013
Progetto 1Progetto 1 Progetto 2Progetto 2
Liceo “Issel” di Finale Ligure
nov2012 – mag2013
3 progetti di studio e ricerca
49
Progetto 1Progetto 1
Progetto 4Progetto 4
Progetto 2Progetto 2
Impatto
della Festa
Virtù e
Conoscenza
WebCom
Progetto 3Progetto 3
MOOC
3 progetti di studio e ricerca
1 progetto di supporto
5 Classi (II C, III E, IV D, IV E, IV C)
6 Docenti (M. Gianni, V. Massara, L.
Maule, D. Paola, C. Romeni, G.Russo)
31mag13 presentazione alla
Festa dell’Inquietudine